Fiorentina-Audace Legnaia 13-0
Nella splendida cornice del Viola Park la Fiorentina, aggiudicandosi tutti e tre i parziali in cui il confronto si è dipanato, manda al tappeto la malcapitata Audace Legnaia con un sonoro 13-0 che però, ad ogni modo, lascia ai gialloblù la possibilità di trarre insegnamento in prospettiva futura da quegli sprazzi di contesa in cui i ragazzi di Gabriele e Lorenzo Landi hanno messo in campo quella giusta determinazione per arginare, nei limiti del possibile, un avversario tecnicamente più che ben organizzato. Sin dal fischio iniziale il divario tra le due formazioni, leitmotiv dell'intero incontro, si fa ampiamente sentire e al 4' si sblocca il punteggio in favore dei locali con un calcio di rigore che Mancini trasforma perfettamente. 120 più tardi è invece Lapini a coordinarsi in una splendida acrobazia, raddoppiando i conti con un bellissimo gesto tecnico. Saranno ancora Mancini e Lapini, peraltro, ad aumentare la distanza in termini di punteggio tra le due équipe nell'arco di qualche giro di lancette, prima dei successivi squilli del medesimo Lapini, di Venturi e di Mannucci che chiudono la prima frazione sul momentaneo 7-0 gigliato. Al 28' Domenichelli indovina il pertugio vincente per l'ottavo centro casalingo, mentre poco dopo è la volta di Ciuffardi: tuttavia, con grande orgoglio, in questo spicchio di contesa gli ospiti sfoderano un maggior concentrato di grinta senza dunque cedere ulteriormente il passo alla dilagante onda d'urto avversaria. Al crepuscolo dei 20' centrali, peraltro, Lorenzoni conquista un'interessante calcio di punizione dal limite che però lo specialista Vella manda oltre il montante. Alla ripresa delle ostilità, ad ogni modo, i viola tornano a caricare a testa bassa e nell'arco di appena centottanta secondi siglano altre due reti con Venturi e Camillucci. Saranno, infine, nuovamente gli scatenati Venturi e Lapini a conferire il definitivo assetto allo score prima del calar del sipario centrando, al contempo, i rispettivi hat-trick e poker personali.
Impruneta Tavarnuzze-Affrico Sq.b 2-7
RETI: Marinari, Marinari, Maloku, Caroassai, Caroassai, Stivoli, Stivoli, Stivoli
Trascinato, in specie, dall'ispirata vena realizzativa di Caroassai e Stivoli, l'Affrico di mister Pierallini si congeda nel migliore dei modi dal proprio campionato imponendosi con un 7-2 esterno che lascia assai ben poco spazio a discussioni sul terreno dei pari età dell'Impruneta Tavarnuzze. I primi scampoli di partita sono appannaggio proprio dei biancoblù che, non a caso, nell'arco di soli quattro giri di lancette si trovano già sul doppio vantaggio in virtù delle reti del medesimo Caroassai e di Acosty. Se, da un lato, i padroni di casa non riescono per il momento a mettere a punto una rilevante reazione, sul fronte opposto i biancoblù continuano invece a macinare il proprio gioco e, una volta ritoccato nuovamente lo score al 14' con Stivoli, nel corso della fetta centrale di contesa si portano finanche sul momentaneo poker grazie a Maloku. Anche la terza e ultima frazione si rivela, inizialmente, in toto di marca ospite, come infatti testimoniato da uno Stivoli in autentico stato di grazia che non soltanto perfeziona il proprio hat-trick personale ma permette anche, al contempo, ai relativi colori di portarsi temporaneamente su un punteggio tennistico. Arrivati a questo punto, tuttavia, i ragazzi di mister Pagnini si rendono protagonisti di una lodevole impennata d'orgoglio e, approfittando di un black-out nel frattempo registratosi in seno alla retroguardia avversaria, in appena due minuti vanno a referto per altrettante volte con Marinari, abile perciò a rendere appena meno amaro l'insuccesso azzurroverde. Ciononostante, per quanto l'esito finale non sia stato comunque, così, messo in discussione, i leoni tornano a scuotersi per un ultimo ruggito che dunque, a 2' dal calar del sipario, permette nuovamente a Caroassai di indovinare il pertugio vincente per conferire l'assetto definitivo al risultato.
Rondinella Marzocco Sq.b-Limite E Capraia Sq.b 2-5
RETI: Chiti, Magherini, Kamal, Lumachi, Gazziero, Giorgi, Lanfri
Riuscendo, nello specifico, a imporsi più o meno largamente nei primi due dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, il Limite e Capraia di mister Ceccherini sbanca il Panara di Ponte a Greve infliggendo un perentorio 5-2 ai danni dei pari età della Rondinella. Sono proprio i bianconeri a rendersi protagonisti di un miglior approccio nei confronti della contesa e non a caso, una volta aperte le danze nei primi 20' grazie a Gazziero, l'équipe limitese continua a mantenere alti i giri del proprio motore portandosi successivamente sul momentaneo tris con i centri di Giorgi e Kamal. Per quanto, arrivati a questo punto, i ragazzi del tandem Terrosi-Rocco abbiano un'impennata d'orgoglio accorciando le distanze con Chiti, prima del 40' il Limite torna tuttavia tanto a caricare a testa bassa quanto sul +3 in virtù di un Lumachi esiziale dal dischetto del rigore. Nell'ultima fetta di partita gli ospiti continuano a macinare il proprio gioco, indovinando con largo anticipo il pertugio vincente per mettere sostanzialmente in ghiaccio la conquista dei tre punti con il sigillo di Lanfri. I locali, però, dal canto proprio non mancano di reagire e negli scampoli conclusivi tentano di rendere un po' meno amaro il relativo insuccesso conferendo, infine, il definitivo assetto allo score prima del gong grazie a Magherini.
Rinascita Doccia-Firenze Ovest 2-2
Virtus Montaione Gambassi-Castelfiorentino United Sq.b 7-1
RETI: Lagana, Lagana, Barellini, Lulaj, Kumanaku, Kumanaku, Kumanaku, Autorete
Al termine di una partita praticamente senza storia che, a questo proposito, ha visto i ragazzi di mister Pascarella imporsi più o meno largamente in ciascuno dei tre parziali, la Virtus Montaione Gambassi conclude in maniera ottimale la propria regular season regolando internamente con un perentorio 7-1 in proprio favore un Castelfiorentino che, dal canto proprio, ha pagato a carissimo prezzo un primo tempo di forte difficoltà innanzi alle scorribande offensive avversarie. In avvio di gara, infatti, i locali partono con il piede saldamente premuto sull'acceleratore mettendo già nei primi 20' una serissima ipoteca su un successo finale a cui hanno contribuito in particolar modo la tripletta di Kumanaku e il doppio sigillo firmato Laganà. Nel corso del secondo spicchio di contesa la Virtus consolida ulteriormente il proprio già rilevante vantaggio mentre, sul fronte opposto, il collettivo di mister Cucè si rende protagonista di un'impennata d'orgoglio e indovina il pertugio vincente per quella che a posteriori se ne rivelerà la rete della bandiera traendo profitto da una leggerezza difensiva casalinga. Prima del triplice fischio, infine, c'è spazio anche per l'ultimo sigillo di un'équipe casalinga che, approfittando anche degli squilli di Barellini e Lulaj, certifica ulteriormente il proprio predominio territoriale conferendo il definitivo assetto allo score.
Scandicci Sq.b-Montelupo 3-2
RETI: Taiti, Capelli, Taiti, Arrighi, Anedda
Florence S.c.-Certaldo 4-0
RETI: Lapucci, Lapucci, Lapucci, Della Bella
I ragazzi di mister Sabatini festeggiano la Pasqua in anticipo, sfornando una ottima prestazione contro i viola di Certaldo. Al fischio dell'arbitro si capisce subito che aria tira, la Florence va in pressing e segna dopo pochi minuti con un gran gol di Lapucci, veramente in giornata di grazia. Nel secondo tempo il copione non cambia, con la Florence padrona del campo ma anche sprecona. Lapucci colpisce un palo dopo una discesa sulla destra, poco dopo Della Bella insacca il raddoppio dopo una ribattuta del portiere a seguito di un tiro di Romanelli. Poco prima della fine dei venti minuti Lapucci va nuovamente a referto segnando il suo secondo gol. Nell'ultimo spicchio di gioco la Florence affonda il colpo, prima Bertelli colpisce la traversa su punizione. Su calcio d'angolo di Sabatini Romanelli colpisce di testa a botta sicura ma trova l'incrocio dei pali. Ma c'è ancora gloria per Lapucci, che raccoglie in mischia una punizione di Sabatini e porta a tre il bottino personale.
