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Allievi B GIR.B - Giornata n. 7

Terranuova Traiana-Unione Pol. Poliziana 2-0

RETI: Cincinelli, Tassi
TERRANUOVA TRAIANA: Garavino, Roncucci, Capaccioli, Musella, Visani Lalli, Cavaliere, Falsetti, Quaranta, Beni, Chelaru, Cini. A disp.: Mafucci, Sisti, Cincinelli, Fabbri, Tassi, Grassi, Salvini, Bartolozzi, Sbragi. All.: Massimiliano Cigolini. POLIZIANA: Tiradritti, Bernardini, Nannotti, Fragassi, Mazzieri, Roncaglia, Pascale, Harremi, Rovetini, Tonini, Pannese. A disp.: Volpi, Mennella, Lorenzoni. All.: Francesco Giuliacci.
ARBITRO: El Debuch sez. Valdarno.
RETI: Cincinelli, Tassi.


Il Terranuova Traiana ottiene la sua seconda vittoria di fila a spese della Poliziana, ancora a secco di punti in classifica. Il primo tempo non è stato ricco di grandi occasioni ma, pronti via, la squadra di mister Cigolini parte subito forte andando vicina al vantaggio con Cini, il quale lascia partire una conclusione che si stampa sul palo. Al 12' prova a farsi vedere in avanti la Poliziana ma il tiro di un giocatore ospite termina a lato. Qualche minuto dopo, i padroni di casa tentano di rendersi nuovamente pericolosi con un colpo di testa di Falsetti che però termina a lato. Per il resto, la prima frazione registra poco altro e termina con il parziale a reti bianche. La ripresa continua più o meno sulla falsa riga del primo tempo, verso il 50' la Poliziana cerca di insidiare la porta di Garavino con una conclusione che però termina alta sopra la traversa. Il risultato si sblocca intorno al 65', dagli sviluppi di un passaggio di Tassi all'indirizzo di Cincinelli che stavolta non lascia scampo a Tiradritti ed è 1-0. Passano pochi minuti e il Terranuova raddoppia grazie al pallonetto di Tassi, sul quale Tiradritti ancora nulla può. La gara si mette sui giusti binari per la squadra di casa che non corre grossi rischi e al 78' tenta di siglare la terza rete con una conclusione di Cincinelli, ma Tiradritti si fa trovare pronto nella circostanza. Successivamente, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 2-0.

Arezzo F. Academy-San Donato Tavarnelle 2-0

RETI: Sagona, Carini
AREZZO ACADEMY: Milani, Bianchi, Falsetti, Cetarini, Ragazzini, Tavanti, Ceccherini, Carini, Baldesi, Sandru, Sagona. A disp.: Capacci, Giovane, Boccioli, Bichi, Benedetti, Bargigli, Amer. All.: Fabrizio Malentacca. SAN DONATO TAV.: Mori, Polloni, Becchi, Ferraro, Papini, Fineschi, Cellesi, Clemente, Montaperto, Di Bello, Pezzatini. A disp.: Masi, Matteuzzi, Ciucchi, Martini. All.: Jacopo Chincoli.
ARBITRO: Zougui di Arezzo.
RETI: 22' Sagona, 60' Carini.


Continua il percorso più che positivo nel girone regionale da parte dell'Arezzo Academy che riesce a vincere a spese del San Donato Tavarnelle, al termine di una partita bella e corretta da ambo le parti. Al fischio d'inizio, l'Arezzo Academy parte con un buon piglio spingendosi subito in attacco senza tuttavia riuscire a concretizzare mentre il San Donato gioca di rimessa cercando di sfruttare al meglio le qualità dei suoi attaccanti. Al 22' i ragazzi di mister Malentacca sbloccano il risultato grazie al grandissimo gol di Sagona, il quale si libera del diretto marcatore e lascia partire un tiro che si infila sotto l'incrocio, nulla da fare per Mori. Poco dopo, il San Donato cerca subito di reagire e dagli sviluppi di un'azione di rimessa, un giocatore ospite viene atterrato in area ma l'arbitro lascia correre tra le non poche perplessità dalla panchina ospite. Per il resto, la prima frazione non regala altri sussulti e termina ad appannaggio della squadra di casa. Nella ripresa, l'Arezzo Academy si riaffaccia subito in avanti e al 50' beneficia di un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Sandru ma Mori para la conclusione, tenendo sempre a galla i suoi. Ma il raddoppio locale arriva successivamente, intorno al 60': sugli sviluppi di un'azione ben manovrata, il pallone termina sui piedi di Boccioli che calcia in porta, Mori respinge lateralmente e Carini, da posizione defilata, infila in fondo al sacco. Negli ultimi venti minuti, i padroni di casa hanno più occasioni per rendere il risultato più rotondo ma senza riuscirci. Il finale è di 2-0 e sancisce un altro successo importante per gli amaranto che mantengono saldamente il terzo posto.

