Dopo una settimana turbolenta che ha portato all'esonero di Federico Ruini, il Quarrata Olimpia fa parlare il campo e riparte dalla prima vittoria stagionale. Esordio coi fiocchi dunque per Salvatore Polverino, che dal campo dell'Academy Porcari porta via tre punti fondamentali per rilanciare la sua squadra nella corsa salvezza. Un primo segnale lo manda Santini che si presenta davanti a Pellegrini scartandolo, ma poi colpisce il palo a porta vuota seppur da posizione leggermente defilata. Il vantaggio ospite è comunque questione di minuti e arriva al 38', quando l'arbitro vede un tocco di mano in area e concede un calcio di rigore che Cangeri trasforma perfettamente. Il Quarrata legittima così un ottimo primo tempo, ma nella ripresa si assiste alla risposta dell'Academy Porcari che comincia finalmente a farsi vedere con insistenza dalle parti di Mattia Amelia. Le chance più ghiotte capitano a Nesimi e Biagioni, ma nessuno dei due mantiene la freddezza necessaria per realizzare il gol del pareggio. Si salva dunque la squadra di Polverino, che dal canto suo torna a rendersi pericolosa quando Cangeri esegue magistralmente una punizione e centra il palo. Nell'arrembaggio finale dei padroni di casa, comunque, al 95' lo stesso Cangeri si invola in contropiede e va a segnare la rete del 2-0 chiudendo definitivamente la partita. Il Quarrata festeggia così la sua prima vittoria, inaugurando nel migliore dei modi il nuovo ciclo in panchina ai danni di un Academy Porcari che invece, dopo due successi consecutivi, è costretto a fermarsi. Calciatoripiù : Nesimi (Academy Porcari). Cangeri , Breschi e i fratelli Mattia e Mirko Amelia (Quarrata Olimpia).

È un risultato in controtendenza con i momenti delle due squadre quello che emerge dalla sfida tra Larcianese e Lanciotto Campi. I padroni di casa, reduci da tre sconfitte consecutive, si risollevano battendo una formazione ospite che invece veniva da una strabiliante vittoria contro il CSL Prato Social. Il primo tempo risulta per la verità avaro di emozioni, tanto che l'unica azione degna di nota è un colpo di testa di poco a lato degli ospiti sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ben più piacevole la ripresa, che si apre con l'episodio decisivo: all'11' l'arbitro vede un tocco di mano nell'area locale, concedendo un penalty che Pala trasforma perfettamente portando in vantaggio la Larcianese. Il gol conferisce fiducia ai ragazzi di Selmi, che continuano ad attaccare e sfiorano il raddoppio a più riprese. Al 25' e poi di nuovo al 32' ci prova Carrara, mancando di pochissimo lo specchio della porta in entrambe le occasioni. Al 37' invece Lovari esegue magistralmente una punizione dal limite, ma il palo gli nega la gioia personale. Il Lanciotto dunque si salva ma non riesce a reagire, pur riversandosi generosamente in avanti nei minuti finali. La partita scivola via fino al triplice fischio che incorona la Larcianese, meritevole di conquistare tre punti che le permettono di tornare finalmente a muovere la propria classifica.

