RETI: Borghini F., Nuti
SAN MINIATO BASSO: Calugi, Antonini M., Badalassi, Simeone, Altini, Riccomi, Gaye, Borghini, Nuti, Salani, Schifano. A disp.: Gelli, Campigli, Baronti, Fuso, Lotti, Mazzacuva, Nacci, Falaschi, Macelloni. All.: Giacomo Menichetti. AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, Andriano, Corsi, Baldetti, Diversi, Giacomelli, Galvagno, Marinari, Lista, Traversari, Berti. A disp.: Squarci, Badalucchi, Arvecchi, Galistu, Barbuti, Di Meglio. All.: Andrea Fratti.
ARBITRO: Macca di Pisa.
RETI: Nuti, Borghini.

Dopo due turni il San Miniato Basso ritrova la vittoria, battendo tra le mura amiche un'Audace Isola d'Elba reduce da un bel risultato. Successo meritato per i padroni di casa che approcciano bene l'incontro, con giocate interessanti e azioni ben orchestrate. Tutto ciò frutta il vantaggio al 19', quando Nuti lascia partire un fendente da fuori area che si insacca all'incrocio dei pali: niente da fare per Canestrelli e 1-0. Passano sei minuti e arriva anche il raddoppio con Borghini che, servito da Salani dopo una splendida azione, si libera di un avversario e trafigge il portiere. Gli ospiti provano a reagire e si rendono pericolosi due volte con Berti, ma le sue conclusioni non centrano lo specchio. Nella ripresa il San Miniato Basso vorrebbe chiudere definitivamente i giochi e ci fa vicino con Gaye, il cui tiro termina di pochissimo sul fondo. Nei minuti finali l'Isola d'Elba tenta un ultimo forcing, ma la difesa locale non corre pericoli proteggendo il doppio vantaggio. Finisce dunque 2-0 per il San Miniato Basso, che guadagna un paio di punti sul quint'ultimo posto. Calciatoripiù : Salani , Borghini , Nuti e Altini (San Miniato Basso). Berti e Diversi (Audace Isola d'Elba).

RETI: Pugliesi, Sessa
BELLARIA CAPP.: Perini, Buonamano G., Sani, Bracaloni, Pugliesi, Ceccanti, Giorgio, Bernardeschi, Montagnani, Bellini, Buonamano A. A disp.: Millozzi, Meini, Cipolla, Panicucci, Giorgi, Capitoni, Malventi, Mendola. All.: Filippo Bianchi. PISA OVEST: Sposato, Giorgi, Galletti, Sciotti, Davini, Beconcini, Bargi, Consani, Garibaldi, Talbi, Braccini, Sessa. A disp.: Stiller, Antonioli, Celentano, Garibaldi, Grespi, Petrucci, Sanna, Novelli. All.: Claudio Leoni.
ARBITRO: Bertoni di Pontedera.
RETI: Pugliesi, Sessa.

Finisce in parità al Filippo Orsini un incontro equilibrato non solo nel punteggio ma anche, sostanzialmente, nelle dinamiche di gioco. Partono meglio i locali, desiderosi di capitalizzare al massimo il doppio turno tra le mura amiche, e gli intenti costruttivi si materializzano all'8' quando su un calcio d'angolo calciato magistralmente da Bracaloni, Pugliesi trova il tempo giusto per l'inserimento e per l'incornata decisiva che batte Sposato. Lo svantaggio tuttavia non demoralizza più di tanto i ragazzi di Leoni, che pian piano prendono campo e si affacciano dalle parti della porta difesa da Perini. Quest'ultimo corre un brivido al 20' quando, ancora su palla inattiva, gli ospiti vanno alla conclusione con un bello stacco di Consani che termina di poco sopra la traversa. Quattro minuti dopo ancora il Pisa Ovest si rende pericoloso con una repentina ripartenza sull'asse Talbi-Braccini che beffa la difesa di casa, ma la conclusione dalla destra del numero dieci ospite risulta inoffensiva. La Bellaria si fa viva al 35' con una decisa incursione sulla sinistra di Andrea Buonamano che, una volta arrivato sul fondo, crossa bene per Montagnani il quale trova il tempo giusto per una decisa incornata che termina però di poco a lato. Nella ripresa il gioco si fa molto più frammentato e i ritmi calano anche se i locali, nell'immediato avvio, si rendono pericolosi con Ceccanti ancora sugli sviluppi di una palla inattiva. A ravvivare il match ci pensa capitan Sciotti del Pisa Ovest che al 75', conquistata una palla a centrocampo, avvia una decisa azione per le vie centrali portandosi a spasso diversi avversari, si defila sulla destra e serve al centro Sessa, che con freddezza batte a rete superando Perini e regalando ai suoi il pari. La Bellaria prova timidamente a reagire ma non riesce a trovare l'affondo giusto, scontrandosi spesso con l'attenta difesa pisana. L'ultima occasione per i locali capita all'87' sui piedi di Cipolla che però, da posizione centrale, conclude debolmente facendo rimanere il risultato invariato. Calciatorepiù : Sciotti (Pisa Ovest).