Bagno A Ripoli-Sancat 2-0

RETI: Nava, Peruzzi
BAGNO A RIPOLI: Badalassi, Pasqual, Di Modugno, Pieralli, Madiai, Petrioli, Nava, Muzzi, Ferraro, Peruzzi, Ferrini. A disp.: Gean Ittai, Arbia, Ciaccia, Ligorio, Giannone, Sclafani, Maestrelli. All.: Leonardo Giannelli.SANCAT: Lozzi, Gonzales, Boccia, Stegagnini, Calori, Bordoni, Lanzirotti, Danese, Santini Claudio, Turco, Incerpi. A disp.: Maoggi, Aguilera, Barlotti, Bertoli, Noci, Pallotti, Pierpaoli, Santini Leonardo. All.: Giampiero Antonelli.
ARBITRO: Cardini di Firenze.
RETI: Nava, Peruzzi.


Continua la striscia positiva del Bagno a Ripoli di mister Giannelli che, riuscendo in questa maniera a riscattarsi dal ko della precedente settimana contro il Limite e Capraia, rifila tra le mura amiche un 2-0 alla Sancat frutto della capacità, da parte dei gialloblù, di rivelarsi più cinici negli ultimi metri spartendosi equamente le reti siglate per ciascuna delle due frazioni. Al fischio iniziale, in realtà, sono però gli ospiti a rendersi protagonisti di un migliore approccio nei confronti della contesa, non riuscendo tuttavia a capitalizzare alcune importanti opportunità capitate loro finché, sul fronte opposto, il Bagno a Ripoli non si riassetta a dovere dalla cintola in giù prendendo progressivamente in mano le redini del gioco sino a, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, portarsi in vantaggio con un bel destro di Nava che, lanciato a rete da Peruzzi in occasione di un errore di lettura da parte della retroguardia avversaria sugli sviluppi di una punizione accordata agli ospiti, insacca appena entrato in area. Dopo l'approdo al riposo da parte delle due équipe sull'1-0 per i locali, in prospettiva della ripresa mister Antonelli inizia a operare alcuni ritocchi al proprio undici infondendogli nuova linfa e un'ulteriore dose di coraggio: ad ogni modo, esattamente come in occasione dei primi 40', la Sancat non si rivela in grado di concretizzare quanto di buono creato e così, sul fronte opposto, sono ancora i ragazzi agli ordini di mister Giannelli a colpire decisivamente con Peruzzi per poi sfiorare anche la terza rete in più di una circostanza. In un finale agonisticamente incandescente gli ospiti, che hanno pur sempre avuto il merito di non gettare con anticipo la spugna, tentano sino al calar del sipario di profondere i propri sforzi per raddrizzare lo sfavorevole risultato ma, d'altro canto, il Bagno a Ripoli riesce a stringere con successo i denti dedicando in seguito, al triplice fischio, la preziosa vittoria a bomber Nava, a cui parimenti vanno gli auguri di pronta guarigione da parte della nostra redazione per la frattura del perone riportata in uno scontro con un difensore gialloviola ai sedici metri.

Romaiano-Isolotto 1-1

RETI: Donnici, De Carlo
ROMAIANO: Bega, D'Erasmo, Del Buono, Dal Canto, Bertocci, Sassi, Cepa, Cimboli, Donnici, Avellino, Fokou. A disp.: Giunti, Venturini, Libini, Quirici, Cinelli, Madera, Giubbolini, Hoxha, Confietto. All.: Del Grande.ISOLOTTO: Besa, Bejaj, Camiciottoli, De Carlo, Pecchioli, Terzani, Arcidiacono, Ballerini, Bustos, Del Gaudio, Doddoli. A disp.: Egiziano, Francioli, Mazzoni, Procopio, Sozio, Vaglica. All.: Sodini.
ARBITRO: El Asli di Livorno.
RETI: Donnici, De Carlo rig.


