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Juniores GIR.C - Giornata n. 1

Impruneta Tavarnuzze-San Paolino Caritas 6-5

RETI: Becattini, Ballotti, Pratesi, Pratesi, Prisco, Ribecchini, Lodi, Piccini, Francioni, Manetti, Palumbo
IMPRUNETA TAV.: Merkoqi, Marcelli, Cherici, Ribecchini, Porras, Ballotti, Peppoloni, Prosperi, Pratesi, Becattini, Castaldi. A disp.: Chairini, Hila, Bucarelli, Masi, Meoni, Prisco, Gizdulich. All.: Francesco Guidotti. SAN PAOLINO CARITAS: Del Viva, Francioni R., Palumbo, Nocerino, Biagiarelli, Piccini, Lodi, Francioni F., Rusta, Boscherini, Manetti. A disp.: Chiarantini, Brilli, Angioloni, Foschi, Van Druenen, Albarracin, Bustos, Mangini. All.: Alessio Piccini.
ARBITRO: Rinaldi di Firenze.
RETI: Becattini, Francioni F., Manetti, Pratesi 2, Ribecchini, Ballotti, Prisco, Palumbo, Piccini, Lodi.


Se volevano un inizio di campionato pirotecnico non saranno rimasti delusi gli spettatori di Impruneta Tavarnuzze-San Paolino Caritas, partita conclusa sul punteggio di 6-5 per i padroni di casa. Ad aprire il set - ci concederete la metafora tennistica - sono i padroni di casa dopo soli due minuti, con Becattini che raccoglie la respinta corta del portiere sul tiro di Pratesi e insacca sotto misura. Immediata la risposta degli ospiti che al quarto d'ora raggiungono il pari con Federico Francioni, abile a insaccare di testa sugli sviluppi di un corner. L'inerzia si sposta dalla parte della squadra di Piccini, che gioca meglio ed effettua il sorpasso sulla ribattuta di un rigore: Manetti infatti si fa ipnotizzare da Merkoqi, ma la palla torna sui piedi dell'attaccante che al secondo tentativo non sbaglia. Il punteggio di 1-2 resiste fino all'intervallo, anche per merito di Del Viva che con tre parate strepitose dice di no a Pratesi, Becattini e Castaldi. La reazione dell'Impruneta Tavarnuzze trova però seguito nella ripresa, con una predominanza territoriale netta e ben cinque reti segnate nella prima mezz'ora. Al 45' Pratesi fa 2-2 su assist di Castaldi, al 52' Ribecchini firma il controsorpasso di testa dopo un corner battuto all'altezza del secondo palo. Ancora Pratesi va a segno al 66' dopo un contropiede inarrestabile di Castaldi, cinque minuti dopo va a referto il neo entrato Ballotti con un diagonale chirurgico e infine, al 76', Prisco porta il punteggio sul 6-2 con un tap in sotto misura. A questo punto la partita sembra chiusa, e invece il San Paolino Caritas riemerge dalle ceneri offrendo una reazione tanto inattesa quanto strabiliante. È l'80' quando Merkoqi respinge due tiri da distanza ravvicinata, ma deve arrendersi alla terza conclusione di Palumbo; tra il 38' e il 42', invece, sono Piccini e Lodi a gonfiare la rete per il 6-5. Nei pochissimi minuti rimasti la squadra di Piccini tenta la clamorosa rimonta, ma pur con difficoltà l'Impruneta Tavarnuzze riesce a difendersi e portare a casa la vittoria. Complimenti a entrambe le squadre per aver dato vita a un match davvero incredibile: qualcosa da rivedere per quanto riguarda i locali nella gestione del vantaggio, mentre gli ospiti dovranno ripartire dalla reazione avuta in un momento in cui molte altre squadre si sarebbero arrese.

