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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 3

Sporting Arno-Rinascita Doccia 1-2

RETI: Rexhaj, Banchelli, Di Napoli
SPORTING ARNO: Buzzi, Francini, Vannini, Maiorana, Romani, Manetti, Cecchi, Del Gaudio, Rexhaj, Scardigli, Di Ruberto. A disp.: Cianfanelli, Aquino, Corrias, Del Bubba, Filocamo, Imade, Picarelli, Saidy. All.: Francesco Messano.RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Salvini, Gonfiantini, Bossio, Lucchesi, Banchelli, Pelagatti, Misuri, Hallabour, Di Napoli, Ronconi. A disp.: Natali, Lisi, Santoro, Margheri, Fognani, Clementi, Sorge, Calderone, Castagnetta. All.: Giovanni Chiari.
ARBITRO: Pugi di Prato.
RETI: Banchelli, Di Napoli, Rexhaj rig.


Secondo successo consecutivo per il Rinascita Doccia, che grazie a una buonissima prestazione espugna il campo dello Sporting Arno. La squadra di Chiari parte bene e si fa vedere sul fronte offensivo già nei primi minuti, nello specifico con un paio di conclusioni pericolose dal limite dell'area. È il preludio al vantaggio che arriva poco più tardi: Bossio s'incarica di una punizione costringendo Buzzi alla respinta, Gonfiantini si avventa sul pallone e un difensore salva miracolosamente sulla linea, ma al secondo tentativo Banchelli non sbaglia. L'inerzia è favorevole agli ospiti che, circa un quarto d'ora dopo, trovano il raddoppio grazie a un altro calcio piazzato che stavolta Di Napoli spedisce direttamente in rete con la complicità del portiere avversario. Si va a riposo sul punteggio di 0-2 e nella ripresa lo Sporting Arno prova ad abbozzare una reazione, ma il Rinascita Doccia è bravo a contenere e ripartire con grande qualità. I rossoblù creano varie situazioni di superiorità numerica che non sfruttano a dovere, prima che una punizione di Bossio diretta all'incrocio venga disinnescata da Buzzi con un intervento davvero strepitoso. I padroni di casa restano dunque a galla e quando mancano cinque minuti al 90' conquistano un calcio di rigore, causato dal fallo di Ronconi e trasformato da Rexhaj. Nel recupero dunque la squadra di Messano organizza il proprio assedio e va vicinissima al pareggio quando una deviazione sotto porta, a Nocentini ormai battuto, viene sventata sulla linea da Ronconi. Un intervento decisivo quello del giocatore ospite, che di fatto rappresenta l'epilogo del match: il Rinascita Doccia, nonostante il brivido finale, conquista con merito una vittoria che gli permette di avvicinarsi tangibilmente alla zona valida per la qualificazione al Torneo Regionale. Calciatoripiù : Di Napoli e Banchelli (Rinascita Doccia).

Grassina-Audax Rufina 2-2

RETI: Nuti, Giudice, Travaglini, Gennai
GRASSINA: Marcantonini, Ronchi, Pecori, Giudice, Chiti, Casalini, Cappelli, Sani, Murrone, Spanur, Decani. A disp.: Pratellesi, Camiciottoli, Nuti, Focardi, Cillerai, Amoriello, Vespasiano. All.: Lorenzo Bambi. AUDAX RUFINA: Volpi, Cianferoni, Vannini, Ciani, Pesci, Angeli T., Caffeo, Iodice, Gennai, Angeli M., Frilli. A disp.: Foconi, Benvenuti, Della Felice, Missineo, Travaglini. All.: Antonio Coretta.
ARBITRO: Pouye di Valdarno.
RETI: Giudice rig., Gennai, Travaglini, Nuti.


