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Esordienti GIR.Fase2-A - Giornata n. 5

Impruneta Tavarnuzze-Floria 0-2

RETI: Antipov, Andrei
Bastano due reti siglate nei primi 25', nonché altrettanti parziali che i biancoazzurri riescono ad aggiudicarsi di misura, per consentire alla Floria di Daniele Pestelli di centrare il proprio secondo successo consecutivo stendendo, dopo il 3-2 a domicilio rifilato al Pontassieve sette giorni prima, sempre lontano dalle mura amiche i pari età dell'Impruneta Tavarnuzze. Al fischio iniziale, tra i due collettivi protagonisti si protrae la canonica fase di studio che sono infine proprio gli ospiti a rompere a un passo dal crepuscolo del primo parziale grazie alla rete di Andrei, abile a indovinare il pertugio vincente per portare in vantaggio i propri colori. Sulle prime gli azzurroverdi accusano il colpo a livello emotivo e così, in avvio di seconda frazione, si trovano finanche costretti a capitolare per la seconda volta a fronte del raddoppio avversario firmato, in questa circostanza, da parte di Antipov. Nel restante spicchio di contesa i padroni di casa tentano di riversarsi in avanti per raddrizzare lo sfavorevole punteggio e rimettersi in carreggiata allo scopo di evitare il ko ma, dall'altro lato, la Floria riesce a fare buona guardia serrando i propri ranghi dalla cintola in giù per impedire dunque al risultato di subire ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.
Virtus Rifredi-Affrico 0-6

RETI: Mugnaini, Mugnaini, Stivoli, Maloku, Castracane, Fantigini
Riuscendo, nello specifico, a imporsi ora con una, ora con due reti di scarto all'interno di ciascuno dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato, l'Affrico di mister Pierallini passa con un roboante e tennistico 6-0 in proprio favore sul terreno di una Virtus Rifredi che, dopo aver tenuto testa ai più quotati avversari nella prima fetta di contesa, è in seguito inappellabilmente crollata sotto la spinta offensiva di una squadra che ha dimostrato grande organizzazione e concretezza sotto porta. Al fischio iniziale, a questo proposito, l'equilibrio dura dieci minuti, poi è Mugnaini a sbloccare il risultato per l'Affrico con un gol che porta i suoi in vantaggio. La rete spegne l'entusiasmo dei padroni di casa, che accusano il colpo a livello emotivo prima di capitolare ancora, nella seconda frazione, a cavallo tra il 30' e il 37' per mano dei colpi di Stivoli e ancora Mugnaini. Nel terzo parziale la Virtus Rifredi prova a reagire ma, sul fronte opposto, l'Affrico continua a spingere e al 59' Maloku cala il poker mettendo una volta per tutte in ghiaccio i tre punti per i propri colori infine ulteriormente certificati da parte di Castracane al 63' e di Fantigini al 69' durante lo spicchio conclusivo di contesa.
Signa-Rinascita Doccia Sq.b 2-1

RETI: Millotti, El Barraq, Autorete
Grazie a un'emozionante rimonta messa a punto in appena centottanta secondi nel corso degli scampoli conclusivi di contesa, esattamente come in occasione del precedente registratosi nella prima fase del campionato il Signa di Paolo Montesarchio impone il ko al Rinascita Doccia al termine di un confronto caratterizzato da grinta e qualità a fronte del non irrilevante valore di ciascuno dei due collettivi protagonisti. Nonostante, nel leggere le formazioni, ciò che balza all'occhio agli addetti ai lavori è l'assenza di Pugi tra le file del Doccia, obbligando mister Andriani ad alzare Guarducci sulla sinistra, i rossoblù partono bene con un colpo di testa di Carabba che finisce fuori di poco sugli sviluppi di una punizione di Rotolo. I locali rispondono invece al 6' con Lotti che, propiziato da un tiro da fermo di Qenaj, batte a rete di prima intenzione non mettendo tuttavia a fuoco il bersaglio per una questione di centimetri. Il duello tra le due équipe continua a protrarsi sugli sviluppi di calci di punizione ma, dopo il tentativo esperito senza successo da parte di Paperi al 7', non incontra -ancora sul fronte locale- miglior fortuna Rotolo al 14' complice la strepitosa deviazione in corner di Carmagnini. Passano altri 60 ed è stavolta la dea bendata a voltare le spalle al Rinascita Doccia quando, su uno schema da corner ben congegnato fra Rotolo e Meini, Carabba si libera alla conclusione centrando però il palo a portiere battuto. Dopo un colpo di testa di Guarducci terminato al lato di un soffio al 23', il Signa tenta di reagire con una splendida volée di Quinami che cerca di sorprendere Neri spedendo però il proprio tentativo fuori di poco. Tornati però a caricare a testa bassa, al 31' i rossoblù vedono infine i propri sforzi giungere a ricompensa quando Rotolo, dopo aver recuperato l'ennesimo pallone, lancia Caiani che di prima fa partire un cross insidioso che sbatte fortuitamente su Lotti e supera l'incolpevole Carmagnini per il momentaneo 1-0. Arrivati a questo punto, il Signa prende però progressivamente più campo rendendo particolarmente avvincente il duello in mediana tra Rotolo e Giulio Martelli ma, al 35', El Barraq lambisce il palo non indovinando il pertugio vincente per il segno x al termine di una ripartenza. Sulla scia di questa ripresa, i canarini partono forte durante la terza frazione facendosi vivi con un paio di calci da fermo di Edoardo e Giulio Martelli che tuttavia non centrano lo specchio della porta anche se, sulla sponda opposta, al 54' la buona sorte non aiuta nuovamente il Doccia a fronte del palo a portiere battuto che Guarducci colpisce in pieno sul traversone di Vezzi. Scampato il pericolo, negli scampoli conclusivi il Signa fa emergere il proprio grande cuore e, con una massiccia reazione di squadra, sfrutta a dovere dopo molteplici tentativi la propria potenza di fuoco offensiva pareggiando anzitutto i conti a 4' dal gong con una bella incornata dell'ex di turno Millotti in occasione di un tiro dalla bandierina. Arrivati a questo punto, i padroni di casa ne escono frastornati a livello emotivo e, stanchi e delusi, al 59' capitolano anche per la seconda volta quando i gialloblù, viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, ribaltano in toto il risultato in proprio favore con la zampata vincente piazzata sotto misura dallo scaltro El Barraq. Calciatoripiù : Millotti , El Barraq , Lotti e Cernei (Signa); Caiani , Carabba e Rotolo (Rinascita Doccia B).
Rinascita Doccia-Fiesole Calcio 0-0

Termina senza vincitori né vinti il confronto disputato in terra sestese tra Rinascita Doccia e Fiesole che, al termine di sessanta e più minuti disputati a viso aperto, finiscono per spartirsi equamente la posta in palio in virtù di uno 0-0 di fatto senz'altro inedito per una simile categoria. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, va in scena tra i collettivi protagonisti un duello in grado di dipanarsi prevalentemente a centrocampo in accompagnamento al quale, naturalmente, a brillare in maniera particolare sono le due retroguardie che, infatti, serrano ottimamente i relativi ranghi impedendo così al punteggio di essere ritoccato sino all'intervallo. Non cambia in seguito, sostanzialmente, la musica neppure nel corso dei restanti 40': per quanto, infatti, agli astanti sugli spalti venga riservata ancora una sfida in grado di protrarsi senza alcuna esclusione di colpi, nessuna fra le due compagini riuscirà a pungere in maniera decisiva l'altra contribuendo perciò a far sì che lo 0-0 di partenza rimanga inalterato sino al calar del sipario.
Audace Legnaia-Scandicci 0-3