RETI: Celoni, Parigi
CERTALDO: Arfaioli, Bacciottini, Bezzini, Parentini, Celoni, Cardinali, Rondinone, Sarr, Hoxha, Marchesi, Benedetti. A disp.: Chesi, Cuce, Coppola, Lagneble, Marchesini, Piazzalunga, Prisco, Ferri, Razzi. All.: Saverio Pelacchi. SAN MINIATO: Lika, Ermini, Coli, Mori, Bari, Vannucci, Stazzoni, Oretti, Spahillari, Parigi, Brocchi. A disp.: Bocchi, Quattrini, Chiariello, Luster, Fabbrini, Picchi, Gargano, Carrozzino, Bernazzi. All.: Pierpaolo Ciacci.
ARBITRO: D'Abronzo di Pontedera.
RETI: Parigi, Celoni.

Non mancano le scintille nella sfida tra Certaldo e San Miniato, che termina con un pareggio e con una buona dose di polemiche su entrambe le marcature. Le due squadre, appaiate a centro classifica, nel primo tempo combattono ad armi pari e finiscono di fatto per annullarsi. I padroni di casa si rendono pericolosi quando Parentini, sfruttando l'intelligente velo di Marchesi, trova tra le linee Rondinone la cui conclusione però non inquadra lo specchio. Gli ospiti non tardano a rispondere, ma a loro volta senza riuscire a pungere. Si chiude quasi inevitabilmente sullo 0-0 una prima frazione molto bloccata, ma nella ripresa la partita si accende. Il Certaldo parte forte e impegna la difesa avversaria con Lagneble e Razzi, prima di reclamare un calcio di rigore a seguito di un fallo su quest'ultimo che però l'arbitro non ravvede. È allora il San Miniato, intorno al 22', a trovare lo spunto vincente: percussione di Spahillari e Brocchi, il pallone viene respinto sui piedi Parigi che conclude in fondo al sacco tra le proteste dei padroni di casa per una sospetta posizione di fuorigioco. Si riparte ad ogni modo dall'1-0 per la squadra di Ciacci, che nei minuti seguenti vede negarsi il raddoppio da Arfaioli che compie una parata strepitosa su una conclusione di Parigi diretta all'incrocio. I nervi in campo si fanno sempre più tesi e l'episodio che decide il match nel finale non aiuta a placare gli animi: al 98', oltre il recupero inizialmente concesso, l'arbitro vede un fallo nella mischia e decreta un calcio di rigore a favore del Certaldo: Celoni lo realizza con freddezza, e non appena il pallone gonfia la rete arriva il triplice fischio. Un pareggio che cambia di poco la classifica delle due squadre è dunque l'epilogo di una gara intensa, condizionata alla lunga da una direzione piuttosto confusionaria. Calciatoripiù : Parigi , autore del gol, e Oretti , onnipresente a centrocampo (San Miniato).

RETI: Coletta, Pelletti, Mariotti, Franceschi
CENAIA: Myrtaj, Toti, Silvestri, Simonini, Calloni, Gronchi, Pelletti, Ghimenti, Franceschi, Dezi, Guelfi. A disp.: Del Gratta, Maffei, Ciampi, Salvini, Mariotti, Cocucci, Di Petrillo, Leoncini, Coletta. All.: Federico Lombardi. All.: Federico Lombardi. V.MAZZOLA: Simonetti, Radice, Bonelli, De Luca, Ghiozzi Pasqualetti, Pes, Zeppi, Pasqui, Turillazzi, Milani, Leonardi. A disp.: Gandolfi, Donati, Mottola, Pallari, Rappuoli, Vitali, Benedetto. All.: Marco Bari.
ARBITRO: Cruicchi di Viareggio.
RETI: Pelletti, Mariotti, Franceschi, Coletta.

