L'Arezzo Academy si conferma tra le mura amiche, supera 2-0 il Figline e centra così la quarta vittoria consecutiva (la sesta in stagione), superando il Monteriggioni al terzo posto, rimanendo a -4 dal duo di testa composto da Settignanese e San Miniato. Il match viene deciso di fatto nei primi quarantacinque minuti, grazie ai gol di Baglioni prima e di D'Aniello poi e a un'ottima prova dei padroni di casa, protagonisti di buone trame e pericolosi in area avversaria in diverse circostanze. Il Figline prova a rifarsi sotto, mostrando una buona reazione nella ripresa, ma senza riuscire a riaprire un match che l'Arezzo Academy è bravo a far suo. Un match caratterizzato anche da un arbitraggio discusso e da due espulsioni, una per parte. L'Arezzo Academy, come detto, approccia bene alla partita, prendendo il possesso del pallone e presentandosi subito pericolosamente in area avversaria. Il primo squillo si annota dopo pochi secondi: Baglioni dialoga bene con Rosi e calcia di pochissimo alto. Il Figline risponde prontamente e si fa pericoloso poco dopo sugli sviluppi di un cross dalla sinistra; Tenti para bene. Al 6' la partita si sblocca su una ripartenza locale: lancio di Tozzi, spiazzata di D'Aniello per Baglioni, che supera l'ultimo uomo e conclude di sinistro all'incrocio dei pali per l'1-0. L'Arezzo Academy insiste, poco dopo ancora Baglioni innesca D'Aniello, che conclude di pochissimo fuori. Poi, su un'azione rifinita da Lawson, ancora Baglioni serve l'assist a D'Aniello, che appena dentro l'area conclude di sinistro all'incrocio dei pali per il 2-0 amaranto. Poco dopo altra buona chance locale: Rosi va via sulla sinistra e serve un buon pallone all'indietro, ma nessuno dei compagni riesce a chiudere l'azione. Sul doppio vantaggio e in controllo, la partita dell'Academy si complica al minuto 35, quando il direttore di gara mostra il secondo giallo a Stocchi, che viene così espulso. Tra le proteste, gli amaranto restano in inferiorità numerica per oltre un tempo. Il Figline prova a rifarsi sotto (si registrano due conclusioni alte); l'Arezzo Academy si riorganizza (mister Mannelli ridisegna la squadra, cambiando modulo) e tiene bene negli ultimi dieci minuti prima dell'intervallo. Il secondo tempo si apre con un altro tentativo di Baglioni, subito pericoloso in area avversaria. Sul fronte opposto il Figline riparte bene, mostrando una buona reazione, e spinge alla ricerca del gol per riaprire la partita. Un buono spunto gialloblù al 48' viene fermato dal fischio dell'arbitro, che ravvisa una posizione di off-side. Altre due ghiotte chance ospiti si annotano poi intorno al 60', prima con un tiro potente dalla distanza parato bene da Tenti e poi con un altro tentativo alto. L'Arezzo Academy tiene bene e si fa pericoloso in ripartenza con Lawson e con Biondini, entrambi chiusi bene dalla retroguardia ospite. Poi un'altra grande azione viene sviluppata sull'asse Rosi-D'Aniello-Baglioni: bello il lancio in profondità di D'Aniello in mezzo a due difensori, bellissimo lo stop di Baglioni, che conclude di pochissimo a lato. Al 70' viene ristabilita la parità numerica in campo: il terzino ospite Simonti rimedia la seconda ammonizione e viene espulso. Nell'ultima parte di gara si annotano altri due tentativi locali, uno ancora per Baglioni e uno per Banelli, e un paio di tentativi ospiti. In particolare il Figline colpisce un palo con una conclusione dalla distanza. Il match si chiude qui: l'Arezzo Academy vince 2-0 e si mantiene in scia al duo di testa. Calciatoripiù : nell'ottima prova di squadra, in evidenza Baglioni , che segna il vantaggio e regge poi da solo il peso dell'attacco quando la squadra resta in dieci. Spiccano anche D'Aniello, Papini e Tozzi , quest'ultimo al rientro dopo un infortunio (Arezzo Academy).
