La Rondinella torna alla vittoria e lo fa grazie a due rigori, riscattandosi dopo una serie di sconfitte con una Sinalunghese determinata e organizzata. Nel primo tempo sono proprio gli ospiti a dominare nel possesso palla, costruendo numerose occasioni per passare in vantaggio. Decisivo fin da subito Mugnai nel neutralizzare i tentativi di Palmerini, più volte bravo a liberarsi per la conclusione sugli illuminanti assist di Quinti e Cresti. Dal canto suo la squadra di Zanini riesce a costruire solo due azioni significative, con i tiri di Ghazal al 14' e Guerra al 23' che non sortiscono l'effetto sperato. Si arriva all'intervallo senza gol, ma nella ripresa l'equilibrio si spezza subito: la Rondinella conquista infatti il primo rigore di giornata, che Baragatti non sbaglia portando i suoi in vantaggio. La reazione degli ospiti è immediata, tanto che di qui a poco arriva il pareggio di De Bernardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'inerzia è nuovamente favorevole alla formazione di Tedeschi, che mette pressione alla retroguardia avversaria con manovre sempre ben strutturate e pericolose. Sale dunque nuovamente in cattedra Mugnai che respinge le conclusioni pericolose di Palmerini e Cavaletta, quest'ultimo particolarmente insidioso con i suoi movimenti sulla fascia. Proprio nel miglior momento della Sinalunghese, però, è la Rondinella a colpire: come detto in apertura, è di nuovo un rigore a permettere a Baragatti di battere Scortecci, regalando ai suoi un vantaggio stavolta definitivo. Al triplice fischio è 2-1 per la squadra di Zanini, apparsa ancora in cerca della propria identità ma che intanto ottiene una vittoria fondamentale per la corsa salvezza. Grande delusione invece nelle file della Sinalunghese, che per quanto proposto non avrebbe meritato di uscire dal campo a mani vuote. Calciatoripiù : Malpezzi e Pasquini (Rondinella Marz.). Palmerini e Quinti (Sinalunghese).
Allo stadio Valcareggi la Settignanese si aggiudica col punteggio di 3-1 il match col San Gimignano, centrando la sesta vittoria stagionale e confermandosi così al comando insieme al San Miniato. Inizia la partita e i rossoneri sembrano partire forte. Al 7' Linares, dopo un'azione manovrata, si mangia un gol già fatto; il suo tiro ravvicinato viene salvato sulla linea. Un minuto dopo lo stesso Linares ci riprova su un bel cross di Zennaro, ma il pallone finisce fuori. Dopo il bell'avvio di gara dei padroni di casa, ecco la risposta del San Gimignano, che ci prova con un paio di tiri dal limite ma senza impensierire la difesa rossonera. Al 14', su un lungo rinvio di Brilli, Bekshiu aggancia il pallone e s'invola in area calciando poi sopra la traversa. Al 22' il San Gimignano ci prova con Di Rubbo su un bel cross dalla sinistra: la sua conclusione non centra la porta. Un minuto dopo ancora ospiti in avanti: Bonora mette in mezzo un pallone pericoloso che Brilli riesce però a intercettare. Al 32' arriva la svolta del match: rimessa laterale di Zennaro, Covello spizza il pallone che viene poi messo fuori dai difensori neroverdi; Lotesto lo recupera e dal limite dell'area lascia partire un potente destro che finisce alle spalle del portiere per l'1-0. La Settignanese continua ad attaccare e colpisce ancora al 35': da calcio d'angolo Lotesto trova la testa di Covello, che salta più in alto di tutti e realizza il 2-0. Da qui in poi non si registrano altre azioni di rilievo, le due squadre vanno dunque all'intervallo col doppio vantaggio locale. Inizia la ripresa e subito al 47' è ancora la Settignanese a rendersi pericolosa con una punizione del solito Lotesto che trova Iania, che però sbaglia. Due minuti dopo ripartenza ospite affidata a Thiam, che tira; Brilli è attento e dice di no. In questo frangente il San Gimignano fa girare palla e si fa più pericoloso, andando vicino al gol per riaprire la partita. Un'occasione ghiotta per gli ospiti arriva al 52', quando Zennaro ferma irregolarmente un avversario in area: è calcio di rigore per i neroverdi. Sul dischetto si porta Bonora, Brilli è in giornata