Ritrova la vittoria il Cenaia, che si impone davanti al proprio pubblico ai danni del Mazzola riprendendo la propria corsa in zona Torneo Regionale. Le cose si mettono subito bene per la squadra di Lombardi che passa in vantaggio dopo dieci minuti con Pelletti, il quale riceve un traversone dalla destra sul secondo palo e conclude d'interno prendendo in controtempo Simonetti. I padroni di casa continuano a spingere e sfiorano il raddoppio con Franceschi, mentre dall'altra parte andrebbe a segno Milani ma l'arbitro aveva segnalato una posizione irregolare prima della sua conclusione. È di fatto l'unica occasione in cui gli ospiti riescono a rendersi veramente pericolosi, anche perché nella ripresa la loro partita cambia dopo soli cinque minuti: Leonardi, già ammonito, commette fallo su Calloni e viene mandato anzitempo negli spogliatoi dall'arbitro. Con l'uomo in meno la squadra di Bari non riesce più a contenere le avanzate del Cenaia, che va a nozze negli ampi spazi rimasti scoperti. Di qui a poco Mariotti raddoppia recuperando palla sulla trequarti e trafiggendo Simonetti con un diagonale imparabile, subito dopo invece è Franceschi a calare il tris con una splendida conclusione dalla distanza che si insacca vicino all'incrocio dei pali. Il risultato è ormai indirizzato ma prima del triplice fischio c'è tempo anche per il 4-0 di Coletta, che riceve il cross da sinistra di Salvini e anticipa il difensore gonfiando la rete con grande coordinazione. A completare la giornata perfetta del Cenaia ci pensa poi Myrtaj, che al 92' ipnotizza l'attaccante lanciato a rete sigillando la vittoria con il clean sheet. Calciatoripiù : Mariotti e Pelletti (Cenaia). Ghiozzi Pasqualetti e Milani (Mazzola).

RETI: Cancelli
URBINO TACCOLA: Mariani, Osabuohien, Ulivi, Cresci, Cecchetti, Riccarducci, Fabbrini, Bernardini, Cei, Barbanti, Dieng. A disp.: Cocozza, Agostini, Cerri, Crispino, Favara, Rindi. All.: Gianluca Cusato (squalificato, in panchina Luca Polzella). PORTUALE: Pini, Potenza, Leonardo, Starace, Mauriello, Melighetti, Casabona, Pancaccini, Cancelli, Grifasi, Marchi. A disp.: Fanelli, Bertini, Brutto, Zhelegu, Sula, Luppichini, Pavesi, Prota, Curcio. All.: Luca Macor.
ARBITRO: Favilla di Lucca.
RETE: Cancelli.

Basta un gol al Portuale per espugnare il campo dell'Urbino Taccola, mantenendo invariato lo svantaggio di quattro punti nei confronti della vetta. Nel primo tempo le squadre si studiano e alla lunga finiscono per annullarsi a vicenda, senza riuscire a rendersi mai veramente pericolose sul fronte offensivo. Da segnalare al massimo una punizione dei padroni di casa sulla quale Riccarducci, colpendo di destro all'interno dell'area, costringe Pini a opporsi proteggendo il proprio palo. Il copione cambia leggermente nella ripresa, quando il Portuale torna in campo con maggiore aggressività e guadagna metri nella metà campo avversaria. Molto bella l'azione del vantaggio: Starace arriva sul fondo e mette il pallone in mezzo dove Cancelli, con il solito abile inserimento, aggredisce il primo palo e con il destro (piede debole, ma non si direbbe) gonfia la rete alle spalle di Mariani. La squadra di Macor prova a cavalcare l'onda cercando il raddoppio ancora con Cancelli e poi con Pancaccini, ma stavolta la loro mira non è ottimale. Col passare dei minuti gli ospiti preferiscono arretrare un po' a difesa del prezioso vantaggio, a fronte di un Urbino Taccola che ovviamente comincia ad alzare i giri del motore per organizzare il forcing finale. Anche grazie a qualche sostituzione la squadra di Cusato prende fiducia e fino all'ultimo prova con tutte le proprie forze a cercare il pareggio, ma senza riuscirci e reclamando peraltro all'ultimo secondo per l'atterramento in area di un proprio giocatore sugli sviluppi di una punizione. Il triplice fischio dell'arbitro certifica da una parte il proseguimento di un periodo complicato e sfortunato per l'Urbino Taccola, dall'altra la vittoria importantissima del Portuale che non vuole assolutamente tirarsi fuori (e non ne avrebbe motivo, visti gli ultimi risultati) dalla rincorsa alla capolista. Calciatoripiù : Cancelli , Mauriello e Pini (Portuale).