Escono dal campo con un po' d'amaro in bocca, per motivi diversi, Grassina e Audax Rufina. Dopo quella di settimana scorsa avrebbero voluto infilare un'altra vittoria i padroni di casa, che invece devono accontentarsi di un pareggio seppur arrivato in extremis. È proprio questo di contro il rimpianto degli ospiti, che hanno visto sfumare i tre punti a soli quattro minuti dalla fine. Venendo alla cronaca nel primo tempo si vedono tanti lanci e poco gioco, ma è la squadra di Bambi la prima a sbloccare la situazione: Murrone si procura un calcio di rigore, che Giudice trasforma perfettamente per l'1-0. I ragazzi di Coretta provano a farsi vedere mediante alcune situazioni da fermo, ma è nella ripresa che riescono davvero a svoltare. Bastano dieci minuti affinché Gennai, approfittando di un errore in disimpegno di un difensore avversario, pareggi i conti con un tiro da breve distanza. L'intensità in campo cresce e la Rufina, cavalcando l'onda del gol appena segnato, effettua anche il sorpasso poco dopo: una punizione viene scodellata in mezzo a beneficio di Travaglini che, dopo un primo tentativo respinto, col sinistro riesce a gonfiare la rete nell'angolo lontano complice anche una leggera deviazione. A questo punto al Grassina non resta che riversarsi in avanti, organizzando un vero e proprio forcing che porta i suoi frutti al 91': Nuti riceve un pallone in area e con un tocco tanto leggero quanto determinante beffa Volpi, inchiodando il definitivo 2-2. Calciatoripiù : Chiti , Giudice e Murrone (Grassina). Per l'Audax Rufina giusto elogiare la prova di tutti i protagonisti.

Sancascianese-Montespertoli 1-1

RETI: Frosecchi, Lensi
SANCASCIANESE: Fiani, Melioli (46' Barsottelli), Belli, Burgassi (35' Leoncini), Paolini, Morelli, Zaghbani, Pastaccini, Frosecchi, Donzelli R., Senatori. A disp.: Simoncini, Balucani, Chiavacci, Faggioli, Schirosi. All.: Sauro Belli.MONTESPERTOLI: D'Antonio, Pitrone (74' Santoni), Governi, Cipollini, Donzelli E., Mangani, Ramadan (65' Sarti), Mancini (91' Campolmi), Rabà (60' Cremonini), Salvadori, Lensi. A disp.: Fontanelli, Vignozzi. All.: Fabrizio Vanni.
ARBITRO: Badydy di Empoli.
RETI: 47' Frosecchi, 73' Lensi rig.
NOTE: espulso Pitrone (74') e Paolini nel dopo-gara.


Sancascianese e Montespertoli si prendono un punto a testa nel derby disputatosi al Comunale di viale Garibaldi. Al termine di un match intenso e combattuto, il risultato finale è di 1-1 ed è giusto per quanto messo in mostra sul campo dalle due squadre, che lungo l'arco di tutta la partita sono state entrambe vicine a ottenere i tre punti, pur senza riuscirci. Dopo appena quattro minuti la Sancascianese ha già un'ottima opportunità per portarsi in vantaggio, ma il tiro ravvicinato di Senatori su cross in area dalla destra viene respinto d'istinto dal reattivo D'Antonio; un paio di minuti dopo ci prova anche Pastaccini, il cui tiro rasoterra termina però di poco alla destra della porta avversaria. Il Montespertoli risponde all'8', quando su un calcio piazzato battuto dalla sinistra Donzelli E. calcia di poco a lato da pochi passi. Al 23' la formazione di casa va vicinissima al gol del potenziale 1- 0: Zaghbani si libera al limite dell'area e fa partire un tiro teso e ben indirizzato che scheggia la traversa; di nuovo, gli ospiti rispondono colpo su colpo e al 30' un tiro forte dai venti metri di Salvadori termina di poco alto sopra la traversa. Il Montespertoli si rende ancora pericoloso al 37', quando Lensi calcia dal limite dell'area una punizione potente di mancino che finisce di poco sopra la traversa alla destra di Fiani. Nella seconda frazione non serve attendere che due soli minuti per vedere la prima rete del match: Pastaccini serve in area con un grande filtrante di tacco Frosecchi, il quale calcia forte di sinistro sotto la traversa da posizione defilata e batte D'Antonio. La partita, però, è tutt'altro che finita, perché il Montespertoli sembra trarre ancor più vigore dallo svantaggio e si riversa con insistenza nella metà campo avversaria. Non si segnalano chiare occasioni da rete né da una parte né dall'altra sino all'importante episodio avvenuto a poco meno di venti minuti dalla fine nell'area di rigore della Sancascianese: Paolini entra in scivolata in area ai danni di un avversario e il direttore di gara ravvisa gli estremi per il penalty a favore degli ospiti, decisione molto contestata dalla squadra di casa, ma irreversibile; dal dischetto Lensi calcia con potenza centralmente e il pallone, dopo aver colpito la parte interna della traversa, entra in porta, rimettendo il match in parità. Da segnalare che al 74' Pitrone, un attimo dopo essere uscito dal campo, viene espulso dall'arbitro per doppia ammonizione per reiterate proteste. A questo punto il subentrato Sarti ha una grande occasione per regalare il vantaggio ai suoi: approfittando di un disimpegno errato della difesa avversaria, recupera palla in area di rigore e si invola a tu per tu con Fiani, ma non riesce a calciare a rete, complice il ritorno in area piccola di Morelli. Nel recupero del match succede di tutto: prima Salvadori, vinto un rimpallo, si ritrova ad altezza dischetto con tutto lo specchio della porta di fronte a sé, ma Fiani intuisce le sue intenzioni e con la gamba destra riesce a ribattere la sua conclusione; poi, un attimo prima del triplice fischio dell'arbitro, Senatori si ritrova in area di rigore, da posizione defilata sulla sinistra, il pallone del possibile e decisivo 2 - 1, ma il suo tiro di destro finisce di poco sopra la traversa. Per quanto visto in campo nell'arco di tutta la partita, per le due squadre è un punto a testa che rispecchia pienamente l'andamento del match. Calciatoripiù: Frosecchi e Pastaccini meritano una menzione d'onore per la splendida combinazione che porta al gol della Sancascianese. Tra gli ospiti si evidenziano le prove positive di Lensi e Mangani .

