Bella partita quella che va in scena al Comunale di Scarperia fra due squadre che hanno giocato un bel calcio e si sono affrontate a viso aperto. Il primo tempo si caratterizza da un leggero predominio territoriale dei locali che però al 20' si trovano sotto di un gol. È Barducci a portare in vantaggio il Settimello calciando al volo un cross proveniente da calcio d'angolo che piega le mani al portiere. I ragazzi di mister Nucci non ci stanno e si buttano in avanti costringendo gli avversari ad arretrare nella propria metà campo concedendoli solo qualche ripartenza. In questa fase lo Scarperia pareggia il conto delle reti con Menetti, veloce a ribattere un rete una corta respinta della difesa ospite. Dopo una manciata di minuti i locali passano in vantaggio con Tagliaferri, che brucia sullo scatto il centrale difensivo rivale e insacca da pochi passi. Il Settimello reagisce e trova il pareggio con Cantone, lesto a ribattere in rete la palla che precedentemente aveva colpito il palo dopo una magistrale punizione di capitano Montagni. Nel secondo tempo lo Scarperia si riorganizza e crea diverse buone trame di gioco, ma il Settimello si difende bene e prova qualche buona ripartenza. Quando ormai tutto sembra deciso però Montuschi, dopo un'insistente azione d'attacco, sferra il colpo del ko portando a casa i 3 punti e lasciando l'amaro in bocca a i ragazzi di mister Mocali che avevano ben figurato contro un avversario di alta classifica.
Ottima vittoria esterna per il Castello che, nonostante lo svantaggio inziale, reagisce alla grande vincendo in rimonta per 2-1 sul campo del Barberino. Nella prima frazione di gioco a partire con più decisione sono i padroni di casa che riescono anche a sbloccare il risultato grazie alla rete di Paladini. Nelle fasi successive della partita esce fuori però tutta la voglia del Castello che, prima la pareggia grazie ad uno sfortunato autogol di Paladini su sviluppi di un corner, e poi la ribalta con la firma di Margheri che trasforma alla perfezione un calcio di rigore che vale tre punti per i suoi.
Netto successo del Signa che supera per 6-2 un CS troppo poco incisivo per poter contenere le ottime iniziative dei padroni di casa. Nel primo tempo parte subito all'arrembaggio la squadra di mister Morelli che trova il vantaggio con Gianassi. Reazione rabbiosa però del CS che pareggia poco dopo grazie ad un tiro da limite di Di Stasio. Nei minuti successivi si rende ancora pericolosa la squadra ospite che si vede annullare il 2-1 di Moreno per presunta carica sul portiere. Nel finale allora ad andare in vantaggio è il Signa che ritrova il gol con Nencini. Nella ripresa rientra molto meglio la squadra di casa che trova il 3-1 con Nicastro e poco dopo anche il quarto gol con Grevi. Dopo il gol di Grevi arriva la risposta ospite con Ardito che di tacco accorcia le distanze. Nel finale però si riversa in avanti nuovamente il Signa che arrotonda il risultato grazie alle reti di Moretti e Fani in pieno recupero a sancire il risultato finale di 6-2.
Prosegue a gonfie vele il percorso della capolista Fiesole, che come due settimane fa è al secondo successo interno consecutivo con il punteggio di 6-1, stavolta ai danni della Laurenziana. Partono fortissimo i padroni di casa, con un'occasione su calcio d'angolo appena dopo pochissimi secondi, ma il colpo di testa di Righi finisce alto. Poco male, il vantaggio arriva comunque al primo minuto: su cross di Lombardi, Cianti è il più rapido a svettare di testa e a mettere in rete sul primo palo. Il Fiesole domina e Cianti sfiora la doppietta con un tiro a botta sicura, ma Bernardini si supera e tiene in piedi la Laurenziana, ripetendosi poco dopo sul colpo di testa di Fiumi. Il raddoppio sembra però inevitabile e arriva al 18': un calcio d'angolo battuto da Ignesti trova ancora la testa di Fiumi, stavolta vincente. Due minuti più tardi c'è addirittura il 3-0 per i padroni di casa, con un tiro cross di Zeoli raccolto e messo in rete da Sammartino. Alla mezz'ora Cianti si inventa un bell'assolo, ma dopo aver saltato due uomini la sua conclusione si infrange sul palo. Al 35' il Fiesole si mette da solo i bastoni tra le ruote con una frittata difensiva: autogol di Cabras, che nell'intenzione di effettuare un retropassaggio non vede il posizionamento del portiere e la butta dentro. Un imprevisto che, però, non riapre il match: tre minuti più tardi arriva il 4-1, che sembra un déja-vu della seconda rete, angolo di Ignesti per il colpo di testa di Fiumi. Un vero e proprio rapace in area: fa il difensore centrale, eppure è a quota 9 reti segnate in campionato. Ripresa tranquillamente gestita dal Fiesole, che ha l'opportunità per il 5-1 con Sammartino, il cui tiro è deviato in angolo di un soffio. Avrà comunque l'opportunità per la doppietta personale: su lancio lungo, all'ora di gioco, salta la difesa avversaria e calcia in diagonale. A chiudere i conti con il definitivo 6-1 ci pensa Zeoli, che insacca dopo un preciso uno-due. Finisce così, con un altro netto successo del Fiesole che resta in cima alla classifica, a +5 sullo Scarperia.