Calciatorepiù: Lapucci (Florence)
Avane Sq.b-Cerbaia Sq.b 0-4
RETI: Hoxha, Hoxha, Cassandro, Falorsi
Riuscendo, nello specifico, a imporsi in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, il Cerbaia -abile, peraltro, al contempo a mantenere costantemente inviolata la propria porta- passa con un netto poker all'interno del fortino dell'Avane congedandosi perciò nel migliore dei modi dalla propria regular season. In avvio di gara sono esattamente i ragazzi di mister Zahouani a partire con il piede saldamente premuto sull'acceleratore, finché non è Hoxha a indovinare il pertugio vincente per il meritato vantaggio biancoblù. Per un Avane che non riesce, dal canto proprio, a dar vita a un'apprezzabile reazione, sul fronte opposto gli ospiti continuano invece a giocare sul velluto e caricare a testa bassa per poi raddoppiare, prima dell'intervallo, i conti grazie, ancora, allo scatenato Hoxha. Dopo il momentaneo tris siglato da parte di Cassandro nei 20' centrali, i ragazzi di mister Zahouani mantengono anche nel successivo -e ultimo- spicchio di contesa saldamente il controllo delle redini dell'incontro e, una volta arginate a dovere le scorribande di un'équipe giallonera fortemente intenzionata a rimettersi in carreggiata, ne spegne una volta per tutte ogni speranza di rimonta a una manciata di minuti dal gong fissando il risultato sul definitivo 0-4 con la rete di Falorsi.
S.banti Barberino-San Piero A Sieve 4-1
RETI: Gianassi, Landi, Landi, Banchi, Marchesini
Grande entusiasmo e bel calcio a Barberino, dove i padroni di casa superano il San Piero con un convincente 4-1, in una partita intensa e giocata davanti a un pubblico numeroso e caloroso. Il match si apre con il Barberino subito in attacco: Landi scatta sul filo del fuorigioco e trafigge il portiere ospite con freddezza, portando in vantaggio i suoi. Poco dopo, l'episodio che strappa gli applausi di tutti: Banchi, direttamente dalla propria porta, effettua un rinvio potentissimo che, complici rimbalzo e sorpresa del portiere avversario, si trasforma nell'incredibile gol del raddoppio. Nel secondo tempo il Barberino continua a spingere e trova il tris con Giannassi. Il San Piero, però, non molla e reagisce con orgoglio, accorciando le distanze grazie a Marchesini. Ma ci pensa ancora Landi a ristabilire le distanze con un autentico capolavoro: azione personale, dribbling secco a due difensori e conclusione a giro all'incrocio per il 4-1. Il terzo tempo, pur privo di gol, resta combattuto ed equilibrato, con occasioni da ambo le parti e grande intensità. Il Barberino si conferma squadra solida e in crescita, mentre il San Piero esce comunque con buoni segnali, al termine di una partita ricca di emozioni.
Sestese-Fortis Juventus 2-5
RETI: Izza, Lulashi, Faberi, Faberi, Faberi, Faberi, Rugi
Grazie, in specie, a un primo parziale disputato a trazione pressoché anteriore, trascinata dal poker personale di un implacabile Faberi la Fortis Juventus fa la voce grossa lontano dalle mura amiche e saluta nel migliore dei modi la propria regular season rifilando un perentorio 5-2 ai pari età della Sestese. Sono proprio i ragazzi di mister Seneci a partire con il piede saldamente premuto sull'acceleratore, approdando -al netto di qualche buona trama intravistasi anche sul fronte locale, con alcune giocate in verticale che hanno messo in difficoltà la retroguardia biancoverde- all'intervallo sul momentaneo tris in virtù di tre reti del proprio scatenato numero 38. Una volta effettuate le sostituzioni regolamentari, alla ripresa delle ostilità il confronto si rivela invece un po' più equilibrato e, per una Fortis abile a colpire ancora grazie allo squillo di Rugi, sul fronte opposto i padroni di casa provano a tornare in partita gonfiando la rete avversaria con Izza. Prima del calar del sipario, infine, durante gli ultimi 20' di contesa c'è spazio per un ulteriore ritocco allo score per parte e se, a questo proposito, in casa Sestese è Lulashi a rendere ancor meno amaro l'insuccesso dei relativi colori, dall'altro lato un Faberi in autentico stato di grazia suggella in maniera straordinaria una prestazione personale sopra le righe conferendo il definitivo assetto al punteggio con il proprio quarto sigillo di giornata.
San Donato Tavarnelle-Figline 1965 Sq.b 0-5
RETI: Frau, Misso, Pinzauti, Salami, Nencioni
In una giornata soleggiata che ha funto da cornice all'ultima apparizione ufficiale dei classe 2012 di San Donato Tavarnelle e Figline come ragazzi militanti nella scuola calcio, sono i gialloblù di Filippo Massetti ad aggiudicarsi l'intera posta messa in palio dal confronto tra i due collettivi prendendo il largo dopo un primo parziale terminato a reti inviolate e imponendosi così al calar del sipario con un perentorio e roboante 5-0 in proprio favore. Sin dal fischio iniziale si intravede quello che sarà il leitmotiv del match, con il Figline padrone del gioco che staziona prevalentemente nella metà campo avversaria e un San Donato che invece si difende con ordine e protegge la propria porta anche grazie ai molteplici e prodigiosi interventi del relativo estremo che, per il momento, contribuiscono a far sì che il risultato infatti non subisca alcun ritocco sino all'intervallo. Tuttavia, appena centoventi secondi dopo l'avvio della seconda frazione, gli ospiti indovinano il pertugio vincente per il vantaggio con Nencioni e grazie a Salami, 10' più tardi, certificano ulteriormente la propria supremazia territoriale con il punto del momentaneo 0-2. Nell'ultima fetta di contesa inizia a farsi progressivamente sentire la stanchezza nelle gambe dei diciotto protagonisti complice il caldo ma, ciononostante, il Figline continua a mantenere alta la concentrazione e saldi i propri nervi sino a mettere una volta per tutte in cassaforte il successo con le reti di Pinzauti al 47', Frau al 52' e Misso a 2' dalla definitiva chiusura delle ostilità.
Real Chianti-Settignanese 1-2
RETI: Sabatini, Carbone, Pucciarelli
Riuscendo, nello specifico, a imporsi di misura nei primi due dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, la Settignanese di Maurizio Romei termina nel migliore dei modi la propria regular season conquistando l'intera posta in palio, con il risultato aggregato di 2-1, sul terreno dei pari età del Real Chianti. L'avvio di gara è arridente proprio ai diavoli che a questo proposito, dopo aver preso saldamente in mano le redini del gioco, si riversano con decisione in avanti allo scopo di rompere il ghiaccio sino a riuscirci prima dell'intervallo grazie al sigillo di Carbone. Da ciò galvanizzati, anche nel successivo spicchio di contesa i rossoneri continuano a giocare sul velluto finché non è Matteo Pucciarelli a infondere una maggior tranquillità al proprio roster con il punto valevole infatti per il relativo e momentaneo 0-2. Nell'ultima frazione, ad ogni modo, i ragazzi di mister Pini si rendono pur sempre protagonisti di una lodevole impennata d'orgoglio ma, dopo la zampata di Sabatini funzionale ad accorciare le distanze e rimettere perciò in carreggiata i padroni di casa, la retroguardia ospite fa adeguatamente quadrato contenendo a dovere le successive scorribande avversarie e impedendo perciò al punteggio di subire ulteriori ritocchi sino alla definitiva chiusura delle ostilità.
