Terza vittoria in altrettante partite per il Ponzano, che supera un buon Montespertoli, al termine di una gara combattuta. Primo tempo equilibrato, giocato prevalentemente a centrocampo, ma finito in vantaggio per il Ponzano per 1-0, grazie ad un gol di Masala, abile a sfruttare un cross di Sogli: colpo di testa preciso, che termina alla sinistra del portiere. Anche il Montespertoli ci prova, ma al rientro dagli spogliatoi, il Ponzano trova nuovamente il gol: sono passati circa dieci minuti del fischio d'inizio del secondo tempo, quando ancora Masala è abile a sfruttare un tocco ravvicinato in area di Cipriani e a deviare in porta. Il Montespertoli accorcia le distanze a metà della ripresa con Diaw M., su un'azione che genera anche qualche protesta in casa Ponzano, per un presunto fallo ad inizio azione. Buona la reazione del Ponzano, che si porta sul 3-1 grazie ad un guizzo di Masala: calcio d'angolo, la palla spiove nel mezzo, c'è un rimpallo, con Masala che è il più veloce di tutti a capire dove finirà la sfera, e di prima intenzione realizza il 3 a 1, calciando la palla alla destra del portiere a fil di palo. Il gol chiude la pratica, e il ponzano può festeggiare i tre punti. Calciatorepiù: Masala (PONZANO).
Prima vittoria in campionato per l'Audace Legnaia, e che vittoria è stata. Niente da fare per il CS Firenze, che ha comunque dato il massimo fino alla fine, nonostante il passivo pesante che è maturato sul campo. Ospiti trascinati nel primo tempo dal solito Budini Gattai, che realizza un'incredibili tripletta nella prima frazione. Ma non è l'unico sugli scudi per i suoi, perché anche Faga a sua volta sigla tre reti. Nella ripresa molti cambi per il Legnaia, che segna altre quattro reti: a segno Fejzullahui, Della Rovere e infine Aversa e Silvani. Niente da fare per il CS Firenze, che però non ha mai mollato. Calciatoripiù: Budini Gattai, Faga, Della Rovere (AUDACE LEGNAIA).
Bel pomeriggio di calcio dallo stadio Foschi di via Pio Fedi, dove l'Isolotto si aggiudica con un netto 4-0 il match col Ponte a Elsa. I padroni di casa partono fortissimo e già al 4' sfiorano il vantaggio: Camprincoli, a tu per tu con Mancini, calcia a botta sicura addosso al portiere ospite in uscita. Al 6' ancora Camprincoli mette il pallone al centro dove un difensore sfiora il classico autogol. Il gol è rimandato di poco e si registra all'11': a firmare l'1-0 ci pensa Camprincoli di sinistro su imbeccata di Pastore. L'Isolotto insiste in avanti e sfiora ancora il gol di testa con Sozio. Al 32' arriva il meritato raddoppio locale direttamente su punizione battuta magistralmente da Vaglica, che non lascia scampo al portiere. Il primo tempo finisce qui. Nel secondo tempo il Ponte a Elsa prova a scuotersi e al 40' si rende pericoloso su calcio d'angolo: dopo una carambola il pallone finisce sul palo. Pericolo scampato per l'Isolotto, che al 47' colpisce ancora: su corner battuto da Camprincoli, Sozio è libero di colpire di testa realizzando il 3-0, mettendo ancora più in discesa la partita per i locali. Al 49' gli ospiti si rendono pericolosi in area locale: Ibrushi, solo a tu per tu con il portiere di casa Martino, si fa ipnotizzare e viene murato. Al 57' ecco la quarta rete dell'Isolotto: Ibra raccoglie un pallone vagante al limite dell'area e con un tiro a giro beffa il portiere. Nel finale di gara da segnalare infine un tiro da fuori di Egiziano che si stampa sul palo.