e sfoggia una grande parata. Dopo la paura i ragazzi di mister Fani ripartono e tornano a farsi pericolosi al 62', quando Rossi verticalizza per Bekshiu, che tira; Boccali respinge, arriva poi in corsa Virdis, che tira fuori. I ragazzi di mister Secci giocano sui lanci lunghi, ma i rossoneri non si fanno sorprendere quasi mai. Al 70' ci riprova Bonora su punizione: il tiro finisce sul fondo. Due minuti dopo ci prova anche Virdis, ma senza successo. Al 90' Bekshiu viene atterrato in area, l'arbitro indica il dischetto assegnando il calcio di rigore alla Settignanese. Lotesto si incarica di batterlo e realizza il 3-0. L'arbitro assegna sette minuti di recupero e al 95' il San Gimignano riesce ad accorciare le distanze grazie a un calcio di rigore trasformato da Thiam. Il triplice fischio dell'arbitro mette fino a una gara piacevole al termine della quale la Settignanese ha meritato ampiamente la vittoria mantenendo la testa della classifica insieme al San Miniato. Merito comunque a un San Gimignano che ci ha provato fino all'ultimo. Applausi. Calciatoripiù: Lotesto, Brilli, Rossi (Settignanese); Thiam (San Gimignano).
Regoli all'ultimissimo secondo: con un gol in pieno recupero il San Miniato espugna Bibbiena e si conferma al comando, sempre a braccetto con la Settignanese, ma adesso con qualche punto in più di vantaggio sulle inseguitrici visto il contemporaneo pari senza reti tra Terranuova Traiana e Monteriggioni. Esultano al fotofinish i neroverdi, è una beffa invece per un buon Bibbiena, costretto all'ultimo al quarto k.o. stagionale, il terzo consecutivo e sempre di misura. Allo Zavagli di Bibbiena si parte in ritardo rispetto all'orario prestabilito per l'assenza dell'arbitro designato; il match stenta a decollare e soprattutto nella prima frazione non si registrano grandi occasioni da una parte e dall'altra. I primi squilli sono del San Miniato: all'8', sugli sviluppi di un fallo laterale battuto lungo in area, Tamagnini spizza il pallone di testa, Frosini respinge, ancora Tamagnini recupera palla e conclude in porta; il portiere rossoblù si fa ancora trovare pronto con un buon intervento. Al 14' ancora ospiti alla conclusione: ci prova Schepis dal limite dell'area, ma il tiro è debole ed è dunque facile preda del portiere. Il Bibbiena prova a rispondere prontamente, creando i maggiori pericoli su due insidiosi cross di Rosadini e di Bosu, non raccolti però in area da nessuno dei compagni. Lo stesso Rosadini si presenta al tiro alla mezz'ora da posizione defilata; Sampieri controlla e fa suo il pallone. Ci riprova poi Schepis sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra: non riesce a concludere, così mette il pallone in mezzo, non raccolto però da nessuno dei compagni. L'ultimo squillo del primo tempo è per il San Miniato e arriva su una bella azione sulla sinistra sull'asse De Luca-Anselmi: il successivo cross rasoterra in area viene respinto in angolo dalla difesa rossoblù. Il primo tempo si chiude di fatto qui, è 0-0 all'intervallo. Sulla scia del finale di primo tempo, il San Miniato riparte propositivo nella ripresa. Al 56' Anselmi tenta la conclusione dalla distanza, calciando sopra la traversa; poi, dopo una buona occasione in mischia per il Bibbiena, al 63' e al 64' doppia ghiotta occasione neroverde. Bella apertura di Aliaj dentro l'area, Anselmi viene anticipato da una tempestiva uscita di Frosini. Un minuto dopo il portiere rossoblù si fa ancora trovare pronto su un tiro dal vertice sinistro dell'area di Schepis. Dopo un altro tentativo di Anselmi (para il portiere) al 73' e un tentativo dalla lunga distanza di Nencini, la partita scivola via senza grossi sussulti fino ai minuti di recupero. Ed esattamente al 92' la capolista colpisce: sugli sviluppi di una rimessa laterale, un cross di Regoli diretto sul secondo palo diventa un tiro che beffa il portiere e finisce in rete per lo 0-1. Poco dopo arriva il triplice fischio finale: il San Miniato infila la sesta vittoria stagionale e, ancora imbattuto, continua la sua marcia al comando del girone D.