Atletico Levane Leona-Olmoponte Santa Firmina 1-3

RETI: Cerrato, Erpici, Meoni, Droandi
ATL.LEVANE LEONA: Bolzoni, Bonci, Vivoli, Travaglini, Bonaccini, Ceccherini, Belquaid, Focardi, Mugnai, Mucci, Debolini. A disp.: Redditi, Tramonte, Pranzile, Cerrato, Aruta, Renzoni, Gattuso, Gionti, La Capra. All.: Massimo Bastianelli. OLMOPONTE S.FIRMINA: Lunetti, Fabianelli, Farsetti, Palazzi, Lazzeri, Chierici, Tavanti, Rossi, Droandi, Murru, Erpici. A disp.: Antonelli, Viscomi, Meoni, Porzio, Magnani, Panichi. All.: Daniele Badini.
ARBITRO: Gialli di Arezzo.
RETI: Droandi, Cerrato, Meoni, Erpici.


Terza vittoria nelle ultime quattro giornate per l'Olmoponte Santa Firmina, capace stavolta di espugnare con merito il campo dell'Atletico Levane Leona. Il primo tempo, seppur combattuto, vede gli ospiti farsi preferire sul piano della padronanza del gioco, presenziando stabilmente nella metà campo avversaria. Al quarto d'ora Erpici manda un primo segnale rendendosi pericoloso sugli sviluppi di una mischia sotto porta, mentre cinque minuti più tardi arriva il vantaggio: Lazzeri scappa sulla sinistra e crossa al centro, Bolzoni respinge ma il pallone carambola sui piedi di Droandi che non fallisce il tap in. Immediata la reazione di Bastianelli che inserisce in campo Cerrato, mossa che si rivela subito azzeccata. Alla mezz'ora proprio il numero 9 riceve un lancio dalle retrovie, anticipa leggermente Murro che lo tocca in area causando il calcio di rigore; lo stesso Cerrato s'incarica della battuta e con freddezza pareggia i conti. L'episodio tuttavia non condiziona la squadra di Badini che si rimette a giocare e crea più volte i presupposti per fare male, mancando però l'ultimo passaggio. Ben più cinico invece l'Olmoponte nella ripresa, quando il neo entrato Meoni riceve un meraviglioso filtrante da Erpici e davanti al portiere non sbaglia: 1-2. Gli ospiti ora sono in fiducia e infatti, di qui a poco, Erpici si mette in proprio e spedisce direttamente sotto l'incrocio una punizione dai venti metri che vale il definitivo 1-3. Soltanto un miracolo di Bolzoni su Meoni evita il poker nel finale, ma poco cambia ai fini del risultato: l'Olmoponte Santa Firmina vince e prosegue il suo ottimo momento, l'Atletico Levane Leona invece non riesce a invertire la rotta. Calciatoripiù : Erpici e Droandi (Olmoponte S. Firmina).

