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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 8

Audace Isola Elba-Sangimignano 1-0

RETI: Traversari
AUDACE ISOLA D'ELBA: Canestrelli, Andriano, Zallo, Traversari, Diversi, Giacomelli, Galvagno, Berti, Lista, Ibba, Breglia. A disp.: Squarci, Badalucchi, Miliani, Marino, Corsi, Cervellino, Filippi. All.: Andrea Fratti. SAN GIMIGNANO: Aniskevich, Galgani, Belli, Seravalle, Parenti, Tinacci, Lazar Radu, Smorti, Giachi, Vitale, Coppola. A disp.: Buzzichelli, Bocci, Fabbrizzi, Bartalini, Taglialavore, Siciliano, Maestrini, Amoroso, Ceccarelli. All.: David Burresi.
ARBITRO: Agresti di Piombino.
RETE: Traversari.


Con lo stesso risultato con cui si era arresa al Valentino Mazzola, l'Audace Isola d'Elba ritrova la vittoria ai danni del San Gimignano. Un buon approccio quello dei ragazzi di Fratti, che nel primo tempo collezionano svariate e nitide palle gol: Andriano manca di pochissimo lo specchio di testa, Breglia invece colpisce la traversa con una conclusione sulla quale non era arrivato Aniskevich. Solo nel finale gli ospiti riescono a reagire in maniera convinta, risultando però a loro volta incapaci di sfruttare le trame offensive costruite. Il copione pare essere il medesimo nella ripresa, con fiammate reciproche tra le quali spiccano altri due legni centrati dai padroni di casa: Berti fa i conti con il palo, Diversi con il montante e così si resta sullo 0-0. Una situazione di stallo che si interrompe tuttavia all'82': sugli sviluppi di una ripartenza, un cross dalla destra viene svirgolato malamente da un difensore ospite e il pallone finisce proprio sui piedi di Traversari che dall'interno dell'area non sbaglia. Una manciata di minuti, recupero compreso, è ciò che resta al San Gimignano per tentare un ultimo assedio, ma Canestrelli sale in cattedra e con la mano di richiamo disinnesca un tiro dalla distanza ben indirizzato salvando il risultato. L'Audace Isola d'Elba può dunque festeggiare una vittoria di assoluto valore, raggiungendo a centro classifica proprio il San Gimignano che invece si ferma dopo tre vittorie consecutive. Calciatoripiù : Canestrelli (Audace Isola d'Elba).

Bellaria Cappuccini-Urbino Taccola 3-1

RETI: Bracaloni, Montagnani, Ceccanti, Cei
BELLARIA CAPP.: Boldri, Masoni, Ceccanti, Bracaloni, Pugliesi, Falorni, Buonamano A., Bernardeschi, Montagnani, Giorgi, Cipolla. A disp.: Perini, Malventi, Giorgio, Bellini, Taraj. All.: Filippo Bianchi.URBINO TACCOLA: Cocozza, Osabuohien Abel, Cei L., Rindi, Cecchetti, Ulivi, Cei F., Fabbrini, Crispino, Barbanti, Dieng. A disp.: Mariani, Agostini, Bernardini, Cerri, Cresci, Gadeschi. All.: Gianluca Cusato.
ARBITRO: Controzzi di Pisa.
RETI: Bracaloni rig., Montagnani, Cei F., Ceccanti.


