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Giovanissimi Regionali GIR.B - Giornata n. 3

Viareggio Calcio Mpsc-Pietrasanta 1-2

RETI: Guidi, Ciambelli, Silverini
VIAREGGIO: Del Pistoia, Amato, Sesti, Santini, Tortora, Lari, Palmerini, Giuliani, Poliziani, Guidi, Fiore. A disp.: Strambi, Cupido, Lazzeri, Lilliu, Martinelli, Menichini, Vecoli, Venturini, Angeli. All.: Matteo Leva.PIETRASANTA: Bruno, Bartolini, De Vitis, Barresi, Manzo, Kahindi, Tusha, Esperon, Cutolo, Ciambelli, Silverini. A disp.: Fortini, Gassani, Bernardini, Bigi, Moro, Boschi, Sodini, Strati. All.: Ionut Albinoiu.
ARBITRO: Emmolo di Viareggio.
RETI: 5' Guidi, 34' Ciambelli, 52' Silverini.


Ci sono successi che valgono un pochino di più. È questo il caso della vittoria del Pietrasanta contro il Viareggio, in un derby litoraneo che consegna ai ragazzi di Albinoiu tre punti fondamentali, in una giornata in cui la capolista capitola a Montemurlo e il Prato rallenta a Carrara. Non è stata però una partita semplice per i pietrasantini, perché il Viareggio è squadra tosta, vera. La formazione di casa, infatti, passa in vantaggio al 5' grazie alla splendida iniziativa personale di Guidi, che partendo dalla destra si accentra entrando in area e lascia partire infine un bel sinistro che batte il portiere pietrasantino Angeli. Il Pietrasanta non ci sta e poco prima dell'intervallo riesce a pareggiare i conti con la splendida punizione calciata dal limite dell'area da Ciambelli, che piazza la palla alla sinistra del portiere bianconero Del Pistoia. 1-1 all'intervallo tra la squadra di Matteo Leva e quella di Ionut Albinoiu. Si torna in campo per la ripresa e dopo poco più di un quarto d'ora gli ospiti trovano la rete che vale i tre punti. Bravissimo Silverini ad approfittare di un grossolano errore in impostazione della squadra bianconera, involandosi verso la porta avversaria e firmando la rete dell'1-2. Nel finale il Viareggio tenta il tutto per tutto, ma il Pietrasanta controlla senza rischiare troppo e porta a casa la vittoria.

Maliseti Seano-S.banti Barberino 2-1

RETI: Brienza, Lani, Nardini
MALISETI SEANO: Pastore, Ferrari, Guasti, Lani, Bartolini, Plepi,La Monica, Pecora, Muffi, Brienza, Massaro. A disp.: Casadio, Lani, Verzola. All.: Goffredo Brienza.S.BANTI BARBERINO: D'Elia, Perfetti, Mocali, Guastini, Del Mazza, Bartolini,Santi, Buset, Baldini, Paolucci, Calamini. A disp.: Attisano, Volpini, Seravelli, Nardini, Mancosu, Falsetti, Crocetti. All.: Della Scala Lorenzo.
ARBITRO: Roghi di Firenze.
RETI: 36' Brienza, 61' Nardini, 66' Lani.