Pontassieve Sq.b-Rondinella Marzocco 2-1
RETI: Giovannetti, Aqbadou, Palchetti
Una volta aggiudicatosi di misura tanto il primo quanto il secondo dei tre parziali in cui la contesa si è dipanata, il Pontassieve di mister Materassi presidia ottimamente il proprio fortino dalle insidie dei pari età della Rondinella e si impone ai relativi danni con il risultato aggregato di 2-1 in proprio favore. La strada si fa pressoché immediatamente in discesa per i padroni di casa che a questo proposito, una volta partiti al fulmicotone, mettono la testa avanti dopo appena 8' grazie a Giovannetti. Arrivati a questo punto, tuttavia, la gara entra in una fase di sostanziale stallo, con i due collettivi protagonisti che si fronteggiano a viso aperto senza però riuscire a ritoccare ancora lo score sino al 39', minuto in cui è Aqbadou a infondere una maggior tranquillità ai propri colori col secondo intervallo all'orizzonte indovinando a questo proposito il pertugio vincente per il momentaneo raddoppio biancoblù. Al netto di ciò, gli ospiti non vogliono affatto saperne di gettare in anticipo la spugna e non a caso, negli scampoli conclusivi dell'incontro, l'impennata d'orgoglio di cui si rendono protagonisti premia infine meritatamente i biancorossi che, grazie alla rete di Palchetti, dimezzano lo svantaggio rendendo così appena meno amaro il proprio insuccesso.
Cerbaia-Sancat Sq.b 2-2
RETI: Migliorini, Migliorini, Cipriani, Botticelli
Grazie a una roboante impennata d'orgoglio di cui i ragazzi di mister Massimillo si sono resi protagonisti in seno al terzo parziale, il Cerbaia rimonta l'iniziale doppio svantaggio perpetrato nei relativi confronti da parte della Sancat e fissa in questa maniera il risultato su un definitivo 2-2 che consente, al calar del sipario, ai due collettivi protagonisti di spartirsi equamente la posta in palio al termine di un duello senza alcuna esclusione di colpi. A rendersi autori di un più adeguato approccio al match sono i gialloviola che, dopo essere approdati all'intervallo avanti di misura grazie alla rete di Botticelli, indovinano finanche il pertugio vincente per il raddoppio durante i 20' centrali in virtù dello squillo di Cipriani. I ragazzi agli ordini di mister Bandini, tuttavia, non riescono a chiudere definitivamente i conti lasciando, in questo modo, l'esito finale tutto sommato ancora abbastanza aperto: così, sul fronte opposto, il Cerbaia tenta l'all-in nel corso dell'ultima fetta di gara verso la tanto agognata rimonta e, una volta accorciate le distanze con Migliorini, da ciò evidentemente galvanizzato continua a caricare a testa bassa anche negli scampoli conclusivi approfittando a questo proposito di una pressione gravante in toto sul roster ospite fino a centrare il meritato e definitivo segno x grazie, nuovamente, al proprio implacabile attaccante abile così a centrare la propria doppietta personale.
Sancat-Ludus 90 Valle Dell Arno 3-2
RETI: Ottanelli, Ottanelli, Pasqua, Rossi, Rossi
Al termine di un confronto estremamente gradevole e divertente, che ha visto le due formazioni protagoniste darsi battaglia a viso aperto per tutta la relativa durata in un duello senza esclusione di colpi nonché caratterizzato da molteplici capovolgimenti di fronte, la Sancat termina con il sorriso la propria regular season e con il risultato aggregato di 3-2 supera tra le mura amiche i pari età della Ludus 90 agli ordini di mister Fani. Sono proprio i gialloviola a rompere il ghiaccio nel corso della prima frazione, indovinando il pertugio vincente per il vantaggio con un'esiziale trasformazione dal dischetto del rigore da parte di Pasqua. I gialloverdi, però, rispondono in seguito con successo ma, dopo aver momentaneamente ristabilito le sorti dell'incontro grazie a Rossi, falliscono a tu per tu con l'estremo casalingo il punto del possibile sorpasso e, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, capitolano in seguito per altre due volte prima del 40' per mano della doppietta di uno scatenato Ottanelli. Ciononostante, gli ospiti restano pur sempre nel vivo del gioco e, archiviati i pur duri colpi, tornano con un'impennata d'orgoglio a farsi sotto anche nel corso dello spicchio conclusivo di contesa fissando in questo modo il risultato sul definitivo 3-2 ancora con un Rossi abile perciò a rendere meno amaro l'insuccesso dei relativi colori.
Lastrigiana Sq.b-Sestese Sq.b 4-4
RETI: Lomjdjaria, Chiaverini, Bandinelli, Autorete, Bejaj, Curto, Curto, Belli
Da un lato i ragazzi di mister Benfari, protagonisti di una crescita esponenziale nel corso delle ultime uscite di regular season; dall'altro, invece, una Sestese dall'indiscusso e aprioristico blasone: il confronto tra la Lastrigiana e i rossoblù di mister Lapini aveva dunque tutte le carte in regola per risultare estremamente gradevole e non far rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto e, al triplice fischio, le aspettative hanno potuto dirsi più che rispettate in virtù del pirotecnico 4-4 a cui hanno dato vita i ragazzi protagonisti in campo a fronte, soprattutto, della rimonta di un'équipe locale originariamente sotto per 0-3 nonché in seguito affidatasi a una serie di prodigiosi interventi di Manetti che hanno evitato in questo modo la sconfitta ai biancorossi. Passando adesso alla cronaca dell'incontro, a partire meglio sono senza ombra di dubbio gli ospiti che, nell'arco di una manciata di minuti, aprono le danze quando Bejaj raccoglie a centro area un filtrante di Curto e con freddezza porta avanti i propri colori a tu per tu con Manetti; la Lastrigiana, dal canto proprio, accusa il colpo sino a capitolare, poco dopo, anche per la seconda volta ad opera di un Curto lesto ad approfittare di un errato disimpegno avversario prima che, in apertura di terzo parziale, ci pensi Belli a raccogliere una respinta del portiere casalingo per poi correggere prontamente il pallone oltre la fatidica linea bianca locale per lo 0-3. Quando, tuttavia, tutto lascerebbe pensare alla ventura goleada rossoblù ecco che la Lastrigiana, scossa dalla carica del proprio tecnico, reagisce con orgoglio accorciando anzitutto le distanze con un Bandinelli abile a finalizzare il delizioso invito di Chiaverini. La rete subita infonde ancor più coraggio ai padroni di casa, che dapprima pervengono al 2-3 a fronte di una sfortunata autorete avversaria sugli sviluppi di un calcio d'angolo e, come se non bastasse, più che mai galvanizzati più tardi centrano finanche il rocambolesco pareggio grazie a una lesta ribattuta di Chiaverini. Se, sempre sul fronte locale, capitan Cappelli si vede negare la gioia di un incredibile sorpasso dal legno, allo scadere del secondo parziale una rediviva Sestese si riporta in avanti e, in occasione di un tiro dalla bandierina, è Valentini a non perdonare in incornata regalando il punto del poker e del nuovo vantaggio ai propri colori. Nel terzo tempo, tuttavia, la Lastrigiana continua a non demordere e così, dopo un altro palo centrato stavolta da parte di Bullari, negli scampoli conclusivi di contesa è infine Lomjdjaria a conferire il definitivo assetto al risultato sfruttando, in mischia, il suggerimento di Carotenuto per un clamoroso 4-4. Prima del calar del sipario, a causa di una caduta generata da un fallo, Bandinelli rimedia sfortunatamente la frattura del polso uscendo tra gli applausi del pubblico: la redazione desidera dunque rivolgere al ragazzo un augurio di pronta guarigione.
Calciatoripiù :
Manetti (Lastrigiana B);
Bejaj e
Luccioli (Sestese B).
