Campionando.it

Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 10

Porta Romana-Fortis Juventus 0-1

RETI: Gianassi
PORTA ROMANA: Aterini, Orlandi, Cagnina, Mugnai, Farulli, Rapisarda, Zefi, Gori, Vivarelli, Marini, Mannini. A disp.: Rovito, Nocentini, Tallarita, Cellai. All.: Gianpaolo Giugni.FORTIS JUVENTUS: Ciucchi, Paoli, Bini, Galeotti, Bonini, Paladini, Razzauti, Gianassi, De Simone, Mirzac, Ciari. A disp.: Pierattini, Bartalesi, Galgano, Bucelli, Pieri, Sylla, Landi. All.: Samuele Menetti.
ARBITRO: Flaviani di Firenze.
RETE: Gianassi.


Nell'anticipo del venerdì la Fortis Juventus espugna di misura il campo del Porta Romana e chissà se ne ha risentito il Casentino Academy, sceso in campo il giorno successivo con il dovere di rispondere ai rivali. In effetti la squadra di Vinicio Dini è caduta sotto i colpi del Lebowski e così quella di Menetti, ventiquattro ore dopo, ha potuto ufficializzare l'aggancio al primo posto. Ennesimo colpo di scena dunque in testa a questo girone, ma tutto nasce da quanto avviene sul terreno del Bozzi dove i padroni di casa cedono agli ospiti nonostante una partenza promettente. Nel primo tempo le occasioni sono infatti tutte di stampo arancionero, propiziate dal fantasista Zefi ma che non fruttano l'esito sperato. Nel recupero prima dell'intervallo invece rischia grosso il Porta Romana: indecisione tra Aterini e Farulli, sul pallone s'avventa Razzauti che colpisce la traversa e poi De Simone fallisce il tap in a porta praticamente sguarnita. È però un segnale d'allarme per la squadra di Giugni, tanto che nella ripresa la Fortis Juventus aumenta la qualità del proprio gioco e al 56' passa in vantaggio. Decisiva una punizione defilata sulla trequarti battuta da Gianassi, che sfrutta un errore di posizionamento del portiere per siglare lo 0-1. Il Porta Romana non si arrende e prova a riversarsi sul fronte offensivo, ma non è certo una novità la difficoltà degli arancioneri nel concretizzare la loro mole di gioco. Sono piuttosto i ragazzi di Menetti a sfiorare il raddoppio, evitato soltanto dalla consueta e imponente prova della difesa locale guidata da Rapisarda. Nessun colpo di scena dunque: la Fortis Juventus vince e torna in testa alla classifica, mentre il Porta Romana si allontana ancora un po' dal quinto posto. Calciatoripiù : Rapisarda e Zefi (Porta Romana). Gianassi e Ciari (Fortis Juventus).

Foiano-Atletico Levane Leona 2-1

RETI: Bracciali, Bernardini, Travaglini
FOIANO: Paolucci, Carletti, Ciappetti, Sonnati, Mele, Agostini, Tenti, Nako, Bernardini E., Bracciali. A disp.: Vannuccini, Biagioli, Bernardini, Malfetti. All.: Andrea Ciavorella. ATL.LEVANE LEONA: Bardelli, Gionti, Vivoli, Ceccherini, Bonaccini, Pistocchi, Travaglini, Gattuso, Fuccini, Bonci, Debolini. A disp.: Redditi, Martelli, La Capra, Renzoni, Acciarino, Rida, Belquaid, Bichi, Mugnai. All.: Massimo Bastianelli.
ARBITRO: Petrelli di Arezzo.
RETI: Travaglini, Bracciali, Bernardini rig.


