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Allievi GIR.C - Giornata n. 3

Impruneta Tavarnuzze-Real Chianti 2-1

RETI: Nifosi, Brini, Xhemaj
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Perforati, Durazzani, Masi, Kananaj, Crescioli, Lleshi, Lanciano, Michelacci, Brini, Andreucci, Nifosi. A disp.: Nazarii, Fratini, Bertoldi, Mingozzi, Berni. All.: Sauro Bini. REAL CHIANTI: Gomelino, Vanni, Mori, Silva, Casellari, Sborgi, Bourousse, Dainelli, Masini, Xhemaj, Laterza, Coccia. A disp.: Fraconi, Diani, El Harchaoui, Elkinani, Ksida Knani, Kumar, Sanfilippo. All.: Andrea Biondi.
RETI: 30' Nifosì, 35' Xhemaj, 65' Brini.


Impruneta che fa valere il fattore campo e vince di misura in casa contro il Real Chianti. La formazione di mister Bini supera gli avversari con un gol per tempo. Dopo un buon avvio da parte dei locali, il gol che sblocca la gara arriva solamente grazie ad un episodio alla mezz'ora. Bini viene atterrato in area di rigore e dagli undici metri va Nifosì che trasforma. Una manciata di minuti dopo però il pari ospite sugli sviluppi di un corner con Xhemaj. La prima frazione termina dunque 1-1. Nella ripresa partono nuovamente forte i padroni di casa, che prima colpiscono due traverse e poi trovano inalmente il gol del sorpasso con Brini. Nel finale l'espulsione di Ksida Knani fra le fila degli ospiti chiude definitivamente i giochi. Finisce quindi 2-1 una gara meritata per l'Impruneta, che ha attaccato tato e raccoglie i meritati tre punti.
Calciatoripiù: Brini, Michelacci (Impruneta Tavarnuzze), Xhemaj, Masini, Bourousse (Real Chianti).

Pelago-Resco Reggello 0-1

RETI: Degli Innocenti
PELAGO: Bulletti, Panichi, Castellani, Fanti, Carli, Bartolcci, Panieri, Camiciottoli, Fantoni, Pesci, Nanetti. A disp.: Barbieri, Cili, Palli, Vivoli, Torrini, Fustias, Milloni. All.: Graziano Panichi RESCO REGGELLO: Raspini, Cima, Pesci, bianchi, Luchini, Gabbrielli, Maiolo, Salzano, Baqli, degli innocenti, mandò. A disp.: Manganelli, Shenaj, Palmadei, Tigli, Ferrini. All.: Alessandro Castellucci.
ARBITRO: Rayan El Debuch di Valdarno.
RETE: Degli Innocenti.
NOTE: Espulso Castellani (P).


Il Resco Reggello si impone di misura sul campo del Pelago. Gara condizionata dalle non ottimali condizioni del terreno di gioco che hanno impedito alle due compagini di esprimersi al meglio. Nella prima frazione meglio il Pelago che prova, tuttavia i ragazzi di mister Panichi non riescono mai a portare veri e propri pericoli alla porta difesa da Raspini anche grazie ad un'ottima prova della retroguardia ospite. Nel secondo tempo il Reggello passa in vantaggio dopo nemmeno sessanta secondi grazie a Degli Innocenti e dopo pochi minuti i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica. Il Pelago cerca in tutti i modi di prevenire al pareggio ma il Reggello si difende con ordine e rischia poco e nulla, portandosi a casa tre punti pesantissimi. Calciatoripiú: Pesci (Pelago), Salzano e Degli Innocenti (Resco Reggello).

Albereta San Salvi-Audax Rufina 3-2

RETI: Roschi, Zanchetta, Roschi, Mitidieri, Michelacci
ALBERETA S.S.: Spicchi, Bertocci, Sanago, Alossa, Bellantoni, Lascialfari, Zanchetta, Roschi, Amerighi, Macucci, Moracci. A disp.: Montini, Elmetwalli, Montecchi, Baldi, Gagliardi, Giorgetti, Falciani. All.: Ardian Gjuraj.
AUDAX RUFINA: Marcucci, Nencetti, Yasin, Ciani, Francalanci, Rogai, Michelacci, Tiribilli, Seracini, Milli, Mitidieri. A disp.: Cala, Pratesi, Aiazzi, Pietrini. All.: Marco Pelanti.
ARBITRO: Maranò di Firenze.
RETI: 18' Mitidieri, 34' Michelacci, 80', 86' Roschi, 82' rig. Zanchetta.


