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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 1

Seravezza-Fezzanese 1-2

RETI: Conde, Corrado, Perez Mendez
SERAVEZZA: Gazzoli, Bertilotti, Lari, Biagi, Simonelli, Bonuccelli, Sessa, Spella, Conde, Cini, Angelotti. A disp.: Pianti, Fommei, Matrizi, Tarantini, Bellè, Baldoni, Alberti. All.: Taurino.FEZZANESE: Agolli, Galloro, Cuccio, Carli, Corrado M., Menini, Ferrari, Agotani, Cristodaro, Fiori, Locori. A disp.: Semeraro, Menghini, Medusei, Costa, Corrado S., Scollo, Perez Mendez, Battistoni, Mazzei. All.: Ponte.
ARBITRO: Sprovieri di Livorno, coad. da La Veneziana e Del Gratta.
RETI: 8' Corrado S., 31' Condè, 86' Perez Mendez.


Non basta al Seravezza l'ennesima prova positiva ma sfortunata e poco precisa in fase di finalizzazione per arrestare la corsa che non sembra possibile fermare da parte della Fezzanese: i ragazzi di Ponte sbancano anche il Buon Riposo con le reti di Samuele Corrado e Perez Mendez che regalano tre punti di platino, di capitale importanza per restare al comando della graduatoria del girone e spuntarla nel big-match di giornata. Il risultato si sblocca in avvio, all'8', quando proprio Corrado scocca un diagonale teso e preciso che supera Gazozli, 0-1. La gara prosegue poi con i locali che provano sempre a proporre gioco e ad affacciarsi in avanti, ma la difesa ligure fa buona guardia, e consente a Cristodaro e ancora Corrado S. di pungere in occasione delle ripartenze. Il punteggio torna in parità alla mezz'ora, quando Conde dialoga nello stretto con un compagno e, da posizione favorevole, ribadisce in rete un precedente tiro di Lari che era stato ribattuto sulla linea di porta. Il primo parziale si chiude con i ragazzi di Taurino proiettati in avanti, ma Agolli è attento in occasione del tiro di Cini. Nel secondo tempo sono i padroni di casa a continuare a produrre la maggior mole di gioco, e anche di occasioni, perché il lavoro ad Agolli e compagni in fase difensiva non manca; Conde ci prova due volte andando vicinissimo al secondo centro personale, all'83' invece Alberti vede il suo tiro a botta sicura uscire di un soffio. Proprio mentre il Seravezza è intento a produrre il maggior sforzo in fase offensiva, a caccia del gol, ecco che la Fezzanese colpisce. Mancano pochissimi minuti al termine quando Perez Mendez conduce al meglio una classica azione di contropiede, che vale il raddoppio. Un duro colpo per il Seravezza, che nel poco tempo che resta non riesce a rimettere in piedi una gara giocata a testa altissima, al cospetto di una Fezzanese sempre più al comando del girone.

Citta Di Pontedera-Figline 1965 3-1

RETI: Gashi, Gashi, Peciarolo, Stinghi
PONTEDERA: Cavanna, Bargiacchi, Pesce, Guidotti, Ginobi, Canclini, Gashi, Russo, Tarik, Peciarolo, Romanzo. A disp.: Pisacane, Magogna, Fabbricino, Bernardi, Raspagni, Ceka, Farinelli, Ricciu, Giambrone. All.: Matteo Del Vita.FIGLINE: Fratini, Moruzzi, Silli, Calzolai, Giustelli, Luccianti, Becattini, Iacopozzi, Farcas, Stinghi, Belli. A disp.: Sartori, Parigi, Piccardi, Babi, Ermini, Garofalo. All.: Sauro Mascagni.
ARBITRO: Scaffai di Piombino, coad. da Latini ed Elmfettah.
RETI: Gashi 2, Peciarolo, Stinghi.