Considerando i percorsi tutt'altro che netti di Fortis Juventus e Casentino Academy, al Foiano conviene rimanere aggrappato il più possibile al treno della lotta per il titolo. La squadra di Ciavorella accorcia a quattro punti dalla vetta grazie al successo contro l'Atletico Levane Leona, pur non offrendo la sua miglior prestazione. Sono infatti gli ospiti a partire meglio, scagliando un paio di tiri dalla distanza che Paolucci deve disinnescare. I padroni di casa non riescono a impostare un gioco fluido ed efficace, al punto di non avvicinarsi praticamente mai alla porta avversaria. Ne approfitta dunque la squadra di Bastianelli, che passa meritatamente in vantaggio: Fuccini effettua una bella percussione sulla sinistra e poi crossa al centro dell'area, dove Travaglini si coordina e con un gran tiro al volo trafigge Paolucci. La reazione del Foiano è tutt'altro che immediata e bisogna aspettare il 35' per assistere al primo tiro in porta, che però è subito vincente. Agostini imposta bene l'azione propiziando la conclusione di Bernardini, Bardelli respinge e sulla ribattuta s'avventa Bracciali che appoggia in rete l'1-1. Nel finale Carletti potrebbe addirittura disegnare il sorpasso, ma il suo colpo di testa da breve distanza termina sul fondo. Nella ripresa l'ingresso di Malfetti, al rientro da un infortunio, fa la differenza per il Foiano: i suoi affondi sono molto pericolosi e proprio uno di questi, all'interno dell'area, gli permette di procurarsi un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Bernardini, ma Bardelli intuisce e con una grande parata devia il pallone in angolo. Si resta dunque sull'1-1, ma a pochi minuti dalla fine l'arbitro concede un altro penalty ai padroni di casa per un tocco di mano in area. Bernardini dimostra grande personalità nel ripresentarsi alla battuta e stavolta non sbaglia, regalando al Foiano tre punti fondamentali per la propria classifica. Molta amarezza invece nelle file dell'Atletico Levane, che per il grande sforzo profuso non avrebbe meritato di tornare a casa a mani vuote. Calciatoripiù : Malfetti (Foiano). Fuccini (Atl. Levane Leona).

Audax Rufina-Audace Galluzzo 1-1

RETI: Della Felice, Poggi
AUDAX RUFINA: Volpi, Lippucci, Caffeo, Formigli, Pesci, Angeli T., Vitale, Angeli M., Gennai, Missineo, Della Felice. A disp.: Marcucci, Foconi, Benvenuti, Michelacci, Rogai, Maranghi, Iodice. All.: Antonio Coretta. AUDACE GALLUZZO: Matera, Pratesi, Coppoli, Mori, Auzzi, Balatri, Colò, Zatteri, Echchihab, Poggi, Soliman. A disp.: Langone, Fanutti, Matassa, Paoli, Ridani, Bianchini, Dell'Agnello, Lutzu. All.: Rudy Colò.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: Poggi, Della Felice.


Sarebbe servita una vittoria ad Audax Rufina e Audace Galluzzo, che invece nello scontro diretto si spartiscono la posta in palio restando entrambe immerse nella zona rossa della classifica. Venendo alla cronaca, il primo tempo resta bloccato fino alla mezz'ora quando gli ospiti passano in vantaggio grazie alla conclusione dalla distanza di Poggi. Ecco dunque che Volpi, fin qui inoperoso, deve raccogliere il pallone in fondo al sacco, ma ben presto arriva la reazione dei suoi compagni. Poco prima dell'intervallo, infatti, Della Felice timbra il ritorno in campo dopo un lungo infortunio con la rete dell'1-1. Nella ripresa entrambe le squadre provano a vincere la partita e le occasioni da gol si moltiplicano, con i portieri Volpi e Matera più volte protagonisti. Le loro parate, alcune davvero superlative, impediscono al punteggio di mutare nuovamente e così al triplice fischio Rufina e Galluzzo devono accontentarsi di un punto a testa, consapevoli che servirà ben altro per evitare la retrocessione.

Centro Storico Lebowski-Casentino Academy 2-1

RETI: Mariani, Nicolosi T., Pietrini
LEBOWSKI: Lippi, Degl'Innocenti, Valgimigli, Corsinovi, Cardinali, Grillo, Savastano, Clemente, Nicolosi, Ughi, Dani. A disp.: Cocchi, Banzi, Bettini, Romero Aguirre, Campatelli, Ceesay, Mariani A., Turchi. All.: Matteo Marranci. CASENTINO AC.: Menchini, Mariani F., Cantore, Renzetti S., Renzetti B., Checcacci M., Checcacci T., Gabiccini, Pietrini, Camara, Chianucci. A disp.: Pollio F., Milanesi, Dei, Fetai, Vella, Pollio L., Di Donato. All.: Vinicio Dini.
ARBITRO: Gambino di Prato.
RETI: Nicolosi, Pietrini, Mariani A.


