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Esordienti GIR.Fase2-A - Giornata n. 6

Sancat Sq.b-Grassina Sq.b 1-1

RETI: Mancini, Cecchi
Sfoderando una rabbiosa reazione al termine di un primo tempo pressoché da dimenticare, il Grassina non va oltre l'1-1 sul terreno della Sancat al termine di un confronto in cui forse, a giudicare dal numero di opportunità create dopo l'iniziale svantaggio, i ragazzi di mister Biagi non avrebbero a onor del vero demeritato neppure qualcosina in più. In avvio di gara, però, i rossoverdi restano sostanzialmente con la testa negli spogliatoi, permettendo ai padroni di casa di approfittarne e siglare la rete del vantaggio con Mancini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, anche grazie all'ausilio di una sfortunata deviazione difensiva. Nei restanti minuti si registra qualche altra manciata di occasioni per parte, con le due squadre che si affrontano tentando di costruire le proprie trame soprattutto attraverso lunghi lanci, mentre durante la seconda frazione si apprezza tutto un altro Grassina che però, iniziato a macinare il proprio gioco, controlla sì la partita ma non riesce ancora a sfondare a causa di un palo di Cipriani e di un'altra serie di occasioni cestinate nell'ottica del pareggio. Ai gialloviola, per parte propria, resta invece la possibilità di agire prevalentemente di rimessa anche se, a dirla tutta, i padroni di casa sfiorano in una circostanza il raddoppio con una conclusione da fuori al termine di un'azione di contropiede che si stampa tuttavia sulla traversa. Nella terza e ultima frazione i rossoverdi tornano a caricare imperterriti a testa bassa, dando vita a un vero e proprio assedio che porta i ragazzi di mister Biagi a produrre una più che apprezzabile mole di gioco. Quando, però, la porta locale sembrava ormai definitivamente stregata per il Grassina, complice un nuovo legno che stavolta è Cecchi a centrare con una rasoiata, il medesimo Cecchi indovina infine al crepuscolo del match il pertugio vincente per acciuffare il tanto agognato segno x finalizzando alla perfezione uno scambio dal limite. Da ciò galvanizzati, gli ospiti non mollano minimamente la presa neppure durante i due minuti addizionali concessi dal direttore di gara ove, però, è un mix tra la sfortuna e l'imprecisione di Cipriani a impedire al Grassina il clamoroso sorpasso sul più bello a fronte della sibilante soluzione dell'attaccante rossoverde che tuttavia finisce soltanto per lambire il palo. Calciatoripiù : Pesciulli , Agostini e Cutuli (Grassina B).
A.g. Dicomano-Sancat 3-3

RETI: El Anbari, Scopetani, Autorete, Fetaj, Pascuzzi, Pascuzzi
Al termine di un confronto particolarmente gradevole e che, certamente, non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, Dicomano e Sancat si spartiscono equamente la posta in palio dopo aver dato vita, all'interno del fortino mugellano, a un duello senza esclusione di colpi che ha visto i due collettivi protagonisti impattare su un pirotecnico e rocambolesco 3-3 frutto, a propria volta, della perfetta parità su cui ciascuna delle tre frazioni si è conclusa con una rete per parte. Durante la prima frazione sono, a questo proposito, i gialloviola a rompere il ghiaccio, aprendo le danze con un magistrale calcio di punizione di Pascuzzi ma, dal canto proprio, i biancoazzurri non si lasciano tradire dalla pressione e reagiscono in maniera vincente ristabilendo meritatamente le sorti dell'incontro sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina al crepuscolo dei primi 20'. Galvanizzato dal momentaneo 1-1, il Dicomano torna con forza alla carica anche nel corso dello spicchio centrale di contesa, riuscendo finanche a passare in vantaggio con un esiziale penalty di El Anbari: incassato il colpo, però, gli ospiti rispondono prontamente e acciuffano il segno x in maniera esattamente speculare grazie, nuovamente, all'ispirato Pascuzzi. Durante l'ultimo parziale c'è infine spazio per un ulteriore ritocco al risultato su ciascuna delle due sponde: se, infatti, dapprima sono ancora i ragazzi agli ordini di mister Bubici a mettere la testa in avanti calando il tris al 45', qualche minuto più tardi si registra il definitivo pareggio da parte della Sancat che, prima del calar del sipario, fissa il punteggio con Fetaj su un 3-3 plasmato da due compagini a cui va il plauso per aver duellato costantemente all'insegna della correttezza.
Fortis Juventus Sq.c-Settignanese Sq.b 1-2

RETI: Dei, Marro, Papini
E' la Settignanese di Maurizio Romei, abile a rivelarsi più esiziale e cinica negli ultimi metri rispetto ai propri avversari (al netto, comunque, di un penalty fallito in virtù di uno strepitoso intervento di Pieri, abile perciò a impedire al passivo nei confronti dei relativi colori di risultare ancora più pesante), ad aggiudicarsi l'intera posta in palio sul terreno della Fortis Juventus una volta impostasi di misura, nell'ottica del 2-1 finale in proprio favore, nei primi due parziali del confronto. Dopo, a questo proposito, il vantaggio iniziale ospite siglato da Papini prima dell'intervallo, viaggiando sulle ali dell'entusiasmo i diavoli pervengono finanche al raddoppio nello spicchio centrale di contesa quando, a fronte di un'errata lettura da parte del numero uno casalingo, è Marro ad approfittarne allungando il divario tra le due compagini con la più facile delle reti siglata, infatti, a porta sguarnita. Nell'ultima frazione emerge infine l'orgoglio della formazione mugellana che però, pur accorciando le distanze con un magistrale calcio di punizione di Dei, non riuscirà a operare più alcun ritocco al punteggio sino al calar del sipario per evitare di andare incontro al ko.
Rondinella Marzocco Sq.b-Scandicci Sq.b 2-5

RETI: Chiti, Lastrucci, Andreucci, Morabito, Paladini, Alfani, Taiti
Una volta riuscito a imporsi, portando peraltro a referto ben cinque marcatori diversi, in ciascuno dei tre parziali in cui la contesa si è dipanata, lo Scandicci di mister Pineider centra il successo rifilando a domicilio un perentorio pokerissimo a una Rondinella che comunque, dal canto proprio, non ha certamente lesinato sull'impegno e sulla dedizione per tentare di dare il più possibile del filo da torcere ai propri avversari. Non a caso, dopo il momentaneo vantaggio dei blues firmato Andreucci sul quale si conclude la prima frazione, il collettivo casalingo si fa sotto nei 20' centrali sino ad agguantare il segno x con la soluzione vincente di Chiti: tuttavia, incassato il colpo, lo Scandicci torna nuovamente a macinare il proprio gioco e, a questo proposito, allunga le distanze tra le due équipe prima del 40' grazie alle reti di Morabito e Paladini. Da ciò galvanizzati, gli ospiti si approcciano in maniera ottimale anche all'ultimo spicchio del match e, continuando a mantenere alti i giri del proprio motore, centrano per altre due volte in maniera decisiva il bersaglio grazie ad Alfani e Taiti. Sarà infine Lastrucci, sul fronte casalingo, a rendere un po' meno amaro l'insuccesso dei suoi fissando il risultato sul definitivo 2-5 a una manciata di minuti dal gong.
Rinascita Doccia Sq.b-S.lorenzo Campi Giovani 0-1

