Si chiude in parità e senza reti il derby tra Olmoponte S.Firmina e Arezzo Academy, al termine di una partita piuttosto bloccata, caratterizzata da qualche spunto per parte ma non tantissime occasioni da gol. L'Arezzo Academy approccia bene al match e nel primo quarto d'ora si affaccia in avanti con tre punizioni, non sfruttate però in area di rigore. Ci prova poi Volpi, ma senza riuscire a concretizzare. L'Olmoponte S.Firmina risponde con un paio di spunti offensivi, e in particolare con una buona chance capitata a Giaccherini, che colpisce però il palo da posizione davvero invitante. È l'occasione più ghiotta di tutto il primo tempo. Si segnala poi un buon intervento di Magnanensi, che blocca il pallone in due tempi su un tentativo a rete di Peruzzi. Nel secondo tempo l'Olmoponte S.Firmina riesce a guadagnare metri, spingendosi con più insistenza nella metà campo avversaria. Dall'altra parte l'Arezzo Academy controlla bene e risponde con un paio di buone ripartenze, non sfruttate in particolare dal neoentrato Pucci, che a tu per tu col portiere conclude troppo centralmente, per due volte da Fatucchi (entrambi i tiri sono deboli) e poi anche da Prisco, anche lui entrato nel secondo tempo. La partita resta aperta fino alla fine, ma nessuna delle due compagini riesce a trovare la zampata vincente per sbloccarla. Finisce così 0-0 al Giunti di Arezzo. L'Olmoponte S.Firmina centra il secondo pareggio consecutivo, il terzo stagionale, e si prende il quinto posto solitario a quota 30. L'Arezzo Academy continua a smuovere la sua classifica col terzo risultato utile di fila (è la terza partita senza subire reti) e raggiunge il Pontassieve a 9 punti. Calciatoripiù : nell'Olmoponte S.Firmina spiccano Nofri a centrocampo e il portiere Dordoni , che pur non chiamato a grandi parate è molto coinvolto nel gioco. Nell'Arezzo Academy spicca la coppia Ighrar-Gennai al centro della difesa.
Per due volte in vantaggio e per due volte raggiunta (prima nel primo tempo e poi nella ripresa), la Rondinella Marzocco vince la sfida interna con l'Audace Galluzzo grazie al gol di Calarco nel recupero e anche a un'ottima prova di squadra. Infatti, dopo due risultati negativi e prove non convincenti, i biancorossi sfoderano una super prestazione, partendo subito col piglio giusto e non mollando fino alla fine. Finisce così 3-2 una sfida molto combattuta, sicuramente divertente da seguire e rimasta apertissima fino al termine. I primi squilli del match sono proprio dei ragazzi di Carè, subito propositivi e pericolosi in area avversaria: ci provano prima Amendola (Cesari para), poi Rosselli, fermato a pochi passi dalla porta. La Rondinella insiste in avanti e riesce poi a colpire: azione in verticale sull'asse Rosselli-Calarco, quest'ultimo allarga poi il gioco per Pieraccini, che a tu per tu col portiere piazza il pallone in rete per l'1-0. L'Audace Galluzzo ha una buona reazione e poco dopo va subito vicino al pari: ci prova Mazzantini da buona posizione, ma la conclusione è troppo centrale e non crea così grossi problemi a Tafilaj. L'1-1 è comunque rimandato di poco; sempre nel primo tempo infatti Ausilio vince un contrasto in mezzo al campo e tenta la conclusione dalla lunga distanza: ne esce un tiro bellissimo, che s'infila sotto la traversa per l'1-1. Nella ripresa riparte bene la Rondinella, che spinge immediatamente alla ricerca del nuovo vantaggio: ci provano subito Rosselli e Amendola, ma senza riuscire a concretizzare (bravo il portiere in entrambe le occasioni). Poco dopo ecco il nuovo vantaggio biancorosso: bello spunto in mezzo al campo di Michelini, che scambia bene con Calarco, l'invito poi è per Amendola, che supera il portiere per il 2-1. Nuovo vantaggio locale e nuova reazione ospite: l'Audace Galluzzo va vicinissimo al pari e poi riesce ad acciuffarlo. In entrambi i casi il protagonista è bomber Mazzantini, che prima colpisce il palo su invito in profondità di Doko e poi nel finale firma il 2-2 a tu per tu col portiere su un filtrante di Nozzoli. Esulta l'Audace Galluzzo, protesta nell'occasione la Rondinella, che lamenta un tocco di mano ospite nello sviluppo dell'azione del pari. Siamo al minuto 68 e il punteggio è sul 2-2, ma la partita non è assolutamente finita. Nuovamente raggiunta, infatti la Rondinella è brava a crederci fino alla fine, e proprio all'ultimo istante (72') riesce a tornare avanti: Chiummiello serve in profondità Calarco, che punta e supera un avversario e poi infila il pallone all'angolino per il definitivo 3-2. Con determinazione e un'ottima prova collettiva contro un ostico Audace Galluzzo, la Rondinella torna così al successo e sale a quota 28, portandosi a -1 in classifica proprio dai rivali di giornata. Calciatoripiù: Calarco, Michelini (Rondinella Marz.); Ausilio, Mazzantini (Audace Galluzzo).