Vittoria in rimonta per la Dinamo che, grazie ad un secondo tempo di ottimo spessore, riesce a ribaltare le sorti dell'incontro chiudendo la partita sul risultato di 3-1. Parte fortissimo il San Giusto che riesce anche a sbloccare la gara grazie alla rete di Sani che permette agli uomini di mister Vicerdini di andare sul parziale di 0-1 all'intervallo. Nella ripresa rientra meglio la Dinamo che appare più sciolta riuscendo a trovare il pareggio dopo poco grazie ad una punizione di Firenzuoli. Passano pochi minuti e la Dinamo riesce anche a completare la rimonta, ancora con Firenzuoli che, servito benissimo da un lancio lungo di Santi, non sbaglia a tu per tu col portiere avversario. Nella fase finale di partita prova a reagire il san Giusto che però, nonostante almeno due buone opportunità, non riesce a segnare esponendosi anche al contrattacco che regala il 3-1 finale alla Dinamo con la firma di Terrosi. Calciatoripiù: Quartoni, Firenzuoli (Dinamo Florentia). Bellini, Morandi, Primatici (San Giusto).
Si dice che un derby non lo si debba giocare, ma solo vincere: è quello che ha fatto il Novoli, ai danni di un Rifredi sottotono rispetto al suo standard. I padroni di casa partono forte e trovano la rete del vantaggio dopo pochi minuti di gioco: su un calcio d'angolo ben battuto da Tempesti, Grigioni stacca in mezzo all'area di rigore e la indirizza sul palo lontano, dove Scarti non può arrivare. Il Novoli, galvanizzato dalla rete del vantaggio viaggia sulle ali dell'entusiasmo e, prima che siano passati venti minuti di gioco, trova la rete del raddoppio: Faustini raccoglie una seconda palla a centrocampo, parte in solitaria saltando tre uomini e, una volta arrivato al limite, conclude di destro ad incrociare superando Scarti. Un Rifredi spento non riesce ad impensierire Raggi; al contrario del Novoli, che alla fine del primo tempo avrebbe l'occasione di realizzare la terza segnatura e chiudere virtualmente il match: rinvio lungo di Raggi che pesca sull'out di sinistra Tempesti, il quale salta in velocità Cappelli per poi accentrarsi ed esplodere un destro a giro indirizzato sul secondo palo, bravo Scarti a deviare in angolo con la mano di richiamo. La prima sliding door si verifica al 44' con Molamin, che nel tentativo di saltare Raggi in uscita, lo prende con i tacchetti e riceve il secondo giallo della sua partita, pochi minuti dopo quello preso a centrocampo per fallo tattico. Il ritmo nel secondo tempo cala notevolmente, causato dal primo caldo di stagione e dai falli che si susseguono. E' un match caldo non soltanto per le condizioni climatiche, ma anche per quello che si respirava alla vigilia: derby, ma anche match importante nella rincorsa ai due posti disponibili, il secondo ed il terzo, per entrare in Coppa Toscana. La seconda sliding door avviene all'ottantaquattresimo, con l'espulsione di Cappelli terzino del Rifredi, reo di aver usato con l'arbitro parole non consone dopo aver subito fallo da Lì. Il Rifredi, nonostante la doppia inferiorità numerica, arriva alla conclusione, negli ultimi minuti di gioco, grazie ai propri giocatori di maggior talento come Farsi, Cioncolini e De Martino su cui Raggi si fa trovare pronto. Il Novoli chiude definitivamente il match al 92': Biagiotti e Grigioni, dopo che il primo aveva recuperato palla su Farsi, costruiscono un palla avanti-palla dietro-palla su che permette a Grigioni di servire Faustini, bravo a partire sul filo del fuorigioco e a superare Scarti con un pallonetto. Nell'ultimo minuto di gioco il Novoli cala il poker con Fioretti, che di esterno destro da dentro l'area segna il primo gol stagionale. Partita dalle mille motivazioni ed emozioni che hanno prevalso sul gioco, per lunghi tratti assente da ambo le parti. Entrambe, insieme ad altre società, fanno parte delle squadre che nel rush finale di campionato composto da cinque partite, si contendono l'entrata in Coppa Toscana che si svolgerà da Aprile in poi. Calciatoripiù: per la prestazione offerta e la voglia dimostrata da parte di tutti, non si può non premiare il Novoli nella sua interezza.