Isolotto-Cerbaia 4-2

RETI: Moccia, Cauraro, Mazzi, Galletti, Marino G., Santarpia
ISOLOTTO: Serini, Somigli, Aliaj, Mugnai, Fiaschi, Susini Noah, Fineschi, Mazzi, Galletti, Renai, Moccia. A disp.: Aterini, Misso, Merlo, Frulli, Mugnaini, Mancini, Sassoli, Cauraro, Susini Oliver. All.: Lorenzo Rontani.CERBAIA: Ciucchi, Carnicci, Folloni, Binazzi, Del Chiaro, Fissi, Barbetti, Antichi, Pieri, Marino, Daddi. A disp.: Conti, Coli, Ciampi, Ferrati, Mancini, Santarpia, Torrini, Tuveri. All.: Aldo Anichini.
ARBITRO: Esposito di Firenze.
RETI: Galletti, Mazzi, Cauraro, Moccia, Marino, Santarpia.


E' vincente l'esordio in campionato da parte dell'Isolotto di mister Rontani che, tra le mura amiche, conquista l'intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 4-2 su un pur coriaceo Cerbaia che, per quanto costantemente costretto a inseguire in termini di risultato, ha senz'altro provato a gettare il cuore oltre l'ostacolo per rimanere il più possibile in partita al netto di un ago della bilancia maggiormente pendente dalla parte dei padroni di casa. Sono proprio questi ultimi, in avvio di gara, a dettare il proprio ritmo fino a piazzare il micidiale uno-due con Galletti e Mazzi ma il collettivo di mister Anichini, incassato il doppio colpo, inizia progressivamente a svegliarsi dal proprio torpore e si rimbocca le maniche per rimettersi in carreggiata: a questo proposito, se dapprima Serini è monumentale nell'abbassare la saracinesca ipnotizzando Daddi dagli undici metri, qualche giro di lancette più tardi il medesimo estremo biancorosso nulla può sul guizzo di Marino che permette agli ospiti di accorciare le distanze. La seconda frazione, ad ogni modo, si sviluppa sulla falsariga della precedente con l'Isolotto che torna ad assumere saldamente le redini dell'incontro portandosi addirittura sul +3 quando, dopo la rete del neo-entrato Cauraro, ci pensa Moccia ad allungare ulteriormente il divario tra le due compagini calando il poker. Il Cerbaia, che comunque non vuole affatto saperne di gettare la spugna, ha un'impennata d'orgoglio alle porte del 90' ed è infine Santarpia a rendere meno amaro il ko per i propri colori con una magistrale punizione dal limite.

San Giusto Le Bagnese-Castellina Scalo 2-1

RETI: Rappa, Esposito, Burrini
SAN GIUSTO L.B.: Bianchi, Rappa, Benedetti, Parigi, Lo Sappia, Gambilonghi, Garofalo, Paoletti, Macarelli, Lo Giudice, Esposito. A disp: Mecatti, Quaglia. All.: Cosimo Schipani.CASTELLINA SCALO B: Conti, Dini, Botti, Brogi, Vannini, Burrini, Bichi, Petito, Savino, Lombardo, Nicolò. A disp: Brillante, Lori Petito, Medoune, Parrini, Maiorino. All.: Voltolini.
ARBITRO: Mattagli di Firenze.
RETI: Rappa, Esposito, Burrini.


Vittoria interna per il San Giusto che supera con il risultato di 2-1 un buon Castellina; buona la prima quindi per la formazione diretta dal direttore generale Cosimo Schipani, che ha voluto fortemente la creazione di due squadre giallorosse in questa categoria. Per la cronaca, a portare in vantaggio i padroni di casa ci pensa Rappa che apre le danze con una bella punizione da fuori area; nel corso della prima frazione arriva però il pari degli ospiti che trovano la rete grazie ad un tiro deviato di Burrini dalla sinistra. Nella ripresa a trovare il gol vittoria è il San Giusto grazie all'incornata vincente di Esposito su sviluppi di un calcio di punizione. Nel finale i padroni di casa sono bravi nell'amministrare il vantaggio conseguito, facendo in modo che il risultato non subisca ulteriori variazioni fino al triplice fischio.