RETI: Pozzobon
Nonostante siano stati i padroni di casa del Rinascita Doccia a dettare il proprio ritmo al confronto per amplissimi sprazzi di quest'ultimo, è il cinico San Lorenzo Campi Giovani -rivelandosi perciò corsaro in terra sestese- ad aggiudicarsi l'intera posta in palio imponendosi di misura ai danni dei pari età rossoblù grazie a un guizzo vincente registratosi nel terzo e ultimo parziale. Sin dal fischio d'avvio, ad ogni modo, sono i locali a prendere saldamente in mano le redini dell'incontro, rischiando unicamente in occasione della concessione di un sacrosanto penalty ai campigiani sul quale tuttavia Poli si esalta con uno strepitoso intervento che ne mantiene abbassata la saracinesca. Il leitmotiv della contesa si protrae imperterrito anche durante il suo spicchio centrale, con il Doccia che, dopo averci senza successo provato con Maccarone sugli sviluppi di un traversone di Romani, si vede negare la gioia del vantaggio anche da una dea bendata che indirizza direttamente sul montante un insidioso tentativo di Brunelli. Nei restanti minuti, a cavallo tra il secondo e il terzo parziale, è nuovamente Maccarone a salire in cattedra non riuscendo però ancora a indovinare il pertugio vincente per aprire le danze con un paio di conclusioni che lambiscono il legno; sul fronte opposto, tuttavia, il San Lorenzo sblocca il risultato a 10' dal gong con una ravvicinata soluzione registratasi sugli sviluppi di un cross dall'out destro, segnando quello che a posteriori si rivelerà l'unico e decisivo sigillo del confronto: nonostante, infatti, il successivo assedio casalingo allo scopo di provare a raddrizzare lo sfavorevole punteggio, i gialloverdi stringono i denti e resistono alle scorribande avversarie senza che dunque quest'ultimo abbia modo di essere ulteriormente ritoccato sino al calar del sipario.
Empoli-Castelfiorentino United 11-0

RETI: Di Nuzzo, Farolfi, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Binaku, Binaku, Binaku, Xeka, 1' Caciagli, 1' Caciagli
Per un parziale il Castelfiorentino di mister Scali riesce a tenere testa a un più quotato avversario della caratura dell'Empoli: in seguito, i ragazzi agli ordini di Alessandro Limone prendono progressivamente il definitivo sopravvento sugli ospiti e, aggiudicandosi i tre successivi spicchi di contesa, si impongono in maniera roboante e netta ai relativi danni infliggendo loro un passivo ammontante a ben undici reti di scarto che consente così agli azzurri di far proprio l'ennesimo confronto tra le due compagini andato in scena a cavallo tra la fase autunnale e la fase primaverile del campionato Esordienti. Se, come lasciato intendere, la retroguardia gialloviola serra ottimamente i propri ranghi al fischio iniziale, impedendo perciò che sino al primo intervallo il risultato possa subire ritocchi, successivamente l'Empoli continua a innalzare i giri del proprio motore e, una volta messa la freccia grazie alle reti di Farolfi, Caciagli e Varocchi, viaggia imperterrito sulle ali dell'entusiasmo anche durante la terza frazione, portandosi sul momentaneo 5-0 in proprio favore in virtù degli squilli di Di Nuzzo e, ancora, di Varocchi. Il medesimo Varocchi, peraltro, a quanto pare non ancora sazio, prima del triplice fischio perfeziona finanche un hat-trick di pregevole fattura -esattamente come il compagno di reparto e parimenti ispirato Binaku- permettendo dunque ai relativi colori di trarre profitto da un muro difensivo castellano ormai definitivamente crollato e di portarsi sul definitivo 11-0 anche a fronte dei guizzi di Caciagli e Xeka.
Lastrigiana Sq.b-Signa 4-0

RETI: Chiaverini, Lomjdjaria, Chiaverini, Lomjdjaria
Che lo spettacolo, tra due compagini sostanzialmente divise da un ponte sull'Arno e da una storica rivalità, sarebbe stato assicurato era già a priori pronosticabile: le attese, in seguito, non sono peraltro state deluse sul campo nel sentito derby tra Lastrigiana e Signa che, al calar del sipario, sono infine i biancorossi di mister Benfari ad aggiudicarsi con un netto poker, frutto tanto delle doppiette degli ispirati Lomjdjaria e Chiaverini quanto della capacità dei padroni di casa di riuscire a imporsi, con il contestuale mantenimento del clean sheet, in ciascuno dei tre parziali in cui il maschio confronto si è dipanato. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, è la Lastrigiana a tentare di dettare il proprio ritmo al match attraverso molteplici inserimenti in seno alla difesa gialloblù finché, al crepuscolo della prima frazione, Bullari -una volta recuperata ottimamente la sfera- non innesca il bomber biancorosso Lomjdjaria che, al netto di alcune proteste innalzatesi sulla sponda dei canarini per un presunto controllo con il braccio, non perdona il portiere signese per il momentaneo vantaggio locale. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, nei successivi 20' i padroni di casa indovinano finanche il pertugio vincente per il raddoppio quando, sugli sviluppi di una bordata di Relli respinta da parte dell'estremo avversario, il pallone rimasto vagante viene agilmente e prontamente corretto in porta da parte di Chiaverini per il raddoppio dei relativi colori, abili a trarre profitto da un Signa in preda al contraccolpo emotivo. Arrivati a questo punto, i ragazzi di mister Montesarchio -risultati invece vittoriosi nel precedente andato in scena durante la fase autunnale del campionato- hanno il merito di non demordere e riversarsi in avanti con un'encomiabile controffensiva allo scopo di raddrizzare il risultato ma, in tutte le circostanze, è la difesa casalinga o, alternativamente, il portiere Manetti a salire in cattedra per disinnescare le scorribande ospiti. Sul fronte opposto invece, a un passo dal secondo intervallo, al termine di un'ottima combinazione con Bandinelli capitan Cappelli crossa al centro per Chiaverini che, fattosi trovare al posto giusto al momento, sigla la propria doppietta personale e il contestuale tris lastrigiano. Ancora una volta, però, il Signa reagisce prontamente senza arrendersi ma, pur beffando il portiere casalingo con un pallonetto, si vede negare la gioia del possibile 3-1 da una splendida acrobazia perfezionata sulla fatidica linea bianca da Ballerini. Nonostante le squadre stanche e nervose, con un Signa nello specifico passato a un assetto offensivo a tre punte e perciò fisiologicamente tendente a sbilanciarsi, c'è spazio anche per un'ultima opportunità che, più precisamente, garantisce la definitiva sicurezza alla Lastrigiana quando Cappelli, dopo aver eluso un avversario, serve in profondità Lomjdjaria permettendo così a quest'ultimo di mettere a referto il definitivo poker biancorosso.
Scandicci-Fiorentina 1-2

