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Giovanissimi GIR.A - Giornata n. 12

Ponte A Elsa-Malmantile 4-0

RETI: Ibrushi, Ibrushi, Ibrushi, Thoma
PONTE A ELSA: Brotini, Pititto, Lelli, Ancilotti, Mazzini, Adorni, Salvadori, Fedi, Dia, Ibrushi, Perone. A disp.: Bertelli, Faccini, Mancini, Cecchelli, Meucci, Manuzza, Sgarra, Thoma. All.: Roberto Capitani.MALMANTILE: Sabi, Zucco, Parretti, Lari, Racovelli, Hotaj, Gori, Schirò, Canu, Di Gregorio, Massetti. A disp.: Bonececelli, Allushi, Ballerini, Borselli, Crisci, Danna, Di Pinto, Grassi.
ARBITRO: Alberto Rutili di Empoli.
RETI: Ibrushi 3, Thoma.


In un affascinante scontro in fondo alla classifica, il Ponte a Elsa ha conquistato una meritata vittoria contro il Malmantile, imponendosi con un netto 4-0. La partita ha visto i padroni di casa protagonisti di una prestazione solida e convincente, trascinati da un superlativo Ibrushi, autore di una tripletta che ha indirizzato la gara fin dai primi minuti. Il Ponte a Elsa parte subito forte, mettendo sotto pressione la difesa del Malmantile. Grande protagonista è Ibrushi, che a cavallo fra primo e secondo tempo segna una tripletta che indirizza in maniera decisiva la gara. Nel secondo tempo, il Malmantile tenta di risalire la cima, con un paio di tentativi per cercare di riaprire la partita, ma la difesa del Ponte a Elsa è ben organizzata e non concede spazi. I padroni di casa, al contrario, si mostrano in pieno controllo, gestendo il possesso palla e rallentando il ritmo senza mai perdere la concentrazione. E il subentrato Thoma nel finale trova anche la quarta rete che chiude definitivamente la gara. Questa vittoria permette al Ponte a Elsa di prendere una boccata d'aria importante. Calciatoripiù: Grande prova di squadra, con Ibrushi (Ponte a Elsa) che ha sicuramente meritato il titolo di MVP della partita.

Ponzano-Avane 3-2

RETI: Masala, Domnescu, Masala, Rossi, Lupi
PONZANO: Orlando, Rotunno, Palumbo, Baroni, Shelya, Parri, Barontini, Sogli, Cipriani, Clerici, Masala. A disp.: Di Massa, Kovaci, Mazzoni. All.: Maurizio Cipriani.
AVANE: Guarducci, Del Vicario, Tonveronachi, Gialone, Turrisi, Chiarugi, Lucarelli, Lupi, Bolognesi, Saccjetta, Rossi. A disp.: Ammanati, Bolognesi A., Mariniello, Fortini, Piccini, Saghroune. All.: Roberto Del Tito.
ARBITRO: Silvio Iervolino di Empoli.
RETI: Clerici, Masala 2 (1 rig.), Rossi, Lupi.


Partita combattuta e ricca di emozioni quella che tra Ponzano e Avane, due delle rivelazioni di questo campionato. Un match che si è mantenuto equilibrato per tutta la durata, con i padroni di casa che alla fine hanno avuto la meglio, spinti dalla determinazione e dalla voglia di vincere (3-2 il finale). Il primo tempo si è chiuso sul risultato di 1-1, con due gol che sono arrivati in momenti diversi ma altrettanto determinanti. A portare in vantaggio il Ponzano è stato Clerici, autore di un gran tiro da fuori area che ha sorpreso il portiere avversario. Il vantaggio, però, è stato vanificato da una disattenzione difensiva della squadra di casa, che ha permesso all'Avane di pareggiare. Il gol del pareggio è arrivato grazie a un batti e ribatti nell'area del Ponzano, con Rossi che ha capitalizzato l'occasione, forse favorito da una leggera deviazione di un difensore locale. Nel secondo tempo, la partita ha preso un'altra piega. Il Ponzano è riuscito a riportarsi in vantaggio grazie a un gol di Masala, frutto di una bellissima azione corale che ha messo in difficoltà la difesa avversaria. Il raddoppio è arrivato ancora con Masala, questa volta su calcio di rigore, guadagnato da Barontini. L'Avane però non ha mollato e ha trovato la forza di reagire, accorciando le distanze con un gol da punizione di Lupi; la conclusione potente e precisa, scagliata da una posizione defilata, non ha lasciato scampo al portiere del Ponzano, che nulla ha potuto di fronte alla sua grande realizzazione. La sfida è rimasta aperta fino alla fine, con entrambe le squadre che hanno cercato la rete decisiva. Tuttavia, è stato il Ponzano a crederci di più, mettendo in campo quella grinta e determinazione che alla fine hanno fatto la differenza.