Stop per il Romaiano che non va oltre il pareggio contro un gagliardo Isolotto. La prima frazione vede i padroni di casa mantenere più a lungo il possesso palla, trovando però difficoltà a penetrare nell'attentissima retroguardia rivale e quindi provandoci spesso con conclusioni da fuori area. Al 1' Cimboli impegna Besa che si rifugia in corner, all'11' punizione dal limite per i fiorentini con Arcidiacono che mette a lato. Al 17' conclusione da fuori di Bertocci respinta da Besa, al 21' tentativo di Avellino a lato. Tra il 22' e il 25' doppio calcio piazzato insidioso dell'Isolotto: il primo finisce fuori, il secondo viene neutralizzato da uno splendido tuffo di Bega. Sino all'intervallo il Romaiano tiene il pallone senza riuscire però ad affondare, commettendo diversi errori nei passaggi che facilitano il lavoro dei difensori avversari. 0-0 alla pausa. Comincia la ripresa e la formazione ospite si guadagna un calcio di rigore per fallo in area di Sassi: dal dischetto ci pensa De Carlo a timbrare lo 0-1. L'Isolotto prende fiducia e poco dopo colpisce un palo che poteva chiudere il match. A questo punto il Romaiano si sveglia e al 14' arriva l'1-1 in contropiede: Donnici salta tre uomini in area con classe e trafigge il portiere. I padroni di casa finalmente pressano più forte pur producendo poco: tentano la fortuna Cinelli e Sassi da fuori area ma Besa risponde presente. Nel frattempo l'Isolotto agisce in contropiede: ci provano Pecchioli con un tiro debole e poi Bega neutralizza un tiro su calcio piazzato. Nel finale ultimi tentativi dei locali con una conclusione a lato di Sassi e un colpo di testa di Venturini fuori misura. Nei 5' di recupero non accade nulla di rilevante, l'Isolotto strappa un punto meritato.

Rinascita Doccia-Valentino Mazzola 3-4

RETI: Scatuzzi, Lombardi, Medici, Piroli, Piroli, Piroli, Pagni
RINASCITA DOCCIA: Rosadini S., Marocchi, Kulish, Domi, Arrighetti, Bettini, Scatuzzi, Ignesti, Medici, Lombardi, Scaparra. A disp.: Macchinelli, Nencini, Marcati, Tazzi, Paoletti, Hallabou. All.: Lorenzo Rosadini.V.MAZZOLA: Dinetti, Buonocore, Bari, Purcaru, Garzella, Bonechi, Montomoli, Nannini, Piroli, Pagni, Landi. A disp.: Perniconi, Rossi Paccani. All.: Mauro Capanni.
ARBITRO: Toska di Prato.
RETI: Pagni, Scatuzzi, Piroli 2, Medici, Landi, Lombardi rig.