RETI: Padure
Dopo essere ampiamente riuscito a tenere testa all'Empoli sette giorni prima, lo Scandicci di mister Pignatelli sfodera -tra le mura amiche- un'altra strepitosa e di sacrificio prestazione corale al netto della quale, tuttavia, si trova al triplice fischio costretto ad arrendersi anche ai ragazzi classe 2013 di una Fiorentina risultata vittoriosa con l'aggregato di 2-1 in proprio favore al Bartolozzi . Sin dal fischio iniziale, passando adesso alla cronaca dell'incontro, i due collettivi protagonisti non mancano di fronteggiarsi a viso aperto e, all'11', sono i gigliati a rompere il ghiaccio quando, sugli sviluppi di una precedente conclusione di Capasso respinta dalla retroguardia casalinga, è Lapini a lasciar partire una splendida soluzione di prima da posizione defilata sulla sinistra indirizzando il pallone direttamente sotto l'incrocio dei pali. I blues, tuttavia, arrivati a questo punto non si lasciano tradire dalla pressione e, continuando ancora a tenere testa ai relativi avversari, al 32' ristabiliscono momentaneamente le sorti dell'incontro quando il caparbio Giunta si avventa in pressione su Pistolesi generando un rimpallo dal quale il pallone schizza esattamente sui piedi dell'accorrente Padure che, trovatosi indisturbato innanzi al cospetto dell'estremo avversario, infila esizialmente quest'ultimo in rasoterra. Tempo, tuttavia, di risistemare il pallone a centrocampo che la controffensiva dei ragazzi di mister Innocenti si rivela tanto immediata quanto vincente: al termine, infatti, di un poderoso slalom a centrocampo di Baroni, Mancini serve in profondità Di Nuzzo che, creatosi il necessario spazio per la conclusione, riporta subito avanti i suoi con un chirurgico diagonale che fissa così il risultato su un 1-2 che non avrà più modo di mutare sino al calar del sipario.
Virtus Montaione Gambassi-Real Cerretese 3-0

Certaldo Sq.b-Santa Maria 6-2

RETI: Scarselli, Faraoni, Randazzo, Scarselli, Faraoni, Musaj, Piccini, Piccini
Riuscendo, nello specifico, a imporsi tanto nel primo quanto nel secondo dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, la Certaldese di mister Sorio dà internamente scacco matto al Santa Maria imponendosi ai danni dei pari età empolesi con un pirotecnico e tennistico 6-2 al termine di un match il cui esito finale non è sostanzialmente mai stato in discussione a fronte di un collettivo casalingo abile a imporvi per ampi sprazzi il proprio ritmo e che avrebbe anche potuto approdare al triplice fischio con un bottino ancora più pingue se non fosse stato per i molteplici e provvidenziali interventi dell'estremo avversario. Sono proprio i biancoviola, passando adesso alla cronaca dell'incontro, ad approcciarvisi nel migliore dei modi sino a sbloccare il risultato con Scarselli: galvanizzati dal vantaggio, i padroni di casa continuano a giocare sul velluto e, approfittando di un'équipe gialloblù per il momento ancora incapace di reagire, si portano all'intervallo finanche sul momentaneo tris in virtù delle successive reti di Faraoni e di Randazzo. Anche nei 20' centrali l'ago della bilancia continua a pendere maggiormente dal lato locale, con la Certaldese che indovina il pertugio vincente per allungare ulteriormente il divario tra le due compagini in virtù dello squillo di Musaj. Infine, nel corso del terzo parziale, se sulla sponda biancoviola gli ispirati Scarselli e Faraoni riescono a perfezionare ciascuno la propria doppietta personale permettendo allo score dei relativi colori di assestarsi sulle sei reti messe a referto, dall'altro lato invece è il parimenti implacabile Piccini a rendere appena meno amaro l'insuccesso del Santa Maria con una doppietta di pregevole fattura che permette così ai ragazzi di mister Falciati di fare i conti con un passivo meno pesante.
Cerbaia Sq.b-Montelupo 18-1

RETI: Baracchi, Cioffarelli, Falsettini, Falsettini, Falsettini, Pecchioli, Granito
Floria-Bagno A Ripoli 18-1

RETI: Antipov, Antipov, Ciasca, Diotto, Bonci
Audax Rufina-Floria Sq.b 0-6

RETI: Shiffer, Shiffer, Cafiero, Shiffer, Shiffer, Botticelli
Grazie a un primo tempo disputato a trazione a dir poco anteriore e all'ispirata vena realizzativa dell'implacabile Shiffer, la Floria di mister Degl'Innocenti fa la voce grossa lontano dalle mura amiche imponendosi con il tennistico punteggio di 6-0, impreziosito peraltro dal contestuale mantenimento del clean sheet, ai danni dei pari età dell'Audax Rufina. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, la strada si mette in discesa per l'équipe di viale Malta che, approcciatosi in maniera a dir poco ottimale al confronto, approda all'intervallo sul momentaneo poker in proprio favore grazie a due sigilli del medesimo Shiffer nonché alle reti di Botticelli e Cafiero. Nei restanti 40' il leitmotiv della contesa sostanzialmente non muta, con i biancoblù ancora in controllo delle redini del gioco che non soltanto si limitano all'amministrazione del già ampiamente favorevole risultato ma, contestualmente, lo arrotondano un'altra volta per frazione in virtù di due ulteriori reti dello scatenato Shiffer che, una volta per tutte, mette in ghiaccio la conquista dell'intera posta in palio da parte dei suoi centrando al contempo un poker personale di pregevolissima fattura.
Affrico Sq.c-Sales Sq.b 1-0

RETI: Baldini
Nonostante, al netto pur sempre del sacrificio e della dedizione su cui i leoni non hanno mai lesinato, una prestazione un po' meno brillante del solito, un comunque cinico Affrico conquista tra le mura amiche l'intera posta in palio imponendosi di misura ai danni di una Sales coriacea e ben disposta in campo, che per parte propria ha nei limiti del possibile saputo dare del filo da torcere ai ragazzi agli ordini di Niccolò Miniati e Francesco Ceccherini. Al fischio iniziale i due collettivi protagonisti si fronteggiano a viso aperto, duellando all'insegna dei capovolgimenti di fronte e con un Affrico che dimostra una maggiore convinzione rispetto ai propri avversari al punto da, al 10', mettere a referto quella che a posteriori si rivelerà l'unica e decisiva rete del confronto con Baldini, abile a risolvere una mischia accesasi in area avversaria. Dopo una restante fetta di prima frazione non particolarmente emozionante, il secondo parziale si rivela invece un filo più nervoso e si protrae sino al 40' senza grossi sussulti. Durante l'ultimo spicchio di contesa, infine, i padroni di casa tornano con veemenza alla carica e, dopo aver costretto i gialloblù a una prevalente azione di rimessa, al 53' possono beneficiare di una più che nitida chance per mettere una volta per tutte in ghiaccio i tre punti: tuttavia, nella circostanza il pur forte e ben angolato penalty di Rettura finisce soltanto per sorvolare il montante. Il medesimo Rettura, peraltro, qualche minuto più tardi ha la possibilità di rifarsi ma, stavolta, è la dea bendata a impedirgli di raddoppiare spedendone la sibilante punizione dal limite sull'incrocio dei pali prima di un triplice fischio che, ad ogni modo, premia comunque con l'intera posta in palio l'équipe ospitante.
Ginestra Fiorentina-Limite E Capraia 1-4