Firenzuola-Lanciotto Campi Sq.b 2-0
RETI: Shehi, Rinaldi
Una volta riuscito a imporsi di misura in ciascuna delle due ultime fette di contesa al termine di una prima frazione rivelatasi invece sostanzialmente equilibrata, il Firenzuola si congeda nel migliore dei modi dalla propria regular season sconfiggendo, con il risultato aggregato di 2-0, i pari età della Lanciotto Campi. Al fischio iniziale le due formazioni protagoniste si fronteggiano a viso aperto, dando vita a un duello senza esclusione di colpi da cui tuttavia, per il momento, non nascono ancora ritocchi al punteggio di partenza. Con lo scorrere delle lancette, tuttavia, i padroni di casa intensificano il proprio forcing e, una volta permesso all'ago della bilancia di pendere per la maggiore dal relativo lato, aprono in seguito meritatamente le danze in virtù del sigillo di Shehi. Da ciò galvanizzati, infine, i ragazzi di mister Guidarelli mettono nel corso del terzo parziale la definitiva ipoteca sul successo grazie a Rinaldi. Al triplice fischio, peraltro, si registra uno splendido momento sulla sponda locale che vede staff e compagni celebrare Margherita Guidarelli -figlia del tecnico mugellano- che, dopo una splendida prestazione in cui ha saputo poliedricamente ricoprire ben tre ruoli differenti nel corso del match, saluta, salve eventuali deroghe, il calcio dei ragazzi dopo ben sette anni di militanza.
Calciatoripiù :
Guidarelli ,
Shehi e
Spoglianti (Firenzuola).
Empoli-Santa Maria Sq.b 9-1
RETI: Pallari, Pallari, Gridel, Gridel, Binaku, Cupi, Ambrosini, Perna, Varocchi, Giannini
Per quaranta minuti uno stoico e coriaceo Santa Maria, capace finanche di concludere avanti di misura il primo parziale, tiene ampiamente testa a un avversario di indiscussa qualità come l'Empoli di mister Fatichenti che tuttavia, ripresentatosi sul proprio sintetico con ben altro piglio in vista della seconda metà di gara, prende il definitivo sopravvento sino a schiacciare i gialloblù nella relativa metà campo e aggiudicarsi in questo modo il derby tra le due compagini con un perentorio 9-1. Come lasciato intendere, tuttavia, a spuntarla nel relativo testa a testa è inizialmente il Santa Maria che a questo proposito, al 18', indovina il pertugio vincente per aprire le danze con Giannini; sulle prime, ad ogni modo, per quanto i padroni di casa provino a reagire la retroguardia avversaria continua a fare quadrato e a rispedire al mittente le relative scorribande finché al 35' non è Pallari, dopo molti tentativi da parte dei suoi, a riuscire a pareggiare i conti. La rete subita, arrivati a questo punto, si ripercuote a livello emotivo sui ragazzi di mister Marini che, dopo aver incassato anche il sorpasso ad opera di Gridel, prima del terzo intervallo capitolano per altre due volte sotto i colpi di Binaku e Cupi. L'esito finale, così, non resta più in discussione e il muro difensivo gialloblù si sfalda in maniera ancor più apprezzabile durante la fetta conclusiva di contesa, ove le doppiette personali di Gridel e Pallari nonché i centri di Ambrosini, Perna e Varocchi certificano ancor più la sopraggiunta supremazia territoriale azzurra conferendo al contempo il definitivo assetto allo score.
S. Vignini Vicchio-Pontassieve 1-1
RETI: Stiettini
Sorms S.mauro-Centro Storico Lebowski 0-3
RETI: Mazzola, Sorani, Della Corte
Real Cerretese-Avane 2-11
RETI: Gennai, Daniele, Checchi, Di Fiore, Di Fiore, Gennai, Gennai
Club Sportivo Firenze-D.l.f. Firenze 5-0
RETI: Faraone, Faraone, Faraone, Faraone
Fortis Juventus Sq.c-Sales 5-3
RETI: Frroku, Frroku, Frroku, Frroku, Frroku, Frroku, Bigi
Fiesole Calcio Sq.b-Floria Sq.c 0-8
Resco Reggello-Audax Rufina 2-3
RETI: Pratesi, Bigazzi, Mocali, Biffi, Casci
L'Audax Rufina riesce a vincere sul campo del Reggello, al termine di una partita combattuta e decisa soltanto nell'ultimo dei tre tempi. Il primo di questi non è particolarmente entusiasmante, sono poche le occasioni da ricordare. Le due principali, però, propiziano due gol. Passano in vantaggio i padroni di casa con la rete di Pratesi, poco dopo pareggiata da Mocali. La prima frazione si chiude sull'1-1, risultato fotocopia anche della ripresa. Qualche occasione in più da entrambe le parti e squadre più lunghe. Sul piano dei gol, ancora una volta il Reggello va avanti con Bigazzi, poi Biffi pareggia i conti per l'Audax Rufina. Nell'ultimo tempo i padroni di casa accusano la stanchezza e concedono più spazi ai bianconeri, che con Casci segnano il definitivo 2-3.
Molinense-Floria Sq.b 1-0
RETI: Nehli
Basta la sola rete di Nehli, messa a referto durante gli ultimi scampoli della prima fetta di contesa, per consentire alla Molinense di congedarsi nel migliore dei modi dalla propria regular season sconfiggendo di misura i pari età di una pur coriacea e ben disposta in campo Floria che, dal canto proprio, ha non a caso profuso sino al calar del sipario i propri sforzi nel disperato tentativo di raddrizzare lo sfavorevole punteggio. Dopo la canonica fase di studio tra le due squadre, il velo dell'equilibrio viene squarciato da quello che a posteriori si rivelerà il decisivo episodio del confronto quando Nehli, traendo profitto dall'invito di Rexha, indovina il pertugio vincente per portare in vantaggio i ragazzi di mister Bencini al 17'. Incassato il colpo, ad ogni modo, i biancoblù rispondono prontamente durante la successiva frazione ma, anzitutto, al 29' Bettarelli angola di un soffio di troppo la mira della propria incornata spedendo sul fondo il servizio al bacio di Melani dalla bandierina del calcio d'angolo. In occasione dell'immediata controffensiva, invece, una forte conclusione di Bonacina dalla trequarti si perde, parimenti di poco, oltre la sbarra; i padroni di casa, comunque galvanizzati, ci provano ancora al 36': Rexha si incarica della battuta di un calcio da fermo dalla distanza, il portiere Sverchevsky non trattiene ma, subito dopo, Sanesi si lascia tradire dalla pressione correggendo la sfera in pieno sul palo. In avvio di terzo parziale è ancora il legno a strozzare in gola al collettivo casalingo l'urlo di gioia, complice una dea bendata che vi indirizza la soluzione a effetto lasciata partire da Fedrigo al termine di una poderosa cavalcata. Scampati i molteplici pericoli, tuttavia, la Floria torna a rimboccarsi le maniche e al 44' è invece l'incrocio dei pali a fermare un delizioso lob di Simiani prima che Corrado, accorso di gran carriera sulla respinta, corregga il pallone oltre la sbarra cestinando la chance per il pari. Nel finale entrambi i collettivi, facendo in tal modo sì che si protragga il botta e risposta tra di essi, sparano un'ultima cartuccia per parte ma, se da un lato la Molinense fallisce il punto della sicurezza con i tentativi di Cardona e Rexha pervenuti nell'arco di una manciata di secondi, dall'altro lato la Floria non riesce invece a ristabilire le sorti dell'incontro a causa del prodigioso salvataggio di Capra sul colpo a botta sicura di Simiani che blinda perciò il successo dei ragazzi di mister Bencini.
