Finisce 2-2 Olmoponte Santa Firmina-Lebowski, e i rimpianti sono tutti per gli ospiti che facendosi rimontare due gol di vantaggio vedono allontanarsi il quinto posto. La partenza è favorevole ai padroni di casa, che presenziano costantemente nella metà campo avversaria e vanno anche vicini al gol. Dopo un minuto Lazzeri manda in profondità Grilli, cross per Erpici che non arriva per un soffio alla deviazione sotto misura. Situazioni simili si ripetono poco dopo all'interno dell'area, con Rossi e Lazzeri che non riescono a calciare in modo pulito. Il Lebowski sembra alle corde ma, superato l'impasse, esce fuori nel finale di primo tempo e colpisce subito con Duccio Dani, il cui tiro-cross prende un effetto incredibile trasformandosi in una parabola che supera il portiere e s'insacca all'incrocio dei pali. Immediata la risposta dell'Olmoponte con il solito Erpici che, sul lancio di Lazzeri, calcia sul primo palo impegnando Lippi ma al contempo ignora un compagno meglio posizionato a centro area. Gli ospiti vanno dunque a riposo in vantaggio e, dopo pochi minuti nella ripresa, raddoppiano sugli sviluppi di un corner: il primo colpo di testa di Magrini trova la pronta risposta di Lunetti, ma il pallone torna sui piedi di Magrini che al secondo tentativo non sbaglia. La partita sembra dunque indirizzata ma i padroni di casa, consci di non meritare tale punteggio, si mettono ad attaccare a testa bassa e riaprono presto la partita. Quando Lazzeri riceve palla da Rossi ed effettua un velenoso traversone in area, nel tentativo di anticipare un avversario che avrebbe segnato facilmente Degl'Innocenti commette il più classico degli autogol. Poco dopo Tavanti, innescato da Viscomi, viene fermato in uscita da Lippi ma il 2-2 è solo rimandato. A trovarlo è infatti Erpici, che sfrutta un grave errore in uscita degli avversari e segna facilmente a tu per tu con il portiere. Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla e giocano con grande intensità, ma non c'è spazio per altri colpi di scena. Calciatoripiù : Tavanti e Magnani (Olmoponte S. Firmina). Grillo e Dani (Lebowski).
Vittoria netta e convincente del Calenzano, che su un 'Facchini' disturbato da fredde folate di vento ha avuto ragione di un'Audax Rufina comunque ben messa in campo e punita eccessivamente nel punteggio. Gli ospiti infatti partono molto bene, tengono il pallino del gioco e con grande capacità' di pressione non consentono le ripartenze della squadra di casa, sfiorando il vantaggio con Caffeo che colpisce la traversa da buona posizione. Per il Calenzano risponde Boschi che spara pure lui sulla traversa, dopo un ottimo lavoro in area. In tre minuti, a cavallo del 15', la partita ha un sussulto importante :prima va meritatamente in vantaggio l'Audax quando Vannini trova una deviazione vincente in mischia, con la difesa del Calenzano poco reattiva nell'occasione. Il team locale però non si scompone e pareggia subito con Ferroni che trova un gran diagonale da posizione defilata che si insacca alla destra di Volpi. Il pareggio dà energia alla squadra di casa che inizia a giocare meglio palla a terra, avanzando il proprio raggio di azione. Gli ospiti arretrano, ma danno la sensazione di poter controllare il gioco. Su di un rilancio in avanti del Calenzano, la palla sfugge di mano a Volpi e Giaquinto è lesto a metterla in porta di sinistro per il vantaggio dei suoi. Il Calenzano comunque legittima il fortunoso vantaggio colpendo un palo con Materassi, sempre molto pericoloso, e continuando a spingere e giocare bene, pur mancando nell'ultimo passaggio, a volte per un pizzico di egoismo. L'Audax resta in partita, è meno pericolosa che nella prima parte del primo