Dopo un primo tempo senza gol e una ripresa decisamente più movimentata, la spunta il Maliseti, che piega 2-1 il Barberino nello scontro diretto per la salvezza e rilancia la sua corsa. I pratesi, penultimi in classifica con 9 punti prima di questa gara, conquistano dunque una vittoria importantissima, lasciando gli ospiti a quota 15. La sfida si è giocata su un campo condizionato dalla pioggia caduta prima dell'inizio della partita e durante la fase finale, quando la gara ha iniziato ad essere più intensa entrando nella fase decisiva. Il primo tempo equilibrato si è concluso come detto sullo 0-0, le due squadre hanno cercato il gol senza però riuscire a segnare. Al 4', il Barberino ha avuto l'occasione più pericolosa del primo tempo con un tiro del capitano Paolucci che ha colpito la traversa. Al 25' i padroni di casa hanno risposto con una buona combinazione tra Massaro e Pecora, ma la conclusione è finita fuori. Nel secondo tempo il Maliseti è passato in vantaggio subito al 1' con un gol realizzato da capitan Brienza, freddo dal dischetto nella trasformazione di un penalty concesso dall'arbitro. La pioggia, che era cessata per un po' durante il primo tempo, è tornata a cadere nella seconda metà della partita, complicando ulteriormente il gioco. Al 61' il Barberino ha pareggiato grazie all'assegnazione di un rigore tirato e realizzato da Nardini. Gli animi si sono surriscaldati e la partita è diventata molto più nervosa. Gli scontri tra giocatori hanno portato a due espulsioni: un membro della panchina del Barberino e L'allenatore del Maliseti. Nonostante la tensione il subentrato Lani ha trovato il gol decisivo con un tiro dalla distanza che si è insaccato nell'angolo alto della porta, lasciando il portiere avversario senza possibilità di intervenire. Nel finale, il Barberino ha cercato il pareggio ma la difesa del maliseti ha retto bene, assicurando ai padroni di casa tre punti fondamentali.

Zenith Prato-Ac Montignoso 5-2

RETI: Pemaj, Pemaj, Pieri, Kodracaj, Kodracaj, Ba, De Angeli
ZENITH PRATO: Tartoni, Baldi, Paucar, Barone, Menichelli, Pieri, Nisi, Martelli, Kodracaj, Pemaj, Fini. A disp.: Aiazzi, Fioravanti, Lacinaj, Ciccone, Gorini, Baccichet. All.: M. De Fazio.MONTIGNOSO: Gemignani, Ruggia, Bonotti, Andreazzoli, Eschini, Cesari, De Angeli, Ba Lorenzetti, Pucciarelli, Molinari. A disp.: Giananti, Pierini, Betta, Turba, Scicolone, Finocchiaro. All.: M. Bertelloni.
ARBITRO: Scontrino di Pistoia.
RETI: 8', 33' Pemaj, 9', 50' Kodracaj, 17' De Angeli, 28' Pieri, 46' Ba.


Al Chiavacci la Zenith supera il Montignoso, riuscendo così a infilare la terza vittoria consecutiva che dà ai ragazzi di De Fazio morale ed entusiasmo. Le intenzioni dei padroni di casa - in completo amaranto - sono chiare fin dai primi minuti: baricentro alto e intensità. La resistenza del Montignoso regge 8', quanto basta a Martelli per penetrare la difesa avversaria arrivare sul fondo e servire Pemaj che, con un delizioso tocco sotto la palla, mette in rete. Passa un minuto e la Zenith è di nuovo in area, Fini serve Kodracaj che da pochi metri ha il tempo di prendere la mira e raddoppiare. Sotto di due gol dopo pochi minuti gli ospiti tentano di reagire scoprendosi inevitabilmente al contropiede dei rapidi attaccanti amaranto che sfiorano il terzo gol in più di un'occasione; da segnalare al 13' la stupenda punizione di Pieri che si stampa sulla traversa. Il terzo gol sembra solo una questione di tempo ma al 17', sugli sviluppi di un corner, arriva il gol di testa con perfetto tempismo di De Angeli che rimette in corsa i ragazzi di Bertelloni. La Zenith non si scompone e riprende ad attaccare al 22' sembra fatta per il 3-1: Martelli si presenta davanti a Gemignani che esce con i tempi giusti e chiude la porta respingendo la palla. Il terzo gol arriva pochi minuti dopo, su calcio di punizione, ancora Pieri sul pallone che questa volta aggiusta la mira e mette la palla nel sette dove Gemignani non può arrivare. Palese l'intenzione dei padroni di casa di chiudere il discorso nel primo tempo cercando con insistenza il quarto gol, che arriva al 33' con una bella discesa sulla fascia di Pemaj che serve Fini in area; stop e tiro angolato non danno scampo al portiere avversario. Nel secondo tempo, anche con il risultato al sicuro, la partita rimane comunque piacevole, gli ospiti senza più nulla da perdere alzano il baricentro e ne guadagna lo spettacolo; gli sforzi del Montignoso vengono premiati al 46' con Ba che accorcia le distanze trasformando il rigore che lui stesso si è procurato. La Zenith reagisce immediatamente e al 50' Kodracaj di testa sugli sviluppi di un corner ristabilisce le distanze e mette la parola fine sulle poche velleità degli ospiti di riacciuffare il risultato. Prima del fischio finale ancora due occasioni per i padroni di casa, prima Kodracaj da pochi passi potrebbe mettere a segno la personale tripletta ma manca il bersaglio, poco dopo spazio per una bella discesa di Gorini sulla sinistra che con un bel movimento a rientrare si procura lo spazio per il tiro sul palo lontano, ma la palla finisce di poco sul fondo. Calciatoripiù: Kodracaj, Pemaj (Zenith Prato); Gemignani, Ba (Montignoso).

