Di Ghiviborgo e Pontedera si apprezza l'impegno e la voglia di certificare con una prestazione positiva la loro crescita; ne viene fuori un confronto dinamico e abbastanza tirato, ma con pochi lampi e poche occasioni, deciso da un botta e risposta sul finire del primo tempo. Una chance per parte nella prima mezz'ora, poi sono i padroni di casa a muovere la prima mossa: il giovane bomber Marchi viene atterrato in area, e sul dischetto - indicato dall'arbitro - si porta Marchione che non sbaglia, 1-0. La replica dei granata non si fa attendere e porta al gol del pari dopo appena 5': Paolucci vede e premia il movimento di Bargiacchi, che si infila nelle maglie difensive locali e sorprende Tonarelli. Nel secondo tempo il Ghiviborgo si sbilancia andando a caccia della vittoria e concede alcuni pericolosi al Pontedera, che con Braccianti e Giambrone, entrambi subentrati a gara in corso, va vicinissimo al colpaccio. La parata di Tonarelli e l'imprecisione degli avanti ospiti però conservano intatta la sostanza di un uno a uno che è poi il risultato da consegnare agli archivi. Calciatoripiù: Fenili, Marchione, Cristofani (Ghiviborgo); Bargiacchi, Gashi (Pontedera).
È una vittoria da grande squadra quella del Livorno, per il modo in cui arriva, per l'occasione in cui si materializza. I ragazzi di Pratesi sono difatti eccezionali nell'annullare il potenziale di un Prato sceso in campo con l'intenzione di ottenere il massimo, colpendo poi tre volte nei primi 50' e chiudendo di fatto i giochi, risultando cinico e concreto a ogni occasione creata. Le due squadre scattano lanciate dai blocchi di partenza, e dopo appena 4' gli ospiti passano: su di un rilancio in profondità la difesa del Prato non è perfetta nell'allontanare il pallone, Acquas intuisce tutto e con abilità conclude in rete del limite. I labronici intuiscono il momento propizio, continuano a spingere e raddoppiano al 16', quando Masini finalizza al meglio un'azione sviluppatasi da destra verso sinistra. Nella fase di gioco successiva, gli amaranto continuano a premere, ma pian pian il Prato trova le giuste contromisure, e tira fuori la testa dal guscio; è Mancioppi il più ispirato nelle fgile dei locali, dopo averci provato in collaborazione con Lombardi C., sugli sviluppi di un corner, l'ex Lastrigiana reclama un rigore, poi impegna l'attento Lemmi in un paio di parate prima del riposo. Il secondo tempo si apre con i locali che passano al 4-4-2 e iniziano ad attaccare maggiormente sugli esterni, rendendosi pericolosi; il Livorno però non rischia e al 54' chiude i conti con il diagonale decisiva di Sommani, 0-3. Neanche stavolta il Prato, pur abbattuto sul piano del risultato, molla la presa e anzi, trascinato da Castelletti e Rossi, prova a ridurre le distanze e ci riesce al 65', quando Rossi e Castelletti confezionano l'uno a tre di quest'ultimo. Protestano poi i padroni di casa quando, poco dopo, non viene convalidato il gol di Rossi del possibile 2-3. Nel finale il Livorno ammortizza la spinta offensiva generosa degli avversari; l'ultimo spunto lo regala Mucaj, con un tiro-cross sul quale né Lombardi C. né Mancioppi riescono nella deviazione vincente.