RETI: Taiti, Arpaia, Romualdi
Riuscendo, nello specifico, a imporsi in ben due dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, lo Scandicci di mister Arone centra il successo rifilando un netto tris a domicilio ai pari età dell'Audace Legnaia. Passando subito alla cronaca dell'incontro, nella fase iniziale di quest'ultimo i due collettivi protagonisti si studiano e sfoderano un gioco che si eguaglia tanto nelle iniziative quanto nelle possibilità di sbloccare il risultato. A questo scopo giunge infine lo Scandicci a 3' dall'intervallo con Iuorio, abile a piazzare esizialmente in fondo al sacco una palla ben messa in area. Nel corso della seconda frazione i padroni di casa tentano di reagire ma, al 28', il portiere avversario si fa trovare pronto per respingere in corner una molto insidiosa traiettoria lasciata partire da Vella in occasione di un calcio piazzato. Ad ogni modo, anche in questo spicchio di gara di fatto le due squadre finiscono per equivalersi, facendo perciò sì che per il momento l'originario vantaggio dei blues non sia ancora ritoccato. Le occasioni da rete continuano però comunque a fioccare da entrambe le parti anche durante il parziale conclusivo ove, al 53', l'Audace sfiora peraltro il pari con un'azione che vede Calderone, servito da Pulselli, scendere sulla fascia sinistra e servire la palla a Lorenzoni che, a propria volta, fa la sponda per Vella: il numero 8 gialloblù ci prova così con una potente soluzione dal limite che, tuttavia, finisce solo per sorvolare la sbarra. Sul fronte opposto, dunque, torna allora ad applicarsi la legge non scritta per eccellenza di questo sport quando, sugli sviluppi dell'immediata controffensiva scandiccese, Arpaia riceve la sfera in piena area e la corregge prontamente oltre la fatidica linea bianca avversaria, alla destra del portiere. Giunti a questo punto, il Legnaia accusa il colpo e sembra, se non arrendersi, quantomeno aver perso l'equilibrio di un gioco fino a quel momento espresso in maniera sostanzialmente positiva: lo Scandicci, dunque, tenta di approfittarne per chiudere una volta per tutte i conti ma, nell'arco di una manciata di minuti, Cinelli è attento e ribatte distendendosi una punizione dal limite di Romualdi. Ciononostante, il numero 87 ospite riesce di lì a poco a rifarsi con gli interessi quando, incaricatosi nuovamente della battuta di un tiro da fermo, lascia stavolta partire un'imprendibile conclusione che toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali e che Cinelli può appena sfiorare conferendo perciò il definitivo assetto al risultato.
Empoli Sq.b-Castelfiorentino United Sq.b 4-1

RETI: Dezulian, Coppolaro, Varocchi, Varocchi, Giunti
Non basta, al Castelfiorentino di mister Scali, uno strepitoso primo tempo per evitare una sconfitta contro un avversario che certamente non ha bisogno di presentazioni come l'Empoli che peraltro, nel corso della prima fase del campionato, furono proprio i gialloviola a mettere in difficoltà nel corso del precedente tra le due formazioni trovandosi tuttavia pur sempre costretti a soccombere soltanto di misura. Sono proprio gli ospiti, a questo proposito, a passare in vantaggio grazie alla rete di Giunti per poi concludere sullo 0-1 in proprio favore il primo spicchio di contesa: incassato il colpo, tuttavia, al rientro in campo dopo l'intervallo gli azzurri dimostrano ben altro piglio e, una volta preso il definitivo sopravvento, ribaltano completamente il risultato sino a calare il momentaneo tris in virtù della doppietta di Varocchi e della rete di Dezulian. Se, da un lato, arrivati a questo punto il Castelfiorentino tenta di tornare a riversarsi in avanti per raddrizzare il punteggio, sul fronte opposto la retroguardia casalinga serra invece molto bene i propri ranghi contenendo egregiamente le scorribande avversarie: anzi, è proprio l'Empoli in realtà a colpire per un'ultima volta prima della definitiva chiusura delle ostilità, siglando il poker a una manciata di minuti dal triplice fischio con la rete di Coppolaro che certifica così una volta per tutte la conquista dei tre punti da parte dei ragazzi di mister Fatichenti.
Firenze Sud-Audax Rufina 3-0

RETI: Tasselli, Tasselli, Baldini
Sfoderando una convincente prestazione di carattere per tutto l'arco dei sessanta e più minuti disputati, il Firenze Sud di mister Biagioni si impone tra le mura domestiche con un netto tris ai danni dei pari età dell'Audax Rufina frutto, nello specifico, della dimostrata capacità da parte dei rossoblù di spartirsi equamente le proprie reti in totale siglate per ciascuno dei parziali in cui il confronto si è dipanato. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, i padroni di casa assumono saldamente il comando delle operazioni e, una volta dettato il proprio ritmo al confronto, aprono le danze al 14' in virtù dello squillo di Tasselli. Il leitmotiv della contesa sostanzialmente finisce per non mutare neppure nel corso dei successivi 40' ove, per un Firenze Sud in controllo dell'iniziativa, dall'altro lato i bianconeri di mister De Stefano si trovano costretti a una prevalente azione di rimessa: così, dopo il momentaneo raddoppio siglato al 34' da parte di Baldini, continuando a tenere in mano le redini del gioco i padroni di casa siglano anche la terza rete a un passo dal gong che ne certifica una volta per tutte il meritato successo a fronte della doppietta personale di Tasselli.
Scandicci Sq.b-Empoli 1-3

RETI: Gabai, Cassano, Caciagli, Lemmi
Gabai illude, l'Empoli ribalta: al Bartolozzi di Scandicci sono i ragazzi di mister Limone ad aggiudicarsi l'intera posta in palio, mettendo ko con il risultato aggregato di 3-1 in proprio favore i più che coriacei padroni di casa dei blues al termine di uno degli incontri di cartello messi in programma da parte del calendario in occasione della quinta giornata della seconda fase del campionato Esordienti. Sin dal fischio iniziale i due collettivi protagonisti si fronteggiano a viso aperto, dando vita a un duello senza esclusione di colpi che tuttavia non porta nessuno a pungere in maniera decisiva la retroguardia avversaria prima dell'intervallo con il punteggio che, di conseguenza, al 20' resta ancora saldamente inchiodato sullo 0-0 di partenza. In avvio di seconda frazione, però, è lo Scandicci ad approcciarvisi meglio indovinando perciò il pertugio vincente per il momentaneo vantaggio al 23' con Gabai. L'Empoli, tuttavia, dal canto proprio non si lascia minimamente tradire dalla pressione dando a questo proposito vita a una reazione tanto immediata quanto vincente: non a caso, nell'arco di appena sessanta secondi gli azzurri, riversatisi sin da subito in avanti alla ricerca del pari, acciuffano quest'ultimo con Cassano per poi, continuando a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo, trovare al 30' anche la via del sorpasso con Caciagli. Arrivati a questo punto, i locali hanno comunque il merito di non demordere restando pienamente nel vivo del gioco ma l'Empoli, sulla sponda opposta, mantiene i nervi saldi imbrigliando a dovere le scorribande offensive scandiccesi per poi allungare infine le distanze in avvio di terzo parziale grazie alla doppietta personale di bomber Caciagli che, di conseguenza, fissa il risultato sul definitivo 1-3 ospite.
Real Cerretese-Ponzano 2-0

Florence S.c.-Rondinella Marzocco Sq.b 2-3

RETI: Lapucci, Lapucci, Pratolini, Boscherini, Lastrucci
Al Massimo Bianchi si svolge la quinta giornata della fase primaverile tra la Florence e la Rondinella Marzocco B. Nella prima frazione, la partita si mette subito in salita per i padroni di casa: le condizioni del campo non proprio perfette giocano un brutto doppio scherzo all'ex di turno Lakhal. L'ottimo portiere della Florence, infatti, viene superato per due volte dalle conclusioni di Pratolini e Boscherini. La Florence si ritrova così costretta a rincorrere e così si getta a capofitto in avanti per tentare la rimonta, che si concretizza nella seconda frazione di gioco con una bella doppietta di Lapucci, grazie anche allo zampino di un ottimo Malesci. Sull'onda dell'entusiasmo, i padroni di casa si spingono troppo in avanti restando scoperti in fase difensiva, tanto è vero che allo scadere del tempo la squadra ospite si porta nuovamente avanti di punteggio grazie alla realizzazione di Lastrucci. Nel terzo tempo sono inutili i tentativi di arrivare al pareggio da parte della Florence, che ancora non è riuscita a trovare la prima vittoria nella fase primaverile.
Certaldo-Santa Maria Sq.b 5-1