San Giuliano-Atletico Lucca 0-1

RETI: Matteoni
SAN GIULIANO: Micheli, Ciociola, Murro, Bandoni, Simonetti, Stefanini, Antonello, Di Blasi, ALfarano, Barachini, El Wifak. A disp.: Guidotti, Cateni, Musacchio, Arieta, Bernini, Pinto, Campera, Maccheroni, Mercuri. All.: Francesco Berizzi. ATLETICO LUCCA: Morettini, Isola, Fanucchi, Turri, Batoni, Papeschi, Tafani, Matteoni, Bini, Petretti, Palazzoni. A disp.: Passera, Rybczynski, Vietina, Vitolo, Raffaelli, Scardigli. All.: Nicolò Batistoni.
ARBITRO: El Asli di Livorno.
RETE: 55' Matteoni.


Matteoni firma un blitz in perfetto stile, mentre un primo tempo sottotono costa caro al San Giuliano: l'estrema sintesi è questa, ma va aggiunta la grande prova - compatta e determinata - da parte dell'Atletico Lucca, che sbanca un campo non certo facile e conquista tre punti che ossigenano la classifica e fanno benissimo al morale. Il primo tempo della sfida risulta bloccato, il San Giuliano porta il primo tentativo con Di Blasi, su cross dalla sinistra di Antonello, ma la traversa salva gli ospiti. L'Atletico Lucca non sta a guardare e propone un paio di ottime ripartenze, in occasione di una di queste Palazzoni si porta da solo a tu per tu con Micheli (dopo un'azione sulla destra) e calcia: l'estremo difensore termale però compie una splendida parata in uscita bassa. Rossoneri pericolosi poi con Bini, stavolta per vie centrali, il bomber lucchese si presenta ancora davanti a Micheli che però compie un altro grande intervento. Il secondo tempo non offre spazi maggiori alle due squadre, che restano compatte e capaci di sviluppare fasi di gioco combattute e intense. Questo fino al 55', quando l'Atletico Lucca piazza il colpo vincente: gli ospiti battono un calcio piazzato azionando uno schema, Turri crossa al centro e Matteoni irrompe incrociando in rete, niente da fare per Micheli. Il San Giuliano ovviamente non ci sta ma fatica a rendersi pericoloso, creando comunque qualche pericolosa mischia su corner. Spazio poi per una bella azione con tiro finale di Antonello, ma Morettini respinge la conclusione dal limite; sul pallone arriva in corsa Alfarano, ma il palo prima e la sua mira imprecisa poi fanno sfumare l'azione proprio sul più bello, per il sollievo dei rossoneri. Un'altra potenziale chance per i padroni di casa arriva da un corner, il pallone spiove all'altezza del dischetto del rigore, il tiro di Bernini viene respinto sulla linea, poi Mercuri calcia a botta sicura di mancino ma il pallone anche in questo caso sfila sul fondo. Nel farttempo l'Atletico Lucca continua a difendersi ma anche ad agire di rimessa, e si rende pericolosi al 65' con tiro di Bini parato da Micheli. L'ultimissimo spunto di una gara viva fino alla fine lo regalano i locali, con un'azione per vie centrali da parte di Musacchio, il cui tiro termina di poco sul fondo alla destra dell'estremo difensore lucchese. Concludiamo formulando i nostri migliori auguri di pronta guarigione a Fanucchi, infortunatosi nel corso del match, unica nota negativa di una giornata splendida per l'Atletico Lucca, amara e anche tanto sfortunata per il San Giuliano. Calciatoripiù: Micheli, Arieta (San Giuliano); Matteoni, Passera, Bini (Atletico Lucca).