tempo, ma capace di creare apprensione nella retroguardia calenzanese. Il secondo tempo inizia con la squadra ospite alla ricerca del pareggio: la formazione di Coretta risulta efficace a centrocampo, dove spesso esce vincitrice negli uno contro uno, ma riesce raramente a creare occasioni nitide per battere a rete. Il Calenzano tira il fiato e cerca di controllare mettendo mano anche alla panchina. Entra Piques Flores al posto di Bracale in non perfette condizioni fisiche ed è un cambio azzeccato: lotta, ruba palloni su palloni, rientra in copertura e smista gioco con una lucidità invidiabile. Il secondo tempo del match calenzanese ha il volto di Piques Flores e di uno scatenato Boschi che gioca una mezz'ora da imprendibile, impreziosendo la sua prestazione anche con il gol del 3-1. Come spesso succede il doppio svantaggio finisce per affievolire la resistenza ospite, che complice anche un calo fisico evidente non compensato dalle sostituzioni effettuate, finisce per capitolare altre due volte per merito proprio di Piques Flores (bel sinistro dal limite) e del subentrato Bandini, che nel recupero spizza di testa una palla inattiva di Materassi , trovando l'angolino alto per il definivo 5-1. Partita divertente, bene il Calenzano , più concreto del solito e più concentrato, con Boschi in stato di grazia e un Piques Flores in più. L'Audax Rufina non ha saputo sfruttare meglio la fase iniziale della partita dove l'inerzia era dalla sua parte, ma, a nostro avviso, viene punita nel punteggio al di là dei propri demeriti. La squadra di Coretta é piaciuta soprattutto a centrocampo dove è stata spesso superiore agli avversari. Buona la direzione di gara , arbitro sempre molto vicino , sbaglia poco e i cartellini dati ci sembrano giusti, all' interno di una partita comunque sostanzialmente corretta.
Il Grassina ottiene un'importantissima vittoria esterna sul campo della Sancascianese. Al termine di una partita combattuta e incerta sino al triplice fischio del direttore di gara, la squadra di Bambi gioisce per tre punti che valgono l'uscita momentanea dalla zona retrocessione; frena, invece, la Sancascianese, che adesso ha solamente cinque punti di margine sullo stesso Grassina. Il match assume sin dalle fasi iniziali un ritmo sostenuto, che porta alla prima nitida occasione per gli ospiti al 6': Murrone, ben servito a seguito di un'iniziativa personale dalla destra di Camiciottoli, si ritrova a pochi passi dalla porta di Fiani e calcia da posizione favorevole con il destro, trovando però la risposta dell'estremo difensore locale, che gli chiude lo specchio in uscita. Gli ospiti insistono ad attaccare e passano avanti all'11': sul corner dalla destra di Camiciottoli Ronchi è il più lesto a intervenire sul primo palo e da pochi passi di testa spedisce il pallone in rete. I gialloverdi provano a reagire, ma faticano a costruire nitide occasioni da gol in fase offensiva, specialmente per merito di un Grassina ben organizzato e compatto tra tutti i reparti. Al 19' Camiciottoli sfiora il gol del potenziale 0 - 2: il suo colpo di testa da pochi passi dalla porta termina di un niente alla sinistra della porta; al 33' nuovamente la formazione ospite sfiora il gol del doppio vantaggio, questa volta con Murrone, il cui tiro ravvicinato da posizione defilata viene prima deviato da Fiani e poi provvidenzialmente salvato sulla linea da Morelli. Sul finire della prima frazione anche i gialloverdi si rendono pericolosi dalle parti della porta avversaria, sfiorando il gol del pareggio prima con Conticelli, che di sinistro dal limite trova la risposta di Marcantonini, e poi sulla conseguente ribattuta, su cui Zaghbani interviene per primo ma viene