RETI: Marruccia, Marruccia, Ibraimi, Ibraimi, Boye, Zohouli, Masini G.
INVICTASAURO: Terracciano, Repola, Affabile, Frediani, Rossi, Fortino, Bruni, Pieri, Ibraimi, Maruccia, Arrigucci. A disp.: Daviddi, Loffredo, Francavilla, Liculescu, Murineddu, Sabbatini, Zauli. All.: Federico Angelini.CASTELFIORENTINO: Manganiello, Kajmaku, Salvadori, Fè, Natale, Piliu, Boye, Guarino, Selmi, Fontanelli, Dani. A disp.: Marianelli, Gragnoli, Ticchiati, Cartocci, Murati, Ramadan, Masini, Bucalossi, Zohouli. All.: Emanuele Marconcini.
ARBITRO: Mantella di Livorno.
RETI: Ibraimi 2, Marruccia 2, Boye, Zohouli, Masini.

Ci sarà da sorprendersi quando, in questo girone, la situazione in testa alla classifica rimarrà invariata da una giornata all'altra. Questa volta il Castelfiorentino, che già nello scorso turno si era fatto agganciare in vetta, crolla sotto i colpi di una sorprendente InvictaSauro e consegna ai rivali del Ponsacco il primato solitario. I ragazzi di Marconcini sembrano partire bene creando una ghiotta occasione dopo tre minuti, ma di qui in poi cedono il passo ai padroni di casa che esercitano un vero e proprio dominio. Tanto nel gioco quanto nel punteggio, visto che tra il 10' e il 12' arrivano ben due gol entrambi sugli sviluppi di una rimessa laterale: la retroguardia locale si fa cogliere impreparata e Ibraimi la punisce due volte, portando il tabellino sul 2-0. Non è finita però perché poco più tardi Maruccia si avventa su un pallone non allontanato definitivamente, entra in area e saltando anche il portiere firma il 3-0 con cui si va a riposo. La ripresa si apre ancora all'insegna dell'InvictaSauro, che dopo due minuti cala il poker di nuovo con Maruccia: stavolta la posizione sembra irregolare, ma l'arbitro lascia correre e così il numero 10 corre a realizzare la personale doppietta. Notte fonda per il Castelfiorentino che tuttavia, grazie ad alcuni cambi, d'improvviso si sveglia. È Zohouli a dettare la strada, esibendosi in una splendida azione per poi servire a Boye l'assist vincente. Poco dopo Zohouli si mette in proprio e, scattando in profondità con i tempi giusti, segna il gol che dimezza lo svantaggio. L'inerzia si è spostata dalla parte degli ospiti e allora di qui a poco Masini, entrato appositamente per andare a saltare sugli sviluppi di una punizione calciata da Fè, riceve palla sul secondo palo e batte Terracciano riaprendo per davvero la partita. Il finale è da film perché la squadra di Marconcini si riversa in attacco e quella di Angelini si rintana a difesa dell'ormai non più rassicurante vantaggio. A pochi secondi dal 90', quando Zohouli va al tiro a botta sicura, il copione sembra scritto ma Terracciano lo straccia compiendo una parata sensazionale e salvando il risultato. Di qui a poco l'arbitro fischia tre volte: l'InvictaSauro compie un'impresa straordinaria, il Castelfiorentino scende nuovamente dal gradino più alto del podio. Calciatoripiù : Maruccia e Terracciano (InvictaSauro). Zohouli (Castelfiorentino United).

