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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 5

Prato-Pistoiese Fc 1-3

RETI: Danesi, Cassisa, Pezzotta, Paci
PRATO: Caroti, De Ferdinando, Rossi, Sepe, Fiore, Vannucchi, Robi, Nannucci, Preci, Colzi, Danesi. A disp.: Sinatti, Papanikolaum, Corrieri, Ukwuani, Lombardi, Capparella, Mucaj, Castelletti, Quiescente. All.: Edoardo Lazzarini. PISTOIESE: Lo Piano, Bolognini, Innocenti P., Vannacci, Campagni, Palumbo, Pezzotta, Baragli, Cassisa, Paci, Catocci. A disp.: Tognarelli, Cardelli, Califano, Vannini, SPinicci, Montefusco, Malusci, Lorenzi, Innocenti M. All.: Riccardo Agostiniani.
ARBITRO: Noto di Pisa, coad. da Lisi e Pingi.
RETI: 4' Pezzotta, 10' Danesi, 28' Cassisa, 33' Paci.


Succede tutto o quasi nel corso di un pirotecnico primo tempo fra Prato e Pistoiese: il derby si tinge d'arancione e lo fa nel segno di bomber Paci, della classe di Pezzotta e non solo. Il Prato esce battuto a testa alta da una gara che ha provato sempre a tenere aperta, senza però riuscire di fatto a rimetterla in discussione nel secondo tempo, in cui la chance per rammaricarsi maggiormente - sponda laniera - è il penalty mancato che avrebbe virtualmente portato il risultato sul 2-3, con ancora un po' di tempo da disputare. Riavvolgendo il nastro, la prima emozione della partita arriva dopo appena 4', quando Pezzotta sottrae il pallone al difensore avversario e poi supera Caroti per lo zero a uno. Il Prato reagisce, e risponde in rima: 10', Danesi sfrutta la sua velocità per incunearsi fra le maglie difensive rivali e ristabilire la parità. La gara si accende e Cassisa, dopo aver protestato per un intervento ai suoi danni in area locale, al 28' riporta avanti i suoi; fa quasi tutto, e bene, Pezzotta, che salta un avversario e poi con altruismo serve il compagno. Al 33' la Pistoiese allunga: Pezzotta sforna un altro assist delizioso stavolta per bomber Paci, che firma l'uno a tre con cui poi si va al riposo. Nel secondo tempo i padroni di casa ritornano in campo con la voglia di riaprire i giochi, e dopo aver pressato forte in avanti, al 73' beneficiano della più ghiotta delle opportunità per andare a segno, un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Robi che però spara alto. Da qui in poi la Pistoiese non si fa più sorprendere, addormenta la gara e gestisce il doppio vantaggio fino alla linea del traguardo. Calciatoripiù: Pezzotta, Paci (Pistoiese).

Fezzanese-Citta Di Pontedera 2-0

RETI: Fiori, Loffredo
FEZZANESE: Semeraro, Menini, Cuccio (65' Venturini), Scollo (70' Agotani), Specchia, Corrado M, (73' Medusei), Mazzei (55' Corrado S.), Costa (73' Carli), Locori, Fiori, Menghini. A disp.: Agolli, Medusei, Ferrari, Perez Mendez, Paita. All.: Ponte.PONTEDERA: Spina, Raspagni (60'Canclini), Bargiacchi, Pesce, Ginobi, Gorrasi, Russo (80' Bernardi), Guidotti, Giambrone (60' Gashi), Peciarolo (80' Pullara), Ceka (60' Tarik). A disp.: Pisacane, Canclini, Letteri, Fabbricino, Kashari. All.: Del Vita.
ARBITRO: Bresciani di Chiavari, coad. da Orsini e Mosticchio.
RETI: 82' Fiori, 95' st Locori


Un buon Pontedera si arrende con gli onori delle armi al Cimma, dove la lanciatissima Fezzanese colleziona l'ennesimo risultato utile consecutivo. Il match si decide tutto nella parte finale, ma riserva qualche discreta emozione anche nella sua prima parte; dopo il tiro in avvio di Locori, alto, al 7' Giambrone sfiora il vantaggio con una potente conclusione dal limite. Archiviata anche una chance per Peciarolo, dopo il 30' sono i locali a rendersi maggiormente pericolosi, ci prova Meneghini, ma un errato rinvio di Semeraro che sbatte addosso a Ceka per poco non regala l'uno a zero ai ragazzi di Del Vita. Nel secondo tempo i liguri aumentano la loro pressione offensiva e al 62' andrebbero in go con Meneghini, ma l'arbitro non convalida per fuorigioco. Nel frattempo, il Pontedera agisce di rimessa e con Tarik, in due nitide occasioni, arriva nuovamente a un passo dal gol. La svolta del match arriva all'82', quando un calcio di punizione regalato dagli ospiti consente a Fiori di firmare l'uno a zero. In un finale in cui il Pontedera inevitabilmente si sbilancia in avanti a caccia del pari, in pieno recupero (95') Locori mette a referto il punto del definitivo due a zero.

