Un Barberino Tavarnelle in versione turbo, siglando tre reti per tempo, riesce a dare continuità al prezioso successo di sette giorni prima ottenuto in quel di Mantignano e, trascinato da un Aquino in autentico stato di grazia, stende inappellabilmente e con punteggio tennistico il malcapitato Isolotto di mister Rontani, caduto tra le proprie mura una volta preso il definitivo sopravvento, in termini di inerzia dell'incontro, da parte degli arancioblù. Se, infatti, i primi venti minuti offrono agli astanti sugli spalti la canonica fase di studio tra i due collettivi protagonisti, gli ospiti vanno successivamente a tanto così dall'aprire le danze con una staffilata di Iorio sugli sviluppi di un corner che si stampa sulla faccia interna del palo prima di perdersi sul fondo. Per i ragazzi di mister Conti, ad ogni modo, il vantaggio resta nell'aria e non a caso, qualche giro di lancette più tardi, in occasione di un fallo laterale Mazzuoli si prodiga in una strepitosa serpentina tra le maglie della retroguardia locale prima di trafiggere Aterini a tu per tu con quest'ultimo e permettere ai propri colori di mettere la testa avanti. Se l'Isolotto, per il momento, non riesce ad abbozzare una reazione che possa impensierire Burroni e compagni, sul fronte opposto sale in cattedra bomber Aquino che, dopo aver prima sfruttato in piena area piccola la torre di Fusi sul traversone di Rosati, nell'imminenza dell'intervallo -non ancora sazio- si ripete intercettando un sanguinoso retropassaggio casalingo per poi siglare la più facile delle reti una volta dribblato anche l'ultimo baluardo Aterini. Nella ripresa il canovaccio della partita non pare affatto mutare ed è perciò Gangi, esiziale dagli undici metri, ad allungare ulteriormente il divario tra le due compagini intorno al 50'. Arrivati a questo punto, però, l'Isolotto ha un'impennata d'orgoglio e il cuore dei padroni di casa viene fuori grazie -in specie- a Capezzuoli, che rimette i suoi in carreggiata con il punto del momentaneo 1-4: di fatto, tuttavia, per l'équipe di via Pio Fedi ciò si rivelerà soltanto un lampo nel buio poiché il Barberino, abile a non lasciarsi sopraffare dalla pressione, torna a marciare a passo di carica spegnendo definitivamente ogni speranza di rimonta locale con il neo-entrato Nesi, autore di un colpo da biliardo al volo dai sedici metri al termine di un'azione sull'out mancino prima che, infine, una sfortunata deviazione di Somigli metta completamente fuori causa Aterini su un lancio dalle retrovie arancioblù conferendo dunque al risultato l'assetto definitivo con cui la contesa va in archivio.
Esattamente come accaduto sette giorni prima in val di Pesa, ove i ragazzi di mister Gimignani erano riusciti a strappare il tanto agognato segno x in piena zona Cesarini contro il Cerbaia, un Chianti Nord assolutamente mai domo e capace di sfoderare nuovamente un grande spirito di sacrificio agguanta durante il recupero della ripresa il secondo punto del proprio campionato lasciando con l'amaro in bocca una Sales portatasi a tanto così dal terzo successo in altrettante gare disputate che avrebbe significato, per i gialloblù, momentaneo primo posto in solitaria stante l'impossibilità aprioristica di fare punti per un'Audace Legnaia impegnata contro la squadra B, fuori classifica, del Castellina Scalo. La prima frazione si rivela sostanzialmente equilibrata, con opportunità che fioccano su entrambi i fronti: se tuttavia il collettivo chiantigiano non sfrutta a dovere quanto capitato sui piedi dei propri attaccanti, colpendo peraltro in un'occasione finanche la traversa, altrettanto non può dirsi con riferimento ai ragazzi di Fabio Merlini che non a caso, traendo profitto da un paio di errori difensivi avversari, approdano all'intervallo sul +2 a fronte della sfortunata autorete di Gabriele Bonechi e del guizzo vincente di Inaudi, lesto nel capitalizzare un disimpegno non molto ortodosso da parte del pacchetto arretrato casalingo. Nel corso dei secondi 45' gli ospiti tentano di amministrare il favorevole punteggio ma il cuore del Chianti Nord, che non vuole minimamente saperne di gettare la spugna, spinge i biancoverdi all'arrembaggio e così, alle porte degli ultimi 10' regolamentari, Saber -sugli sviluppi di un fallo laterale- si gira con maestria tra le maglie dei difensori gialloblù per poi scaricare una conclusione di pregevole fattura direttamente sotto l'incrocio dei pali. Partita terminata? Assolutamente no, dal momento che i padroni di casa -viaggiando adesso sulle ali dell'entusiasmo- non rallentano per niente la propria pressione e anzi, al 92', trovano infine il definitivo e rocambolesco 2-2 con il classe 2008 Oulkeblia che, imbeccato innanzi al cospetto di Greco da una sagace spizzata di Burchini, riesce a pareggiare i conti con estrema freddezza scavalcando l'estremo della Sales con un delizioso pallonetto.
