Al Redini l'Atletico Cascina cade davanti ai suoi tifosi perdendo di misura con la Bellaria Cappuccini. La prima occasione è per gli ospiti e arriva al sesto con Jenjare, che salta un paio di avversari e calcia malamente a lato. Un minuto dopo risposta dell'Atletico Cascina: Amoroso serve bene Castagna che calcia ma Falchi salva sulla linea di porta a portiere battuto. All'undicesimo punizione forte di Fiorentini: Betti respinge con i piedi. Al sedicesimo Ferrante lascia partire un gran destro: Hoxha è bravo a parare in due tempi. Al ventisettesimo arriva il gol del vantaggio della Bellaria: Puliti calcia da poco fuori area e Betti si fa sorprendere sulla sua destra. Al quarantesimo Menichetti serve Amoroso che calcia: palla alta. Al cinquantaduesimo Guidi prova la rovesciata e la palla va in rete. Il direttore di gara aveva fermato tutto per fallo su Hoxha. Al settantasettesimo Bacci per Guidi: il suo tiro è deviato in angolo da Betti. All'ottantacinquesimo corner di Menichetti e incornata del neoentrato Battaglia: palla di poco alta. Al quinto minuto di recupero punizione per l'Atletico dal limite dell'area: calcia Telloli ma la palla finisce alta.

Finisce 1-1 tra Terricciola e Corazzano, una sfida che termina in parità fra due compagini che hanno dato vita a una contesa molto fisica, con poche azioni, ma molto importanti soprattutto a favore degli ospiti. I ragazzi di Filomena hanno avuto la capacità e la voglia di reagire immediatamente allo svantaggio subìto, cercando anche di cancellare il rigore sbagliato all'85'. Lottando al massimo delle proprie forze contro una squadra ben attrezzata in tutti i suoi reparti. Al 10' Ricci ruba palla al suo diretto avversario va sul fondo e la mette dietro per l'accorrente Freschi che appena dentro l'area tira forte di esterno, ma Baragatti si oppone allungandosi con la punta delle dita deviando la sfera in angolo. Al 16' risponde il Terricciola: palla messa in mezzo all'area del Corazzano, Del Vigo tenta di spazzare la sfera senza impattarla bene, Bini da pochi passi tira ma Donati esce a valanga compiendo una parata strepitosa. Nella ripresa, al 60', il Terricciola sblocca il risultato: su una respinta corta dalla difesa del Corazzano, la palla arriva a Volterrani che prova il tiro di destro, ribattuto da un difensore, la palla ritorna ancora a Volterrani che di sinistro infila la sfera sotto la traversa per l'1-0. Il Corazzano è vivo e vegeto e risponde presente già al 63': Zuchegna serve Morena sulla destra che guadagna il fondo, il cross è per l'accorrente Buhne che all'altezza del dischetto del rigore tira ad incrociare, trovando il miracolo di Baragatti che mette in angolo. Un minuto dopo, Musatti crossa sul secondo palo e Mazzetti in solitaria sfiora il palo sulla sinistra del portiere. Ancora Corazzano, all'85', che non smette di attaccare e si guadagna l'opportunità più ghiotta per pareggiare: su una punizione dalla trequarti, Dainelli la mette in mezzo e l'arbitro intravede una trattenuta su Paci concedendo il tiro dal dischetto. Sulla palla va Buhne ma il tiro è centrale e Baragatti di piede devia sopra la traversa, realizzando un altro miracolo. Infine, la caparbietà degli ospiti viene premiata al 94' con il gol del meritato 1-1. Palla per Zuchegna che lancia Buhne sulla sinistra, il suo cross dal fondo è perfetto per l'accorrente Freschi che taglia in mezzo segnando la rete del pareggio.

Al Castefranco è servito il suo uomo migliore per strappare la vittoria contro un agguerritissimo Santacroce, che non ha praticamente concesso niente alla prima della classe. Dal punto di vista del gioco non si sono notate differenze fra chi guida la classifica e chi sta lottando per uscire dalle sabbie mobili. Nel primo tempo il Castelfranco è appannato e cede il pallino del gioco alla squadra di casa che manovra in velocità. Poche emozioni ma il più pericoloso è il Santacroce che sfiora il vantaggio con Cerri, fermato dalla parata di Doveri. Si va al riposo a reti inviolate, ma nella ripresa il Santacroce inizia a credere di poter fare il colpaccio. Al 59', una palla molto laterale viene stoppata da Moriani e con un gran destro potente e preciso infila il pallone all'incrocio dei pali, battendo l'incolpevole Mugnaini. Il Santacroce si scuote e non si arrende, per oltre venticinque minuti spinge per cercare il pareggio, imbattendosi anche con un pizzico di sfortuna, come in occasione del tiro a botta sicura di Mandorlini che colpisce per la seconda volta il portiere ospite. Infine, allo scadere, l'arbitro fischia un calcio di rigore per il Castelfranco, opportunità determinante per consentire agli ospiti di raddoppiare, ma sventata dalla parata di Mugnaini che tiene in vita i suoi. Il Santacroce però non troverà più le forze per tentare l'assalto finale ed esce sconfitto dalla prima della classe con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per risalire in classifica.