RETI: Bianconi, Lumachi, Lumachi, Rigatti, Venturini
Centro Storico Lebowski-Club Sportivo Firenze 0-3

RETI: Chbeir, Chbeir, Chbeir
S. Vignini Vicchio-Molinense 1-0

RETI: Stiettini
Giov. Fucecchio-Certaldo 7-2

RETI: Aposti, Basa, Dridi, Dridi, Dridi, Dridi, Sordi, Batistoni, Casini
Riuscendo, nello specifico, a imporsi in ben tre dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato all'interno delle mura amiche del Galli , il Fucecchio di mister Ronca -trascinato peraltro dal poker di un Dridi in autentico stato di grazia- ha la meglio con un perentorio e pirotecnico 7-2 sui pari età della Certaldese al termine di una sfida che ha visto affrontarsi a viso aperto e con determinazione due squadre che non si sono affatto risparmiate, dando perciò vita a un'autentica pioggia di emozioni. A partire bene sono i padroni di casa che, già all'11', si trovano avanti di tre: ad aprire le danze è Dridi al 2', finalizzando alla perfezione un uno-due confezionato con Aposti, prima della soluzione vincente dalla media distanza di Sordi -che al 7' trova il giusto spiraglio sul primo palo per il momentaneo raddoppio- e del secondo sigillo di giornata che il medesimo Dridi mette a referto nell'arco di altri quattro giri di lancette. Arrivati a questo punto, tuttavia, la Certaldese ha comunque il merito di non arrendersi e, così, i biancoviola accorciano le distanze quasi allo scadere del primo parziale con una conclusione da fuori di un Batistoni abile a raccogliere una respinta della retroguardia fucecchiese. Non mancano certo le occasioni nei successivi 20' ma, nel corso della seconda frazione, a salire inappellabilmente in cattedra sono i due estremi difensori che, non a caso, impediscono al parziale di non subire alcun ritocco. In avvio di terzo tempo, però, il Fucecchio torna a rendersi più concreto, indovinando di conseguenza il pertugio vincente per andare ancora a segno 41' con il solito Dridi ma, sul fronte opposto, i ragazzi di mister Mazzocchielli non vogliono saperne di gettare in anticipo la spugna e, in occasione di una bordata dalla distanza di Batistoni respinta dal numero uno casalingo, è Bechini a rivelarsi il più lesto di tutti per correggere il pallone rimasto vagante oltre la fatidica linea bianca. Ciononostante, i locali non si lasciano tradire dalla pressione e, una volta chiusa sul +4 la frazione in virtù delle reti di Aposti e di un a dir poco implacabile Dridi, conferiscono il definitivo assetto al risultato durante la fetta conclusiva di gara grazie allo squillo di un Basa abile nella circostanza a indirizzare una volta per tutte l'intera posta in palio sui binari dei relativi colori. Calciatoripiù : Dridi (Giov. Fucecchio); Locci e Batistoni (Certaldese).
Firenzuola-Laurenziana Sq.b 4-2

RETI: Shehi, Shehi, Rinaldi, Autorete, Belloni, Tocci
Una non brillantissima Laurenziana, finita a questo proposito per pagare a caro prezzo un non ottimale approccio nei confronti della contesa che la vedeva opposta al Firenzuola, esce sconfitta dal fortino dei ragazzi di Francesco Guidarelli con il risultato aggregato di 4-2 inflitto nei relativi confronti da parte della cinica, aggressiva e determinata équipe mugellana capace, dal canto proprio, di aggiudicarsi tanto il primo quanto il terzo dei parziali andati in scena sul relativo sintetico. Sono proprio i padroni di casa a partire con il piede saldamente premuto sull'acceleratore, portandosi sul momentaneo 2-0 grazie all'ausilio di una dea bendata che indirizza alle spalle del portiere biancorosso una sfortunata deviazione difensiva e alla bravura di un Rinaldi abile a indovinare il pertugio vincente per il raddoppio dei relativi colori; ad ogni modo, i ragazzi di mister Santoni hanno il merito di non demordere e, fattisi sotto con insistenza al crepuscolo dei primi 20', accorciano le distanze prima dell'intervallo grazie alla rete di Tocci C.. Da ciò galvanizzati, gli ospiti continuano a premere nei restanti 40' allo scopo di raddrizzare a dovere l'ancora sfavorevole punteggio: tuttavia, se da un lato a mettere i bastoni tra le ruote alla Laurenziana -che andrà a referto soltanto un'altra volta, specificamente nella seconda frazione, con Belloni- sono tanto l'imprecisione dei relativi avanti quanto molteplici interventi straordinari dell'estremo casalingo, sulla sponda opposta invece il Firenzuola si rivela più esiziale e cinico e, traendo anche profitto da una retroguardia avversaria spesso leggera, mette definitivamente la freccia in direzione dei tre punti grazie alla doppietta personale di Shehi che fissa il risultato sul definitivo 4-2.
Figline 1965-Ludus 90 Valle Dell Arno 5-0

Grassina-Resco Reggello 2-1

RETI: Bianchi, Assenza, Pratesi
Basta un esiziale e cinico primo tempo, al Grassina di mister Biagi, per conquistare l'intera posta in palio nello scontro che vedeva i rossoverdi opposti ad un Reggello che, dal canto proprio, pur avendo dato vita a una reazione di assoluti cuore e carattere nei restanti 40', è soltanto riuscito a posteriori ad accorciare le distanze e rendere appena meno amaro il proprio insuccesso. Come tuttavia testimoniato dall'esito del primo parziale, ad approcciarsi in maniera migliore nei confronti della contesa sono comunque i padroni di casa che, dopo aver indovinato il pertugio vincente per aprire le danze grazie ad Assenza, nell'arco di una manciata di minuti pervengono finanche al raddoppio in virtù dell'esiziale calcio di rigore trasformato da Pietro Bianchi. Arrivati a questo punto, tuttavia, nel momento di massima difficoltà i ragazzi di mister Piccioli sfoderano i propri artigli e, convogliando le residue energie nell'ottica della sistemazione dello sfavorevole punteggio, dimezzano lo svantaggio nel corso del secondo parziale in virtù della rete di Pratesi: il Grassina, dal canto proprio, inizia ad avvertire un po' più di pressione di fronte all'arrembante manovra ospite ma, al netto dei molteplici sforzi profusi dal Reggello in direzione del tanto agognato segno x, il risultato -complice anche una terza frazione terminata a reti inviolate- non avrà più modo di mutare sino alla definitiva chiusura delle ostilità.
Santa Maria Sq.b-Florence S.c. 3-0