L'Impruneta Tavarnuzze continua a vincere. Seconda partita stagionale, al rientro dopo il turno di riposo della scorsa settimana, ed ecco altri tre punti in cascina per i ragazzi di mister Guidotti, che superano una Grevigiana affamata di riscatto dopo la sconfitta contro la Floriagafir. Primo tempo sostanzialmente equilibrato, con un paio di occasioni per Prisco per i padroni di casa ad accendere gli animi. Sono però gli ospiti a passare in vantaggio al 22': dopo un batti e ribatti in area la palla arriva a Burgassi che tira senza indugi e realizza il gol per la Grevigiana. Ospiti vicini al raddoppio un minuto dopo, ma il numero uno locale Merkoqi nega il gol. Il pari arriva subito dopo: al 24' Peppoloni scende sulla sinistra ed entrato in area appoggia a Prisco all'altezza del dischetto, facile per l'attaccante realizzare sull'uscita del portiere. Il finale di primo tempo è di marca ospite, con Burgassi che ha ben tre possibilità per portare in vantaggio la sua squadra ma una bella parata di Merkoqi e due errori gli negano il gol. Secondo tempo all'insegna del nervosismo per la voglia delle squadre di ottenere la vittoria. La partita si sblocca al 60': Pratesi riceva in corsa al limite, evita il difensore e realizza sull'uscita del portiere. Fase della partita dove i padroni di casa legittimano il vantaggio ma non realizzano il terzo gol con Prisco che ci va vicino al 62' ed al 72'. Al 75' Merkoqi nega il gol del 2-2 su punizione a Barbieri con una parata spettacolare togliendo la palla dall'incrocio dei pali. A segnare ci pensa Peppoloni all'86', che recupera palla sulla trequarti, entra in area e realizza sul secondo palo. La gara viene chiusa da Hila che da venticinque metri, su punizione, la piazza dove il portiere non può arrivare. La Grevigiana accorcia le distanze in pieno recupero con Burberi, da poco entrato, che salta bene in area da calcio d'angolo e gira il pallone in gol. La partita finisce 4-2 grazie ad un bel secondo tempo dell'Impruneta Tavarnuzze, ma gli ospiti della Grevigiana hanno ben figurato.
Con un poker interno ai danni del Castellina Scalo, l'Audace Legnaia centra il proprio terzo successo sul campo in altrettante gare disputate spartendosi equamente le reti siglate per tempo. Pronti, via e la strada si mette immediatamente in discesa per i ragazzi di mister Pestelli: passano infatti appena 25 quando Amodio, al termine di un affondo sul proprio settore di competenza, scarica all'indietro il pallone per l'accorrente Montoci che, di prima intenzione, batte Conti realizzando così il proprio quarto sigillo stagionale. Nonostante la doccia fredda, l'undici senese si ricompatta prontamente e vende assai cara la pelle ai padroni di casa che, in pressione alla ricerca del raddoppio, trovano infatti quest'ultimo soltanto intorno alla mezz'ora grazie a Rahali, abile a sterzare all'interno dei sedici metri avversari prima di lasciar partire una splendida conclusione che varca nuovamente la fatidica linea bianca. Prima dell'intervallo, tuttavia, il Castellina riesce a rimettersi in carreggiata quando Anselmi non trattiene un lungo lancio dalle retrovie spianando perciò fortuitamente la strada a Savino che, non facendoselo ripetere due volte, non deve fare altro che appoggiare facilmente il pallone nella porta sguarnita per il momentaneo 2-1 dopo aver caparbiamente seguito l'azione sino in fondo. Al rientro in campo, ad ogni modo, l'Audace riesce a gestire la pressione nonostante l'undici di mister Voltolini tenti di stare il più possibile col proprio fiato sul collo dei gialloblù allo scopo, quantomeno, di ristabilire le sorti dell'incontro: così, dopo una potente soluzione di Omar dal limite valevole per il tris, il roster di via Dosio mantiene ancora i nervi saldi e vanifica una volta per tutte i tentativi rossoverdi di rimonta con Sarti che, sul preciso corner di Rahali, sbuca improvvisamente sul secondo palo cogliendo impreparata la retroguardia avversaria per il definitivo 4-1.