Terza sconfitta consecutiva per il Rinascita Doccia che sul proprio terreno viene battuto dal Valentino Mazzola che si posiziona in classifica proprio alle costole dei sestesi. La partita inizia pigra nel primo quarto, poi sono i sestesi per primi a costruire un trittico di belle occasioni: proprio al 15' Bettini imbuca per Ignesti che entra in area da destra, tenta la finalizzazione ma il portiere ospite Dinetti devia; la palla corre verso il palo alla sua destra dov'è appostato Scatuzzi che però si ritrova un angolo troppo stretto e il suo tiro colpisce la parte esterna della rete. Dopo due minuti è Medici a sfruttare un bel lancio, tagliando fuori di fisico Purcaru, e concludendo in porta, ma Dinetti si oppone di nuovo. Sul corner successivo, schema dei ragazzi di Rosadini, Scatuzzi pesca libero in area il compagno Bettini, ma nel frattempo la difesa senese si era alzata lasciando il capitano rossoblù in posizione di fuorigioco. I biancocelesti passano alla prima occasione: Piroli entra in area da sinistra, supera un difensore sestese sul filo della linea di fondo e mette palla al limite dell'area piccola per Pagni che non ha difficoltà ad appoggiare in porta. Neanche il tempo di battere dal centro che i locali pareggiano: Medici scende sulla destra, mette al centro per Scatuzzi che con un esterno sinistro indirizza la palla a lambire il palo alla sinistra di un immobile Dinetti. Ancora Medici al 29': vince di nuovo il duello spalla a spalla con Purcaru ma la pronta uscita di Dinetti disinnesca il tentativo dei ragazzi di Rosadini. Al 31' è Pagni a girare verso la porta sestese ma l'estremo rossoblù Rosadini para. Ultimo sussulto del primo tempo al 37' quando Bettini smarca di tacco Ignesti che entra in area ma la sua conclusione si spegne a lato. Partono forte i biancocelesti nella ripresa: al 6' Kulish sbaglia l'intervento e permette a Piroli di involarsi verso la porta di Rosadini che tenta un'uscita disperata, il biancoceleste arriva per primo sulla sfera ma il portiere intercetta e nella carambola successiva la palla esce a lato del palo destro. Al minuto 13 ancora ospiti in vantaggio: dopo un'azione manovrata da destra la sfera giunge in area dove si innesca una serie di rimpalli, fino quando Piroli, dal limite, riesce a calciare dove Rosadini non può arrivare. Ancora una volta la gioia degli ospiti è di breve durata e al minuto successivo Medici ristabilisce la parità incuneandosi in area da destra e superando Dinetti, nonostante un controllo non particolarmente felice. In questa fase le occasioni fioccano da entrambe le parti: al 22' ancora Piroli calcia forte dal limite verso la porta rossoblù ma Rosadini si rende protagonista del più bel gesto tecnico di tutto l'incontro, volando ad intercettare la palla con la mano di richiamo. Sempre Rosadini al minuto 25 si oppone ad un tiro di Pagni ma nulla può su Landi, appostato tutto solo sul secondo palo, che approfitta della respinta appoggiando indisturbato in rete. Stavolta i padroni di casa hanno bisogno di nove minuti e di un calcio di rigore per un fallo di mano per ristabilire la parità. Trasforma Lombardi che, con freddezza, spiazza Perniconi, nel frattempo subentrato a Dinetti. I sestesi provano a vincere la partita ma si scoprono troppo dietro e, su un rilancio dalla difesa senese, Rosadini chiamato all'uscita con i piedi, colpisce male la sfera che si impenna e lo supera giungendo rimbalzante in area. Sulla palla giungono contemporaneamente Piroli e Nencini che lottano fra di loro. Ha la meglio il biancoceleste che riesce a spingere la sfera verso la porta sguarnita. Ancora una volta i sestesi si tuffano all'attacco nel tentativo, che stavolta si rivelerà vano, di ristabilire la parità, nonostante un paio di buone occasioni per Tazzi, in generosa proiezione offensiva. In questo slancio in avanti vengono sorpresi ancora una volta in contropiede e Rosadini, ancora costretto all'uscita fuori area, commette il fallo che gli costa il cartellino rosso. Buona comunque, anche se sfortunata, la prova del classe 2010, chiamato a sostituire il titolare Macchinelli, in panchina con un dito gonfio e costretto invece ad entrare al settimo minuto di recupero, giusto in tempo per vedere calciare fuori la punizione e udire i tre fischi dell'arbitro. Vittoria meritata per il Valentino Mazzola che mette in campo più grinta, più dinamicità ad anche più gioco di squadra, cercando sempre il fraseggio con il compagno. Piano del gioco che invece mostra un'involuzione fra le file rossoblù, quasi sempre votate al lancio lungo a cercare la velocità degli attaccanti (Medici in primis). Dove invece Rosadini può essere contento dei suoi è sul piano caratteriale: la squadra non ha mai mollato e per ben tre volte era riuscita a raggiungere il pareggio, anzi ha forse peccato di ottimismo cercando la vittoria dopo avere raggiunto il 3-3 a otto minuti dalla fine. Calciatoripiù : Kulish (Rinascita Doccia): da inizio stagione l'organico rossoblù lo costringe a sacrificarsi (senza demeritare) come difensore centrale, ma appena schierato nella sua posizione naturale di esterno offre ben altro contributo. Piroli e Pagni (Valentino Mazzola): affiatata coppia, entrambi ben dotati di grinta e tecnica.

Lastrigiana-Limite E Capraia 4-1

RETI: Mangani, Burrini, Mangani, Taoufik, Brogna
LASTRIGIANA: Fontani, D'Agostino, Gibino, Salsi, Cappiardi, Brusciano, Amin, Burnini, Mangani, Tarantino, Palmini. A disp.: Del Giudice, Lombardi, Pop, Marfisi, Vignoli. All.: Fioravanti.
ARBITRO: Klevis Laci di Empoli.
RETI: 14' Amin, 18', 27' Mangani, 55' Burrini.


