Dopo aver fermato La Pietà nel turno precedente, la Valbisenzio si ripete e stoppa la corsa del Montemurlo verso la vetta della classifica. Gli uomini di mister Nanni, in formato Ye Ye (esordio da titolari per Bongini - classe 2007 - e Martini), si presentano al cospetto di una delle migliori squadre del campionato con sfrontatezza e disputano un ottimo primo tempo. Al 15' bellissima la punizione di Ferrari che calcia in porta dalla destra, il suo tiro colpisce l'incrocio dei pali e sulla ribattuta Gramigni è lesto a ribadire in rete. La reazione del Montemurlo nella prima frazione è in un paio di percussioni di Gaddafi che si libera al tiro in un'occasione ma Fattori è pronto a coprire lo specchio della porta. Nel secondo tempo il Montemurlo prova a recuperare lo svantaggio, ma le occasioni non arrivano. Ermini (in tribuna per squalifica) mette in campo l'artiglieria pesante - addirittura quattro attaccanti - ma solo al 35' riesce a ottenere il pari grazie a un calcio di rigore per fallo di mano di Attucci. Perna nell'occasione è freddo a trasforma per il definitivo 1 a 1 finale.

Vittoria netta del Pietà che si conferma al primo posto in classifica superando per 3-0 il Virtus Montale. Pronti via, e alla formazione ospite bastano appena centoventi secondi per timbrare il gol del vantaggio. Bravo, in questo caso, Dano che dagli sviluppi di un calcio d'angolo segna di testa l'1-0. Il dominio del Pietà prosegue senza sosta, sfiorando il raddoppio al 30' con una bellissima rovesciata di Braschi, un gran bel gesto tecnico e atletico sul quale risponde con grande reattività Salzano. Alla fine del primo tempo, poi, c'è anche spazio per l'occasione sprecata da Melani che, lanciato in profondità, si fa recuperare al momento di calciare in porta dal difensore al cospetto di Salzano. Nella ripresa, un attimo prima del raddoppio, Carradori manca il gol su punizione, deviata in corner dall'estremo difensore. Dall'angolo seguente, Maccioni raccoglie il salvataggio sulla linea per ribadire in rete il 2-0. Infine, il tris definitivo arriva al 69': la parata di Salzano (l'ennesima) dice di no al colpo di testa ravvicinato, ma il pallone resta vivo dalle parti di Melani che spinge in porta il 3-0.