RETI: Lambardi, Iordan Puentes
MOLINENSE: Pesci, Vangelisti, Perini, Curri, Salvati, Nahli, Tusi, Ciani, Lambardi, Betti, Fuccini. A disp.: Innocenti, Cardona Pieralli, Meloncelli, Rexha. All.: Matteo Errunghi.DICOMANO: Vaggioli, Fileccia, Cesari, Cosi, Rovere, Ticci, Venuto, Carvelli, Caramelli, Iordan, Cei. A disp.: Paoli, Megli, Vestrini, Gigliello, Leka. All.: Niccolò Diotaiuti.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
RETI: 6' Lambardi, 34' Iordan.

Una partita combattuta fino alla fine che si conclude con un giusto pareggio, quella che si disputa allo stadio Vitali tra Molinense e Dicomano. Parte arrembante la Molinense che passa in vantaggio già al 6' minuto di gioco: Fuccini salta il suo marcatore e mette in mezzo all'area avversaria dove Lambardi da distanza ravvicinata batte l'incolpevole estremo difensore. Il Dicomano cerca di reagire, ma la difesa della Molinense fa buona guardia; la squadra ospite è molto pericolosa sulle ripartenze. Nei minuti di recupero del primo tempo su cross da calcio d'angolo Iordan pareggia, tirando dove Pesci non può arrivare, approfittando di una delle poche distrazioni che ha avuto la difesa gialloblù durante tutta la partita. Nel secondo tempo il Dicomano attacca con maggiore intensità chiudendo la Molinense nella sua metà campo, ma l'ottima fase difensiva dei padroni di casa non permette che si verifichino occasioni particolarmente pericolose. L'occasione più grande è per la Molinense, che all'ultimo minuto non riesce a capitalizzare una ripartenza pericolosa che sorprende gli avversari; il bel cross in area di Tusi non viene finalizzato dagli attaccanti, lenti nell'arrivare a ribadire in rete un pallone vagante in mezzo all'area. Si conclude così una bella partita tra due formazioni che si meritano entrambe i complimenti per il bel gioco mostrato. Calciatoripiù : benissimo l'intera difesa della Molinense, mentre per il Dicomano spiccano Iordan, Cei, Cosi e Venuto .

RETI: Pagliai, Borgioli, Ciuccio
LIMITE E CAPRAIA: Lleshaj, Caggiano, Casalini, Ginanneschi, Pagliai, Giannoni, Ciuccio, Borgioli, Matteucci, Naviganti, Zito. A Disp.: Cioni, Baronti, Faggioli, Lazzeri, Paggetti, Riccardi. All.: Dario Picchiotti.GINESTRA: Checcucci, Pedullà, Geroni, Banti, Bianchi, Mori, Fanfani, Bertacci, Cecchino, De Biasio, Comito. A Disp.: Malan, Baracchi, Capone, Bossini, Pilea.
ARBITRO: Andrea Benassi di Empoli.
RETI: Ciuccio, Pagliai, Borgioli.

Buonissima la prima per il Limite e Capraia di mister Picchiotti che supera per 3-0 la Ginestra e conquista i primi tre punti in campionato. Offre una prova fantastica la squadra di casa, che prende in mano il pallino del gioco sin da subito e dopo un paio di occasioni fallite, al 15' trova il gol del vantaggio con Ciuccio, che pennella direttamente da calcio di punizione e insacca la rete dell'1-0. Continua a divertirsi con il pallone tra i piedi il Limite e Capraia, che gioca un bellissimo calcio, e nel finale di primo tempo Pagliai, svetta sugli sviluppi di un calcio d'angolo e di testa deposita in porta il gol del 2-0. Anche nella ripresa prosegue il dominio da parte dei padroni di casa che al 50' chiudono la pratica con il sigillo di Borgioli, che fa girare con il mancino e mette la firma per il 3-0 finale. Calciatoripiù: Ciuccio, Ginanneschi, Caggiano (Limite e Capraia). Fanfani (Ginestra).