RETI: Sabatini, Carlesso
GROSSETO BARB.: Recupero, Severini, Bigoni, Bracalari, Sabatini, Bruni, Fedi, Coppolecchia, Esposito V., Benetello, Crispino. A disp.: Galloni, Dani, Quinti, Esposito A., Barneschi, Galli, Gargani, Solari. All.: Alessandro Cipriani. FORNACETTE: Balluchi, Barsotti, Gneri, Chisalita, Ghezzani, Salvadori, Carlesso, Gabbriellini, Niccolini, Praticò, Zaffora. A disp.: Pistacchi, Del Cesta, Lo Piccolo, Ernani, Aiello, Ramadori, Pedemonte, Tirelli. All.: Alessandro Balluchi.
ARBITRO: Picchiotti di Piombino.
RETI: Carlesso, Sabatini.

Importanti punti salvezza in palio e un pareggio che, alla fine, cambia poco la situazione in classifica di Nuova Grosseto Barbanella e Fornacette. Finisce 1-1 una sfida che i padroni di casa, reduci da una settimana difficile caratterizzata dalle dimissioni di Giampaolo Tollapi, approcciano con paura lasciando per lunghi tratti il controllo del gioco in mano agli ospiti. A metà primo tempo, infatti, sono proprio loro a passare in vantaggio con Carlessa, che legge bene un lancio in profondità e approfitta della disattenzione difensiva degli avversari per presentarsi davanti a Recupero e batterlo con freddezza. La Nuova Grosseto Barbanella non ci sta e finalmente reagisce, reclamando un calcio di rigore prima per un mani in area e poi, soprattutto, per un intervento del portiere in ritardo sull'attaccante lanciato a rete. Il mancato fischio dell'arbitro in entrambe le occasioni sblocca definitivamente i padroni di casa, che nella ripresa cominciano a premere sempre con maggiore insistenza. La sliding door del pomeriggio si verifica però al 34', quando Chisalita riceve il secondo giallo e viene espulso lasciando i suoi in dieci. Il Fornacette a questo punto non può fare altro che difendersi dall'assedio finale degli avversari, e destino vuole che il suo fortino crolli proprio all'ultimo secondo: Galli batte splendidamente una punizione dal limite, Balluchi devia il pallone sulla traversa ma Sabatini è il più veloce di tutti ad avventarsi sulla ribattuta e in scivolata realizza il gol del definitivo 1-1. Come detto è un punto che smuove poco la classifica delle due squadre ma che, per come è arrivato, quantomeno conferisce un po' d'entusiasmo alla Nuova Grosseto Barbanella. Calciatoripiù : Bracalari (Nuova Grosseto Barb.).

RETI: Coppola, Tinacci, Kapllani, Kapllani, Pisani
SAN GIMIGNANO: Buzzichelli, Seravalle, Belli, Gori, Taglialavore, Tinacci, Lazar Radu, Vitale, Giachi, Porcelli, Coppola. A disp.: Aniskevich, Galgani, Bocci, Masi, Bartalini, Parenti, Ceccarelli, Smorti, Siciliano. All.: David Burresi. MOB.PONSACCO: Profeti, Fogli, Corsagni, Ciardelli, Bartoli F., Pisani, Kapplani, Landi, Steffich, Cerrai, Panettella. A disp.: De Marinis, Bartoli L., Basiladze, Cappello, Cavallini, Concordia, Meioli, Messerini, Tomarchio. All.: Enrico Pertici.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETI: Kapplani 2, Pisani, Tinacci, Coppola.

