RETI: Ballerini G., Mangozza, Padure
Ha sudato le proverbiali sette camice il Signa per venire a capo di una partita che sembrava stregata. Sotto di una rete al termine della prima frazione di gioco, nel secondo tempo la squadra di Cillo riesce a recuperare lo svantaggio e trovare il gol vittoria nei minuti di recupero, ai danni di un coriaceo e ordinato San Giusto, che difende il vantaggio acquisito per quasi un ora di gioco ma poi esce con l'amaro in bocca dal Puskas. L'inizio di gara vede un Signa più propositivo e pericoloso già al 4', con Duccio Lombardi che da ottima posizione calcia malamente a lato. Dal canto loro gli ospiti tengono bene il campo, e al 12' si rendono protagonisti di un episodio da che a posteriori influenzerà la partita: la difesa locale si fa infilare centralmente, Biagiotti in uscita poco oltre il limite dell'area rinvia sui piedi di Dodi che conclude a botta sicura, ma il portiere intercetta il tiro con le mani. L'arbitro comanda la punizione, ma non estrae il cartellino rosso commettendo un grave errore di regolamento. Sugli sviluppi del conseguente calcio da fermo Padure, dopo una prima respinta delle bandiera, si coordina e insacca lo 0-1. Gioia ma anche rammarico per il San Giusto, che oltre al vantaggio avrebbero dovuto beneficiare della superiorità numerica. Graziato, il Signa si riversa subito alla ricerca del pareggio e le occasioni fioccano: Vettori spara altissimo dopo un ottimo scambio con Rossi al 18', Merella al 21' di testa non inquadra la porta, Mangozza al 26' su punizione da posizione interessante calcia a lato, infine al 35' Duccio Lombardi - dopo un ottimo assist di Hu - da pochi metri si mangia il gol dell'1-1. Nella ripresa il canovaccio dell'incontro non cambia e il Signa le prova tutte per rimettersi in carreggiata. La partita si fa ancora più nervosa da ambo le parti, in seguito ad alcune decisioni arbitrali perlomeno discutibili. Gli sforzi della squadra di Cillo, comunque, alla fine vengono premiati: al 60' Giulio Ballerini mette già un buon pallone e, dal limite dell'area, pesca l'angolino firmando l'1-1. Con il cuore più leggero i padroni di casa, sfruttando anche un San Giusto che ormai pensa solo a difendersi, continuano a spingere e trovano il gol vittoria in pieno recupero con Mangozza, che mette a fil di palo una punizione dai venti metri facendo esplodere di gioia i suoi compagni e la tribuna del Puskas. Vittoria pesantissima per i gialloneri che restano nel gruppo di quattro squadre a punteggio pieno, amarissimo invece l'epilogo per il San Giusto sulla cui sconfitta - sebbene non ne avremo mai la riprova - pesa la mancata espulsione del portiere avversario nel primo tempo.