Chianti Nord-Grevigiana 0-4

RETI: Burgassi, Burgassi, Burgassi, Corsinovi
CHIANTI NORD: Canocchi, Sorbi, Piccini, Burchini, Bassi, Diani, Saber Mohamed, Ermini, Gentili Niccolò, Ferrara, Materassi. A disp.: Bonechi Gabriele, Bonechi Mirco, Anaclerio, Gentili Pietro, Velcani, Prosperi. All.: Paolo Gimignani.GREVIGIANA: Deidda, Leggieri, Giannetti, Ciapi, Regoli, Carnasciali, Barbieri, Camiciottoli, Burgassi, Corsinovi, Bartalesi. A disp.: Biondi, Romoli, Diallo, Ramuzzi, Ermini, Burberi, Rossini Giulio, Rossini Martino, Naoume. All.: Iuri Bigioli.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETI: Burgassi 3, Corsinovi.


Nettissima affermazione perpetrata dalla Grevigiana di mister Borgioli ai danni del Chianti Nord che, tra le mura amiche, esce sconfitto dal sentito derby coi gialloblù con un passivo di quattro reti sulle proprie spalle al termine di una sfida praticamente a senso unico. A trascinare gli ospiti, che avrebbero peraltro potuto arrotondare ulteriormente il già ampiamente favorevole punteggio se non fosse stato per un penalty fallito da Barbieri, è stato soprattutto un Burgassi in autentico stato di grazia, capace di mettere a referto un sontuoso hat-trick: è proprio il centravanti della Grevigiana, a questo proposito, ad aprire le danze nel corso della prima frazione -con una rete da rapace d'area che capitalizza alla perfezione un preciso invito di Camiciottoli- per poi ripetersi nell'arco di qualche giro di lancette sugli sviluppi di un corner. Il numero 9 gialloblù, non ancora sazio, continua a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo e prima della momentanea chiusura delle ostilità ha modo finanche di ripetersi per la terza volta correggendo oltre la fatidica linea bianca, da distanza ravvicinata, un pallone vagante in occasione di una rimessa laterale. Il leit-motiv della contesa non muta minimamente durante il secondo tempo, coi ragazzi di Iuri Borgioli che, al netto della partita già messa in ghiaccio, non abbassano la guardia allo scopo di evitare spiacevoli sorprese e anzi continuano a marciare a passo di carica finché, in ultima battuta, Corsinovi non fissa sul suo definitivo assetto il risultato con una splendida conclusione sul palo lontano giunta al termine di una percussione all'interno dei sedici metri avversari.

Florence S.c.-Sales 2-3

FLORENCE S.C.: , , , Mantovelli Leonardo . A disp.: , , . All.: Nocentini Lorenzo
RETI: De Dominicis, Mantovelli, Bassi, Bassi, Cinci
FLORENCE: Bellini, Martinez, Cardini, Tulini, Simoncini, De Dominicis, Venturi, Berti, Giannone, Mantovelli, Poggiolini. A disp.: Capaccioli, Grazi, Agostini, Cei, Orlandi, Fanfani, Romagnoli, Bacconi. All.: Lorenzo Nocentini. SALES: Greco, Levi Micheli, Bugli, Cinci, Caponi, Graffeo, Marruca, Pelati, Souman, Bassi, Masotti. A disp.: Risani, Norcini, Mannelli, Lumachi, Giorgi, De Rocco, Balloni. All.: Fabio Merlini.
ARBITRO: Roghi di Firenze.
RETI: De Dominicis, Mantovelli, Bassi 2, Cinci.