RETI: Migliorini, Migliorini, Casini, Alfani, Batistoni, Isolani
Al termine di un confronto molto ben disputato sul piano tecnico e tattico da parte dei ragazzi di mister Mazzocchielli, la Certaldese presidia nel migliore dei modi il proprio fortino dalle insidie del Santa Maria atterrando, grazie alla capacità di imporsi tanto nel primo quanto nel terzo parziale, l'équipe empolese con un sonoro e perentorio 5-1 che ha visto i padroni di casa tenere di fatto in mano il pallino del gioco per ampi sprazzi della contesa. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, i biancoviola prendono saldamente in mano il comando delle operazioni approdando perciò avanti di due al primo intervallo grazie alle reti di Migliorini, abile a correggere oltre la fatidica linea bianca avversaria una ribattuta difensiva sugli sviluppi di un traversone, e un Casini invece freddissimo a tu per tu con portiere gialloblù nello sfruttare un'imbucata centrale da parte di un compagno. Appena più equilibrato, d'altro canto, il secondo spicchio di gara, all'interno del quale c'è spazio per un ritocco al risultato per parte: se, a questo proposito, Alfani è bravo a inserirsi al centro per poi finalizzare, per il tris locale, alla perfezione un'azione sviluppatasi sulla corsia, sulla sponda opposta ci pensa invece Isolani a infondere un po' di fiducia in più al proprio collettivo indovinando il pertugio vincente per rimetterlo in carreggiata. Tuttavia, durante gli ultimi 20' la Certaldese torna inappellabilmente a dettare il proprio ritmo al match fissando infine il punteggio sul definitivo 5-1 con Batistoni -a referto con una magistrale punizione da fuori- e la doppietta personale di Migliorini, registratasi di fatto in maniera pressoché identica rispetto al momentaneo 1-0. Calciatoripiù : Alfani e Batistoni (Certaldese).
San Piero A Sieve-Lanciotto Campi Sq.b 6-1

RETI: Giannerini, Giannerini, Giannerini, Giannerini, Ghazal, Gualtieri, Alushi
Riuscendo ad aggiudicarsi tanto il primo quanto il terzo parziale con un netto 3-0 in proprio favore il San Piero a Sieve, trascinato dalla vena realizzativa del solito e ispiratissimo bomber Giannerini, si impone con il tennistico aggregato di 6-1 in proprio favore ai danni dei pari età della Lanciotto sul campo principale in erba del comunale Alessia Ballini . Nonostante una fitta pioggia e, di conseguenza, un terreno piuttosto pesante, i ragazzi allenati dal tandem Boanini-Renai partono forte e dopo appena 4' passano in vantaggio grazie a Giannerini che, ben servito da un assist di Marchesini, sulla corsa fa valere tutta la sua fisicità spostando in area al termine di un contrasto il difensore avversario per poi piazzare chirurgicamente il pallone all'angolino. La Lanciotto accusa il colpo e al 10' capitola anche per la seconda volta quando è ancora Giannerini a sfruttare un lungo lancio dalla difesa di Mellara per poi presentarsi a tu per tu con il portiere avversario che, dal canto proprio, nulla può se non raccogliere la sfera alle proprie spalle. Al crepuscolo dei primi 20', peraltro, su un pallone vagante in area che sembrava destinato a spegnersi sul fondo a fronte della protezione di un difensore ospite Marchesini è bravo a crederci e a recuperarlo in scivolata servendo poi in piena area, neanche a farlo apposta, l'implacabile Giannerini che insacca agevolmente il momentaneo tris sanpierino. A fronte delle sostituzioni effettuate in prospettiva della ripresa, le due formazioni si equivalgono maggiormente e, durante lo spicchio centrale di gara, sugli sviluppi di un corner battuto in piena area Alushi, con una perentoria incornata, segna la meritata rete che permette ai rossoblù di accorciare le distanze. Nella terza frazione infine, nonostante i due collettivi protagonisti appaiano piuttosto stanchi, è sempre Giannerini a siglare di sinistro il poker personale dopo un tiro ribattuto dalla difesa ospite prima che, ancora sulla sponda biancorossa, vadano a referto anche Ghazal, in contropiede con un tocco morbido, e un Gualtieri abile perciò nell'imminenza del calar del sipario a conferire il definitivo assetto al risultato.
D.l.f. Firenze-Centro Storico Lebowski 2-4

RETI: Manalang
Riuscendo a completare, a cavallo tra tutti e tre i parziali in cui il confronto si è dipanato, una strepitosa rimonta, il Lebowski si aggiudica l'intera posta in palio lontano dalle mura amiche stendendo con un poker a domicilio il collettivo del Dlf, circa il quale mister Pagani ha da recriminare al triplice fischio con qualche errore di troppo in entrambe le fasi oltre che con la perdurante mancanza di un portiere di ruolo che, anche in questa circostanza, ha infatti finito per penalizzare i padroni di casa. Sempre a detta del tecnico biancorossoblù, ad ogni modo, forse il problema principale dei suoi risiede più in generale nella mancanza di abitudine a fare i conti con un simile livello considerando il fatto che, non a caso, fino alla pausa natalizia il Dlf -come già sottolineato qualche settimana fa- era iscritto al campionato esordienti misti. Ciononostante, sono proprio i locali a partire meglio e con il piede saldamente premuto sull'acceleratore, indovinando a questo proposito il pertugio vincente per il momentaneo doppio vantaggio grazie a un esiziale penalty di Spishak a cui fa eco un'azione perfettamente finalizzata da parte di Nathan Manalang. Incassati i micidiali colpi, tuttavia, i grigioneri si rimboccano prontamente le maniche anziché lasciarsi tradire dalla pressione e, una volta accorciate le distanze prima dell'intervallo, riescono finanche a centrare il segno x nella successiva frazione anche grazie all'ausilio di un errore da matita rossa dell'estremo avversario. Per quanto nell'economia complessiva del match, in fin dei conti, il Dopolavoro non abbia affatto avuto un totale demerito, il momentaneo 2-2 influisce pur sempre in maniera rilevante sul morale dei locali che infatti, accusando il pareggio a livello emotivo, nello spicchio conclusivo di contesa capitolano per altre due volte ad opera di un Lebowski abile perciò a conferire il definitivo assetto al risultato. Al calar del sipario, ad ogni modo, c'è comunque spazio per una gioia biancorossoblù a fronte del perfezionato rientro in campo di Matteo Gianassi al termine di un grosso infortunio. Calciatoripiù : Cavini e Nathan Manalang (Dlf).
Cattolica Virtus-Sales 8-1

RETI: Vangelisti, Cecioni, Scarlini, Vangelisti, Cecioni, Picciallo, Alberghini, Cecioni, Delle Vergini
Trascinata, in specie, dalla doppietta di Vangelisti e da un hat-trick di pregevole fattura di Cecioni, la Cattolica Virtus vince e convince all'interno delle mura amiche rifilando un perentorio 8-1 a una Sales forte fisicamente, decisa sotto il profilo agonistico e votata a un gioco prevalentemente difensivo allo scopo di contenere nella più egregia maniera le scorribande casalinghe. A onor del vero, sono però proprio i ragazzi agli ordini di mister Prece a portarsi in vantaggio dopo appena due minuti quando, a fronte di un errore in impostazione giallorosso, il play servito da Magherini si vede decisivamente pressato alle spalle da parte di Delle Vergini che, una volta involatosi in solitaria innanzi all'estremo avversario, lo trafigge per il momentaneo 0-1. Ad ogni modo, superata tanto questa doccia fredda quanto un'ulteriore occasione per il potenziale raddoppio gialloblù, la Cattolica si riassesta e si riorganizza iniziando a prendere un certo sopravvento sui propri avversari sino, anzitutto, a pareggiare i conti con una splendida bordata di Vangelisti che, dopo aver confezionato un uno-due con Scarlini, spedisce il proprio tentativo di prima intenzione direttamente all'incrocio dei pali. Da ciò galvanizzati, i locali aumentano nei restanti minuti i giri del motore facendo emergere le proprie qualità di palleggio e dilagando al netto dell'imprecisione alle volte dimostrata negli ultimi metri: a questo proposito, se prima del 40' i giallorossi si portano sul 3-1 grazie alle reti di Cecioni e Scarlini, nella terza frazione ad andare a referto sono invece Dolfi e Vangelisti prima di due vincenti soluzioni da fuori del medesimo e ispirato Cecioni durante l'ultima fetta di contesa a cui fa infine eco il sigillo di Alberghini.
Resco Reggello-Pontassieve 1-5