Ritrova la vittoria il Terranuova Traiana e lo fa battendo nettamente il Rinascita Doccia tra le mura amiche. La squadra di Andrea Attili approccia bene l'incontro e nei primi dieci minuti crea una serie di azioni offensive, arrivando al tiro senza però trovare la rete. Comincia Elia Attili con una punizione respinta in tuffo da Pecora, il quale poco dopo è protagonista con un doppio intervento strepitoso prima sullo stesso Attili e poi sulla ribattuta di Vichi. Al 5' altra conclusione, stavolta da parte di Fini, che non centra lo specchio della porta sugli sviluppi di un corner. Lo stesso Fini tre minuti dopo fa partire dalla sinistra un traversone che prende una traiettoria strana e sembra insaccarsi, ma Pecora è nuovamente attento. All'11' si vedono finalmente anche gli ospiti, per i quali ci prova Brogi sorvolando di poco la traversa. Dopo lo sforzo profuso nei primi venti minuti il Terranuova sembra dover rifiatare, e così il Rinascita Doccia ne approfitta per provare a produrre qualcosa sul fronte offensivo. Per ben tre volte i sestesi si rendono pericolosi dalle parti di Mafucci, il cui intervento a togliere il pallone dall'angolino basso ha del miracoloso e salva il risultato. La partita tuttavia cambia completamente volto al 32', quando Ayman Hallabou rimedia il secondo giallo in seguito a un fallo di mano a metà campo. Ospiti in dieci dunque, e padroni di casa che ne approfittano subito: al 35' Mori viene trovato sulla fascia sinistra, si accentra eludendo il proprio marcatore e conclude alle spalle di Pecora per l'1-0. Sotto di un gol e di un uomo all'intervallo Cavaliere prova a rimodellare la sua squadra, che però dopo soli quattro minuti dall'inizio della ripresa incassa il raddoppio: al termine di un'azione simile alla precedente Cursio riceve palla sulla fascia destra e con un gran fendente trafigge il portiere. Pecora prova a tenere vivo il Doccia con due belle parate su Attili e Cursio nel giro di un minuto, ma ormai i padroni di casa giungono facilmente al tiro e tra il 25' e il 36' ci provano in serie con Fini e i subentrati Minni e Romanelli. Alla fine, in pieno recupero, il 3-0 arriva per mano di Angeli sull'angolo ben calciato da Bruni. Il Terranuova Traiana torna così alla vittoria, rimanendo a quattro punti dalle capolista Limite e Capraia e Sangiovannese.
