Il Casellina batte per 3-2 la Sorms e conquista la prima vittoria stagionale. Una bella partita, molto equilibrata, tra le ultime della classe. Alla fine però i padroni di casa hanno la meglio e muovono per la prima volta la classifica. Al quarto d'ora passa in vantaggio la Sorms sfruttando un'indecisione difensiva del Casellina. A metà del primo tempo arriva la reazione dei biancorossi: Marku su punizione sorprende Balsamo e infila il pallone in porta. Sul finale della prima frazione la Sorms si riporta nuovamente in vantaggio. Nella ripresa, il Casellina alza i giri del motore e dopo dieci minuti rimette in parità la gara: dalla sinistra, Marku salta tre avversari e calcia forte sul secondo palo, Balsamo tocca ma non evita la rete. Le due squadre si sbilanciano per trovare il gol della vittoria e a quattro minuti dalla fine Lenzerini viene steso in area di rigore, l'arbitro indica il dischetto. Marku si incarica della battuta, fa tripletta e porta i primi tre punti al Casellina. Calciatorepiù: Marku Casellina).
Il Signa ottiene la quinta vittoria del suo campionato battendo per 0-7 il San Giusto Le Bagnese. Gara a senso unico da parte degli ospiti che, dopo cinque minuti, sbloccano la gara con Ciulli. Il Signa conserva così il suo quarto posto in campionato avvicinandosi alla Fiorentina.
La Lastrigiana si impone su un combattivo Montespertoli, che alla Guardiana resta tenacemente in partita fino alla fine. Era un match importante per i locali, che poteva schiudere alla possibilità di accedere alla fase regionale con una vittoria, anche se c'era da attendere i risultati dagli altri campi. I biancorossi scendono in campo allora determinati, consapevoli di avere di fronte un avversario come il Montespertoli tosto, combattivo, con qualità nei propri interpreti. È stata una bella gara, intensa; le due squadre hanno profuso impegno e grinta e si sono equivalse sul piano della qualità di gioco. Dopo 5' la Lastrigiana passa in vantaggio con una rete di Ponzio, l'azione si sviluppa da un corner, la palla arriva in area senza che nessuno la tocchi, Ponzio è ben appostato e reattivo e non perdona, 1-0.I locali traggono fiducia dal gol e per tutto il primo tempo tengono bene il campo; il match però come detto resta combattuto ed equilibrato. Si segnala però una conclusione dell'ottimo testi dal limite dell'area, il pallone colpisce il palo e danza sulla linea di porta ma non entra. Si va al riposo quindi sul parziale di 1-0. La ripresa si apre seguendo il copione del primo tempo: i ritmi in campo restano alti, il confronto è piacevole e correttezza il gioco a viso aperto. La Lastrigiana trova il raddoppio nel finale; sugli sviluppi altro calcio da fermo, il pallone spiove in area ospite, Testi si trova il pallone fra i piedi dopo un rimpallo e non si fa pregare, conclude da posizione defilata e trova il tocco di Kallorica sulla linea che si assicura che il pallone entri davvero. Nel finale spazio per uno spunto pericolosissimo degli ospiti: Masper è protagonista di una proiezione offensiva strepitosa conclusa al limite dell'area locale, con un bel sinistro che colpisce in pieno la traversa.
Impossibile annoiarsi e, soprattutto, vietato distrarsi nell'assistere a bordo campo al match fra Sporting Arno e Florence, pena perdere di vista la continua evoluzione del tabellone del punteggio di questo indimenticabile derby, che alla fine si assesta su un rocambolesco quattro a quattro. Gara aperta, vibrante, aperta a qualsiasi risultato, con otto gol e un'infinità di occasioni da rete su ambedue i fronti. Al 2' Sporting in vantaggio con Prisinzano, che supera Consortini con una conclusione da trenta metri. I locali insistono e al 15' un cross di Di Mauro origina una serie di rimpalli in area, con protagonista Arrivi; irrompe Crescenzo che non perdona, 2-0. La gara si accende ulteriormente al 27', quando la Florence dimezza lo svantaggio con Burgio, abile nell'inserirsi su di un retropassaggio non ben calibrato della difesa locale. Si prosegue e la Florence resta in attacco, impegnando Romano con due conclusioni dalla media distanza. I grigiorossi insistono alla ricerca del pari e al 31' arriva con Afzali, il più lesto di tutti nel ribadire in rete un pallone calciato da un compagno che aveva sbattuto contro la traversa. Si va al riposo sul 2-2, ma nella ripresa la Florence completa la sua rimonta: scocca il 40' quando Fabiani approfitta della libertà concessagli per deviare in rete un traversone proveniente dalla bandierina. Gli ospiti poi potrebbero prendere il largo al 42', quando l'arbitro assegna un calcio di rigore in loro favore. Sul dischetto va Burgio che però si fa ipnotizzare da Romano, che salva i suoi e dà la scossa. Lo Sporting infatti si riversa in avanti e al 47' Huamani risolve in rete un'azione confusa in area avversaria, 3-3. L'incredibile serie di emozioni non è finita: al 51' la girata di mocali nel cuore dell'area locale vale il quarto gol della formazione di Grazzi, ma quella di Menghetti non ci sta e negli ultimi minuti acciuffa il pari grazie ancora a Crescenzo, che insacca dopo un'azione di Huamani. Quattro a quattro: un derby da ricordare a lungo, finisce con la spartizione della posta in palio.
Il Santa Maria espugna il campo della Ginestra e conquista la quarta vittoria stagionale (1-3 il finale). Ottima prestazione quella fornita dai ragazzi di mister Bartali, che dopo un inizio di gara molto bloccato, nel finale di primo tempo sbloccano la gara con il gol di Beqja, 0-1. Sulle onde dell'entusiasmo, nella ripresa, il Santa Maria trova il raddoppio con Buccella, che vede la porta e insacca lo 0-2. A chiudere la pratica ci pensa Ruscellai, che si mette in proprio e deposita in rete il gol dello 0-3. Nel finale di gara la Ginestra accorcia le distanze con Viviani, ma per loro sfortuna non c'è più tempo; l'arbitro manda tutti sotto la doccia, il Santa Maria torna a casa con i tre punti in tasca. Esce dal campo a testa altissima anche una buonissima Ginestra, che nonostante le numerose assenze, ha disputato un'ottima gara, creando delle buone chance per colpire e lottando fino all'ultimo. Calciatoripiù: Ruscellai, Beqja, Buccella (Santa Maria).