Margine Coperta-Forte Dei Marmi 2015 3-1

RETI: Giampaoli, Gepponi, Bruno, Masoni
MARGINE COPERTA:Shkurtaj, Lucarini, D'Apice, Brotini, Motta, Megaro, Bruno, Iannotta, Giampaoli, Urbani, Guidi. A disp.: Giacomelli, Guerriero, Fidenti, Vattone, Coppi, Gepponi, Giglio, Nini. All.: Marco Biagini.FORTE DEI MARMI: Azzi, Bianchi, Lenzoni, Francesconi, Marcucci, Zubbani, Ichouhar, Masoni, Battaglia, Del prete, Menegoni. A disp.: Grazzini, Dazzi, Ceccarelli, Soto Alquerque. All.: Paolo Malfanti.
ARBITRO: Bellucci di Empoli.
RETI: Giampaoli, Bruno, Gepponi, Masoni.


Prova di orgoglio del Margine, che torna alla vittoria dopo la sconfitta mugellana contro il Banti Barberino. La squadra di casa supera tra le mura amiche del Brizzi di Massa e Cozzile il Forte dei Marmi con il risultato di 3-1. Un successo che allontana forse del tutto la squadra di Biagini dalla zona retrocessione; al contrario, una sconfitta che complica le cose per i versiliesi. Al 3', subito grossa occasione per il Margine Coperta, che si rende pericoloso su calcio d'angolo: prima ci prova Bruno di testa, quindi sulla ribattuta calciaBrotini, ma la palla termina sul fondo. È il Margine a fare la partita tenendo il pallino del gioco e riuscendo a sbloccare il risultato al 10' quando Bruno, al termine di una bella iniziativa personale, calcia di potenza; Azzi respinge corto e Giampaoli da due passi ribadisce in rete per l'1-0. Al 17' ancora Bruno protagonista: l'esterno si scatena sulla sinistra, scarta prima un difensore, poi il portiere stesso e mette in rete per il 2-0. I padroni di casa, galvanizzati dal doppio vantaggio, continuano a spingere e sfiorano a più riprese il terzo gol, prima al 23' con un tiro del solito Bruno (parata di Azzi), poi con Urbani che si vede respingere un bel tiro - sulla ribattuta ci prova ancora Bruno, ma il tiro termina alto -. Al 25', il primo tiro dei nerazzurri, a lato di poco. Al 29' ci prova la squadra di casa con D'Apice dal limite, ma Azzi respinge in angolo. Il Forte dei Marmi cresce con il passare dei minuti e al 31' accorcia le distanze con Masoni, bravo a finalizzare una bella azione in contropiede della squadra. Si va al riposo sul 2-1. Inizia la ripresa e dopo dieci minuti il Margine ci prova con il solito Bruno, che imbucato da Iannotta mette di poco a lato. Al 48' Ci prova Urbani, parata del portiere ospite, in grande spolvero. Alla mezz'ora il Margine cala il tris con Gepponi, da poco entrato in campo dalla panchina, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Il terzo gol dei padroni di casa è soltanto rimandato di cinque minuti, perché a tempo quasi scaduto lo stesso Gepponi è bravo a ribadire in rete un pallone respinto dalla traversa su precedente tiro del solito, onnipresente Bruno. Finisce 3-1, con la meritatissima vittoria dei ragazzi di mister Biagini. Calciatoripiù: Bruno, Iannotta (Margine Coperta).