Dopo il bruciante ko rimediato nel corso del precedente fine settimana a fronte dell'incredibile rimonta, nei relativi confronti, da parte di un Rinascita Doccia originariamente sotto 0-2, la Sangiovannese di Elia Vannelli si riscatta prontamente attraverso una splendida prestazione corale che, a questo proposito, le permette di stendere internamente -con un punteggio tennistico impreziosito dal mantenimento del clean sheet- la malcapitata Virtus Rifredi grazie, in specie, alla pregevole tripletta di un a dir poco ispirato Danesi. Il confronto, pressoché a senso unico, vede i padroni di casa prenderne sin dalle relative battute iniziali saldamente in mano le redini fino a portarsi in vantaggio all'11' quando Tognaccini, liberato innanzi al cospetto di Scartabelli da parte di Danesi, serve a propria volta molto altruisticamente Duranti, per il quale è dunque un gioco da ragazzi portare in vantaggio i propri colori con la più facile delle reti. Il Rifredi accusa emotivamente il colpo e così, centoventi secondi più tardi, si vede finanche costretto a incassare il raddoppio casalingo per mano di Nocentini che, sfruttando una deviazione di Papini sugli sviluppi di un corner, con il destro corregge prontamente la sfera al di là della fatidica linea bianca. La Sangiovannese non si culla sugli allori ma, anzi, continua a mantenere pienamente il controllo della partita calando il tris al 27' con Danesi, il cui terra-aria su calcio di punizione si insacca direttamente alle spalle del portiere ospite. Prima dell'intervallo c'è anche spazio per il poker locale, firmato da Papini con un'imprendibile bordata da fuori. Forte del già ampiamente favorevole punteggio, la formazione ospitante si dedica prevalentemente, nel corso della ripresa, a una sua tranquilla amministrazione per poi, nel finale, tornare a innalzare con prepotenza i giri del motore sino a conferire l'assetto definitivo al risultato con altre due reti di Danesi che, dopo aver spiazzato Scartabelli dagli undici metri, mette la ciliegina sulla torta della propria prestazione al 71' con il personale hat-trick propiziato da un ottimo assist del neo-entrato Ouabdi. Calciatorepiù : Danesi (Sangiovannese).
Termina senza vincitori né vinti il confronto andato in scena in quel di Badia a Settimo tra Sporting Arno e Casentino Academy che, al calar del sipario, si spartiscono equamente la posta in palio in virtù di un 1-1 maturato in un contesto rivelatosi non scevro, soprattutto sul fronte casalingo, da alcune polemiche a fronte di discusse decisioni arbitrali e che, peraltro, a giudicare da quanto creato in specie nel corso della prima frazione forse risulta un po' stretto per l'undici rosanero. Gli aretini, infatti, dal fischio iniziale all'intervallo si fanno vivi dalle parti di Torti soltanto in due circostanze, con altrettanti calci di punizione di Cavigli che tuttavia, a cavallo tra il 7' e il 14', si rivelano infruttuosi. La reazione dello Sporting, giunti a questo punto, porta i ragazzi agli ordini di mister Donadi a rendersi protagonisti di un autentico monologo che, anzitutto, li vede non mettere a fuoco lo specchio della porta con Clausi dopo un ottimo scambio sull'out mancino tra Roggi e Dahani. Al 21', invece, non incontra miglior fortuna Calosi, che spreca oltre il montante da ottima posizione, mentre 60 più tardi Mugnai si fa trovare pronto per neutralizzare l'incornata di Chellini sul corner di Dahani per poi ripetersi anche al 26' sugli sviluppi di un'azione personale condotta dal medesimo Calosi. Per il momento l'estremo difensore ospite continua a tenere abbassata la propria saracinesca innanzi alle scorribande avversarie, come testimoniato anche dal suo bellissimo intervento che sporca provvidenzialmente in corner una splendida punizione calciata da Dahani a fil di palo al 34'. Il medesimo Dahani si incarica del conseguente tiro dalla bandierina ma, dopo una corta respinta difensiva sul colpo di testa di Clausi, è Chellini a cestinare clamorosamente la chance del vantaggio casalingo concludendo sopra la traversa dal dischetto del rigore. Scampati i pericoli, in avvio di ripresa è invece la formazione del tandem Goretti-Vignali a prendere con prepotenza in mano le redini dell'incontro provandoci pericolosamente per ben quattro volte in altrettanti minuti con, anzitutto, un nuovo tiro da fermo di Cavigli che non inquadra il