Ha sudato le proverbiali sette camice il Signa per venire a capo di una partita che sembrava stregata. Sotto di una rete al termine della prima frazione di gioco, nel secondo tempo la squadra di Cillo riesce a recuperare lo svantaggio e trovare il gol vittoria nei minuti di recupero, ai danni di un coriaceo e ordinato San Giusto, che difende il vantaggio acquisito per quasi un ora di gioco ma poi esce con l'amaro in bocca dal Puskas. L'inizio di gara vede un Signa più propositivo e pericoloso già al 4', con Duccio Lombardi che da ottima posizione calcia malamente a lato. Dal canto loro gli ospiti tengono bene il campo, e al 12' si rendono protagonisti di un episodio da che a posteriori influenzerà la partita: la difesa locale si fa infilare centralmente, Biagiotti in uscita poco oltre il limite dell'area rinvia sui piedi di Dodi che conclude a botta sicura, ma il portiere intercetta il tiro con le mani. L'arbitro comanda la punizione, ma non estrae il cartellino rosso commettendo un grave errore di regolamento. Sugli sviluppi del conseguente calcio da fermo Padure, dopo una prima respinta delle bandiera, si coordina e insacca lo 0-1. Gioia ma anche rammarico per il San Giusto, che oltre al vantaggio avrebbero dovuto beneficiare della superiorità numerica. Graziato, il Signa si riversa subito alla ricerca del pareggio e le occasioni fioccano: Vettori spara altissimo dopo un ottimo scambio con Rossi al 18', Merella al 21' di testa non inquadra la porta, Mangozza al 26' su punizione da posizione interessante calcia a lato, infine al 35' Duccio Lombardi - dopo un ottimo assist di Hu - da pochi metri si mangia il gol dell'1-1. Nella ripresa il canovaccio dell'incontro non cambia e il Signa le prova tutte per rimettersi in carreggiata. La partita si fa ancora più nervosa da ambo le parti, in seguito ad alcune decisioni arbitrali perlomeno discutibili. Gli sforzi della squadra di Cillo, comunque, alla fine vengono premiati: al 60' Giulio Ballerini mette già un buon pallone e, dal limite dell'area, pesca l'angolino firmando l'1-1. Con il cuore più leggero i padroni di casa, sfruttando anche un San Giusto che ormai pensa solo a difendersi, continuano a spingere e trovano il gol vittoria in pieno recupero con Mangozza, che mette a fil di palo una punizione dai venti metri facendo esplodere di gioia i suoi compagni e la tribuna del Puskas. Vittoria pesantissima per i gialloneri che restano nel gruppo di quattro squadre a punteggio pieno, amarissimo invece l'epilogo per il San Giusto sulla cui sconfitta - sebbene non ne avremo mai la riprova - pesa la mancata espulsione del portiere avversario nel primo tempo.
Il Malmantile sbanca il campo del Piaggione Villanova e centra la sua prima vittoria stagionale, aggiudicandosi una gara combattuta dal primo all'ultimo minuto. Nonostante abbiano creato ma sprecato molto, gli ospiti sono apparsi più concentrati e determinati rispetto alle precedenti uscite. La gara si decide dagli undici metri: un tiro di Di Gregorio viene intercettato con le mani da un difensore avversario. L'arbitro indica il dischetto, sul quale si porta Zucco che riesce a trasformare in seconda battuta. Dopo la rete subita, i padroni di casa non ci stanno e cercano di pervenire al pari, ma senza l'esito sperato. Il Malmantile serra i ranghi, agisce in contropiede rendendosi ancora pericoloso e conserva fino alla linea del rtaguardo l'incollatura di vantaggio che frutta la conquista dell'intera posta. Calciatoripiù: Lari, Allushi, Parretti (Malmantile).
Al termine di un confronto che ha visto i padroni di casa sostanzialmente dettarvi il proprio ritmo per l'intero arco della relativa durata, il Casellina di mister Latini si impone con un roboante 5-0 sul terreno amico ai danni della malcapitata Sancat e conquista perciò con pieno merito l'intera posta in palio. Al fischio iniziale del signor Sarri sono proprio i biancorossi a prendere in mano le redini dell'incontro e, dopo una staffilata al volo di Zudetich che al 3' si perde alta di un soffio sul traversone di Cardini, al 9' gli sforzi casalinghi vengono già ricompensati quando Scarpulla, una volta incuneatosi tra due difensori avversari, viene atterrato nei pressi del limite da posizione defilata sulla sinistra: a incaricarsi della battuta della sacrosanta e conseguente punizione è Bercigli che, disegnando uno splendido arcobaleno, porta in vantaggio i propri colori scavalcando la barriera e trafiggendo l'incolpevole Roati. La Sancat, ferita nell'orgoglio, reagisce immediatamente e al 12', in occasione di un retropassaggio non molto ortodossso di Pellegrino, Sala si invola verso lo specchio difeso da Ceccherini trovandosi tuttavia costretto a fare i conti con il pronto e provvidenziale recupero del medesimo Pellegrino che, gettatosi