Foiano-Porta Romana 1-0

RETI: Ciappetti
FOIANO: Paolucci, Mele, Agostini, Bonadonna, Ciappetti, Sonnati, Cenni, Marraccini, Bracciali, Bernardini, Rosadini. A disp.: Vigliazzi, Carletti, Pesucci, Liberatori, Nako, Malfetti. All.: Andrea Ciavorella. PORTA ROMANA: Rovito, Rapisarda, Farulli, Mugnai, Mori, Masseti, Marini, Mannini, Cellai, Zefi, Tallarita. A disp.: Cortesi, Orlandi, Cagnina, Baldazzi, Nocentini, Gori, Vivarelli, Maffei. All.: Gianpaolo Giugni.
ARBITRO: Sonkeng di Siena.
RETE: Ciappetti.


Nella terza giornata del girone di ritorno il Foiano batte di misura il Porta Romana, riscattando la sconfitta dello scorso turno. Sono gli ospiti ad approcciare meglio la partita prendendo in mano il pallino del gioco e guadagnandosi alcuni calci piazzati, nessuno dei quali però impensierisce seriamente Paolucci. Il Foiano prova a imbastire qualche azione in attacco, su una di queste Bracciali calcia dal limite dell'area ma la palla finisce alta. Il Porta Romana risponde con due punizioni defilate senza inquadrare lo specchio della porta, mentre poco dopo Paolucci deve intervenire su un'insidiosa conclusione dalla distanza. Si va a riposo sullo 0-0. La ripresa inizia con gli ospiti in avanti e un tiro-cross dalla destra che attraversa tutto lo specchio senza che nessuno riesca a correggerlo in rete. La squadra di casa percepisce lo scampato pericolo e prova a reagire: sugli sviluppi di un calcio d'angolo un difensore avversario pizzica di testa la palla che finisce sul piede sinistro di Ciappetti, il quale con un preciso diagonale trafigge Rovito. Foiano in vantaggio dunque, ma il Porta Romana non demorde e prova a più riprese ad acciuffare il pareggio. L'occasione più grande capita a Vivarelli, che a cinque minuti dalla fine si divora un gol già fatto calciando alto da pochi metri. La squadra di Ciavorella mantiene dunque l'1-0 e conquista una vittoria sofferta ma fondamentale per la propria classifica, contro un Porta Romana che avrebbe meritato il pareggio ma che ancora una volta ha palesato delle difficoltà sul fronte offensivo. Calciatoripiù : Sonnati (Foiano). Rapisarda (Porta Romana).

Audace Galluzzo-San Piero A Sieve 4-3

RETI: Zatteri, Coppoli, Matassa, Bianchini, Harushaj, Merolla, Raspanti
AUDACE GALLUZZO: Matera, Yasser, Balatri, Coppoli, Pratesi (77' Vanzini), Poggi, Fanutti, Zatteri (64' Dell'Agnello), Narduzzi (63' Ayoub Echchihab), Trinari (56' Bianchini), Matassa (80' Ridani). A disp.: Casini, Paoli, Edwin Mori, Targi. All.: Rudy Colò.SAN PIERO A SIEVE: Berti (56' Orlandi), Vignolini (72' Santelli), Impemba, Mele, Pacini, Raspanti, Hoxha, Harushaj, Merolla, Pergamena, Remi (68' Magherini). A disp.: Gencarelli. All.: Gabriele Lelli.
ARBITRO: Burimi di Prato.
RETI: 13' Harushaj, 16' Zatteri, 27' Merolla, 51' Coppoli, 55' rig. Matassa, 73' Bianchini, 91' rig. Raspanti.