bersaglio a cui fa eco una staffilata persasi al lato da parte di Milanesi. Al 38', invece, è a dir poco decisivo Torti nel negare la gioia del vantaggio agli ospiti con un autentico colpo di reni sulla zuccata ravvicinata di Galastri, registratasi sugli sviluppi dell'ennesimo calcio da fermo di Cavigli. Lo Sporting, per il momento, è in balìa dei propri avversari che infatti, nell'arco di un ulteriore minuto, non sfruttano tuttavia un errore in seno alla retroguardia rosanero spedendo sul fondo il pallone da pochi passi con Paggetti. Così, più volte graziati, i padroni di casa si riorganizzano per la propria controffensiva ma, dopo un tentativo di Dahani finito alto al 41', al 53' è il neo-entrato Sulejmanovic a poter beneficiare di una ghiottissima opportunità per il vantaggio lasciandosi, tuttavia, ipnotizzare dal monumentale Mugnai una volta liberato a tu per tu con quest'ultimo da parte di Calosi. Se centottanta secondi dopo Galastri non sfrutta un altro errore difensivo scandiccese, tirando debolmente al lato di Torti, al 60' è nuovamente Sulejmanovic a spingere oltre la fatidica linea bianca un corner di Dahani ribattuto in maniera non molto ortodossa da Mugnai: la direttrice di gara, tuttavia, non convalida quello che sarebbe stato il punto dell'1-0 ravvisando a questo proposito una presunta carica sul portiere al netto delle vibranti proteste locali. Proteste che, peraltro, non mancano di fioccare neppure dopo 2', quando il Casentino Academy stappa la partita con Paggetti: in questa circostanza, infatti, i padroni di casa recriminano per un contatto falloso ai danni del portiere Torti ma, inflessibilmente, l'arbitro non torna sui propri passi accordando il vantaggio agli aretini. Ciononostante, lo Sporting è abile a mettere subito da parte il nervosismo sfoderando, infatti, una reazione tanto immediata quanto vincente che vede così, appena al 65', Fabbri correggere decisivamente in rete sul secondo palo un insidioso calcio d'angolo battuto da Dahani conferendo di conseguenza il definitivo assetto al risultato. Calciatoripiù : Viviani e Roggi (Sporting Arno); Cavigli (Casentino Ac.).
È una vittoria potenzialmente spartiacque quella che il Montelupo ottiene sul campo del Poggio a Caiano, ampliando ulteriormente la quota salvezza e isolando sempre di più le ultime quattro squadre in classifica che a oggi retrocederebbero nei provinciali. Tra queste anche i padroni di casa, fanalino di coda, che di fatto mancano una delle ultime chance per riaccendere la speranza di una complicata permanenza in categoria. La squadra di Sabatini approccia meglio la partita partendo con più cattiveria agonistica e già al secondo minuto è pericolosa con Fioravanti, che di testa mette fuori dopo un'uscita a vuoto di Santini. Il Poggio risponde al 6' con Pistorio che si accentra e calcia alto da lontano. Da qui in poi è un monologo degli ospiti che crescono soprattutto con le giocate del loro numero 8 Cambini, che prima al 12' chiama Santini al miracolo e poi al 22' conclude sopra la traversa. I padroni di casa però tengono duro e riequilibrano la partita sul piano della lotta, almeno fino al minuto 34 quando l'arbitro decreta un rigore che Cambini trasforma spiazzando il portiere locale. Si va così al riposo sullo 0-1. Nel secondo tempo dopo un altro paio di occasioni firmate Cambini, la prima con un tiro da fuori su cui Santini è bravissimo e la seconda con palla che finisce alta sugli sviluppi di un contropiede, il Poggio a Caiano alza il livello della battaglia agonistica: al 53' Pistorio impegna Pagano con un gran tiro dalla distanza, sugli sviluppi del conseguente corner Bacchereti colpisce un clamoroso incrocio dei pali prima di farsi respingere anche la ribattuta dal portiere avversario. La partita poi va avanti a sprazzi, ma le speranze dei locali si spengono quando l'arbitro espelle Coscarella dopo un fallo a metà campo. Il Montelupo può così gestire agilmente il vantaggio fino al triplice fischio, conquistando una vittoria maturata specialmente nel corso del primo tempo. Nella ripresa si è visto un buon Poggio a Caiano, capace anche di sfiorare il pareggio ma che in certi casi ha dovuto fare i conti con una buona dose di sfortuna. Calciatoripiù : da rimarcare l'impegno di tutti i ragazzi del Poggio a Caiano che hanno dato sul campo tutto quello che avevano. Ottima prova di Cambini per il Montelupo.