Prima di scontare il turno di riposo, e ricaricare le pile in vista del finale di stagione in cui ci sarà da premere sulla tavoletta del gas fino alla fine, la Pistoiese espugna le Apuane e passa per 4-1 sul campo del Seravezza, sfornando una gran prova corale. Il Seravezza mastica amaro, e alza bandiera bianca dopo un ottimo primo tempo, cui ha fatto seguito una ripresa piuttosto sottotono. Il primo atto della sfida si conclude sull'uno a due, i ragazzi di Taurino partono forte e impegnano subito Lo Piano, con Conde e Cini molto attivi. La Pistoiese però supera indenne l'approccio complicato, cresce e al 14' passa in vantaggio grazie al colpo di testa vincente di Bolognini. Al 17' Pezzotta, in azione al limite dell'area locale, viene atterrato da un avversario; il successivo calcio piazzato di Paci non viene sfruttato, Il Seravezza riparte in contropiede e sfuma una ghiotta chance perché Cini, sul più bello, manca il bersaglio. Al 21' i padroni di casa pervengono comunque al pari grazie all'inzuccata di Botrugno su angolo. La gara si accende e Bolognini è ancora decisivo, al 25' firma la doppietta di Bolognini, anche stavolta con un perentorio colpo di testa dopo un angolo. I tiri dalla bandierina sono il let-motiv di questo tempo, e al 35' i locali sfiorano il 2-2 proprio con questa dinamica. Il secondo tempo si apre subito al 47' con una chance per gli apuani, un tiro dal limite sventato però dall'opposizione di Campagni. Al 53' invece rispondono gli ospiti con Pezzotta, che in azione di contropiede serve con altruismo Paci, il tiro del bomber sfila sul fondo di pochissimo. Poco male però perché al 55' arriva il tris degli arancioni, e lo firma proprio Paci che, dopo essersi liberato di un difensore in area con un elegante dribbling, non lascia scampo all'estremo difensore rivale. Al 65' spazio per un'altra occasione per gli ospiti, ma il tiro di Leonardi colpisce il palo; il successivo tap-in affidato a Pezzotta non inquadra il bersaglio. Dopo appena 1', sugli sviluppi di un corner per i padroni di casa, Simonelli ci prova in acrobazia ma manca di poco la porta. Nel finale accade poco, se non che dopo un bellissimo scambio fra Cassisa e Paci arriva l'ultimo sigillo di giornata, sempre colorato di arancione, firmato da Catocci per l'uno a quattro finale. Calciatorepiù : Nell'ottima prova corale della Pistoiese impossibile non citare il gran contributo del difensore goleador Bolognini .
Il Tau non riesce ad approfittare appieno dello scivolone casalingo della Fezzanese e frena sullo 0-0 in casa del Follonica Gavorrano: un risultato che non sorprende, considerando soprattutto il potenziale della squadra di casa, a suo agio soprattutto quando incrocia i tacchetti con le squadre di vertice. Gli amaranto partono fortissimo e nei primi 15'-20' mettono sulla difensiva i maremmani, che però tengono botta e con il passare dei minuti iniziano a tirare fuori la testa dal guscio. La chance sprecata da Baroni e soprattutto la traversa colpita da Lucchesi impediscono agli ospiti di sbloccare il risultato, mentre i locali pareggiano il conto dei legni dopo la mezz'ora colpendo un palo a loro volta con Stefanini. Nel secondo tempo è sempre il Tau a cercare la via del gol con un pizzico di determinazione in più, ma procede a strappi e il Follonica non esce mai dalla gara, mantenendo altissima la concentrazione, specialmente in fase di non possesso palla. Nel finale, con qualche spazio in più in campo, si ha la sensazione che il risultato possa finalmente sbloccarsi, ma così non è e le due squadre incamerano un punto a testa. Sabato prossimo, ad Altopascio, il Tau riceverà la Fezzanese per una gara che può dire molto riguardo al finale di campionato. Calciatoripiù: Pallini, Simoncini (Follonica Gavorrano).
L'inzuccata di Avallone oltre la linea del novantesimo regala una vittoria pazzesca in rimonta alla Zenith, che riesce ad evitare un ko che sembrava profilarsi dopo i primi 45' mortificando le velleità di un buon Tuttocuoio, in grande spolvero in avvio ma non continuo nella sua prestazione complessiva. Pronti, via e i neroverdi passano subito: Costea affonda sulla destra e trafigge Mura per il vantaggio-lampo dei suoi. AL 4' la Zenith prova subito a pervenire al pari con il calcio piazzato di Fè, alto, ma al 12' il Tuttocuoio raddoppia. Sugli sviluppi di una punizione dalla destra, la difesa pratese non libera la propria area e Mascia spedisce in rete il pallone del 2-0. La Zenith non ci sta e si rende pericolosa due volte: al 16' Buica riceve in solitudine un calcio piazzato in piena area pisana, ma manca il bersaglio; al 28' Lombardi devia a fil di palo un cross proveniente da angolo battuto da Manganaro. Un pericolo per parte prima del riposo: al 41' Mura disinnesca la bordata dal limite di Coviello, dopo tre minuti la gran conclusione di De Vita dalla trequarti sfiora la traversa. Chiamata a reagire e con un tempo a disposizione, la Zenith torna in campo determinatissima, e dimezza le distanze al 1' con Bertini, servito da un perfetto cross di Franco. Al 51' ospiti vicini al pari: un angolo di Manganaro recapita palla sul secondo palo, Bambini tocca da due passi ma spedisce sul fondo. Al 59' una punizione di Danti dalla destra impegna in tuffo Sinagra, il centrocampista ospite ci riprova al 62' ma senza fortuna. Al 67' lo stesso Danti serve un buon pallone a Bertini, che conclude al volo, alto di pochissimo. La Zenith forza il ritmo alla ricerca del pari e Danti è il suo uomo in più, ma al 67' il duello con Sinagra lo vince il portiere di casa; grande l'intervento del portiere neroverde dopo 1' sulla conclusione dal limite di Bertini. La rete del due a due arriva all'85': angolo di Manganaro, si origina una mischia in area locale e Danti la risolve, 2-2. A questo punto la Zenith vuole i tre punti e li trova al 91'. Un altro corner costa caro ai padroni di casa, la traiettoria di Manganaro premia stavolta il movimento di Avallone che regala i tre punti ai suoi.