Dalle parti del Galluzzo vigeva un unico imperativo: mettere la freccia e invertire subito il pessimo trend che ha preso la stagione. Dopo la goleada subita a Santa Firmina, il terremoto in società, l'arrivo di un nuovo ds - l'ex Sporting Arno Pini - e quello di un nuovo allenatore, Rudy Colò, era importante appunto provare da subito a invertire la rotta. Lo scossone arriva dopo una vittoria in rimonta, che, pur ovviamente non risolvendo di botto gli attuali problemi dei gialloblu, riporta qualche sorriso e riaccende una luce, che sembrava inesorabilmente spenta. Il San Piero, dal canto suo, due volte in vantaggio, due volte rimontato e infine superato, nonostante la bella vittoria di una settimana prima, palesa lacune ancora più grandi, si affida soprattutto ai lanci lunghi del centrale difensivo Mele per le sue punte, lasciando il pallino del gioco ai padroni di casa, da subito apparsi più ordinati ed equilibrati. Nonostante l'ottimo avvio del Galluzzo, con una gran conclusione di Matassa che lambisce il palo (un po' egoista comunque il numero 11 nell'occasione), sono gli ospiti a passare in vantaggio con un calcio di punizione dal limite a firma Harushaj, bravo e preciso nel sorprendere Matera sul suo angolo. Sono comunque i gialloblu a far la partita e, dopo aver sfiorato il pari con un gran tiro di Pratesi, ben neutralizzato da Berti, possono esultare per l'1-1 di Zatteri, che riceve palla da Poggi al limite e fa partire un potentissimo destro diretto all'incrocio, che piega di fatto le mani al portiere ospite. Poco prima della mezzora però il San Piero si riporta a sorpresa in avanti. Sull'ennesimo lancio dalle retrovie stavolta è bravo Merolla nel dribblare un fin troppo passivo Coppoli e trasformare tutto solo davanti a Matera. Il risultato appare bugiardo anche in virtù di nuove occasioni da gol locali, prima con Matassa, che sfiora il gol calciando dal limite, poi con Poggi, pescato da Zatteri in piena area, che liscia il pallone però al momento del tiro. Che il Galluzzo abbia più frecce nel suo arco, lo si intuisce anche nell'arrembante inizio ripresa. Un ottimo spunto di Pratesi lungo l'out mancino libera al tiro Matassa, da ottima posizione, ma la sua conclusione impatta sulla figura di un suo compagno di squadra. Basta attendere il sesto della ripresa però per il nuovo pareggio galluzzese. Per l'ennesima volta Pratesi penetra in area da sinistra e guadagna un corner. Sulla battuta va Matassa, che pesca la testa di Coppoli, bravo a trovare l'angolino alla destra di Berti. Passano appena tre minuti e l'arbitro concede un rigore sacrosanto al Galuzzo, per un plateale, quanto goffo, mani in area di Impemba. Sul dischetto va Matassa, che la ribalta. Il San Piero dà segnali di vita solo alla casella cambi. Il primo innesto è il secondo portiere Orlandi, subentrato per l'infortunio di Berti. Il Galluzzo invece continua a spingere. Il neo-entrato Ayoub Echchihab (ottimo impatto il suo) serve Zatteri con un gran filtrante, ma il tiro del numero 8 stavolta si stampa contro il palo. Proprio Zatteri, che un minuto dopo è costretto al cambio per un problema alla schiena. Al 28' gli scettici spalti del Biagini di questi tempi, possono finalmente esplodere, quando un altro subentrato, Bianchini, taglia perfettamente in area su una punizione calciata in mezzo da Matassa, e gonfia la rete per il 4-2. In realtà il match è tutt'altro che chiuso. Dopo un nuovo spunto di Ayoub Echchihab per Poggi, che si divora il 5-2, si assiste al colpo di coda finale del San Piero. Prima un tiro di Raspanti da ottima posizione, calciato però alto, poi, dopo diversi momenti di grande tensione in campo davvero poco edificanti, all'altezza del cerchio centrale, proprio al 90', uno scriteriato intervento in area di Fanutti su Merolla ed il conseguente secondo rigore di giornata, trasformato dallo stesso Raspanti. L'arbitro assegna ben 6' di recupero e nei tifosi locali torna la paura, soprattutto su una punizione calciata in mezzo da destra, che semina il panico davanti a Matera, ma il triplice fischio non tarda ad arrivare e l'obiettivo viene stavolta raggiunto, mentre si complica ancora di più la situazione di classifica critica dei mugellani. Calciatoripiù : uno dei temi tecnici di maggior rilievo del match è l'avvincente duello a centrocampo tra i due numeri 8, Harushaj e Zatteri , autori anche delle reti più spettacolari della disputa. Per il Galluzzo però d'obbligo menzionare anche Pratesi , la cui spinta continua lungo l'out mancino, sposta totalmente gli equilibri.