In una serata tiepida e sotto un cielo plumbeo, Albereta San Salvi e Audax Rufina si incontrano al campo della Nave a Rovezzano per la terza partita del girone di ritorno. Parte meglio l'Albereta, che prende l'iniziativa del gioco nel primo quarto d'ora sfiorando anche il vantaggio con una punizione battuta da capitan Macucci uscita di poco. Ma è l'Audax Rufina, alla prima occasione da rete, a passare in vantaggio al 18' con Mitidieri che, raccolta la palla proveniente da un rimpallo a centrocampo, si libera dentro l'area di rigore e fulmina Spicchi. Due minuti dopo l'Albereta avrebbe l'occasione per pareggiare, ma Zanchetta entrato in area con un veloce contropiede viene murato dalla difesa ospite a pochi passi dalla porta. L'Audax cresce e al 34' raddoppia con Michelacci che raccoglie una punizione proveniente dalla fascia destra e tutto solo insacca in rete da pochi passi. L'Albereta subisce il colpo e gli ospiti vanno al riposo controllando la partita senza affanni. La seconda frazione di gioco non riserva sorprese tattiche particolari, con l'Albereta che fa la partita e la Rufina che cerca di colpire in contropiede. Al 52' su calcio d'angolo i padroni di casa sfiorano il gol con Alossa che di testa manda fuori di un soffio. Col passare dei minuti i ritmi della partita rallentano progressivamente e i giocatori dell'Albereta, ormai stanchi, attaccano con poca lucidità. L'Audax sembra paga del risultato e si limita a controllare la partita senza rendersi particolarmente pericolosa. Quando l'incontro sembra destinato a concludersi senza ulteriori emozioni, tutto cambia e il risultato si ribalta. Roschi all'80' entra in area creando scompiglio nella difesa ospite e dopo un'insistita azione personale a due passi dalla linea di fondo si libera al tiro cercando la porta da posizione impossibile, la palla attraversa una selva di gambe e, complice probabilmente una deviazione, si insacca in porta riaprendo la partita. L'Albereta rinasce e ritrova quelle forze che sembravano ormai smarrite. All'82' i padroni di casa si procurano un ineccepibile calcio di rigore su tiro di Baldi che viene deviato vistosamente di mano in area da un difensore ospite. Sul dischetto va Zanchetta che sigla il pareggio con un tiro imparabile, piazzato all'angolo destro sotto la traversa. L'Albereta continua ad attaccare sull'onda dell'entusiasmo, mentre l'Audax Rufina si smarrisce sempre di più, vedendosi sfuggire incredibilmente di mano una vittoria che sentiva ormai sua. All'86' i padroni di casa ribaltano il risultato con una punizione dalla trequarti di Roschi, con la palla che dopo una traiettoria beffarda rimbalza in area e si insacca in porta alle spalle di Marcucci, forse ingannato da un intervento errato della difesa. L'Audax non ha più la forza di reagire e il risultato si fissa definitivamente sul 3-2, regalando all'Albereta una vittoria di carattere, che mancava ormai da diverso tempo. L'Albereta San Salvi porta a casa con merito una vittoria rocambolesca, ottenuta sicuramente più con il carattere che non con la lucidità e ai giocatori vanno riconosciuti la determinazione e la forza d'animo che hanno mostrato in campo anche quando sembrava che le cose stessero ormai per precipitare. L'Audax Rufina si vede sfuggire una vittoria che sentiva ormai a portata di mano, dopo un primo tempo ben giocato in cui era apparsa solida e ben organizzata. Gli ospiti pagano un atteggiamento troppo rinunciatario nel secondo tempo e possono recriminare per alcune amnesie difensive nel finale di partita. Calciatoripiù: Roschi, Zanchetta, Alossa (Albereta), Michelacci, Mitidieri (Audax Rufina).