La trasferta sul campo del Lebowski si preannunciava ostica e così è stato per il Casentino Academy, che esce sconfitto e si fa agganciare in testa alla classifica dalla Fortis Juventus. La squadra di Marranci è in un periodo di forma splendido e ottiene un altro risultato di prestigio, vincendo a un quarto d'ora dalla fine una partita dall'alto tasso agonistico e qualitativo. Partono bene i padroni di casa e dopo soli sette minuti Nicolosi, ricevuto un cross dalla sinistra, conclude a botta sicura centrando il palo. Gli ospiti rispondono con due iniziative sulla destra di Camara, entrambe sterili. Continui capovolgimenti di fronte fanno da preludio al vantaggio grigionero, che arriva intorno al 25': Nicolosi riceve palla al limite dell'area, leggermente defilato sulla destra, e con un diagonale strepitoso la spedisce direttamente sotto l'incrocio dei pali. Al 40' il Casentino Academy pregusta il pareggio, ma la punizione di Camara si stampa sulla traversa. Ad ogni modo nella ripresa la squadra di Dini entra in campo con maggiore determinazione, atteggiamento che paga dopo circa un quarto d'ora: Chianucci serve in profondità Pietrini che entra in area dalla destra, si libera con una finta e batte Lippi in uscita ristabilendo la parità. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto, fin quando al 75' il Lebowski confeziona la rete del nuovo e definitivo vantaggio grazie a due calciatori da poco subentrati. Bettini sfrutta un errore difensivo degli ospiti per entrare in possesso del pallone e destinarlo con un colpo di tacco meraviglioso ad Alberto Mariani, che penetra in area e con un tocco di punta coglie in controtempo Menchini. Il 2-1 galvanizza la squadra di Marranci che continua a spingere, sfiorando il terzo gol prima con Bettini e poi con Ughi. Il Casentino Academy invece si rende pericoloso attraverso alcuni calci piazzati e la chance più clamorosa capita a Chianucci che, pescato da Vella in area, tenta la battuta sul primo palo e manca di un soffio lo specchio della porta. Dall'altra parte Menchini si supera su Nicolosi che gli si era presentato davanti, mantenendo accese fino all'ultimo le speranze dei suoi. La squadra di Dini ci prova con tutte le sue forze e a seguito di un contatto in area protesta per un calcio di rigore, che l'arbitro tuttavia non concede scegliendo di punire invece un precedente fallo avvenuto fuori area. Tensione altissima dunque, fino al triplice fischio che pone fine alle ostilità: il Lebowski ottiene una vittoria di assoluto prestigio e accorcia ulteriormente sul quinto posto, rafforzando la propria candidatura per il Torneo Regionale. Il Casentino Academy, che indubbiamente ha risentito delle assenze di due calciatori chiave quali Dini e Bettazzi, deve invece tornare a spartire il primato con la Fortis Juventus nell'ennesimo colpo di scena di un duello per il titolo decisamente impronosticabile. Calciatoripiù : Corsinovi e Ughi (Lebowski).

Grassina-Folgor Calenzano 2-0

RETI: Manzini, Giudice
GRASSINA: Marcantonini, Ronchi, Pecori, Giudice, Pescucci, Casalini, Camiciottoli, Cillerai, Murrone, Manzini, Focardi. A disp.: Pratellesi, Vespasiano, Spanur, Ciabatti, Sani, Amariello, Nuti, Decani, Salimbeni. All.: Lorenzo Bambi. F.CALENZANO: Giorgi, Petruzzi, Lastrucci, Bracale, Becheri, Volpi, Ferroni, Rosati, Boschi, Sarti, Giaquinto. A disp.: Canocchi, Saraci, Cetani, Cardellicchio, Bandini. All.: Davide Barni.
ARBITRO: Forghieri di Firenze.
RETI: Manzini, Giudice.


