Un derby combattutissimo ed emozionante si conclude in parità, il Follonica Gavorrano stoppa così il tentativo di fuga in classifica del Grosseto mantenendolo a distanza di vista al sesto posto della graduatoria. La gara propone gran parte delle azioni di rilievo nel corso della ripresa, il primo tempo si conclude sul risultato di partenza ma fa registrare una leggera prevalenza in fase offensiva degli ospiti, che però non sfondano. Nel secondo tempo i biancorossi alzano il ritmo e trovano il gol tanto cercato con Vettori, ma i padroni di casa non mollano la presa sul match e agguantano il pari poco dopo grazie al penalty trasformato da Pallini. Proprio dagli undici metri la gara potrebbe decidersi al 92', quando l'arbitro assegna un altro rigore, stavolta al Grosseto. Sul dischetto si presenta Pimpinelli ma Uccelletti si conferma uno dei portieri più forti del torneo, neutralizza il tiro dal dischetto e conserva il pari fino alla fine.
Al ritorno in campo dopo la sosta, il Figline non perde l'occasione - propizia - di tornare al successo e centra il suo secondo acuto stagionale, sbancando con un netto punteggio il terreno di gioco del Ghiviborgo. Il risultato matura al novanta per cento nel corso della seconda frazione, dopo che i primi 45' vanno in archivio sul parziale di 0-1; il primo gol della sfida lo si registra al 29', quando sugli sviluppi di una punizione dal limite dell'area è l'ex Affrico Matrone e portare avanti i valdarnesi, che in precedenza erano andati vicinissimi al gol impegnando Lao Luna con Farcas prima e Stinghi poi. La gara scorre via a lungo combattuta, pur con prevalenza dei ragazzi di Mascagni che al 71' trovano il meritato raddoppio ancora grazie a Matrone, stavolta a segno con un colpo di testa su preciso cross di Stinghi. Lo stesso Stinghi firma dopo appena 2' (73') il tris in un'azione che vede invertirsi i ruoli fra lui e Matrone nelle vesti stavolta di assist-man; i locali accorciano momentaneamente le distanze con il penalty trasformato da Liu, ma nel finale la doppietta di Farcas ristabilisce e anzi accentua le distanze; il numero 9 gialloblù segna due gol di ottima fattura, particolarmente bello quello in cui riceve palla in profondità, evita un avversario, poi anche il portiere in uscita e deposita in rete. Con questa vittoria il Figline fa un bel balzo in classifica agganciando la parte mediana della graduatoria. Calciatoripiù: Matrone, Farcas, Sili, Calzolai (Figline).
Un altro sigillo di D'Amico, il gol di Cellai e più in generale l'ennesima prova di spessore confermano la Zenith su livelli di rendimento importanti, capaci soprattutto di avere la meglio nel derby: contro il Prato, finisce 2-0 per i ragazzi di Masi, in calce a una gara ricca di episodi. È un risultato a sorpresa quello che matura in questa gara inedita e attesa, che arriva dopo una grande propva degloi ospiti, specialmente in un primo tempo in cui trovano il gol, sviluppano un'otima mole di gioco e contengono bene il ritorno di fiamma dei lanieri. Al 1' sono proprio i locali a minacciare da vicino la porta di Mura con un calcio piazzato, la Zenith risponde dopo una decina di minuti con uno spunto sulla sinistra di Avallone, Danti riceve e da fuori area spara un mancino che sibila di poco sul fondo. Dopo appena un minuto lo stesso Danti ispira la conclusione dal limite di Di Vita, che risulta debole; la rete dello 0-1 arriva poco dopo (21'), quando la punizione di Ammendola spiove in area locale e viene sfiorata da Cellai, per poi finire in fondo al sacco. Il Prato accusa il colpo e dopo sessanta secondi D'Amico, con uno spunto personale palla al piede, sfiora il raddoppio, mentre alla mezz'ora Ammendola riceve in area, si libera per il tiro ma conclude centralmente per la parata di Caroti. Il Prato si rende invece assai pericoloso al 41', quando la punizoine di Robi viene disinnescata in tuffo e con bravura da Mura. La ripresa si apre subito con uno scatto in profondità ci Cellai, sul filo del fuorigioco, il suo tiro a incrociare viene deviato di piede dal portiere avversario. Al 65' il Prato prova a pervenire al pari con una discesa di Ukwuani, che poi si accentra e conclude impegnando l'attento Mura, che dopo centoventi secondi viene salvato dal palo, colpito da Capparella. Al 78' ancora locali vicini al pari: la punizione di Cina fa pervenire il pallone a Moussaid, il cui colpo di testa termina di poco alto sopra la traversa. La Zenith tira un sospiro di sollievo e passa all'azione: dopo un minuto, D'Amico riba palla a un disimpegno difensivo avversario che risulta errato en on perdona, 0-2 con un gran tiro a incrociare. Il finale è completamente gestito dalla Zenith che, avanti di due gol, arriva alla linea del traguardo pregustando prima e gustandosi poi una vittoria di grande prestigio.