Inizia alla grande il campionato della Sales di mister Merlini, che vince in rimonta 3-2 sul campo della Florence al termine di una gara folle. Prova straripante da parte degli ospiti, che, dopo la falsa partenza e i due gol subiti in rapida successione nella prima frazione di gioco, ribaltano il risultato grazie ad un super Bassi e ad un grandissimo Cinci. A partire meglio sono proprio i padroni di casa, che sbloccano la gara con la rete di De Dominicis, 1-0. La Florence, sulle onde dell'entusiasmo, pochi minuti più tardi trova anche il gol del raddoppio con Mantovelli, 2-0. Ma nel finale di primo tempo la Sales dà segnali di risveglio e con il colpo di testa di Bassi riapre la gara, 2-1. La Sales nella ripresa rientra in campo con un piglio diverso e gli sforzi vengono subito ripagati; Cinci riceve il pallone in ottima posizione, si presenta a tu per tu con Bellini e lo batte, insaccando il gol del 2-2. Gli incubi per i padroni di casa non sono ancora finiti e ancora una volta, l'eroe di giornata Bassi, raccoglie un pallone vagante in area di rigore dopo un batti e ribatti e deposita in porta il gol del definito 2-3. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; un'ottima Sales torna a casa con il bottino pieno. Calciatoripiù: De Dominicis, Mantovelli (Florence); Bassi, Cinci (Sales).

Bagno A Ripoli-Barberino Tavarnelle 3-3

RETI: Vagaggini, Vagaggini, Bonaccorsi, Lorini, Aquino, Aquino
BAGNO A RIPOLI: Da Fano, Fani, Vagaggini, Cantini, Fabbri, Piazzini, Burli, Gashi, Bonaccorsi, Cesari, El Fallah. A disp.: Sdirci, De Michelis, Cioni, Geraci, Giannelli, Borselli. All.: Lorenzo Renzi.BARBERINO TAVARNELLE: Burroni, Savino, Dionisi, Leoncini, Iorio, Marchiani, Hallulli, Lorini, Aquino, Fusi, Gangi. A disp.: Simone, Becagli, Mazzuoli, Nesi, Pampaloni, Redondo, Viciani. All.: Giacomo Conti.
ARBITRO: Kortz di Firenze.
RETI: Bonaccorsi, Vagaggini 2, Aquino 2, Lorini.


Sei reti, molteplici capovolgimenti di fronte e un finale a dir poco al cardiopalmo: questo, in estrema sintesi, il riassunto del rocambolesco confronto fra Bagno a Ripoli e Barberino Tavarnelle, terminato senza vincitori né vinti e rivelatosi tutt'altro che adatto ai deboli di cuore. Gli ospiti, abili a mantenere il comando delle operazioni per la quasi totalità della prima frazione, sbloccano il risultato con Aquino, lucido nel superare Da Fano a tu per tu con quest'ultimo sul prezioso invito dalle retrovie di Iorio: il Bagno a Ripoli però, fino a quel momento ottimamente contenuto nelle proprie scorribande da parte del pacchetto arretrato avversario, trova nello svantaggio subìto la giusta carica per riversarsi con più decisione in avanti acciuffando il pari intorno al 40' con Bonaccorsi che, sugli sviluppi di una punizione dall'out mancino, approfitta di un'errata lettura difensiva del Barberino Tavarnelle e spedisce di prepotenza il pallone sotto l'incrocio complice anche una leggera deviazione. Gli arancioblù, dal canto proprio, non ci stanno ma, non appena i ragazzi agli ordini di Giacomo Conti mettono nuovamente la testa in avanti con il solito Aquino, che fulmina l'estremo casalingo dopo un uno-due confezionato con Gangi, ecco che il Bagno a Ripoli torna puntualmente in carreggiata quando Vagaggini, incaricatosi della battuta di un calcio da fermo da distanza siderale, coglie impreparato Burroni siglando il punto del momentaneo 2-2. Il novero delle azioni salienti, tuttavia, ha ancora molto contenuto di cui arricchirsi e a questo proposito, se sul fronte offensivo ospite è la traversa a impedire a Gangi di calare il tris, in casa Bagno a Ripoli è ancora Vagaggini a mettersi in evidenza permettendo per la prima volta ai propri colori di condurre nel punteggio trasformando con maestria un penalty molto discusso da parte del collettivo arancioblù. Partita finita? Niente affatto, dal momento che in occasione dell'immediata ripartenza dal cerchio di centrocampo è stavolta il Barberino a poter beneficiare di un tiro dagli undici metri che però, incredibilmente, Aquino non capitalizza fallendo la possibilità di mettere a referto la propria tripletta personale e, contestualmente, quella di centrare un pari che, per quanto sempre più insperato, arriva comunque per gli ospiti in pienissima zona Cesarini grazie a una splendida conclusione a incrociare di Lorini che fissa sul definitivo 3-3 il risultato.