Un'ottima Lastrigiana passa per 4-0 in casa contro il Limite e Capraia. La formazione di mister Fioravanti mette in chiaro le cose già nella prima mezz'ora di gioco, per poi arrotondare il punteggio nella ripresa. Dopo un buon avvio è Amin a sbloccare il punteggio poco prima del quarto d'ora. Poco dopo arriva il raddoppio di Mangani, che poi si ripete intorno alla mezz'ora per il 3-0. La prima frazione termina in controllo dei locali. Nella ripresa non tarda ad arrivare la quarta rete di giornata per le file dei padroni di casa; Burrini vede la porta e cala il poker. Fino alla fine poi è gestione da parte della Lastrigiana. Termina così con la vittoria netta da parte della banda di Fioravanti, che può ritenersi soddisfatto dopo una prova dominante da parte dei suoi ragazzi.

Zenith Prato-Virtus Rifredi 0-4

RETI: Capitoni, Capitoni, Baldan, Baldan
ZENITH PRATO: Viceconte, Bigagli, Falco, Di Marco, Gelli, Gialluisi, Alderighi, Castronuovo, Madeo, Topi, Malaj. A disp.:Ringressi, Bini, Curiello, Ferretti, Fossi, Landi, Mantuano, Pecchioli, Sabatino. All.: Gabriele Barbieri.VIRTUS RIFREDI: Romano, Arrighetti, Baroncelli, Capitoni, Cipollini, Diongue, Kanistratenko, Riboli, Tapinassi, Simonetti, Strangis. A disp.: Scartabelli, Ciappelli, Vrapi, Milioti, Cintelli, Baldan. All.: Raffaele Riboli.
ARBITRO:Abdulkadir Mohamed di Empoli.
RETI: Capitoni 2, Baldan 2.
NOTE: espulso Castronuovo (7').


La sensazione è che non ce ne sia per nessuno. Passato il giro di boa, è questo ciò che si evince dall'andamento di un girone che, per il momento, vede una Virtus Rifredi fare letteralmente quel che vuole. La squadra di Raffaele Riboli conquista la settima vittoria in fila, superando una Zenith coriacea, mai arrendevole, che arrivava alla sfida contro la capolista sulle ali dell'entusiasmo dopo il brillante successo in terra senese della scorsa settimana ottenuto contro il Valentino Mazzola. Il risultato finale di 0-4 certamente non rende giustizia alla prestazione dei padroni di casa, che nonostante l'inferiorità numerica patita per quasi tutta la gara hanno giocato un buon calcio, creando diverse occasioni e pagando a caro prezzo gli episodi sfavorevoli.L'incontro si mette subito in salita per la Zenith, che al 7' resta in dieci uomini a causa dell'espulsione di Castronuovo per comportamento scorretto. Nonostante l'inferiorità numerica, la squadra di Barbieri non si scompone e continua a tenere testa alla capolista, costruendo anche alcune buone opportunità per portarsi in vantaggio. Come spesso accade nel calcio, però, le occasioni non concretizzate vengono punite: alla prima vera chance, la Virtus passa con Capitoni, che sfrutta un'indecisione difensiva e con un preciso destro batte Viceconte, portando gli ospiti avanti.La Zenith accusa il colpo ma non si arrende, ma la Virtus colpisce ancora nel recupero del primo tempo: Cipollini sfonda sulla sinistra e mette in mezzo un pallone perfetto per Capitoni, che sigla la sua doppietta personale e porta il punteggio sullo 0-2 prima dell'intervallo.Nella ripresa la Zenith prova in tutti i modi a riaprire la partita, con Landi e Curiello che si rendono pericolosi in più occasioni, ma il portiere ospite e la poca precisione sotto porta negano il gol ai padroni di casa. Landi, in particolare, entrato nella ripresa, si dimostra una vera spina nel fianco per la difesa della gialloblù.Nel finale arriva la beffa definitiva: un pasticcio della difesa pratese regala a Baldan il facile tap-in che vale il gol dello 0-3, e poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è ancora Baldan a chiudere definitivamente il match. Risultato pesante per la Zenith, che nonostante la sconfitta può comunque uscire a testa alta per la prova offerta in una gara condizionata fin dall'inizio dall'espulsione. La Virtus Rifredi, invece, si dimostra squadra cinica e concreta, sfruttando al meglio le occasioni avute per portare a casa tre punti che valgono il consolidamento di un primato che, per il momento, non sembra in discussione. La stagione, però, è ancora lunga: la squadra di Raffaele Riboli deve mantenere alta la concentrazione, in vista di un rush finale che si preannuncia infuocato. Calciatoripiù: Landi (Zenith Prato), Capitoni, Baldan (Virtus Rifredi).