Montespertoli-Sancat 3-4

RETI: Pucci, Vignozzi, Diaw, Sala, Sala, Girma, Crocchini
MONTESPERTOLI: Fioravanti, Pieraccioli, Ingenito, Santini, Diuf, Amoruso, Capaccioli, Vignozzi, Diaw, Pucci, Bolognesi. A disp.: Aliaj, Bandini, Calabri, Fanfani, Olivieri, Pagliaccio, Trentacosti. All.: Fabrizio Sabatini. SANCAT: Roati, Silvestri, Benedetti, Manconi, Baroni, Giannoni, Frilli, Crocchini, Sala, Ferone, Girma. A disp.: Bargellini, Francolini, Gashi, Lombardi, Muscas, Navarrete. All.: Simone Rogai.
RETI: Vignozzi, rig. Pucci, Diaw, Crocchini, Girma, Sala 2.


Impossibile annoiarsi e soprattutto vietato distrarsi in questo Montespertoli-Sancat, pena perdere di vista la continua evoluzione del tabellone del risultato che alla fine si assesta sul pirotenico 3-4 finale. La Sancat di Rogai passa quindi a Molino del Piano e si prende tre punti importanti per la sua classifica, con i quali opera il sorpasso proprio ai danni dei padroni di casa, cui non bastano i gol di Vignozzi, Diaw e il penalty trasformato da Pucci. Quasi tutti i gol nel corso dei primi 35' di gioco: si va al riposo sul 2-4, nel secondo tempo i ritmi calano e si registra solo il terzo gol dei padroni di casa.

Audace Legnaia-San Giusto Le Bagnese 5-0

RETI: Pileggi, Faga, Aversa, Budini Gattai, Martini
AUDACE LEGNAIA: Gheri, Vivoli, Corbo, Addeo, Pileggi, Budini, Foschi, Silvani, Martini, Faga, Fejzullauhi. A disp.: Prosperini, Verniani, Benassai, Aversa, Elgamal, Bacconi, Della Rovere. All.: Antonio Selmi.SAN GIUSTO L.B.: Felici, Riggillo, Alfani, Gintotage, Bonchi, De Marco, Martinucci, Sodi, Becagli, Dodi, Mehmetaj. A disp.: Cellai, Masini, Mirto, Pandolfo, Passeri. All.: Lorenzo Caruso.
ARBITRO: Checcaglini di Firenze.
RETI: Pileggi, rig. Martini, Budini G., Faga, Aversa.


Secondo successo di fila per il Legnaia che trova la prima vittoria in casa e lo fa con una prestazione più che convincente. Le previsioni parlavano di una partita equilibrata con un leggero vantaggio per gli ospiti, dettato dai tre punti in più in classifica, ma i ragazzi di Selmi hanno sfoderato settanta minuti di bel calcio con determinazione ed equilibrio tattico, mettendo gli avversari alle corde sin dai primi minuti. Al 6' infatti la partita si sblocca con un calcio d'angolo dello specialista Pileggi, traiettoria tesa e molto tagliata che sorprende il portiere per il vantaggio gialloblù. L'Audace viaggia forte e due minuti dopo l'arbitro concede un rigore per fallo su Budini, Martini dagli undici metri è glaciale per il 2-0. Prova a rispondere il San Giusto e da un fallo laterale De Marco non approfitta di un liscio difensivo calciando a lato. Al 13' bellissima transizione sull'asse Silvani-Foschi-Faga con quest'ultimo che calcia forte trovando pronto il portiere alla respinta. Al 19' recupero in mediana con Pileggi che trova in profondità Faga, questi tocca per Budini che controlla sterzando e calciando forte sul secondo palo, è 3-0 Audace! Al 26' si scatena Martini che sgroppa sulla destra e trova Foschi in area, il piazzato del 10 finisce largo; dopo un minuto ancora Martini impegna il portiere con un destro dal limite. Al 34' sempre Martini innesca Faga che per due volte trova l'opposizione del bravo portiere. La ripresa comincia con il solito Martini che al 38' trova al centro dell'area Foschi, il numero 10 calcia di prima e colpisce in pieno il palo. Al 45' gli ospiti provano un accenno di reazione con un calcio di punizione di De Marco, Gheri in tuffo blocca. L'Audace è padrona del campo e gli ospiti faticano a contenere gli undici gialloblù. Al 60' Pileggi trova un ottimo tracciante e lancia Faga che a tu per tu non sbaglia e fa 4-0. Cinque minuti più tardi, sempre Pileggi recupera un buon pallone sulla trequarti e calcia dal limite trovando il portiere pronto a deviare in angolo. Nel recupero il Legnaia fa cinquina con Aversa (rientrante da un infortunio), bravo a sfruttare una mischia in area avversaria. Si chiude così un match che porta l'Audace Legnaia ad agganciare in classifica proprio il San Giusto. Per gli ospiti, arduo il compito di contenere i padroni di casa che sono sembrati sempre lucidi e atleticamente più reattivi in fase di recupero e transizione offensiva. Calciatoripiù: Martini, Pileggi, Budini G. (Audace Legnaia), Felici (San Giusto Le Bagnese).