Sancascianese-A.g. Dicomano 2-2

RETI: Schirosi, Becagli, Ceratti, Bartolini
SANCASCIANESE: Pasqualetti, Bira, Ramadani, Fossi, Cremasco, Faggioli, Chilleri, Leoncini, Schirosi, Agresti, Becagli. A disp.: Mariotti P., Mariotti T., Presciutti, Ricci, Conti, Consortini, Abdelgawad. All.: Giovanni Landolfi. DICOMANO: Bertini, Rovere, Cecchetti, Cipriani, Sulaj, Bacciotti, Gamberi, Giusepponi, Venuto, Ceratti, Bartolini. A disp.: Salvadori, Della Bella, Valli, Pieroni. All.: Iacopo Benvenuti.
ARBITRO: Andretti di Firenze.
RETI: Bartolini, Becagli, Schirosi rig., Ceratti.


Il risultato a sorpresa del fine settimana arriva sul campo della Sancascianese, dove i padroni di casa rallentano la capolista Dicomano consentendo a Grassina e Pontassieve di agganciarla in testa alla classifica. Gli ospiti partono forte e creano vari grattacapi alla difesa avversaria, passando in vantaggio dopo soli 6 minuti con Bartolini che riceve palla defilato sulla destra, entra in area e con un tiro preciso batte Pasqualetti. I padroni di casa però si riorganizzano e, sotto il diluvio, offrono la loro reazione. Prima Chilleri impegna severamente Bertini, poi arriva il pareggio di Becagli sul corner perfettamente pennellato da Leoncini al 32'. Ancora un paio di minuti e l'arbitro è costretto a sospendere la partita, mandando le squadre negli spogliatoi in attesa che il nubifragio s'esaurisca. Dopo circa un quarto d'ora si riparte, ma l'intervallo arriva senza ulteriori colpi di scena. Nella ripresa continuano le emozioni: la Sancascianese perde per infortunio il suo capitano Leoncini, ma si rende pericolosa con il neo-entrato Tommaso Mariotti: dopo uno scambio a centrocampo va via sulla destra e serve un perfetto lancio a Schirosi, che brucia il diretto marcatore e una volta giunto in area viene steso da dietro conquistando il calcio di rigore. Se ne incarica lo stesso Schirosi, che spiazza il portiere e riporta avanti i gialloverdi al 25'. Adesso è dunque il Dicomano a dover rincorrere, e così Benvenuti mette dentro forze fresche per tentare il tutto per tutto. Nuove speranze per gli ospiti nascono quando il difensore locale Bira, già ammonito, riceve un altro giallo lasciando i suoi in dieci, ma la superiorità numerica dura poco perché nei minuti successivi anche Venuto viene espulso per aver colpito a gioco fermo il portiere avversario. Gli animi si surriscaldano e sembra non esserci più spazio per il gioco, ma nel parapiglia generale arriva il pareggio di Ceratti che risolve una mischia in area e impatta il 2-2. Sarà il risultato definitivo, anche perché nel finale Bertini compie un autentico miracolo, deviando con la punta delle dita un tiro di Agresti che stava per regalare la vittoria alla Sancascianese. Il Dicomano dunque frena e non è più da solo in testa alla classifica, mentre la Sancascianese conferma la propria crescita fermando di nuovo una big del campionato. Calciatoripiù : Pasqualetti e Schirosi (Sancascianese). Bartolini e Ceratti (Dicomano).

Firenze Sud-Pontassieve 0-13

RETI: Nannoni, Baggiani, Mati, Mati, Segato, Tanini, Tanini, 1' Sarotti, 1' Segato, 1' Cudia, 1' Segato, 1' Cudia, 1' Sarotti
FIRENZE SUD: Bianchi, Naldi, Farssi, Bonciani, Mari, Lamberti, Grandis, Ricci, Langara. All.: Lapo Lazzerini. PONTASSIEVE: Fabiani, Gaggioli, Segato, Cudia, Sarotti, Passerini, Carlucci, Tanini, Nannoni, Mati, Butteri. A disp.: Pesci, Sulejmeni, Masi, Taiti, Baggiani, Malotti. All.: Andrea Del Lungo.
ARBITRO: Francesco Avogaro di Firenze.
RETI: 3 Segato, Nannoni, 2 Sarotti, 2 Mati, 2 Tanini, 2 Cudia, Baggiani.