Gabriele Tedici
Tra le mura amiche il San Lorenzo coglie la sua ottava vittoria casalinga a spese di un Sesto Calcio mai domo e che ha lottato fino alla fine. È stata una partita intensa ma nervosa, arbitrata fin troppo all'inglese dal signor Catanzaro di Prato. Diciamolo subito: nessuna squadra ha dominato l'altra. Le due formazioni si sono eguagliate per intensità di gioco, per occasioni create e per l'eccessivo isterismo' (ingiustificabile) di alcuni attori dell'evento sportivo. La prima occasione degna di nota è appannaggio dei padroni di casa: al 4' Arca serve il rientrante Fortunato, che cerca la deviazione a rete ma, con perfetta scelta di tempo, Mottula esce a anticipa l'attaccante prima che possa calciare da posizione ravvicinata. Al 9' l'arbitro decreta un calcio di rigore per il Sesto Calcio. A chiusura di una bella azione corale in attacco, Miftah entra in area gialloverde ma, prima che possa calciare a rete, viene atterrato da Marinozzi D., che tenta l'uscita disperata sui piedi dell'attaccante. Rigore indiscutibile. Sarà lo stesso centravanti ospite a incaricarsi dell'esecuzione del tiro, il portiere è spiazzato ma il pallone viene ribattuto dal palo. La partita cresce di intensità, facendo assurgere i portieri al ruolo di protagonisti. Siamo al 18'. Punizione di prima battuta da Marinozzi E. dalla trequarti campo, con un colpo di reni Mottula arriva all'angolino basso sul secondo palo e devia in angolo. Gli risponde Marinozzi D. dieci minuti più tardi: conclusione di sinistro al volo di Crini cui risponde con ottima reattività l'estremo campigiano. Alla mezz'ora di gioco occasionissima per i padroni di casa. Arca innesca Fortunato in una bella discesa sulla destra, dal fondo il capitano gialloverde riesce a crossare in area per l'accorrente Bacci che, per una frazione di secondi, manca il colpo a rete in sforbiciata volante. Al 41' il Sesto Calcio passa in vantaggio. Mischia nell'area del San Lorenzo, Miftah come un rapace sulla sua preda si avventa sul pallone vagante in area e serve Hoxha che, da buona posizione, batte inesorabilmente Marinozzi D. Proteste dei campigiani per un probabile fuorigioco di rientro non rilevato dall'arbitro. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa. Favorito da un rimpallo difensivo, Fortunato calcia a rete da buona posizione ma coglie una clamorosa traversa. Sulla ribattuta Bacci prova la conclusione al volo ma non crea pensieri all'estremo ospite. Intenso l'avvio di ripresa dei ragazzi di mister Tarducci: Biagini trova un corridoio libero sulla fascia sinistra arrivando in area dei padroni di casa, si accentra e conclude a rete di prima intenzione. Bella la risposta del portiere di casa che devia sopra la traversa. Marinozzi D. si ripete cinque minuti più tardi, deviando in angolo un insidioso tiro di Miftah che si danna l'anima per rimediare all'errore dal dischetto. La reazione dei padroni di casa arriva in ritardo, ma in maniera incisiva sullo sviluppo dell'incontro. Al 73' Marinozzi E. lancia Ballerini in attacco. Il veloce mediano parte in avanti e serve un assist perfetto per Lombardi che, dal vertice alto dell'area, indovina la traiettoria vincente per insaccare nell'angolo alto di sinistra alle spalle di un incolpevole Mottula. Tre minuti più tardi, sempre dai piedi del numero otto campigiano, parte una insidiosissima punizione di prima che fa la barba alla traversa, dando al pubblico l'impressione del gol. Il vantaggio dei padroni di casa arriva all'83'. Angolo di Marinozzi E., pallone in area sul quale Poggi anticipa avversari e compagni e, cercando il secondo palo, batte inesorabilmente il portiere sestese. I sette minuti più recupero che porteranno al triplice fischio dell'arbitro verranno ricordati più per le continue proteste delle due contendenti che per i gesti tecnici degli atleti in campo. Necessaria per il morale, immediata è stata la risposta sul campo del San Lorenzo seguita alla disfatta del turno precedente; Sesto Calcio ineccepibile in tutti i reparti ma privo ancora dell'apporto del rientrante Piatti. Sfortunato Miftah. Calciatoripiù: Mititelu, Poggi (S.Lorenzo C.G.); Hoxha, Castagnoli (Sesto Calcio).
Vittoria in rimonta per il Malmantile che passa nel finale sul campo di un buonissimo Firenzuola. Nei primi minuti di gioco partono benissimo i padroni di casa che, grazie alla coppia Kleis e Anas, rifilano subito 2 reti al Malmantile. Nel finale di primo tempo arriva la risposta degli ospiti che trovano un uno due micidiale con Asensios e Calabrese. Nella ripresa prova a ripartire forte il Firenzuola che però, seppur creando alcune situazioni, non riesce a trovare la via del gol. Nel finale di partita l'episodio buono per vincerla lo trovano gli ospiti che, grazie ad un tiro da limite di Poggiali, completano la rimonta e mettono per la prima volta il naso avanti. Quasi allo scadere viene fallito un calcio di rigore da parte dei ragazzi di mister Cerdini che non hanno potuto contare nemmeno sull'aiuto della dea bendata andando incontro ad una sconfitta forse un po' severa.