Fezzanese 2
Figline 4
FEZZANESE: Semeraro, Specchia (55' Locori), Medusei, Carli (69' Costa), Corrado M., Menini (82' Agotani), Cristodaro, Ferrari, Perez Mendez (65' Guglielmi), Fiori G. (86' Rosaia), Gentili. A disp. Mozzachiodi, Menghini, Galloro, Mazzei. All. Ponte.
FIGLINE: Fratini, Ermini, Moruzzi (86' Giustelli), Calzolai, Babi, Nocentini, Stinghi, Carlucci, Nymasi (76' Becattini), Iacopozzi (57' Farias), Silli. A disp. Sartoni. All. Mascagni.
Arbitro: Garbusi (assistenti Fazioli e Mosticchio) della Spezia.
Marcatori: 12' Specchia; 58' Silli; 64', 83' e 90' Stinghi; 75' Cristodaro.
PAGLIARI
Sorpresa al 'Cimma' di Pagliari con la capolista Fezzanese che perde 4-2 con il Figline, trascinato da una tripletta di Stinghi, nella diciannovesima giornata del girone F degli juniores nazionali. La sconfitta, la prima casalinga, costa il primato al team di Giulio Ponte che è superato di tre punti dal Livorno impostosi 3-1 a Prato. Eppure i fezzanoti partono bene e al 12' passano in vantaggio con Specchia su assist di Medusei. Un minuto dopo Nymasi calcia a lato, da due passi, su cross di Iacopozzi. Al 28' Giacomo Fiori su punizione chiama alla grande parata Fratini il quale devia la palla che si stampa sulla traversa. Al 37' annullato gol a Giacomo Fiori, smarcato da una sponda di Perez Mendez, per fuorigioco. Al 39' Fratini devia a fatica un tiro di Gentili e la ribattuta di Perez Mendez è respinta da un difensore toscano. Al 51' ancora Fratini è protagonista respingendo i tiri consecutivi di Cristodaro e Giacomo Fiori. Al 58' Silli pareggia con una bella girata su cross di Carlucci. Al 64' Stinghi ribalta il risultato siglando il 2-1 ospite con un abile tocco che anticipa Semeraro su cross di Ermini. Al 68' Locori serve il solitario Cristodaro che tira però troppo centralmente e Fratini para. Al 71' proteste verdi per un contatto in area tra Nocentini e Cristodaro che pareggia al 75' in scivolata su cross di Guglielmi. All'83' Stinghi su punizione fa doppietta riportando in vantaggio gli ospiti per 3-2. Al 90' il poker di Stinghi che fa così tripletta in contropiede.
Le altre partite della giornata sono: Follonica Gavorrano-Tau Altopascio 0-0, Ghiviborgo-Pontedera 1-1, Prato-Livorno 1-3, Seravezza Pozzi-Pistoiese 1-3, Tuttocuoio-Zenith Prato 2-3, riposa Grosseto.
Per una classifica che vede in testa il Livorno con 39 punti seguito dalla Fezzanese a 36, Pistoiese 33, Tau Altopascio e Grosseto 29, Seravezza Pozzi 24, Follonica Gavorrano 20, Figline 19, Prato 18, Zenith Prato 17, Ghiviborgo 7, Tuttocuoio 1, Pontedera fuori classifica essendo una società professionistica.
Bruno Fazzini
Commento di : campio