In un incontro vibrante e denso di emozioni, la Bellaria si aggiudica la sfida contro il quotato Urbino Taccola. Le squadre si affrontano da subito a visto aperto senza tatticismi di sorta e si assiste spesso a numerosi ribaltamenti di fronte che rendono sempre viva la gara. Già all'8' si registra il vantaggio locale: dopo un'interessante ripartenza a centrocampo, Giorgi avvia una decisa percussione sulla destra e si addentra in area da dove fa partire un insidiosissimo cross su cui Ulivi chiude con tempismo perfetto, ma toccando con un braccio. Il direttore di gara, senza esitazione, decreta il calcio di rigore che Bracaloni, impeccabilmente, trasforma. L'esaltazione per la rete non deconcentra affatto i locali che continuano a macinare gioco, riuscendo addirittura a raddoppiare quattro minuti più tardi. Masoni conquista una punizione sulla destra sui cui sviluppi lo stesso esterno pontederese riesce a mettere in area un interessante pallone, intercettato in grande anticipo su tutti da Montagnani che con un tocco di precisione batte Cocozza sulla sua sinistra e fa esplodere il pubblico di casa. L'Urbino Taccola accusa il colpo ma cerca immediatamente di ricomporre i cocci e creare pericoli dalle parti di Boldri. Ci riesce in parte con alcune buone trame di gioco finalizzate sempre con la ricerca del lancio per il proprio terminale offensivo Crispino, puntualmente anticipato o murato però da un impeccabile Falorni. Nella ripresa la Bellaria si presenta ancora molto concentrata. Al 49' un insidioso calcio di punizione di Giorgi viene ben sventato in angolo da Cocozza. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Ceccanti svetta sopra tutti ma il colpo di testa va di pochissimo sopra la traversa. Due minuti più tardi per gli ospiti si complicano ulteriormente la vita: Osabuohien Abel sussurra qualcosa di troppo al direttore di gara e viene espulso. La Bellaria tenta di amministrare con sapienza per poi ripartire in velocità cercando l'affondo definitivo. Così al 60', sulla sinistra, Bernardeschi e Andrea Buonamano avviano una brillante serie di scambi che portano quest'ultimo ad una conclusione sul palo più lontano che lambisce la traversa. I ragazzi di Cusato non stanno di certo a guardare, e, pur con l'uomo in meno, non si danno per vinti. Anzi, al 67', con un'azione individuale di Cerri, Borri corre il primo brivido di giornata, riuscendo tuttavia ad intercettare senza grossi affanni il tiro. Ancora Borri è protagonista anche due minuti dopo sventando in angolo con un gran colpo di reni una conclusione ravvicinata di testa di Francesco Cei. La pressione ospite dà i frutti sperati, perché sul susseguente corner lo stesso Francesco Cei si fa trovare pronto alla deviazione vincente per battere Boldri con un tiro a fil di palo. L'incontro si fa ancor più vibrante. La Bellaria perde Falorni per un rosso diretto ma gli ospiti torneranno a breve nuovamente in inferiorità numerica per il doppio giallo di Cecchetti, che ferma in modo irregolare uno sgusciante Montagnani. E' infatti il minuto 79 quando dalla ripartenza del gioco dopo l'espulsione del difensore ospite, Giorgi riceve palla sulla destra e serve un assist al bacio per l'accorrente Ceccanti che dalla sinistra si inserisce in velocità e con tempismo perfetto appoggia in rete. L'Urbino prova orgogliosamente a reagire ma i locali controllano senza affanno, portando a casa tre preziosi punti. Calciatoripiù : Falorni , Giorgi e Montagnani (Bellaria). Ulivi e Francesco Cei (Urbino Taccola).

Certaldo-Invicta Sauro 2-1

RETI: Bacciottini, Prisco, Perciavalle
CERTALDO: Chesi, Marchesini, Vanni, Cuce, Usai, Cardinali, Muresan, Sarr, Razzi, Iorio, Ferri. A disp.: Arfaioli, Donati, Celoni, Rondinone, Prisco, Coppola, Marchesi, Piazzalunga, Bacciottini. All.: Saverio Pelacchi. INVICTASAURO: De Lucia, Perciavalle, Paccagnini, Rossi, Gambineri, Bruni, Pieri, Rosadoni, Maruccia, Francavilla, Affabile. A disp.: Terracciano, D'Andrea, Papini, Liculescu, Frediani, Murineddu, Fortino, Loffredo, Sabbatini. All.: Federico Angelini.
ARBITRO: Cerri di Pontedera.
RETI: 51' Bacciottini, 62' Prisco, 70' Perciavalle.