Grazie a un primo tempo giocato a gran ritmo, trovando una perfetta finalizzazione al gioco prodotto, il Pontedera piega per 3-1 il Figline, che nel secondo tempo abbozza soltanto la sua rimonta. I granata partono forte e trovano il gol dopo 5': bella la giocata in area di Gashi, con cui evita due avversari liberandosi per il di sinistro, vincente. I locali si rendono di nuovo pericolosi con Tarik, che scappa sulla fascia ma conclude a lato, e poi con una bella a azione sulla destra conclusa dal tiro al volo di Canclini che finisce di poco a lato. Il raddoppio arriva comunque grazie a Gashi, che riceve un cross dalla sinistra di Romanzo e supera Fratini con un tocco di interno piede. Il primo tempo si chiude sul 3-0: 40', Peciarolo effettua un uno-due con un compagno, evita un avversario e conclude all'angolino. Nel secondo tempo spazio per la gestione della situazione da parte Pontedera nella prima parte del parziale; il Figline comunque volta pagina dopo i primi 45', e prova a riaprire il match in diverse occasioni, sfiorando il gol. Nel frattempo anche i locali si rendono pericolosi, sempre con lo scatenato Gashi che non riesce però stavolta a a superare l'opposizione di Fratini. Nel finale un errore in disimpegno dei granata consente a Stinghi di siglare la meritata rete per gli ospiti, che fissa il risultato sul tre a uno. Calciatoripiù: Gashi, Canclini (Pontedera).

Pistoiese Fc-Follonica Gavorrano 2-0

RETI: Pezzotta, Pezzotta
PISTOIESE: Lo Piano, Bolognini, Innocenti Pietro, Innocenti Mattia, Antici, Spinicci, Palumbo, Baragli, Cassisa, Paci. A disp.: Tognarelli, Anyanwu, Bottai, Cardelli, Catocci, Lorenzi, Montefusco, Pezzotta, Vannini. All.: Riccardo Agostiniani.FOLLONICA GAVORRANO: Romano, SImoncini, Chtimi, Miccoli, Picci, Cozzatelli, Mancinelli, Marcatili, Giannoni, Calvi, Pallini. A disp.: Comparini, Bensi, Cascioli, Prisco, Di Cola, Chinellato, Ghirlandini, Colombo. All.: Daniele Pagliarini.
ARBITRO: Casetti di Firenze, coad. da Ballotti e Di Bella.
RETI: Pezzotta 2.


Due folate di Pezzotta scompaginano gli equilibri e assegnano i tre punti alla Pistoiese, che inizia il suo 2025 con una vittoria che stava inseguendo da prima della sosta, per riprendere la sua corsa nei quartieri decisamente nobili della classifica. Il match fra gli arancioni e il Follonica Gavorrano va in scena in una cornice di freddo e vento pungente; ma Eolo ostacola anche le operazioni di gioco, spirando spesso in senso trasversale rispetto al campo. Difficile assistere a uno spettacolo memorabile, ma le due squadre giocano comunque con impegno, e nei primi 45' si equivalgono, senza riuscire a incidere come voluto e sperato. La gara vive il suo punto di svolta attorno al 65', quando nelle file dei padroni di casa fa il suo ingresso Pezzotta; è lui a firmare il primo gol, con un diagonale potente e preciso dopo un ottimo spunto in dribbling. La rete che chiude i conti arriva poco dopo, e la firma nuovamente lui, stavolta restando freddo a tu per tu con l'estremo difensore ospite, che niente può. Calciatorepiù: Pezzotta (inevitabilmente), e il centrale difensivo Bolognini (Pistoiese).

Prato-Ghiviborgo 7-0

RETI: Fratoni, Negara, Negara, Danesi, Lombardi C., Lombardi C., Padula
PRATO: Gariti, Ukwani, Pinzani, Corrieri, Lombardi Lorenzo, Fiore, Lombardi Christian, Amadin, Negara, Danesi, Mucaj. A disp.: Spina, Nannucci, Papnikolau, Fratoni, Padula, Fondi. All.: Pierluigi Carli.GHIVIBORGO: Lao Luna, Suffredini, Giusti, Boggi, Sharka, Schievenin, Liu, Cristofani, Marchione, Papi, Marchi. A disp.: Bertoli, Tagliasacchi, Santini, Peranzi, Innocenti, Mazzoni, Pagliai. All.: Raymond Schuurman.
ARBITRO: Girolami di Pontedera, coad. da Ballarino e Targioni.
RETI: Lombardi C. 2, Danesi, Negara 2, Fratoni, Padula.