Casellina-Signa 4-1

RETI: Kaja, Genovese, Pettinelli, Pettinelli, Mangozza
CASELLINA: Ceccherini, Bargagni, Iacono, Pellegrino, Cardini, Papi, Genovese, Zudetich, Tocchini, Scarpulla, Pettinelli. A disp.: Bacci, Rufi Daniele, Ganugi, Kaja, Marin, Rufi Gabriele, Pronesti, Bercigli, Secchi. All.: Claudio Latini.SIGNA 1914: Biagiotti, Poggianti, Vettori, Hu, Vaggelli, Ferrini, Rossi, Mangozza, Lombardi Duccio, Ballerini Giulio, Fossi. A disp.: Lombardi Dario, Ballerini Lorenzo, Sassetti, Vennari, Laci, Merella, Morrone, Guida, El Aloui. All.: Fabio Cillo.
ARBITRO: Pastorio di Firenze.
RETI: 3', 16' Pettinelli, 56' Genovese, 65' Kaja, 71' Mangozza.


Merita tutti i nostri complimenti la mente raffinata che nelle segrete stanze di Via Codignola dispone le tessere che compongono il mosaico del programma gare del weekend. Eh già; perché piazzando all'imbrunire quella relativa al big match del campionato Giovanissimi, sapeva bene che la fulgida luce di due stelle del calibro di Casellina e Signa, offuscando tutte le altre, avrebbe richiamato sulla tribuna degli Undici Fiori del Melarancio il pubblico delle grandi occasioni. Non è un azzardo, infatti, affermare che sul sintetico del nuovissimo impianto scandiccese incrocino i loro destini le due più belle realtà di tutta la categoria. Si può assegnare solo un accademico trenta e lode a due squadre che sin qui hanno assaporato solo il dolce miele del successo, con i ragazzi di Latini che approcciano questo importantissimo appuntamento portando in dote uno svantaggio di soli tre punti derivato, però, dal fatto che lo scorso 23 novembre, pur affrontando e superando in maniera classica l'ostacolo rappresentato dalla Sancascianese, non si son visti assegnare i tre punti a causa del ruolo di squadra fuori classifica che i gialloverdi sono costretti a recitare. Altissimo e lineare è stato, invece, il volo dei canarini guidati da Fabio Cillo che sbarcano a Casellina dopo aver saltato di slancio ben undici ostacoli che hanno fruttato loro trentatré punti. Classifica a parte, due squadre da record cercano il successo pieno anche per ragioni di cuore. Per molti ragazzi che vestono la casacca biancorossa, quello con i gialloblu è a tutti gli effetti un derby. Sono ben tredici i componenti della rosa a disposizione di Latini che nella passata stagione vestivano un'altra casacca del medesimo colore; quella della Lastrigiana, indossando la quale, nella fase invernale del campionato vennero sconfitti per 2-1 dai ragazzi di mister Betti che s'imposero sul sintetico del Puskas grazie ai gol di Lombardi e Vettori. Se su un fronte c'è dunque voglia di riscatto, sull'altro c'è la volontà di cancellare la maledizione legata al campo di Via Codignola. Quello stesso Signa, infatti, nella seconda fase del campionato al termine di un appassionante testa a testa con l'Atletica Castello, perse ai calci di rigore lo spareggio coi biancoverdi disputato proprio sul terreno di Casellina perdendo così anche la possibilità di disputare la prestigiosa Coppa Cerbai . Sono molteplici, insomma, le motivazioni che in certi casi fanno la differenza. E non a caso, oltre al buon gioco espresso, è stata proprio una massiccia dose di mentalità vincente a permettere ai ragazzi di Claudio Latini di trionfare a braccia alzate al termine dei settanta minuti di gioco. Non inganni un tabellino che incontestabilmente certifica la schiacciante affermazione del Casellina. Pur incappando in una giornata non troppo felice, anche il Signa ha avuto le sue buone occasioni. Oltre ad un coraggioso atteggiamento tattico da parte dei padroni di casa, la differenza l'hanno fatta gli errori commessi dai canarini nelle due fasi nevralgiche del gioco. L'invidiabile condizione atletica ed il buon pressing esercitato dal Casellina sin dalle primissime battute di gioco, coglie di sorpresa un Signa che appare, invece, piuttosto appannato e prevedibile in fase d'impostazione. I biancorossi hanno studiato bene gli avversari che affidandosi principalmente alle veloci puntate offensive proposte da Duccio Lombardi, facilitano il compito ad una retroguardia ferrea ed attentissima in chiusura che si avvale dell'autorevole guida di capitan Bargagni. Ben più varia ed efficace è, al contrario, la manovra intessuta dai padroni di casa che spingendo con continuità sugli esterni grazie a Tocchini e Scarpulla, danno sfogo alla velocità di Pettinelli, ai profondi inserimenti di Genovese ed al supporto offerto alla fase d'impostazione dal tuttocampista Zudetich e dall'intraprendente Papi. Al buon dispositivo messo in piedi da Latini, bastano appena tre minuti per essere incisivo e mortifero. Un fallo di mano commesso da un difensore canarino è all'origine di una punizione dai venti metri della quale s'incarica Pettinelli. La