Secondo successo consecutivo -primo rilevante per la classifica, dopo quello di misura recentemente perpetrato ai danni del Castellina Scalo- per il Bagno a Ripoli di mister Grossi che, rivelandosi nuovamente corsaro in trasferta, si impone con il risultato di 2-1 ai danni di una comunque mai doma Florence raggiungendo perciò quota 4 punti in graduatoria. A passare in vantaggio, traendo profitto da una sfortunata autorete casalinga, sono proprio i gialloblù ma, ciononostante, l'undici di Mantignano si fa con prepotenza sotto riuscendo a ristabilire le sorti dell'incontro con Mantovelli che, appostato sul secondo palo, corregge di testa in rete un calcio da fermo in precedenza assegnato sulla trequarti ai propri colori. Gli ospiti, tuttavia, non accettano assolutamente la possibilità che la Florence benefici decisivamente di un'inerzia spostatasi adesso dalla relativa parte e non a caso, sempre sugli sviluppi di una punizione, mettono ancora una volta la testa in avanti grazie al guizzo di Banalescu. A questo punto il Bagno a Ripoli, galvanizzato dall'1-2, continua a marciare a spron battuto e Nardella, servito in profondità da Cesari, calcia con decisione una volta rientrato sul piede forte: Targi è attento e respinge ma Ramirez Sanchez, un attimo più tardi, si vede annullare dal direttore di gara quello che avrebbe rappresentato il tris gialloblù se solo lui stesso non fosse stato ravvisato in posizione di fuorigioco. Nei restanti minuti i locali tentano gli ultimi assalti per acciuffare nuovamente la parità ma il Bagno a Ripoli si difende ordinatamente e anzi, sul fronte opposto, getta alle ortiche il colpo del ko anticipato con Cesari che, sul traversone di Nardella, non inquadra incredibilmente lo specchio della porta da distanza ravvicinata: fortunatamente per il numero 10 ospite e per i relativi compagni, comunque sia, l'episodio in questione non avrà alcun tipo di ripercussione rilevante sull'esito finale che perciò, al triplice fischio, premia proprio i gialloblù permettendo loro di conquistare l'intera posta in palio.
Grazie a una sontuosa reazione corale messa a punto una volta passata in svantaggio di ben due reti, la Floria di mister Carniani -presidiando a dovere il proprio fortino- fa bottino pieno ribaltando completamente il risultato, a cavallo tra le due frazioni, ai danni di un Cerbaia che, dopo la sconfitta all'esordio in via Pio Fedi e la beffa casalinga perpetratagli in extremis dal Chianti Nord, rimane per il momento ancora a secco di vittorie e con un solo punto in classifica. Ciononostante, per l'appunto, nel corso della prima metà di gara le cose paiono andare a gonfie vele per l'équipe di mister Anichini che infatti, dopo aver aperto le danze con Folloni, riesce addirittura a raddoppiare grazie a bomber Marino, abile nello sfruttare prontamente un'incompresione tra l'estremo locale e uno dei relativi difensori. Dopo la partenza shock, tuttavia, con lo scorrere delle lancette la Floria trova la giusta quadra per riorganizzarsi e così, rimboccatisi a dovere le maniche, prima del duplice fischio i padroni di casa mettono a referto una rete dall'importanza psicologica capitale quando Tanini, al termine di un'azione personale sulla sinistra, calcia fortissimo da distanza ravvicinata superando Conti sul primo palo. Una volta accorciate le distanze, i ragazzi agli ordini di Fabio Carniani tornano in campo dopo l'intervallo con ben altro piglio, attaccando -fortemente intenzionati a sfruttare l'inerzia a proprio favore- con decisione gli spazi concessi dai propri avversari: gli sforzi profusi a tal proposito dalla Floria, brava a far sì che il baricentro dell'incontro rimanesse da allora saldamente dalla propria parte, vengono perciò infine ricompensati quando, dopo la conclusione vincente dalla trequarti di Tofanari valevole per il momentaneo pareggio, ci pensa il neo-entrato Ciulli in contropiede, indisturbato innanzi al cospetto di Conti, a calare il definitivo tris biancoazzurro che indirizza così l'intera posta in palio sui binari casalinghi.