Il Prato conserva qualche fuoco d'artificio dal recente Capodanno e inizia in modo pirotecnico il suo 2025, battendo con un netto scarto il Ghiviborgo. I padroni di casa però erano scesi in campo con una formazione rimaneggiata, e con alcuni spostamenti nell'undici iniziale forzati da parte di mister Carli. In avvio il Ghiviborgo prova a impostare il suo gioco, mentre i locali impiegano i minuti iniziali per trovare le giuste misure. Tuttavia, il Prato inizia ben presto a macinare gioco e si rende pericoloso con Danesi, che rientra dalla destra e viene rimpallato; poco dopo però arriva il vantaggio, con un'altra azione sulla destra, pronto il cross sul secondo palo per Christian Lombardi che non perdona e firma l'uno a zero. Il raddoppio arriva poco dopo, e quasi in fotocopia: spazio per un altro ottimo spunto sulla fascia destra da parte di Danesi, che crossa al centro per Negara il quale, dal limite, controlla in modo orientato il pallone e conclude; Lao Luna respinge ma Lombardi C. è in agguato e firma la doppietta. Il 3-0 si materializza con uno schema fallo laterale, che prevede una sponda sull'inserimento di Danesi, che dialoga con Negara. Lo stesso Danesi poi finalizza il tutto in modo vincente. Il Ghiviborgo non demorde e prova a pungere, ma non riesce nell'intento; i locali non si accontentano e propongono un cambio di gioco da parte di Amadin per Negara, che penetra in area lucchese dalla sinistra e non sbaglia, 4-0. Si chiude con un'occasione per Mucaj, che su assist filtrante di Corrieri manca il bersaglio, e poi con il Ghiviborgo in avanti, ma il tentativo di Marchi non lascia il segno e Gariti è attentp. Il secondo si apre con alcuni cambi nelle file dei locali, con anche l'ingresso di alcuni 2008. La quinta rete la firma ancora Negara, che dopo un uno-due con Lombardi, entra in area dalla destra e segna con un potente diagonale sotto la traversa. Nel finale arriva anche il sesto centro del Prato: attimo il passaggio filtrante di Negara per Fratoni che timbra il cartellino. All'ultimo minuto Lombardi C. salta un avversario e serve Padula che, da posizione leggermente decentrata, chiude i conti fissando il risultato in modo definitivo.

U.s. Livorno-Grosseto 1-0

RETI: Masini
LIVORNO: Castaldi, Cannarsa, Bacci, El Ouardi, Romano, Vallini, Sommani, Lepri, Acquas, Marcovina, Masini. A disp.: Lemmi, Biondi, Signorini, Chicca, Rovini, Brisciani, Palma, DI Lorenzo, Bottoni. All.: Stefano Pratesi. GROSSETO: Persanti, Mori, Cioni, Bojinov, Mussio, Capoduri, Violante, Morello, Montemaggiore, Colledan, Bertocchi. A disp.: Fantoni, Bindi, Bigiarini, Berardone, Vettori, Guadagnoli, Nardi, Massellucci. All.: Domenico Terraciano.
ARBITRO: Ambrosini di Carrara, coad. da Meoni e Paterni.
RETE: 26' Masini.
NOTE: 73' espulso Colledan.


In scia alla nave verde dei liguri, resta il vessillo labronico. Il Livorno piega di misura il Grosseto in uno dei due big-match di giornata (l'altro riguarda proprio la capolista, impegnata conrtro il Seravezza) e resta all'inseguimento della Fezzanese, distante tre lunghezze. All'andata furono scintille fra amaranto e biancorossi, e anche stavolta il match ha proposto due squadre che non si son orisparmiate, lottando su ogni pallone, onorando al massimo la gara. Per tutto il match, il Grosseto prova a imporsi sul piano del gioco esibendo un ottimo palleggio, il Livorno non concede niente e agisce pericolosamente per vie verticali. Castaldi è attento su un paio di iniziative di Montemaggiore e compagni, sul fronte opposto Masini, con i suoi movimenti, ci prova a sua volta e poi al 26' perfeziona la mira e colpisce, lasciando il segno: Sommani recupera un pallone importante sulla trequarti e poi vede e premia il movimento di Masini, che scatta sul filo del fuorigioco e batte il portiere in uscita con un bel pallonetto. Il Grosseto, ovviamente, non ci sta e inizia a provare a recuperare lo svantaggio, alzando il ritmo nella ripresa. Masini sfiora il colpo del ko ma viene fermato, stavolta, dalla perfetta uscita sui piedi da parte di Persanti, poi spazio a u finale teso e incerto. Il Grosseto, in 10 dal 73' per l'espulsione di Colledan, chiude in avanti ma senza trovare il pertugio giusto per impattare il risultato. Il Livorno si prende quindi i tre punti del big-match e continua a inseguire la capolista. Calciatorepiù: Masini (Livorno).

