La Fezzanese non molla la presa sulla poltrona di comando, passa sul campo del Ghiviborgo e mantiene il primato. Inizio complicato per il combattivo team locale, che dopo appena 5' si ritrova a inseguire gli avversari: Fiori viene atterrato da Lao Luna in piena area di rigore, l'arbitro indica il dischetto sul quale si presenta lo stesso Fiori, che non sbaglia. I ragazzi di Schuurman non ci stanno e provano a reagire, ma al 15' Locori, al termine di una micidiale transizione offensiva, raddoppia i conti. Il finale di primo tempo è appannaggio dei liguri, che cercano anche la terza rete, rendendosi pericolosi con gli stessi Locori e Fiori (sui quali si disimpegna bene il portiere locale) e con un'inzuccata di Galloro quasi al 45' che per poco non vale il tris. Dopo un avvio di ripresa combattuto, nel quale il Ghiviborgo si rende pericoloso con Papi, al 62' ecco arrivare un altro gol dei liguri, siglato da Mazzei con un pregevole pallonetto ai danni di Lao Luna in uscita. Nella restante parte di gara, si segnala la traversa colpita dall'ispirato Mazzei e, al 75', il quarto gol dei ragazzi di Ponte con la cannonata dalla distanza di Cristodaro.
Pur provando per tutti i 90' più recupero a superarsi reciprocamente, Livorno e Pontedera non vanno oltre lo 0-0 di partenza. Nel primo tempo i granata partono forte ma la prima vera chance è per i padroni di casa, Cavanna è però attento sulla deviazione ravvicinata che arriva sugli sviluppi di un corner. La replica dei granata arriva con un bel cross di Greggi che per poco Ceka non sfrutta al meglio, e poi sul finire di frazione con lo stesso Greggi che non impatta un buon assist proveniente dal calcio piazzato battuto da Paolucci. Nella ripresa la gara resta tirata e combattuta. Gli ospiti ci provano con il colpo di testa ravvicinato di Ginobi, ben controllato da Lemmi, e poi soprattutto con un bel tiro di Paolucci successivo a uno spunto di Romanzo sulla sinistra che non inquadra il bersaglio. Anche li Livorno crea due ottime occasioni per vincere, ma è fermato anche da un pizzico di sfortuna come accade in occasione del palo colpito da Di Palma. Lo 0-0 di partenza resiste così intatto fino alla linea d'arrivo. Calciatorepiù: Gorasi (Pontedera).
Nel provare a far pari con l'amarezza del turno precedente, in cui aveva subito un gol decisivo proprio allo scadere, il Figline guasta la festa alla Pistoiese: sfuma infatti al 93' la voglia degli orange di tornare a far punti dopo l'impegno contro la fuori classifica Pontedera, e svanisce dal dischetto, dove si porta Stinghi che calcia centralmente alle spalle di Lo Piano il penalty del definitivo uno a uno. Riavvolgendo il nastro, privi di bomber Paci (convocato in prima squadra) i locali scendono in campo con la voglia di far bene e nel primo tempo si fanno preferire; il Figline tiene bene il campo, non brilla però, e si ritrova sotto all'intervallo. Decide il primo parziale infatti la rete di Antici, che riceve un uno-due a centrocampo e affonda verso l'area avversaria, senza incontrare adeguata resistenza. Il suo diagonale è vincente, non lascia scampo a Tortelli, 1-0. Nel secondo tempo ritmi e andamento del match subiscono solo una parziale modifica rispetto ai primi 45'; il Figline alza un po' il suo baricentro, la Pistoiese - dopo aver vinto quasi tutti i duelli nel primo tempo - arretra il suo raggio d'azione.- Al 75' Nocentini ha una chance clamorosa per impattare il risultato, ma da meno di un metro manca il bersaglio grosso. Il pareggio dei ragazzi di Mascagni arriva comunque al 93', quando Stinghi penetra in area rivale con il pallone fra i piedi, e - pur defilandosi - lo tocca in anticipo sull'intervento un po' irruento di Innocenti, che causa il rigore. Dagli undici metri l'ex bomber della Cattolica Virtus non sbaglia, e regala un punto pesante in trasferta ai suoi compagni. Calciatoripiù: Antici, Pezzotta (Pistoiese); Nocentini, Calzolai, Ermini (Figline).