Il Pontassieve si impone nettamente sul campo del Firenze Sud. Gara che ha ben poco da dire, con i padroni di casa che si presentano in dieci uomini e con ben quattro ragazzi sotto età e onorano la sfida. La gara è terminata anzitempo, alla mezz'ora della ripresa, poiché la formazione rossoblù è rimasta in sei uomini facendo decretare al direttore di gara la fine del match. Poco da dire anche sulla cronaca con il Pontassieve che ha sbloccato subito la gara e sfruttando sia la superiorità numerica che la superiorità sotto molti punti di vista è riuscita a segnare ben tredici reti, importanti in chiavi differenza reti. Mattatore della giornata per la formazione di mister Del Lungo, il difensore Segato addirittura autore di una tripletta, sono stato ben quattro le doppiette, realizzate da: Sarotti, Mati, Tanini e Cudia a chiudere le marcature le reti di Baggiani e Nannoni.

Grassina-San Donato Tavarnelle 1-0

RETI: Cai
GRASSINA: Fantappiè, Cai, Colomo, Magnelli, Del Buono, Carlesi, Baldini Francesco, Baldini Duccio, Balducci, Venni, Pedone. A disp.: Chiesi, Bracciotti, Giangreco, Rigucci, Signorini, Cecchi, Barani. All.: Torrini.SAN DONATO TAVARNELLE: Conti, Lensi, Malavolti, Calonaci, Toce, Colotta, Giannerini, Baud, Taiti, Kaloti, Poneti. A disp.: Iadanza, Fabbri, Talluri, Nicastro, Di Bello. All.: Ermini.
ARBITRO: Bianchi di Valdarno.
RETE: 55' Cai.


La zampata di Cai a inizio secondo tempo spezza il filo dell'equilibrio su cui danzano per quasi tutti i novanta minuti Grassina e San Donato Tavarnelle; ma tirare in ballo la danza è fuorviante, e non rispecchia l'animo profondo di una gara splendida sul piano dell'intensità e dell'impegno profuso in campo dalle due squadre. Dopo il ko col Dicomano, il Grassina stavolta non sbaglia e fa suo il big-match casalingo contro i chiantigiani, operando il sorpasso in classifica proprio ai loro danni. Il violento acquazzone che si abbatte poco prima dell'inizio della gara rende scivoloso un campo che accoglie l'energia di due squadre vogliose di darsi battaglie per il massimo della posta; ne viene fuori un confronto subito combattuto, che propone tantissimi duelli soprattutto nel settore di centrocampo. Il Grassina prova a partire forte, per sorprendere l'avversario, e staziona di frequente in avanti in avvio ma non sfonda, anche se al 20' dopo un'azione prolungata Del Bono arriva al tiro ma non inquadra il bersaglio. La gara sale poi di tono, resta corretta ma intensissima; sul finire di primo tempo il San Donato Tavarnelle - sceso in campo con un paio di assenze importanti - cresce e ci prova, ma i rossoverdi non concedono mai il fianco. L'intervallo non spezza la continuità agonistica di una partita che riprende ad alto ritmo, e al 55' propone l'episodio decisivo. I padroni di casa fanno spiovere un calcio piazzato in area ospite, dove si originano un paio di rimpalli in stretta sequenza; Cai - salito in proiezione offensiva - è reattivo e al posto giusto, scaglia il pallone in rete dopo avergli fatto toccare la traversa e fa esplodere di gioia il tifo locale. Il San Donato Tavarnelle, chiamato ora a reagire, risponde presente e crea almeno un paio di pericolose situazioni offensive, risolte però con tempismo dalla difesa rossoverde. Il Grassina stringe i denti nel finale e prova comunque sempre ad alleggerire agendo di rimessa; l'ultimo pericolo lo regalano gli ospiti, ma è la traversa a salvare i padroni di casa in occasione del calcio piazzato di Calonaci. Finisce così 1-0: lassù, per la vetta del girone C, sono sempre in 4 a contendersi il primato. Cinque, allargando la corsa al Galluzzo. C'è ancora posto per i sogni di gloria di tanti.