Il fattore casa continua a dimostrarsi un valido alleato per il Certaldo, che davanti al proprio pubblico non ha ancora perso in questo campionato. Il dato statistico trova conferma nella sfida con l'InvictaSauro, che la squadra di Pelacchi riesce a vincere di misura segnando le reti decisive in avvio di ripresa. Andiamo con ordine però e partiamo da un primo tempo nel complesso equilibrato: i padroni di casa puntano sul possesso palla, gli ospiti invece ricercano spesso la giocata in profondità verso il veloce Maruccia che però viene sempre ben contenuto dalla retroguardia avversaria. Ad eccezione di un tiro di Muresan sulla bella palla a rimorchio servita da Iorio, i primi quarantacinque minuti non offrono grandi emozioni, al contrario di quanto accade nella ripresa. Bastano infatti sei minuti per vedere Bacciottini incaricarsi di una punizione dalla sinistra e depositare il pallone nel cuore dell'area, dove sbuca Razzi che di testa fa 1-0. Quasi immediato il raddoppio: al 62' Vanni scappa sulla sinistra e serve un filtrante col contagiri a Prisco, che scaglia una conclusione dalla distanza e trafigge De Lucia. L'inerzia del match è tutta dalla parte dei padroni di casa, ma gli ospiti sono tutt'altro che arresi. Al 70' Perciavalle calcia direttamente in porta una punizione dai venticinque metri e, con la collaborazione di Chesi, riapre la partita. Sono venti minuti più recupero di totale sofferenza per il Certaldo, che si rintana nella propria metà campo con l'unico obiettivo di difendere il risultato. L'ultima speranza dell'InvictaSauro, negli istanti finali, si infrange sul palo, e di qui a poco l'arbitro fischia tre volte. Festeggiano così i ragazzi di Pelacchi, che si mettono in tasca i tre punti e guadagnano posizioni in classifica. Calciatoripiù : Usai e Cardinali (Certaldo).

Castelfiorentino United-Valentino Mazzola 0-1

RETI: Ghiozzi Pasqualetti
CASTELFIORENTINO UNITED: Marianelli, Gragnoli, Salvadori, Fè, Piliu, Castaldi, Boye, Cartocci, Selmi, Fontanelli, Orsi. A disp.: Ticciati, Natale, Kajmaku, Ippolito, Guarino, Cacciapuoti, Ramadan, Bucalossi, Zohouli. All.: Emanuele Marconcini.V. MAZZOLA: Masiero, Radice, Papini, Saburri, Ghiozzi Pasqualetti, De Vivo, Milani, Pasqui, Zeppi, Turillazzi, Leonardi. A disp.: Simonetti, De Luca, Rappuoli, Pes, Monelli, Orsini, Bonelli, Vitali, Donati. All.: Marco Bari.
ARBITRO: D'Abronzo di Pontedera.
RETE: Ghiozzi Pasqualetti.


È durato solo una settimana e mezzo il primato solitario del Castelfiorentino United, che all'ottava giornata incappa nella prima sconfitta stagionale e viene nuovamente agganciato in testa dai Mobilieri Ponsacco. Colpa o merito, dipende dai punti di vista, di un Valentino Mazzola che si presenta sul campo della capolista con un unico obiettivo: compiere la più grande delle imprese. Che ci fosse da soffrire i ragazzi di Bari l'avevano messo in conto: dopo quattro minuti Boye si presenta davanti a Masiero, che con freddezza lo ipnotizza. Successivamente, sugli sviluppi di un corner, la palla spiove invece al limite dell'area dove lo stesso Boye scaglia una fantastica sforbiciata che si infrange sul palo. Tutto questo in soli cinque minuti, una partenza straripante dei padroni di casa che lascia presagire una partita a senso unico. Il Mazzola, invece, superato indenne l'avvio difficoltoso tira fuori tutta la sua grinta e fisicità, trasformandole al 35' nel gol del vantaggio: segna Ghiozzi Pasqualetti e i locali protestano per la presenza in campo di due palloni che l'arbitro, però, ha giudicato ininfluente ai fini dell'azione. La gara s'incattivisce, le ammonizioni fioccano e nel secondo tempo, dopo una clamorosa traversa colpita dal solito Boye, alla lista degli episodi da moviola si aggiungono due rigori reclamati dal Castelfiorentino. Oltre a questo, però, la partita non offre fotogrammi decisivi: il Mazzola protegge l'1-0 fino al triplice fischio e festeggia una vittoria storica che le permette di risalire la classifica, ridisegnando al contempo la situazione in vetta. Calciatoripiù : Boye (Castelfiorentino United). Masiero e Pasqui (V. Mazzola).