Reduci entrambe da una pesante sconfitta nel turno precedente, Capezzano Pianore e Folgor Marlia si dividono la posta in palio al termine di novanta minuti decisamente combattuti. I ragazzi di Di Cola sembrano accusare le scorie dell'ultimo risultato, oltre a qualche assenza importante nello scacchiere titolare, ma nonostante questo sono loro a passare in vantaggio intorno al 20'. Cross col contagiri da destra di Pighini, inserimento perfetto di Toma che insacca l'1-0. Buon momento per i padroni di casa, che però non riescono a cavalcare come vorrebbero l'onda positiva e col passare dei minuti cedono il passo alla maggiore intensità degli avversari. La Folgor Marlia ha più gamba e lo dimostra raggiungendo il pareggio al 30', quando conquista una punizione dal limite che Kaja spedisce direttamente in rete. Nel secondo tempo il Capezzano si risistema passando dal 3-5-2 al 4-3-3 e per un quarto d'ora si fa preferire, pur non riuscendo a trovare lo spunto vincente. Il copione è lo stesso del primo tempo: dopo un buon avvio da parte della squadra di Di Cola, è quella di Bianchi a prendere campo ma a sua volta senza pungere. La partita scivola via senza particolari episodi da segnalare, se non un duro intervento di un giocatore locale che nel finale costa l'infortunio ad Alessi, peraltro beffardamente ammonito per simulazione nell'occasione. Al triplice fischio è dunque 1-1 tra Capezzano Pianore e Folgor Marlia, un pareggio tutto sommato giusto per quanto accaduto sul terreno di gioco. Calciatorepiù : Lorenzoni (Capezzano P.).

Venivano da risultati opposti e finiscono per dividersi la posta in palio Via Nova e San Marco Avenza. Sono i padroni di casa a partire meglio, riuscendo dopo alcuni buoni segnali a passare in vantaggio: il cross di Gjini è ben misurato, Gentili fa il movimento giusto e di testa indirizza il pallone sul secondo palo dove Ricco non può arrivare. Il pomeriggio potrebbe assumere un copione ben diverso a fine primo tempo quando Pacini si ritrova il pallone sui piedi all'interno di una mischia, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Il pericolo scampato sblocca gli ospiti, che nella ripresa entrano in campo decisamente più determinati. La loro reazione frutta ben presto il pareggio: sugli sviluppi di una rimessa laterale profonda, la palla viene spizzata verso Tonelli che con il sinistro la gira alle spalle di Mangiapia. Se nel punteggio è stato ristabilito l'equilibrio, il San Marco Avenza si prende invece la superiorità numerica intorno alla mezz'ora quando Orsini commette un'entrataccia da dietro e rimedia il rosso diretto. Con l'uomo in meno tuttavia il Via Nova riemerge dal guscio, creando più volte i presupposti per tornare avanti nel punteggio. Un paio di contropiedi mal gestiti e due buoni interventi di Ricco salvano gli ospiti, che di contro ci provano con alcune conclusioni dalla distanza che però non sortiscono l'effetto sperato. Nessun colpo di scena dunque prima del triplice fischio, che decreta l'1-1 finale: il Via Nova torna a fare punti dopo due sconfitte consecutive, mentre per il San Marco Avenza si tratta del quarto risultato utile consecutivo. Calciatoripiù : Mazzei e Barlacchi (Via Nova). Petriccioli e Tranchina (San Marco Avenza).

Bella partita e risultato tutto sommato giusto, con però una distribuzione delle reti contraria all'andamento dei due tempi: meglio la Pontremolese nel primo, con Di Cesare eroico in un paio di grandi interventi e con altre tre nette occasioni non sfruttate dai ragazzi di Guastini, che passano in vantaggio con un'incursione di Santoni ma vengono immediatamente ripresi da un eurogol di Pacini con un tiro a giro all'incrocio. Azzurrini in palla, ma la palla non vuole entrare e allora un tocco di mano da rimpallo di Domenichini produce il rigore che però Biagi spedisce fuori. Locali ancora pericolosi di testa con Santoni e ospiti rossoneri che sfruttavano cinicamente un'indecisione difensiva con Pacini che, solo davanti a Beghini, vince il rimpallo con l'estremo di casa in uscita e deposita in rete. La ripresa si apre con un altro gol da cineteca ovvero quello di Elmazi che imita Pacini trovando dalla stessa posizione lo stesso incrocio dei pali per il pareggio azzurro. Atletico Lucca che in questa fase si fa decisamente più temibile, dimostrando di non essere secondo per caso, ma i ragazzi di Guastini reggono bene l'urto, Beghini in un paio di occasioni risolve le problematiche più serie. Finale di gara sempre con l'Atletico Lucca con più possesso ma gli azzurrini non concedono più nulla conquistando un punto meritato, importante e di prestigio per il valore assoluto dell'avversario, con il rammarico delle tante occasioni non sfruttate in un primo tempo giocato davvero alla grandissima. Squadra che conferma il trend di crescita delle ultime uscite, dimostrando di poter competere assolutamente per conservare il posto nel torneo regionale. Prossimo turno trasferta a Pietrasanta.