RETI: Luzzi, Aqbadou, Rimini, Alterini, Giovannetti, Sapio
Terza vittoria in campionato per il Pontassieve di mister Materassi, che passa per 5-1 sul campo di un buon Resco Reggello. Partono fortissimo gli ospiti che prendono in mano il pallino del gioco e con due reti in apertura indirizzano la gara sui giusti binari. Prova a rispondere la squadra di casa, che con il sigillo di Luzzi accorcia le distanze, 1-2, risultato con il quale si chiude il primo tempo. Anche nella seconda frazione di gara continua a spingere il Pontassieve che mette a referto altre due reti portando il risultato sull'1-4. Nel terzo tempo prova ad alzare il baricentro il Reggello, ma gli ospiti arginano alla perfezione le iniziative dei padroni di casa e con il quinto gol di giornata mettono il punto esclamativo sul match. Calciatoripiù: Luzzi (Resco Reggello).
Folgor Calenzano-Sestese Sq.b 5-1

RETI: Celaj, Paladini, Borghini, Billocci, Hadgu, Lulashi
Successo importante per la Folgor Calenzano, che conquista la quarta vittoria di queste prime cinque gare della seconda fase; lo fa ai danni della Sestese B, che inciampa nella seconda sconfitta. I padroni di casa partono forte con una chance per Paladini, su assist di Landi, ma non riesce al meglio il controllo. Al 10' arriva il vantaggio del Calenzano: Giuliano batte un calcio di punizione e pesca nella mischia Celaj completamente solo, che tenta una conclusione alla destra del portiere e segna. All'ultimo minuto della prima frazione reagisce la Sestese con Schiattarella protagonista, recuperando palla all'altezza della metà campo e saltando un avversario, ma si allunga troppo il pallone davanti al portiere, che intercetta il tiro e devia in calcio d'angolo. Nel secondo tempo Domnu si rende pericoloso con un paio di calci d'angolo insidiosi, ma il portiere del Calenzano Lo Brutto si fa trovare pronto. Al 14' arriva il 2-0: Borghini si porta verso il fondo del campo e da lì tenta un passaggio nel cuore dell'area di rigore, raccolto da Paladini che poi conclude basso all'angolo sinistro, nulla da fare per il portiere della Sestese. Reazione ospite poco dopo, con Lulashi che si incarica di una punizione dal limite e calcia fortissimo sul palo più lontano, colpendo il legno; sulla ribattuta il Calenzano riesce ad allontanare. Nel terzo tempo i padroni di casa concretizzano il loro vantaggio con il 3-0, arrivato su una punizione da grande distanza di Billocci che la mette sotto l'incrocio dei pali. Quattro minuti dopo arriva anche il quarto gol del Calenzano: Borghini insacca dal limite dell'area, nonostante la deviazione dell'estremo difensore ospite. Al 15' arriva il 4-1 della Sestese: Domnu apre bene per Lulashi, che salta secco due difensori del Calenzano e scavalca Lo Brutto in uscita. Chiude il tutto la rete di Hadgu per i padroni di casa, che mette in rete dopo aver saltato tre avversari partendo da centrocampo.
Club Sportivo Firenze-Zenith Prato 1-0

RETI: Severino
Montespertoli-Ginestra Fiorentina 3-0

RETI: Gaglianone, Palmieri, Bucalossi
Sfoderando una più che positiva prestazione corale, il Montespertoli di Alessandro Moppi torna alla vittoria una volta riuscito, più nello specifico, a imporsi negli ultimi due parziali ai danni della Ginestra Fiorentina sino a rifilare ai propri avversari un netto tris all'interno delle mura domestiche. La prima frazione, pur molto ben disputata da parte di entrambi i collettivi protagonisti, termina in realtà a reti bianche nonché priva di azioni particolarmente rilevanti prima che, ad ogni modo, nei 20' centrali i padroni di casa inizino ad alzare ritmo e giri del motore centrando anzitutto una traversa con un gran tiro da fuori di Palmieri, in precedenza abile a liberarsi del proprio marcatore. Ad ogni modo, la rete del vantaggio resta nell'aria per i gialloverdi ed è infine Gaglianone a metterla a referto qualche minuto più tardi trovando a questo proposito un pertugio sul primo palo con una soluzione non trattenuta da parte dell'estremo avversario. Prima del riposo ci pensa Palmieri, rifacendosi con gli interessi nei confronti della dea bendata, ad allungare le distanze in termini di un punteggio tra le due équipe con un vero e proprio assolo che lo vede correggere alle spalle del portiere biancorosso una sua precedente conclusione respinta proprio da quest'ultimo. Ciononostante, la Ginestra ha il merito di non gettare in anticipo la spugna e continuare a restare nel vivo della partita, trovandosi tuttavia -nella propria impennata d'orgoglio- costretta a fare i conti durante la terza frazione con i due estremi difensori del Montespertoli, bravi a farsi trovare sempre pronti in occasione delle scorribande offensive ospiti. Scampati i pericoli, nelle battute conclusive di gara i locali tornano a rendersi pericolosi e, dimostrando una maggiore dose di cinismo, mettono infine una volta per tutte in ghiaccio la conquista dell'intera posta in palio grazie a Bucalossi che, dopo aver rubato il pallone a centrocampo, scambia con Palmieri e si invola davanti allo specchio biancorosso non fallendo la chance del definitivo 3-0.
Real Chianti-Sancat Sq.b 2-1

RETI: Ermini, Ermini, Vergani
Giov. Fucecchio Sq.b-Virtus Montaione Gambassi 2-0

RETI: Abouzhar, Sordi
Riuscendo, nello specifico, a imporsi tanto nel primo quanto nel terzo dei parziali in cui il confronto si è dipanato, il Fucecchio di mister Baldinelli presidia ottimamente il fortino del Galli imponendosi con il risultato aggregato di 2-0 sui pari età della Virtus Montaione Gambassi e vendicandosi al contempo del ko inflittogli proprio dai ragazzi di Paolo Pascarella nel corso del precedente andato in scena durante la prima fase del campionato Esordienti. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, i bianconeri prendono saldamente in mano il comando delle operazioni costringendo gli ospiti a una prevalente azione di rimessa in seno a una gara rivelatasi per lo più spigolosa e portandosi così in vantaggio prima dell'intervallo grazie alla rete di Abouzhar. Pur continuando il Fucecchio a tenere ancora molto alti i giri del proprio motore anche durante i restanti 40', trovando molto spesso la via del tiro, dal canto proprio la Virtus non si scompagina affatto tenendo tutto sommato bene testa ai più quotati avversari al netto, peraltro, di una formazione rimaneggiata e a cui hanno dato manforte ben quattro ragazzi classe 2013 sino, ad ogni modo, a capitolare a una manciata di minuti dal calar del sipario per mano di un Sordi dunque abile a fissare il punteggio sul definitivo 2-0.
Pontassieve Sq.b-Cerbaia 0-2

RETI: Falorsi, Falsettini
Riuscendo, più nello specifico, a imporsi di misura all'interno dei primi due parziali, il Cerbaia di mister Zahouani conquista l'intera posta in palio lontano dal proprio fortino infliggendo due reti, peraltro impreziosite dal contestuale mantenimento del clean sheet, nei confronti dei pari età del Pontassieve. Al fischio iniziale i due collettivi protagonisti si fronteggiano a viso aperto, dando vita a una canonica e reciproca fase di studio che è infine Falsettini a rompere prima dell'intervallo permettendo, dunque, ai propri colori di approdare a quest'ultimo in una situazione di momentaneo vantaggio. Viaggiando, una volta acquisito lo 0-1, sulle ali dell'entusiasmo, nell'arco di una manciata di minuti dal rientro in campo i biancoblù ospiti riescono finanche a ripetersi con Falorsi, fissando così il risultato su un assetto a posteriori rivelatosi definitivo: nonostante, infatti, i ragazzi di mister Raso tentino di riversarsi in avanti nel residuo spicchio di contesa allo scopo, quantomeno, di rimettersi in carreggiata, la retroguardia avversaria serra egregiamente i propri ranghi facendo perciò sì che il punteggio non subisca ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.
Molinense-Affrico Sq.c 1-6