Fornacette Casarosa-San Miniato Basso 2-1

RETI: Tirelli, Pistolesi, Nuti
FORNACETTE: Pistacchi, Barsotti, Beccani, Salvadori, Ghezzani, Chisalita, Carlesso, Piazza, Ramadori, Praticò, Tirelli. A disp.: Fasulo, Pistolesi, Ernani, Del Cesta, Pedemonte, Perondi, Gneri, Niccolini. All.: Luigi Di Mauro. SAN MINIATO BASSO: Calugi, Testi, Mazzacuva, Baronti, Antonini M., Riccomi, Schifano, Fuso, Rricku, Falco, Macelloni. A disp.: Gelli, Badalassi, Campigli, Lotti, Simeone, Falaschi, Salani, Fogli, Nuti. All.: Giacomo Menichetti.
ARBITRO: D'Alessandro di Viareggio.
RETI: 55' Tirelli, 79' Nuti, 95' Pistolesi.


Un saliscendi fra purgatorio e paradiso schiude a un orizzonte felice da tre punti per il Fornacette: nella delicata sfida interna contro il San Miniato Basso, capace di recuperare lo svantaggio quasi a tempo scaduto, mister Di Mauro getta nella mischia Pistolesi che lo ripaga con un gol nell'extra-time che vale quasi oro, vale di sicuro una vittoria che rilancia i padroni di casa in classifica. Nonostante entrambe siano alla ricerca di punti dopo un inizio in cui non hanno raccolto quanto sperato e forse anche meritato, le due squadre danno vita a un primo tempo abbastanza piacevole e combattuto a centrocampo, con poche occasioni ma ritmi discreti. Il Fornacette impensierisce assai gli avversari con la conclusione da fuori area di Ramadori che sorvola di poco la traversa, sul fronte opposto l'inzuccata di Rricku fa gridare al gol la tifoseria opspite, ma lo strepitoso intervento di pistacchi strozza loro l'urlo in gola. Poco prima del riposo (44'), i padroni di casa vanno vicinissimi al gol: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Chisalita salta più in alto e meglio di tutti, impatta il pallone al meglio ma lo manda a sbattere contro il palo. Nel secondo tempo i locali spingono con maggiore determinazione a caccia del gol e lo trovano al 55', quando Tirelli ruba palla a un difensore avversario e, a tu per tu con Calugi, non perdona e firma l'uno a zero. La reazione del San Miniato c'è ma viene ben contenuta da un Fornacette che non specula, e al 75' anzi arriva a un passo dal raddoppio: Tirelli salta anche Calugi ma, tradito anche dal terreno di gioco, conclude in modo poco efficace e colpisce il palo. Passano pochi minuti ed ecco che è il San Miniato Basso a colpire: una punizione dalla metà campo viene momentaneamente allontanata dalla retroguardia di casa, ma il pallone finisce nella zona di battuta libera di Nuti che si coordina alla grande e spara in rete, 1-1. Nonostante nei minuti conclusivi entrambe le squadre provino a superarsi reciprocamente, si ha la sensazione che il pari sia il risultato destinato a essere consegnato agli archivi. Ma al 95'un rilancio in profondità manda in tilt i meccanismi arretrati degli ospiti, difensore e portiere si scontrano involontariamente spianando, di fatto, la strada al subentrato Pistolesi. In campo da pochi minuti, è lui a regalare l'ultima nota di cronaca del match, decidendolo. Calciatoripiù: Pistolesi, Tirelli, Pistacchi (Fornacette); Nuti (San Miniato Basso).

