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Juniores Nazionali GIR.F - Giornata n. 8

Citta Di Pontedera-Prato 2-2

RETI: Gashi, Ginobi, Vannucchi, Negara
PONTEDERA: Spina, Ginobi, Pesce, Greggi, Paolucci, Peciarolo, Rossi, Romanzo, Canclini, Tarik, Gashi. A disp.: Pisacane, Casciari, Pullara, Puce, Ricci, Braccianti, Ceka, Giambrone, Lettieri. All.: Matteo Del Vita.PRATO: Spina, Ukwuani, De Ferdinando, Sepe, Rossi, Cina, Lombardi, Vannucchi, Colzi, Negara, Robi. A disp.: Frassi, Pinzani, Guidi, Corrieri, Lombardi, Papanikolau, Quiescente. All.: Pierluigi Carli.
ARBITRO: Di Sacco di Pisa, coad. da Bo e Benvenuti.
RETI: 30' Negara, 41' Gashi, 45' Ginobi, 57' Vannucchi.


Quattro gol, ma soprattutto una valanga di azioni offensive non concretizzate rendono effervescente il match fr a Pontedera e Prato: alla fine termina con un due a due che fa sorridere soprattutto i granata, bravi nel contenere lo slancio offensivo di un Prato che, affidato alla gestione Carli, propone un gioco spigliato e propositivo con tante azioni degne di nota. I lanieri scendono in campo cercando tantissimo gli esterni con lo sviluppo della loro manovra e i primi minuti sono scoppiettanti: i locali si rendono pericolosi con Rossi, ma poi gli ospiti salgono in cattedra e ci provano con De Ferdinando prima e poi con uno spunto sull'asse Cina-Lombardi, che trova pronto Spina. Sugli sviluppi del successivo angolo Vannucchi prima, Cina e Rosi poi vengono ribattuti in qualche modo dalla difesa pontederese. Si segnala poi un uno-due fra Robi e De Ferdinando che ha come tramite finale Lombardi, ma l'azione si perde sul più bello, nel frattempo i locali provano a pungere con un ottimo spunto di Rossi e soprattutto Tarik sulla fascia mancina che si perde sul più bello. Il risultato si sblocca finalmente al 30', quando un perfetto traversone di De Ferdinando da sinistra trova pronto Negara alla deviazione vincente. Il Prato insiste con un'azione di Lombardi e una conclusione di Rossi alta di poco, ma prima dell'intervallo ecco materializzarsi il micidiale uno-due dei padroni di casa. Al 41' è Gashi a ristabilire la parità, mentre al 40' Ginobi, con una perentoria incornata sugli sviluppi di un calcio piazzato, firma il sorpasso dei suoi. Sul due a uno, si va al riposo, e la ripresa si apre con un prato determinatissimo a pervenire almeno al pari, che ci prova subito con un uno-due fra Robi e Capparella; Robi evita anche Spina in uscita ma non riesce a insaccare. La pressione del Prato porta De Ferdinando prima e Vannucchi poi vicini al gol, prima che il 2-2 arrivi proprio a firma di Vannucchi. Di nuovo affiancate, le due squadre si sfidano per la vittoria e il Pontedera ci prova con Rossi prima e poi con Pesce, che al 65' si vede non convalidare un gol per fuorigioco. Nella parte conclusiva del match sono però gli ospiti a chiudere in attacco, provandoci in modo pericolosissimo con Carli e Lombardi; il Pontedera però evita distrazioni e conserva intatto fino alla fine il due a due. Calciatoripiù: Canclini, Peciarolo (Pontedera).

Figline 1965-Tuttocuoio 3-1

RETI: Stinghi, Farcas, Belli, Crecchi
FIGLINE: Fratini, Marinari, Casalini, Calzolai, Iacopozzi, Nocentini, Matrone, Luccianti, Farcas, Stinghi, Becattini. A disp.: Sartoni, Babi, Giustelli, Moruzzi, Ermini, Belli, Amorosi, Piccardi, SIlli. All.: Mascagni. TUTTOCUOIO: Fiorentini, Gaye Serigne F., Zarembra, Doci, Rabi, Gaye Serigne A., Mascia, Coviello, Ndiaye, Costea, Crecchi. A disp.: Niang, Sinagra. All.: Masini.
ARBITRO: Paolini di Arezzo, coad. da Tilli e Diodati.
RETI: Crecchi, Stinghi, Farcas, Belli.


