Hajri subito in avvio, poi Pinsuti nei primi minuti della ripresa: tra le mura amiche il Foiano supera 2-0 la Rondinella, centrando la sedicesima vittoria stagionale e consolidando così il quarto posto in classifica. Il contemporaneo stop dell'Audace Galluzzo in casa della capolista Sangiovannese permette infatti agli amaranto di riprendersi il quarto posto in solitaria, avvicinando anche la matematica certezza di partecipare al Torneo regionale (a due giornate dal termine del campionato l'Olmoponte S.Firmina sesto è a cinque punti di distanza dal Foiano). I locali partono forte, subito propositivi in avvio, e vanno immediatamente in gol. Il vantaggio amaranto si registra infatti dopo appena quattro minuti di gioco, sugli sviluppi di un'azione sulla sinistra: Pinsuti crossa un buon pallone in mezzo all'area per Hajri, che controlla bene, si porta la sfera sul destro e incrocia il tiro per l'1-0. Il Foiano insiste in avanti, andando ancora vicino al gol qualche minuto dopo: Gimondo colpisce la traversa, sulla respinta Vartuli conclude in porta trovando la pronta opposizione di Dini, autore di un grande intervento. È poi il turno ancora di Hajri, vicinissimo alla doppietta: il suo sinistro viene però neutralizzato dal portiere biancorosso, protagonista di un'altra bella parata. La Rondinella prova a scuotersi e non demorde, costruendo anch'essa un paio di buone occasioni in area avversaria. Nel primo tempo è in particolare Amendola ad andare vicino al pari: lanciato in avanti, viene fermato dal tempestivo intervento di Nanni. È bravo poi Benocci a opporsi allontanando la minaccia dall'area amaranto su un insistito batti e ribatti davanti alla porta. Il secondo tempo riparte così come era iniziato il primo: il Foiano ricomincia fortissimo e dopo pochi minuti riesce a raddoppiare. Dopo l'assist per il gol del vantaggio, Pinsuti mette la propria firma sul match trovando il colpo di testa vincente in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Angori. Adesso sul 2-0, il Foiano controlla bene il vantaggio per tutto il secondo tempo, rischiando di fatto soltanto in un paio di occasioni negli ultimi dieci minuti di gara. La prima nasce su un passaggio in profondità di Amendola per Pieraccini, che però non riesce a controllare bene il pallone a tu per tu col portiere. La seconda arriva invece sugli sviluppi di una triangolazione Calarco-Dellerba: l'invito dal fondo è per Amendola, il cui tiro però viene ribattuto da un difensore. Si chiude di fatto qui il match di Foiano: gli amaranto si prendono i tre punti e consolidano la loro classifica. Calciatoripiù: Pinsuti, Vartuli, Armini (Foiano); Michelini, Calarco (Rondinella Marz.).
Quattordicesima vittoria stagionale, la terza di fila, per l'Olmoponte S.Firmina, che al Giunti supera col punteggio di 5-2 la Virtus Rifredi confermandosi al sesto posto e in corsa per il Torneo regionale di fine stagione. La partenza è sprint per i ragazzi di Mazza, subito all'attacco e in vantaggio dopo di fatto nemmeno un minuto di gioco: il filtrante di Bonini è preciso per Giaccherini, che a tu per tu col portiere realizza l'immediato 1-0. Trascorrono altri tre minuti ed ecco anche il raddoppio locale: a firmarlo ci pensa Sahbani con una conclusione dal limite dell'area. Messa subito in discesa la partita, l'Olmoponte S.Firmina continua a far girare bene palla e insiste in avanti, trovando poi anche il tris: calcio di punizione dalla trequarti di Sahbani, Peruzzi s'inserisce bene in area, raccoglie il pallone all'altezza del dischetto e lo spedisce alle spalle di Scartabelli per il 3-0. La reazione della Virtus Rifredi però non manca, nonostante una partita messasi subito in salita. I gialloblù riescono a guadagnare metri col passare dei minuti, riuscendo ben presto a riaprire il match. Sfruttando bene la fascia sinistra con Quinto e