San Marco Avenza-Prato 1-1

RETI: Ennassiri, Piccione
SAN MARCO AVENZA: Taricco, Groccia, Cuva, Ciampi, Gigli, Valenti, Paolillo, Natali, Ennasiri, Monaro, Bertini. A disp.: Silvano, Saettini, Ducati, Elia, Arrighi, Antonietti, Frediani, Del Vigo, Valsega. All.: Gabriele Lucchinelli. PRATO: Ancillotti, Gallo, Bonino, El Manouri, Dolfi, Ceccarelli, Piccone, Puzzangara, Bonacchi, Coccaro, D'Agati. A disp.: Fioravanti, Ghinea, Baggiani, Mocali, Canneti, Izzo. All.: Stefano Vettori.
ARBITRO: Maccioni di Viareggio.
RETI: Ennasiri, Piccione.


E' un pareggio dal duplice sapore quello plasmato da San Marco Avenza e Prato nella terza giornata di ritorno. L'1-1 rappresenta per i locali un ottimo punto per rimanere a galleggiare appena al di sopra della zona playout; un punto che dona contestualmente fiducia, perché fermare la seconda della classe giocandosela per larghi tratti ad armi pari non può che rifocillare l'animo. Sponda pratese, invece, la sensazione è di essere incappati in un mezzo passo falso. Lo stop della capolista Porcari ha anch'esso una duplice chiave di lettura, ma il solo punto rosicato poteva essere addirittura triplice. Un'occasione persa alla fine della fiera, più per meriti della San Marco però che per demeriti propri. I padroni di casa sfornano infatti una prova di cuore e di grande rigore tattico, muovendosi bene sullo scacchiere del Deste di Carrara praticamente in ogni circostanza. La prima porzione di gara scorre via sul filo dell'equilibrio, con gli ospiti che provano a stanare gli arcigni locali ma senza grande successo. Tre le occasioni da annotare prima dell'intervallo: una traversa colpita dai padroni di casa, un colpo di testa di D'Agati al 25' terminato fuori da posizione favorevole e una gran parata di Taricco al 35'. Plastico ed efficace il volo del portiere a deviare una punizione dal limite velenosa di Coccaro. Nella ripresa mister Stefano Vettori innesca una girandola di cambi per incidere nel match e la squadra risponde presente attaccando con maggior veemenza. Un'altra punizione di Coccaro respinta dal portiere diventa preda di Piccione, che in tap-in però calcia direttamente a lato. Ancora Taricco si erge sugli scudi sventando un altro paio di pericoli per tenere in vita i suoi, che di rimando premiano gli sforzi del proprio portiere portandosi in vantaggio su un'azione di rimessa. Puzzangara buca l'intervento al limite dell'area favorendo alle sue spalle Ennasiri, bravo di testa a girare il pallone alle spalle di Ancillotti. Ferito, il Prato si ribella scatenando tutti i propri cavalli con un assalto finale convulso ma famelico. Il pareggio arriva meritato a pochi minuti dalla fine, quando il neo entrato Izzo crossa bene dal fondo impegnando Taricco; sul pallone vagante si genera un batti e ribatti che viene risolto da Piccione, il più lesto a piazzare la zampata vincente. L'ultima azione della gara vede ancora Izzo protagonista, ma Taricco è di nuovo abile a sbarrare la strada all'attaccante ospite mantenendo intatto il preziosissimo punto. Calciatoripiù: Taricco (San Marco Avenza); Izzo (Prato).