Una prova di carattere, insieme i tre punti: ecco la scossa che serviva per provare a svoltare una stagione iniziata in salita. L'Atletica Castello si rialza dopo cinque sconfitte di fila e tra le mura amiche centra la prima vittoria stagionale. Una vittoria di squadra al termine di un match, quello contro la Rondinella Marzocco, molto combattuto e chiuso sul punteggio di 3-2. I padroni di casa arrivano al match dopo il cambio in panchina, guidati adesso dalla coppia Gabriele Megli-Mirco Presenti. La partita regala subito qualche buono spunto per parte e da un botta e risposta nel corso dei primi quarantacinque minuti. È la Rondinella a sbloccare l'incontro grazie all'undicesimo centro stagionale di bomber Baragatti, capocannoniere del campionato. Sugli sviluppi di una verticalizzazione sulla destra, Ghazal mette un preciso pallone al centro per Baragatti, che mette in rete per lo 0-1. Il Castello non demorde, anzi ha subito una buona reazione e riesce a impattare il risultato su una buona ripartenza: diagonale da destra verso sinistra di Papucci per De Leonardis, che prende palla e supera il portiere in uscita con una conclusione rasoterra. È l'1-1, su questo punteggio va in archivio la prima frazione di gioco. Nella ripresa il Castello riparte bene e riesce ben presto a ribaltare il risultato, portandosi sul 2-1 e poi sul 3-1. Il raddoppio biancoverde lo firma Lo nell'area piccola dopo una respinta del portiere su un colpo di testa di Paladini. Poi va a segno ancora De Leonardis: il Castello riconquista palla su un passaggio sbagliato dagli ospiti su un calcio di punizione e verticalizza subito per De Leonardis, che supera ancora il portiere per il 3-1 e la doppietta personale. La Rondinella non demorde e riesce a rifarsi sotto, portandosi sul 3-2 su un discusso calcio di rigore fischiato per un contatto in area tra Bizzeti e Baragatti e trasformato dal dischetto da Ghazal. Gli ospiti si rifanno sotto e spingono ora alla ricerca del pari, ma la rimonta biancorossa si complica quasi subito, perché poco dopo la Rondinella resta in dieci per l'espulsione di Ghazal per proteste. Nell'ultima parte di gara succede poco altro, il Castello tiene bene fino alla fine e al triplice fischio si gode i tre punti. Tre punti importanti per la classifica - i biancoverdi abbandonano così l'ultimo posto - e per il morale: la stagione del Castello dovrà ripartire da qui. Calciatoripiù: De Leonardis si prende la scena con una doppietta importante, ma è tutta la squadra biancoverde a girare bene, sfoderando una prova di carattere e spirito di gruppo (Atl.Castello).
Altra bella prestazione per la Sinalunghese, che ritrova subito i tre punti dopo la sconfitta con la Rondinella, superando con un rotondo 3-0 interno lo Sporting Arno. Fin dalle battute iniziali i rossoblù riescono a prendere in mano le redini dell'incontro, presentandosi subito pericolosamente in area avversaria: su un cross dalla destra di Meacci, Minocci tocca il pallone per Cresti, che conclude al volo di poco fuori. Si registrano poi tre buone opportunità locali su calcio di punizione: un tiro dal limite di Palmerini che viene respinto dalla barriera e poi due tentativi di Cresti finiti fuori dallo specchio. Lo Sporting Arno risponde intorno al quarto d'ora con un buono spunto rifinito da Bendoni, che conclude però alto. Intorno al 20' la partita si sblocca sugli sviluppi di un'azione iniziata sulla destra e rifinita col cross sul lato opposto per Cresti, che colpisce la traversa con un gran tiro. Sulla respinta il pallone resta in area, il portiere prova a respingerlo, ma il più lesto a raccoglierlo è Minocci, che lo infila in rete per l'1-0. Forte del gol, la Sinalunghese continua a far girare bene palla e nel finale di primo tempo, al 42', riesce a raddoppiare ancora su un cambio gioco da destra a sinistra: Minocci va sul fondo, supera un avversario e mette il pallone in mezzo per Cavaletta, che di sinistro mette in rete per il 2-0. È l'ottavo centro stagionale per l'attaccante rossoblù. Il secondo tempo riparte sulla scia del primo: la Sinalunghese riparte bene, amministrando bene il doppio vantaggio e continuando a mostrare delle buone trame di gioco. Lo Sporting Arno comunque non sta a guardare e prova subito a rifarsi sotto, rendendosi pericoloso su qualche calcio da fermo e sfiorando il 2-1 su un traversone, dopo uno scontro tra il portiere e un giocatore di casa; il pallone viene allontanato sulla linea da un difensore rossoblù. La Sinalunghese tiene bene e in contropiede riesce a chiudere definitamente la partita: invito di testa di Meacci per Migliorucci, che serve poi Palmerini, che supera un avversario e gonfia la rete per il tris rossoblù. I ragazzi di Tedeschi sigillano così i tre punti e vanno vicinissimi anche al quarto gol, annullato per fuorigioco sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra di De Bernardi. La Sinalunghese vince 3-0 e centra così la quarta vittoria stagionale, salendo a quota 14 e superando in classifica proprio lo Sporting Arno.