in scivolata fra i piedi del centravanti avversario, ne smorza decisivamente la conclusione agevolando non di poco il lavoro al proprio portiere. Scampato il pericolo, il Casellina torna con prepotenza alla carica raddoppiando al 14', minuto in cui Pettinelli -recuperato il pallone sulla trequarti- serve in profondità Zudetich che, con un chirurgico diagonale, gonfia per la seconda volta la rete gialloviola. Gli ospiti, a questo punto, rimangono in balìa dell'arrembante onda d'urto del Casellina che, al 21', consegna ai ragazzi di mister Latini finanche il punto del tris: Zudetich, nella circostanza in questione, si sveste dei panni di finalizzatore per indossare quelli di assist-man e innesca sull'out mancino Scarpulla che, una volta entrato in area, spedisce il pallone oltre la fatidica linea bianca con una rasoiata sul palo lontano. Se il Casellina continua a macinare il proprio gioco tenendo all'angolo la Sancat, quest'ultima agisce invece di rimessa e tenta, nei limiti del possibile, di sfruttare eventuali spazi concessile dai propri avversari per tornare in partita come accade durante l'extra-time della prima frazione quando Sala, sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie che coglie impreparata la difesa locale, esita per qualche attimo di troppo al momento del tiro facendosi perciò rimontare ancora una volta dall'attento Pellegrino che, così facendo, sventa nuovamente una chiarissima occasione da gol per i gialloviola. In avvio di ripresa, già avanti di tre reti, il Casellina amministra il favorevole punteggio anche se, sulle prime, pare accontentarsi impedendo al ritmo di decollare nuovamente: al 51', tuttavia, un'ulteriore fiammata biancorossa vede Tocchini servire con un filtrante centrale Pettinelli che, capitalizzando perfettamente una ripartenza dei suoi, anticipa Roati in uscita battendolo con il mancino per il momentaneo poker. Sul fronte opposto, al 63', in occasione di una respinta difensiva locale sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Girma si coordina splendidamente dal limite ma il pallone, che sembrava ormai prossimo a finire in rete, viene sul più bello intercettato da Ceccherini che, con un intervento strepitoso, abbassa la saracinesca impedendo ai gialloviola di mettere a referto la rete della bandiera. Arrivati a questo punto, con entrambe le formazioni molto stanche, non resta da parte di queste ultime -considerando anche un esito finale ormai non più in discussione- che attendere il triplice fischio, prima del quale c'è comunque spazio per l'ultima rete dei padroni di casa quando, al terzo minuto di recupero, Kaja si fa trovare al posto giusto al momento giusto sul cross dalla destra di Tocchini anticipando di testa Roati per il definitivo pokerissimo biancorosso.
Rotondo successo interno per l'Avane, che si aggiudica la sfida con la Florence con un netto 5-0. Il match sembra in equilibrio in avvio, ma col passare dei minuti sono i padroni di casa a prendere in mano le redini dell'incontro e a dirigerlo. Il vantaggio locale arriva però soltanto al minuto 23, quando Piccini appoggia il pallone in rete a porta vuota dopo una percussione centrale. Cinque minuti più tardi l'Avane raddoppia con un gol rocambolesco di Lupi. Si chiude poi qui la prima frazione, senza ulteriori grandi sussulti, sul doppio vantaggio locale. In avvio di ripresa ci si aspetta una reazione della Florence, ma è ancora l'Avane a manovrare e ad andare ancora a segno. Il 3-0 è un eurogol di Francesco Bolognesi, a segno con un gran tiro dal limite dell'area che entra sotto l'incrocio dei pali. Al 52' Piccini manca di poco la doppietta centrando la traversa, tre minuti dopo Turrisi porta a quattro le marcature locali con un tiro-cross dalla destra che s'insacca sotto la traversa. Ancora lui poi al 65' propizia il quinto gol dell'Avane: diagonale potente dalla destra, il portiere respinge e Bianconi è abile ad arrivare per primo sul pallone e a insaccarlo per il definitivo 5-0. Calciatorepiù: Piccini (Avane).
Partita molto tirata quella tra Castelfiorentino e Sancascianese, giocata prevalentemente a centrocampo. Partita maschia, dunque, in cui non sono fioccate le occasioni da rete. Qualche rimpianto probabilmente per il Castelfiorentino, che ha sprecato le poche occasioni avute, e in più di una circostanza si è trovato di fronte un Barabaschi in grande spolvero. Molto più cinica la Sancascianese, che segna sulle due migliori occasioni avute durante la gara, e porta a casa i tre punti grazie alle reti di Bandelli e di Forzieri. Castelfiorentino che invece paga le imprecisioni e trova la rete di Reali per accorciare le distanze. Ma anche il forcing finale dei locali non dà i frutti sperati, e gli ospiti gialloverdi possono festeggiare così una bella vittoria.