murato dalla difesa avversaria; si va, dunque, negli spogliatoi sul risultato di 0 - 1. A inizio ripresa la Sancascianese spinge maggiormente e si fa vedere più spesso dalle parti di Marcantonini. Al 53' Frosecchi si libera abilmente in area e da posizione favorevole incrocia col destro, mandando il pallone di un niente fuori dallo specchio della porta; lo stesso numero 9 gialloverde ci riprova al 57', ma il suo tiro al volo di destro termina alto sopra la traversa. Al 62' il Grassina raddoppia: Murrone, perso dalla difesa gialloverde, si trova solo in area di rigore e sfrutta un lancio in profondità per insaccare in porta con un tiro in diagonale dalla sinistra il pallone del momentaneo 0 - 2. Tuttavia, la Sancascianese dimezza pochi istanti dopo le distanze: al 65', a seguito di un cross dalla destra, Chiti è sfortunato e nel tentativo di anticipare Frosecchi insacca il pallone nella propria porta. La partita si accende ancor più di prima, con la formazione di casa tutta riversata in avanti alla ricerca del gol del pareggio e il Grassina che cerca di sfruttare le occasioni in contropiede; al 70' Camiciottoli va vicino al gol con un colpo di testa ravvicinato, il quale però viene deviato in tuffo da Fiani sulla linea di porta. Scampato il pericolo, nuovamente la Sancascianese si riporta nella metà campo del Grassina, ma fatica a trovare spazi liberi nell'area avversaria; la formazione ospite così riesce a mantenere il punteggio a proprio favore sino al triplice fischio dell'arbitro. Da segnalare nel recupero l'espulsione ai danni del subentrato Nuti, il quale interviene in netto ritardo su Melioli e subisce la massima sanzione da parte del direttore di gara; per questo motivo, inoltre, il giocatore della Sancascianese è costretto a uscire dal campo perché impossibilitato a riprendere la partita. Calciatoripiù : per il Grassina sono da menzionare le prestazioni di Ronchi e Camiciottoli , che gestiscono nel migliore dei modi la fascia destra della propria squadra. Per la Sancascianese si distingue dal punto di vista tecnico, specialmente nel secondo tempo, Conticelli .
Termina in parità l'incontro casalingo della Fortis Juventus contro il Montespertoli. Al sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Samuele Menetti viene fermata sul risultato di 1-1 e perde il primato in classifica. L'incontro, pur combattuto, non regala tantissime occasioni da rete. Il punteggio viene sbloccato nella parte centrale del primo tempo, sugli sviluppi di una palla inattiva. E' il 20' quando i biancoverdi vanno a battere un calcio d'angolo: l'inserimento di D'Esposito viene premiato e con un colpo di testa il giocatore di casa firma il vantaggio dei mugellani. La Fortis Juventus gestisce l'1-0 e le due squadre vanno al riposo con questa situazione. L'incontro prosegue sui binari dell'equilibrio anche nel secondo tempo. La squadra allenata da mister Menetti va molto vicina al raddoppio al 65'. Ciari effettua un primo tiro che viene respinto, ma è il secondo tiro dello stesso giocatore della squadra borghigiana a sembrare vincente: un difensore del Montespertoli riesce però ad arrivare sul pallone in extremis e ad evitare il 2-0 con un salvataggio sulla linea. La squadra guidata in panchina da Fabio Coppetti ha il merito di non scomporsi mai e di rimanere in partita fino al termine. E il Montespertoli viene premiato in pieno recupero.E' il 94' quando arriva il gol dell'1-1, in circostanze analoghe all'1-0: su un calcio d'angolo battuto da Sarti interviene sul primo palo il nuovo entrato Cecconi, che con un colpo di testa insacca. La Fortis Juventus, un solo punto nelle ultime due giornate, viene scavalcata in vetta dal Casentino Academy.