Non è retorica sostenere che in certi campionati non esistono partite scontate. Lo dimostra il fatto che la capolista Pietà non riesca ad andare oltre il pareggio sul campo di un Poggio a Caiano che, invece, sta facendo i conti con la corsa salvezza. Se l'esito sorprende, il copione del match rispetta invece le aspettative: i padroni di casa si chiudono, gli ospiti effettuano un sostenuto giro palla ma senza riuscire a rendersi pericolosi. A rompere l'equilibrio, come spesso capita, è dunque una palla inattiva: al 31' sugli sviluppi di un corner i difensori locali perdono la marcatura su Giuliani, che può dunque appoggiare in rete il pallone dello 0-1. Il merito della squadra di Casprini in questo frangente è quello di non demoralizzarsi, continuando a fare la propria partita e aggrappandosi al 42' a Saggese, che smanaccia provvidenzialmente un colpo di testa di Osasumwen. Si va negli spogliatoi con la Pietà in vantaggio ma nella ripresa, al 57', si verifica l'episodio che cambia la partita: Cocci interviene in modo scomposto su Pratesi e l'arbitro non può esimersi dall'estrarre il cartellino rosso. La superiorità numerica conferisce fiducia al Poggio a Caiano, che nei minuti successivi può disporre di due calci piazzati sui quali prova a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Su uno di questi, al 72', Lascialfari pennella il pallone in area e nella mischia il direttore di gara vede una trattenuta da parte di un difensore ai danni di Gori; tanto basta per indurlo a concedere il penalty, che lo stesso Gori trasforma spiazzando Castellani e fissando l'1-1. La squadra di Zambello non ci sta e pur in dieci prova a tornare in vantaggio, accettando il compromesso di concedere qualche ripartenza. Gli ultimi minuti di gara sono intensi, con ribaltamenti di fronte continui e potenziali occasioni: Vela e Mammana da una parte e Innocenti dall'altra risultano i più ispirati, ma alla fine nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio. La partita finisce dunque con un pareggio che potrà fare la differenza per il Poggio a Caiano, tra le pochissime capaci di fermare la capolista, mentre la Pietà può decidere se vedere il suo bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: complice l'analogo risultato dell'Atletico Lucca i ragazzi di Zambello hanno perso l'occasione di scappare, ma al contempo non si sono fatti rosicchiare punti rimanendo a quattro lunghezze di vantaggio sul secondo posto. Calciatoripiù : Gori ha offerto una prestazione di personalità: spostato come difensore centrale, il capitano biancoazzurro ha chiuso tutti i varchi, peraltro procurandosi e trasformando il rigore del pareggio (Poggio a Caiano). Ciaschi ha fornito un'ottima prova, fatta di qualità e quantità (Pietà).

