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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 14

Atletico Levane Leona-Folgor Calenzano 0-2

RETI: Ferroni, Cardellicchio
ATL.LEVANE LEONA: Bardelli, Vivoli, Bonci, Renai, Ceccherini, Gionti, Belquaid, Pistocchi, Fucini, Donadi, Mucci. A disp.: Tuberoni, Nocentini, La Capra A., La Capra N., Renzoni, Debolini, Ben Ghzala, Acciarino, Travaglini. All.: Luciano Bruni. F.CALENZANO: Canocchi, Petruzzi, Lastrucci, Bracale, Becheri, Saraci, Ferroni, Sarti, Giaquinto, Materassi, Cardellicchio. A disp.: Giorgi, Congiu, Mignacca, Lenzi, Biagioni, Cetani, Bandini, Pelagatti. All.: Davide Barni.
ARBITRO: Castagnozzi di Siena.
RETI: Ferroni, Cardellicchio.


Dopo la rocambolesca sconfitta incassata dal Galluzzo, la Folgor Calenzano torna alla vittoria sul sempre ostico campo dell'Atletico Levane Leona. La squadra di Barni approccia la partita nel migliore dei modi, dimostrandosi fin da subito padrona del campo e creando in più circostanze i presupposti per il vantaggio. L'1-0 arriva soltanto nel finale di primo tempo con Ferroni, ma viene bissato al quarto d'ora della ripresa da Cardellicchio. Un punteggio che il Calenzano potrebbe ampliare ulteriormente, non fosse per qualche errore di troppo davanti alla porta. Il match, comunque, rimane sotto il controllo degli ospiti che stavolta mantengono sempre alta la concentrazione e non concedono granché agli attaccanti avversari. Sono tanti dunque gli spunti positivi per Davide Barni, a partire dall'aver ritrovato una vittoria in trasferta che mancava da ottobre. La Folgor Calenzano con questi tre punti aggancia il Porta Romana al quinto posto, riprendendo la propria corsa nella zona della classifica che varrebbe la qualificazione al Torneo Regionale. L'Atletico Levane Leona invece resta penultimo, consapevole che dovrà tornare a fare punti il prima possibile per non rischiare di perdere il treno per la salvezza. Calciatoripiù : Cardellicchio e Materassi (Folgor Calenzano).

Audace Galluzzo-Sancascianese 2-2

RETI: Matassa, Matassa, Frosecchi, Belli
AUDACE GALLUZZO: Barlacchi, Yasser, Lutzu, Coppoli, Paoli (85' Ridani), Zatteri, Poggi, Narduzzi (80' Bianchini), Matassa, Ayoub Echchihab, Tofani. A disp.: Langone, Buzukja, Cantini, Edwin Mori. All.: Enzo Di Ruberto.SANCASCIANESE: Fiani, Barsottelli, Facchiano, Paolini, Belli, Cirri (89' Morelli), Esposito (46' Melioli), Burgassi, Donzelli, Senatori (46' Pastaccini), Frosecchi. A disp.: Pasqualetti, Chiavacci. All.: Sauro Belli.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 50' Belli, 67' rig., 94' Matassa, 80' Frosecchi.
NOTE: espulsi Burgassi (60'), Donzelli (95').