Follonica Gavorrano-Figline 1965 0-2

RETI: Farcas, Nyamsi
FOLLONICA GAVORRANO: Uccelletti, Agafitei, Stefanini, Miccoli, Cozzatelli, Pimpinelli, Mancinelli, Di Cola, Pallini, Piazza, Scartabelli. A disp.: Alfonsi, Picci, Chtimi, Masi, Marcatili, Roncalli, Ahmada, Chinellato, Giannoni. All.: Daniele Pagliarini. FIGLINE: Sartoni, Marinari, SIlli, Calzolai, Babi, Nocentini, Belli, Luccianti, Nyamsi, Stinghi, Farcas. A disp.: Fratini, Iacopozzi, Giustelli, Ermini, Moruzzi, Casalini, Amorosi, Matrone, Ciari. All.: Sauro Mascagni.
ARBITRO: Bolognesi di Pontedera, coad. da Testi e Giambini.
RETI: 6' Farcas, 20' Nyamsi.


Dopo aver affrontato Tau e Grosseto, e osservato il turno di riposo, il Figline centra la sua prima vittoria in grande stile, sbancando Follonica per due reti a zero. La partenza bruciante dei ragazzi diretti da Sauro Mascagni fa male agli avversari: al 6' Farcas riceve un cross proveniente dalla destra e ben calibrato da parte di Belli e non sbaglia, 0-1. Ottimo il suo movimento ad attaccare il secondo palo, preciso il tocco ravvicinato che segue. Il Follonica Gavorrano non ci sta e prova subito a rimettere in equilibrio la gara, ma il Figline è padrone della situazione e al 20' raddoppia i conti: stavolta è Nyamsi ad affondare sulla destra e poi centrare in favore di Babi che, sottomisura, gonfia la rete alle spalle di Uccelletti. Un primo tempo equilibrato si conclude sullo 0-2, con la chance mancata da Stinghi che avrebbe fatto dormire sonni più tranquilli agli ospiti nella ripresa. La seconda frazione di gioco è però vissuta piuttosto serenamente dagli ospiti, nonostante il Follonica si riversi in avanti e a tratti metta sotto pressione la difesa valdarnese, sfiorando anche in un paio di occasione la rete dell'uno a due. Nel frattempo Stinghi continua a tenere in allarme la difesa mineraria; il risultato non cambia più, e va bene al Figline, che rientra alla base con tre punti pesanti. Calciatoripiù: Farcas, Nyamsi, Nocentini, Silli, Calzolai, Luccianti (Figline).

Ghiviborgo-Zenith Prato 2-1

RETI: Gasperoni, Caiaffa, D Amico
GHIVIBORGO: Lao Luna, Caiaffa, Tagliasacchi, Marchione, Giusti T., Giusti A., Innocenti, Gasperoni, Santini, Cacciaguerra, Liu. A disp.: Tonarelli, Pagliai, Peranzi, Bertoli, Fiori, Fenili. All.: Sirio Pellegrini. ZENITH PRATO: Mura, Lombardi, Bertini, Biancalani, D'Amico, Danti, Silveri, Guastamacchia, Manganaro, Demiri, Fe, Ammendola. A disp.: Lastrucci, Avallone, Bertini, Buica, De Simone, Franco, Giacomelli, Piombanti, Volpi. All.: Francesco Masi.
ARBITRO: Foresi di Livorno, coad. da Mohamed e Romagnoli.
RETI: 11' D'Amico, 27' Gasperoni, 63' Caiaffa.


Il Ghiviborgo rialza la testa proprio nel suo momento più difficile, e si prende una vittoria che fa morale e riscatta un avvio di campionato fra mille difficoltà: il pomeriggio storto della Zenith si conclude con un ko per due a uno, e la festa dei padroni di casa che propongono un ritrovato sorriso. La cronaca prende le mosse da un'offensiva degli ospiti, affidata a Danti che non sorprende Lao Luna. All'11' i pratesi sfondano: un errore della difesa locale spina la strada a D'Amico, che non perdona e realizza lo 0-1. Al 23' il Ghiviborgo potrebbe impattare il risultato: un cross di Liu trova pronto al centro Santini, che però mette alto da posizione favorevole. L'appuntamento con l'uno a uno è però solo rimandato di qualche minuto, e arriva quando Gasperoni intercetta un pallone respinto debolmente dalla difesa rivale e con un gran tiro firma il pari. La gara s'infiamma e al 35' si registrano le proteste degli ospiti, quando l'arbitro non convalida la rete di D'Amico, servito da Manganaro in azione sulla destra; per il direttore di gara è off-side. Passano 2' e la Zenith ci riprova con Ammendola che, dalla linea di fondo, pesca in area Manganaro la cui conclusione in corsa dal limite trova ancora pronto Lao Luna. Il primo tempo si chiude con la parata di Mura su tiro di Liu. Il secondo tempo si apre con gli ospiti in avanti, insidiosi con la conclusione di Fè che sfiora soltanto la traversa della porta avversaria. Al 49' ancora Zenith: Ammendola ruba palla sulla trequarti di destra e poi scarica per D'Amico, il cui diagonale sembra vincente ma viene disinnescato ancora dal portiere locale. Il Ghiviborgo si difende, ma rischia: 52', Manganaro affonda a destra e poi centra per Manganaro, cui fa difetto la mira, si resta sull'uno a uno. Dopo appena un minuto il solito Manganaro ruba palla e conclude di prima intenzione: Lao Luna si distende e intercetta. I padroni di casa aspettano il momento giusto per colpire, e lo individuano nel 63': Mura mette in corner un tiro di Gasperoni, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina la proiezione offensiva di Caiaffa è vincente e vale il due a uno. La Zenith risponde (76') a sua volta da corner, Ammendola premia il movimento di Bertini che però non inquadra il bersaglio grosso. All'84' i due confezionerebbero il due a due, ma l'arbitro annulla per fuorigioco (contestato) il possibile pari di Bertini. Nel finale spazio per un'occasione per parte, che però non modificano il punteggio. Al 93' Lao Luna devia in angolo un insidioso tiro di Bertini, dopo centottanta secondi Peranzi va vicino al tris ma spedisce sul fondo. Calciatoripiù: Gasperoni, Caiaffa (Ghiviborgo); Ammendola (Zenith).