RETI: Isolani, Gjoni, Giannini
Fiesole Calcio Sq.b-Virtus Rifredi 2-8

RETI: Bernardini, Toma, Toma, Toma, Toma, Toma, Toma, Milani
Affrico-Sestese 0-1

RETI: Altilio
Montelupo Sq.b-Giov. Fucecchio Sq.b 7-4

RETI: Anedda, Anedda, Arrighi, Arrighi, Scarabottini, Cardini, Anedda, Saber, Nuti, Nuti, Autorete
Al termine di un'autentica pioggia di reti e di emozioni, è il Montelupo di Marco Giglio e Claudio Simbula a conquistare l'intera posta in palio ai danni dei pari età del Fucecchio prendendosi l'immediata rivincita sui bianconeri dopo la batosta da loro inflittagli appena sette giorni prima e presidiando al meglio il proprio fortino con un pirotecnico 7-4 in proprio favore. Al fischio iniziale il confronto si rivela particolarmente combattuto, regalando agli astanti sugli spalti molteplici capovolgimenti di fronte e presentando un Montelupo più aggressivo rispetto ai propri avversari. Al 9' un'uscita maldestra della difesa bianconera concede la conclusione ad un Arrighi che tuttavia spara alto per poi, al 18', cestinare ancor più clamorosamente da due passi l'assist fornitogli da Anedda al termine di un'incursione sull'out mancino. Così, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, al crepuscolo della prima frazione è il Fucecchio a trovare il vantaggio con una sfortunata autorete di Lo Sicco. Tuttavia, anziché lasciarsi tradire dalla pressione, i locali prendono in seguito il definitivo sopravvento sfoderando una reazione particolarmente rabbiosa che li vede instaurare un autentico monologo nei 20' centrali: innanzitutto, tra il 24' e il 30', la premiata ditta Arrighi-Anedda torna in grande spolvero con un paio di servizi al bacio del primo che il numero 9 montelupino sfrutta alla perfezione permettendo ai propri colori di ribaltare il risultato; dopodiché, il medesimo Arrighi si mette in proprio e, non pago di aver capitalizzato l'assist di Scarabottini al 32', 5' più tardi si coordina splendidamente con una volée su un traversone dalla destra che gli permette di pervenire alla doppietta personale. Il Fucecchio è completamente in balìa dei padroni di casa che, dopo appena un minuto, si portano sul momentaneo pokerissimo in contropiede con il terzo suggerimento vincente di giornata di Arrighi sul quale Scarabottini, ben appostato al centro dell'area, non sbaglia. Ciononostante, allo scadere della seconda frazione i ragazzi di mister Baldinelli hanno un'impennata d'orgoglio ed è così Saber, su una dormita della retroguardia amaranto, ad accorciare le distanze. Ripresisi dallo shock, gli ospiti tornano a riprendere in mano le redini del gioco in un terzo parziale un po' più equilibrato ma, al 42', sono ancora i locali a passare con la rete di Cardini. Dal canto proprio, tuttavia, sino al calar del sipario il Fucecchio ha il merito di non demordere e, dopo aver centrato la propria terza rete con Nuti al 47', vede quest'ultimo ripetersi in pieno recupero per il definitivo 7-4 dopo il sensazionale hat-trick precedentemente centrato da parte di Anedda al 57'. In quest'ultima fetta di contesa, a onor del vero, il bottino fucecchiese avrebbe potuto essere anche un po' più pingue ma, laddove a mettere i bastoni tra le ruote ai bianconeri non ci ha pensato l'imprecisione dei relativi avanti, è stato invece superlativo Ortis a negare, in almeno un paio di circostanze, la via del gol ai propri avversari.
Castelfiorentino United Sq.b-Montespertoli 2-0

RETI: Racioppi, Cipolletta
Al termine di una partita sostanzialmente equilibrata, in cui i due collettivi protagonisti hanno duellato prevalentemente in mediana, è un Castelfiorentino rivelatosi più cinico dei propri avversari negli ultimi metri a conquistare l'intera posta in palio mettendo ko tra le mura amiche di viale Roosevelt i pari età del Montespertoli grazie ad un 2-0 interamente maturato nel corso della seconda frazione di gioco. Dopo un primo tempo piuttosto avaro di azioni rilevanti, ben più avvincenti si rivelano invece i 20' centrali ove, per un collettivo gialloverde andato ad un passo dal vantaggio a fronte di una traversa centrata in pieno da Priori, sul fronte opposto sono invece esiziali i padroni di casa e, a dirla tutta, anche un po' fortunati stante il cross dalla linea di fondo di Racioppi che termina direttamente in fondo al sacco. Arrivati a questo punto, gli ospiti accusano il colpo a livello emotivo e, nell'arco di una manciata di minuti, capitolano anche per la seconda volta a fronte della splendida conclusione da fuori di Cipolletta valevole per il definitivo 2-0 gialloviola. Infatti, per quanto il Montespertoli tenti di riversarsi in avanti nel terzo tempo per raddrizzare lo sfavorevole punteggio e il Castelfiorentino dall'altro lato provi a fare male ai propri avversari in contropiede, nessuna delle due équipe riuscirà più a operare ulteriori ritocchi al risultato sino alla chiusura delle ostilità.
Limite E Capraia Sq.b-Sporting Arno 4-0

RETI: Fontanelli, Fontanelli, Larini, Gazziero
Traendo in specie profitto da un estremamente cinico primo tempo, terminato infatti sul momentaneo 3-0 in favore dei bianconeri, il Limite e Capraia si aggiudica il confronto che tra le mura amiche lo vedeva opposto allo Sporting Arno con un poker nei confronti dei ragazzi di mister Ramalli risultato forse eccessivamente pesante per la prestazione, tutt'altro che negativa, da questi ultimi sfoderata. Sono, peraltro, proprio i rosanero ad approcciarsi meglio al match al fischio iniziale, con un assist di prima intenzione servito da Gaggioli a Trotta e la successiva conclusione dell'attaccante ospite sulla quale tuttavia Matteo Fontanelli si esalta abbassando la propria saracinesca con un colpo di reni. La reazione limitese, sul fronte opposto, è invece vincente quando, sugli sviluppi di un corner, è Larini ad anticipare tutti correggendo il pallone oltre la fatidica linea bianca. Pochi minuti più tardi arriva finanche il raddoppio casalingo, firmato da Marco Fontanelli con una beffarda parabola dalla distanza che sorprende l'estremo avversario. Per quanto, al netto di ciò, lo Sporting non demorda assolutamente -non riuscendo tuttavia a rimettersi in carreggiata a fronte della soluzione al lato di Romano- un esiziale Limite e Capraia colpisce ancora prima del riposo con la doppietta personale di un Marco Fontanelli andato stavolta a referto su calcio di punizione. Arrivati a questo punto, però, i rosanero non vogliono minimamente saperne di gettare la spugna: nonostante l'ottima seconda frazione, ad ogni modo, a mettere i bastoni fra le ruote all'équipe di Badia a Settimo è una dea bendata che manda a stamparsi sulla traversa il colpo a botta sicura di un Gaggioli rivelatosi senz'altro come uno degli elementi più di spicco tra le proprie file grazie a una prestazione di carattere e sacrificio. Sulla falsariga di quanto di buono creato, lo Sporting carica a testa bassa anche negli ultimi 20' ma, dopo un provvidenziale anticipo difensivo su un Bergamo ben servito da una gran giocata del medesimo Gaggioli, è Trotta a non avere miglior fortuna qualche minuto più tardi spedendo sul fondo il suggerimento di Romano. Per una porta limitese che sembra stregata per l'équipe di mister Ramalli, sul fronte opposto i bianconeri conferiscono invece il definitivo assetto al risultato prima del triplice fischio approfittando, con Gazziero, di una dormita generale della retroguardia avversaria su un pallone rimesso in gioco dal direttore di gara. Calciatoripiù : Fontanelli Marco e Fantozzi (Limite e Capraia B); Gaggioli , Dragoi , Bruschi e Romano (Sporting Arno).
Sestese Sq.b-D.l.f. Firenze 7-1