RETI: Sanesi, Pellecchia, Pellecchia, Chaboun, Baldini, Baldini, Baldini
Riuscendo, nello specifico, ad aggiudicarsi tanto il secondo quanto l'ultimo dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, l'Affrico di Niccolò Miniati e Francesco Ceccherini si impone lontano dalle mura amiche con un perentorio e tennistico 6-1 rifilato in rimonta alla Molinense. Sono, a questo proposito, in realtà proprio i padroni di casa a partire meglio con un paio di conclusioni di Rexha che, se tuttavia al 3' si rivela impreciso da pochi passi, 4' più tardi vede il proprio tentativo ben respinto da parte di Seban. I leoni reagiscono con una potente soluzione di Rettura intorno al quarto d'ora sulla quale però Capra si oppone con successo mentre, sul fronte opposto, scampato il pericolo la Molinense torna a caricare a testa bassa e, dopo un'altra cartuccia sparata a vuoto da Rexha sull'invito di Sanesi, a un passo dal primo intervallo si porta con merito in vantaggio grazie proprio al medesimo Sanesi che, sugli sviluppi di un corner di Cardona, è il più scaltro di tutti a correggere il pallone oltre la fatidica linea bianca. L'Affrico, tuttavia, reagisce in men che non si dica e, dopo un'incornata di Pellecchia terminata fuori di un niente al 20', in avvio di ripresa indovina il pertugio vincente per il momentaneo segno x grazie a Baldini, abile a trarre profitto dall'invito di Chaboun. Arrivati a questo punto, i ragazzi di mister Bencini accusano il colpo e, nell'arco di appena 120 , capitolano finanche per la seconda volta ad opera della doppietta personale dello stesso Baldini. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, i biancoblù tentano adesso di mettere ancor più al sicuro il risultato trovandosi però, a cavallo tra il 30' e 38', costretti a fare sempre i conti con i guantoni dell'attento Capra. Ad ogni modo, una volta preso il definitivo sopravvento gli ospiti non intendono affatto mollare la presa neppure nel corso degli ultimi 20', portandosi anzitutto sul +2 al 43' con un Pellecchia abile a capitalizzare un prezioso calcio da fermo di Rettura che peraltro, 5' più tardi, decide finanche di ripetersi calando il poker in favore dei propri colori. Al 49', sul fronte opposto, Cardona arriva in area sulla fascia con la palla al piede, dribbla un difensore e lascia partire una conclusione tuttavia neutralizzata da Seban. L'Affrico, però, continua dalla cintola in su a macinare con successo il proprio gioco, mettendo così una volta per tutte in ghiaccio i tre punti con l'hat-trick dell'implacabile Baldini al 51', abile a prodigarsi in un assolo e a resistere alla pressione di Bonacina, seguito da un lesto tap-in a un passo dal gong di Chaboun che spedisce in fondo al sacco una corta respinta di Capra. Qualche minuto prima, peraltro, era stata la dea bendata a impedire alla Molinense di rendere un po' meno amaro il proprio ko data la traversa su cui era andato a stamparsi il potente mancino da fuori di Fedrigo al 54'.
Avane Sq.b-Limite E Capraia Sq.b 2-6

RETI: Gennai, Gennai
Laurenziana Sq.b-Fortis Juventus Sq.b 5-0

RETI: Mazzilli, Mazzilli, Mazzilli, Belloni, Belloni
Trascinata, in specie, dalla doppietta di Belloni e da un hat-trick di pregevole fattura messo a punto da parte di Mazzilli, la Laurenziana di Lorenzo Santoni si impone in maniera convincente all'interno delle mura amiche rifilando un netto e inappellabile 5-0, peraltro maturato a cavallo tra le ultime due frazioni di gioco, ai danni dei pari età di una Fortis Juventus che dal canto proprio è riuscita a fare ben poco per contenere a dovere la dilagante onda d'urto biancorossa. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, i locali prendono saldamente in mano il comando delle operazioni iniziando a dettare il proprio ritmo al confronto senza, tuttavia, riuscire per il momento a indovinare il pertugio vincente per il gol al netto dei molteplici tentativi esperiti a questo proposito. Ciononostante, la Laurenziana non si scoraggia e continua a mantenere alti i giri del proprio motore anche durante i successivi 40' sino a plasmare il risultato sul definitivo 5-0 e dare al contempo vita a un'altra serie di nitide opportunità che, se sfruttate, avrebbero permesso all'équipe ospitante di rimpinguare ulteriormente il proprio bottino e infliggere ai malcapitati avversari, che sul fronte opposto sono riusciti a impensierire l'estremo casalingio soltanto all'inizio della terza frazione, un passivo ancora più pesante. Tra le cinque reti siglate dai ragazzi di mister Santoni merita di essere in particolar modo segnalato uno dei tre centri di Mazzilli che, aggiustatosi la sfera con un elegante stop di petto, lascia partire una splendida volée col destro da distanza siderale che non lascia scampo alcuno al portiere biancoverde.
Grassina Sq.b-Settignanese 2-3

RETI: Sabatini, Passaponti, Dridi, Dridi, Radu
Al termine di un confronto molto tirato e a tratti nervoso, è la Settignanese a conquistare l'intera posta in palio imponendosi sul terreno del Grassina con un pirotecnico 3-2 frutto, a posteriori, della capacità da parte degli ospiti di trarre profitto da un paio di sbavature della retroguardia avversaria per poi concludere il primo parziale sul momentaneo doppio vantaggio in proprio favore. A questo proposito, dapprima è Dridi ad andare a referto dopo aver intercettato un sanguinoso pallone al limite dell'area mentre in seguito, con i diavoli che viaggiano sulle ali dell'entusiasmo galvanizzati dall'aver acquisito il vantaggio, ci pensa Radu ad allungare le distanze in termini di punteggio tra i due collettivi protagonisti finalizzando alla perfezione un ribaltamento di fronte originatosi da un rilancio avversario intercettato a centrocampo. Al rientro in campo dopo l'intervallo la Settignanese, capace di approcciarsi nella maniera più opportuna anche al secondo spicchio di gara, riesce finanche a indovinare il pertugio vincente per il tris con la doppietta personale dell'implacabile Dridi ma, arrivati a questo punto, il Grassina ha il merito di non lasciarsi tradire dalla pressione accorciando così le distanze con un Sabatini freddo, a pochi metri del portiere, a sfruttare un assist al bacio servitogli da Cutuli dopo un'incursione in solitaria sulla sinistra ed aver in seguito saltato due uomini. Nel terzo tempo, il Grassina insiste ancora allo scopo di raddrizzare ulteriormente il pur sempre sfavorevole risultato, dovendosi tuttavia accontentare soltanto di un'altra rete che a siglare è Passaponti, abile a intercettare sul nascere un rinvio del portiere. Forse però, ai punti, i rossoverdi avrebbero meritato quantomeno il pareggio a fronte anche di ben tre legni centrati -due da Passaponti e uno da Lombardi- e di un'ulteriore serie di opportunità non concretizzate da Cipriani: il risultato, tuttavia, finisce per premiare una Settignanese che per parte propria ha comunque saputo rivelarsi più esiziale e cinica negli ultimi metri.
Ludus 90 Valle Dell Arno-A.g. Dicomano 0-6

RETI: Leka, Leka, Leka, Leka, Leka, Leka, Leka
Lastrigiana-Avane 14-0

RETI: Carotenuto, Cappelli, Cappelli, Relli, Relli, Chiaverini, Lomjdjaria, Lomjdjaria, Lomjdjaria, 4' Lomjdjaria, 4' Lomjdjaria, 4' Lomjdjaria, 4' Lomjdjaria, 4' Lomjdjaria
Al termine di un confronto praticamente senza storia, come del resto testimoniato dall'eclatante e icastico risultato finale, la Lastrigiana di mister Benfari si impone facendo a dir poco la voce grossa all'interno del fortino amico infliggendo, a questo proposito, ai malcapitati pari età dell'Avane un passivo ammontante a ben quattordici reti di scarto. Sin dal fischio iniziale i padroni di casa, abili ad aggiudicarsi ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, prendono saldamente in mano le redini del gioco costringendo i propri avversari a una prevalente azione di rimessa sino ad aprire meritatamente le danze: in seguito, una volta rotto il ghiaccio, i biancorossi non soltanto riescono ad amministrare egregiamente il favorevole punteggio ma, al contempo, si concedono finanche il lusso di arrotondarlo per molteplici altre volte sino a conferirgli il definitivo assetto a doppia cifra. Nell'ottica del successo lastrigiano, il relativo e principale contributore si è rivelato senza alcuna ombra di dubbio Lomjdjaria, autentico mattatore del match con addirittura otto reti siglate a cui, peraltro, si sono aggiunte le doppiette personali di Cappelli e Relli nonché i sigilli di Carotenuto e Chiaverini.
Sestese-Fortis Juventus Sq.c 5-1