Il Limite e Capraia risponde al rotondo successo della Sangiovannese con un 3-0 nel match interno col Pontassieve. Trascinati dai gol di Dario Carboncini, Jerez Florat e Kamberaj, i padroni di casa infilano così la tredicesima vittoria stagionale, proseguendo il cammino al comando del girone D a braccetto con la Sangiovannese. A dispetto del netto risultato finale, in campo si è visto anche un buon Pontassieve, determinato e propositivo. Fin dalle battute iniziali gli ospiti provano a dare del filo da torcere alla capolista, creando qualche buono spunto offensivo, riuscendo a entrare in area avversaria in un paio di occasioni ma senza riuscire a concretizzare. Ci prova in particolare per due volte Vaggelli, prima in mezza rovesciata e poi con un tiro però troppo strozzato. Dopo un avvio combattuto, caratterizzato da un paio di iniziative per parte, la partita si sblocca intorno a metà frazione sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il pallone viene raccolto sul secondo palo da Dario Carboncini, che mette in rete di piatto per l'1-0. Trascorrono poco più di cinque minuti ed ecco anche il raddoppio locale: gran lancio da centrocampo, col contagiri, di Moneti per Jerez Florat, che controlla il pallone e lo infila in rete per il 2-0. Su questo gol si chiude un primo tempo vivace ma non particolarmente ricco di occasioni da gol da una parte e dall'altra. I maggiori pericoli per i due portieri arrivano su qualche corner, ma nulla di particolarmente insidioso. La ripresa comincia sulla falsariga del finale di primo tempo: il Limite e Capraia fa girare bene palla e cerca il varco giusto per sigillare definitivamente i tre punti, il Pontassieve si difende con ordine e prova a ripartire. Anche nel secondo tempo non si annotano grandissime occasioni nelle due aree, fatta eccezione per qualche tentativo dalla distanza e ovviamente per il gol del 3-0, arrivato intorno al 55': bel cambio gioco di Croce per Kamberaj, che tenta subito la conclusione in porta; il portiere respinge il tiro, poi ancora Kamberaj si avventa sul pallone e lo infila in rete per il tris locale. Il Limite e Capraia si conferma così tra le mura amiche e prosegue il suo cammino d'altissima quota con altri tre punti. Calciatoripiù: Gazzarrini, Jerez Florat (Limite e Capraia).
La Poliziana ritrova un successo che mancava ormai da sei giornate, superando a domicilio il Foiano: finisce 0-1 allo stadio dei Pini al termine di una partita piuttosto combattuta, decisa dal gol di Palmerini nella ripresa. Fin dalle prime battute il Foiano prova a sviluppare gioco, cercando lo spunto giusto per colpire. Subito al 4' ci prova Diambang su calcio di punizione dal limite dell'area, Tiradritti respinge il pallone. All'8' ecco la risposta della Poliziana: assist di Bracciali per Buracchi, che calcia di potenza trovando la deviazione di Nanni sopra la traversa. Al 14' è il portiere ospite a opporsi su un tentativo locale su calcio d'angolo, respingendo il pallone e allontanandolo dall'area di rigore. Al 22' ci prova ancora Buracchi su punizione dal limite (il portiere si oppone), un minuto dopo, sempre su punizione dal limite, il Foiano colpisce la traversa con Pinsuti. Dopo due buone uscite di Tiradritti e un nuovo tentativo di Buracchi (pallone fuori), il primo tempo va in archivio sullo 0-0. Nella ripresa riparte con buon piglio il Foiano, propositivo e pericoloso in area avversaria con Vartuli e col neoentrato Gimondo. Sul fronte opposto al 48' Rossi, da poco entrato al posto di Meniconi, punta sulla destra e con un tiro impegna Nanni alla deviazione in tuffo in angolo. Sugli sviluppi del corner ci prova ancora Rossi, ma il tiro è centrale e viene parato dal portiere senza grossa difficoltà. Al 50' è Tiradritti, con la mano di richiamo, a opporsi a una buona conclusione locale, deviando il pallone con l'aiuto della traversa sul calcio di punizione dal limite dell'area di Gimondo. Il risultato cambia al 53': mischia in area locale, Buracchi conclude in porta, il portiere respinge il pallone che viene poi raccolto da Palmerini, che realizza lo 0-1. La Poliziana ci riprova poi al 60' con un tiro di Russo dal limite dell'area deviato in angolo dal portiere. Il Foiano non demorde e spinge fino alla fine alla ricerca del pari. Ad andare più vicino all'1-1 è ancora Gimondo, che al 63' colpisce la traversa con un tiro potente (il pallone rimbalza poi nell'area piccola e viene allontanato dalla difesa ospite) e poi nei minuti di recupero ci prova con due calci di punizione dal limite che finiscono però entrambi fuori. Dopo sei minuti di recupero l'arbitro fischia la fine del match: la Poliziana torna da Foiano con i tre punti e sale a quota 25. Calciatoripiù: Diambang (Foiano); Volpi, Buracchi, Palmerini, Tiradritti (Poliziana).