sua velenosa conclusione diretta a rete, rimbalzando dinanzi a Biagiotti, sorprende l'estremo signese scavalcandolo ed infilandosi in rete. Il repentino vantaggio scandiccese accende gli animi sugli spalti ma soprattutto la verve dei biancorossi che sospinti dal tifo dei propri sostenitori, percorrono l'onda lunga dell'euforia che al 16' permette loro di trovare il raddoppio. Decisivo è, però,un brutto errore in fase di palleggio commesso dai difensori canarini che pasticciando in occasione di una ripartenza dal basso, perdono un pallone sanguinoso nella propria tre quarti. E' Ferrini che se lo fa letteralmente scippare da Pettinelli che s'invola in solitudine verso la porta difesa da Biagiotti e dopo essere entrato in area, supera il numero uno ospite con un'imparabile conclusione che s'insacca sotto la traversa. Il doppio svantaggio acuisce le difficoltà di un Signa tanto frastornato da non riuscire a produrre il proprio gioco. Ciononostante, al tramonto del primo tempo, i ragazzi di Cillo hanno la grande chance per riaprire la partita. Duccio Lombardi si mette in proprio e dopo aver recuperato palla sulla trequarti, cambia marcia costringendo al fallo un difensore avversario. S'incarica di battere la conseguente punizione Vettori la cui conclusione centra il montante sinistro della porta difesa da Ceccherini. Il primo ad avventarsi sul rimbalzo è Duccio Lombardi che però sciupa una clamorosa opportunità sparando oltre la traversa il più agile dei tap in vincenti. Il Signa, che adesso ci crede un po' di più, torna a farsi pericoloso in avvio di ripresa quando l'onnipresente Duccio Lombardi, dopo aver recuperato palla sul settore sinistro del proprio attacco, prima si accentra e poi calcia verso la porta di Ceccherini spedendo la sfera di poco sopra la traversa. Anche se il Casellina continua a difendersi senza troppi affanni, dopo essersi lasciato alle spalle un primo tempo alquanto anonimo, il Signa riesce ad essere maggiormente incisivo anche in fase offensiva. Al 51', però, i ragazzi di Cillo sono anche sfortunati. L'ennesima puntata sulla sinistra di Duccio Lombardi, si conclude con un preciso rasoterra che Ceccherini riesce a deviare in tuffo. Su un pallone che sfila verso il secondo palo si avventa il neo entrato Merella che conclude a rete da buona posizione trovando sulla sua strada la sagoma del compagno Giulio Ballerini che tramutandosi in involontario ma prezioso difensore aggiunto, devia la traiettoria della sfera che rotola oltre la linea di fondo. Al 56', sugli sviluppi di un calcio piazzato toccato corto da Vettori, Giulio Ballerini prova il colpo a sorpresa indirizzando verso la porta avversaria una conclusione dalla distanza sulla quale Ceccherini è bravo a non farsi sorprendere alzando la traiettoria oltre la traversa. Non sbaglia, invece, un minuto più tardi il Casellina quando, in occasione di una veloce ripartenza sulla destra orchestrata dal guizzante Pettinelli, la palla giunge nel cuore dell'area gialloblu dove l'accorrente Genovese ha la possibilità di raccogliere il prezioso assist e di tradurre in rete da pochi passi il pallone del momentaneo 3-0. Il Casellina chiude in bellezza calando il poker all'altezza del 65' quando una punizione ben calciata in profondità da Zudetich innesca sulla sinistra Papi che prima evita l'intervento in uscita di Biagiotti e poi, dopo esser giunto quasi sul fondo, rimette al centro un pallone rasoterra che il subentrato Denis Kaja deposita nella porta rimasta incustodita. A pochi secondi dal triplice fischio di Pastorio c'è gloria anche per il bomber signese Mangozza che girando agevolmente in rete un pallone respinto in tuffo da Ceccherini sugli sviluppi di una buona azione portata avanti sulla destra da Vettori, mette a segno il ventiquattresimo centro stagionale che ne certifica la leadership nella classifica marcatori ma soprattutto, il punto della bandiera che salva almeno l'onore della formazione gialloblu. S'interrompe bruscamente dopo dodici partite il volo dei canarini di Fabio Cillo al cospetto di un Casellina che nell'occasione ha dimostrato di avere più fame. E se è vero che l'appetito vien mangiando, l'imbattibilità mantenuta fa salire definitivamente alla ribalta il bel gruppo condotto da Claudio Latini. Le avversarie sono avvertite; il Casellina non è ancora sazio. Calciatoripiù : nel Casellina sono andati ben oltre la sufficienza Bargagni, Papi, Genovese, Tocchini, Pettinelli ed il subentrato Kaja . Nel Signa abbiamo apprezzato le generose prove offerte da Vettori, Duccio Lombardi, Giulio Ballerini e Merella . Il gran maestro del fischietto Leonardo Ciambotti diceva spesso che il miglior arbitro è quello che in campo non si vede. Per questo motivo Niccolò Pastorio si merita una sufficienza piena in pagella.