RETI: Izza, Degl Innocenti, Belli, Degl Innocenti, Di Giusto, Belli, Lulashi
Vince e convince la Sestese di mister Ravanelli che, tra le mura amiche, dà scacco matto al giovane Dlf, capace comunque -in specie nella terza frazione di gioco- di riuscire in un qualche modo a fare la propria partita contro un avversario senz'altro più quotato, con il risultato aggregato di 7-1 grazie, soprattutto, all'ispirata vena realizzativa di Belli e Degl'Innocenti -andati, non a caso, a referto ciascuno con una doppietta. Al fischio iniziale l'approccio dei padroni di casa è ottimale e i rossoblù, che hanno il merito di non sottovalutare i propri avversari partendo immediatamente con il piede premuto sull'acceleratore, indirizzano la contesa sui propri binari già prima del 20' approdando all'intervallo sul momentaneo poker in proprio favore. Dopo una seconda frazione in cui la Sestese -abile, nell'ottica del successo, a trarre profitto anche dalle reti di Lulashi, Izza e Di Giusto- resta in controllo del match arrotondando per altre due volte il già ampiamente arridente punteggio, ai nastri di partenza dello spicchio conclusivo del match mister Pagani decide, sul fronte ospite, di invertire tra porta e attacco Sow e Guidi: sarà così proprio quest'ultimo a ripagare la fiducia e la mossa del relativo tecnico, siglando quella che a posteriori si rivelerà l'unica rete di un Dlf che, dal canto proprio, ha comunque avuto il merito di non arrendersi tentando sino al calar del sipario di uscire con coraggio dal proprio guscio.
Floria Sq.c-Fortis Juventus 6-1

RETI: Simiani, Simiani, Dei, Dei
Avane-Empoli Sq.b 0-5

RETI: Bartolini, Bagnoli, Bagnoli, Amarante, Xeka
Traendo profitto tanto da un'inerzia più evidentemente pendente dal proprio lato nel corso della seconda frazione quanto dalla tripletta di un a dir poco ispirato Binaku, l'Empoli di mister Fatichenti espugna il fortino dell'Avane avendo la meglio sull'équipe giallonera con il risultato aggregato di 6-0 in proprio favore. A partire meglio, al fischio iniziale, sono proprio gli azzurri che, dopo 8', si trovano già in vantaggio in virtù della rete di Rossi: ciononostante, l'Avane non si arrende né si lascia tradire dalla pressione e, riuscendo a contenere molto bene le scorribande avversarie e a tenere testa ai più quotati ospiti, impedisce al punteggio di subire ulteriori ritocchi non soltanto sino all'intervallo ma, anche, per più della prima metà della successiva frazione. Tuttavia, passato il 30', sul fronte dei padroni di casa si registra un autentico black-out del quale, senza lasciarselo dire due volte, l'Empoli approfitta prontamente siglando ben tre reti in appena cinque giri di lancette grazie all'inappellabile salita in cattedra di Binaku, abile a siglarle tutte nell'ottica del momentaneo poker dei suoi. Sono infine Xeka e Coppolaro, piazzando un micidiale uno-due nel corso dell'ultimo spicchio di contesa, a conferire l'assetto definitivo al risultato a cavallo tra il 51' e il 53' mettendo una volta per tutte in ghiaccio la conquista dei tre punti da parte dell'Empoli.
Casellina-Avane Sq.b 3-2

RETI: Fiorani, Pagnotta, Autorete, Biscaglia, Marmeggi
Prova di forza per il Casellina del tandem Samuele Sapiente-Gabriele Calubani che, passato in vantaggio per ben tre volte tra le mura amiche contro un Avane a dir poco coriaceo che, per quasi altrettante, era stato capace di recuperare lo svantaggio, riesce infine sul più bello a contenere le residue speranze giallonere di rimonta conquistando con merito l'intera posta il palio con il risultato aggregato di 3-2 al termine di un confronto senz'altro gradevole, andato in scena all'insegna del botta e risposta e che, dunque, non ha certamente fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto. A partire meglio sono proprio i padroni di casa che, una volta dettato il proprio ritmo al confronto, approdano avanti di misura all'intervallo grazie alla rete di Fiorani; dal canto proprio, tuttavia, l'Avane non demorde e, approcciatosi in maniera ottimale ai 20' centrali, ristabilisce le sorti dell'incontro in virtù dello squillo di Marmeggi. Il Casellina però, ad ogni modo, non si lascia affatto tradire dalla pressione e, impedendo che l'inerzia della sfida possa iniziare a pendere più apprezzabilmente dalla parte degli ospiti, rimette la testa avanti prima del 40' con Pagnotta. Il leitmotiv del confronto sostanzialmente non muta neppure nel corso dello spicchio conclusivo di contesa ove, dopo il momentaneo 2-2 agguantato da Biscaglia sulla sponda empolese, è infine una sfortunata autorete giallonera a indirizzare l'intera posta in palio sui binari di un Casellina che comunque, al triplice fischio, si vede pur sempre premiato con i tre punti a fronte della propria maggior determinazione.
Pol. Novoli-Rinascita Doccia 1-1

RETI: Marangi Mata, Rotolo
Al termine di una sfida sostanzialmente equilibrata e che, a questo proposito, ha visto registrarsi molteplici opportunità su entrambi i fronti fino al calar del sipario, Novoli e Rinascita Doccia si spartiscono equamente la posta in palio a fronte dell'1-1 maturato sul sintetico di via Corelli. Pronti, via e dopo appena 2' gli arancioblù sbloccano il risultato quando Marangi, dopo essersi destreggiato in piena area in mezzo a ben tre avversari, indovina il pertugio vincente per trafiggere l'estremo sestese e portare in vantaggio i relativi colori. Al netto della doccia fredda subita, tuttavia, gli ospiti non ci stanno e si riorganizzano immediatamente per una controffensiva che infine, al 13', porta ai ragazzi di Claudio Andriani e Franco Dragoni i frutti sperati: in occasione di una trama sviluppatasi sulla corsia destra, a questo proposito, un'indecisione difensiva locale permette al Doccia di lasciar partire una prima conclusione che Ieritano respinge prontamente non potendo, tuttavia, un attimo più tardi nulla sulla lesta ribattuta oltre la fatidica linea bianca di Rotolo. Nonostante le svariate opportunità registratesi su entrambe le sponde, ad ogni modo, proseguendo sulla falsariga dell'equilibrio la contesa non riserverà più agli astanti sugli spalti alcun ritocco al risultato, che sino al 60' resterà sul sopravvenuto 1-1: da segnalare soltanto, come episodio discusso, un fallo della retroguardia casalinga giudicato dal direttore di gara come avvenuto al limite dell'area sul quale, tuttavia, gli ospiti hanno fortemente reclamato per il rigore nel corso del secondo parziale.
Isolotto-Cattolica Virtus 1-4