Un Galluzzo neanche lontano parente di quello ammirato nelle ultime apparizioni, con un del tutto inedito 4-2-3-1, e una Sancascianese volenterosa in campo, ma troppo intenta a inclinare il piano della gara su un binario caratterizzato da eccessivo nervosismo, danno vita ad un match calcisticamente brutto, dalla narrazione però trepidante fino all'ultimo secondo. A limitare lo spettacolo ci si mette anche il vento forte, che rende imprevedibili le traiettorie dei tanti lanci lunghi adottati dalle due compagini, e i tanti falli di gioco, che spezzettano una trama già di per sé per lunghi tratti soporifera. Il primo tempo scorre davvero con poche emozioni. Le tre reali occasioni da gol sono tutte di marca ospite e tutte nei minuti finali. Una maldestra scivolata di Yasser, libera Donzelli al tiro, tutto solo, da ottima posizione. Ma il numero 10 avversario prende il palo. Impreciso anche Cirri, col mancino, poco dopo, all'interno dell'area, che colpisce in pieno il portiere Barlacchi. La terza è a firma Burgassi, con un tiro da molto lontano, senza pretese ma che, a causa di una folata di vento imprevedibile, impegna seriamente il portiere locale. Nella ripresa il tecnico di casa passa ad un 4-3-3 che appare attagliarsi meglio alla squadra rispetto al modulo iniziale proposto in precedenza, ma proprio mentre il Galluzzo cresce sul piano dell'organizzazione di gioco, passa in vantaggio la Sancascianese. Lungo lancio dalle retrovie in mezzo all'area, capitan Coppoli liscia il pallone e Belli, tutto solo davanti a Barlacchi, trova la deviazione vincente. Per ammirare la prima reale occasione del Galluzzo tocca attendere il decimo della ripresa, quando una bella girata di Ayoub Echchihab, viene clamorosamente salvata sulla linea, o poco oltre, dal provvidenziale intervento di Fiani. I locali protestano molto ma per l'arbitro la palla non è entrata. Al quarto d'ora viene allontanato dal campo Burgassi: doppio giallo per reiterate ed evitabili proteste. Grave ingenuità del numero 8, che finisce per rinvigorire la fin qua sterile manovra locale. Il pareggio galluzzese giunge a metà frazione però soltanto su un tiro dal dischetto ben calciato da Matassa, dopo un plateale colpo di bagher in area da parte del neo-entrato Melioli. Gli ospiti però non ci stanno e nonostante l'inferiorità numerica sembrano tutt'altro che arrendevoli. Un'insidiosissima punizione di Pastaccini costringe Barlacchi al miracolo, poi è però bravo Narduzzi a produrre un gran filtrante per Tofani, che spreca il possibile vantaggio facendosi ipnotizzare da Fiani. La palla del possibile 2-1 transita anche dai piedi di Zatteri che, di mancino, colpisce al volo dall'interno dell'area, ma spedisce di poco alto. Al 35' la doccia fredda per i locali: il terzino Paoli appoggia il pallone nella terra di nessuno , la palla viene intercettata dal rapace Frosecchi, che calcia di prima intenzione spedendo il pallone all'incrocio dei pali. La Sancascianese prova poi ad amministrare il vantaggio con mestiere e continue interruzioni di gioco, almeno fino al minuto 94, quando una punizione di Matassa, sparata in mezzo da poco oltre il centrocampo, alla ricerca della deviazione disperata di qualcuno dei suoi, incluso il portiere Barlacchi in avanti a saltare, finisce per insaccarsi in porta senza alcun tocco, complice un'uscita ad elevatissimo coefficiente di difficoltà mal calibrata da parte di Fiani. Dopo la lunga e pittoresca esultanza dei locali, c'è tempo solo per la seconda espulsione per gli ospiti. Donzelli colpisce Zatteri, l'arbitro non se ne accorge ma, nel parapiglia che segue, è proprio Donzelli ad alzare più i toni, rimediando il secondo giallo e il conseguente rosso. Al triplice fischio, per come si era messa, arriva un punto d'oro per il Galluzzo e molta delusione per gli ospiti, con qualche evitabile intemperanza di troppo sugli spalti. Calciatoripiù : il portiere Barlacchi è il migliore dei suoi, ma come non citare anche Matassa , autore della doppietta che vale il punto partita. Per la Sancascianese un plauso al tecnico Sauro Belli, che ha proposto un assetto con cui è riuscito a mettere in difficoltà un Galluzzo reduce da una serie di ottime prove.

Casentino Academy-Audax Rufina 2-1

RETI: Bettazzi, Pietrini, Travaglini
CASENTINO AC.: Menchini, Milanesi, Cantore, Dini, Checcacci M., Bettazzi, Martini, Vella, Pietrini, Renzetti, Chianucci. A disp.: Pollio, Dei, Boschi, Fani, Gabiccini, Checcacci T., Fetai, Di Donato, Camara. All.: Vinicio Dini. AUDAX RUFINA: Volpi, Cianferoni, Corsini, Formigli, Pesci, Angeli T., Caffeo, Angeli M., Lippucci, Frilli, Della Felice. A disp.: Marcucci, Barbieri, De Luca, Paggetti, Missineo, Travaglini, Benvenuti. All.: Antonio Coretta.
ARBITRO: Cardinali di Valdarno.
RETI: Pietrini, Bettazzi, Travaglini.