Sancascianese-Piaggione Villanova 0-0

SANCASCIANESE: Lucaj, Balestracci, Ludowyke, Armas, Angelini, Folloni, Bartoli, Elmisky, Marinai, sylla, Schirosi. A disp.: Teixeira, Shkambi, Saber, Forzieri, Lentini. All.: Marco Cantini.PIAGGIONE VILLANOVA: Masoni, Trinchetti, Sourouri, Monteleone,Cintelli, Martino, Orlando,Gazzarrini, Messinese, Brogelli. A disp.: Colizzi,Paxia, Costantino, Albano, Del Duca. All.: Giovanni Rossetti.
ARBITRO:Francesco Castello di Empoli


Si è concluso con un pareggio senza reti l'atteso incontro tra la Sancascianese e il Piaggione Villanova, una partita molto combattuta che ha visto i padroni di casa spingere costantemente in attacco, ma senza riuscire a concretizzare le occasioni create. Il Piaggione, dal canto suo, ha scelto di difendersi con ordine e provare a ripartire in contropiede, riuscendo a limitare al minimo i pericoli nella propria area.La Sancascianese ha dominato il possesso palla fin dalle prime battute, cercando di fare gioco e di mettere sotto pressione la difesa avversaria. Nonostante un buon approccio offensivo, i locali non sono riusciti a sbloccare il risultato. Due occasioni clamorose sono arrivate a pochi minuti di distanza: un tiro che ha colpito il palo e una traversa che ha salvato il Piaggione da quello che sarebbe stato il gol del vantaggio. La squadra di casa ha quindi lasciato il campo con il rimpianto per le occasioni mancate.Il Piaggione Villanova, sebbene meno presente in fase offensiva, ha saputo difendersi con grande ordine.