Celano, il 3-1 lo firma proprio quest'ultimo, pronto a raccogliere il pallone su un'indecisione del portiere. Gli ospiti insistono e riescono a rifarsi sotto, portandosi sul 3-2: il raddoppio nasce una buona ripartenza sviluppata sempre sulla sinistra e rifinita poi sulla destra, dove Zuffanelli prende palla e conclude in rete a incrociare. Il primo tempo si chiude con una buona pressione ospite, ma senza grosse altre azioni pericolose; le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 3-2. Il secondo tempo si apre così come era iniziato il primo: l'Olmoponte S.Firmina riparte forte, riprendendo subito campo e riallungando immediatamente le distanze. Il 4-2 si concretizza infatti dopo pochi minuti grazie a un'incursione di Sahbani, che firma così la doppietta personale e il quindicesimo gol del suo campionato. I padroni di casa restano poi sempre in controllo, costruendo altre buone occasioni, in particolare con Baglioni e con Peruzzi, e trovando ancora una volta la via del gol. Il 5-2 arriva su un discusso calcio di rigore (l'arbitro fischia un fallo in area su Sahbani), trasformato da Baglioni. Poco dopo l'Olmoponte S.Firmina conquista un nuovo calcio di rigore, anche questo contestato dagli ospiti: sul dischetto si porta questa volta Gentile, Scartabelli si oppone neutralizzando il suo tiro. Come nel primo tempo, la Virtus Rifredi prova a rifarsi sotto, costruendo un paio di buone occasioni in area avversaria. La più importante si registra a tre minuti dal termine, quando il neoentrato Dalu conclude al volo dal limite dell'area colpendo in pieno l'incrocio dei pali. Per il resto l'Olmoponte S.Firmina resta sempre in controllo e fa suoi i tre punti. Calciatoripiù: Sahbani, Peruzzi (Olmoponte S.Firmina); Celano, Celaj (Virtus Rifredi).
Stavolta per rispondere al Limite e Capraia è servita una prova di cuore e testa, oltre che sudare qualcuna delle proverbiali sette camicie. La Sangio tiene la testa della classifica, e non perde metaforicamente la sua dinanzi alla prestazione di orgoglio e coraggio del Galluzzo, che nonostante lo svantaggio riapre la gara e la tiene in bilico fino alla fine, uscendo a testa altissima dal campo della corazzata valdarnese. I padroni di casa partono forte e dopo appena 2' si portano in vantaggio: Senesi innesca Danesi in area ospite, il bomber non sbaglia, 1-0. Il gol dà subito fiducia alla capolista, che cerca il raddoppio sfiorandolo soltanto con Duranti e ancora Danesi. Il 2-0 arriva al 33': splendido l'assist di Tognaccini per Duranti che batte ancora Cesari. Si va al riposo dopo un primo tempo interpretato quasi alla perfezione dai locali, ma al rientro in campo la gara cambia; i biancoblù appaiono contratti, avvertendo l'importanza della posta in palio, di contro il Galluzzo crede nelle sue possibilità di rimonta e inizia al meglio, tanto che dopo appena 1' dimezza lo svantaggio grazie a Contini, abile finalizzatore di un'azione imbastita da Mazzantini, in collaborazione con Nozzoli. I gialloblù traggono coraggio ulteriore e al 50' troverebbero il pari con Mazzantini, che supera un difensore e anche il portiere in velocità, gonfiando poi la rete, ma l'arbitro non convalida, fra le proteste degli ospiti. Poco male, però, perchè il due a due arriva counque al 58', grazie alla perfetta esecuzione da calcio piazzato da parte di Nodari. La gara è ora bellissima, e al 62' i locali tornano avanti grazie al rigore trasformato da Danesi, e concesso dall'arbitro fra le rinnovate proteste degli ospiti. Al 69' Vramaraj mette al sicuro il risultato con il quarto gol, su assist di Danesi, ma un malinteso difensivo dei padroni di casa consente a Camara, in pieno recupero, di trovare il 4-3. Non c'è più tempo però per ulteriori variazioni di risultato: sorride la Sangio, dopo la battaglia, a testa altissima come detto la resa del Galluzzo.