Audace Galluzzo-Rignano 2-1

RETI: Giannozzi, Dong, Lauria
AUDACE GALLUZZO: Langone, Geri (78' Martini), Ibraliu (58' Dong), Corti, Regoli, Giappichini, Singh (46' Giannozzi), Bini, Coli (91' Lotti), Dessolini (76' Vultaggio), Gori. A disp. : Casini, Vignoli. All. : Francesco Petrucci. RIGNANO: Menegatto, Guidi (87' Kilani), Butali, Fagioli (84' Vivolo), Boujlil (46' Gelli), Ialeggio, Dutto (46' Poggi), Messina (46' Giannini), Torniai (61' Blanariu), Lauria, Giaimi (84' Fetoui). A disp. : Bartoloni. All. : Mirko Vivoli.
ARBITRO: Pastorio di Firenze.
RETI: 73' Giannozzi, 76' Dong, 87' Lauria.
NOTE: espulsi Butali e Giannozzi (90').


L'Audace Galluzzo fatica, ma si aggiudica i tre punti battendo per 2-1 il Rignano al termine di una partita all'ultimo respiro e decisa da episodi, portandosi così a 7 punti dalla vetta (con una partita da recuperare) di un campionato sempre più spettacolare ed imprevedibile. Il primo tempo è caratterizzato da un sostanziale equilibrio. Dobbiamo attendere il 23' per assistere alla prima azione pericolosa del match, in favore dei padroni di casa: Bini allarga sulla destra per Singh, che si accentra, entra in area e di punta conclude, trovando la buona risposta di Menegatto, che col piede devia in angolo. Gli ospiti ci provano 10' più tardi col tiro da fuori area di Torniai, bloccato in due tempi da Langone. Le due squadre provano a spingere sull'acceleratore, ma, causa anche vari errori in fase di impostazione da ambo le parti, non riescono a trovare varchi, ed il primo tempo si conclude dunque a reti inviolate senza grandi emozioni. Nella seconda metà entrambi gli allenatori si affidano a forze fresche nel tentativo di rompere l'equilibrio, e la partita si fa più vivace. Il Rignano prova a sfruttare la propria abilità sulle palle inattive, e per due volte va vicino al gol del vantaggio, prima col colpo di testa di Torniai, poi con quello di Ialeggio, entrambi sventati da due ottimi interventi di Langone. Ad aprire le marcature sono però i padroni di casa, proprio grazie a due subentrati: al 73' Dong da angolo pesca in area Giannozzi, che di testa infila il pallone sotto la traversa e porta in vantaggio i suoi. Sulle alidell'entusiasmo il Galluzzo si riversa in avanti e dopo appena 3' raddoppia: Geri scambia sulla destra con Coli, entra in area e viene fermato da Fagioli in maniera fallosa secondo Pastorio, che indica il dischetto; Dong si incarica della battuta, chiude il destro e trova l'angolino. Il Galluzzo sembra in totale controllo, ma a tre minuti dal 90' la partita si riapre completamente: il neoentrato Balanriu conquista palla sulla destra, supera un avversario e viene steso in area dall'intervento di Regoli. Anche stavolta Pastorio non ha dubbi e indica il dischetto, su cui si presenta Lauria, che apre il destro e spiazza Langone. La tensione in campo sale e al 90' un brutto fallo di reazione di Butali scatena un acceso confronto fra le due squadre, che porta all'espulsione del difensore ospite e di Giannozzi. Superato il brutto episodio il direttore di gara fa riprendere il match e nell'ultimo minuto di recupero il Rignano ha un'ultima clamorosa occasione: Balanriu si avventa su un pallone vacante al limite dell'area e di controbalzo fa partire un missile che supera Langone, ma si infrange sul palo, spegnendo di fatto ogni speranza di rimonta degli ospiti. La partita dunque si conclude col successo del Galluzzo per 2-1. Calciatoripiù: Giappichini solido ed affidabile, i subentrati Dong e Giannozzi risolvono la partita (Audace Galluzzo); Balanriu entra e dà la scossa, conquistando un rigore ed andando vicinissimo al gol del pari, Lauria accorcia le distanze ed è abile in fase d'impostazione (Rignano).