Grassina-Figline 1965 0-3
RETI: Gjishti, Venuti, Venuti
Signa-Laurenziana 4-2
RETI: Qinami, Bletaj, Bletaj, Martelli, Belloni, Belloni
Al termine di quella che mister Montesarchio in primis ha ritenuto, al triplice fischio, una delle migliori prestazioni stagionali dei relativi ragazzi, il Signa si congeda dal proprio campionato imponendosi per 4-2 tra le mura domestiche sulla Laurenziana in un confronto che ha visto fortemente emergere le qualità individuali e non solo di entrambe le formazioni protagoniste, capaci di dare vita a un duello senza esclusione di colpi sino al calar del sipario. Al fischio iniziale la contesa si incanala immediatamente sui binari del botta e risposta e, a questo proposito, è anzitutto il collettivo ospite a passare in vantaggio grazie a Belloni, abile a coronare alla perfezione una splendida azione personale con un siluro che si insacca direttamente sotto la traversa. Il Signa, tuttavia, dal canto proprio reagisce in men che non si dica e, al termine di un breve assedio, ristabilisce le sorti dell'incontro quando El Barraq, dopo aver saltato due avversari largo a sinistra, smista centralmente il pallone per Quinami che, aggiustatoselo a dovere, lo spedisce sul palo lontano con un'esiziale soluzione. Da ciò galvanizzati, i canarini continuano a premere sull'acceleratore e, qualche minuto più tardi, indovinano finanche il pertugio vincente per il vantaggio grazie a una beffarda parabola di Bletaj che dall'out destro sorprende il portiere avversario. Ciononostante, prima dell'intervallo la Laurenziana torna a rifarsi sotto in maniera decisa e fissa lo score sul momentaneo 2-2 con la doppietta personale di un Belloni bravo a eludere in dribbling il proprio diretto avversario per poi superare l'estremo gialloblù. Con l'avvio della ripresa, però, i ragazzi di mister Santoni perdono un po' le distanze e un Signa invece partito al fulmicotone ne approfitta tornando sul +1 con una trama sostanzialmente da PlayStation che vede i ragazzi di mister Montesarchio partire dal fondo e avanzare costantemente con tocchi di prima finché Millotti, confezionato un uno-due con Rossi, non appoggia il pallone sul lato opposto all'accorrente Bletaj permettendogli così di mettere a referto il 3-2. Per una Laurenziana che accusa il colpo, provando a reagire senza tuttavia la necessaria lucidità per raddrizzare lo sfavorevole risultato, un galvanizzato Signa tenta invece di mettere in ghiaccio -sul fronte opposto- i tre punti riuscendoci infine, al netto delle vibranti proteste biancorosse per una presunta posizione di fuorigioco, grazie a un Edoardo Martelli abile da posizione centrale a trarre profitto dal sagace invito di Rossi.
Casellina-Giov. Fucecchio 1-9
RETI: Modugno, Aposti, Conforti, Conforti, Basa, Di Mattia, Di Mattia, Di Mattia
Al termine di un confronto pressoché a senso unico, all'interno del quale i ragazzi di mister Ronca sono stati abili a sfruttare sino in fondo la propria superiorità sotto ogni punto di vista, il Fucecchio si congeda in maniera roboante dalla propria regular season infliggendo a domicilio un icastico e pesantissimo 22-1 ai danni dei malcapitati pari età del Casellina. Sin dal fischio iniziale gli ospiti partono con il proprio piede saldamente premuto sull'acceleratore, approdando sul momentaneo pokerissimo all'intervallo in virtù dell'hat-trick di Dridi e delle reti di Basa e Sordi; sul fronte opposto, invece, prima del duplice fischio c'è spazio per quella che, a posteriori, si rivelerà la rete della bandiera casalinga: in occasione di un retropassaggio di un proprio difensore, a questo proposito, il numero uno bianconero prende il pallone con le mani inducendo così il direttore di gara a concedere al Casellina una punizione a due in area avversaria che un esiziale Modugno trasforma con freddezza. I 20' centrali si rivelano parimenti del tutto appannaggio di un Fucecchio che, continuando a caricare a testa bassa, prende ancor più il largo con i doppi sigilli di Bertini, Conforti e Di Mattia a cui, nel frattempo, si aggiunge anche la zampata di Nuti: l'esito finale del match, dunque, non è ormai più in discussione ma, ciononostante, nell'ultimo spicchio di contesa gli ospiti non abbassano affatto i giri del relativo motore e certificano ulteriormente il proprio predominio territoriale arrotondando per altre dieci volte un vantaggio già ampiamente favorevole. A salire inappellabilmente in cattedra, a questo proposito, è un Bertini capace così di aggiustare sui sei gol il proprio score personale: di Aposti, Conforti, Di Mattia, Melai, Sordi e Tammone gli altri centri che contribuiscono in tal modo a plasmare il 22-1 finale in favore dei ragazzi di mister Ronca.
Limite E Capraia-Montespertoli 4-0
RETI: Fontanelli, Fontanelli, Bargiotti, Autorete
Traendo profitto da un'intera contesa disputata a trazione pressoché anteriore che, nello specifico, si è concretizzata in un predominio territoriale sfoggiato in specie nel corso del primo parziale, il Limite e Capraia si aggiudica, in occasione dell'ultima giornata di campionato, il confronto interno coi pari età del Montespertoli mandando al tappeto i ragazzi di mister Moppi con un perentorio e roboante poker impreziosito peraltro dal contestuale mantenimento del clean sheet. In avvio di gara, a questo proposito, i gialloverdi restano sostanzialmente con la testa negli spogliatoi e i padroni di casa non se lo lasciano dire due volte, approdando non a caso all'intervallo sul momentaneo 3-0 in proprio favore in virtù della doppietta di Marco Fontanelli e della rete di Bargiotti. Superato lo shock, ad ogni modo, il Montespertoli si presenta alla ripresa delle ostilità con altro piglio allo scopo di raddrizzare lo sfavorevole risultato ma, per parte propria, le retroguardia limitese ne respinge con costanza e prontamente le scorribande: anzi, prima del triplice fischio sono nuovamente i ragazzi di mister Ceccherini a colpire, anche in virtù dell'aiuto di una dea bendata che indirizza direttamente alle spalle dell'estremo ospite una sfortunata deviazione di un difensore gialloverde per il definitivo 4-0 casalingo.
Castelfiorentino United-Sporting Arno 1-0
RETI: Mori
Basta la sola punizione di Mori, registratasi nel corso della fetta centrale di contesa, per indirizzare l'intera posta in palio sui binari del Castelfiorentino di mister Scali e permettere in questa maniera ai gialloviola di presidiare, in occasione dell'ultima giornata di regular season, al meglio il proprio fortino dalle insidie di un pur coriaceo e ben disposto in campo Sporting Arno. Sono proprio i ragazzi di mister Ramalli, in realtà, a partire meglio nel corso della prima frazione ma, con lo scorrere delle lancette, alla distanza finiscono per emergere i padroni di casa che tuttavia, dal canto proprio, non indovinano per il momento il pertugio vincente per passare in vantaggio prima con Mori e, qualche minuto più tardi, con Simoncini. Sulla scia di queste opportunità, il Castelfiorentino ci prova anche in avvio di ripresa, sia pur ancora senza successo, con Caparrini mentre, sul fronte opposto, scampati i pericoli i rosanero dapprima cestinano una nitida chance per rompere il ghiaccio con Bergamo, trovatosi indisturbato davanti all'estremo avversario, dopodiché scaldano a quest'ultimo i guantoni con una gran botta da fuori di Xhani: così, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, i gialloviola aprono le danze sul capovolgimento di fronte quando, in occasione di un calcio da fermo loro accordato tra le vibranti proteste scandiccesi, Mori lascia partire un'esiziale soluzione che termina direttamente in fondo al sacco per quella che a posteriori si rivelerà l'unica e decisiva rete della contesa. Qualche istante più tardi, ad ogni modo, l'équipe castellana avrebbe finanche la possibilità di raddoppiare ma, in questa circostanza, è la traversa a negare la gioia del gol a un Malatesti lanciato in contropiede. Con un esito finale ancora del tutto in discussione, in avvio di terzo parziale gli ospiti aumentano i giri del proprio motore allo scopo di ristabilire le sorti dell'incontro ma né Ferrara né Dainelli mantengono bassa a sufficienza la mira dei propri tentativi; dall'altro lato, invece, Mori cestina una clamorosa opportunità per la doppietta personale sparando in solitaria oltre la sbarra il pallone sugli sviluppi di un corner prima che sia Borri a rendersi protagonista di un grande intervento nel finale su Gazzarrini che, visto il risultato, impedisce così allo Sporting di uscire -per quanto i ragazzi di mister Ramalli lo abbiano a prescindere fatto a testa alta- dalle mura gialloviola con un passivo ancor più pesante da sopportare.