Migliori in campo: Matrone, Valeriani e Iania ( Rondinella) Rapisarda e Gori (Porta Romana)
Commento di : topcampionando
Un Galluzzo che non sa più far punti e sprofonda in zona retrocessione, affronta l'ennesima gara interna con la paura, regalando davvero troppo al rimaneggiato, ma coraggioso, Rinascita Doccia. Rudy Colò presenta una squadra chiusa, decisa a difendere il fortino piuttosto che ad imporre il proprio calcio, contro una squadra ospite che si presenta in emergenza, praticamente priva di attaccanti di ruolo, costretta a proporre il centrocampista Clementi come falso nueve. I locali scendono incampo alcune novità tattiche, tra cui quella che toglie dal centrocampo il todocampista Zatteri, impiegato nell'anomala mansione di quinto di destra, praticamente a uomo sul temibile Bossio. Nel primo tempo comunque, nonostante la gara sia poco piacevole e proponga spesso un continuo tamburellare di palle alte, almeno stando alle occasioni regna sostanziale equilibrio. Pelagatti lancia Hallabou, bravo ad approfittare di un clamoroso liscio di Coppoli, meno nella conclusione imprecisa, a botta sicura, solo davanti a Barlacchi. Sul fronte opposto il Galluzzo ci prova prima con un bel gesto acrobatico di Colò, che impegna Natali, poi con Bianchini, che si divora il vantaggio da ottima posizione. Nel finale di frazione il Doccia riequilibra il conto delle occasioni su calcio d'angolo, con una bella girata di Lisi che costringe al miracolo Barlacchi. Nella ripresa parte decisamente meglio il Galluzzo, che con quel pizzico di coraggio in più, mancato nel primo tempo, sembra riuscire a proporsi in forcing nella metà campo ospite. Anche in questa fase però, l'unica vera occasione degna di nota è un gran tiro dal limite di Zatteri, deviato miracolosamente in corner da Natali. Le prove di assedio locali durano tuttavia poco. Il Doccia si riorganizza presto e, complice il secondo svarione difensivo di giornata di Coppoli, va vicinissimo al vantaggio con Hallabou. Bravo nell'occasione Barlacchi a deviare in corner. Il vantaggio è comunque rimandato di poco e arriva all'ottavo minuto. Stavolta il liscione difensivo, ennesimo regalo della retroguardia di casa, arriva da Balatri. Hallabou ringrazia, penetra da destra e serve a Pelagatti un pallone d'oro, che bisogna solo spingere in porta. La dolorosa doccia fredda e il successivo cambio di modulo (il Galluzzo passa al 4-2-3-1), non bastano a dare la scossa, e i padroni di casa continuano la loro gara poco pimpante. Si contano giusto due occasioni di rilievo attorno alla mezzora: una bella punizione del subentrato Matassa e un colpo di testa ravvicinato dell'altro neo-entrato Ayoub Echchihab, che provano invano a ridestare l'infreddolito pubblico di casa dal torpore. Sono invece gli ospiti a chiudere la disputa in avanti, sfiorando il raddoppio due volte con Hallabou, prima ottimamente servito da Gonfiantini (bravo Barlacchi nell'occasione), poi con una gran conclusione da fuori. In pieno recupero Ayoub Echchihab regala l'ultima emozione del match, tagliando un pallone davvero interessante in piena area, sul quale si avventa Matassa, che a porta completamente sguarnita, ma da posizione piuttosto defilata, calcia a lato. Si chiudono qui le speranze dei tifosi locali e può partire la festa dei sostenitori sestesi accorsi in gran numero al Biagini. Calciatoripiù : nel Galluzzo si salva soltanto Barlacchi , autore di parate non semplici. Per gli ospiti segnaliamo la prova del difensore Margheri , un osso davvero duro da superare, costretto ad uscire per infortunio a metà ripresa.
Il Casentino Academy rispetta i pronostici e ottiene ai danni del San Piero a Sieve una vittoria netta, che assume importanza specialmente in virtù degli altri risultati. Sfruttando il pareggio della Fortis Juventus, infatti, la squadra di Vinicio Dini si riprende il primo posto guadagnando peraltro terreno anche su Foiano e Scandicci. Venendo alla cronaca, le cose si mettono subito bene per i padroni di casa che passano in vantaggio grazie al diagonale chirurgico di Chianucci. Sale poi in cattedra Pietrini che prima fa 2-0 sullo splendido cross di Di Donato, poi cala il tris ricevendo palla a rimorchio da Thomas Checcacci e gonfiando la rete con il piattone. Sarà però di 4-0 il parziale all'intervallo per merito di Chianucci, che chiude uno scambio nello stretto con Pietrini e batte nuovamente Biagioli. Nella ripresa il copione non cambia: pronti via e Dini supera un avversario in dribbling, entra in area da posizione defilata e batte il portiere con un tocco sotto delizioso che vale il 5-0. Tornano poi protagonisti Chianucci e Pietrini, che realizzano le rispettive triplette: il primo va ancora a segno con un diagonale mancino su assist di Di Donato, il secondo scambia con Simone Renzetti e insacca col destro. Nel finale c'è tempo per il gol della bandiera del San Piero a Sieve, una punizione dalla sinistra di Harushaj che non viene toccata da nessuno e termina direttamente in rete. Vince dunque 7-1 il Casentino Academy che si riprende il primo posto: un risultato non scontato considerando le tante assenze (Renzetti, Boschi, Mariani, Martini, Vella e Camara), ma la squadra di Vinicio Dini ha dimostrato di saper fare del gruppo uno dei suoi punti di forza. Calciatoripiù : Chianucci e Pietrini (Casentino Academy).
