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Prima Categoria GIR.E - Giornata n. 6

Ambra-Sancascianese 1-1

RETI: Carnicci, Ballini


Audace Legnaia-Atletico Levane Leona 1-3

RETI: Enea, Cerrato, Oulattou, Cardi
AUDACE LEGNAIA: Luconi (65' Fattovich), Ballini (63' Caldararu), Formigli (56' Spinella), Marzi (73' Catolfi), Pratesi (83' Rotondi), Leao, De Carlo, Longosci, Enea, Solvi, Silvestri. A disp.: Cultrona, Cristiani, Konate, Lelli. All.: Cristian Mangano.
ATL. LEVANE LEONA: Castellucci, Martino, Cardi, Desiderio (92' Ceccherini), Grandi, Cuzzoni, Panzieri (70' Dell'Aversano), Guesma, Cerrato, Mascia (87' Fibbi), Oulattou (78' Selloumi). A disp.: Butini, Rrapaj, Douadi, Parigi. All.: Simone Sereni.
ARBITRO: Ponzalli di Prato.
RETI: 16' Enea rig., 23' Cardi, 39' Cerrato, 66' Oulattou rig.
NOTE: all'80' espulso dalla panchina Butini per proteste; all'86' espulso Caldararu per gioco pericoloso; al 91' espulso mister Mangano per doppia ammonizione.


Enea illude prima che l'Atletico Levane rimonti, sorpassi e metta infine la freccia in un confronto tutt'altro che disteso e caratterizzato da innumerevoli strascichi polemici in ordine alla direzione di gara: continua a non arridere il fortino amico all'Audace Legnaia, costretta a soccombere per la terza volta in altrettanti incontri disputati al Bacci e a stazionare ancora in piena zona play-out mentre, dall'altro lato, sale a quota 8 in classifica un undici di mister Sereni che ha avuto il merito di rimanere lucido e rivelarsi cinico nei momenti chiave della partita riscattandosi così finalmente dal negativo trend di due sconfitte consecutive. In avvio di gara l'intraprendenza di entrambi i roster prevale sull'atteggiamento cauto e volto allo studio dell'avversario prima che, al 16', i padroni di casa passino in vantaggio. De Carlo, a questo proposito, una volta servito in profondità da capitan Formigli sgasa sull'out mancino e, perfezionato il proprio ingresso in area, viene steso da Martino inducendo il signor Ponzalli alla concessione di un penalty in favore dell'Audace che Enea trasforma con maestria spiazzando con una potente soluzione il numero uno biancoverde. La gioia per l'1-0, tuttavia, si rivela a dir poco effimera per i gialloblù poiché al 23' Cardi, raccogliendo una corta respinta difensiva sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di Mascia, si coordina splendidamente al volo indovinando il pertugio vincente per fulminare Luconi all'angolino e ristabilire perciò le sorti dell'incontro. Il Levane tenta adesso di sfruttare un'inerzia più dalla propria e al 33' avrebbe l'opportunità per piazzare il micidiale uno-due quando Oulattou viene tempestivamente anticipato da Formigli sul traversone di Guesma ma Cerrato, il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera vagante, corregge incredibilmente quest'ultima oltre la sbarra nonostante la distanza ravvicinata. Si arriva così al 39', minuto in cui si registra l'episodio a posteriori più rilevante e, allo stesso tempo, sin da subito più discusso dell'intera contesa: Enea, servito in verticale da Ballini, finisce a terra a fronte di un duro contrasto effettuato dal relativo marcatore e, una volta recuperato il possesso da parte del Levane, è Cerrato a impadronirsi del pallone lasciando partire un bolide da almeno venticinque metri che varca la fatidica linea bianca complice un non molto ortodosso intervento di Luconi. Resta tuttavia più di qualche dubbio sulla regolarità dell'intervento da cui è scaturita l'azione del momentaneo 1-2, con il signor Ponzalli che ad ogni modo convalida senza esitazione la rete al netto delle vibranti proteste audacine. Al rientro in campo i locali partono col piede premuto sull'acceleratore e dopo poco più di un minuto Longosci, ricevuto lo scarico di De Carlo sugli sviluppi di un cross di Solvi, conclude a botta sicura all'interno dei sedici metri avversari trovando però sulla propria strada il miracoloso salvataggio di Castellucci che, per quanto preso in controtempo, salva porta e risultato con un autentico colpo di reni. I padroni di casa provano a dettare il proprio ritmo con più insistenza al match alla ricerca del pari ma l'atteggiamento del pacchetto arretrato biancoverde è encomiabile nel concedere ben poco spazio alla manovra avversaria finché infine, al 66', gli ospiti non mettono a referto il punto del ko anticipato traendo ancora profitto da uno spunto di Cerrato che, incuneatosi nell'area gialloblù, viene travolto dalla disperata uscita di Luconi: se il portiere fiorentino rimedia, nella circostanza, un brutto infortunio alla spalla che lo costringe a cedere il proprio posto a Fattovich, dall'altra parte Oulattou è esiziale nel realizzare il sacrosanto rigore concesso ai propri colori infliggendo all'Audace il colpo basso che emotivamente ne spegne ogni speranza di rimettersi in carreggiata. Il medesimo Oulattou, peraltro, al 75' si divora in completa solitudine su corner la chance del poker biancoverde, colpendo incredibilmente al lato di testa una parabola dalla corsia mancina all'interno dell'area piccola. Dopo un'incornata di Pratesi che, capovolgendo il fronte, va a tanto così dal 2-3 sul tracciante dalla distanza di De Carlo al 78', gli scampoli conclusivi di contesa vedono assoluto protagonista un imperante nervosismo faticosamente contenuto da parte dell'arbitro che peraltro, nell'arco di circa dieci minuti, allontana dal rettangolo verde tanto, per proteste, il portiere di riserva ospite Butini e mister Mangano quanto, all'86', un Caldararu resosi autore di un brutto fallo di reazione ai danni di un avversario. Un ritmo ormai divenuto sempre più frastagliato fa perciò sì che non si verifichino ulteriori sussulti e ritocchi al punteggio fino al calar del sipario, che sancisce così ufficialmente l'intera conquista della posta in palio da parte degli uomini di mister Sereni contestualmente condannando l'Audace Legnaia al quarto ko stagionale.

