Il Montemignaio batte con merito il Badia Agnano e seppur non ancora matematicamente certo ipoteca la possibilità di salvarsi direttamente senza passare dai play out. Incontro molto tirato sotto l'aspetto fisico ben diretto dal sig. Grazi , che ha evidenziato una netta supremazia di gioco da parte del Montemignaio. Al 6' i locali sono subito pericolosi con Mugnaini Cesare (buona la sua partita) con un diagonale che esce di poco. Al 12' il Montemignaio passa: schema da calcio d'angolo con Papi che di testa appoggia alle spalle di Nocentini. Il Badia Agnano non accenna alcuna reazione così i casentinesi si rendono pericolosi al 28' sempre con Mugnaini Cesare che calcia una punizione che attraversa tutta la linea di porta senza che nessun compagno riesca a deviare in rete. Castri M., solo davanti al portiere, prova poi al 30' a superarlo con un pallonetto che finisce però alto sulla traversa. Gli ospiti impegnano Basagni (bravo a chiudere con un intervento a terra) al 37', ma il finale di tempo è tutto del Montemignaio che si rende pericoloso con Mugnaini Cesare al 39' con un destro dal limite alto di un soffio ed al 45' con una sventola che sorvola di poco la traversa. Nella ripresa il Montemignaio controlla senza affanni la partita, prima però di correre l'unico rischio dell'incontro al 49' quando Erpici approfittando di un'indecisione della difesa del Montemignaio sparacchia alto a pochi passi dalla porta. Le sostituzione effettuate da entrambi i tecnici non mutano l'andamento della gara. Parise si rende pericoloso al 79' ma Nocentini compie un ottimo intervento con un uscita a terra e poi sempre l'esterno dei locali chiude con un tiro alto di un soffio una pregevole ripartenza all'85'. Incontro che nonostante la posta in palio è stato corretto. Domenica prossima , penultima di campionato , al terza linea arriverà il Rassina, per l'ultimo sentito derby della stagione ed un risultato positivo potrebbe significare salvezza per il Montemignaio, mentre Badia Agnano -Pestello potrebbe essere la prova del probabile spareggio salvezza.

Lo scontro ai piani alti tra Pratovecchio e Fratta Santa Caterina, una sfida importante in chiave playoff, si chiude con un pareggio a reti bianche che - dopo la sconfitta della Fratticciola - accorcia la forbice tra la seconda e terza posizione. Partono bene i padroni di casa che, nel giro di tre minuti, creano due occasioni in fotocopia: in entrambe le situazioni è Cipriani a rendersi pericoloso, prima al 7' con una spaccata sul secondo palo che non raggiunge la sfera, poi al 10' quando invece impatta di testa mettendo la palla fuori di un soffio. La risposta del Fratta non tarda ad arrivare e si manifesta al 14' con una clamorosa occasione sprecata: La Ferla indovina un filtrante per Viti che, a tu per tu con Castellani, manca il bersaglio grosso calciando altissimo sopra la traversa. Gli ospiti però non demordono e ci riprovano al 25': La Ferla si incarica di una punizione dal limite dell'area calciando forte sul palo del portiere, senza trovare fortuna per questione di centimetri. Un minuto dopo, anche il Pratovecchio batte il colpo: Farini riceve da destra, entra in area e mette un cross morbido sul secondo palo per Carletti che, al volo di sinistro, gira in porta centralmente chiamando Scasciafratti alla parata. Il primo tempo, sostanzialmente si chiude qui, dopo il tentativo fuori misura di Cipriani su punizione al 32'. I locali sono usciti alla distanza in attacco, senza subire grosse azioni del Fratta, ma faticando non poco a tenere a bada La Ferla, in assoluto il migliore della formazione ospite e sempre in grado di creare grattacapi alla retroguardia casalinga. Nella ripresa, si conta invece una sola azione degna di nota: al 55', il solito La Ferla, pennella un cross per Milighetti che da fuori area sporca il tiro indirizzando la palla lontana dallo specchio della porta. Il Fratta, poi, resta in dieci uomini per l'espulsione diretta di Viti, ma nonostante l'inferiorità numerica in campo, è riuscita a tenere botta giocando molto bene, appoggiandosi spesso sulle abilità di La Ferla nel tenere la palla alta e conquistando numerose punizioni. Il punteggio non si sblocca e lo 0-0 resta tale fino al triplice fischio finale.

Bellissima partita di fronte a una tribuna gremita di pubblico per il derby tra Poppi e Stia. Finisce con un rocambolesco pareggio per 2-2. Lo Stia, complice anche la sconfitta del Fratticciola, vince il campionato con tre turni d'anticipo. La partita inizia subito a viso aperto lo Stia va vicino al gol in diverse occasioni ma è brava la difesa azzurra a sventare le offensive viola, di contro il Poppi riparte bene palla a terra e va vicina a sbloccare il risultato con Brunelli e Koffi. Primo episodio chiave al 10' quando Mugnai entra in scivolata e atterra Agostini: l'arbitro sancisce la massima punizione. Andreini si presenta sul dischetto ma viene ipnotizzato da Conti che si supera prima deviando il rigore e poi sulla ribattuta. Al 15'altro episodio chiave: a centrocampo intervento sconsiderato di Puccini che cercando l'anticipo colpisce in maniera scomposta Liserre al volto: per l'arbitro è rosso diretto e lo Stia rimane in 10. A questo punto il primo tempo scorre sempre a ritmi alti ma con poche occasioni nitide da gol con azioni pericolose sempre sventate all'ultimo dalle rispettive retroguardie. Nel secondo tempo la partita si sblocca al 60: Danesi si incunea in profondità salta Conti e appoggia in rete il momentaneo 1-0. Al 70' il pareggio: Biagini tocca in area con la mano e Corazzesi batte Goretti infilando il rigore all'angolino. All'80' sorpasso Poppi: Koffi ottimamente servito da Ristori dall destra si accentra e lascia partire un gran sinistro che si infila sotto la traversa. A questo punto gli azzurri si chiudono e vedono la salvezza ad un passo ma al 95' ecco il pareggio di Vangelisti: lancio lungo dalle retrovie, Catignano riesce a spizzicare il pallone ma mettere fuori causa Corazzesi e Vangelisti tutto solo con un pallonetto batte Conti per il definitivo 2-2.