Con lo stesso punteggio delle ultime due partite il Casentino Academy batte davanti al proprio pubblico l'Audax Rufina, approfittando della sconfitta del Foiano per allungare in testa alla classifica. La capolista approccia bene l'incontro e sviluppa il suo gioco in particolare sulla catena di destra, dove non a caso nasce la prima occasione: Martini scarica dentro l'area per Pietrini, che calcia da buona posizione ma non trova lo specchio. Poco dopo è invece Chianucci, partendo dal versante opposto, a convergere verso il centro del campo e scagliare una conclusione che sfiora il palo. Il vantaggio dei padroni di casa è nell'aria e arriva meritatamente nei minuti successivi: Renzetti s'invola sulla destra e serve Chianucci, il quale con uno splendido filtrante innesca in area Pietrini che stavolta non sbaglia. L'1-0 è il punteggio con cui si va a riposo, ma nella ripresa si assiste a una rabbiosa reazione dell'Audax Rufina. Gli ospiti partono forte e dopo cinque minuti costruiscono una ghiotta palla gol con Della Felice, che punta il difensore e conclude di pochissimo a lato. Il primo quarto d'ora è complicato per il Casentino Academy, che però lo supera indenne e quando torna ad affondare lo fa subito in modo vincente. Vella s'incarica di una punizione sulla desta e la spedisce con una traiettoria tesa nel cuore dell'area, dove Bettazzi si esibisce in un fantastico colpo di testa che non lascia a scampo a Volpi. Sul 2-0 le squadre si allungano e quella di Dini avrebbe anche la chance di chiudere in anticipo la pratica ma Di Donato, dopo uno scambio con Pietrini, viene fermato dall'ottimo intervento di Volpi. La Rufina, allora, si ritaglia un finale di speranza: al 90' un tiro di Travaglini mette in difficoltà il portiere, che si lascia sfuggire il pallone dovendolo poi raccogliere in fondo al sacco. Nel recupero i ragazzi di Coretta tentano l'arrembaggio facendo spiovere più di un pallone all'interno dell'area, ma la retroguardia locale si difende con le unghie e riesce a proteggere il risultato. Nonostante qualche brivido dunque il Casentino Academy porta a casa una vittoria potenzialmente spartiacque per la corsa al titolo: con cinque punti di vantaggio sul Foiano, si può parlare di fuga? Calciatoripiù : Pietrini e Milanesi (Casentino Academy).

Centro Storico Lebowski-Montespertoli 2-0

RETI: Turchi, Turchi
LEBOWSKI: Cocci, Banzi, Pancani, Campatelli, Valgimigli, Grillo, Savastano, Magrini, Turchi, Ughi, Bettini. A disp.: Lippi, Niccoli, Cardinali; Romero, Corsinovi, Ceesay, Dani, Mariani. All.: Matteo Marranci. MONTESPERTOLI: D'Antonio, Santoni, Governi, Donzelli, Spini, Campolmi, Vignozzi, Salvadori, Morelli, Mangani, Sarti. A disp.: Fontanelli, Cipollini, Di Bonito, Lombardi, Cecconi, Rabà. All.: Fabrizio Vanni.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: Turchi 2.