Forse con un pizzico di difficoltà in più rispetto a quanto previsto, ma alla fine arriva una vittoria voluta e meritata per il Figline, che incamera i tre punti piegando fra le mura amiche un tenace Tuttocuoio, passato peraltro in vantaggio per primo, con il punteggio di tre a uno. Partono forte i ragazzi di Mascagni, proiettandosi in avanti; dopo appena 5' Stinghi si procura un penalty: entra in area, dribbla il diretto avversario che lo stende. Sul dischetto si presenta lui stesso ma spedisce sul fondo, si resta sullo 0-0. I gialloblù per la prima mezz'ora provano sempre a fare la gara, fraseggiando e costruendo azioni per creare superiorità numerica sulle fasce e innescare Matrone e Stinghi, i neroverdi ospiti però tengono botta e non concedono il varco giusto. Al 22' una disattenzione dei padroni di casa in disimpegno costringe Fratini a calciare sui piedi di un avversario, Crecchi nello specifico, che raccoglie e spedisce in rete, 0-1. Trascorrono pochi minuti e arriva perentoria ed efficace la reazione dei gialloblù, che propongono un'azione sulla destra con Marinari, pronto il suo cross per Stinghi che di testa corregge in fondo al sacco, ristabilendo la parità. Dopo ulteriori 5' Stinghi si rende nuovamente protagonista: entra in area dalla sinistra e poi centra per Farcas che evita un avversario e deposita in rete. Da segnalare poi un gol annullato allo stesso Stinghi per un sospetto fallo ai danni dell'estremo difensore ospite; si va al riposo sul parziale di due a uno. Nel secondo tempo i locali gestiscono la situazione ma lasciano un po' l'iniziativa - almeno nei primi 20' - al Tuttocuoio, che imbastisce alcune pericolose azioni in contropiede senza però riuscire a trovare lo spunto vincente. Il Figline intuisce il campanello d'allarme e, con personalità, va a chiudere i conti al 70', con il tris che chiude i conti: angolo dalla destra, il pallone spiove in area dove si origina un rimpallo, irrompe Belli di contro-balzo senza lasciar scampo al portiere. Negli ultimi minuti Farcas, Stinghi potrebbero arrotondare il risultato, ma il punteggio non subisce ulteriori modifiche. Calciatoripiù: Becattini, Farcas (Figline).

Grosseto-Fezzanese 0-0

GROSSETO: Massellucci, Nardi, Bertocchi, Bojinov, Mussio, Capoduri, Violante, Fregoli, Montemaggiore, Vettori, Pimpinelli. A disp.: Niccolini, Amoroso, Mandolfo, Bindi, Morello, Criscuolo, Colledan, Turbanti, Generali. All.: Domenico Terracciano.FEZZANESE: Agolli, Galloro, Medusei, Carli, Corrado M., Menini, Corrado S., Costa, Perez Mendez, Cristodaro, Locori. A disp.: Semeraro, Cuccio, Martera, Venturini, Agotani, Ferrari, Fiori, Menghini, Paita. All.: Giulio Ponte.
ARBITRO: Sorvillo di Piombino, coad. da Chernenkova e Aniello.
NOTE: 85' espulso Vettori.


La Fezzanese frena, e il Livorno scappa: i liguri non vanno oltre lo 0-0 sul difficilissimo campo del Grosseto e vedono così allontanarsi la vetta occupata dal Livorno, che nell'altro big-match di giornata piega di misura la Pistoiese e allunga. Non che deluda le attese della vigilia, ma di sicuro la gara fra i ragazzi di Terracciano e quelli di Ponte non ha offerto fino in fondo le emozioni che ci si aspettava; le due squadre si sono confermate solidissime e ben messe in campo in ogni reparto, ma hanno badato molto a non scoprire mai eccessivamente il fianco, con le difese sempre attentissime nel mettere la museruola ai (temibili) attaccanti avversari. Un pizzico di prevalenza territoriale in più la segnano i padroni di casa, che hanno provato in diversi frangenti a prendere in mano l'iniziativa rendendosi pericolosi anche sulle palle inattive. Nel finale, dopo l'espulsione di Vettori, la Fezzanese osa qualcosina, ma niente che sia in grado di variare la sostanza dello zero a zero che è poi il risultato da consegnare agli archivi.