Vittoria sofferta ma di capitale importanza per il Grosseto, che si conferma in grande forma e passa a Prato per due a uno. I ragazzi di Carli disputano una buona gara e partono bene, nei primi 15' Lombardi C., con due spunti, raggiunge il fondo e crossa al centro per Robi, che chiude sul primo palo, Massellucci c'è e sventa sul primo palo. Il Grosseto esce alla distanza e dopo la mezz'ora ci prova con un tiro debole di Vettori e poi con una percussione fermata sul più bello da Ricco; l'ultimo spunto dei primi 45' una conclusione di Vettori che termina alta. Il numero 10 maremmano aggiusta la mira e al 55' porta avanti i suoi con una velenosa esecuzione da calcio piazzato, con cui aggira la barriera e sorprende Ricco. Palla in gol con l'aiuto del palo, sul quale sbatte il portiere locale, costretto al cambio. Si prosegue con due fiammate dei mai domi lanieri, pericolosi con una conclusione da fuori area di Vannucchi e un tiro di Robi a lato di poco. Archiviato anche un colpo di testa alto di Lombardi L. dopo un corner, al 78' Violante raddoppia i conti con un guizzo aereo sottomisura. Nel finale il Prato - dopo essersi visto salvare sulla linea un tiro a botta sicura di De Ferdinando - trova la forza di dimezzare lo svantaggio: scocca il novantesimo quando Robi, dopo un uno-due con Colzi, guadagna una punizione che è una sorta di corner corto, sugli sviluppi del quale proprio Colzi conclude in rete con una stoccata di destro. Nel poco tempo che resta i padroni di casa ci provano e in pieno recupero Massellucci salva i suoi deviando la conclusione in girata di Lombardi C., servito da un cross di Pinzani dalla sinistra.
Il Tau centra una vittoria pesantissima: sbancando il campo del Seravezza, gli amaranto assestano una vigorosa spinta alla loro risalita verso l'alto, approfittando del turno contro la fuori classifica del Livorno e tenendo il passo della Fezzanese; ko amaro per un buon Seravezza, che in questo turno, al pari della Pistoiese, morde il freno e deve rimandare i suoi piani di vertice al riscatto da centrare nel prossimo futuro. Magari non appena rientrerà dalla squalifica bomber Condè: gli apuani, visti in questa occasione, hanno dato vita a un match alla pari contro i forti lucchesi, ma sono mancati in fase di finalizzazione, fin qui garantita al massimo dal centravanti (out dal match contro il Pontedera). Specialmente nel primo tempo, la produzione di gioco dei padroni di casa è imponente, ma contrastata al meglio da un Tau compatto e organizzato, assai cinico nello sfruttare al meglio le due occasioni più nitide per lasciare il segno. All'11' infatti, dopo aver colpito una traversa in avvio, gli ospiti passano grazie a Battisti, per poi trovare il raddoppio con l'ottimo Rosselli, abilissimo punto di riferimento offensivo degli amaranto, proprio in un momento strategico del match, al 43', quindi a ridosso dell'intervallo. Forte del doppio vantaggio nel secondo tempo il Tau esercita un controllo feroce sul match, contenendo la voglia di rivalsa dei locali. Nonostante qualche chance su ambedue i fronti, il risultato non cambia più, e consegna alla formazione di Bacci una vittoria importantissima. Calciatoripiù: Bertilotti, Spella (Seravezza); Battisti, Tofanelli, Rosselli (Tau).
Prosegue rinvigorito da un'utilissima dose di tre punti il campionato del Follonica Gavorrano, fin qui protagonista di numerose prestazioni positive che forse non hanno avuto il giusto riflesso in termini di punti. Sul sempre ostico campo del Tuttocuoio, gli ospiti partono forte e segnano subito: a conclusione di una manovra corale piuttosto rapida, Pallini riceve il pallone e lo scaglia in rete con un diagonale potente e preciso, davvero un bel gol. Da qui in poi il Follonica non si accontenta e cerca il secondo acuto di giornata, ma il Tuttocuoio non concede mai il fianco, si difende compatto e riparte a ogni occasione utile con Gaye e Ndiaye. Nel finale però, ecco il gol che sancisce e legittima il successo dei maremmani: un perfetto cross di Ghilardini dalla destra premia il buon movimento di Mancinelli, che supera Fiorentini con un tocco imparabile. Calciatoripiù: Pallini, Picci, Pimpinelli (Follonica Gavorrano).