RETI: Bejaj, Bejaj, Altilio, Lombardi, Gemma, Dei
Riuscendo, nello specifico, a imporsi in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, la Sestese agli ordini di Matteo Scrima presidia come meglio non avrebbe davvero potuto il fortino amico rifilando un netto e perentorio 5-1 ai pari età di una Fortis Juventus che, dopo aver tenuto testa ai propri avversari per i primi 40', è infine crollata inappellabilmente nel terzo tempo di fronte alle scorribande offensive dell'arrembante collettivo rossoblù. Dopo, a questo proposito, la conclusione del primo spicchio di contesa sul momentaneo 1-0 in favore dei padroni di casa, la reazione mugellana è rabbiosa e porta il neo-entrato Dei a indovinare il pertugio vincente per il momentaneo pareggio. Nonostante, galvanizzati dall'aver acciuffato il segno x, i biancoverdi abbiano in seguito anche delle ulteriori opportunità che, se sfruttate, avrebbero permesso loro di ribaltare in toto il risultato, per parte propria la Sestese non si lascia minimamente tradire dalla pressione e, tornata con veemenza a riversarsi in avanti, allunga le distanze con altre due reti prima dell'intervallo per poi infine dilagare una volta per tutte nel terzo parziale traendo profitto da alcune ingenuità difensive ospiti. A trascinare, a questo proposito, i rossoblù verso il roboante successo sono state tanto le reti di Gemma, Altilio e Lombardi quanto la doppietta di un a dir poco ispirato Bejaj.
Prato-Sorms S.mauro 6-0

RETI: Liscio, Daou, Arapi, Arapi, La Palerma, Ciriolo
Spartendosi equamente le proprie reti in totale siglate per ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, dopo il segno x maturato contro una coriacea Lastrigiana nel corso del precedente weekend il Prato torna al successo atterrando con un 6-0 perentorio e tennistico una Sorms che ad ogni modo, dal canto proprio, non ha certamente lesinato sull'impegno, sul sacrificio e sulla dedizione per tentare, nei limiti del possibile, di dare del filo da torcere a un avversario ben più quotato e che certamente non ha bisogno di presentazioni. Dopo aver aperto le danze anche grazie all'ausilio di una dea bendata capace di indirizzare alle spalle del portiere ospite una sfortunata deviazione difensiva, i lanieri approdano all'intervallo sul doppio vantaggio in virtù del successivo squillo di Daou. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, i locali continuano con insistenza a macinare il proprio gioco anche durante il secondo spicchio di contesa ove, peraltro, a salire inappellabilmente in cattedra è Arapi che, con una doppietta di pregevole fattura, porta i propri colori sul momentaneo poker. Non cambia, infine, neppure durante l'ultima frazione il leitmotiv della gara, con i padroni di casa ancora con il piede saldamente premuto sull'acceleratore abili a conferire il definitivo assetto al risultato in virtù delle reti di La Palerma e Ciriolo.
Castelfiorentino United-Casellina 1-0

RETI: Brunelli
Fiorentina-Fiesole Calcio Sq.b 14-1

RETI: Pistolesi, Pistolesi, Capasso, Ciuffardi, Fucile, Avembuan, Avembuan, Macaluso
Rondinella Marzocco-Albereta San Salvi 6-1

RETI: Chiarugi, Palchetti, Palchetti, Palchetti, Rossi, Russo, Gioli
Rondinella ancora vittoriosa in casa: stavolta a farne le spese è la formazione dell'Albereta San Salvi, reduce da una prestigiosa vittoria contro i pari età del quotato Affrico centrata nel corso del precedente weekend. Sotto una pioggia fitta e costante, i biancorossi si impongono per 6-1 in una gara sempre accesa e dal buon livello agonistico. I padroni di casa si presentano ai blocchi di partenza con quattro assenze pesanti, a cui si aggiunge quasi subito anche quella di un Beraldi sfortunatamente uscito molto presto per infortunio muscolare. A sbloccare il match ci pensa ad ogni modo il solito Palchetti, che si trova in posizione favorevole dopo una bella ripartenza e segna con freddezza. Passano pochi minuti e Rossi conclude con un bel tiro al volo per il momentaneo 2-0, tuttavia gli ospiti non si lasciano tradire dalla pressione e quasi immediatamente accorciano le distanze con la rete di Gioli. Ad ogni modo, la squadra di casa si riporta nuovamente all'attacco trovando ancora il gol con capitan Palchetti, che controlla con precisione un lancio di Cantini ed infila il portiere ospite. Prima dell'intervallo, sul fronte opposto, è Barile a mandare sulla traversa e successivamente in corner una bella conclusione di Montanari. A inizio ripresa Palchetti completa la sua ottima prestazione con il terzo gol personale, grazie ad un bel tiro dal limite dell'area; subito dopo, peraltro, si registra il momentaneo 5-1 casalingo quando, su un lancio in profondità, il portiere biancoverde esce ma non trattiene un pallone reso viscido dalla pioggia e Chiarugi è il più rapido ad approfittarne a porta sguarnita con un facile appoggio che chiude virtualmente la partita. L'Albereta, ciononostante, non intende comunque gettare la spugna e nel terzo tempo è ancora Montanari a presentarsi da solo davanti a Barile cercando di beffarlo con un tiro angolato ma l'estremo difensore biancorosso si distende in tuffo e riesce a deviare in angolo. Negli ultimi scampoli, infine, Russo dapprima centra una traversa dopo una bella giocata, poi va a segno per il definitivo 6-1. Calciatoripiù : oltre a capitan Palchetti , resosi autore di un pregevole hat-trick, per i padroni di casa si segnala anche l'ottima prova di Bistarini , inesauribile motorino della fascia; nei biancoverdi di mister Salvo, invece, più che positiva la prova a tutto campo di Montanari .
Affrico Sq.b-Figline 1965 Sq.b 1-1

RETI: Timoumi, Venuti
Succede tutto nella terza e ultima frazione in uno dei match di cartello messo in programma, in occasione della quinta giornata di questa seconda fase del campionato Esordienti, da parte del calendario tra Affrico e Figline che, tornate ad affrontarsi dopo il precedente prenatalizio che vide allora imporsi i ragazzi in maglia gialloblù, si conclude stavolta sul risultato di 1-1 facendo perciò sì che i due collettivi protagonisti approdino al calar del sipario spartendosi equamente l'intera posta in palio. Sin dal fischio d'avvio i leoni e i ragazzi agli ordini del tandem Giannini-Bartoli si fronteggiano a viso aperto, dando vita a un duello senza esclusione di colpi in cui però a brillare particolarmente sono le due retroguardie abili infatti, dal relativo canto, a mantenere serrati i propri ranghi per impedire al risultato di subire ritocchi durante i primi 40'. A rompere infine l'equilibrio sono i padroni di casa nel corso della fetta conclusiva di gara, aprendo le danze con una rete tuttavia contestata dall'équipe figlinese per una presunta posizione di off-side da parte dell'attaccante avversario: ad ogni modo, arrivati a questo punto gli ospiti non si lasciano tradire dalla pressione e, restando ancora pienamente nel vivo del match, reagiscono in maniera vincente conferendo infine il definitivo assetto al punteggio a una manciata di minuti dalla sirena in virtù dello squillo di Samuele Venuti.
Fortis Juventus-Isolotto 5-8

