Calarco, poi due due volte Rosselli: con tre gol a cavallo dei due tempi (due nel finale di primo e uno nel secondo), la Rondinella Marzocco ribalta lo svantaggio, superando 3-1 tra le mura amiche il Pontassieve. Va in archivio così una partita abbastanza equilibrata, caratterizzata da alcuni buoni spunti e alcuni episodi discussi. La compagine di Carè approccia bene alla partita, costruendo tre ottime occasioni in area avversaria, una con Pieraccini e due con Rosselli: il primo conclude fuori a tu per tu col portiere su invito in verticale di Sorba, il secondo non riesce a inquadrare lo specchio su due cross dalla destra di Calarco. Il Pontassieve non sta a guardare e risponde poco dopo, creando due ghiotte occasioni con Ricci, che trova prima la pronta risposta di Roschi e poi non riesce a concretizzare con un tentativo al volo. Il punteggio resta così bloccato sullo 0-0 per gran parte della prima frazione, fino al 28', quando i ragazzi di Pelli passano in vantaggio. Masi s'inventa un gran gol, raccoglie un appoggio all'indietro di un compagno e con un tiro di controbalzo mette il pallone all'angolino per lo 0-1. Esulta il Pontassieve, immediata è la reazione della Rondinella, che nel giro di pochi minuti pareggia e poi ribalta il risultato sull'1-2. Con un bello spunto personale, Calarco va via sull'esterno, supera due avversari e mette in rete per l'1-1; poco dopo serve poi l'assist a Rosselli per la rete del vantaggio biancorosso. È una rete discussa quella dell'1-2: Rosselli conclude in porta, il portiere respinge, ma al di là o al di qua della linea di porta? L'arbitro ravvisa l'intervento di Santelli oltre la linea, convalidando così la rete tra le proteste ospiti. Nel secondo tempo il match riparte sulla scia del primo, ancora combattuto. La Rondinella è brava però a chiudere la partita, allungando sul 3-1 con l'invito di Chiummiello ancora per Rosselli, che supera un avversario e incrocia il tiro all'angolino per la doppietta personale. Il Pontassieve non si dà per vinto e spinge alla ricerca del gol per rifarsi sotto, costruendo ma non concretizzando alcune buone occasioni: una di queste con Kodra a tu per tu col portiere, bravo a farsi sempre trovare pronto. La Rondinella risponde prontamente, colpendo anche due pali: uno su un tiro ravvicinato di Morelli e uno su un colpo di testa di Pestelli sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel mezzo un tentativo ospite con Trinci (tiro alto). Nel finale la Rondinella resta in dieci per il rosso diretto rimediato dal portiere Roschi. Calciatoripiù: Calarco, Rosselli (Rondinella Marz.); Trinci , protagonista di una buona prova al rientro dopo un infortunio (Pontassieve).
Avanti di due reti alla fine del primo tempo e poi rimontato nella ripresa, il Casentino Academy riesce a vincere la partita nel finale, superando 3-2 l'Arezzo Academy e centrando così il terzo successo stagionale. I padroni di casa approcciano benissimo alla partita, facendosi preferire nel corso della prima frazione, muovendo bene palla e, come detto, trovando per due volte la via del gol. Milanesi sblocca la gara con una conclusione dalla distanza, poi, dopo altri buoni tentativi non sfruttati dai locali, poco prima dell'intervallo lo specialista Cavigli s'incarica della battuta di un calcio di punizione laterale, mettendo il pallone in rete per il 2-0. È il sesto centro stagionale per il difensore centrale casentinese, grande protagonista nelle fila gialloverdi. L'Arezzo Academy prova a scuotersi ma è soprattutto nella seconda frazione che riesce a cambiare passo: alla ripresa del gioco i ragazzi di Magnanensi ripartono infatti con altro piglio e con due micidiali ripartenze riescono a riacciuffare la partita sul 2-2. Ad accorciare le distanze ci pensa Fatucchi con una conclusione sul primo palo, poi è Lucioli a firmare il 2-2 su invito dello stesso Fatucchi. L'Arezzo Academy continua a spingere e, una volta raggiunto il pari, va vicino al sorpasso: l'occasione più ghiotta per il 2-3 capita ancora a Lucioli; Mugnai fa suo il pallone con un'uscita tempestiva. Il Casentino Academy prova a scuotersi, si compatta e nel finale riesce a tornare in vantaggio approfittando di una disattenzione difensiva ospite: su un lancio lungo, dopo un rimbalzo, Galastri prende palla e s'invola verso la porta, salta l'ultimo difensore e serve Macconi, che mette in rete per il definitivo 3-2. Esplode la gioia gialloverde: il Casentino Academy si prende i tre punti e sale a quota 11 allontanandosi così ulteriormente dalle zone rosse della classifica, dove resta invece l'Arezzo Academy, fermo a 3 insieme a Poggio a Caiano e Pontassieve. Non arrivano punti, ma resta comunque l'ottima reazione amaranto al doppio svantaggio: i ragazzi di Magnanensi potranno indubbiamente ripartire da qui e dalle ultime buone prestazioni. Calciatoripiù : nel Casentino Academy spiccano Milanesi , autore del gol del vantaggio e di un gran primo tempo, insieme a Buzzi e Cavigli ; nell'Arezzo Academy in evidenza Tagliaferri in mezzo al campo.