Turchi è l'estremità affilata della voglia del Lebowski di centrare una vittoria di capitale importanza ed è efficacissimo: la doppietta del centravanti grigionero consegna tre punti del materiale più preciso ai ragazzi di Marranci, che piegano con un classico 2-0 un combattivo Montespertoli. Alla Trave la gara si decide virtualmente nel corso di un primo tempo in cui i padroni di casa si fanno preferire sul piano del ritmo e della produzione di gioco; gli ospiti tengono il campo ma faticano a incidere dalle parti di Cocci. Sempre nel corso dei primi 45' di gioco arrivano i due gol decisivi. Il primo è un diagonale vincente di Turchi, che riceve palla in area, la lascia leggermente scorrere e poi chiude il destro verso il primo palo, senza lasciar scampo a D'Antonio. Il raddoppio arriva invece in contropiede: Bettini vede e premia la corsa in profondità di Turchi, che con uno splendido pallonetto dal limite dell'area supera l'estremo difensore gialloverde. Dopo un primo tempo condotto in maniera propositiva, nella ripresa il Lebowski arretra un po' il proprio raggio d'azione, accorciando i metri di campo in cui possa concretizzarsi la reazione del Montespertoli. Perché la reazione degli ospiti c'è, ma non tale da creare troppi grattacapi a Cocci, attento sulle palle alte che spiovono nella sua area, e graziato dal fuorigioco ravvisato dall'arbitro che annulla il gol del possibile due a uno a Mangani e compagni in un finale comunque acceso e intenso (80'). I minuti finali scorrono veloci, mentre il Montespertoli si schiera a trazione anteriore ma senza riuscire a dimezzare lo svantaggio; vince il Lebowski, che conquista tre punti fondamentali per mettere ulteriormente a distanza la zona caldissima della classifica. Calciatoripiù : Turchi per i due gol splendidi e capitan Campatelli (Lebowski); Mangani un po' troppo isolato ma ispirato (Montespertoli).

Fortis Juventus-Sporting Arno 6-1

RETI: De Simone, De Simone, Pieri, Pieri, Belli, Autorete, Cecconi
FORTIS JUVENTUS: Ciucchi, Belli, Paladini, Galeotti, Bonini, Pieri, Razzauti, Gianassi, De Simone, D'Esposito, Bini. A disp.:Conforti, Grigoras, P. Paoli, Bucelli, Benucci, L. Paoli, Mirzac. All.: Menetti.SPORTING ARNO: Cianfanelli, Ciaschi, Filocamo, Maiorana, Romani, Del Gaudio, Rexhaj, Corbucci, Saidy, Esposito, Conti. A disp.: Cecconi, Dell'Agnello, Di Ruberto, Manetti, Picarelli. All.: Messano.
ARBITRO: Kortz di Firenze.
RETI: 20', 75' De Simone, 40' aut. Romani, 50' rig. Cecconi, 60', 80' Pieri, 70' Belli.


La Fortis Juventus conquista una nettissima vittoria casalinga, battendo lo Sporting Arno con il punteggio di 6-1. Al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Samuele Menetti si conferma nei quartieri alti della classifica al termine di una sfida sempre condotta in avanti. Proseguono, invece, le difficoltà di una formazione ospite che non ha ancora trovato la quadra nonostante il cambio in panchina, con l'arrivo alla guida di Francesco Messano. I padroni di casa sbloccano il risultato dopo 20' del primo tempo, quando De Simone batte il portiere degli ospiti. Il raddoppio arriva nel finale della frazione iniziale, al 40', quando un tiro-cross di Pieri trova la deviazione determinante di Romani che batte il proprio portiere. La ripresa si apre con un calcio di rigore in favore dello Sporting Arno che potrebbe riaprire la gara. Rexhaj subisce un intervento di un avversario e l'arbitro decreta la massima punizione. Sul dischetto si presenta il nuovo entrato Alessio Cecconi, che al 50' fissa il punteggio sul 2-1. In breve tempo, però, la formazione mugellana allunga nuovamente. Al 60' Pieri mette a segno la rete che vale il 3-1. Pochi minuti più tardi è Belli a realizzare il gol del provvisorio 4-1. Nel finale il punteggio viene ancora arrotondato. Al 75' De Simone insacca la rete del 5-1 che gli vale la doppietta personale. Il gol che fissa il risultato sul definitivo 6-1 è ancora Pieri, che trova la doppietta personale. Il giocatore dei mugellani ha realizzato in pratica due gol e mezzo, se si considera anche l'autogol che ha propiziato nel primo tempo.