Rondinella Marzocco-Scandicci 2-1

RETI: Perini, Perini, Spinelli
RONDINELLA MARZ.: Bartolini, Calosi, Alla, Ademollo, Baiardi, Bartalucci, Iania, Di Franco, Perini, Valeriani, Marinari. A disp.: Cereda, Piemontese, Valiante, Fei, Gijini, Kinteh, Morganti, Caponi, Matrone. All.: Francesco Perini.SCANDICCI: Nati, Martelli, Hognogi, Lari, Orselli; Papi, Legnante, Spinelli, Faccendini, Rufat, Martino. A disp.: Patacchini, Cremonini, Tysak, Tempestini, Arnesano, Cardona, Martini, Buzzanga, Dell'Agli. All.: Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Esposito di Firenze.
RETI: 8' Spinelli, 33', 82' Perini.


Il derby del Panara di Ponte a Greve se lo prende la Rondine: la doppietta di Perini ribalta l'iniziale vantaggio dello Scandicci, reduce dal pareggio in extremis ottenuto contro la Sancascianese. I blues scendono in campo consapevoli dell'importanza di questa gara, visto il quasi concomitante scontro diretto al vertice tra Casentino e Fortis che si è giocato ieri; la Rondinella, da parte sua, cercava il riscatto dopo la sconfitta amara rimediata nel finale proprio a Borgo San Lorenzo. La caratteristica principale dei biancorossi in questa stagione è fare la voce grossa con le prime della classe per poi spesso sciogliersi come neve al sole con le avversarie sulla carta più abbordabili. Accade anche stavolta, e dopo aver sconfitto Casentino, Fortis e Foiano, anche i blues cadono sul campo dei ragazzi di Perini. Alla fine forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio vista la scarsità di occasioni sia da una parte che dall'altra, ma i padroni di casa sul campo sono sembrati avere più voglia e stimoli rispetto ai propri avversari. La prima occasione della gara arriva al 7', Calosi dalla destra mette un ottimo cross rasoterra per Valerini che da ottima posizione spara però alto. La reazione dei blues è immediata e concreta: Spinelli riceve al limite dell'area una chiusura della difesa ospite e di sinistro infila all'angolino alla desta di un incolpevole Bartolini, segnando il classico gol dell'ex. La partita va avanti senza grosse emozioni fino al 33', quando Bartalucci con una traccia verticale lancia Valeriani che è bravo ad anticipare il diretto avversario e, una volta in area toccato da dietro, cade; il signor Esposito non ha dubbi e indica subito il dischetto. Dagli undici metri si presenta Perini che con grande freddezza spiazza Nati e riporta in parità la gara. Poco dopo lo stesso Perini viene steso in area ma l'arbitro stavolta lascia correre tra le vibranti proteste dei padroni di casa. Allo scadere del minuto di recupero concesso dal direttore di gara la Rondine si rende pericolosa; calcio di punizione sulla destra ad una ventina di metri dalla porta difesa da Nati, Di Franco prova la conclusione direttamente in porta ma la palla si stampa sul palo, occasione sul quale si conclude la prima frazione di gioco. L'andamento della ripresa prosegue più o meno come il primo tempo senza grosse occasioni, lo Scandicci ne crea una direttamente da calcio piazzato al 53' con Legnante che dalla sinistra prova il tiro sopra la barriera ma la palla esce di poco a lato. La svolta della gara arriva al 82' grazie ad una grandissima giocata di Perini, il numero 9 biancorosso riceve un lancio dalle retrovie, salta il diretto avversario, entra in area e dopo aver messo a sedere anche Nati deposita la palla in rete facendo esplodere di gioia la tribuna di fede bianco rossa. Nel finale sale alta la tensione; a provocare la scintilla è un diverbio fra due giocatori a palla lontana, mentre un calciatore locale è a terra; ne nasce un parapiglia in mezzo al campo che viene sedato con fatica dal direttore di gara tramite qualche giallo, a farne maggiormente le spese è il tecnico in seconda della Rondinella Galli che, già ammonito nella prima frazione di gara, riceve il secondo giallo ed il conseguente rosso. Nei minuti finali gli ospiti ci provano soprattutto da calci piazzati ma le conclusioni non impensieriscono la porta difesa da Bartolini. Dopo 6' di recupero il signor Esposito della sezione di Firenze mette fine alla gara sancendo così un'importante e prestigiosa vittoria per i padroni di casa. Calciatoripiù : per la Rondinella Perini segna due gol e si porta in vetta alla classifica marcatori a quota 16, glaciale dal dischetto e soprattutto nel gol che consegna ai suoi i tre punti, Baiardi un muro invalicabile in difesa e Ademollo sempre presente in mezzo al campo. Per lo Scandicci Legnante in mezzo al campo offre dinamismo e tecnica, Spinelli segna un bel gol che però non incide sul risultato finale.