Ottava vittoria stagionale per la capolista Sangiovannese, che si conferma tra le mura amiche superando 3-1 in rimonta l'Olmoponte S.Firmina. I biancoazzurri partono bene, spingendosi subito in attacco, ma senza riuscire a finalizzare. Gli ospiti provano a rispondere prontamente e al 14' passano in vantaggio: Febbraro approfitta di una disattenzione locale in area e supera Dossini per lo 0-1. Immediata è la reazione dei padroni di casa, che si riversano in avanti e quattro minuti dopo pervengono al pareggio: l'1-1 arriva su un'autorete ospite, e poco dopo si registrano due salvataggi sulla linea su due tentativi biancoazzurri. Nel secondo tempo il match prosegue sulla falsariga del primo: la Sangiovannese fa girare bene palla alla ricerca del varco giusto per colpire e ribaltare il risultato, l'Olmoponte S.Firmina risponde bene, compattandosi e agendo di rimessa. Ma gli spunti offensivi degli aretini vengono sempre fermati da una Sangiovannese accorta dietro e con un super Nocentini, protagonista di ottime chiusure. Il punteggio resta bloccato sull'1-1 per gran parte della ripresa, poi al 60' la Sangiovannese passa in vantaggio: calcio di punizione dello scatenato Danesi, grande protagonista del match, e conclusione vincente di Brocci per il 2-1. Dopo due buone occasioni non sfruttate da Tognaccini, la Sangiovannese chiude definitivamente il match a cinque dalla fine, portandosi sul 3-1 in virtù ancora di un'autorete ospite. Si chiude così il match del Calvani: la squadra di Danesi continua a vincere e allunga in vetta, salendo adesso a +5 sul secondo posto occupato da Limite e Capraia e Terranuova Traiana. Calciatoripiù: Danesi, Nocentini, Brocci (Sangiovannese); Febbraro (Olmoponte S.Firmina).
Il Terranuova Traiana si conferma tra le mura amiche, supera 2-1 il Poggio a Caiano e raggiunge il secondo posto in classifica a braccetto col Limite e Capraia visto il contemporaneo stop dello Sporting Arno. I primissimi minuti di gara sono contraddistinti dalla pressione del Terranuova Traiana nella metà campo avversaria. La squadra di casa sfiora il gol al 3', quando Ciurcanu riceve un passaggio da centrocampo che scavalca la difesa avversaria sul lato destro di chi attacca, entra all'interno dell'area e calcia a colpo sicuro colpendo però la traversa. La risposta del Poggio a Caiano arriva poco dopo, al 7', e coincide col gol del vantaggio: realizza Pistorio con un cross dalla destra che prende una traiettoria inaspettata e s'insacca nell'angolo alto opposto. Il Terranuova Traiana si riversa in avanti cercando il pari, che gli viene negato in più occasioni dalla sfortuna e da un Santini in grande spolvero. Al 9' Attili fa partire un gran tiro da fuori area che il portiere devia sulla traversa, al 15' sempre Attili si libera del diretto avversario e calcia di poco fuori alla destra del portiere. Stessa dinamica un minuto dopo, quando Ciurcanu sfiora il palo. Al minuto 32 altro intervento degno di nota dell'estremo difensore ospite che devia in angolo un tiro di Fini dalla distanza. Due minuti dopo tocca a Vichi: si libera in area e calcia fuori lambendo il palo. Il primo tempo finisce dunque sul risultato di 1-0 per la squadra ospite. Il secondo tempo comincia così come era finito il primo, il Terranuova Traiana attacca cercando di ribaltare il risultato e il Poggio a Caiano si difende con ordine, tanto che fino al 50' non si riscontrano azioni degne di nota. Proprio al quarto d'ora poi Cursio riceve palla e dal limite dell'area colpisce il terzo