Non smette di sorprendere il Grassina, imbattuto ormai da inizio gennaio e capace stavolta di imporsi su una Folgor Calenzano reduce da tre vittorie consecutive. Nei primi dieci minuti gli ospiti si fanno preferire e, pur non creando palle gol nitide, danno sempre la sensazione di poter colpire. Superato l'avvio difficoltoso però la squadra di Bambi prende in mano l'iniziativa e trova la quadra nei vari reparti, mettendo a sua volta in difficoltà la retroguardia avversaria. A rompere l'equilibrio sono proprio i padroni di casa quando Manzini recapita in mezzo una punizione dalla lunga distanza, la palla non viene toccata da nessuno e dopo il rimbalzo s'insacca direttamente nell'angolino. Poco più tardi ancora Manzini va via sulla sinistra, rientra sul piede forte e calcia in porta, ma Giorgi si allunga e toglie il pallone dall'angolino con un intervento superlativo. La reazione del Calenzano arriva nella prima parte della ripresa, ma i ragazzi di Barni non trovano il varco giusto per colpire la sempre ben disposta formazione avversaria. Il Grassina è compatto in difesa e spietato in attacco, tanto che al 60' raddoppia per mezzo di un calcio di rigore: Camiciottoli in area anticipa secco un difensore che, nell'intento di rinviare il pallone, lo colpisce nettamente. Sul dischetto si presenta Giudice, che non sbaglia e fissa il definitivo 2-0. Il risultato non cambia più, complice la capacità dei padroni di casa di tenere in mano il controllo del gioco impedendo al Calenzano di creare i presupposti per la rimonta. Vince dunque il Grassina che continua la sua striscia di risultati positivi: la salvezza è ancora tutta da conquistare, ma la strada interpresa ormai da tempo è sicuramente quella giusta. Calciatoripiù : Ronchi , Pescucci e Cillerai (Grassina).

Montespertoli-Olmoponte Santa Firmina 2-2

RETI: Biliotti, Vignozzi, Rossi, Erpici
MONTESPERTOLI: D'Antonio, Cipollini, Di Bonito, Mancini, Spini, Pitrone, Vignozzi, Salvadori, Biliotti, Del Duca, Lensi. A disp.: Fontanelli, Campolmi, Ramadan, Donzelli, Lombardi, Santoni, Mangani, Sarti, Rabà. All.: Fabio Coppetti. OLMOPONTE S.FIRMINA: Antonelli, Farsetti, Palazzi, Lazzeri, Chierici, Magnani, Panichi, Tavanti, Rossi, Droandi, Erpici. A disp.: Lunetti, Grilli, Viscomi, Meoni, Porzio, Marino, Criscuolo. All.: Daniele Badini.
ARBITRO: Cerri di Pontedera.
RETI: Rossi, Vignozzi, Biliotti, Erpici.