U.s. Livorno-Pistoiese Fc 1-0

RETI: Acquas
LIVORNO: Castaldi, Vallini, Biondi, Sommani, Lepri, Romano, Bacci, Niccola, Pavlenko, Acquas, Sannino. A disp.: Lemmi, Chicca, DI Lorenzo, Rovini, Bottoni, Brisciani, Palma, Cannarsa, Arigoni. All.: Stefano Pratesi.PISTOIESE: Lo Piano, Bolognini, Bottai, Innocenti P., Innocenti M., Palumbo, Pezzotta, Catocci, Paci, Baragli, Cassisa. A disp.: Tognarelli, Antici, Califano, Cardelli, Giusti, Lorenzi, Montefusco, Spinicci, Vannini. All.: Riccoardo Agostiniani.
ARBITRO: Tedeschi di Carrara, coad. da Di Spigno e Diomedi.
RETE: 2' Acquas.
NOTE: espulso Montefusco.


Decide Acquas, e il Livorno vola: dopo un inizio di campionato leggermente rallentato, gli amaranto continuano nella loro volata in cima alla classifica superando anche l'ostacolo rappresentato da un'ottima Pistoiese, che lascia il campo a testa altissima, consapevole di aver giocato alla pari con gli avversari in una gara che avrebbe potuto tranquillamente proporre un esito in parità. La partita si decide dopo appena 2' dal via, quando ancora ci si sta sistemando in tribuna per assistere al match: al primo affondo dei locali, un pallone respinto dagli ospiti finisce nella zona di Acquas, che scocca un gran tiro destinato a non lasciar scampo a Lo Piano. La Pistoiese è chiamata a inseguire, ma non si perde d'animo e, nel primo ma soprattutto nel secondo tempo, crea alcune nitide occasioni da rete per pervenire al pari. Ci provano prima Pezzotta e Paci, poi Palumbo, Cassisa e Califano ma la porta difesa da Castaldi - sempre ben protetto dai compagni di difesa - non corre pericoli clamorosi. Tanta la pressione offensiva esercitata dagli arancioni, che chiudono in 10 uomini, a causa dell'espulsione di Montefusco, ma mettendo sulla difensiva i labronici. Gli amaranto, che nella prima parte di gara avrebbero potuto e probabilmente dovuto sfruttare meglio alcune manovre d'attacco, si ritrovano così a difendere con le unghie il prezioso margine di vantaggio, e riescono nell'intento. Con questa vittoria, la Pistoiese perde momentaneamente contatto dalla vetta, a vantaggio dei ragazzi di Pratesi che guidano la graduatoria abbinando risultati a uno stato di forma crescente. Calciatoripiù: Castaldi, Acquas (Livorno); Pezzotta (Pistoiese).

Tau Calcio-Ghiviborgo 3-1

RETI: Lucchesi, Rossi, Lucchesi, Marchione
TAU: Piagentini, Rossi, D'Amato, Nesti, Tofanelli, Angelotti, Bagnoli, Dal Porto, Lucchesi, Ferracuti, Ciuffi. A disp.: Pierallini, Modena, Palaj, Ferretti, Battisti, Paperini, Baroni, Rosselli. All.: Gabriele Bacci.GHIVIBORGO: Lao Luna, Giusti, Tagliasacchi, Schievenin, Giusti, Fenili, Pagliai, Gasperoni, Marchione, Cacciaguerra, Santini. A disp.: Tonarelli, Bertoli, Marchi, Papi, Peranzi.
ARBITRO: De Vincenti di Carrara, coad. da Particelli e Ficarra.
RETI: 13', 86' Lucchesi, 24' Marchione, 76' Rossi.


Nel turno in cui il Livorno si consacra in testa e la Fezzanese frena, il Tau non perde l'occasione di dire la sua nella serrata lotta per il vertice imponendosi come da pronostico, ma forse con un pizzico di patemi in più rispetto a quanto messo in preventivo, su un coriaceo Ghiviborgo. Il fattore Lucchesi è decisivo: il bomber amaranto apre e chiude i conti, risolvendo una gara che il Tau merita di vincere, ma in cui gli ospiti non sfigurano. Di ottima fattura il gol del numero 9 locale che al 13' apre le danze, impattato poi al 24' da Marchione, abile nell'approfittare di una piccola sbavatura della difesa rivale in occasione di una mischia in area. Dopo aver tenuto testa ai quotati padroni di casa per tutto il primo tempo, nella ripresa il Ghiviborgo si espone alle offensive del Tau che cerca la vittoria, anche dopo la strigliata del proprio tecnico a cavallo delle due frazioni di gioco. Nel finale, sono i gol di Rossi e il secondo sigillo personale di giornata di Lucchesi a regalare i tre punti ai ragazzi di mister Bacci. Arrivano così tre punti importanti, per rinnovare la sfida coi labronici, a distanza di un anno, per la testa del campionato. Calciatorepiù: Lucchesi (Tau).