legno della giornata per la squadra di casa. La pressione del Terranuova Traiana si concretizza al minuto 55 quando, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Angeli colpisce di testa a botta sicura trovando preparato il portiere ospite che compie l'ennesimo intervento deviando in tuffo; il pallone ritorna però nella disponibilità di Angeli, che in tap in insacca segnando il gol del pareggio. La squadra di casa comincia a credere nella vittoria e, dopo diversi cambi da entrambe le parti e un'espulsione ai danni del numero 7 del Poggio a Caiano Pistorio, proprio con uno dei giocatori entrati dalla panchina trova il gol del 2-1 al minuto 67: Ciari, che aveva sostituito da poco Ciurcanu, da posizione decisamente defilata sul lato destro dell'attacco lascia partire un gran tiro sul quale niente può fare l'estremo difensore. La partita scorre fino al minuto 73, in virtù dei tre minuti di recupero indicati dall'arbitro, senza particolari note e si conclude sul risultato di 2-1 per la squadra di casa. Pur trovandosi nella parte bassa della classifica, il Poggio a Caiano è parso molto ben organizzato e ha dato del filo da torcere al Terranuova Traiana, che ha dovuto faticare non poco per ottenere la vittoria finale.
La Poliziana allunga a sei la striscia di risultati positivi centrando la quinta vittoria stagionale, la quarta consecutiva, in casa del Rinascita Doccia. Termina 0-2 al Biagiotti di Sesto Fiorentino al termine di settanta minuti combattuti e caratterizzati da non tantissime occasioni da gol. Pronti-via e il match si sblocca subito dopo pochi minuti. Dopo un primo tentativo non sfruttato al 5', quando Popelea devia in porta un assist di Palmerini trovando la parata in tuffo di Pecora, la Poliziana passa in vantaggio al 12'. Palmerini serve con un traversone Mennella che, smarcato in area (non precisa nell'occasione la retroguardia rossoblù), mette il pallone in rete con un tap-in. Subito costretto a rincorrere, il Rinascita Doccia ha una buona reazione, rendendosi pericoloso al 16' con un colpo di testa alto sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi con dei tentativi non sfruttati da Brogi e Cirri e con un bel cross dello stesso Brogi per D'Alessio, che arriva con un soffio di ritardo all'impatto col pallone. Per il resto la partita è equilibrata e vede le squadre combattere prevalentemente al centro del campo senza impensierire i portieri. Il primo tempo si conclude con un tiro di Mennella che va fuori bersaglio. Nel secondo tempo il Rinascita Doccia prova subito a rifarsi sotto nel tentativo di recuperare il risultato, ma la difesa della Poliziana riesce a contenere gli sforzi della squadra locale, a sua volta ripartendo ma senza però riuscire a finalizzare l'azione. La partita risulta così ancora combattuta ed equilibrata. Al 51', su una ripartenza, Mennella va in gol, ma la rete viene annullata dall'arbitro che fischia una posizione di fuorigioco. Sul fronte opposto il Rinascita Doccia reclama un fallo in area su Troni, l'arbitro non ravvisa gli estremi per la concessione del calcio di rigore. La partita resta bloccata sullo 0-1 e aperta così a qualsiasi risultato fino alla fine. Allo scadere Tiradritti salva la porta ospite, deviando in angolo, in tuffo, un bel tiro locale. Col Rinascita Doccia sbilanciato in avanti, nel finale (74') la Poliziana chiude la partita: segna ancora Mennella, che raccoglie l'assist di Bruni e supera il portiere con un pallonetto per il definitivo 0-2 e la doppietta personale.