RETI: Hassan
ISOLOTTO: Benedetti, Cavalli, Vignoli, Cicatiello, Spanu, Guasti, Ibraliu, Donati, Curello, Maionchi, Nasca. A disp.: Venturato, Frulli. All.: Pastorelli.BARBERINO: Diani, Calamai, Gargiolli, Malau, Pieri, Asta, Gjelaj, Mocali, Carè, Mongatti, Hassan. A disp.: Daka, Franchi, Hasani, Landa, Bungaja. All.: Giovanni Padula.
RETE: 46' Hassan.

Il Barberino fa suoi i 3 punti in palio nella prima partita del girone primaverile battendo per uno a zero i padroni di casa dell'isolotto al termine di una gara equilibrata e ben giocata da entrambe le squadre. La partita inizia con una maggiore pressione da parte dell'Isolotto con Diani che è costretto a dare una mano ai difensori giocando fuori dall'area e mostrando una buona sicurezza nel gioco con i piedi. Al 6' deve poi uscire per anticipare Curello ben lanciato da Cavalli sulla fascia sinistra. Poco dopo è lo stesso Curello a mettere in mezzo un a palla ghiotta che però nè Spanu prima, nè Maionchi in seconda battuta riescono a colpire bene, permettendo alla difesa di liberare e ripartire in contropiede con Carè. Cicatiello però fa buona guardia ed interrompe l'azione offensiva sul limite dell'area. Al 10' l'Isolotto va vicinissimo al vantaggio con Nasca, lanciato da Cicatiello. L'attaccante supera Diani, ma il pallonetto è troppo morbido e permette a Pieri di liberare prima che il pallone superi la linea di porta. I padroni di casa ci riprovano poco dopo con un fraseggio Donati-Guasti-Maionchi e successivo filtrante a liberare Nasca che però una volta in area viene stoppato al momento del tiro dall'accorrente Pieri, che devia in calcio d'angolo. E' il momento migliore dell'Isolotto, che prende anche una traversa con Donati servito da Guasti, al termine di una azione innescata da Maionchi. Pian piano esce fuori il Barberino, che prima impegna Benedetti con un tiro da lontano da parte di Hassan (neutralizzato tranquillamente in due tempi) e poi conquista tre calci d'angolo consecutivi, costringendo Benedetti ad una difficile parata con Mocali. Il secondo tempo inizia sullo stesso binario del primo, con le due squadre che si affrontano a viso aperto e con continui ribaltamenti di fronte. Al 45' Diani è costretto ad uscire dall'aera per anticipare il solito Nasca, lanciato da Maionchi dopo che Spanu aveva caparbiamente recuperato e difeso un'importante pallone pur se stretto fra due avversari. Al 55' Spanu è fermato in maniera rude da Asta, ma il successivo calcio di punizione è battuto troppo frettolosamente ed invece di una azione di attacco origina un contropiede su cui tocca a Cicatiello fermare per la maglia Hassani, lanciato verso la porta. L'arbitro non può esimersi dall'estrarre il cartellino giallo. La svolta della partita arriva al 56' quando, su lancio di Calamai, Hassan riesce ad anticipare Cicatiello, fino a quel momento impeccabile, e a convergere verso la porta, battendo Benedetti. Con il risultato sbloccato la partita si innervosisce, complice anche una esultanza non all'insegna del fairplay da parte di qualche attaccante ospite, lontano dagli occhi dell'arbitro. L'Isolotto prova a recuperare lo svantaggio, ma Il Barberino si chiude affidandosi ai contropiedi e costringendo Benedetti a respingere con i pugni un tiro di Carè. Il clima si inasprisce quando un giocatore ospite interviene su Cavalli. L'arbitro è a due passi e valuta l'entrata regolare sul pallone, entrambi i giocatori cadono a terra ma mentre si rialza quello ospite scalcia indietro, colpendo Cavalli in faccia, con l'arbitro ormai lontano per seguire lo sviluppo dell'azione. Siamo ormai ai minuti finali e c'è tempo solo per un ultimo assalto dell'Isolotto con un calcio di punizione a spiovere dentro l'area, con la difesa ospite che libera e festeggia al triplice fischio. La difesa (solo 3 reti subite in trasferta in questa stagione) si conferma il punto di forza del Barberino, mentre l'Isolotto deve ritrovare confidenza e sicurezza in zona tiro per non vanificare quanto di buono ha dimostrato anche oggi fino alla tre quarti di campo. Calciatoripiù: Cicatiello e Ibraliu (Isolotto); Diani e Gargiolli (Barberino).