Ci ha provato praticamente fino alla fine, ma a due giornate dal termine è costretto ad alzare bandiera bianca. All'Arezzo Academy non basta una buona seconda parte di stagione dopo un avvio in salita: il pari per 1-1 nello scontro diretto col Montelupo sancisce la matematica retrocessione nei provinciali insieme a Pontassieve, Virtus Rifredi e Poggio a Caiano. Resterà nei regionali invece il Montelupo, adesso matematicamente salvo. All'Arezzo Academy sarebbe servita soltanto una vittoria per rimanere in corsa, e l'avvio del match è infatti subito di marca locale. I ragazzi di Magnanensi approcciano bene al match, in campo con la giusta aggressività e determinazione, e subito propositivi. I primi squilli sono infatti di marca Academy: subito in avvio ci provano prima Pucci e poi Nugnes, imbeccati rispettivamente da Volpi e da Lucioli, ma entrambi non riescono a concretizzare. Costretto sulla difensiva, il Montelupo dimostra di saper soffrire e si compatta bene, riuscendo poi a sfruttare una delle prime occasioni della sua partita. Intorno al quarto d'ora infatti gli ospiti passano in vantaggio: ci pensa Fioravanti a realizzare lo 0-1, raccogliendo il pallone dopo una respinta locale dopo una serie di rimpalli in area e spedendolo in rete col destro. L'Arezzo Academy non demorde e si riversa subito in avanti alla ricerca del pari, trovandolo qualche istante più tardi su calcio di rigore (l'arbitro fischia un fallo in area su Volpi, lanciato lungo in area): dal dischetto lo stesso Volpi trasforma per l'1-1. La partita resta piuttosto combattuta e maschia, senza grossi altri sussulti per tutto il primo tempo. L'Arezzo Academy spinge con maggiore insistenza alla ricerca del vantaggio, ma non costruisce grossi pericoli in area avversaria, fatta eccezione per un buon pallone messo dentro da Tagliaferri da calcio d'angolo, non raccolto però per poco in area da Volpi. Il Montelupo riesce a rendersi pericoloso dalla distanza, ma Magnanensi è attento e dice di no con una bella parata. Nel secondo tempo la partita prosegue sulla scia del primo: l'Arezzo Academy spinge con insistenza alla ricerca del varco giusto per colpire, ma senza riuscire a finalizzare. Il Montelupo soffre ma si difende bene, compattandosi dietro soprattutto quando a metà secondo tempo resta in dieci uomini per l'espulsione (doppia ammonizione) di Veracini. L'1-1 si protrae così per tutto il secondo tempo, fino al triplice fischio finale. Con una prova di carattere e sacrificio il Montelupo si prende il punto che gli serviva per la matematica e festeggia così la permanenza in categoria con due giornate di anticipo. Saluta i regionali invece l'Arezzo Academy, ma a testa altissima. Calciatoripiù: Gennai, Ighrar (Arezzo Academy); Fioravanti (Montelupo).
Al Brandini Galasso il Terranuova Traiana supera 2-0 lo Sporting Arno, riuscendo così a blindare definitivamente il terzo posto in classifica. I primi minuti non offrono particolari occasioni, le due squadre si affrontano a centrocampo cercando sbocchi per arrivare in area avversaria. Al minuto 8 ci riesce la squadra di casa: Attili s'invola sul lato destro del campo, puntando direttamente verso la porta, ma la difesa avversaria riesce a intercettare il pallone mettendolo fuori. Sull'angolo che ne consegue, calciato da Del Branca, si crea una mischia in area che termina con l'intervento del portiere, che blocca a terra. Si susseguono azioni ripetute da parte del Terranuova Traiana, che sembra però non riuscire a trovare il guizzo decisivo. Al minuto 13 si registra una buona occasione anche per lo Sporting Arno: a seguito di un pallone perso dalla difesa biancorossa, gli ospiti arrivano al tiro che però esce a lato della porta difesa da Mafucci. Al 15' bel lancio di Bruni per la corsa di Ciari, che calcia di poco sopra la traversa. Al 20' poi ancora un'azione ben costruita dai padroni di casa: di nuovo Ciari s'invola sulla destra e serve Minni, che salta il diretto avversario e cede il pallone a Gallai, che solo di fronte al portiere si vede intercettare il tiro dallo stesso con un'ottima chiusura a terra. Un minuto dopo ci prova Del Branca da fuori area, il pallone esce fuori alla destra del portiere. Al 25' ecco l'episodo che cambia la gara: fallo netto in area di rigore dello Sporting Arno, l'arbitro decreta il calcio di rigore che viene realizzato da Attili per il vantaggio del Terranuova Traiana. Al 34' ancora locali in avanti: lancio in profondità di Bruni per Vichi, il diretto avversario nel tentativo di togliere il pallone dalla disponibilità dell'attaccante lo devia direttamente nella propria porta per il raddoppio della squadra di casa. Ghiotta occasione per il Terranuova Traiana ancora allo scadere del primo tempo: Attili da breve distanza devia il pallone verso la rete, il portiere riesce a intercettare. Il primo tempo va così in archivio sul punteggio di 2-0 per la squadra di casa. La ripresa si apre subito con due sostituzioni per lo Sporting Arno, pericoloso al 53' con un bel tiro al volo proprio del neoentrato Clausi, che trova però pronto Mafucci alla parata in tuffo. Al 57' torna avanti il Terranuova Traiana: ci prova Attili su punizioni, il portiere rosanero si fa trovare pronto. Lo stesso Attili prova a ripetersi poco dopo, al 59', con un colpo di testa da distanza ravvicinata che sfila di poco a lato. L'ultima occasione della partita si registra al minuto 70 con un cross millimetrico di Del Branca che trova Mori in ottima posizione: il colpo di testa di quest'ultimo però esce di poco fuori. Dopo due minuti di recupero la partita si conclude con sul risultato di 2-0 per il Terranuova Traiana.