Zenith Prato-Tau Calcio 1-2

RETI: Ammendola N., Rosselli, Bagnoli
ZENITH: Mura, Lombardi, Avallone, Bertini, Di Vita, Messini, Guastamacchia, Manganaro, D'Amico, Fè, Danti. A disp.: Lastrucci, Ammendola, Bambini, Buica, Franco, Giacomelli, Magni, Piombanti, Pretelli. All.: Marco Imbriaco.TAU ALTOPASCIO: Quiriconi, Modena, Rossi, Ferretti, Angelotti, Tofanelli, Bagnoli, Scardigli, Rosselli, Nesti, Paperini. A disp.: Pierallini, Dal Porto, D'Amato, Ferracuti, Baroni, Ciuffi, Bigagli. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Marini di Empoli, coad. da Orlando e Palarchi.
RETI: 30' Rosselli, 38' Bagnoli, 81' Ammendola.


Era cerchiata di rosso questa trasferta sul calendario del Tau, e la gara contro la Zenith si è rivelata pratica complicata per gli amaranto, che strappano quindi una vittoria pesante, contro un avversario in salute, raccogliendo tre punti che sono combustibile fondamentale per mantenere l'altitudine della quota di volo imposto dalle due battistrada. Non tarda a entrare nel vivo il match del Chiavacci: al 5' Nesti affonda sulla fascia e poi centra per Rosselli, la cui conclusione si alza troppo sopra la traversa della porta difesa da Mura. La risposta dei locali si materializza attorno al quarto d'ora, quando la conclusione di Manganaro dalla trequarti trova pronto Quiriconi; passano soli 3' e, sugli sviluppi di un corner di Nesti, sul fronte opposto, arriva il tiro al volo - splendido - da parte di Ferretti, ma Mura interviene con sicurezza. Il portiere di casa si ripete al 22', disinnescando il velenoso tiro sul primo palo di Rosselli, sugli sviluppi del corner, battuto da Rossi, la spizzata di Scardigli manca per poco il bersaglio. Il Tau passa in vantaggio al 30' esatto: Rosselli riceve palla in area e subisce fallo, l'arbitro sta per indicare senza esitazioni il dischetto, ma proprio il numero 9 ospite anticipa anche il pensiero del direttore di gara e, da terra, supera Mura con un guizzo vincente. La Zenith accusa il colpo e capitola nuovamente al 38': Paperini avanza palla al piede e poi scarica in favore di Bagnoli che, con un tiro angolato e preciso, firma lo 0-2. Si va al riposo dopo una conclusione di Messini che prova a ridurre lo svantaggio, senza l'esito sperato. Dopo un primo tempo ricco di emozioni, la ripresa ne produce meno, e il primo spunto si segnala al 59', quando Mura interviene bene sull'insidiosa punizione calciata da Tofanelli. Al 74' la Zenith potrebbe dimezzare lo svantaggio: il gran destro da fuori area di Magni costringe Quiriconi a rifugiarsi in angolo, battuto poi da Danti per la testa di Lombardi, il pallone finisce alto. La rete dell'uno a due arriva comunque all'81', minuto in cui Ammendola riceve un pallone in profondità e, da appena dentro l'area, incrocia col destro in rete, mirando il palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Nel poco tempo che resta i padroni di casa ci provano, e all'88' Danti rientra dalla destra e conclude in modo potente, ma Quiriconi è attento e non si fa sorprendere. Poco dopo il triplice fischio consegna alla formazione di Bacci una vittoria importante, che consente oltretutto di iniziare al meglio la cavalcata del girone di ritorno.