Quinta vittoria stagionale, la terza consecutiva: l'Arezzo Academy passa 4-1 in casa del Casentino Academy e si conferma in alto, superando in classifica il Terranuova Traiana e portandosi a -1 dal Monteriggioni terza forza del girone. I ragazzi di Mannelli ingranano subito la marcia giusta, partendo fortissimo e costruendo immediatamente i primi pericoli in area gialloverde: al 5' Baglioni si divora subito una ghiottissima occasione, solo davanti al portiere, calciandogli troppo addosso col sinistro sul lancio di Mannelli. Il Casentino Academy prova a rispondere prontamente: poco dopo ci prova Manni dalla distanza, il tiro lambisce il palo. Poi è bravo il portiere di casa Pollio a farsi trovare pronto su un tentativo di Lawson. Al 10' la partita si sblocca sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Mannelli raccoglie palla al limite dell'area e conclude al volo d'interno destro infilando il pallone all'angolino per lo 0-1. La risposta del Casentino Academy è affidata a Milaneschi: il suo colpo di testa ravvicinato sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Manni finisce sopra la traversa. L'Arezzo Academy insiste in avanti e intorno al 25' colpisce ancora, raddoppiando sugli sviluppi di un'altra bella azione partita dai piedi di D'Aniello, rifinita con un uno-due tra Rosi e Baglioni e poi conclusa da Stocchi, che si gira bene e col destro mette il pallone sotto l'incrocio dei pali. Trascorrono altri dieci minuti e gli amaranto calano anche il tris, ancora su corner come in occasione del vantaggio: questa volta Mannelli va alla battuta e serve il pallone in mezzo per il colpo di testa vincente ancora di Stocchi, che firma così lo 0-3 e la doppietta personale. Il Casentino Academy non demorde e prova sempre a rifarsi sotto, ma senza creare grossissimi grattacapi alla retroguardia e al portiere ospiti. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per i gialloverdi: ben imbeccato da Pollio, Fantoni non riesce a concludere bene da buona posizione. L'Arezzo Academy tiene bene il vantaggio e al 53' lo incrementa ancora, realizzando lo 0-4 sempre da corner: Mannelli tenta ancora la conclusione al volo col sinistro, il pallone picchia sul palo e viene poi raccolto da Baglioni, che lo ribadisce in rete. È il poker amaranto, e l'ottavo centro stagionale per l'attaccante. Il Casentino Academy prova a scuotersi, si fa pericoloso al tiro con un'incursione di Renzetti (il portiere para a terra) e poi riesce ad accorciare le distanze su un buon recupero palla: è Magliocco a firmare l'1-4 su invito di Fantoni. Poco dopo ancora Magliocco si fa pericoloso al tiro su cross di Orlandi: il suo colpo di testa viene parato dal portiere. L'Arezzo Academy gestisce bene il triplo vantaggio, sfiorando ancora il gol in varie occasioni in ripartenza (per tre volte Baglioni lanciato a rete viene fermato con un fallo dagli avversari). Ci prova poi anche Lawson: per due volte lanciato in porta si allunga troppo il pallone e poi (su assist di D'Aniello) chiama il portiere a un difficile intervento. L'ultimo squillo del match è dei locali: Orlandi tenta la conclusione dalla distanza, il portiere amaranto blocca bene il pallone. Finisce così a Soci: l'Arezzo vince il derby delle Academy e continua la sua rincorsa alla vetta. Calciatoripiù : nell'ottima prova di squadra dell'Arezzo Academy spiccano Mannelli, Stocchi e Baglioni , protagonisti anche nel tabellino dei marcatori, e Vallerani , autore di un'ottima prestazione.