RETI: Dei, Gianassi, Gianassi, Lulashi, Gianassi, Camprincoli, Abuzahou, Guillen Rivas, Abuzahou, Camprincoli, Paoletti, Camprincoli, Guillen Rivas
Al termine di un'autentica pioggia di gol e di emozioni, caratterizzata da molteplici capovolgimenti di fronte nonché da una vena particolarmente ispirata degli attaccanti di entrambe le compagini, è l'Isolotto a conquistare l'intera posta in palio in quel di Borgo San Lorenzo imponendosi con un pirotecnico e rocambolesco risultato aggregato di 8-5 in proprio favore, maturato peraltro a cavallo tra il primo e il terzo parziale, ai danni dei pari età della Fortis Juventus. A dire la verità, tuttavia, a partire meglio sono in realtà proprio i padroni di casa, capaci di portarsi sul momentaneo 2-0 grazie a un paio di squilli di Gianassi una volta approcciatisi in maniera decisamente migliore al confronto in occasione del fischio d'avvio; sul fronte opposto, tuttavia, i biancorossi non si lasciano affatto tradire dalla pressione e, una volta ripresisi dallo shock iniziale, si riorganizzano per una controffensiva che si rivela vincente portando a referto Camprincoli e Paoletti e permettendo così ai ragazzi di mister Fantechi di ristabilire le sorti dell'incontro prima dell'intervallo. Dopo una seconda frazione terminata con un parziale a reti inviolate, l'ultimo spicchio di gara vede infine registrarsi ben nove reti in totale, con un Isolotto capace a questo proposito di far crollare decisivamente il muro di una Fortis a cui non bastano il poker personale del suddetto e medesimo Gianassi unitamente alla rete di Lulashi per evitare un ko che l'arrembante équipe biancorossa centra grazie alle doppiette di Abuzahou e Guillen Rivas a cui si aggiunge infine il perfezionamento dell'hat-trick da parte di Camprincoli.
Floria Sq.b-Figline 1965 5-2

RETI: Caffaz, Caffaz, Caffaz, Caffaz, Salvadori, Venuti, Venuti Angiulli
Grazie, in specie, a un a dir poco roboante secondo parziale coinciso con l'inappellabile salita in cattedra da parte dell'implacabile Caffaz, la Floria di Matteo Degl'Innocenti fa la voce grossa all'interno delle mura domestiche stendendo con un perentorio 5-2 i pari età del Figline. Tuttavia, al fischio iniziale sono in realtà proprio i gialloblù a rendersi protagonisti di un migliore approccio nei confronti della contesa, approdando infatti al 20' sul momentaneo vantaggio in virtù dello squillo di Samuele Venuti. La reazione casalinga, tuttavia, è in seguito particolarmente veemente dal momento che, traendo profitto dalla vena realizzativa di un ispirato Caffaz, i locali non solo perfezionano rimonta e sorpasso nel corso dei 20' centrali ma riescono finanche a dilagare sino a chiudere a questo proposito la seconda frazione sul 4-1 a fronte della totalità dei sigilli in questione messa a referto dal medesimo attaccante biancoblù, tre dei quali peraltro firmati nell'arco di appena trecento secondi. Ripresosi dallo shock, il Figline torna a riversarsi in avanti per raddrizzare lo sfavorevole risultato durante lo spicchio conclusivo del match ma, al netto del secondo centro ospite realizzato da parte di Venuti Angiulli, la Floria non si lascia affatto giocare brutti tiri dalla pressione mettendo perciò definitivamente al sicuro i tre punti con il pokerissimo di Salvadori.
Lanciotto Campi-Lastrigiana Sq.b 1-2

RETI: Aceto, Ajdinaj, Chiaverini
Sancat-S. Vignini Vicchio 3-2

RETI: Corti, Corti, Pascuzzi, Stiettini, Marinai
Al termine di una contesa senz'altro gradevole e che ha visto i due collettivi protagonisti certamente non risparmiarsi sotto il profilo agonistico per mettersi vicendevolmente in difficoltà è la Sancat, al triplice fischio, a festeggiare per la conquista dell'intera posta in palio a fronte del pirotecnico 3-2 rifilato ai pari età di una pur parimenti coriacea Sandro Vignini Vicchio. I padroni di casa, a questo proposito rivelatisi abili a imporsi negli ultimi due parziali, passano in realtà in svantaggio a fronte del migliore approccio al match da parte dei mugellani che porta questi ultimi a rompere il ghiaccio nei primi 20' in virtù della rete di Stiettini. Ciononostante, i gialloviola si riorganizzano prontamente per la propria controffensiva e nel corso del successivo spicchio di gara agguantano il segno x grazie alla rete di Corti. Evidentemente non ancora sazio, il medesimo Corti decide finanche di ripetersi durante l'ultima frazione di gioco indovinando il pertugio vincente per la propria doppietta personale e allungando così assieme a Pascuzzi le distanze in direzione di un successo casalingo che per la Sandro Vignini viene reso appena meno pesante da parte del guizzo di Marinai.
Sales Sq.b-Grassina 1-1

RETI: Rocchi, Cipriani
Termina senza vincitori né vinti il confronto andato in scena sul sintetico della Sales tra i padroni di casa guidati da mister Moccia e i pari età del Grassina che infatti, dopo un botta e risposta registratosi nel corso dell'ultimo spicchio di contesa, si spartiscono equamente la posta in palio a fronte del definitivo 1-1 maturato in seno a una contesa per lo più equilibrata, ove il segno x non appare dunque come un risultato ingiusto, nonché tuttavia un po' agitata durante le battute finali. Se nei primi 40' a brillare particolarmente sono le due retroguardie, che impediscono infatti al punteggio di subire ritocchi esattamente come però anche la dea bendata che a questo proposito, nello spicchio centrale di gara, manda a stamparsi in pieno sul montante un'incornata di Risani sugli sviluppi di un calcio di punizione, nel corso dei 20' conclusivi sono i rossoverdi a trovare per primi la via del gol con la soluzione vincente di Cipriani. Giunti a questo punto, tuttavia, i padroni di casa non si lasciano tradire dalla pressione e, riversatisi immediatamente in avanti per acciuffare il pari e raddrizzare così lo sfavorevole risultato, riescono infine a pervenire a questo scopo a una manciata di minuti dalla sirena grazie alla rete di Rocchi valevole perciò per il definitivo 1-1.
Scarperia-Firenzuola 3-3

RETI: Bichi, Rossini, Banchini, Rinaldi, Rinaldi, Rinaldi, Rinaldi
S.lorenzo Campi Giovani-Laurenziana 1-6

RETI: Aceto, Uva, Uva, Uva, Uva, Uva, Azzinnari
Limite E Capraia-Certaldo Sq.b 1-1

RETI: Fantozzi
Firenze Ovest-Pol. Novoli 1-17

RETI: Ciaccheri, Marangi Mata, Marangi Mata, Marangi Mata, Marangi Mata, Marangi Mata, Marangi Mata, Marangi Mata
Bagno A Ripoli-San Donato Tavarnelle 1-3

RETI: Baldi, Sharma, Francini, Nuzzi
Grazie, nello specifico, alla dimostrata capacità di imporsi tanto nel primo quanto nel secondo parziale, il San Donato Tavarnelle centra il successo sul terreno del Bagno a Ripoli mandando al tappeto a domicilio i ragazzi di mister Bruni con il risultato aggregato di 3-1 in proprio favore. Al fischio iniziale sono proprio i gialloblù ospiti a partire con il piede schiacciato sull'acceleratore, dettando all'incontro il proprio ritmo sino a portarsi sul momentaneo doppio vantaggio all'intervallo in virtù delle reti di Francini e Nuzzi. Arrivati a questo punto, il San Donato continua a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo e, galvanizzato dall'arridente situazione, si approccia in maniera parimenti positiva anche ai 20' centrali indovinando finanche il pertugio vincente per calare il tris con Sharma. Dal canto proprio, i padroni di casa hanno comunque un'impennata d'orgoglio durante l'ultimo spicchio di contesa, tentando di riversarsi in avanti per raddrizzare lo sfavorevole punteggio e riuscendo a questo proposito ad accorciare le distanze in virtù della zampata di Baldi: la reazione del Bagno a Ripoli, tuttavia, si registra sin troppo tardi per riuscire a influire decisivamente sull'esito finale, stante un collettivo di mister Mezzetti capace di tornare a serrare i propri ranghi a dovere e, dunque, di preservare il prezioso +2 sino alla definitiva chiusura delle ostilità.
Santa Maria-Montelupo Sq.b 3-2

