Il Gracciano ospita al Gino Manni per la terzultima giornata del campionato di Prima Categoria Girone C il Monterotondo, quinto in classifica. La partita è frizzante fin dai primi minuti. I padroni di casa partono forte e hanno subito un'occasione, al terzo minuto, con Valci che da fuori area calcia bene ma di poco a lato. Gli ospiti rispondono al tredicesimo: Borselli da fuori area con una traiettoria insidiosa per poco non sorprende il portiere locale Andreola. Al 14' il Gracciano si fa vedere nuovamente, con La Marca che conquista un'ottima punizione dal limite dell'area, calciata poi alta dallo stesso numero 9 valdelsano. Sette minuti dopo il protagonista è sempre La Marca, che dopo un rimpallo si trova da solo davanti al portiere ospite Di Iorio, che però è bravo ad intervenire in maniera pulita in scivolata. Al 22' arriva il vantaggio degli ospiti: dopo un grande spunto, Romeo offre un ottimo assist sulla destra a Diallo, bravissimo a mettere la palla all'angolino alla destra del portiere. Il Gracciano si fa rivedere verso la fine del primo tempo: prima al 38', con Cantini che dalla destra calcia alto. Poi al 40', con Valci che dopo una buona percussione conclude alto da fuori area; infine al 44', con Salvadori che, con un tiro-cross, va vicinissimo all'incrocio dei pali. Il primo tempo si conclude dunque sul risultato di 0 a 1 in favore del Monterotondo. Nella seconda frazione di gioco il Gracciano parte bene, alla ricerca del pareggio: al 49', su una punizione ben calciata da Valci, Trotta conclude di testa fuori, complice anche una deviazione. Inizia così un lungo monologo del Gracciano. Al 65' La Marca ci prova ancora, sugli sviluppi di un corner, ma da posizione molto defilata calcia alto. Al 73' il Gracciano ha un'altra occasione: su un'indecisione della retroguardia ospite, si avventa sul pallone Nasca che calcia sul primo palo ma si fa respingere la sfera da Di Iorio; sul corner successivo, lo stesso Nasca pennella un gran cross per Trotta, che ancora di testa conclude fuori. Al 77' si fa vedere nuovamente il Gracciano: Biagini raccoglie di testa un'ottima punizione di Valci, ma la palla, schiacciata a terra, incredibilmente non entra: l'arbitro aveva comunque ravvisato un fuorigioco. Il Gracciano ci prova fino alla fine ma non ha altre occasioni, tranne un tiro al 92' di La Marca, che però non impensierisce il portiere. In contropiede, al 94', il Monterotondo chiude la partita, con Nobile che tutto solo dalla destra non perdona Andreola e segna il 2 a 0. L'incontro si conclude così sul risultato di 0 a 2 in favore del Monterotondo, che ritrova il successo dopo sei partite e, con 41 punti, sale al terzo posto in classifica, scavalcando Venturina e San Miniato. Il Gracciano invece resta fermo al tredicesimo posto in classifica, con 29 punti: la salvezza diretta non è più possibile.

Ha faticato più del previsto il Radicondoli per imporsi contro un coriaceo Sant'Andrea che, nonostante la posizione di classifica, è riuscito a tenere testa fino allo scadere alla formazione rossonera. Primo tempo sottotono dei locali, che al 35' subiscono lo svantaggio: dopo una respinta corta di Paradisi, la difesa si addormenta e ne approfitta Gomez per realizzare il gol dell'1-0. Prima frazione da dimenticare per il Radicondoli che, oltre allo svantaggio, devono far fronte anche all'espulsione da parte del direttore di gara di Bartali e dell'infortunio occorso a Giacomini, il vero e proprio faro del centrocampo casalingo. Nella ripresa, i rossoneri cambiano marcia: l'azione offensiva si fa più efficace e al 68' giunge il pareggio con Ndiaye: punizione di Gaetano Calà Campana e sul secondo palo arriva il destro vincente di Ndiaye che fa 1-1. Poi, dopo numerose occasioni capitate sui piedi di Girolami, Pedani e Tuveri, al 94' Ndiaye timbra la doppietta personale che vale il pesantissimo 2-1. Stavolta, ancora da punizione di Gaetano Calà Campana, l'attaccante locale svetta di testa regalando al Radicondoli tre punti importantissimi in vista degli ultimi 180 minuti decisivi per la salvezza diretta.