Affrico Sq.c-A.g. Dicomano 5-1
RETI: Baldini, Baldini, Barsi, Pellecchia, Troiani, Leka
Al termine di una partita rivelatasi, almeno nella sua prima parte, pressoché a senso unico, l'Affrico di San Marcellino suggella un'annata straordinaria imponendosi tra le mura domestiche con un perentorio 5-1, maturato a cavallo tra i primi due parziali, ai danni del Dicomano. Al fischio iniziale sono proprio i ragazzi del tandem Miniati-Ceccherini a partire fortissimo e col proprio piede saldamente premuto sull'acceleratore, schiacciando gli avversari nella propria metà campo e costruendo occasioni su occasioni finché Troiani, lesto a raccogliere una respinta del portiere, non insacca l'1-0. L'assedio dei leoni continua e all'11' è Baldini a trovare la via del gol, confermando il predominio territoriale dei padroni di casa. Il tris arriva invece poco dopo: splendida azione sulla fascia destra di Pellecchia, che rompe la linea difensiva del Dicomano e conclude con freddezza per il triplo vantaggio casalingo. Il secondo tempo inizia con un'équipe mugellana più aggressiva e intenzionata a reagire ma, sul fronte opposto, è ancora l'Affrico a colpire con un Baldini abile in questo modo a firmare la propria doppietta personale. Il Dicomano però non ci sta e, con un lungo rinvio del portiere, trova in seguito un attaccante lesto a superare la retroguardia locale e battere il portiere con un tiro preciso e potente che permette ai ragazzi di mister Bubici di tornare in carreggiata. Ciononostante, i padroni di casa non si scompongono e, nel giro di una manciata di minuti, Barsi parte dalla corsia, si accentra e lascia partire un tiro che si infila direttamente all'incrocio. Il botta e risposta in seno alla seconda frazione, ad ogni modo, si protrae imperterrito e gli ospiti avrebbero a questo proposito l'occasione di accorciare ancora le distanze con un rigore sul quale però Seban compie un autentico miracolo abbassando la propria saracinesca. Al netto dei continui ribaltamenti di fronte andati in scena nella fetta conclusiva di contesa, con i due collettivi che continuano a non risparmiarsi, l'Affrico gestisce oculatamente il proprio ampio vantaggio chiudendo definitivamente non solo la gara sul 5-1 ma anche, più in generale, la propria stagione con un impressionante ruolino di marcia consistente in venti vittorie, un segno x e una sola sconfitta.
Montelupo Sq.b-Ginestra Fiorentina 2-10
RETI: Martini, Martini, Barducci, Barducci, Bianconi, Lombardi, Fiacchini
Laurenziana Sq.b-Settimello 7-0
RETI: Uva, Uva
Prato-Folgor Calenzano 1-5
RETI: Giovannini, Partigianoni, Sall, Sall, Giovannetti, Giovannetti
Nella penultima giornata di questa fase di campionato, la Folgor Calenzano si regala una bella vittoria sul campo del Prato. Fin dal primo tempo gli ospiti hanno più occasioni, come al 5' con Giovannetti che va al tiro di sinistro, fuori. Poco più tardi si fa vivo anche il Prato, che sfiora il vantaggio con un bel cross dalla fascia diretto verso De Simone, che gira di destro ma conclude di poco a lato. All'11' Partigianoni sfiora il gol con un bel sinistro a incrociare, ma poco male perché sarà questione di tempo. Al 17' riesce a portare avanti il Calenzano: lancio dalla difesa di Bonaca proprio per Partigianoni, che in velocità salta il difensore e di sinistro batte il portiere Menicacci. Sul gol in extremis si chiude il primo tempo. E nella ripresa il Calenzano continua a controllare la gara, andando subito vicino al raddoppio con una bella azione condotta da Casale e Caciolli, quest'ultimo poi va al tiro ma Menicacci para a terra. Poco dopo è la volta di Baku, che conclude da fuori area di poco sopra la traversa. Al minuto 11 ecco il raddoppio, da calcio d'angolo: palla in area, Landi tira ma trova la respinta corta del portiere, sulla quale si avventa Sall che è il più veloce ad arrivare e a ribadire in rete di destro. Nel finale scalda i guantoni anche Lo Brutto, che fa una bellissima parata deviando in angolo una punizione calciata a giro da Risi. Come nel primo tempo, poi, il Calenzano segna nel finale: su un angolo del Prato arriva una ripartenza fulminea, Bonaca serve Sall che si fa tutto il campo fino ad arrivare a tu per tu col portiere, battendolo e firmando la doppietta personale. Il terzo tempo si apre con la reazione d'orgoglio del Prato: su un rinvio corto della difesa arriva velocemente Giovannini, che calcia di destro sotto la traversa e mette in rete. Da qui parte un assedio dei padroni di casa, intenzionati a riaprire definitivamente il match. Protagonista Risi, che prima calcia una bellissima punizione che sbatte sulla traversa, poi calcia da fuori area trovando la respinta di Masi. Il Calenzano pazienta e poi chiude la gara con una percussione centrale di Bonaca, che scarica e lascia la conclusione a Giovannetti, bravo a battere Menicacci di potenza. Nel finale gli ospiti hanno anche un calcio di rigore a disposizione, per fallo di Cajacuri che stende in area Partigianoni; batte Giovannetti, che apre troppo il piatto destro e mette fuori. Appena un minuto dopo, a tempo quasi scaduto, lo stesso Giovannetti si fa perdonare per l'errore dal dischetto con un gran tiro di sinistro nato da respinta corta della difesa. Con altre due occasioni per il Calenzano, neutralizzate da Menicacci, termina la partita in favore degli ospiti.
Santa Maria-Empoli Sq.b 0-11
RETI: Fedele, Fedele, Fedele, Fedele, Fedele, Fedele, Fedele
Trascinato, in specie, dalla vena realizzativa di un Binaku in giornata di grazia, l'Empoli di mister Fatichenti stende lontano dalle mura amiche con un sonoro e perentorio 11-0 in proprio favore il malcapitato Santa Maria e si afferma in questo modo anche nel secondo dei confronti tra le due formazioni messo in programma da parte del calendario in occasione dell'ultima giornata di campionato. Dopo l'immediato vantaggio firmato al 2' da parte del suddetto Binaku, i padroni di casa concludono il primo parziale sul momentaneo 3-0 in virtù dei successivi squilli di Gridel e Cupi: nei 20' centrali, peraltro, il leitmotiv della contesa non muta e gli azzurri si impongono perciò con un identico risultato traendo profitto dai sigilli di Dezulian, Matteucci e Xeka. A questo punto, per un Santa Maria che non riesce a perfezionare un'apprezzabile reazione allo scopo di rendere un po' meno amaro il proprio insuccesso, un galvanizzato Empoli dal canto proprio continua invece a giocare sul velluto mettendo in cascina anche il parziale conclusivo grazie ad altre quattro reti di un implacabile Binaku che, inframezzate dalla zampata di Rossi al 58', contribuiscono in questo modo a conferire l'assetto definitivo allo score.
Giov. Fucecchio Sq.b-Lastrigiana 6-2
RETI: Abouzhar, Abouzhar, Imbimbo, Medoro, Kurti, Saber, Autorete, Relli
Alla Lastrigiana serviva un'autentica impresa per espugnare il terreno del più quotato e temibile Fucecchio e così non è stato: al netto, infatti, della stoica prestazione sfoderata da parte dei ragazzi di mister Terrosi, affidatisi in più circostanze ai guantoni di un Manetti che per parte propria è stato abile a impedire che il passivo assumesse contorni ancor più pesanti nei confronti dei biancorossi, i padroni di casa si congedano nel migliore dei modi dalla regular season imponendosi ai danni dei relativi avversari con un perentorio e tennistico 6-2. Il primo parziale, più nello specifico, si rivela un'autentica altalena di emozioni; anzitutto, la strada pare in realtà mettersi in discesa per gli ospiti che infatti, approfittando di un malinteso tra un difensore fucecchiese e il relativo portiere, si portano in vantaggio grazie all'ausilio della dea bendata. I padroni di casa, tuttavia, reagiscono prontamente e con Abouzhar indovinano il pertugio vincente per il pari ma, capovolgendo ancora una volta il fronte, i biancorossi tornano in men che non si dica in vantaggio grazie a Relli che, all'interno dell'area avversaria, lascia partire un siluro che si insacca per il momentaneo 1-2. La falsariga del botta e risposta, tuttavia, prosegue per il momento ancora imperterrita e poco dopo è Imbimbo a ristabilire di nuovo le sorti dell'incontro prima che il Fucecchio riesca a perfezionare anche il sorpasso con un Medoro abile a finalizzare uno splendido traversone dall'out mancino di Tamburini. Prima dell'intervallo i ragazzi di mister Baldinelli provano a prendere il largo e, in occasione di un errato disimpegno della difesa ospite, Abouzhar infonde ancor più tranquillità al proprio collettivo siglando il punto del 4-2 bianconero. Alla ripresa delle ostilità inizia invece a imperversare una battaglia tra il portiere lastrigiano Manetti e il Fucecchio: il primo si rivela, a questo proposito, molto spesso abile a sventare in molteplici circostanze il tracollo ospite senza, tuttavia, nulla potere più tardi su un bolide di Saber da distanza ravvicinata che si insacca direttamente sotto la traversa e, prima della seconda pausa, sul colpo a botta sicura dal limite di Devis Kurti valevole per il definitivo 6-2 che varca la fatidica linea bianca avversaria anche in virtù dell'ausilio della faccia interna del montante.