Finisce in parità la sfida tra Montespertoli e Olmoponte Santa Firmina. I padroni di casa proseguono la loro striscia di risultati utili e così anche gli ospiti, che prima di questo incontro avevano ottenuto due vittorie consecutive. La partita appare fin da subito molto combattuta, benché la squadra di Badini si presentasse con diverse assenze all'appuntamento. La prima occasione è proprio per l'Olmoponte con Rossi, che arriva davanti a D'Antonio ma si lascia ipnotizzare. Un quarto d'ora più tardi Rossi si fa perdonare: un calcio piazzato viene crossato in area, il portiere esce ma perde il pallone e lui lo appoggia facilmente nella rete sguarnita. Il vantaggio dura però soltanto un minuto dato che, sull'azione immediatamente successiva, Vignozzi riceve un traversone e nella mischia trova la zampata vincente per l'1-1. Da segnalare le notevoli proteste degli ospiti, secondo cui il pallone aveva varcato la linea di fondo prima di essere crossato. La gara s'accende e il primo tempo ha in serbo altri colpi di scena. Sulle ali dell'entusiasmo il Montespertoli continua ad attaccare e così Biliotti, sfruttando un'uscita a vuoto del portiere sul cross di Del Duca, si fa trovare libero sul secondo palo e realizza la rete del sorpasso. Si va però a riposo sul punteggio di parità perché, a dieci minuti dal duplice fischio, Erpici esegue magistralmente un calcio di punizione facendo passare la sfera sopra la barriera e togliendo la ragnatela dall'incrocio dei pali per il 2-2. Nella ripresa è proprio l'Olmoponte a partire meglio e sfiorare il nuovo vantaggio ancora con Erpici, ma il suo tentativo di pallonetto esce di poco. La partita potrebbe subire una svolta dieci minuti più tardi quando Salvadori viene espulso per proteste lasciando in dieci il Montespertoli, ma paradossalmente gli ospiti con l'uomo in più vanno in difficoltà. Sono quindi i padroni di casa a spingere e confezionare una clamorosa palla gol con Del Duca, che colpisce di testa da breve distanza e centra il palo a portiere battuto. Gli ultimi venticinque minuti sono di totale sofferenza per l'Olmoponte, che però in qualche modo riesce a resistere e portare a casa il pareggio. Onore al Montespertoli, che pur in inferiorità numerica ha tenuto in mano l'iniziativa nella seconda parte della ripresa; la quota salvezza si allontana di un paio di punti, ma la squadra di Coppetti conferma di stare bene e di essere pienamente in corsa. Calciatoripiù : Del Duca e Mancini (Montespertoli). Magnani e Farsetti (Olmoponte S. Firmina).

Rinascita Doccia-Rondinella Marzocco 2-3

RETI: Di Napoli, Gonfiantini, Caponi, Perini, Perini
RINASCITA DOCCIA: Natali, Salvini, Fognani, Clementi, Gonfiantini, Bossio, Banchelli, Misuri, Hallabou, Di Napoli, Castagnetta, Ronconi. A disp.: Nocentini, Lisi, Santoro, Margheri, Fognani, Sorge, Lucchesi, Pelagatti, Calderone. All.: Marcello Bucaioni. RONDINELLA MARZ.: Bartolini, Marinari, Iania, Ademollo, Baiardi, Alla, Matrone, Di Franco, Perini, Valeriani, Caponi. A disp.: Cereda, Calosi, Valiante, Fei, Morganti, Parenti, Bartalucci. All.: Francesco Galli.
ARBITRO: Totaro di Pistoia.
RETI: Di Napoli rig., Perini 2 (1 rig.), Caponi, Gonfiantini.


La Rondinella Marzocco conquista i tre punti e si avvicina al quinto posto, ma deve faticare per avere ragione di un Rinascita Doccia che ben figura alla prima uscita con il nuovo tecnico Marcello Bucaioni. Nel primo tempo i padroni di casa giocano un buon calcio e attaccano senza timore, ottenendo i frutti del loro atteggiamento al 17': Di Franco in area si contende il pallone con un avversario, entrambi alzano la gamba e l'arbitro punisce l'intervento imprudente del difensore assegnando un calcio di rigore che Di Napoli trasforma perfettamente. Gli ospiti provano a scuotersi e la partita s'accende, fin quando alla mezz'ora Perini riceve un lancio da centrocampo e all'interno dell'area insacca l'1-1. L'inerzia si sposta dalla parte della Rondinella, che cinque minuti più tardi effettua il sorpasso: Caponi s'incarica di una punizione dalla sinistra dai trenta metri e la scodella direttamente in area, il portiere chiama l'uscita ma poi non interviene e così il pallone finisce in rete. Episodio beffardo per il Rinascita Doccia, che nella ripresa parte agguerrito e nel primo quarto d'ora mette in seria difficoltà gli ospiti. Non è un caso che al 58', dopo uno scambio nello stretto tra Di Napoli, Calderone e Gonfiantini, quest'ultimo trovi lo spazio per scagliare la conclusione vincente che vale il 2-2. Qualche protesta nella circostanza da parte degli ospiti, secondo cui l'azione era viziata da un tocco di mano. Ad ogni modo il gioco riprende e nell'ultima parte di gara è proprio la squadra di Galli a prendere il sopravvento, mentre quella di Bucaioni (costretto peraltro a dei cambi forzati) sembra aver esaurito le energie. Calderone in realtà avrebbe una ghiotta chance che spreca calciando alto davanti al portiere, ma per il resto è la Rondinella a creare i maggior i pericoli in particolare con Perini. Natali è provvidenziale con un paio di interventi notevoli, ma deve capitolare al 93': Marinari sale fin dentro l'area di rigore, Salvini si appoggia sulle sue spalle e per l'arbitro si tratta di un contatto punibile con il calcio di rigore. Perini non sbaglia dal dischetto e firma il 3-2 che, benché il recupero si prolunghi fino al 99', è anche il risultato finale. La Rondinella festeggia dunque una vittoria importante e alimenta la propria rincorsa al Torneo Regionale, mentre il Rinascita Doccia nonostante la sconfitta può essere soddisfatto della propria prestazione. Marcello Bucaioni, arrivato soltanto in settimana, ha ricevuto le risposte che voleva sul piano dell'atteggiamento. Calciatoripiù : Perini , Caponi e Marinari (Rondinella Marz.). Castagnetta (Rinascita Doccia).