Folgor Calenzano-Centro Storico Lebowski 3-3

RETI: Sarti, Giaquinto, Sarti, Clemente, Magrini, Corsinovi
F.CALENZANO: Canocchi, Congiu, Lastrucci, Bracale, Amatulli, Petruzzi, Ferroni, Sarti, Boschi, Materassi, Giaquinto. A disp.: Giorgi, Volpi, Lenzi, Rosati, Cardellicchio, Cetani, Bandini. All.: Davide Barni.LEBOWSKI: Cocchi, Banzi, Degl'innocenti, Campatelli, Cardinali, Grillo, Savastano, Corsinovi, Dani, Ughi, Clemente. A disp.: Lippi, Valgimigli, Magrini, Ceesay, Bettini, Turchi, Mariani. All.: Matteo Marranci.
ARBITRO: Vergnano di Pistoia.
RETI: 38' Giaquinto, 52' Clemente, 61', 65' Sarti, 70' Corsinovi, 78' Magrini.


Il rocambolesco pareggio per 3-3 tra Calenzano e Lebowski, giocato sul Facchini di Calenzano, è stato davvero un bel match: per quanto visto in campo il pareggio è giusto, ma per come le due squadre hanno affrontato la partita avrebbero meritato entrambe i tre punti. Se è indubbio che le due compagini abbiano in campo filosofie di gioco differenti, una cosa le accomuna in modo sostanziale: il desiderio di giocare un buon calcio, piacevole e mai scontato, senza calcoli e senza timori. Se il Calenzano piace per il gioco sempre offensivo, alla ricerca continua del gol, con tanti giocatori sopra la linea della palla e che per questo riesce a creare molte palle gol, purtroppo per i rossoblu non sempre sfruttate, il Lebowski risponde con una ottima solidità difensiva, grande grinta e velocità nelle ripartenze, oltre a una grande abilità nell'uno contro uno e una grinta che ormai è il proprio marchio di fabbrica. Con queste premesse era facile pensare a una partita scoppiettante, come infatti è stata. Parte meglio il Calenzano che preme forte nei primi 10', senza però creare pericoli. Gli ospiti però, ben messi in campo, trovano subito il bandolo della matassa e con veloci ripartenze creano i primi pericoli alla retroguardia del Calenzano. La partita è un susseguirsi di momenti ora favorevoli all'una, ora all'altra squadra. La costante è il gioco a viso aperto da parte di entrambe le squadre. Al 28' occasione d'oro per il Calenzano: Boschi, sul filo del fuorigioco, si accentra e calcia di destro, sulla ribattuta del portiere Materassi alza troppo e colpisce la traversa, da non più di tre metri dalla porta. Il Calenzano passa meritatamente al 38': gran lavoro di Boschi che si porta a spasso tutta la difesa per poi servire Giaquinto a centro area che non può sbagliare. Il Lebowski comunque non sbanda, alza il baricentro e ci prova, ma il primo tempo finisce 1-0 per i padroni di casa. I primi dieci minuti del secondo sono tutti di marca ospite, e infatti sono sufficienti per arrivare al pareggio; ci pensa infatti Clemente, dopo una palla persa malamente dal Calenzano sulla tre quarti, a battere Canocchi in uscita. È il 7' e si ritorna in parità. La squadra di casa si riporta in avanti, ma si espone ai contropiedi ospiti sempre pericolosi. Tra il 16' e il 20' il Calenzano si porta sul 3-1 grazie a uno dei suoi calciatori più talentuosi: Neri Sarti infatti prima realizza il 2-1 con uno splendido calcio di punizione dai 30 metri che si insacca tra palo e portiere, poi batte un velenoso calcio d'angolo che trova una sfortunata deviazione di un difensore per il 3-1. Partita chiusa ? Quando gioca il Lebowski, mai. Infatti passano meno di 5' e un'altro calcio di punizione riapre la partita; questa volta è Corsinovi a calciare dai 25 metri, la perfetta traiettoria prende il palo interno e batte l'immobile Canocchi per il 3-2. Ed è ancora una palla inattiva a sentenziare il definitivo 3-3 ; una punizione dalla fascia laterale trova libero Magrini sul secondo palo che non ha difficoltà a segnare di testa. Negli ultimi minuti il Calenzano prova a riportarsi nella metà campo avversaria, ma complice la stanchezza, alcuni elementi in non perfette condizioni e soprattutto l'ottimo assetto difensivo ospite la partita resta inchiodata sul 3-3 fino al triplice fischio finale. Una bella partita abbiamo detto, in cui alla fine ha vinto solo il buon calcio; niente polemiche, buon arbitraggio, molti gol, e risultato alla fine giusto, anche se come ripetiamo per l'atteggiamento in campo entrambe le squadre avrebbero meritato i tre punti. Calciatoripiù : nel Calenzano buona prova di Sarti e Boschi , nel Lebowski Campatelli e Corsinovi .