Il San Paolino Caritas non va oltre il pareggio con il San Giusto le Bagnese in trasferta al termine di una gara condotta per lunghi tratti, dove gli ospiti, nonostante le molte occasioni avute, sono stati costretti alla rimonta per ben due volte ed il risultato finale è sicuramente bugiardo per quanto visto in campo. Il primo tempo si è aperto subito con un tentativo dalla distanza per i padroni di casa, ma la conclusione di Macherelli non inquadra la porta avversaria; da segnalare il rientro in campo, fra gli ospiti, del portiere Lazzerini dopo un lungo stop di sette mesi per infortunio, bentornato Davide. Il San Paolino risponde con le conclusioni fuori misura di Vandreuden, Francioni e Palumbo; i minuti scorrono e l'equilibrio iniziale non si sblocca. Gli ospiti cercano più la manovra con il collettivo, facendo circolare molto la palla, mentre i padroni di casa si affidano prevalentemente a lanci in profondità saltando, di fatto, il centrocampo, che però sono tutti vanificati da un attento Lazzerini, puntuale e preciso nelle sue uscite fuori e dentro la sua area di competenza. Nella seconda parte della prima frazione la partita inizia a decollare, con entrambe le squadre che cercano con maggior insistenza di passare in vantaggio; dopo il tentativo per i locali di Benedetti e le due conclusioni ospiti di Piccini, tutte e tre finiscono sul fondo, al 29' arriva una ghiotta occasione per il San Giusto. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalle tre quarti, una deviazione volante nell'area ospite trova la gran parata di Lazzerini, che è reattivo e blocca con sicurezza la palla a terra; la gioia per lo scampato pericolo dura poco per il San Paolino, appena due giri di lancette sull'orologio. Un errato disimpegno della difesa ospite, al limite della propria area, concede una facile conclusione a Mercatali, che piazza la palla sotto la traversa rendendo vano il tentativo d'intervento di Lazzerini; la reazione ospite è immediata e, dopo la conclusione fuori misura di Lodi, al 40' arriva il meritato pareggio grazie a Piccini, che dal limite finalizza la meglio un'azione corale e piazza la palla alla destra di Bianchi all'altezza dell'incrocio dei pali. La frazione non regala altre emozioni e le squadre arrivano così all'intervallo ancora in parità. Il secondo tempo ha visto partire più determinati gli ospiti, che in pochi minuti collezionano due conclusioni, ma i tentativi di Palumbo e Foschi non sorprendono Bianchi; al 52' il risultato cambia di nuovo a favore dei padroni di casa, quando Bellini sfrutta al meglio ancora un'incertezza della difesa ospite e dal limite dei sedici metri supera Lazzerini alla sua destra, uscito incontro all'avversario nel tentativo di evitare la marcatura. Il San Paolino reagisce ancora in maniera immediata al nuovo svantaggio, ma prima Piccini e poi Foschi non inquadrano la porta locale; i padroni di casa ci provano dalla distanza con Bellini, palla sul fondo, poi al 65' rimangono in 10 per l'espulsione di Paoletti, reo di aver detto qualcosa di troppo al direttore di gara. Gli ospiti ci credono ed al 69' arriva così il meritato nuovo pareggio; Piccini finalizza al meglio un cross dalla destra ed al volo, dal centro dell'area avversaria, piazza la palla sotto la traversa alla destra di Bianchi. Dopo aver riequilibrato la gara, il San Paolino cerca di passare in vantaggio aumenta la pressione e costringe gli avversari a difendersi nella loro metà campo; dopo le due conclusioni ospiti di Piccini fuori misura nonostante la posizione favorevole, al 79' la traversa della porta dei locali nega la rete a Francioni, il più rapido a concludere in mischia nell'area avversaria. Gli ospiti collezionano occasioni, ma prima Piccini non sorprende Bianchi e poi Manetti per due volte conclude a lato della porta avversaria; all'89' il San Paolino sfiora ancora il vantaggio, ma la conclusione di Aiello da pochi passi colpisce il palo alla destra di Bianchi e l'occasione sfuma. Nei minuti di recupero c'è ancora tempo per l'ennesima conclusione ospite, ma Aiello non trova la porta da distanza ravvicinata; all'ultimo minuto del recupero gli ospiti rimangono a loro volta in 10, Francioni colleziona il secondo cartellino giallo e deve lasciare il campo.
Il gruppo di Schipani ha sofferto il gioco avversario, ma si è difeso con ordine ed ha sfruttato al meglio gli episodi favorevoli avuti. I ragazzi di Piccini hanno fatto la partita ma il risultato non li gratifica, le troppe occasioni non sfruttate hanno determinato un pareggio che sta veramente stretto. Calciatoripiù : nel San Giusto le Bagnese: Mercatali e Bellini per la rete; nel San Paolino Caritas: Piccini per la doppietta realizzata.