Nello scorso turno l'aggancio, stavolta invece lo sprint: i Mobilieri Ponsacco non perdono l'occasione di approfittare dei passi falsi del Castelfiorentino e, nell'incredibile duello che ormai ogni settimana regala colpi di scena in testa a questo girone, riconquistano il primato solitario in classifica. La partenza degli ospiti è la migliore possibile: al 5' Kapplani riceve un pallone a rimorchio da Panettella e a botta sicura conclude alto, cinque minuti più tardi invece aggiusta la mira e dopo aver saltato due avversari scaglia un diagonale che sorprende il portiere e vale l'1-0. Il Ponsacco è padrone del campo e Kapplani, ispiratissimo, entra anche nell'azione del raddoppio: è lui a conquistare il corner sugli sviluppi del quale Pisani si divora un gol clamoroso dentro l'area piccola, ma il pallone viene subito rimesso in mezzo e al secondo tentativo il numero 6 ospite non sbaglia. Solo a questo punto il San Gimignano reagisce e lo fa in maniera ottimale, trovando al 35' la rete che riapre la partita con un meraviglioso tiro dalla distanza di Tinacci a seguito di un calcio d'angolo. È un momento del match in cui i padroni di casa, spinti dal loro pubblico, mettono pressione agli avversari dimostrando che l'inerzia è cambiata improvvisamente. Nella ripresa gli ospiti tornano in campo con lo spirito giusto e hanno subito la chance di triplicare con Steffich che, mandato in porta da Kapplani, spara alto ignorando l'accorrente Panettella. Come detto però il San Gimignano ha ritrovato fiducia e infatti, di qui a poco, organizza un perfetto contropiede che Coppola finalizza per il 2-2. Piove sul bagnato per il Ponsacco quando Steffich, nel rivolgersi a un compagno, si lascia sfuggire un'espressione blasfema che l'arbitro punisce con l'espulsione applicando alla lettera il regolamento. Con l'uomo in più la squadra di Burresi vuole credere all'impresa e ci va vicinissima con Lazar Radu, la cui punizione indirizzata all'incrocio viene disinnescata da Profeti con un intervento formidabile. Nei minuti finali le squadre si ritrovano sbilanciate, con il San Gimignano che attacca e gli ospiti che - pur in dieci - dispongono di spazi in contropiede e si rendono pericolosi con Tomarchio e Panettella. In questo frangente Buzzichelli compie un paio di interventi superlativi, ma proprio al 90' il bravo portiere di casa deve capitolare: è la giornata di Kapplani che prende palla, salta secchi due avversari e conclude nell'angolino basso regalando al Ponsacco la vittoria per 3-2 e il primo posto in classifica. La festa è dunque dei ragazzi di Pertici che staccano di tre punti il Castelfiorentino, ma merita un plauso il San Gimignano che ha affrontato senza paura la capolista andando a un passo dalla grande impresa. Calciatoripiù : Gori e Lazar Radu (San Gimignano). Kapplani e Profeti (Mob. Ponsacco).

RETI: Miele, Caciagli, Baldacci, Caciagli, Toninelli, Trambusti
VENTURINA: Pallini, Bergamaschi, Moretti, Novembrini, Pontilunghi, Alestra, Baldacci, Miele, Larini, Caciagli, Di Dato. A disp.: Antili, Daddi, Di Marco, Grassini, Massini, Toninelli. All.: Enrico Bardelloni (squalificato, in panchina Francesco Landi). CASTIGLIONCELLO: Roventini, Citi, Andrisani, Geri, Sock, Niccolini, Fazio, Sovran, Trambusti, Rinaldi, Marianelli. A disp.: Bertozzi, Serrini, Minuti, Barontini, Bianchi, Onida, Lupi, Tammone, Maccari. All.: Marco Taffi.
ARBITRO: Guarini di Grosseto.
RETI: Baldacci, Trambusti, Miele, Caciagli 2, Toninelli.

Dopo aver rallentato il Castelfiorentino, il Venturina infila il quarto risultato utile consecutivo travolgendo davanti al proprio pubblico il Castiglioncello. A dispetto del risultato finale, il primo tempo appare nel complesso bloccato e carente di emozioni. Il controllo ce l'ha sempre in mano la squadra di casa che però, quasi adattandosi al ritmo degli avversari, non riesce ad accelerare come vorrebbe. Dopo una manciata di minuti Baldacci sblocca la partita in favore dei suoi, ma poco più tardi arriva il pareggio degli ospiti che sfruttano un calcio d'angolo per andare a bersaglio con Trambusti. Il Venturina capisce che per evitare brutte sorprese deve aumentare i giri del motore e lo fa nella ripresa, spostando nettamente l'inerzia dalla propria parte. Un pasticcio difensivo permette a Miele di firmare il 2-1 dopo pochi minuti e di fatto, da qui in poi, la gara fila via liscia per i ragazzi di Bardelloni. Caciagli sale in cattedra realizzando una doppietta e, prima del triplice fischio, c'è spazio anche per un bel momento: Toninelli, al rientro in campo dopo un infortunio che l'aveva tenuto ai box un mese, subentra dalla panchina e dimostra di non aver perso il vizio del gol fissando il punteggio sul definitivo 5-1. Per il Venturina è l'ottavo punto nelle ultime quattro partite, uno score che gli permette di continuare a correre spedito in zona Torneo Regionale. Calciatorepiù : Baldacci (Venturina).