Mobilieri Ponsacco-Portuale 1-0

RETI: Pisani
MOB. PONSACCO: Profeti, Fogli, Corsagni, Ciardelli, Bartoli Filippo, Pisani, Kapplani, Messerini, Steffich, Cerrai, Panettella. A disp.: De Marinis, Bartoli Lorenzo, Basiladze, Cappello, Cavallini, Concordia, Landi, Meioli, Tomarchio. All.: Enrico Pertici. PORTUALE: Pini, Bertini, Leonardo, Sula, Mauriello, Potenza, Casabona, Pancaccini, Cancelli, Pavesi, Marchi. A disp.: Fanelli, Brutto, Zhelegu, Starace, Grisafi, Esposito, Luoppichini, Curcio, Prota. All.: Luca Macor.
ARBITRO: Bindocci di Lucca.
RETE: 28' Pisani.


Big-match vinto, e operazione aggancio riuscita: i Mobilieri Ponsacco approfittano al meglio del passo falso della capolista e la raggiungono in testa alla graduatoria. Su di un campo solo in apparenza in buone condizioni (le intensissime piogge degli ultimi giorni hanno allentato il bel fondo naturale su cui si gioca), Mobilieri Ponsacco e Portuale (tolta la capolista Castelfiorentino, le due più belle realtà di questo avvio di campionato) si sfidano per il possesso di ogni singolo pallone che rotola o sorvola il pelo d'erba in una gara che per entrambe valeva un bel peso specifico; il rigore trasformato da Pisani regala il successo ai ragazzi di Pertici, e costringe a un rientro alla base amaro per una Portuale confermatasi squadra battagliera e mai doma su qualunque campo e contro qualunque avversario. La partita risulta così bella, vera intensa; parte meglio proprio la formazione livornese che, nei primi 10', pur non arrivando pericolosamente al tiro, sfrutta al meglio l'ampiezza del suo 3-5-2 e sollecita i meccanismi difensivi dei locali con Casabona e il sempre temibile centravanti Cancelli. Poi però i locali prendono le misure ed escono alla distanza, costruendo qualche buona trama di gioco; con esse arrivano anche le occasioni, come quella che consente a Kapplani di proiettare Steffich a tu per tu con il portiere labronico: n posizione defilata, spara alto senza inquadrare il bersaglio. Al 28' spazio per un'azione dalla dinamica assai simile alla precedente, si rinnova difatti l'intesa fra Kapplani e Steffich, quest'ultimo riceve una spinta e va giù. Si accendono immediatamente, vibranti e forti le proteste degli ospiti, perché l'arbitro sanziona il contatto con la massima punizione. Sul dischetto si presenta Pisani, che insacca al secondo tentativo dopo che il primo viene fatto ripetere dall'arbitro per sanzionare il movimento di Pini sulla propria linea di porta. La Portuale accusa comprensibilmente un po' il colpo e nei minuti successivi il Ponsacco arriva due o tre volte al tiro con COrsagni prima e Ciardelli poi; Al 40' brutta notizia per mister Pertici, Ciardelli si infortuna e si va al riposo con un cambio forzato per i locali e l'uno a zero come parziale. Nel secondo tempo la Portuale accentua la verticalità delle sue azioni cercando la via del gol del pari, il match si accende ulteriormente con tanti duelli in ogni zona del campo. In occasione di una pericolosa transizione offensiva degli ospiti, Messerini chiude la minaccia in angolo ma nell'occasione si rivolge all'arbitro che evidentemente non apprezza ed estrae il cartellino rosso. Mister Pertici reinventa ulteriormente il suo centrocampo dopo questo altro forfait e schiera un Ponsacco battagliero con il coltello fra i denti in un finale in cui gli ospiti tentano il tutto per tutto a caccia del pari. A 5' dalla fine però sono invece i locali ad avere una ghiottissima chance per chiudere i conti e regalarsi un finale sereno: Bartoli effettua una giocata pazzesca con cui salta due avversari e lancia in profondità Tomarchio, il cui tiro a botta di sicura di mancino esalta i riflessi di Pini, che con un autentico miracolo manda il pallone a sbattere sul palo. Sul tap-in immediatamente successivo interviene Landi che però spara alto. Calciatoripiù: Panettella (Mob. Ponsacco) un trequartista di talento che si adatta a giocare in ogni zona del campo a seconda delle esigenze del proprio allenatore. Bartoli Lorenzo subentra benissimo a gara in corso. Per la Portuale Cancelli si conferma un attaccante giovane, ma che si muove con l'arguzia di un bomber esperto.