Grosseto-Tau Calcio 0-1

RETI: Baroni
GROSSETO: Massellucci, Mori, Cioni, Bojinov, Mussio, Nardi, Violante, Criscuolo, Generali, Vettori, Pimpinelli. A disp.: Fantoni, Tarlev, Magnani, Stefani, Capoduri, Colledan, Fregoli, Canu, Bertocchi. All.: Domenico Terracciano.TAU: Pierallini, Rossi, D'Amato, Nesti, Tofanelli, Angelotti, Paperini, Battisti, Lucchesi, Scardigli, Baroni. A disp.: Ferretti, Palaj, Modena, Bagnoli, Dal Porto, Ciuffi, Rosselli, Ferracuti, Thioune. All.: Gabriele Bacci.
ARBITRO: Giusti di Livorno, coad. da Chernenkova ed Elmfettah.
RETE: 52' Baroni.


Il big-match è amaranto: il Tau continua a non sbagliare un colpo e a dimostrare di saper solo vincere, stavolta ottenendo un successo pesantissimo, sul campo del Grosseto, nella gara più attesa di giornata. Di fronte due squadre che esprimono il meglio della categoria, e che non deludono, dando vita a una gara incerta dall'inizio alla fine, dai ritmi elevati e dall'alta cifra tecnica. Il Grosseto è protagonista di un avvio arrembante: nei primi 30' i padroni di casa spingono a testa bassa e si rendono pericolosi in almeno 3-4 occasioni, ma Pierallini e compagni si difendono bene. Il Tau esce alla distanza e al 45' si rende assai insidioso con una conclusione, alta, da parte di Paperini. Si riparte per il secondo tempo e al 52' ecco che la gara si decide: il Grosseto perde palla a centrocampo, il Tau agisce in transizione offensiva, affondando sulla sinistra e convergendo poi al centro, dove Baroni chiude l'azione finalizzando in rete. Il match sale ulteriormente d'intensità, e si arricchisce di tanti duelli fisici in ogni zona del campo; al 60' grande chance per Violante, ma Pierallini si oppone da par suo. Fino alla fine si ha la sensazione che il risultato possa variare ancora, in una direzione o nell'altra, ma il vantaggio degli ospiti tiene fino al termine. Calciatoripiù: Baroni, Pierallini (Tau).

Tuttocuoio-U.s. Livorno 0-1

RETI: Angelotti
TUTTOCUOIO: Fiorentini, Zerembra, Soares, Coviello, Rabi, DOci, Boschi, Gaye, Pisco, Costea, Crescchi. A disp.: Ruocco, Niang. All.: Roberto Masini. LIVORNO: Lemmi, Cannarsa, Bacci, Cecere, Biondi, Marcovina, Vallini, Lepri, Sannino, Bottoni, Acquas. A disp.: Castaldi, Chicca, Sommani, Romano, Rovini, Brisciani, Arigoni, Palma, Angelotti. All.: Stefano Pratesi.
ARBITRO: Iglio di Pistoia, coad. da Santaera e Nigro.
RETE: 49' Angelotti.


Angelotti toglie le proverbiali castagne dal fuoco: il Livorno rischia di impantanarsi sul campo del Tuttocuoio, ma esce vincitore da una gara rivelatasi più ardua del previsto. Merito della prova di grande cuore offerta dai ragazzi di Masini, che con soli 13 ragazzi a disposizione, e due cambi obbligati da spendere in fretta, vendono a carissimo prezzo la loro pelle, lottando su ogni pallone dall'inizio alla fine. La gara offre poche emozioni, e si decide al 4' della seconda frazione di gioco: sugli sviluppi di un fallo laterale all'altezza dell'area di rigore locale, il pallone arriva in area a Sannino, che si gira e conclude, contrastato da un difensore; il pallone arriva ad Angelotti che, con rapidità, anticipa tutti e lo spedisce in rete. Il Tuttocuoio non demorde mai e, con Gaye, va vicinissimo al pari; Lemmi però è decisivo e mantiene inviolata la sua porta.