Sul terreno di gioco del Boschi Isolotto e Terranuova Traiana si spartiscono equamente la posta in palio, al termine di un match divertente e ricco di ribaltamenti di fronte. I locali si dispongono con un 4-3-2-1, al quale gli ospiti rispondono con un 4-2-3-1 piuttosto incline alle variazioni a seconda delle fasi di gioco. Pronti via e l'Isolotto combina un pasticcio in difesa: Parrini legge male la traiettoria ed esce anticipatamente dai pali facendosi scavalcare da una palla innocua proveniente dalle retrovie, ma è bravo Russo a chiudere in scivolata sulla conclusione a botta sicura di Fantoni. Da segnalare invece negli ospiti l'infortunio dopo soli nove minuti del fantasista Duta, costretto a lasciare il campo a Ragona. La gara riprende e si sblocca al 23', dopo un' azione tutta in verticale sulla corsia di destra da parte dei padroni di casa: Valoriani arriva sul fondo, scarica al limite dell'area di rigore per l'accorrente Ussia che firma l'1-0 con un bel controbalzo mancino. Prima rete stagionale per la mezz'ala ex Firenze Ovest e Novoli. La reazione del Terranuova Traiana non tarda ad arrivare: al 35' Russo perde un contrasto di gioco all'altezza della linea mediana del campo, con la sfera che viene verticalizzata immediatamente da Ragona per Fantoni che, involatosi verso l'area avversaria, viene steso da Rigamonti; il signor Niccolai decreta il calcio di rigore che lo stesso Fantoni realizza, portando il suo score stagionale a cinque reti. Sul finire del primo tempo i locali costruiscono una bella trama di gioco, avviata dalla verticalizzazione di Holmi per Martini che progredisce sulla sinistra per venticinque metri per poi appoggiare il pallone a Valoriani che, con un destro tanto potente quanto preciso, lo mette sul palo lontano dove è reattivo Corvino a deviare in angolo con la mano di richiamo. I primi quindici minuti della ripresa vengono giocati con un ritmo minore rispetto a quello, agonisticamente parlando, forsennato del primo tempo, ma sono bravi gli ospiti al 60' a sfruttare un'ingenuità difensiva locale e portarsi avanti con Messini, che approfitta di una palla non spazzata in area per colpire d'esterno destro e spedirla sul palo lontano alla destra di Parrini. L'Isolotto non ci sta e già al 68' trova il pareggio con Ciappi, tre minuti dopo il suo ingresso: Holmi batte una punizione dai trenta metri che rimbalza più volte dentro l'area, dove interviene il suddetto neo-entrato che con una zampata di mancino fissa il 2-2. La partita non regala ulteriori emozioni fino all'88' quando Attili, ritrovatosi come ultimo uomo in una situazione di quattro contro uno, con un grande intervento in scivolata riesce a rallentare l'azione offensiva ospite che viene poi definitivamente interrotta dall'accorrente Pinzani. Di qui a poco, passato senza colpi di scena anche il recupero, l'arbitro fischia tre volte: Isolotto e Terranuova Traiana si accontentano di un punto a testa, consapevoli di aver regalato al pubblico presente una partita avvincente e indubbiamente gradevole. Calciatoripiù : per l'Isolotto Ussia , che ha realizzato una splendida rete e recuperato una grande quantità di palloni, e Martini , fantasista e tuttocampista da cui sono partite le azioni più importanti. Per il Terranova Traiana bomber Fantoni , bravo a impensierire la difesa locale e capace di lottare su ogni pallone, oltre che freddo esecutore del rigore del momentaneo 1-1.