Barberino Tavarnelle-San Clemente 9-0

RETI: Ghelli, Morina, Morina, Ghelli, Morina, Cubillos, Ghelli, Corti, Corti


Chianti Nord-Audace Galluzzo 0-1

RETI: Paoletti


Dinamo Florentia-Gambassi 0-0

DINAMO FLORENTIA: Giannini, Manetti, Burgnich, Pestelli, Ambrosino, Coli, De Gori, Silvestri, Toccaceli, Verdi, Fusi. A disp.: Sincic, Ciabani, Cossari, Bassi, Piccini, Colaianni, Mazzoli, Lucian, Rosone. All.: FiaschiGAMBASSI: Bellomo, Bandini, Buscè, Mori, Bak, Salucci, Castaldo, Kamberi, Rosi, Posarelli, Oliva. A disp.: Spini, Francini, Angioli, Borgognoni, Maccianti, Gueye, Baragli, Montagnani, Mazzanti. All.: Tramacere
ARBITRO: Abdellah Enned di Firenze.


Finisce a reti bianche la sfida tra Dinamo Florentia e Gambassi. Uno 0-0 senza grosse occasioni che rispecchia i valori visti in campo e muove soprattutto la classifica. Un punto a testa tra due squadre che hanno dato vita a una gara tattica, giocata a centrocampo a ritmi alti. L'emozione più importante arriva dal Gambassi, quando il direttore di gara ha deciso si annullare il gol del presunto vantaggio, mantenendo inalterato il punteggio. Sia Giannini da una parte, che Bellomo dall'altra, hanno passato una domenica da spettatori non paganti, nonostante gli ospiti abbiano chiuso con un uomo in meno a causa del cartellino rosso sventolato ai danni di Bak. Una doppia ammonizione nel giro di pochi secondi, per le proteste veementi con cui il numero 5 ospite ha cercato di far valere inutilmente le proprie ragioni su un fallo che aveva appena causato il primo cartellino giallo.