Fortis Juventus-Casentino Academy 1-0

RETI: Ciari
FORTIS JUVENTUS: Conforti, Paladini, Bini, Galeotti, Bonini, Pieri, Razzauti, Gianassi, De Simone, D'Esposito, Ciari. A disp.: Ciucchi, Paoli P., Bucelli, Galgano, Benucci, El Hajjam, Paoli L., Mirzac, Sylla. All.: Samuele Menetti.CASENTINO AC.: Menchini, Fetai, Cantore, Dini, Bettazzi, Checcacci M., Fani, Martini, Pietrini, Renzetti, Chianucci. A disp.: Pollio, Dei, Vella, Gabiccini, Checcacci T., Di Donato. All.: Vinicio Dini.
ARBITRO: Sinca di Firenze.
RETE: Ciari.


Operazione sorpasso riuscita: la Fortis Juventus piega di misura il Casentino Academy nel posticipo che è anche il big-match di giornata del girone D, il cui primato va ora ai biancoverdi. Ciari firma una vittoria pesante e tutto sommato meritata dei ragazzi di Menetti, adesso a +2 sui rivali di giornata. La gara non offre moltissimi spunti di cronaca, ma è apprezzabile sotto il profilo tecnico e agonistico; prima del gol, si segnalano un tiro di Martini che finisce a lato e una conclusione di Pieri ben disinnescata da Menchini. Alla mezz'ora ecco il gol decisivo: Ciari affonda sulla sinistra e insacca con una conclusione potente e precisa, terminata all'altezza del palo più lontano. I locali non si accontentano e ci riprovano poco dopo con il diagonale di Razzauti e il colpo di testa di Gianassi al 41', che non inquadra il bersaglio. La ripresa si apre con un'incursione di Chianucci fermata molto bene da Conforti in uscita, poi si segnala l'espulsione di Galeotti, che lascia i biancoverdi in 10 uomini. Il Casentino prova a intensificare la sua spinta offensiva andando a caccia del pari e protesta reclamando un fallo di mano in area avversaria. La Fortis si difende dagli assalti ospiti ma non rinuncia a farsi vedere in avanti. Al 77', a sua volta, reclama per una situazione ritenuta controversa in area casentinese. Si arriva così a un finale infuocato, con il punteggio in bilico; l'ultimo brivido lo regalano gli ospiti, al 93' la punizione di Vella da buona posizione si infrange contro il muro biancoverde. E colorata di biancoverde è la gioia poco dopo, quando si materializza il suono del triplice fischio nell'aria fredda della sera di Borgo San Lorenzo.