Il Foiano si mette alle spalle la sconfitta interna col Terranuova Traiana e ritrova subito il successo, il quinto stagionale, espugnando per 2-0 il campo di un Audace Galluzzo costretto invece alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella con la Poliziana. È stata nel complesso una partita abbastanza equilibrata, caratterizzata da non grandissime occasioni da gol, decisa da un grandissimo avvio dei padroni di casa, trascinati da un super Gimondo. Il numero 10 realizza infatti due gol nei primi minuti, mettendo subito la partita in discesa per gli amaranto. Il vantaggio nasce da una bella azione rifinita con un lancio dalla sinistra verso destra: Gimondo controlla bene il pallone, supera un difensore in velocità e conclude di sinistro per lo 0-1. Pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio amaranto: il protagonista è sempre Gimondo, che raccoglie il pallone su una respinta corta della difesa gialloblù e conclude a incrociare superando il portiere per lo 0-2. Dopo un grande inizio e ben due reti nel giro di pochi minuti, la partita di Gimondo finisce poco dopo, costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. L'Audace Galluzzo prova a scuotersi, ma nel primo tempo fatica a rifarsi sotto, non riuscendo a creare grossi grattacapi alla retroguardia ospite. Decisamente meglio la ripresa per i locali, che aumentano la pressione, spingendosi con più insistenza in avanti ma alla fine senza riuscire a trovare lo spunto giusto per colpire e riaprire così una partita che il Foiano è bravo a controllare fino alla fine, rischiando di fatto solo in un paio di circostanze (tra queste si registra un tiro di Giardina uscito di poco fuori). Il Foiano tiene bene il doppio vantaggio e nel finale ha due buone occasioni per arrotondare il risultato, rendendosi pericoloso prima alla mezz'ora con un calcio di punizione dalla trequarti di Fanticelli e poi nel recupero con un lancio dello stesso Fanticelli per Hajri:in entrambi i casi è bravissimo il portiere, protagonista prima di una bella parata e poi di una precisa uscita anticipando in area il calciatore avversario. Finisce così 0-2: il Foiano torna da Firenze con i tre punti e sale in classifica, superando proprio l'Audace Galluzzo. Calciatoripiù: Gimondo, Benocci (Foiano).
Blitz e sorpasso in classifica: il Limite e Capraia vince 2-1 in casa dello Sporting Arno al termine di una partita giocata sotto una pioggia incessante nel primo tempo, bellissima e ricca di emozioni, con tantissime occasioni da entrambi le parti. I ragazzi di Del Bianco partono forte e al 6' conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano di Bartolini: dal dischetto Dahani calcia a lato. Un minuto dopo Monti, lanciato da Clausi, calcia addosso a Carboncini, poi la difesa libera. All'11' risponde il Limite e Capraia: Croce conclude debolmente, Torti para. Due minuti dopo bellissimo cross di Giusti per Kamberaj che, solo nell'area piccola, colpisce di testa ma senza dare forza alla conclusione; Torti fa suo il pallone. Il Limite e Capraia insiste: al 18', 19' e 20' si segnalano due conclusioni di Giusti e una di Bartolini, che trovano sempre preparato il portiere rosanero. Subito dopo, in contropiede, è Monti, dopo una spizzata di Sulejmanovic, a non trovare il guizzo per battere a rete; è brava la difesa del Limite e Capraia. Al 22' ospiti vicini al gol: Ambroselli colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 30' sempre Monti in contropiede calcia a lato, sul fronte opposto Moneti conclude alto al 33'. Nel minuti di recupero l'occasione buona capita a Dahani, lanciato da Monti: il tiro esce debole a lato. Chiuso il primo tempo sullo 0-0, la seconda frazione si apre di fatto col vantaggio locale: al 46' calcio di punizione di Chellini dalla trequarti, Carboncini non trattiene il pallone, Monti lo recupera ed è bravo a mettere in rete per l'1-0. Il Limite e Capraia prova subito a rifarsi sotto e ha una buona occasione al quarto d'ora: Kamberaj conclude al sette, Torti dice di no con un bellissimo intervento. Al 53' occasionissima per Monti dopo un grande assist di Viviani che lo mette davanti al portiere: la conclusione è però un appoggio debole a Carboncini. Dal gol sbagliato al gol subito: al 56' Kamberaj trova una traiettoria imprendibile per Torti, concludendo a incrociare dal limite dell'area e firmando così l'1-1. Il Limite e Capraia insiste: al 58' Torti è bravo a opporsi a una punizione di Moneti, poi è Kamberaj, solo in area, ad avere una buona chance sul cross di Bartolini, ma non riesce a finalizzare ingannato dal terreno di gioco bagnato. Poi, proprio nel finale di partita, gli ospiti firmano il sorpasso: al 70' errore in ripartenza dei padroni di casa, Torti deve uscire fuori area e respinge il pallone che, con sfortuna per lo Sporting Arno, rimbalza su Kamberaj, che libera così Giusti, che mette in rete a porta vuota. Finisce così 1-2, ed è un epilogo amaro per i padroni di casa che avrebbero meritato il pari contro un buon Limite e Capraia. Gli ospiti firmano così il sorpasso e salgono ora al secondo posto in classifica. Calciatoripiù: Torti, Hassan (Sporting Arno); Kamberaj, Giusti (Limite e Capraia).