Olmoponte Santa Firmina-Grassina 0-0

OLMOPONTE S.FIRMINA: Lunetti, Chierici, Panichi, Droandi, Murru, Farsetti, Erpici, Palazzi, Lazzeri, Meoni, Rossi. A disp.: Antonelli, Fabianelli, Viscomi, Marino, Magnani, Tavanti. All.: Daniele Badini. GRASSINA: Pratellesi, Manuali, Spanur, Giudice, Ronchi, Pescucci, Chiti, Rafanelli, Nuti, Salimbeni, Decani. A disp.: Fantappiè, Amoriello, Amasna, Murrone, Sani, Vespasiano, Camiciottoli, Ciabatti, Cappelli. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Rabbiti di Empoli.


Un punto a testa per Olmoponte Santa Firmina e Grassina. Nel primo tempo gli ospiti si fanno preferire, tenendo per lunghi tratti in mano il pallino del gioco e costruendo svariate occasioni da gol. La prima, clamorosa, ce l'ha Spanur che si presenta davanti a Lunetti ma si lascia ipnotizzare da quest'ultimo. Il portiere di casa è provvidenziale anche poco dopo, disinnescando con una grande parata una conclusione di Decani, mentre quando non può arrivarci è il palo a salvarlo. Ad eccezione di una conclusione dalla distanza che sfiora l'incrocio dei pali, l'Olmoponte non si fa mai vedere dalle parti di Pratellesi ma riesce comunque a chiudere il primo tempo sullo 0-0. Il copione non cambia nella ripresa: il Grassina parte bene e con una pregevole azione corale manda al tiro Salimbeni, Lunetti devia sul palo e sulla ribattuta Nuti insacca ma in fuorigioco. Solo a questo punto i padroni di casa riescono a imbastire una reazione, ma i loro buoni propositi vengono soffocati dall'espulsione che Palazzi rimedia per proteste al quarto d'ora. In dieci la squadra di Badini deve nuovamente cedere il passo all'iniziativa degli avversari, che ci provano in più circostanze trascinati dal solito Decani ma ancora una volta non riescono a trovare la via del gol. È il grande rimpianto del Grassina, che deve accontentarsi dello 0-0 dopo una partita dominata tanto sul piano del gioco quanto su quello delle occasioni da rete. I ragazzi di Bambi confermano comunque la loro crescita con la consapevolezza che, se continueranno a offrire certe prestazioni, il ritorno alla vittoria sarà solo questione di tempo. Dall'altra parte l'Olmoponte Santa Firmina, per come si erano messe le cose soprattutto dopo l'inferiorità numerica maturata nel secondo tempo, può ritenersi soddisfatto di aver portato a casa un punto prezioso. Calciatoripiù : per l'Olmoponte Santa Firmina Lunetti , decisivo con i suoi interventi nel primo tempo, e Palazzi , tra i migliori fino all'espulsione. Per quanto riguarda il Grassina, doveroso un elogio a tutto il collettivo per la prova offerta.

Rondinella Marzocco-Foiano 2-0

RETI: Fei, Caponi
RONDINELLA MARZ.: Cereda, Calosi, Valiante, Ademollo, Baiardi, Clementini, Bartalucci, Di Franco, Caponi, Valeriani, Fei. A disp.: Bartolini, Quartoni, Piemontese, Poggiali, Alla, Degl'Innocenti, Morganti, Perini. All.: Perini Francesco.FOIANO: Strangis, Mele, Giannettoni, Furlani, Carletti, Liberatori, Bermardini, Tenti, Hilla, Agostini, Malfetti. A disp.: Paolucci, Rosadini, Ciappetti, Pesucci, Bonadonna, Congiu, Bracciali, Bardelli. All.: Ciavorella Andrea.
ARBITRO: Galligani di Pistoia.
RETI: 5' Caponi, 21' Fei.