È un segnale all'intero campionato: il Livorno c'è, anche quest'anno. Dopo un inizio leggermente balbettante, con vittorie importanti ma anche due stop bruschi, gli amaranto sbocciano ai piedi delle Apuane, passando sul difficilissimo campo della squadra-rivelazione del torneo assieme alla Fezzanese, il Seravezza. Finisce due a tre - risultato ritoccato al novantesimo da due gol locali in extremis - il big-match di giornata assieme proprio a Fezzanese-Tau, e i tre punti per i ragazzi di Pratesi arrivano anche grazie alla loro miglior prestazione stagionale: per atteggiamento, attenzione tattica e continuità nell'arco della gara i labronici sono quasi impeccabili, anche se si regalano, come vedremo, qualche brivido nel finale. Tutti i gol si concentrano nella ripresa, dopo che i primi 45' vanno in archivio sul parziale di 0-0, ma vedono gli ospiti più concreti in zona-gol, con due occasioni per Pavlenko prima e Giordani poi che potevano avere per poco un esito più incisivo. La ripresa si apre tutta nel segno degli amaranto: al 47' Giordani sfonda a sinistra e poi crossa al centro, in area apuana si accende una mischia risolta dalla zampata di Chicca, 0-1. La gara si accende e al 65' ecco arrivare anche il raddoppio: sugli sviluppi di un contropiede ben orchestrato, Biondi vede premiata la sua proiezione offensiva con l'assist giusto da trasformare nello 0-2. Il Seravezza accusa il colpo, il Livorno cavalca l'onda e al 79' cala il tris grazie ancora a Chicca, che stavolta ribadisce in rete un precedente tiro di Lepri respinto da Gazzoli. La gara si avvia a conclusione, e sembra non riservare sussulti, ma proprio al 90' Conde accorcia le distanze, e dopo poco più di un minuto l'inzuccata di Riccomi dopo un'ottima azione sulla destra dei padroni di casa rimette apparentemente tutto in discussione. Gli ultimi minuti sono vissuti all'assalto dai locali, ma il Livorno evita ulteriori cali di tensione, e strappa via i tre punti. Calciatoripiù: per il Livorno, bene Bacci in fase difensiva, ovviamente l'esperto Giordani e soprattutto Chicca per la decisiva doppietta messa a referto.
Prima vittoria stagionale per il Pontedera, che si aggiudica il derby col Tuttocuoio di misura, spuntandolo al termine di una gara in bilico e aperta fino all'ultimo istante. Match combattuto e tirato fra due squadre motivate, deciso da un rigore nel corso del primo tempo (30'), trasformato da Peciarolo. Lo stesso Peciarolo nel primo tempo si rende assai pericoloso dalle parti di Fiorentini, sfornando anche un corner propizio per Gorrasi che però non inquadra il bersaglio; chance ospite pure per Tarik, che si perde sul più bello, mentre sul fronte opposto Prisco e Costea impegnano in un paio di occasioni l'attentissimo Spina. Nella ripresa il Tuttocuoio continua a cercare con insistenza la via del gol del pari, il Pontedera si difende e, agendo in contropiede, va nuovamente vicino al raddoppio un paio di volte con Tarik. In un finale in cui i neroverdi tentano il tutto per tutto, Fiorentini li tiene a galla negando a Giambrone la rete dello 0-2; si prosegue lottando su tutti i palloni incluso l'ultimo che, accompagnato dal triplice fischio, sancisce il primo successo in campionato dei ragazzi di Del Vita. Calciatoripiù: Coviello (Tuttocuoio); Rossi (Pontedera).
FEZZANESE: Agolli, Paita (46' Battistoni), Medusei, Carli, Corrado M., Martera, Corrado S., Ferrari (61' Costa), Cristodaro (72' Venturini), Fiori G. (46' Fiori L.), Locori (46' Perez Mendez). A disp. Mazzei, Cuccio, Menini. Agotani. All. Ponte.
TAU ALTOPASCIO: Pierallini, Rossi (68' Modena), D'Amato (68' Dal Porto), Ferretti, Angelotti, Tofanelli, Paperini (76' Bagnoli), Battisti, Lucchesi, Nesti, Baroni (56' Rosselli). A disp. Palaj, Ciuffi, Ferragoti. All. Bacci.
Arbitro: De Longis di Chiavari (assistenti Salvetti e Rabito della Spezia).
Marcatori: 10' Corrado S. (autorete), 74' Perez Mendez (rig.).
PAGLIARI
La juniores nazionale della Fezzanese pareggia 1-1 al 'Cimma' di Pagliari con il Tau Altopascio e perde il primato a vantaggio del Livorno che la scavalca in classifica di una lunghezza. Team di Giulio Ponte che paga a caro prezzo una sfortunata autorete iniziale. Siamo al 10' e un maldestro rinvio di Locori colpisce sulla schiena Samuele Corrado e la palla finisce beffardamente in porta consentendo agli ospiti di passare in vantaggio.
Al 23', al 35' e al 47' Locori, Samuele Corrado e Leonardo Fiori impegnano Pierallini. Al 52' ancora Leonardo Fiori in diagonale coglie il palo. Al 60' Agolli è attento su tiro di Lucchesi. Al 74' Perez Mendez pareggia trasformando un rigore assegnato a causa di un fallo in area di Ferretti su Battistoni. All'85' e all'87' sempre Perez Mendez prima di testa impegna Pierallini e poi in acrobazia mette a lato. All'86' Leonardo Fiori in diagonale sfiora il palo.
Gli altri risultati della settima giornata del girone F sono i seguenti: Follonica Gavorrano-Grosseto 1-1, Ghiviborgo-Figline 1-5, Prato-Zenith Prato 0-2, Seravezza Pozzi-Livorno 2-3, Tuttocuoio-Pontedera 0-1, riposa Pistoiese. Per una classifica che vede in testa il Livorno con 15 punti, Fezzanese segue a 14, Pistoiese 13, Seravezza Pozzi 12, Tau Altopascio 10, Grosseto 8, Figline e Zenith Prato 7, Prato 6, Follonica Gavorrano 5, Ghiviborgo 3, Tuttocuoio 0, Pontedera fuori classica essendo una società professionistica.
Commento di : campio