Ideal Club Incisa-Sporting Arno 0-2

RETI: Innocenti, Touray


Porta Romana-Resco Reggello 1-2

RETI: Pinzauti, Focardi, Giachi


Vaggio Piandisco-Castelnuovese 0-1

RETI: Fagioli
VAGGIO PIAN DI SCO: Fabiani, Maggio, Messana, Parivir, Dolfi, Falchi, Cnnoni, Spanu, Crocini, Lepri, Sottili. A disp.: Ugolini, Bega, Pepi, Broetto, Penco, Andreini, Francia, Landini, Monini. All.: Massimo Zavaglia.CASTELNUOVESE: Simoni, Parti, Fagioli, Nocentini, Gualdani, Mugnai, Di Mella, Ferri, Fabbrini, Zamboni, Casalini. A disp.: Dominici, Giusti, Massi, Scielzo, Grazzini, Riminesi, Giannerini, Occhiolini, Rossi. All.: Alessio Mulinacci.
ARBITRO: Nocentini di Arezzo.
RETE: Fagioli.


Al comunale di Pian di Sco si disputa l'ennesima sfida in salsa valdarnese fra i padroni di casa che stazionano a metà classifica con 7 punti, frutto di un calendario iniziale a dir poco complesso e gli ospiti del paese delle miniere che invece inaspettatamente guardano gli altri dall'alto del loro terzo posto e dei loro 11 punti racimolati, nove dei quali frutto di altrettante vittorie interne al Luca Quercioli. Tanti gli ex dell'incontro fra le due compagini e tanti i ragazzi cresciuti nelle giovanili delle squadre del Valdarno. Il Pian di Sco, per l'occasione in completo biancorosso, propone la difesa a quattro formata da Maggio-Dolfi-Falchi-Messana con solo due centrocampisti centrali Spanu e Parivir e addirittura quattro in avanti con esterni Sottili e Lepri a crossare per le due punte di peso Cannoni e Crocini. La Castelnuovese invece propone il suo 5-3-2 chiuso e pragmatico, pronto a rapidissime e letali ripartenze con le folate di Di Mella e Zamboni. Manto del comunale di Pian di Scò con gli ormai consueti problemi di irregolarità e durezza a fare da palcoscenico a quella che si prospetta essere una sfida spartiacque per le aspettative della stagione delle sue sfidanti. Al 3' da rimessa laterale su appoggio di testa di Crocini, palla sul sinistro di Sottili che non riesce a dare forza. Al 7' anticipo di Dolfi su Di Mella, uno-due Sottili-Cannoni cross per Crocini che non arriva sul primo palo in tempo per l'impatto con il pallone con Simoni ancora in ritardo come poi Lepri. Al 10' Lepri lavora un pallone a sinistra, Cannoni ritrova la palla ma conclude addosso a Crocini. Al 12' palla in profondità per Fabbrini che libera Peri e conclusioni sul palo, palla recuperata da Fagioli che insacca. Al 18' Simoni salva sul violento tiro di Parivir dalla distanza. Al 36' serie di calci d'angolo per il Pian di Sco, conclusa da Lepri che manda alto. Nella ripresa la partenza dei padroni di casa è decisa con Crocini che manda sulla traversa. Al 6' Cannoni ispira il cross di Lepri per capitan Spanu che calcia altissimo. All'8' Crocini non trova l'impatto con il pallone vagante. Dopo un gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco, al 24' Landini serve Simoni che impatta il pallone che poi finisce sul braccio (altissimo) di un giocatore ospite, ma per l'arbitro è tutto regolare. Al 33' ripartenza di Fabbrini per gli ospiti, Fabiani blocca. Forcing insistito che dura anche nei cinque di recupero (forse non sufficienti date le perdite di tempo), ma per il Vaggio non c'è niente da fare. Brutta sconfitta interna per la truppa di Zavaglia che esercita un dominio territoriale sterile.