Sangiovannese-Fulgens Foligno 0-1
RETI: Halilaga
Basta un penalty al Foligno per sbancare San Giovanni: il team di Coresi si fa trovare pronto alla prima vera occasione utile per spostare l'ago della bilancia in proprio favore, e poi - senza strafare - rintuzza al meglio le offensive dei locali, che provano a raggiungere il pari nel finale, senza il giusto mordente. Alcuni prestiti della prima squadra - bisognosi di ritrovare minutaggio dopo l'infortunio, come Gianassi e Orselli - compaiono nell'undici titolare biancoblù; nel primo tempo la Sangio prova sempre a indirizzare la gara sul proprio versante, ma Santi non viene mai davvero chiamato in causa. Nel secondo tempo i padroni di casa esercitano ancora una supremazia territoriale ma si ritrovano sotto al 65' dopo il rigore trasformato da Halilaga. Nei 25' abbondanti che rimangono gli umbri hanno buon gioco nel difendersi dagli attacchi dei rivali, senza far variare più il risultato.
Calciatoripiù: Manetti (Sangiovannese);
Halilaga, Kica, Daja (Foligno).
Aquila Montevarchi-San Donato Tavarnelle 1-1
RETI: Autorete, Tronca
Il San Donato Tavarnelle tiene sul banco di prova dell'Aquila: a Montevarchi finisce uno a uno una delle gare più attese del fine settimana, fra due toscane che hanno legittime ambizioni di far bene. Secondo pari consecutivo per gli ospiti, primo pari stagionale per i locali, dopo il successo all'esordio. Un pari che calza un pochino stretto ai padroni di casa, che dopo appena 5' dal via protestano per un contatto in area che coinvolge Ferrari, l'arbitro lascia correre. Il match decolla subito e si assiste a continui capovolgimenti di fronte, finché al 20' Tommasini - a tu per tu con Marinai - spara alto. Il San Donato è pienamente in partita e al 30' è l'inzuccata vincente di Tronca a portarlo sull'uno a zero. Chiamato a reagire, e a cambiare almeno parzialmente pelle nella seconda parte di gara, l'Aquila Montevarchi si modula sul 4-4-2 inserendo fisicità e forze fresche, come quelle di Myrtaj, che assieme ai compagni testa i riflessi di Marinai in almeno due importanti occasioni. Il secondo punto di svolta del match arriva al 74': sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben battuto da Zhupa, proprio il portiere ospite si ritrova la visuale sporcata da tanti compagni e avversari, e alla fine è proprio un'involontaria deviazione nella propria porta da parte di un calciatore chiantigiano a generare l'uno a uno. Il colpo di testa di Fracassi a fil di palo, poco dopo, è l'ultimo lampo di una gara che comunque, fino al termine, tiene vivo l'interesse del pubblico.
Calciatoripiù: Zhupa, Tommasini (Aquila Montevarchi);
Bianchini, Marinai (San Donato Tavarnelle).
Flaminia-Real Monterotondo 2-0
RETI: Generali, Felici
Orvietana-Roma City 0-1
RETI: Forlini
Poggibonsi-Sporting Club Trestina 1-2
RETI: Salucci, Alunni, Missaglia
Matura una sconfitta strana e per molti versi deludente per il Poggibonsi, che mastica amaro dopo il ko di misura contro un cinico Trestina, che passa per due a uno. Pronti, via e l'ex bomber del campionato Allievi élite della passata stagione, Fermi, si presenta davanti a Migliorati, lo supera e conclude a porta vuota, ma Ubaldi si immola e salva i suoi. I locali hanno in mano la gara e al 20' Lepri si produce in un assolo che lo porta davanti al portiere degli umbri, ma il suo tiro-cross si perde sul fondo. Si va comunque al riposo sul parziale di 1-0: la stoccata di Salucci dal limite porta avanti i giallorossi. Il Trestina riorganizza le idee nell'intervallo e torna in campo assai motivato: dopo pochi minuti Missaglia ristabilisce il punteggio di parità, al 58' ecco il sorpasso, realizzato da Alunni F. con un guizzo vincente sottomisura sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Da qui in poi ci si attende la reazione dei padroni di casa, ma nella mezz'ora che resta il Trestina ha buon gioco nel difendersi, e anzi, va a sua volta più vicino al terzo gol di quanto i giallorossi non vadano a quello del pari.
Siena Fc-Ostiamare 2-4
RETI: Ruiz, Ronchi, Menichelli, Ranazzi, Carrino, Monshe
Ancora un po' di lavoro da fare per il Siena per ritrovarsi pienamente in grado di esprimere il potenziale di cui è dotato - ma il processo è fisiologico e ha bisogno dei suoi tempi - mentre l'Ostai Mare è già una realtà e, da squadra esperta della categoria, vola in questo avvio di stagione. I viola espugnano il campo del Bertoni di Siena per 4-2, grazie soprattutto a una ripresa volitiva, in cui hanno saputo approfittare delle sbavature difensive avversarie per azionare le loro micidiali ripartenze. E dire che la gara si era messa bene per i padroni di casa, che al 2' passano già in vantaggio grazie a Ronchi e alla mezz'ora raddoppiano con Ruiz. Il penalty di Currino al 38' dimezza lo svantaggio e dà la carica agli ospiti, che al 3' del secondo tempo impattano il risultato con Ranazzi. Segue poi una fase di gioco aperta, in cui la pressione offensiva dell'Osta Mare si accentua e culmina al 72' nel tris di Monshe. Nel finale, a un minuto dal novantesimo, Menichelli rende netto il punteggio finale appannaggio dei laziali.
Terranuova Traiana-Trastevere 0-1
RETI: Vacca
Un pari sulla ruota di Terranuova avrebbe reso sicuramente maggiore giustizia all'impegno e alla prestazione profusi dai ragazzi di Privitera, che escono battuti di misura fra le mura amiche dal Trastevere. A decidere il match è un gol quasi allo scadere del primo tempo realizzato dal centravanti capitolino Vacca, che trafigge all'angolino Nicolosi, dopo quasi 45' meglio interpretati dai padroni di casa, i quali tuttavia non riescono a tradurre in rete il loro predominio. Nella ripresa il Terranuova va a caccia del pari e ci va vicinissimo dopo poco, quando Catasta sbarra la strada da pochi metri al tentativo ravvicinato di Dini. Ma la chance migliore per rimettere giustamente in equilibrio la sfida, i padroni di casa ce l'hanno nel tempo di recupero. Ancora il subentrato Iaiunese, costringe al fallo Scarton e si procura un penalty, che lui stesso va a battere. Catasta però è super, e conserva intatta la sostanza dei tre punti al corsaro Trastevere.
Calciatoripiù: Rossi, Dini (Terranuova);
Catasta, Vacca (Trastevere).