Dopo otto sconfitte, si smuove finalmente la classifica della Virtus Rifredi, che centra il primo punto stagionale impattando 1-1 in casa contro il Montelupo. Zuffanelli sblocca la partita nella prima frazione, gli ospiti rispondono nella ripresa con Fioravanti: si chiude con questo botta e risposta il match tra gialloblù e amaranto, una partita nel complesso piuttosto combattuta. La Virtus Rifredi parte bene, portando subito una buona pressione, aggredendo alti gli avversari e presentandosi in avanti prima con Salvadori, fermato in calcio d'angolo, e poi con Bargagli, che tenta la conclusione in porta concludendo però debolmente. Il Montelupo arriva bene in avanti, ma non riesce a gestire bene il pallone negli ultimi sedici metri. Si annotano così perlopiù, intorno a metà tempo, una buona situazione non sfruttata nell'area piccola da Cianflone, che ritarda il tiro e viene recuperato dai difensori gialloblù, e poi un'altra chance non concretizzata da Fioravanti. Per il resto la partita risulta piuttosto combattuta in mezzo al campo, ricca di batti e ribatti. Nel primo tempo il match comunque si sblocca e, come detto, è la Virtus Rifredi a passare in vantaggio: in mischia in area di rigore Zuffanelli conclude in porta per l'1-0 locale. Poco dopo i gialloblù hanno una buona occasione per il raddoppio su un insidioso pallone messo in mezzo da Quinto che sottoporta nessuno tocca sfilando fuori di un niente sul secondo palo. Nella ripresa il match riparte sulla scia del primo col Montelupo che prova a riacciuffare il risultato e la Virtus Rifredi che si difende e prova ad allungare, rendendosi pericolosa prima con un tentativo di Celano dal limite dell'area e poi con un'azione sviluppata sull'asse Venturini-Quinto-Bargagli: quest'ultimo conclude però debolmente. Il Montelupo cerca il varco giusto per sfondare in area avversaria, ma la Virtus Rifredi fa buona guardia e in diverse occasioni nel corso di tutto il secondo tempo è bravissimo Scartabelli a opporsi con delle ottime e tempestive uscite. Il pareggio amaranto nasce sugli sviluppi di un calcio da fermo battuto in mezzo (non precisa la lettura difensiva locale) col gol in sforbiciata di Fioravanti. È l'1-1. La partita resta accesa fino alla fine, entrambe le squadre cercano il vantaggio. Per i locali si registrano un invito di Degl'Innocenti in mezzo per Torrini, che non riesce però a impattare bene il pallone, e un doppio tentativo per Zuffanelli: la prima conclusione viene deviata fuori dal portiere, sul conseguente corner ancora lui conclude dal limite dell'area dopo un batti e ribatti trovando ancora la parata dell'estremo difensore amaranto. Il Montelupo risponde con un tentativo di prima intenzione ancora di Cianflone su un cross laterale (non concretizzato) e con una buona pressione fino alla fine ma senza riuscire a trovare la giusta precisione in avanti. Finisce così 1-1. Calciatoripiù : nella Virtus Rifredi in evidenza il portiere Scartabelli e Celaj ; nel Montelupo spicca Fioravanti che, al rientro dopo un infortunio, alla prima partita da titolare, offre una buona prestazione in avanti condita anche dal gol del pareggio.