Zenith Prato-Seravezza 2-4

RETI: Danti, Pretelli, Fommei, Conde, Conde, Conde
ZENITH: Mura, Bertini, Avallone, Biancalani, Lombardi, Silveri, Danti, D'Amico, Guastamacchia, Pretelli, Ammendola. A disp.: Lastrucci, Buica, De Simone, Fè, Franco, Manganaro, Piombanti. All.: Francesco Masi.SERAVEZZA: Gazzoli, Bertilotti, Bonuccelli, Matrizi, Simonelli, Biagi, Baldoni, Giannotti, Conde, Riccomi, Alberti. A disp.: Dazzi, Botrugno, Lari F., Rovetti, Fommei, Tarantini, Cini, Spella. All.: Massimo Taurino.
ARBITRO: Trebbi di Pisa, coad. da Napolano e Noah.
RETI: 7', 79', 94' Condè, 48' Pretelli, 54' Danti, 92' Fommei.


La Zenith continua a disseminare di importanti indizi il proprio cammino, fornendo a questo punto la prova certa di essere competitiva contro qualunque avversario; il Seravezza, infatti, deve dar fondo a tutto il proprio impegno, e risolvere per l'appunto in fondo la partita, vincendo per 4-2 con ben due gol - quelli decisivi - oltre il novantesimo. La cronaca della gara riserva molti spunti, il primo dei quali, di un certo rilievo, si materializza al 7', e coincide con il gol degli apuani: Bonuccelli crossa in area sulla sinistra e Condè tocca in rete, fra le proteste dei pratesi che reclamano l'off-side, 0-1. Dopo il gol-lampo in avvio, la gara propone una lunga fase di gioco in equilibrio dinamico fra le due squadre, con la reazione dei padroni di casa che arriva significativa alla mezz'ora: una punizione di Danti dalla fascia mancina spiove in area ospite e finisce sul fondo, senza che nessuno, fra difensori ospiti e attaccanti locali, la tocchi prima che esca. Dopo centoventi secondi un altro calcio piazzato rischia di far pervenire al raddoppio il Seravezza: Riccomi pesca Alberti tutto solo in area, Mura è strepitoso nell'intercettare il pallone di piede. Al 43' la Zenith ci prova con D'Amico, che si libera bene per la conclusione ma il suo destro è smorzato e non ha l'esito da lui sperato. La ripresa si apre col botto: al 48' Ammendola effettua una serpentina sulla sinistra e poi serve Pretelli che, dopo aver guadagnato un angolo di tiro favorevole, ristabilisce la parità, 1-1. La gara si infiamma e al 54' la Zenith mette la freccia grazie alla fantastica esecuzione di un calcio piazzato da parte di Danti, che incastona la sfera all'incrocio dei pali. Al 64' spazio per un'altra bella azione dei locali: Avallone affonda sulla fascia e poi cerca Pretelli, la cui acrobazia viene addomesticata da Gazzoli; al 69' c'è lavoro anche per Mura, in una situazione analoga alla precedente, sulla punizione velenosissima di Riccomi. Trascorrono 3' e si segnala una bella azione personale di Ammendola, che poi serve il neo-entrato Fè il cui tiro non crea problemi a Gazzoli. Al 73' ancora Seravezza con un tiro improvviso da fuori area di Giannotti, neutralizzato da Mura, ma dopo 6' arriva il pari, firmato ancora da Condè con uno spunto dei suoi. Costa caro alla Zenith il black-out che la coglie oltre il novantesimo, perché al 2' di recupero una punizione di Cini premia il movimento in area di Fommei, che devia in rete di testa per il 2-3. Al 94' poi Condè completa la sua ennesima giornata di grazia con la rete del definitivo 2-4, anche in questo caso la Zenith protesta per fuorigioco, ma l'arbitro convalida regolarmente mandando al contempo in archivio il risultato finale di questa rocambolesca sfida.