RETI: Guillen Rivas, Bertoldi, Cecioni, Lamce, Margheri
Nonostante non abbiano sfoderato, sotto molteplici punti di vista, la propria più brillante prestazione stagionale, i ragazzi della Cattolica Virtus sbancano comunque via Pio Fedi rifilando, nel derby contro i pari età dell'Isolotto, quattro reti in ottanta minuti ai biancorossi che comunque, dal canto proprio, non hanno certamente sfigurato innanzi al cospetto dei più quotati avversari, costringendo questi ultimi ad adattarsi spesso al relativo ritmo e uscendo sconfitti al triplice fischio, una volta dato loro molto filo da torcere, essenzialmente a causa del minor cinismo dimostrato rispetto agli ospiti negli ultimi metri nonostante le svariate opportunità avute per uscire dal fortino amico con un bottino un po' più pingue. Ad ogni modo, nella prima frazione sono i giallorossi a colpire per ben due volte, approdando infatti all'intervallo con un buon vantaggio firmato dalle reti di Bertoldi e Cecioni. Tuttavia, dopo il momentaneo tris subìto ad opera di Lamce durante il secondo spicchio di contesa, un coriaceo e mai domo Isolotto si riversa in avanti nel tentativo di raddrizzare lo sfavorevole punteggio rimettendosi in carreggiata grazie alla rete di Guillen Rivas che, di conseguenza, permette all'équipe di mister Fantechi di accorciare le distanze. La Cattolica, tuttavia, non si lascia tradire dalla pressione e, durante i successivi 20', fissa sul definitivo 1-4 un punteggio che non avrà da allora più modo di essere ritoccato sino al triplice fischio stante lo 0-0 con cui si conclude l'ultimo spicchio del match.
Figline 1965 Sq.b-Rondinella Marzocco 4-1

RETI: Venuti, Venuti, Acefalo, Autorete, Bertieri
Al campo sportivo Il Madonnino di Figline arriva la prima sconfitta della fase primaverile per la Rondinella. I ragazzi di Alessandro Giannini e Filippo Bartoli, a questo proposito, si impongono per 4-1 sui pari età biancorossi al termine di un match sì combattuto ma mai veramente in discussione. Per tutta la partita gli ospiti, abituati a giocare nel nuovissimo impianto sintetico di Ponte a Greve, sono infatti sembrati in difficoltà sul campo di terra gialloblù, reso ancora più pesante dalle recenti piogge.
Nasce proprio da un controllo sbagliato la prima rete dei locali: lancio in profondità per Venuti che supera Gobbi con un bel pallonetto. I biancorossi trovano però subito la forza di reagire e, da un cross di Chiarugi non liberato dalla difesa, è Bertieri a centrare il pari con un gran tiro nel sette. Nemmeno il tempo di esultare, tuttavia, che i padroni di casa si riportano di nuovo avanti con la doppietta personale di un Venuti abile a finalizzare un rapido contropiede dei suoi prima dell'intervallo. Nella ripresa, sul fronte ospite, ci provano Righini e Russo con due azioni personali ma, purtroppo per i relativi colori, senza esito. Al crepuscolo dei 20' centrali, sulla sponda opposta, l'arbitro assegna una massima punizione ai gialloblù che Acefalo realizza con sicurezza, aumentando il divario tra le squadre. Nell'ultima parte di contesa la Rondinella, proprio nel momento di maggior pressione, subisce il colpo del ko. Il Figline parte in contropiede e, nel tentativo di anticipare Gjishti, Falbo trova una sfortunata autorete che chiude, di fatto, il match. Calciatoripiù : nel Figline è Gjishti a dimostrare di avere una marcia in più degli altri, grazie anche ad una straordinaria prestanza fisica; per gli ospiti, invece, Tilli e Russo sono stati gli ultimi a mollare in una giornata difficile per la loro compagine.
Albereta San Salvi-Pontassieve Sq.b 0-0

Al termine di una partita particolarmente combattuta nonché disputata con estrema determinazione da parte dei due collettivi protagonisti, Albereta San Salvi e Pontassieve si spartiscono equamente la posta in palio a fronte del pari a reti bianche maturato sul terreno biancoverde che ha tuttavia, a questo proposito, visto entrambe le formazioni cestinare un più che promettente penalty per indirizzare i tre punti sui relativi binari. Procedendo tuttavia con ordine, la prima frazione si rivela maggiormente all'insegna dei padroni di casa che però, pur tessendo delle ottime trame che permettono loro di arrivare più volte alla conclusione, non riescono a superare un estremo ospite strepitoso in almeno tre circostanze. Il secondo tempo, invece, è più equilibrato anche se, forse, l'ago della bilancia pende con un po' più di evidenza dalla parte del Pontassieve: il portiere casalingo Salerno, tuttavia, si dimostra non da meno rispetto al proprio collega e mantiene abbassata la propria saracinesca con uno splendido intervento. Ad ogni modo, sulla sponda opposta l'Albereta può parimenti beneficiare di una più che nitida chance per aprire le danze ma Tenaglia, presentatosi sul dischetto del rigore, cestina il punto del vantaggio locale a causa della decisiva parata del numero uno del Pontassieve, bravissimo a distendersi all'angolino e ad allontanare il pallone dallo specchio. Dopo un'altra serie di rilevanti opportunità in favore dei ragazzi di mister Salvo nel corso dell'ultimo spicchio di contesa non sfruttate però da loro a dovere, si arriva direttamente a un finale thriller dove al Pontassieve si presenta una capitale occasione per strappare proprio sul più bello i tre punti, parimenti sotto forma di massima punizione: la conclusione dell'attaccante ospite, tuttavia, finisce per stamparsi sulla parte alta della traversa impedendo perciò al risultato di schiodarsi dallo 0-0 di partenza sino al calar del sipario di lì a poco sopraggiunto.
Ponzano-Lastrigiana 2-0

RETI: Primo, Primo
Per la Lastrigiana di mister Terrosi la domenica mattina si rivela in tutti i sensi gelata a fronte dell'appuntamento che, lontano dalle mura amiche, metteva i biancorossi di fronte a un Ponzano più organizzato che, grazie alla doppietta del proprio bomber Lorenzo Primo, si aggiudica con merito l'intera posta in palio in virtù di un 2-0 maturato a cavallo tra la seconda e la terza frazione del confronto. Sono, a questo proposito, proprio gli empolesi a fare la partita sin dal fischio iniziale trovando tuttavia, sulla relativa strada, in molteplici circostanze il numero uno ospite Manetti sempre pronto per tenere momentaneamente in piedi il risultato e permettere così ai propri colori di approdare sullo 0-0 all'intervallo. Al rientro in campo la Lastrigiana tenta di abbozzare una reazione con Ajdinaj, la cui conclusione lambisce tuttavia il palo, mentre sulla sponda opposta un errato disimpegno difensivo concede il tiro a Primo che, da breve distanza, insacca il punto del vantaggio biancoblù alla sinistra di Manetti. Nello spicchio conclusivo di contesa continua nuovamente a imperversare la battaglia tra i ragazzi di mister Giotti e il portiere biancorosso che, tuttavia, si vede trafiggere anche per una seconda volta dal suddetto e implacabile Primo, bravo dal canto proprio ad anticiparlo in uscita. Al crepuscolo del match gli ospiti avrebbero la chance di siglare il gol della bandiera ma Guerrini, trovatosi di fronte al portiere avversario, si vede da quest'ultimo ipnotizzato impedendo perciò al risultato di subire ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.
Fiesole Calcio-S.banti Barberino 0-3