Il match tra Pontassieve e Poliziana finisce in parità, sul punteggio di 2-2, ma le reti alla fine sarebbero potute essere di più. La prima occasione è del Pontassieve, al 3': Melani calcia di sinistro dal limite dell'area, Tiradritti para senza problemi. Pochi minuti dopo rispondono gli ospiti con un'azione personale di Mennella, il cui tiro viene parato da Santelli. Al 18' Masi per il Pontassieve da buona posizione calcia sopra la traversa sfiorando il vantaggio azzurro. Il vantaggio arriva comunque poco dopo, al 22', su azione d'angolo: Guidotti di testa, in tuffo, segna davvero un bel gol. La Poliziana reagisce subito e dopo appena due minuti, esattamente al 24', pareggia: ci pensa Pascale a firmare l'1-1 con un tiro da fuori area che finisce sotto la traversa. Prima della fine del primo tempo entrambe le compagini potrebbero trovare il vantaggio, ma prima Kodra per il Pontassieve e poi Buracchi per la Poliziana calciano alto sopra la traversa. Si va al riposo dunque sul punteggio di 1-1. Il secondo tempo inizia subito con un'occasione per la Poliziana, Giomarelli viene fermato in area di rigore da Graziosi prima del tiro: gli ospiti chiedono il calcio di rigore ma il direttore di gara fa cenno di proseguire. Al 45' è ancora la Poliziana a sfiorare il vantaggio su calcio di punizione con Buracchi, il cui tiro colpisce la parte alta della traversa e finisce fuori. Due minuti più tardi si rivede in avanti il Pontassieve: Parenti va al tiro a conclusione di un'azione personale di Kodra, ma il tiro non impensierisce Tiradritti, che blocca senza problemi. Poco dopo è Kodra ad andare al tiro, ma anche in questa occasione il portiere ospite blocca il tiro. Nel momento migliore degli azzurri di casa, la Poliziana passa in vantaggio con un'azione perfetta di contropiede conclusa con un tiro di Giomarelli che anticipa Santelli in uscita. Il Pontassieve non ci sta e si butta in avanti alla ricerca del pareggio e dopo un paio di tiri di Masini e Kodra finiti sul fondo, è lo stesso Kodra al 65' a trovare la rete del pareggio dopo uno scambio con Vaggelli. Prima della fine della partita da registrare altre due occasioni, una per parte: la prima con Mennella per la Poliziana, il cui tiro finisce tra le braccia di Santelli; la seconda con Kodra per il Pontassieve, che da buona posizione non sfrutta un assist perfetto di Vaggelli calciando sul fondo. Finisce la partita, 2-2 il risultato finale. Per il Pontassieve si concretizza il terzo risultato utile consecutivo, per la Poliziana un buon pareggio esterno, esprimendo un buon calcio. Calciatoripiù: Paolini, Guidotti (Pontassieve); Pascale, Mennella (Poliziana).