Lanciotto Campi-S.lorenzo Campi Giovani 7-0
RETI: Sarr Seydina, Pastore, Cristiani, Sarr Seydina, Cassataro, Cassataro, Bacchetti
Certaldo Sq.b-Ponzano 12-0
RETI: Batistoni, Bechini, Bechini, Casini, Migliorini, Migliorini, Migliorini
Al termine di un confronto praticamente senza storia che, a questo proposito, ha visto i ragazzi di mister Mazzocchielli tenerne saldamente in mano le redini per amplissimi sprazzi di quest'ultimo costringendo i pari età del Ponzano a una prevalente azione di rimessa, la Certaldese conclude a dir poco con il botto la propria regular season centrando un pirotecnico successo per 13-3 ai danni dei ragazzi agli ordini di Maurizio Giotti. Sin dal fischio iniziale del match, il cui leitmotiv è rimasto pressoché inalterato sino al calar del sipario con un'équipe biancoviola mossasi a tal proposito a trazione anteriore e gli empolesi invece impegnati in un'opera di sostanziale copertura per poi provare a ripartire in velocità, i padroni di casa partono con il piede saldamente premuto sull'acceleratore colpendo i propri avversari soprattutto con esiziali incornate sugli sviluppi di tiri dalla bandierina o conclusioni vincenti da fuori sino a imporsi così in ciascuno dei tre parziali. A trascinare, senza alcuna ombra di dubbio, verso il successo la Certaldese è stato in particolar modo uno scatenato Migliorini autore, infatti, di un pregevole pokerissimo personale a cui si sono aggiunte le doppiette di Scarselli, Bechini e Batistoni nonché le reti di Casini e Alfani; sul fronte opposto, invece, è stato Primo, spesso rivelatosi fino a questo punto elemento più rappresentativo dei suoi, a mettersi in particolare evidenza con splendide giocate personali nonché, soprattutto, con l'hat-trick funzionale a rendere appena meno amaro il ko dei relativi colori..
Calciatoripiù :
Migliorini e
Pali (Certaldese B).
Fiesole Calcio-Fortis Juventus Sq.b 4-4
RETI: Sequi, Bernardini, Bernardini, Bernardini, Dei, Dei, Aboulfetah, Aboulfetah
Partita spettacolare e ricca di emozioni al campo sportivo di Fiesole-Caldine dove, nonostante una grigia cornice meteorologica, il pubblico ha assistito a una gara vibrante. Fiesole e Fortis Juventus si sono affrontate in un match combattuto fino all'ultimo secondo, terminato con un pareggio che rende giustizia all'intensità di entrambe. Partono forte gli ospiti, che mettono subito pressione con Dei che conclude appena a lato dopo una bella combinazione con i compagni. La risposta del Fiesole non si fa attendere: il numero 14 Pecori Gorini ci prova da fuori area, mancando di poco lo specchio della porta. Al 10' la Fortis passa in vantaggio con il solito Dei, che sfrutta un rapido contropiede per battere il rientrante Landi - al suo ritorno in campo dopo un lungo infortunio - con un preciso tiro all'angolino. Il pareggio arriva quasi nell'immediato, con un ribaltamento di fronte sul quale il numero 18 Bernardini, dopo un ottimo stop, insacca con freddezza per l'1-1. Il Fiesole prende fiducia e ribalta il punteggio al 20': Macaluso mette un cross perfetto per Bernardini, che al volo sigla una splendida doppietta portando i suoi sul 2-1. Pochi minuti dopo, è Fini a sfiorare il tris con un tiro che si stampa sul palo. Nella ripresa la Fortis rientra in campo determinata e pareggia ancora con Dei, lesto a ribadire in rete dopo una prima respinta di Landi. Gli ospiti continuano a spingere e trovano il vantaggio grazie ad Aboulfetah, che salta un difensore e batte il portiere per il 2-3. Arriva la reazione d'orgoglio del Fiesole, con Dafichi che sfiora il pareggio con due ottime occasioni, una delle quali ben parata dal portiere avversario. Anche De Donato ci prova con un bel tiro a giro, ma l'estremo difensore della Fortis è ancora attento e devia in angolo. Il terzo tempo si apre con il Fiesole che si lancia in avanti alla ricerca del pari, creando subito pericoli con Bernardini che trova la respinta. Dopo un altro tentativo di Fini, il pareggio arriva finalmente grazie a Bernardini, che sigla la sua tripletta con uno splendido diagonale imprendibile (3-3). Il match resta apertissimo e il portiere del Fiesole Landi è costretto agli straordinari su un potente tiro di Aboulfetah. Ma sono i padroni di casa a colpire ancora: Macaluso serve un ottimo filtrante per Sequi che, dopo aver saltato il difensore, firma il sorpasso con il gol del 4-3. I padroni di casa si esaltano e vanno anche vicino al colpo del k.o., con Dafichi che centra la traversa. Nel finale, invece, arriva la beffa per il Fiesole nata da un errore dell'ultimo uomo. La Fortis può così ripartire con il solito Aboulfetah, che davanti a Landi non sbaglia e fissa il punteggio sul definitivo 4-4. Termina così la gara, con la Fortis Juventus che ha mostrato una maggiore fluidità di gioco, con belle triangolazioni e verticalizzazioni efficaci. Il Fiesole ha risposto con cuore, determinazione e grande spirito di squadra.
Settignanese Sq.b-Isolotto 1-1
RETI: Pucciarelli, Abuzahou
Al termine di un confronto gradevole e che certamente non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, Settignanese e Isolotto si spartiscono equamente la posta in palio dando sin dal fischio iniziale vita a un duello senza alcuna esclusione di colpi a fronte del quale l'1-1 consolidato dalla definitiva chiusura delle ostilità fa sì che al relativo sopraggiungere non si apprezzino né vincitori né vinti. In avvio di contesa sono gli ospiti a spuntarla, sulle prime, nel testa a testa con i diavoli approdando infatti all'intervallo in vantaggio di misura grazie al sigillo di Abuzahou. Il collettivo di mister Romei, tuttavia, giunti a questo punto non intende assolutamente starci e, rimboccatosi le maniche dopo aver incassato il pur duro colpo, si riversa in avanti allo scopo, quantomeno, di ristabilire le sorti dell'incontro: scopo che, dopo molteplici cartucce sparate a vuoto da parte degli attaccanti rossoneri, viene dai padroni di casa infine conseguito negli scampoli conclusivi di gara quando, nello specifico, è Matteo Pucciarelli a indovinare il pertugio vincente per permettere ai propri colori di centrare il pareggio e conferire al contempo l'assetto definitivo al risultato.
Affrico-Scandicci 3-0
RETI: Sartini, Sartini, Nesi
Floria-Albereta San Salvi 2-0
RETI: Polloni, Polloni
Riuscendo, nello specifico, ad aggiudicarsi il secondo parziale con il risultato di 2-0 in mezzo alle due altre fette di contesa invece terminate a reti bianche, la Floria di Matteo Degl'Innocenti supera internamente una pur coriacea Albereta San Salvi -che, dal canto proprio, non avrebbe demeritato affatto quantomeno una rete per le opportunità create- e si congeda così nel migliore dei modi auspicabili dalla propria regular season. Per quanto le due squadre non manchino sin da subito di fronteggiarsi a viso aperto, l'elevata soglia di attenzione mantenuta da parte delle retroguardie impedisce inizialmente allo score di subire ritocchi finché, nel corso della fetta centrale di contesa, l'Albereta non accusa maggiormente il nuovo assetto tattico a fronte delle sostituzioni regolamentari passando così in svantaggio ad opera di Polloni. Il medesimo Polloni, peraltro, evidentemente non ancora sazio riesce finanche a ripetersi poco più tardi, indovinando il pertugio vincente per la propria doppietta personale e, al contempo, un 2-0 biancoblù che, al netto dei successivi tentativi ospiti di rimettersi in carreggiata, tale resterà sino alla definitiva chiusura delle ostilità.