Tre gol, un successo netto nel big match di Uopini, una grande prestazione: la Settignanese torna da Monteriggioni con altri tre punti, fondamentali per il testa a testa al comando col San Miniato, e tante, tantissime certezze. A partire dalla prestazione, la migliore fin qui e arrivata su un campo difficile, mostrando tutte le sue qualità in ogni reparto. L'avvio di partita è subito di marca Settignanese: i rossoneri partono forte, approcciando subito con la giusta aggressività e prendendo in mano il pallino del gioco, facendo girare bene palla fin dai primi minuti. Il Monteriggioni fatica in avvio, un po' opaco rispetto alle precedenti uscite. La pressione rossonera porta quasi subito al vantaggio, che si concretizza dopo circa dieci minuti: sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta sulla destra, Bekshiu crea lo spazio per l'inserimento di Linares, che serve Pierguidi, bravo a seguire l'azione e a superare Billi per lo 0-1. Forte del gol, la Settignanese insiste in avanti, rendendosi ancora pericolosa sugli sviluppi di buone trame, prima con Linares (bravo Billi a opporsi) e poi con Bekshiu, vicino al gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Monteriggioni prova a scuotersi, alzando un po' il baricentro, costruendo una buona chance per il pari sugli sviluppi di un'azione sulla destra: servito in verticale, Selis supera un avversario in area e conclude fuori di sinistro in pallonetto. La Settignanese controlla bene e alla mezz'ora raddoppia dopo aver riconquistato palla sugli sviluppi di una rimessa laterale locale: i rossoneri ripartono in velocità e colpiscono con un grande spunto sull'asse Pierguidi-Linares-Virdis: quest'ultimo apre per Bekshiu, che conclude sul palo lontano superando Billi per lo 0-2. Mister Bianchi prova subito a cambiare qualcosa, effettuando tre cambi nel giro di poco: dopo Arrichiello, in campo al posto dell'infortunato Mearini, entrano anche Giardinelli e Longo. Il Monteriggioni prova a rifarsi sotto e nel finale di primo tempo va vicino al gol sugli sviluppi di un'azione condotta per vie centrali: Dattilo riceve palla fuori area e conclude in porta con un bel tiro a fil di palo che Brilli è bravo a deviare in angolo. Si resta dunque sullo 0-2, punteggio sul quale va in archivio il primo tempo. La partita si riaccende subito in avvio di ripresa, caratterizzata da un paio di spunti per parte. Per i locali ancora Selis riceve palla dalla destra, si accentra e conclude in porta; il portiere vola sul secondo palo deviando il pallone in angolo. La Settignanese risponde con i tentativi di Virdis e Bekshiu, ma senza riuscire a concretizzare. Poco male comunque per i rossoneri, che calano il tris poco dopo, intorno al quarto d'ora: lo 0-3 nasce da una bella discesa sulla destra di Zennaro, che mette un buon pallone dentro; due difensori rossoverdi cercano di allontanare il pallone, che resta però in area e viene raccolto da Linares, che di punta lo tocca in rete superando il portiere. Con tre gol di vantaggio, la Settignanese controlla bene fino alla fine, nonostante il Monteriggioni provi sempre a rifarsi sotto, costruendo in particolare due buone occasioni con Lombardi su due ripartenze sulla destra: il primo tiro, in diagonale, viene deviato in angolo da Brilli; poi, su una verticalizzazione di Longo, Lombardi conclude fuori dall'altezza del dischetto del rigore. Dopo 5' di recupero il direttore di gara (buona la sua prova) pone fine al match. Un'ottima Settignanese, molto propositiva, protagonista di ottime trame e brava a concretizzare, si prende il big match e continua la sua cavalcata al comando del girone D. Dall'altra parte il Monteriggioni è apparso invece un po' sottotono; pur non riuscendo a esprimere il suo solito gioco, tuttavia ha costruito le sue occasioni in area avversaria, non riuscendo però a sfruttarle. Con questa sconfitta i rossoverdi scivolano così giù dal podio, superati al terzo posto dall'Arezzo Academy. Calciatoripiù : nel Monteriggioni in evidenza Becattini , Giardinelli, Lombardi e Longo ; nella grande prova di tutta la Settignanese spiccano Iania, Pierguidi e Zennaro .