Il Poggio a Caiano parte forte, ma la Casentino Academy la ribalta; i ragazzi di mister Goretti passano per 2-1 sui padroni di casa e centrano l'undicesimo successo stagionale. Sforna l'ennesima grande prestazione la squadra ospite, che non si lascia sorprendere dall'iniziale vantaggio locale e nella ripresa ribalta il risultato, mettendo in cassaforte altri tre punti. Parte meglio proprio il Poggio a Caiano che sblocca il risultato nel primo tempo con Zeka, che con un diagonale perfetto batte Mugnai e fa 1-0. Nella ripresa viene fuori tutta la grinta e la qualità di un Casentino svegliato anche dalla carica del proprio mister durante l'intervallo. A ristabilire il pari ci pensa un ottimo Galastri, che approfitta di una sbavatura difensiva dei padroni di casa e deposita in porta il gol dell'1-1. Completa poi la rimonta la squadra di mister Goretti con il pallonetto perfetto di Macconi, che a due minuti dalla fine regala i tre punti ai suoi. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; conquista un'altra vittoria importante là Casentino Academy, che riesce a dare continuità al successo di settimana scorsa e a portarsi così a 39 punti in classifica. Calciatoripiù: Zeka (Poggio a Caiano). Buzzi, Galastri, Macconi Ga. (Casentino Academy).
Vince la capolista, risponde prontamente la vicecapolista: prosegue a suon di vittorie il duello in testa tra Sangiovannese e Limite e Capraia. E se i biancoazzurri escono vincitori da un pirotecnico match col Galluzzo, i bianconeri rispondono con un convincente 2-0 interno contro un buon Rinascita Doccia. Mister Cavaliere deve fare i conti con qualche assenza in attacco, ma i suoi partono subito bene, mostrandosi propositivi fin dalle prime battute e protagonisti di buone trame. Il Limite e Capraia ci mette un po' per carburare, ma riesce comunque a colpire quasi subito, sbloccando la partita in una delle prime occasioni. L'1-0 si concretizza al minuto 19 su un'incursione in area rossoblù: Jerez Florat viene contrastato in area (l'arbitro non ravvisa gli estremi per la concessione del rigore), l'azione prosegue, gli ospiti provano ma non riescono ad allontanare bene il pallone, che diventa dunque preda di Kamberaj, che conclude di prima intenzione trovando l'angolino basso per l'1-0. Il Limite e Capraia insiste e poco dopo ha un'altra ghiotta occasione per andare a segno: con un bel cross dalla destra, Giusti serve un buon pallone per Jerez Florat, che a porta praticamente sguarnita calcia di potenza ma alto, divorandosi così una ghiotta chance. Il Doccia non sta certo a guardare e nel corso della prima frazione costruisce le sue occasioni in area avversaria, rendendosi pericoloso in particolare con Brogi e con tre insidiosi cross di Benelli nell'area piccola, sempre però allontanati dalla retroguardia di casa. Il Limite e Capraia tiene bene il vantaggio e poco prima dell'intervallo riesce a raddoppiare, realizzando un gran gol: da fuori area Ambroselli conclude di prima intenzione, di collo, infilando il pallone sul secondo palo per il 2-0. Il Doccia prova a scuotersi e ha una buona reazione, cercando anche nel secondo tempo lo spunto giusto per riaprire la partita. I rossoblù si rendono ancora pericolosi per due volte con Brogi (un tiro esce di poco a lato, l'altro viene neutralizzato da Mhilli) e poi anche con Troni, anche lui fermato da un Mhilli sempre attento e protagonista di un paio di buoni interventi. Sul fronte opposto il Limite e Capraia riesce a controllare bene il doppio vantaggio, costruendo altre buone occasioni per allungare, andandoci vicino in particolare di nuovo con Jerez Florat, fermato prima in (un discusso) fuorigioco e poi - lanciato a rete, dopo che era riuscito a superare anche il portiere - dal salvataggio sulla linea di un calciatore rossoblù. Il punteggio resta così inchiodato sul 2-0 per tutta la seconda frazione e fino al triplice fischio finale. Il Limite e Capraia centra la ventiduesima vittoria del suo campionato e continua così la rincorsa al primo posto, sempre a -1 dalla Sangiovannese. Calciatoripiù : nel Limite e Capraia spicca su tutti Kamberaj ; nella bella prova di squadra del Rinascita Doccia al cospetto della vicecapolista si mettono in evidenza in particolare Brogi e Benelli .