Montemurlo Jolly Calcio-Academy Porcari 1-0

RETI: Ding
MONTEMURLO J.: Breschi, Coppini, Baroncelli, Gargano, Nerozzi, Oublady, Vettori, Pierattini, Panetta, Gherardeschi, Ding. A disp.: Meoni D., Meoni L., Panzi, Martini, Picchioni, Beoni, Marseo, Calendi, Coffaro. All.: Andrea Magnotta. ACADEMY PORCARI: Genovesi, Bottai, Collecchi, Candigliota, Brugiati, Selmi N., Di Carlo, De Carlo, Silla Diego, Silla Davide, Ninci. A disp.: Selmi M., Ricci, Lapi, Barbieri, Cianelli, Moumou, Violini, Marcinnò. All.: Massimo Barsotti.
ARBITRO: Bruni di Pistoia.
RETE: 69' Ding.
NOTE: espulso Panzi (70').


Tante le sorprese in vetta al girone B e la sconfitta dell'Academy Porcari è iscrivibile nella lista. Con riserva, però, perché a onor del vero dall'altra parte della barricata non si affacciava l'ultima arrivata ma il Montemurlo Jolly, squadra che in stagione ha già ampiamente dimostrato di poter stazionare nelle zone nobili della classifica. Il colpaccio interno della terribile truppa di mister Magnotta non sconquassa le gerarchie, vero, ma imprime comunque una bella frenata alla cavalcata della capolista, riaprendo ancora di più i giochi. Con una vittoria dei lucchesi la corsa al titolo sarebbe stata quasi un'esclusiva, una specie di lotta contro se stessi, ma ora le pretendenti sono ben quattro: Academy Porcari, naturalmente, Prato, Pietrasanta e Montemurlo Jolly, rientrato ora a tutti gli effetti nella griglia viste le sole 7 lunghezze di distanza dalla vetta. Ben intenzionati a puntare in alto, i pratesi partono forte e dopo quindici minuti di equilibrio si vedono annullare dal direttore di gara l'1-0 per fallo sul portiere. L'Academy Porcari fatica a trovare le giuste contromisure e sono ancora i locali al 25' a sfiorare il vantaggio; clamorosa la traversa colpita da Pierattini nella circostanza. Ancora qualche folata offensiva prima del duplice fischio e la sensazione che la palla, sponda pratese, non voglia proprio entrare. Nella ripresa i ragazzi di mister Barsotti approcciano meglio il match e iniziano a far pesare i propri galloni da capolista. Il gioco si fa più bilanciato e dopo dieci minuti serve un grande intervento di Breschi per mantenere intatto lo 0-0. Passato il pericolo, il Montemurlo torna sull'attenti e spinge forte, collezionando diverse punizioni dal limite insidiose. Su una di queste scattano le proteste per un gol-non gol non convalidato dal fischietto pistoiese. Il punteggio rimane sullo 0-0 ma gli animi si infiammano in un finale di gara al benzene. La scintilla che fa scoppiare la festa pratese l'accende a un passo dal gong Ding, che sull'ennesima punizione dal perimetro questa volta pennella un arcobaleno perfetto che vale l'1-0 definitivo. Un'espulsione di Panzi regala minuti di recupero al cardiopalma, ma pur in superiorità numerica la capolista non trova l'affondo vincente. Al triplice fischio vince dunque il Montemurlo anche se le gerarchie rimangono invariate. Ora però viene il bello. Calciatorepiù: Ding (Montemurlo Jolly).

Folgor Calenzano-Lunigiana Pontremolese 1-4

RETI: Becheri, Salvi, Vizzaccaro, Riani, Barbasini
F.CALENZANO: Vaggelli, Mastrolia, Belli, Scarpelli, Piazzini, Zerbo, Toccafondi, Corrado, Calamai, Piscopo, Mondì. A disp.: Tani, Arif, Becheri, Castellani, Di Gironimo, Hoxhaj, Maccarrone, Segatori, Sottili. All.: Fiorentino Massimo.LUNIGIANA: Romiti, Valenti, Ferrari, Vulcano, Porta Scarta, Titi, Lecchini, Salvi, Vizzaccaro, Riani, Marafetti. A disp.: Lazzeri, Bertoncini, Barbasini, Isacco, Borghini, Nanna. All.: Bertoncini Simona.
ARBITRO: Pashku di Pistoia.
RETI: 21' rig. Salvi, 31' Vizzaccaro, 52' Riani, 65' Becheri, 68' Barbasini.
NOTE: espulso Calamai (16').