RETI: Asanza Quispillo, Piccini, Cei, Idrizi
PONZANO: De Benetti, Zito, Bisesto, Tizu, Terbaci, Gondor, Cei, Chiarugi, Asanza, Piccini, Bucalossi. A Disp.: Motfolea, Bachini, Ballerini, Marku, Marziali, Millanti, Rossi. All.: Palandri.LANCIOTTO: Gradi, Bracco, Poggi, Esposito, Montemurro, Paletta, Lascala, Ramalli, Idrizi, Leo, Bartolini. A Disp.: Pazzagli, LoParco, Crisci, Piccioli, Elmoulate, Azbiri. All.: Asole.
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETI: Asanza, Piccini, Gondor, Idrizi.

Buona la prima per il Ponzano che vince in casa per 3-1 contro il Lanciotto. Una bella partita tra le due squadre, nella quale i padroni di casa hanno creato di più e hanno portato a casa meritatamente i primi tre punti di questa seconda fase di campionato. Il Ponzano parte subito forte con Asanza che, dopo aver sbagliato un gol che sembrava già fatto, si fa perdonare portando in vantaggio i suoi con un bel diagonale. Dopo pochi minuti, i padroni di casa raddoppiano: Gondor batte un calcio di punizione effettuando un cross in area di rigore sul secondo palo dove Piccini calcia in diagonale e batte Gradi. Il Lanciotto però non si dà per vinto e sfrutta un errore della difesa di casa accorciando le distanze con la rete di Idrizi. Nella ripresa però riparte forte il Ponzano che alza il ritmo di gioco e segna il 3-1: un'ottima azione di squadra viene finalizzata da Gondor che, dalla trequarti avversaria, scarta un avversario e fa partire un tiro a foglia morta che si infila alle spalle di Gradi. Dopo il 3-1, il Ponzano fallisce un tiro dal dischetto e altre occasioni da gol nitide, ma riesce lo stesso a portarsi a casa i tre punti. Calciatorepiù: Gondor (Ponzano).

RETI: Bourrouhousse, Di Mauro, Todaro, Prisinzano, Prisinzano, Di Mauro, Del Percio
REAL CHIANTI: Gennarino, Marilli, Coppa, Bianco, Bekshiu, Dainelli, Borgognoni, Gemini, Naoume, Qayouh, Giannetti. A disp.: Ermini, Xhemaj, Bourrousse. All.: Samuele Cianchi.SPORTING ARNO: Romano, Senatori, Kocaj, Kanté, Di Mauro, Rovai, Zhang, Del Percio, Crescenzo, Prisinzano, Arrivi. A disp.: Carpinelli, D'Ambrosi, Huamani, Todaro, Stoppioni, Lenzerini. All.: Stefano Menghetti.
ARBITRO: Villa di Valdarno.
RETI: Dainelli; Di Mauro 2, Prisinzano 2, Todaro, Del Percio.