Nuova Grosseto Barbanella-Cenaia 1-2

RETI: Bruni, Franceschi, Dezi
GROSSETO BARB.: Recupero, Dani, Bigoni, Crispino, Severini, Bruni, Coppolecchia, Cepollaro, Benetello, Fedi, Galli. A disp.: Canuti, Quinti, Bracalari, Barneschi, Gargani, Esposito A., Esposito V, Graffieti. All.: Giampaolo Tollapi. CENAIA: Myrtaj, Galli, Silvestri, Simonini, Guelfi, Gronchi, Calloni, Ghimenti, Franceschi, Dezi, Mariotti. A disp.: Toti, Ciampi, Salvini, Maffei, Cocucci, Di Petrillo, Leoncini, Coletta. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Boye di Piombino.
RETI: Franceschi, Bruni rig., Dezi.


Pur rischiando di compromettere con i troppi errori sotto porta una partita ai punti dominata, il Cenaia esce alla fine vittorioso dal campo della Nuova Grosseto Barbanella infilando il secondo successo consecutivo. Già in apertura Ghimenti e Calloni impegnano Recupero, costretto a compiere due grandi parate, ma il vantaggio è solo rimandato. Al 15' Franceschi prende palla sulla sinistra e, rientrato sul piede forte, scaglia una conclusione potentissima che si insacca sotto la traversa. La spinta offensiva degli ospiti è costante e produce una serie di corner e conseguenti situazioni insidiose all'interno dell'area, che però in qualche maniera la difesa di casa riesce a sbrigliare. Scampato più volte il pericolo, al 39' la squadra di Tollapi agguanta il pareggio al primo vero affondo: un contatto in area tra difensore e attaccante viene punito dall'arbitro con il calcio di rigore, che Bruni trasforma spiazzando Myrtaj. La risposta del Cenaia tuttavia si fa attendere solo quattro minuti, il tempo che basta a Silvestri per disegnare dalla sinistra un cross sul secondo palo che Dezi gira di testa alle spalle di Recupero. Si va a riposo sul 2-1 per gli ospiti. Nella ripresa la Nuova Grosseto Barbanella assume fin da subito un atteggiamento più audace, disponendosi peraltro con un attaccante in più, ma a fare paura in ripartenza è sempre la squadra di Lombardi. Le palle gol fallite si sprecano: Calloni, Ghimenti e Franceschi arrivano uno dopo l'altro davanti a Recupero, che però para tutto risultando davvero determinante in questo frangente. Quando non ci arriva il portiere di casa, come qualche minuto più tardi, ci pensa invece un suo compagni a opporsi sulla linea al tiro a botta sicura ancora di Calloni. Il punteggio resta dunque invariato e in bilico, ma il Cenaia di fatto lo difende attaccando e senza rischiare praticamente mai di farsi rimontare. Finisce 2-1 ed è un risultato che sta stretto agli ospiti, che però intanto si prendono meritatamente i tre punti e agganciano Portuale e Urbino Taccola subito dietro le capolista - adesso di nuovo a pari merito - Castelfiorentino e Mobilieri Ponsacco. Calciatoripiù : Franceschi e Guelfi (Cenaia).

Pisa Ovest-Venturina 0-0

PISA OVEST: Sposato, Giorgi, Galletti, Tavanti, Davini, Stiller, Loni, Bargi, Talbi, Consani, Sciotti. A disp.: Novelli D., Beconcini, Antonioli, Garibaldi, Grespi, Bartalini, Novelli G., Braccini, Petrucci. All.: Claudio Leoni. VENTURINA: Pallini, Bergamaschi, Moretti, Novembrini, Alestra, Massini, Baldacci, Di Marco, Godano, Caciagli, Micheli. A disp.: Antili, Grassini, El Allali, Daddi, D'Onofrio, Pontilunghi. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Cilia di Empoli.