Il San Miniato si conferma vincente tra le mura amiche superando 1-0 il Casentino Academy e mantiene salda la prima posizione insieme alla Settignanese. Iniziano subito forte gli ospiti: al terzo minuto Orlandi, dal vertice alto dell'area, calcia d'esterno, il pallone scheggia il palo ed esce. Per i successivi trenta minuti le squadre si fronteggiano alla pari, senza creare particolari pericoli per i due portieri. Al 37' si segnala una punizione da fuori area calciata da Aliaj, che termina leggermente alta sopra l'incrocio dei pali. I locali riescono a prendere campo e creare almeno due buone occasioni da gol, non adeguatamente sfruttate. Il vantaggio arriva comunque allo scadere del primo tempo: sugli sviluppi di un corner battuto da Nencini, Aliaj salta più in alto di tutti e di testa batte Pollio. La ripresa comincia con un San Miniato più convinto e già al 48' Vanni ha una buona occasione per raddoppiare, ma il palo gli dice di no. Le occasioni nei primi dieci minuti del secondo tempo sono svariate per la squadra di De Nisco: prima Tassi mette in mezzo un bel pallone rasoterra calciata da De Luca e deviato in calcio d'angolo, poi è Anselmi a scendere sulla fascia sinistra e crossare in mezzo per la testa di Nencini che però mette alto. Il Casentino non sta a guardare e risponde al 55' con Renzetti che calcia da fuori area, ma il tiro risulta debole e facilmente parato. Due minuti più tardi è invece Vadi, sul fronte opposto, a entrare in area e concludere d'interno piede per la presa semplice di Pollio. Al 68' Ottaviani raccoglie un cross nato da un calcio di punizione dai trenta metri di Orlandi, ma calcia debolmente e Sampieri para senza problemi. Passano così altri dieci minuti senza particolari azioni da segnalare, fin quando al 78' il San Miniato si rende di nuovo pericoloso: il tiro di Vanni viene respinto dal portiere, sulla ribattuta si fionda Cosentino che colpisce clamorosamente il palo interno; la palla viene così raccolta da Aliaj che ci riprova, ma Pollio blocca e fa finire la prolungata e rocambolesca azione. Il portiere ospite è bravissimo anche all'85' nell'ipnotizzare Cosentino che gli si era presentato davanti, mentre all'88' Nikaj non trova il tap in dopo un bel traversone di Aliaj. Il San Miniato legittima dunque attaccando il proprio vantaggio che, pur minimo, resta invariato fino al triplice fischio. La squadra di De Nisco festeggia così una vittoria fondamentale per mantenere il primo posto in coabitazione con la Settignanese, a due giornate dallo scontro diretto. Calciatoripiù : Aliaj e Fiorentini (San Miniato). Pollio F. (Casentino Academy).
Ufficialmente notte fonda per il Mazzola: terz'ultimo a soli sei punti e con una sola vittoria all'attivo in nove partite. Il Mazzola, contrariamente a domenica scorsa, entra bene in campo anche nel primo tempo e prova a giocare la partita, ma non è facile perché la Sangiovannese merita più dei punti che ha in classifica. In fase difensiva il Mazzola è solido e disinnesca ogni ripartenza palla a terra, verso i terminali offensivi. A rendersi pericoloso per primo è Manca che, con una incredibile giocata, dribbla tre avversari ma, arrivato sul fondo, non riesce a concludere; poi si accende Melani che premia la proposizione di Baiguini sulla fascia, con quest'ultimo che scodella un cross per Pacchierotti (su di lui, in un'altra azione, anche un intervento molto dubbio che ha fatto gridare al rigore i locali) che non arriva per un soffio sul pallone. Infine, iniziativa di Perozzi che, sempre da destra, trova Giubbi in area che spara alto. La Sangiovannese prova a replicare con Bruni che, prima, calcia una punizione a lato da buona posizione e, poi, azione palla al piede, arriva al limite dell'area e spara fuori. Il secondo tempo si sviluppa sulla falsa riga del primo: azione sviluppata dal trio composto da Benedetto, Manca e Perozzi con parata di Bianchi; angolo di Melani con Baiguini che taglia sul primo palo, ma gira di poco a lato; infine, sempre Benedetto protagonista con un tiro angolato su cui Bianchi, ostacolato nella visuale, arriva con le dita e sul tap-in Perozzi (sempre sul pezzo) non riesce ad insaccare. Lato Sangiovannese, prima del vantaggio, da segnalare tre occasioni dove solo gli ottimi interventi di Ciupi evitano che il punteggio si sblocchi. A quel punto, complice anche la ormai evidente stanchezza dei senesi, la Sangiovannese dimostra di aver azzeccato tutti i cambi: prima Lincoln sfrutta la prateria creatasi tra centrocampo e difesa del Mazzola per fare venti metri palla al piede e scaricare in rete un tiro dal limite dell'area; poco dopo a segnare il raddoppio è Tilli ribadendo in rete una corta respinta di Ciupi su punizione di Brogi, mettendo la firma definitiva al match. La Sangiovannese infila la quarta vittoria consecutiva dopo il cambio di allenatore mentre il Mazzola dovrà trovare in fretta la soluzione ai suoi problemi, per non rassegnarsi ad un campionato di sofferenza. Calciatoripiù : per il Mazzola buone le prove di Baiguini, Pallari, Mugnai, Giubbi e Melani , mentre per la Sangiovannese è da applausi la prestazione di tutti i ragazzi scesi in campo.