Sporting Arno-Sancascianese 3-1

RETI: Rexhaj, Cecconi, Francini, Cirri
SPORTING ARNO: Buzzi, Francini (78' Aquino), Vannini, Maiorana, Romani (81' Picarelli), Manetti, Rexhaj (69' Del Gaudio), Cecchi, Colletti, Cecconi (75' Saidy), Ciapetti. A disp.: Lekay, Del Bubba, Ciaschi, Imade. All.: Francesco Messano.SANCASCIANESE: Fiani, Barsottelli, Morelli (77' Balucani), Pastaccini (81' Chiavacci), Paolini, Facchiano, Donzelli (69' Zaghbani), Burgassi, Frosecchi, Cirri, Senatori (62' Schirosi). A disp.: Pasqualetti, Conti, Piazzini, Belli, Esposito. All.: Alessandro Morelli.
ARBITRO: Venuti del Valdarno.
RETI: 54' Francini, 63' Cecconi, 65' Rexhaj, 91' Cirri.
NOTE: espulso Barsottelli (94'); ammonito Cecconi.


Lo Sporting Arno trionfa 3-1 con la Sancascianese. Con i tre punti di fondamentale importanza in chiave salvezza ottenuti in questo scontro diretto, la squadra di Messano scavalca in classifica la diretta concorrente; non dà continuità di risultati al pareggio ottenuto contro il Foiano, invece, la formazione di mister Morelli. Fin da subito la partita si rivela avvincente e su buoni ritmi: al 3' Cirri ha una grandissima opportunità per portare avanti i suoi, ma da posizione favorevole calcia sul fondo il pallone che gli era capitato sul destro a seguito della respinta di Buzzi sul tiro da posizione defilata di Frosecchi; poi al 10' una punizione dal limite di Burgassi viene neutralizzata in due tempi dall'estremo difensore avversario. La Sancascianese continua a insistere alla ricerca del gol del potenziale vantaggio, ma, a seguito dell'ennesima occasione sprecata da posizione ravvicinata, questa volta al 17' con Senatori, al 22' è lo Sporting Arno ad andare vicinissimo alla prima rete del match: Cecconi se ne va sulla fascia destra e, superati due difensori e il portiere in uscita, mette in mezzo un pallone sul quale Colletti è il più lesto ad avventarsi, ma il suo tiro a botta sicura è provvidenzialmente respinto sulla linea di porta da Paolini; un minuto dopo lo stesso Colletti cerca nuovamente la via della porta, ma il suo tiro dal limite dell'area viene bloccato in tuffo da Fiani. Prima del duplice fischio dell'arbitro la Sancascianese sfiora altre due volte la rete: al 42' Frosecchi e Senatori vengono pescati in profondità di fronte a Buzzi, ma ancora una volta lo Sporting Arno si salva in qualche modo; in seguito, nel primo e unico minuto di recupero Senatori calcia a lato da pochi metri dalla porta. Rientrate in campo nel secondo tempo, le due squadre continuano a darsi battaglia e si succedono occasioni da una parte e dall'altra: per gli ospiti prima Burgassi colpisce il palo dalla distanza, poi Buzzi si supera sul destro di Pastaccini dai venticinque metri e infine dal corner successivo Frosecchi di testa non trova la porta; dall'altra parte, Fiani blocca con un guizzo il sinistro da pochi passi di Colletti, ben assistito in area piccola da Cecconi. Ecco dunque che tra il 54' e il 65' i locali trovano tre gol in successione che indirizzano nettamente il match a loro favore: prima al 54' da un corner dalla sinistra si verifica una mischia in area dalla quale scaturisce la conclusione a rete decisiva da pochi passi di Francini; poi al 63' Cecconi si libera in area del marcatore avversario e da altezza dischetto di destro infila all'angolino il pallone del 2-0; infine, al 65' Rexhaj trova un eurogol di destro, mettendo al sette in semirovesciata da dentro l'area il pallone del momentaneo 3-0. È chiaramente una doccia gelata per la Sancascianese, che solamente nel finale riesce a infilare in rete il pallone del 3-1 grazie al gol di Cirri, che dal limite dell'area calcia di destro dove Buzzi non può arrivare. Prima del triplice fischio c'è spazio anche per l'espulsione di Barsottelli per reiterate proteste all'indirizzo del direttore di gara. Nel complesso, lo Sporting viene premiato con la massima ricompensa per la maggiore concretezza in fase offensiva, ai danni di una Sancascianese poco incisiva in zona gol e che esce dal campo con grande rammarico. Calciatoripiù: Colletti e Cecconi dialogano bene in avanti e mettono ripetutamente in difficoltà la difesa gialloverde. Tra gli ospiti si distingue Paolini .