Il risultato farebbe presagire due punti persi per il Valdinievole Montecatini, e invece ha raccontato ben altro la partita contro il Lido di Camaiore. La squadra di Del Chiaro, ultima in classifica, affronta il più quotato avversario facendo densità in mezzo al campo e provando a sfruttare gli inserimenti delle mezzali. Non è un caso che a passare in vantaggio siano proprio gli ospiti con Matteo Benedetti, che raccoglie un pallone allontanato dalla difesa avversaria e dal limite dell'area conclude al volo in rete. La reazione dei padroni di casa si concretizza in una punizione dal limite di Proto che, deviata, si impenna stampandosi sull'incrocio dei pali. È però l'unico vero pericolo corso nel primo tempo dal Lido di Camaiore, che peraltro al 45' manca il raddoppio non riuscendo ad approfittare di un'uscita a vuoto del portiere avversario. In avvio di ripresa il Montecatini prova ad alzare il ritmo, ma gli ospiti sono bravi a prendere le misure e rispondere colpo su colpo. Su una palla persa a centrocampo da Attinasi, allora, ecco che scatta il contropiede con Piciullo che arriva nei pressi dell'area e serve l'accorrente Koceku, il quale calcia nell'angolino e fa 2-0. Per la squadra di Lucherini la situazione si fa complicata, ancor di più quando Musteqja rimedia il cartellino rosso a un quarto d'ora dalla fine. Con l'uomo in meno i locali rischiano di incassare il colpo del k.o, ma prima Gentile e poi Piciullo sprecano due buone chance all'interno dell'area. Nel momento di massima difficoltà emerge tuttavia la qualità dei padroni di casa che, dopo aver colpito un palo interno con Proto, riescono a dimezzare lo svantaggio: Omobude scappa via sulla destra e gioca un pallone a rimorchio per Falconi, che approfitta della distrazione di Santucci per anticiparlo nettamente e battere Sargentini. L'arbitro concede sette minuti extra e nel recupero succede di tutto: Sirigu spreca la palla del 3-1, Attinasi invece sfiora il pareggio con una punizione che Sargentini toglie miracolosamente da sotto l'incrocio. Sembra ormai compiuta la resistenza degli ospiti, e invece al 96' Falconi irrompe sugli sviluppi di un corner e di testa firma la doppietta e soprattutto il definitivo 2-2. Si ribalta dunque il pronostico della vigilia: un risultato per il quale probabilmente Daniele Del Chiaro avrebbe firmato nasconde invece un po' di rammarico per il Lido di Camaiore, che più volte ha fallito il terzo gol ed è stato punito proprio nei secondi finali. Dall'altra parte il Valdinievole Montecatini, che classifica alla mano avrebbe senz'altro voluto ottenere i tre punti, può ritenersi soddisfatto di non aver perso una partita che si era messa decisamente male. Calciatoripiù : Falconi e Omobude (Vald. Montecatini). Matteo Benedetti e Piciullo (Lido di Camaiore).

Dopo una settimana di gioie e dolori, tra la vittoria contro la Pietà e l'inaspettata sconfitta sul campo del Lanciotto, il Csl Prato Social gioca una partita perfetta e regola con un punteggio convincente il Capostrada. La squadra di Imbriano ci mette solo cinque minuti a passare in vantaggio: cross di Montini dalla fascia, inserimento puntuale di Delgado Navarrete che con un gran colpo di testa batte Galigani. Sfruttando anche il vento a favore i padroni di casa continuano a spingere, trovando il raddoppio al 16' con Montini. Uno-due pesante per gli ospiti, che solo a questo punto riescono a reagire e per venti minuti buoni mettono sotto pressione la retroguardia avversaria. Un tiro dalla distanza neutralizzato da Ciuffatelli è tuttavia l'unico vero pericolo corso dal Csl Prato Social che, superato indenne il momento di difficoltà, torna a dettare il ritmo del gioco. Proprio allo scadere del primo tempo, allora, Giovanchelli si procura un calcio di rigore che lui stesso trasforma fissando il parziale sul 3-0. Nella ripresa la formazione di Imbriano parte di nuovo fortissimo e dopo soli dieci minuti cala il poker con un colpo di testa di Giovanchelli, che così realizza la personale doppietta. Il 4-0 rappresenta il punto esclamativo sulla partita: pur mancando ancora più di mezz'ora al termine, il Capostrada non riesce mai a proporre una vera reazione e il Csl Prato Social non ha alcun motivo per sprecare ulteriori energie. I padroni di casa si limitano dunque ad amministrare il vantaggio, conducendo in porto una vittoria che - alla luce del pareggio della Pietà sul campo del Poggio a Caiano - permette loro di accorciare a quattro punti dalla vetta della classifica. Calciatoripiù : Montini e Giovanchelli (Csl Prato Social).