RETI: Lenzin, Piccini, Autorete, Maestrelli, Bartoli
Non basta, al Montelupo di mister Forciniti, una reazione di cuore, grinta e carattere di fronte all'originario triplo svantaggio per impedire agli amaranto di assaporare nuovamente l'amaro gusto della sconfitta sul terreno, stavolta, di un Santa Maria dal canto proprio capace di aggiudicarsi l'intera posta in palio una volta impostosi di misura nei primi due dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato. La partita, non andata in scena sul sintetico dell'impianto empolese ma sull'adiacente campo in terra, ha per l'abitudine del Montelupo messo in difficoltà il collettivo ospite che, non a caso, una volta sulle prime costretto a una prevalente azione di rimessa è approdato al 40' sotto di due reti in virtù dei sigilli di Lenzini e Piccini, uno dei quali sopraggiunto in occasione di un penalty tuttavia contestato da parte degli amaranto per l'aprioristica delimitazione dell'area di rigore. Al netto di un Santa Maria, arrivati a questo punto, viaggiante ancora sulle ali dell'entusiasmo nonché capace di allungare ulteriormente le distanze sui propri avversari anche grazie all'ausilio di una dea bendata che indirizza beffardamente alle spalle del portiere amaranto una sfortunata deviazione difensiva, arrivati a questo punto il collettivo di mister Forciniti ha il merito di non lasciarsi tradire dalla pressione e continuare a restare pienamente nel vivo del gioco: così, dopo la rete di Maestrelli funzionale ad accorciare le distanze, gli ospiti mettono con più intensità il proprio fiato sul collo dei gialloblù riuscendo nell'ultimo parziale a rendere appena meno amaro il proprio insuccesso in virtù della rete di Bartoli.
Sporting Arno-Cerbaia Sq.b 1-1

RETI: Romano, Falsettini
Al termine di una contesa non particolarmente gradevole nonché caratterizzata da molti duelli fisici e poco gioco, complice la scelta di disputarla sul sussidiario anziché sul sintetico di Badia a Settimo, Sporting Arno e Cerbaia si spartiscono equamente la posta in palio a fronte di un 1-1 che ha visto i padroni di casa acciuffare il segno x soltanto nel finale dopo essere in precedenza rimasti in piedi grazie a una serie di prodigiosi interventi del proprio portiere Venturi, abile in più circostanze a salvare il risultato di fronte alle scorribande offensive ospiti. Sono i ragazzi agli ordini di mister Massimillo, nel corso del primo parziale, a sbloccare il risultato quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Falsettini prende l'ascensore e indirizza la propria poderosa incornata oltre la fatidica linea bianca avversaria approfittando di un'équipe rosanero di fatto non approcciatasi nel migliore dei modi alla contesa. Per quanto, nei restanti minuti, i biancoblù tentino di mettere in cassaforte il favorevole risultato trovandosi tuttavia costretti a fare i conti tanto con una retroguardia avversaria capace di imbrigliarne a dovere la manovra quanto con i guantoni di Venturi, negli scampoli conclusivi emerge infine decisivamente il cuore dello Sporting Arno che, al termine di un'azione di contropiede, agguanta pressoché in extremis il definitivo 1-1 traendo profitto dal sigillo di Romano.
Montelupo-Giov. Fucecchio 1-12

RETI: Arrighi, Kurti, Basa, Aposti, Scardigli, Dridi, Basa, Bertini, Dridi, Zampella, 2' Bertini, 2' Bertini, 2' Bertini
Riuscendo, nello specifico, a imporsi più o meno largamente in ciascuno dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato, il Fucecchio di mister Ronca fa a dir poco la voce grossa lontano dalle mura amiche rifilando un 12-1 che lascia assai ben poco spazio a discussioni nei confronti dei pari età del Montelupo. A onor del vero, tuttavia, il primo tempo si rivela molto equilibrato e scintillante nonché caratterizzato da diversi capovolgimenti di fronte e, peraltro, vede pressoché immediatamente i padroni di casa aprire le danze con Arrighi che, dopo soltanto 2', non sbaglia che a tu per tu col portiere. Gli amaranto, sulle prime, sembrano controllare il gioco e le scorribande avversarie ma, su un rimpallo di Nigro, al 7' Devis Kurti si trova la palla giusta da mettere in rete per il momentaneo pareggio: così, i ragazzi del tandem Landini-Giglio accusano il colpo a livello emotivo e, a cavallo tra il 9' e il 10', capitolano per altre due volte per mano di Zampella e Bertini. Ciononostante, a un passo dall'intervallo il Montelupo ha pur sempre la palla buona per accorciare le distanze ma Martone, solo davanti al portiere, calcia a lato. La seconda frazione si rivela invece un autentico monologo bianconero: se, a questo proposito, al 22' Dridi sfrutta perfettamente l'invito di Basa, al 30' è proprio quest'ultimo a centrare il palo dopo un'incursione sulla sinistra prima che, al 32', un errore da matita rossa di Borchi fornisca con un maldestro rinvio un fortuito assist a Bertini che, dal canto proprio, non perdona. L'estremo locale si fa comunque perdonare al 35' con uno strepitoso intervento sulla soluzione angolata di Dridi ma, tra il 38' e il 39', nulla infine può sulle soluzioni di Aposti e del solito Bertini. La terza fetta di contesa prosegue sulla falsariga della precedente e, dopo un altro ottimo intervento di Borchi su Ammannati, al 54' Scardigli allunga ulteriormente le distanze insaccando in incornata sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Successivamente, al 57' Dridi indovina l'angolo vincente per una rete a cui fa eco dopo 120 , pur se in sospetto fuorigioco, quella dell'implacabile Bertini. Dopo l'undicesimo sigillo firmato Basa in apertura di quarta frazione, il Montelupo si rende protagonista di una vera e propria impennata d'orgoglio costringendo i propri avversari a una prevalente azione di rimessa: tuttavia, se al 63' Anedda calcia sull'esterno della rete, non ha miglior fortuna il tiro alto di Arrighi un minuto più tardi. Al termine di un'ulteriore serie di scorribande confezionate dai medesimi Anedda e Arrighi tra il 67', il 68' e il 75', in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport il Fucecchio si riversa ancora in avanti e a un passo dal gong conferisce il definitivo assetto al punteggio con la doppietta personale di Basa.
Atletica Castello-Settimello 4-1

RETI: Ballini, Fioretti, Coluccia, Bouda, Ortega Zavaleta
Partita bella e combattita fra Castello e Settimello che si sblocca già al primo minuto quando la punizione di Perrotti viene devia in rete da Ballini sotto porta. Il predominio territoriale del Castello, dopo alcune occasioni mancate, porta al raddoppio al 15e'; bella la punizione di Luciani, perfetta la sponda di Ballini per Coluccia che ribadisce in rete. Al 19' in azione di contropiede il numero 6 del Settimello Ortega, accorcia le distanze. Nel secondo tempo all'11' viene concesso un rigore al Settimello, il numero 10 Kurtulaj calcia sulla destra, ma con un grande guizzo il portiere del Castello Greco para. Al 17' spazio per un'azione magistrale in ripartenza che viene finalizzata da Bouda. Nel terzo tempo, dopo diverse occasioni uscite di poco di Luciani, Fioretti e Coluccia, il Castello non rischia grazie ad una buona fase difensiva e al 17' trova l'ultimo gol, molto bello, da parte di Fioretti, che chiude definitivamente la partita.
Settignanese Sq.b-Floria Sq.c 1-1

RETI: Dridi, Marilli
Al termine di un confronto sì combattuto ma che, a terzo parziale inoltrato, ha visto i diciotto protagonisti divenire preda di un imperante nervosismo generatosi tanto in campo quanto sugli spalti che ha costretto le due panchine, di comune accordo, a un'anticipata conclusione delle ostilità, il derby tra Settignanese e Floria si conclude in parità a fronte dell'1-1 a cui le due équipe hanno dato vita non lesinando affatto su grinta, sacrificio e dedizione per mettere ciascuna in difficoltà il collettivo avversario. Nella prima frazione di gioco sono i diavoli a stappare la partita, portandosi in vantaggio grazie a un esiziale penalty di Dridi sul quale tuttavia gli ospiti recriminano per il fatto che il fallo si fosse in realtà registrato appena fuori dalla relativa area; ad ogni modo la Floria, incassato il colpo e che peraltro, fino a quel momento, si era pur sempre resa autrice di una più che positiva prova, continua a restare pienamente nel vivo del gioco vedendo infine i propri sforzi giungere a ricompensa nei 20' centrali quando, al termine di un'azione manovrata e portata avanti da Ciasca e Baiocchi, è Marilli a spedire decisivamente la sfera in fondo al sacco con un delizioso lob che scavalca esizialmente l'estremo casalingo. Purtroppo, tuttavia, lo spicchio conclusivo del match vede, come in precedenza lasciato intendere, una tensione diventare sempre più dilagante fino a portare al suddetto esito -coincidente con un sipario fatto calare in anticipo sulla contesa- che certifica dunque un'equa spartizione della posta in palio tra le due compagini.