Grazie, in specie, a un primo tempo disputato a trazione a dir poco anteriore, lo Sporting Arno di Stefano Menghetti inizia come meglio non avrebbe davvero potuto il proprio 2025 imponendosi con punteggio tennistico sul terreno del Real Chianti al termine di un confronto tra due formazioni presentatesi entrambe con qualche assenza di troppo al fischio iniziale. Nelle battute successive a quest'ultimo sono proprio i rosanero a prendere in mano il comando delle operazioni, complice un roster casalingo sostanzialmente rimasto con la testa negli spogliatoi e che, al netto di qualche pericoloso scambio dalla cintola in su con protagonisti Dainelli, Borgognoni e Gemini, riesce per il momento a creare davvero poco o niente per mettere in seria apprensione Romano trovandosi invece, al contempo, costretto a subire la pericolosa iniziativa avversaria. Così, lo Sporting dilaga già prima del duplice fischio approdando infatti all'intervallo avanti di ben quattro reti grazie alle doppiette degli scatenati Prisinzano e Di Mauro. Arrivati a questo punto, il Real Chianti non ha assolutamente niente da perdere e, ripresosi dallo shock, si ripresenta in campo con ben altro piglio ai nastri di partenza della ripresa sfoderando un gioco molto più propositivo nonché capace di creare molteplici soluzioni finché non ci pensa Dainelli a ridurre lo svantaggio dei propri colori raccogliendo da fuori una respinta della retroguardia scandiccese sugli sviluppi di un corner per poi mandare la propria soluzione oltre la fatidica linea bianca anche grazie all'ausilio della traversa. La rete realizzata dà la definitiva scossa ai ragazzi di mister Cianchi che, anche grazie all'ingresso dalla panchina del classe 2012 Ermini (che ha tutt'altro che sfigurato innanzi al cospetto dei più grandi), di Xhemaj e di Bourrousse prova a farsi sotto con ancor più decisione allo scopo di rimettersi in carreggiata: Marilli tuttavia, una volta involatosi dalla retrovie verso la porta ospite dopo aver vinto un paio di contrasti, pecca sul più bello di lucidità sprecando un ottimo pallone per l'eventuale 2-4, mentre qualche minuto più tardi non incontrano miglior fortuna né Bourrousse né Ermini. Il Real Chianti, però, durante la propria prolungata manovra inevitabilmente si scopre un po' di più portando molti uomini in avanti e, dall'altra parte, lo Sporting non se lo lascia dunque dire due volte colpendo decisivamente in ripartenza con il neo-entrato Todaro e con Del Percio sino a conferire in questo modo il definitivo assetto al risultato. Calciatoripiù : Dainelli ed Ermini (Real Chianti); Zhang (Sporting Arno).

RETI: Pini, Seneci, Seneci, Marrucelli, Seneci, Massi
SAN PIERO A SIEVE: Mordini, Chiarusi, Ronni, Bernoni, Nencetti, Ricciardelli, Seneci, Boanini, Paggetti, Castrati, Pini. A disp.: Ftoni, Gilaj, Nencioli, Martino, Corrente, Marrucelli, Scuotto, Granza Rocchetta, Lamce. All.: Guidi - Tortelli.RINASCITA DOCCIA: Fedini, Graziani, Ceccanti, Covelli, Muca, Torriti, Pizzuto, Massi, Isidori, Benelli. A disp.: Tusha, Gualtieri, Magurno, Fastellini, Ciampi, Chiari, Bartolozzi, Marotta. All.: Sauro Dolfi.
ARBITRO: Checcaglini di Firenze.
RETI: Massi, Pini, Seneci 3, Marrucelli.

Bella e meritata vittoria dei mugellani del San Piero a Sieve, che si impongono nettamente contro una diretta rivale per le prime posizioni come il Rinascita Doccia. Parte forte il San Piero che sfiora il vantaggio con Pini e Castrati, ma è il Doccia a portarsi in vantaggio con Massi, che sfrutta un errore difensivo dei locali. I mugellani non ci stanno e si ripropongono in avanti: prima raggiungono il meritato pareggio con Pini, che sfrutta un bell'assist di Seneci, poi sfiorano il vantaggio con la stessa coppia; Seneci coglie la traversa dal limite dell'area, la palla viene raccolta da Pini che da pochi passi prende un'altra traversa. Il primo tempo si chiude quindi in parità, ed è un pareggio che sta un po' stretto ai locali, viste le varie azioni da gol create. Il secondo tempo vede un San Piero gagliardo e combattivo, deciso a far sua la partita. Ci pensa lo scatenato Seneci con una tripletta. Prima trova il gol dal limite, poi segna direttamente da angolo e infine chiude il match con bel tiro al volo sugli sviluppi di un corner. I ragazzi di Guidi e Tortelli possono dilagare con Nencioli, Castrati e Marucelli ma il portiere ospite subentrato nella ripresa si oppone alla grande in tutte e tre le occasioni. Infine, una bellissima azione del tandem Nencetti-Marrucelli viene premiata con il quinto gol di quest'ultimo. Vittoria netta e meritata del San Piero che non si lascia intimorire dal vantaggio iniziale dei sestesi e ribalta il risultato portando a casa i tre punti.