Dopo tre pareggi e una sconfitta, subita il lunedi precedente contro la Sancascianese, la Rondinella ritrova il successo ai danni del Foiano, complicando la corsa al titolo per la squadra ospite che vede scappare via il Casentino vittorioso contro il Rufina e ora lontano cinque lunghezze. Il tema della gara si intuisce subito dai primi minuti con il possesso palla concesso al Foiano e con la Rondinella corta dietro e pronta a recuperare palla e a verticalizzare sfruttando la velocità di Caponi. Al 6' proprio Caponi approfitta di un controllo di palla sbagliato dell'ultimo difensore ospite, gli porta via palla e si invola verso Strangis, lo salta ed insacca a porta oramai sguarnita. La reazione della squadra Aretina arriva al 8' con Furlani, che calcia da fuori area costringendo Cereda a respingere con un tuffo sulla sua destra. La Rondine raddoppia al 21', sugli sviluppi di un calcio angolo la palla giunge fuori area a Bartalucci che vede Fei al limite, il mancino del numero undici è tagliente e preciso e termina la sua corsa nell'angolino alla sinistra di Stragis senza lasciargli scampo. Il doppio vantaggio fa aumentare la pressione degli ospiti che però lasciano degli spazi dove la Rondinella si infila in contropiede. Al 25' recupera palla Ademollo, che si invola sulla sinistra, la palla in mezzo per Caponi è perfetta, la conclusione quasi perchè Strangis con un grande intervento mette in angolo. Ancora Caponi qualche minuto dopo imbeccato da una verticalizzare di Valeriani mette di poco fuori. Il Foiano si fa pericoloso al 29' con un tiro cross a palombella di Mele che per poco non sorprende Cereda costretto a toccare sul palo la beffarda conclusione del numero 2 ospite. Ci prova un minuto dopo Bermardini direttamente su calcio di punizione ma Cereda respinge lateralmente la propria conclusione. Scocca il 42' quando Caponi stavolta lanciato da Valiante, conclude a rete ma ancora Strangis vince il duello deviando in angolo. Dopo 4' di recupero il signor Galligani di Pistoia manda tutti negli spogliatori mettendo fine alla prima frazione di gioco con i padroni di casa avanti 2-0. Nella ripresa accade poco o nulla con il Foiano che ci prova ma senza rendersi mai pericoloso dalle parti di Cereda anzi è la Rondinella che al 57' và vicino al 3-0 sempre con il solito Caponi che servito da Ademollo conclude con un gran destro che sibila vicino all'incrocio dei pali. A tre minuti dal termine la Rondinella rimane in dieci per l'espulsione del subentrato Morganti ma il risultato non cambia fino al triplice fischio finale che consegna tre meritati punti ai padroni di casa rilanciandoli verso la corsa per la Coppa. Calciatoripiù : la Rondinella ha vinto di squadra aiutandosi l'un l'altro e lottando su tutti i palloni con un Caponi che sicuramente è stato una spina nel fianco per la difesa aretina. Per il Foiano Bermardini ha mostrato tanta qualità in mezzo al campo.

San Piero A Sieve-Porta Romana 1-1

RETI: Pergamena, Mannini
SAN PIERO A SIEVE: Orlandi, Gencarelli, Ugolini, Ceretelli, Impemba, Bettini, Luordo, Hoxha, Arcuri, Harushaj, Pergamena. A disp.: Biagioli, Chiaramonti, Xhafa, Santelli, Berti. All.: Alberto Massai. PORTA ROMANA: Rovito, Tallarita, Baldazzi, Mugnai, Farulli, Lorenzi, Zefi, Mannini, Maffei, Marini, Grifoni. A disp.: Cortesi, Bronzi, Bravi, Gori, Vivarelli, Cellai. All.: Gianpaolo Giugni.
ARBITRO: Hassen di Prato.
RETI: Mannini, Pergamena.