La Lunigiana replica la vittoria dell'andata superando in trasferta il Calenzano con lo stesso punteggio, al termine di un match che, di fatto, è stato condizionato da una inferiorità numerica dei padroni di casa dal 16' del primo tempo. Episodio che ha tagliato le gambe al Calenzano, fino a quel momento ampiamente in partita. A parità numerica, infatti, il match viaggiava su binari di assoluto equilibrio, con predominanza del possesso di palla della Lunigiana ma con i padroni di casa attenti a chiudere gli spazi e pungere con rapide ripartenze. La prima conclusione verso lo specchio è degli ospiti, al 11' con Salvi: punizione dal limite indirizzata verso l'angolo della porta difesa da Vaggelli, ma il portiere è pronto a deviare in angolo. Sal ribaltamento di fronte clamorosa palla gol per il Calenzano, Calamai raccoglie un cross e imbecca al limite Mondì la cui sponda mette davanti al portiere Corrado che però si fa ipnotizzare da Romiti, lesto ad opporsi con i piedi. Al 16' l'episodio chiave della partita: fallo laterale conteso, plateale quanto dannosa protesta di Calamai rivolta all'arbitro che, senza esitazione, ha estratto il cartellino rosso e mandato l'attaccante sotto la doccia. L'episodio sorprende un po' tutti, anche gli ospiti, che al 20' regalano al Calenzano una grossa opportunità di passare in vantaggio: la corta respinta del portiere consegna la palla a Mondì un metro dentro l'area, in posizione centrale; il suo tiro è però debole e consente a Romiti di metterci una pezza con una deviazione di piede in scivolata. Un minuto dopo la Lunigiana passa grazie ad un penalty: Marafetti si incunea in area verso il vertice sinistro, la sua accelerazione gli consente di anticipare l'avversario che lo tocca sul piede, rigore. Si incarica della trasformazione Salvi, battuta forte che scheggia la traversa alla destra di Vaggelli e palla in rete. Lo smarrimento nel Calenzano è palpabile, mentre la Lunigiana può gestire il pallone senza affanni. Al 31' arriva così il raddoppio: da un fallo laterale la palla rimbalza in piena area verso Vizzaccaro; la mezza girata del centravanti origina una traiettoria maligna che si infila all'incrocio dei pali. Si chiude così il primo parziale. Nella ripresa mister Fiorentino rivoluziona negli uomini e nell'assetto la propria squadra, con l'obiettivo di riaprire l'incontro. Nonostante questo, non arrivano risultati; di contro, l'atteggiamento più sbilanciato ha inevitabilmente innescato le ripartenze della Lunigiana, che ha potuto sfruttare la superiore cifra tecnica del proprio reparto avanzato. Al 39' è Titi a liberarsi in corsa dell'avversario, gran fendente dal limite con Vaggelli che salva in angolo. Al 52' Riani si mette in proprio, si incunea fino ai sedici metri; il suo diagonale a fil di palo è imparabile per Vaggelli. Al 65' l'orgoglio del Calenzano è premiato dalla realizzazione direttamente da corner di Becheri. Gli ospiti continuano però a gestire la partita ed arrotondano al 68': corner di Riani con palla che spiove nell'area piccola, incursione e piattone di Barbasini, che fissa il punteggio sul definitivo 1-4. Calciatoripiù : la squadra di casa ha subìto il contraccolpo dell'espulsione dopo pochi minuti dall'inizio match, l'orgoglio non poteva bastare contro l'avversario odierno. Fra gli ospiti Vizzaccaro , Riani e Marafetti hanno sfruttato i maggiori spazi che si sono creati con la superiorità numerica, entrando in modo decisivo in tutte le marcature.