Leggendo il risultato finale si fa quasi fatica a credere che la partita tra Figline e Castello, poi stravinta dai padroni di casa, sia rimasta bloccata per un'intera mezz'ora. Trenta minuti in cui le due squadre si studiano, si combattono, ma non sembrano riuscire a trovare mai il varco giusto per colpire. Almeno fino a quando Piccolo, dribblando il diretto avversario, recapita un traversone perfetto per D'Argenio che sotto porta insacca l'1-0. Poco prima dell'intervallo arriva anche il raddoppio della squadra di Nocentini, e i protagonisti sono gli stessi: Piccolo stavolta premia con un preciso filtrante l'inserimento di D'Argenio, che entra in area e scaglia un diagonale imparabile. Al Castello serve una scossa, ma le sue speranze di rimonta vengono infrante subito in avvio di ripresa quando Piccolo riceve direttamente un lancio del suo portiere Cavaliere e, dopo aver confezionato due assist, si prende anche la gioia personale spostando il punteggio sul 3-0. Partita chiusa: il Figline gestisce il vantaggio e lo amplia intorno al 20', quando Pratesi serve in profondità Piccolo che con un pregevole pallonetto confeziona la personale doppietta. Alla mezz'ora c'è gloria anche per Giannini, che raccoglie una corta respinta della difesa e trafigge per la quinta volta Masini. Finisce 5-0 per il Figline che così allunga sul quart'ultimo posto, lasciando invece il Castello ultimo in classifica. Calciatoripiù : Piccolo e D'Argenio (Figline). De Leonardis (Atl. Castello).
Il gol di Lanini in avvio decide la sfida interna con l'Isolotto: la Sangiovannese vince 1-0, centra la terza vittoria consecutiva e continua la sua risalita in classifica. I biancoazzurri partono forte, subito propositivi e pericolosi in avvio: si segnalano una punizione debole dalla trequarti e un minuto dopo un tiro di Boccarini; entrambe le conclusioni vengono parate da Brogi. La Sangiovannese insiste e al 5' passa in vantaggio: cross dalla destra di Verdi e conclusione vincente in area di Lanini per l'1-0. Forti del gol, i padroni di casa insistono in avanti, arrivando ancora al tiro al 7' con un tiro dalla distanza di Verdi parato e al 10' con un pallone messo dentro da Lanini; la difesa libera. L'Isolotto prova a scuotersi e all'11' crea la prima opportunità in area avversaria: su un cross in mezzo, Ricci conclude in porta, Bianchi fa suo il pallone. Al quarto d'ora torna avanti la Sangio col cross di Fabbri per il colpo di testa di Bruni; Brogi para. Un minuto dopo l'Isolotto ha una ghiotta occasione per acciuffare il risultato: Tema sfonda infatti in area e viene fermato irregolarmente conquistando un calcio di rigore che Bianchi è bravissimo a neutralizzare, tenendo i suoi in vantaggio. Scampato il pericolo la Sangiovannese torna a farsi pericolosa in avanti al 20' con un colpo di testa di Fabbri parato dal portiere e poi al 25' con uno spunto di Boccarini, il cui successivo cross in mezzo viene liberato dalla difesa biancorossa. Stessa sorte al 28' per un calcio di punizione dalla trequarti battuto sul fronte opposto da Martini. La partita resta accesa fino alla fine del primo tempo, caratterizzata da altre opportunità. Al 32' la Sangiovannese cerca il raddoppio con un tiro dalla distanza di Verdi (alto), l'Isolotto cerca con insistenza il pari. Dopo un tentativo dalla distanza di Tema fuori dallo specchio, è bravo il portiere di casa a farsi trovare pronto su una pericolosa mischia in area sugli sviluppi di un calcio da fermo (38') e poi sui colpi di testa di Martini (conclusione debole al 39') e di Ricci (40'). Il secondo tempo riparte con un paio di tentativi biancoazzurri: al 49' cross dalla sinistra di Brogi per la conclusione alta di Bruni, al 