Sales Sq.b-Firenze Sud 3-0
RETI: El Ouljia, Delle Vergini, Costa Ferreira
La Sales saluta il proprio campionato primaverile con una netta affermazione ai danni della compagine del Firenze Sud perfezionata al termine di una partita equilibrata e ricca di duelli aspramente combattuti. Nella prima frazione si ha una sostanziale equivalenza di valori tra i due collettivi, con le difese che riescono ad avere la meglio sugli attacchi avversari. La Sales ha un'ottima occasione sul finale di frazione ma la conclusione finisce di poco a lato. Nella ripresa, dopo pochi minuti, un errato disimpegno della difesa ospite mette El Ouljia in condizione di battere il portiere avversario da distanza ravvicinata. Il Firenze Sud prova a reagire ma è la Sales ad avere un maggior predominio del gioco. Predominio che, peraltro, si concretizza nel terzo parziale con quella che è l'azione più bella dell'incontro, iniziata nella metà campo gialloblù e proseguita fino alla segnatura di Delle Vergini al termine di un bello scambio in velocità. Il 2-0 fiacca la resistenza e il morale degli ospiti, che capitolano una terza volta al crepuscolo del match a causa di un altro errato disimpegno che agevola la conclusione di Costa Ferreira per il 3-0 che chiude l'incontro e permette ai ragazzi di Mister Prece di festeggiare la meritata vittoria.
Virtus Rifredi-Cattolica Virtus 0-1
Scarperia-Atletica Castello 1-2
RETI: Rossini, Fioretti, Rindi
Al termine di un confronto in cui i due collettivi protagonisti non si sono certamente risparmiati, dando sin dal fischio iniziale vita a un duello senza esclusione di colpi, l'Atletica Castello termina nel migliore dei modi la propria regular season sconfiggendo di misura e a domicilio i pari età dello Scarperia grazie alla decisiva rete siglata nel terzo parziale da parte del solito bomber Lorenzo Rindi. Sono proprio i biancoverdi ad approcciarsi al confronto in maniera più opportuna, trovando infatti la via del gol nell'arco di una manciata di minuti grazie a Fioretti: sul fronte opposto, però, i padroni di casa non intendono assolutamente starci e, una volta incassato il pur duro colpo, si rimboccano le maniche per una controffensiva che li porta al meritato segno x prima dell'intervallo in virtù di una splendida giocata di Rossini. Al rientro in campo per la ripresa delle ostilità, la battaglia tra le due compagini continua imperterrita a imperversare ma, per il momento, lo score non subisce ulteriori ritocchi anche a causa di una dea bendata che manda a stamparsi in pieno sul montante una pregevole azione corale casalinga: così, con un esito finale ancora pienamente in discussione, negli scampoli conclusivi di gara è invece il Castello a spuntarla una volta per tutte nel testa a testa con i propri avversari beneficiando della rete di un Lorenzo Rindi che alimenta, così, ulteriormente il proprio smagliante periodo di forma e indirizza l'intera posta in palio sui binari dei relativi colori prima del calar del sipario.
Bagno A Ripoli-Grassina Sq.b 4-1
RETI: Gashi, Gashi, Dini, Ionescu, Cutuli
Una volta riuscito ad affermarsi tanto nel primo quanto nell'ultimo dei tre parziali in cui la gara si è dipanata, il Bagno a Ripoli di mister Bruni presidia nel migliore dei modi il proprio fortino mettendo ko con un perentorio 4-1 i pari età del Grassina e aggiudicandosi dunque il sentito derby tra le due formazioni. Nella prima fetta di contesa i padroni di casa sono abili a trarre profitto tanto dalla propria superiorità fisica quanto da un Grassina sostanzialmente rimasto, per il momento, con la testa ancora negli spogliatoi, approdando perciò all'intervallo avanti di due reti in virtù della doppietta di pregevole fattura messa a referto da parte di Gashi. Dopo un secondo tempo terminato invece a reti inviolate, con un'équipe rossoverde che riesce con maggiore decisione ad affacciarsi nella metà campo avversaria senza però mai indovinare il pertugio per la zampata vincente con azioni non ben orchestrate e un po' confusionarie, i ragazzi di mister Biagi -in un terzo parziale che viene giocato più a viso aperto- trovano più mordente e coraggio e poco dopo il relativo avvio Cutuli si invola di prepotenza e caparbietà con una bellissima azione personale dalla trequarti per poi sfondare il muro difensivo gialloblù e infilare con uno splendido destro a incrociare direttamente in porta il meritato gol della speranza grassinese. Il Bagno a Ripoli, però, non si scompone e, tornato pressoché immediatamente alla carica, si riporta sul +2 con Dini per poi chiudere definitivamente i conti prima del calar del sipario in virtù di una rete di Ionescu che il direttore di gara inflessibilmente convalida al netto delle vibranti proteste avversarie per una sua presunta posizione di off-side. Al triplice fischio, perciò, un Bagno a Ripoli dimostratosi più compatto può gioire per un meritato successo su un Grassina dal canto proprio risultato invece troppo macchinoso e che paga in questa maniera a caro prezzo un primo tempo decisamente da dimenticare, dovuto anche a quella canonica stanchezza fisica e mentale che si tende ad accumulare nelle ultime battute della stagione.
Zenith Prato-Rinascita Doccia Sq.b -
Riuscendo, a cavallo tra il crepuscolo del secondo e l'avvio del terzo parziale, a mettere a referto ben tre reti approfittando di un black-out a livello emotivo e non solo registratosi tra le file del Rinascita Doccia, la Zenith Prato chiude nel migliore dei modi la propria regular season mandando al tappeto tra le mura amiche i pari età agli ordini del tandem Andriani-Cavani. Dopo un primo tempo risultato piuttosto avaro di emozioni, con i due collettivi protagonisti che costruiscono ottime trame palla a terra in un contesto di leggera prevalenza rossoblù, gli indugi si rompono al 30' con una velenosa conclusione di Rotolo che termina la propria corsa fuori di poco. La Zenith, però, risponde prontamente e, sparata a vuoto una cartuccia con Fabbri al 32', nel giro di altri 180 passa quando Vargiu lascia sul posto Vezzi sulla destra e lascia partire al centro un cross teso che Pampaloni devia fortuitamente nella propria porta in un disperato tentativo di salvataggio. Il Doccia accusa il colpo e al 40' Magazzini, dopo aver raccolto un pallone al limite, finta il tiro liberandosi di un avversario per poi concludere davvero e spedire direttamente il pallone oltre la fatidica linea bianca avversaria. In avvio di terzo parziale arriva anche il tris pratese quando, dopo poco più di un giro di lancette, Neri riesce soltanto a smanacciare un insidioso traversone di Gega permettendo così allo scaltro Fabbri, appostato sul secondo palo, di appoggiare agevolmente il pallone rimasto vagante nella porta sguarnita. Ciononostante, gli ospiti hanno il merito di non gettare la spugna e così, dopo un calcio da fermo che Rotolo indirizza oltre il montante al 48', la compagine sestese perviene al 54' al gol della bandiera grazie a Pugi che, appropriatosi di una sfera non respinta a dovere dalla difesa locale sugli sviluppi di un corner di Paperi, si coordina splendidamente al volo consentendo così ai propri colori di accorciare le distanze. Arrivati a questo punto, al netto dei pochi minuti rimasti da disputare il Doccia ci crede sino in fondo ma, complici i tentativi falliti da Rotolo e Caiani tra il 57' e il 59' a fronte di uno strepitoso portiere amaranto, lo score non subirà più ritocchi sino al triplice fischio.