Al comunale di Santa Lucia il San Gimignano batte il Bibbiena, collezionando tre punti utili per allontanarsi dalla parte bassa della classifica. Pronti via e già dopo novanta secondi Giachi ha una ghiottissima occasione: l'esterno neroverde vince un paio di rimpalli in area e, da buonissima posizione, calcia su Frosini in uscita. Il primo tempo viene giocato principalmente nella zona centrale del campo, con una supremazia territoriale da parte dei locali e pericolose ripartenze per gli ospiti aretini, tra l'altro ben controllate dal pacchetto arretrato senese con un Tafi in particolare giornata di grazia. Al punto che il primo tiro del Bibbiena arriva solo al minuto 25 con Cappuccini, che da fuori area conclude al lato. Sul finire della prima frazione di gioco l'incontro si ravviva: quando ormai sta per scoccare il quarantesimo Fusci spizza la palla di testa per l'accorrente Thiam che, una volta in area, si libera di un paio di difensori ospiti e costringe Frosini alla deviazione in angolo. Al 42', sugli sviluppi di una punizione dalle retrovie, Renaioli si presenta da solo davanti a Boccali che è bravo a chiudergli la strada. Sul finire del primo tempo il Bibbiena segnerebbe anche la rete del vantaggio con Bosu, bravo a farsi trovare in velocità, ma l'arbitro annulla per fuorigioco tra le proteste aretine. Nella ripresa i locali cercano con più insistenza la via del vantaggio. Al 55', sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti da Bonora, Thiam all'interno dell'area serve Tafi il cui tiro viene deviato in angolo ancora da Frosini. I neroverdi alzano ulteriormente il baricentro inserendo Pratesi e Di Rubbo, inizialmente fuori per acciacchi vari. Il primo colpisce il palo al 63', ricevendo in area ospite uno scarico di Thiam dopo un'ottima incursione del numero sette di casa. Dieci minuti più tardi è invece Di Rubbo a inventarsi letteralmente la rete del vantaggio locale recuperando palla all'altezza del centrocampo, involandosi sulla fascia destra e, arrivato sul vertice destro dell'area, lasciando partire un sinistro imprendibile anche per il bravo Frosini proteso in tuffo. Tre minuti più tardi il colpo che risulterà letale per il Bibbiena: Thiam recupera l'ennesima palla a centrocampo e scambia con Pratesi, che è bravo a liberare sulla sinistra l'accorrente Bonora il quale conclude dalla distanza e firma il 2-0. Il numero dieci neroverde potrebbe anche calare il tris all'80', se il suo tiro non uscisse di un soffio alla sinistra di Frosini. La reazione dei rossoblù è affidata a Rossi, ma il suo destro è troppo debole per impensierire l'estremo difensore locale. Si arriva così al triplice fischio dell'arbitro: il San Gimignano porta a casa tre punti, il Bibbiena incappa nella quarta sconfitta consecutiva. Calciatoripiù : Tafi , Di Biasi e Di Rubbo (San Gimignano). Paolini e Giannelli (Bibbiena).