52' cross in area di Boccarini ancora per Bruni, che trova la parata del portiere. Un minuto dopo Brogi s'incarica della battuta di un calcio di punizione, la successiva conclusione di Lanini esce fuori. L'Isolotto prova a rifarsi sotto a caccia del pari, ma è ancora la Sangiovannese a creare i maggiori pericoli: il portiere ospite si fa trovare pronto prima su una combinazione Bruni-Brogi (62'), poi sui tiri dalla distanza di Arriola Santos (65') e Brogi (68'). Dopo un calcio di punizione ospite passata da poco la mezz'ora (la difesa biancoazzurra libera), la Sangio torna pericolosamente avanti prima con un tiro di Boccarini su invito di Brogi (para il portiere) e poi con la traversa colpita da Fabbri di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo (78'). Dopo qualche mischia in area locale, che però l'Isolotto non riesce a sfruttare, è ancora la Sangiovannese ad andare vicina al gol, colpendo un palo con un tiro dal limite dell'area di Lincoln (82') e poi con una conclusione in mischia su calcio d'angolo neutralizzata dal portiere (89'). Il gol di Lanini resiste dunque fino alla fine: la Sangiovannese conquista altri tre punti e sale a quota 12, al settimo posto, staccando in classifica proprio l'Isolotto.
Si chiude senza gol, ma non senza emozioni lo scontro d'alta quota tra Terranuova Traiana e Monteriggioni, al termine di novanta minuti molto tirati e combattuti in ogni zona del campo e apertissimi a qualsiasi risultato dall'inizio alla fine. Sono la giusta convinzione e cattiveria sottoporta alla fine a mancare a entrambe le formazioni, protagoniste di alcuni buoni spunti offensivi però non concretizzati. Il Terranuova Traiana approccia bene al match, subito propositivo: il primo squillo biancorosso si annota al 3' con un calcio di punizione dalla distanza battuto da Macconi; il pallone arriva in area, il portiere ospite Billi esce bene deviandolo. La risposta del Monteriggioni arriva poco dopo, al 9', sempre su calcio di punizione: alla battuta va Selis, il portiere di casa Corvino alza il pallone sopra la traversa. All'11' ci prova Messini nella fila locali: la sua conclusione rasoterra su invito di Ragona viene parata da Billi. Subito dopo è bravo ancora il portiere ospite ad anticipare con i tempi giusti Baldini pronto al tiro. Il Monteriggioni ci prova per due volte dalla distanza intorno a metà frazione: prima Dattilo e poi Mearini non riescono però a inquadrare lo specchio della porta dal limite dell'area. Sul fronte opposto si segnalano una ripartenza sviluppata sull'asse Messini-Fantoni (il tiro al volo di quest'ultimo esce di poco alto) e poi al 36' una bella azione di Roncucci, che si fa tutta la fascia palla al piede, si accentra e conclude in porta trovando la pronta risposta del portiere. Il Terranuova Traiana insiste, ma senza riuscire a concretizzare; poco dopo Ragona viene fermato in off-side. Al 42' ghiotta occasione per il Monteriggioni su una ripartenza tre contro due: Scrocco conclude fuori di sinistro a fil di palo. Una punizione di Baldini dal limite dell'area (tiro debole tra le braccia del portiere) chiude il primo tempo del Brandini-Galasso. Nel secondo tempo il match riparte su buoni ritmi. Il Terranuova Traiana ci prova in avvio ancora con Baldini e poco dopo con Lamaj, il Monteriggioni risponde con un nuovo spunto pericoloso di Scrocco (il pallone viene deviato in angolo da Corvino). Gli ospiti insistono sfiorando il gol in altre occasioni. Una clamorosa, sugli sviluppi di una bella azione, capita sui piedi di Selis, che da due passi conclude troppo centralmente; è bravo comunque Corvino a opporsi. Situazione simile poco dopo, quando Scrocco va via bene sulla fascia, si accentra