Club Sportivo Firenze-Florence S.c. 0-5

RETI: La Grotta, Sabatini, Fabiani, Burgio, La Grotta
C.S. FIRENZE: Baglioni, Bonacchi, Da Silva, D'Agostino, Guidotti, Krohmer, Mirenda, Munao, Pestellini, Rullani, Russo. A disp.: Capaccioli G. , Capaccioli N. , Espulsi, Lamarca, Martini, Montessori, Natalino, Shao. All.: Montanaro Vincenzo.FLORENCE: Drovandi,Mendez, Gori,Biagioni,Sabatini,Mancini,Bacci,Lanini, Burgio, Fabiani ,La Grotta. A disp.: Lapini, Teri, Mandy, Mannini, Rao , Fazzi , Sabatini D. All.: Alessio Sabatini.
ARBITRO: Bartoloni di Firenze.
RETI: La Grotta 2, Fabiani, Burgio, Sabatini M.


In una fredda e piovosa mattinata al Velodromo delle Cascine va in scena la dodicesima giornata di campionato tra Florence e Club Sportivo, a spuntarla sono gli ospiti, che tornano alla vittoria dopo le ultime buone prestazioni imponendosi per 5-0. La cronaca parte dal primo minuto, quando gli ospiti passano in vantaggio con un preciso diagonale sottoporta di La Grotta. La partita sembra essere in discesa per la Florence, ma un battagliero Club Sportivo riesce a mantenere viva la contesa; si va al riposo sullo 0-1. Il secondo tempo vede ancora La Grotta protagonista che con un pallonetto porta il risultato sullo 0-2. La Florence ha il controllo del match e con Fabiani e Burgio in pochi minuti portano il risultato sullo 0-4. Al trentacinquesimo della ripresa, da fallo laterale di Mendez, Sabatini M. Stoppa di petto e con un tiro all'incrocio Dei Pali chiude definitivamente la partita sul 5-0. Si registra una partita corretta da parte di tutte e due le squadre e ben condotta dal direttore di gara.

Isolotto-Castelfiorentino United 4-1

RETI: Camprincoli, Memis, Memis, Egiziano, Fontanelli
ISOLOTTO: Cornello, Capasso, Gabbrielli, Carletti, Delfino, Egiziano, Sozio, Vaglica, Ugolini, Memis, Camprincoli. A disp.: Martino, Calistri, Ibra, Milani, Sala, Santi, Aterini, Sassoli, Ghiribelli. All.: Giancarlo Ciofi.CASTELFIORENTINO: Cini, El Moussaoui, Boutaybi, Reali, Frontera, Scartoni, Bracali, Hamedani, Burchi, Fontanelli, Reale. A disp.: Bracali, Pannocchi, Campinoti, Nasr. All.: Riccardo Bartalucci.
ARBITRO: Guarneri di Firenze.
RETI: Camprincoli, Memis 2, Fontanelli, Egiziano.


L'Isolotto supera il Castelfiorentino con un netto 4-1, mostrando grande solidità e fluidità nel gioco corale. La partita si sblocca al 18' grazie a Camprincoli, che ribadisce in rete un pallone rimbalzato sulla traversa dopo un tiro di Santi. Solo quattro minuti più tardi, al 22', è il turno di Memis di segnare: autore di una splendida azione personale, salta diversi avversari e batte il portiere con un tiro preciso e potente, portando i padroni di casa sul 2-0. Il Castelfiorentino tenta di reagire nella ripresa, ma la difesa dell'Isolotto regge bene. Al 65' l'Isolotto allunga ulteriormente con Memis, che realizza la sua doppietta personale con un rasoterra preciso dal limite dell'area. Subito dopo, mister Ciofi opera una serie di cambi per gestire le forze. Il Castelfiorentino accorcia le distanze con Fontanelli, abile a sfruttare un rinvio impreciso del portiere avversario. Tuttavia, l'Isolotto ristabilisce le distanze sul finale: al 70', Egiziano chiude i conti con un gran tiro dalla distanza che si insacca alle spalle del portiere granata. Dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro decreta la fine dell'incontro. L'Isolotto festeggia una vittoria meritata, grazie a un'ottima prestazione corale e alla brillantezza dei suoi attaccanti.

  • Casellina - Signa

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