L'impresa di giornata arriva per mano dell'Atletico Levane Leona, che davanti al proprio pubblico batte di misura lo Scandicci complicandone i piani di rincorsa al primo posto. La squadra di Bastianelli, al cospetto di una delle potenze del girone, assume un atteggiamento chiaramente prudente, pensando prima di tutto a difendersi per poi cercare di colpire in contropiede. È una tattica che funziona perché gli ospiti, per quanto costruiscano diverse occasioni, non riescono a sfondare. La più clamorosa arriva nel primo tempo e per la precisione al 40', quando i blues guadagnano un calcio di rigore: sul dischetto si presenta Grottelli, ma Bardelli intuisce e compie una parata che risulterà decisiva. Il portiere di casa è provvidenziale anche nella ripresa, disinnescando con degli ottimi interventi le avanzate dello Scandicci. Resiste dunque il fortino dell'Atletico Levane Leona che peraltro, in certi casi, mette la testa fuori e lancia degli avvertimenti che gli avversari non colgono. Nel finale, infatti, Acciarino sfrutta un'incertezza difensiva per entrare in area e servire Focardi, che davanti a Nati non sbaglia e fa esplodere di gioia il pubblico di casa. Non c'è più tempo per lo Scandicci che dunque esce clamorosamente sconfitto, pagando a caro prezzo l'inconcludenza sul fronte offensivo e scivolando a sei punti dalla vetta occupata adesso di nuovo dal Casentino Academy. L'Atletico Levane Leona invece si gode il gusto dell'impresa, con la speranza che possa servire da incentivo per una rimonta che, per quanto complicata, calcolatrice alla mano è ancora possibile. Calciatoripiù : Bardelli e Fuccini (Atletico Levane Leona).
Che per il Foiano sarebbe stata una partita complicata lo si era capito subito, e infatti al triplice fischio la squadra di Ciavorella deve accontentarsi d'un pareggio. Lo Sporting Arno parte forte presentandosi subito davanti a Paolucci, che deve uscire tempestivamente per evitare l'immediato svantaggio. Lo scampato pericolo non scuote i padroni di casa, anzi sono ancora gli ospiti a presentarsi al tiro e stavolta Cecconi non sbaglia a tu per tu col portiere. La squadra di Messano è ben messa in campo e oscura tutte le linee di passaggio, ma proprio al tramonto del primo tempo Bernardini riesce a trovare il jolly del pareggio con uno splendido sinistro dal limite dell'area. Nella ripresa il Foiano sembra averne di più ed effettua subito il sorpasso ancora con Bernardini, che salta secco un avversario e poi scarica una conclusione all'incrocio che non lascia scampo a Cianfanelli. Scatenato, Bernardini sfiora anche la tripletta ma trova la traversa a negargliela. Si scuote lo Sporting Arno, che poco dopo approfitta di un'indecisione dei padroni di casa e in contropiede colpisce con il solito Cecconi. Siamo sul 2-2, ma lo spettacolo non è ancora finito perché entrambe le squadre vogliono portare a casa l'intera posta in palio. A cinque minuti dalla fine sembra riuscirci il Foiano, che trova il nuovo vantaggio con un colpo di testa di Pesucci sugli sviluppi di un corner. Invece, proprio al 90, un calcio piazzato da centrocampo viene spedito dagli ospiti nel cuore dell'area dove Saidy svetta su tutti e firma il definitivo 3-3. Risultato e prestazione non lasciano sicuramente soddisfatto il Foiano, mente lo Sporting Arno riesce a strappare un punto importante. Calciatoripiù : Bernardini (Foiano). Cecconi (Sporting Arno).