Il Porta Romana non sa più vincere e il pareggio sul campo del San Piero a Sieve, ultimo in classifica, ne è forse la prova definitiva. La partita appare fin da subito spigolosa, con tanti scontri e ben poco gioco. Nel primo tempo la prima occasione è per i padroni di casa al 12', con Pergamena che riceve un cross dalla sinistra di Ugolini e a due metri dalla porta si divora il vantaggio. Al 28', nell'altra area, non fa meglio Grifoni che spedisce a lato da buona posizione. Proprio allo scadere tuttavia il punteggio si sblocca in favore degli ospiti: l'arbitro assegna una punizione molto generosa (e di conseguenza ampiamente contestata, al punto che il tecnico di casa Massai viene espulso), se ne incarica Marini che centra la traversa e sulla ribattuta Mannini realizza lo 0-1 con cui si va a riposo. Nella ripresa, dopo un quarto d'ora di generale equilibrio, arriva il pareggio del San Piero a Sieve: Arcuri lancia nello spazio Pergamena, che salta Rovito e insacca nella rete sguarnita. Anche in questo caso però il gol genera polemiche, dal momento che la posizione dell'attaccante appariva irregolare. Nel finale di gara è il Porta Romana a cercare con più insistenza la vittoria, andandoci vicino con Mugnai e Zefi su punizione. Negli ultimi minuti è poi decisivo Orlandi, che si oppone con un grande intervento al tiro dal limite di Vivarelli inchiodando l'1-1. Un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo, fedele fotografia di una gara tutt'altro che memorabile. Calciatoripiù : Ugolini (San Piero a Sieve). Mannini (Porta Romana).

Scandicci-Rinascita Doccia 4-0

RETI: Grottelli, Grottelli, Rufat, Spinelli
SCANDICCI: Patacchini, Borghini, Cremonini, Lari, Grisolini, Tysak, Papi, Spinelli, Grottelli, Rufat, Campone. A disp.: Caracci, Hognogi, Tagliavini, Legnante, Cardona, Tempestini, Martino, Andreucci. All.: Leonardo Zecchi. RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Salvini, Clementi, Gonfiantini, Bossio, Sorge, Lucchesi, Banchelli, Misuri, Hallabou, Di Napoli. A disp.: Natali, Lisi, Santoro, Margheri, Fognani, Biagini, Millo, Calderone, Ronconi. All.: Giovanni Chiari.
ARBITRO: Andracchio di Livorno.
RETI: Rufat, Grottelli 2, Spinelli.


Terza vittoria consecutiva per lo Scandicci, che prosegue la striscia di risultati utili (sono tredici i punti collezionati nelle ultime cinque giornate) battendo tra le mura amiche il Rinascita Doccia. La squadra di Zecchi parte forte e trova il vantaggio dopo soli due minuti: Spinelli arriva sul fondo e serve a rimorchio Rufat, che d'interno sinistro indirizza il pallone nell'angolino lontano. I padroni di casa tuttavia non riescono a cavalcare l'onda dell'entusiasmo, accusando piuttosto l'immediata reazione degli avversari. Da qui in poi si gioca quasi esclusivamente nella metà campo locale, ma il demerito del Rinascita Doccia è di non saper sfruttare la propria supremazia per creare vere e proprie palle gol. Nonostante la pressione subita, infatti, la retroguardia dello Scandicci non corre pericoli e così il punteggio resta invariato fino all'intervallo. L'inizio della ripresa segue lo stesso copione e stavolta la squadra di Chiari va davvero vicinissima al pareggio, con una punizione che si stampa sull'incrocio dei pali. Anche con un po' di fortuna dunque i padroni di casa si salvano e, superato il 20', riescono finalmente a rimettere la testa fuori. È proprio qui che emerge la qualità dei ragazzi di Zecchi, che non appena affondano colpiscono subito: al 25' un cross dalla trequarti viene spizzato a beneficio di Grottelli che da due passi riesce a toccare verso la porta, la rete non si gonfia ma l'arbitro giudica il pallone interamente al di là della linea e indica il centrocampo. Il 2-0 è un colpo troppo duro per il Rinascita Doccia, che si sgretola e scopre definitivamente il fianco alle iniziative degli avversari. Grottelli firma la personale doppietta con un rasoterra dal limite dell'area, nel finale invece Spinelli riceve un traversone tagliato dalla sinistra di Hognogi e d'interno piede gira la sfera alle spalle di Nocentini. Il 4-0 finale è dunque un risultato fin troppo pesante per la compagine di Chiari, che nel primo tempo e anche in avvio di ripresa avrebbe senz'altro meritato il pareggio. Bravo però lo Scandicci a resistere e a colpire nei momenti giusti, portando a casa - pur senza offrire la sua miglior prestazione - una vittoria che gli vale il terzo posto solitario.