San Piero A Sieve-Scandicci 1-3

RETI: Pergamena, Campone, Spinelli, Spinelli
SAN PIERO A SIEVE: Berti, Vignolini, Gencarelli, Ceretelli, Mele, Impemba, Lavacchini, Raspanti, Arcuri, Harushaj, Pergamena. A disp.: Biagioli, Santelli, Zanieri, Pacini, Ugolini. All.: Alberto Massai. SCANDICCI: Nati, Martelli, Hognogi, Grisolini, Borghini, Lari, Legnante, Spinelli, Cardona, Rufat, Campone. A disp.: Patacchini, Diop, Tysak, Faccendini. All.: Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Cancedda di Firenze.
RETI: Spinelli 2, Campone, Pergamena.


Dopo tre sconfitte consecutive lo Scandicci non poteva fallire l'appuntamento sul campo del San Piero a Sieve, e ritrova così una vittoria che gli permette di superare al quarto posto la Folgor Calenzano. Nei primi dieci minuti i padroni di casa provano ad adottare un atteggiamento coraggioso e aggressivo, ma al 15' sono gli ospiti a passare: Spinelli riceve un cross di Rufat dalla destra, anticipa sul primo palo il difensore e insacca l'1-0. Dopo cinque giri d'orologio Campone parte dalla sinistra e converge verso l'interno del campo, scambia nello stretto con Rufat e davanti al portiere piazza il pallone d'interno sinistro nell'angolino. Lo Scandicci ha pienamente in mano la partita e alla mezz'ora cala il tris: Hognogi effettua una bella sovrapposizione e crossa dal fondo, Rufat non ci arriva ma sul secondo palo sbuca Spinelli che deposita il pallone sotto la traversa. Nel secondo tempo il copione non cambia e sono sempre i ragazzi di Zecchi a dettare i ritmi del gioco, con il San Piero che prova a pungere con dei lanci lunghi che tuttavia non producono i frutti sperati. La squadra di Massai trova comunque il gol della bandiera intorno al 25': Nati vorrebbe far ripartire l'azione con i piedi ma si allunga il pallone, perde il contrasto con l'attaccante che lo stava pressando e consente a Pergamena, appostato nelle vicinanze, di insaccare nella porta rimasta sguarnita. L'episodio non trova comunque seguito e così lo Scandicci, senza affondare ulteriormente il colpo, legittima il 3-1 conquistando una vittoria importante in chiave Torneo regionale.