Con quella che forse è la sua miglior prestazione dall'inizio della stagione il Pisa Ovest riesce a fermare sullo 0-0 il Venturina, che perde così l'occasione di portarsi da sola alle spalle delle capolista Castelfiorentino e Mobilieri Ponsacco. Dopo un primo tempo nel complesso equilibrato, la ripresa vede i padroni di casa prendere in mano la situazione e arrivare con buona costanza nei pressi dell'area avversaria. Col passare dei minuti arrivano anche le prime occasioni: Sciotti colpisce un palo, il tiro a botta sicura di Loni invece viene salvato clamorosamente sulla linea. Una serie di altre situazioni in area potenzialmente pericolose vengono sbrigliate dalla squadra di Bardelloni, che dal canto suo prova a farsi vedere in ripartenza ma non riesce mai a trovare il modo di violare la porta di Sposato. Si può dire dunque che ai punti il Pisa Ovest avrebbe potuto ambire all'intera posta in palio, ma il pareggio ottenuto contro una formazione di alta classifica come il Venturina è comunque un risultato di spessore. La soddisfazione a fine gara del tecnico Claudio Leoni non è dovuta solo al punto conquistato, che certamente risulterà utile, ma anche e soprattutto per l'atteggiamento propositivo e coraggioso dei suoi ragazzi. Calciatoripiù : Tavani e Loni (Pisa Ovest).

San Miniato-Castiglioncello 4-0

RETI: Parigi, Oretti, Spahillari, Spahillari
SAN MINIATO: Lika, Luster, Chiarello, Ermini, Bari, Sannino, Fabbrini, Oretti, Spahillari, Parigi, Brocchi. A disp.: Boscchi, Mori, Testi, Coli, Vannucci, Gargano, Carrozzino, Stazzoni, Bernazzi. All.: Pierpaolo Ciacci.CASTIGLIONCELLO: Pezzatini, Citi, Andrisani, Geri, Niccolini, Minuti, Onida, Tammone, La Rosa, Sovran, Paponi. A disp.: Bertozzi, Bartolini, Agasi, Rinaldi, Fazio, Serrini, Grasso. All.: Marco Taffi.
ARBITRO: Guarini di Grosseto.
RETI: Parigi, Spahillari 2, Oretti.


Con un micidiale crescendo nella parte finale di gara, e dimostrandosi cinico e concentrato sull'obiettivo, il San Miniato vince per 4-0 il delicato scontro in chiave salvezza contro il Castiglioncello, centrando così un successo che gli consente di ottenere tre intense boccate d'ossigeno. Il match regala la maggior parte delle sue emozioni nel corso del secondo tempo, dopo che il primo atto della sfida si conclude sullo 0-0, e senza proporre grandi sussulti. Da apprezzare l'ottima fase difensiva e in generale di copertura del campo in fase di non possesso palla da parte dei livornesi, che riescono a neutralizzare le offensive avversarie provando a pungere a loro volta. Nel secondo tempo i padroni di casa intensificano il percorso di ricerca di un gol che scardini il portone della sfida e lo trovano grazie a Parigi, che devia in rete alle spalle di Pezzatini un calcio piazzato ben battuto da Fabbrini. Il Castiglioncello accusa un po' il colpo, i senesi intuiscono che il momento è propizio per affondare il colpo e si affidano a Spahillari, che apre il tiro da fuori area e non lascia scampo all'estremo difensore avversario. Il numero 9 locale è protagonista anche del terzo gol: perentorio il suo colpo di testa che vale il momentaneo 3-0 dopo un altro corner ben calciato da Fabbrini. A gara quasi finita, e con il Castiglioncello ormai - fra virgolette - arreso, spazio anche per il quarto e ultimo gol del pomeriggio, realizzato da Oretti con una conclusione da posizione ravvicinata. Calciatoripiù: Spahillari, Fabbrini (San Miniato).