Sancat-Audace Legnaia 0-2

RETI: Montoci, Bini
SANCAT: Soricaro, Sieni, Silla, Casamaggi (57' Bargiacchi), Nunziati, Masieri (56' Santini), Falco, Pisano (56' Pezzatini), Catelani (60' Rogai), Lignite, Burchietti. A disp.: Palchetti, Rogai, Ercoles, Baglioni, Amedei, Gentili. All.: Gabriele Fadda.
AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Riconda, Kumar, Gallo, Sarti (72' Michelagnoli), Cambi (89' Bonacchi), Omar (52' Amodio), Mattioli, Fejzullahu (62' Badiani), Montoci, Plozzer (74' Bini). A disp.: Venturini, Imade, Bruno, Rahali. All.: Lorenzo Pestelli.
ARBITRO: Salama di Firenze.
RETI: 57' Montoci, 96' Bini.
NOTE: ammoniti Cambi, Kumar e Michelagnoli.


Il lavoro da fare, in casa Audace Legnaia, per oliare a dovere i meccanismi di una formazione Juniores chiamata a ripartire pressoché da zero dopo due retrocessioni consecutive è senz'altro ancora molto ma, allo stesso tempo, non si può negare che il percorso intrapreso dai ragazzi agli ordini di mister Pestelli sia indubbiamente quello giusto: i gialloblù, a tal proposito, si aggiudicano i primi tre punti del proprio campionato riuscendo a piegare a domicilio la resistenza di una Sancat che, al termine di una prima frazione equilibrata, nel corso della ripresa ha maggiormente subìto l'iniziativa ospite fino a capitolare sotto i colpi di capitan Montoci e del neo-entrato Bini. Al fischio iniziale le occasioni fioccano senza soluzione di continuità su entrambi i fronti, con l'ago della bilancia che non può dirsi nettamente pendente da un lato: in particolare, se al 13' Lignite si gira splendidamente eludendo la marcatura di ben due avversari salvo poi vedere la propria staffilata dalla trequarti scheggiare il montante prima di perdervisi oltre, non ha miglior fortuna la risposta audacina firmata Montoci che al quarto d'ora, da posizione defilata sulla sinistra, lascia partire una perfetta traiettoria a incrociare che tuttavia finisce per stamparsi in pieno sul palo. Dopo due ottime opportunità cestinate da Sarti e Plozzer (in quest'ultima circostanza strepitoso Soricaro a deviare in corner nonostante il beffardo e repentino rimbalzo della sfera), al rientro in campo dopo l'intervallo l'ingresso di Amodio al 52' conferisce innegabilmente nuova linfa all'undici di via Dosio che infatti, nell'arco di 5', passa in vantaggio quando è proprio il numero 19 ospite a tenere provvidenzialmente in gioco una punizione dalla destra di Mattioli permettendo così a Montoci, indisturbato in area piccola, di trafiggere da pochi passi l'incolpevole Soricaro per il momentaneo 0-1. Al netto dei ritocchi operati da mister Fadda al proprio assetto di partenza, i gialloblù mantengono alta la soglia dell'attenzione in retroguardia e concedono poco ai padroni di casa ma rischiano pur sempre grosso in piena zona Cesarini quando Burchietti, al termine di una serie di rimpalli registratasi all'interno dei sedici metri avversari, da distanza ravvicinata scaraventa sul fondo un potente mancino che avrebbe potuto valere il pareggio gialloviola: come spesso accade in questo sport, ad ogni modo, a gol sbagliato tende a corrispondere gol subìto ed è così che, al 96', ci pensa Bini ad applicare per l'ennesima volta la più nota legge non scritta in ambito calcistico perfezionando il proprio ingresso in area sull'invito dell'ancora decisivo Amodio per poi gonfiare con un chirurgico diagonale la rete locale e conferire, un attimo prima del triplice fischio, l'assetto definitivo al risultato.