ma angola poco il tiro davanti alla porta: ancora il portiere biancorosso blocca a terra. Infine Mearini non trova l'appoggio giusto su una buona situazione ospite di tre contro due. Al 68' ghiottissima occasione per il Terranuova Traiana: Billi è bravo a opporsi prima su Ragona e poi su un tentativo ravvicinato di Baldini. È un buon momento per i padroni di casa, ancora pericolosi poco prima della mezz'ora (74'), quando Fantoni lanciato a rete viene atterrato al limite dell'area conquistando una buona punizione. Alla battuta va lo stesso Fantoni, che colpisce la traversa; sulla respinta ci prova Mugnai di testa e il pallone esce di un niente. La partita resta accesa, il Terranuova Traiana prova ad aumentare il ritmo, il Monteriggioni va vicino al gol su punizione (tiro fuori all'82') e poi con un invitante pallone in verticale per Lombardi, che non riesce però a colpire bene da buona posizione. L'ultimo spunto del match è biancorosso: calcio di punizione battuto da Duta, Mugnai sfiora il pallone mandandolo di un soffio a lato. Finisce così una partita molto combattuta, fisica ma sempre molto corretta, ben diretta dal signor Venuti. Calciatoripiù : nel Terranuova Traiana Riviello è una diga a centrocampo, recupera tantissimi palloni e imposta l'azione; buona anche la prova del classe 2009 Roncucci in difesa; nel Monteriggioni una nota di merito in blocco a tutta la difesa composta da Cinelli, Becattini, Calabro e Conticelli ; bene anche Dattilo .
Lo Sporting Arno torna subito al successo dopo lo stop di misura di Arezzo e lo fa superando per 3-1 tra le mura amiche un Valentino Mazzola che invece si riferma subito dopo la vittoria interna con l'Isolotto. A Badia a Settimo è andata in scena una gara dal doppio volto, giocata nel segno dei padroni di casa nel primo tempo, caratterizzata da una buona reazione ospite invece nel secondo e da un finale nervoso. Lo Sporting Arno parte bene, propositivo fin dalle prime battute e subito a caccia del gol per sbloccare la partita. Il buon predominio iniziale dei rosanero si concretizza ben presto nel vantaggio locale: assist di Bendoni e conclusione vincente di Sardelli, che fa 1-0. Lo Sporting Arno insiste in avanti e trova poi anche il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio da fermo, spizzata per Cecconi, che mette il pallone in rete. Il Mazzola prova a scuotersi, ma è ancora la compagine di casa a creare i maggiori pericoli in area, sfiorando poi anche il tris con Di Masi. Nella ripresa il match cambia volto: la reazione della compagine ospite si registra infatti alla ripresa del gioco. Il Mazzola dimostra subito di avere un altro passo rispetto al primo tempo e nel primo quarto d'ora riesce ad accorciare le distanze: su un cross dalla sinistra diretto in area, è Perozzi a trovare il tocco vincente in rete per il 2-1. La partita è apertissima, il Mazzola insiste in avanti costringendo adesso lo Sporting Arno sulla difensiva nel tentativo di contenere le sue ripetute avanzate. Si annotano diversi buoni spunti ospiti e alcuni interventi decisivi del portiere di casa Lekaj, strepitoso sulla conclusione a botta sicura di Colucci, parata praticamente sulla linea di porta. C'è anche un legno, in particolare l'incrocio dei pali, a negare il pari agli ospiti sul tentativo di Bartalini. La partita resta accesa e vibrante, e s'innervosisce nel finale. Nel lungo recupero (9 minuti) lo Sporting Arno riesce poi a chiudere il match, sigillando definitivamente i tre punti con la rete del 3-1 di Valleggi: sugli sviluppi di una ripartenza, raccoglie l'invito di Ingenni e mette il pallone in rete di piatto fissando il punteggio finale. Calciatoripiù: Sardelli, Bendoni (Sporting Arno).