RETI: Landi, Landi, Cecala
Nonostante un incontro equilibrato, il Fiesole esce sconfitto tra le mura amiche nel match contro un Barberino più concreto sottoporta. Il forte vento che attraversa la vallata ha reso la gara ancora più imprevedibile, ma alla fine il risultato ha sorriso agli ospiti. Il Barberino parte subito forte, mettendo pressione ai padroni di casa con tre calci d'angolo consecutivi. Il Fiesole, però, non si fa intimorire e risponde con determinazione. La prima grande occasione capita sui piedi di Sequi, che conclude da pochi metri trovando però la pronta risposta del portiere ospite. Il Fiesole continua a spingere e sfiora il vantaggio con Borsini, il cui tiro, ben indirizzato, si stampa sul palo. Sono poi ancora sfortunati i padroni di casa, quando De Donato lascia partire un gran tiro dalla distanza, ma la traversa gli nega la gioia del gol. La ripresa si apre con un'azione fulminea del Barberino. Landi brucia sullo scatto Ignesti e viene atterrato in area: è rigore netto. Sul dischetto si presenta Leonardo Nencini, il suo tiro termina sopra la traversa, lasciando il risultato invariato. Poco dopo, però, il Barberino trova il vantaggio: perfetta triangolazione tra Landi e Cianchi, che mette in difficoltà la difesa avversaria. Landi, con un'accelerazione fulminea, salta l'ultimo uomo e, solo davanti al portiere, non sbaglia realizzando lo 0-1. Il Fiesole prova a reagire, ma i suoi tentativi si spengono di poco a lato. Nel terzo tempo i padroni di casa entrano in campo determinati a rimettere in piedi la partita. Valle tenta la conclusione dalla distanza, ma il pallone sorvola la traversa. Poco dopo un episodio chiave: un fallo non fischiato a centrocampo favorisce il Barberino, che ne approfitta per raddoppiare con un preciso diagonale di Cecala. Il Fiesole non si arrende e colpisce un'altra traversa con Macaluso, confermando una giornata sfortunata sottoporta. Il Barberino, invece, si dimostra letale in ripartenza: Landi va vicino alla doppietta colpendo l'incrocio dei pali. Nel finale il Fiesole prova un ultimo assalto con De Donato e Sequi, ma entrambi trovano sulla loro strada un attento portiere ospite. Sul ribaltamento di fronte, il Barberino chiude definitivamente i giochi con il gol di Giannica, che sigla lo 0-3 finale. Si chiude così la partita. Il Fiesole paga la poca concretezza sottoporta e una dose di sfortuna con tre legni colpiti. Il Barberino, invece, si dimostra cinico e porta a casa una vittoria importante.
Settimello-San Piero A Sieve 2-2

RETI: Kurtulaj, Kurtulaj, Giannerini, Monastra
Sfoderando una reazione tanto rabbiosa quanto di cuore e vincente, il determinato Settimello di mister Pucci ferma sul 2-2 i pari età del San Piero a Sieve perfezionando nei relativi confronti, a cavallo tra la seconda e la terza frazione, una strepitosa rimonta al netto dell'iniziale doppio svantaggio. La partita, infatti, inizia con i padroni di casa che subiscono l'iniziativa avversaria e i mugellani che, dal canto proprio, dopo una serie di cartucce sparate a vuoto passano infine all'11' grazie alla rete di Monastra. Il Settimello accusa il colpo e, nell'arco di 7', capitola finanche per la seconda volta a fronte del guizzo vincente di bomber Giannerini che chiude sullo 0-2 in favore dei biancorossi il primo parziale. Arrivati a questo punto, tuttavia, i locali tirano fuori i propri artigli al netto del difficile momento e, rialzando la testa, accorciano le distanze a metà della seconda frazione con una magistrale punizione calciata da Kurtulaj. Il San Piero a Sieve, tuttavia, non si lascia affatto tradire dalla pressione ma, sulla propria strada, trova più volte l'estremo casalingo Spatari ad opporsi ai tentativi di mettere in ghiaccio i tre punti da parte dei ragazzi del tandem Boanini-Renai. Quando però sembra che ormai il confronto sia destinato a concludersi con il successo di misura da parte degli ospiti, a due minuti dal fischio finale Asaro conquista un buon pallone, salta due avversari e, proprio al momento della conclusione, viene atterrato al limite dell'area. L'arbitro assegna così ai neroverdi un sacrosanto calcio di punizione, della cui battuta si incarica ancora Kurtulaj che, con un'altra esiziale parabola, centra il tanto agognato e definitivo 2-2 facendo esplodere di gioia il proprio collettivo.
Sorms S.mauro-Lanciotto Campi 1-0

Laurenziana-Folgor Calenzano 0-0

Termina a reti bianche il confronto tra Laurenziana e Folgor Calenzano, che nonostante il punteggio di 0-0 regala comunque alcune emozioni degne di nota. A partire dal secondo minuto, con un calcio d'angolo per gli ospiti battuto alto nel mezzo da GIovannetti, una serie di rimpalli fortuiti spaventa la Laurenziana ma la palla carambola tra le mani del portiere. Rispondono i padroni di casa due minuti dopo, con Lastrucci che si fa tutto il campo sulla sinistra e serve un cross ad Azzinnari, che però conclude di poco fuori. All'11' c'è una punizione per la Laurenziana, battuta da Bruno che con coraggio va direttamente in porta nonostante la posizione lontana dalla porta, difesa bene da Baldini che para in due tempi. Poco dopo Ferrini tenta un tiro da fondo campo, parallelo alla linea, sporcato però dalla deviazione di Uva; Baldini si tuffa per deviare il pallone pericolosamente indirizzato verso lo specchio. Prima dello scadere, l'ultima azione del primo tempo è a favore del Calenzano che torna avanti: Giugliano sfrutta un rinvio sbagliato dalla retroguardia della Laurenziana e tenta la conclusione ravvicinata, ma interviene un difensore a deviare la palla sopra la traversa. Nel secondo tempo, al 5', ci riprova il Calenzano con Billocci che pesca vicino alla porta Partigianoni, incapace di smarcarsi ma caparbio nel tentare comunque la conclusione, troppo debole e imprecisa per impensierire la Laurenziana. Si ripete l'estremo difensore dei padroni di casa al minuto 12, bravo a respingere una conclusione insidiosa degli ospiti. Poco dopo, su un calcio di punizione, Billocci prova a rendersi pericoloso con una punizione da posizione centrale, tirata forte e bassa nell'angolino dove però arriva l'intervento del portiere. Il terzo tempo si apre con un'occasione per Giovannetti, bravo a liberarsi della marcatura di Anastasio e a tentare la conclusione sulla sinistra, fuori di poco. Al 9' torna in avanti la Laurenziana con Bruno che traccia un bel passaggio verso Uva, il quale salta un difensore palla al piede e serve Lahmandi deciso a tirare di prima intenzione. Baldini si fa trovare pronto e para. Nei minuti finali, da segnalare solo una punizione per il Calenzano, battuta forte da Banca ma parata in due tempi, e un'altra chance sui piedi di Uva che si fa bloccare il tiro da Baldini. Si chiude così l'incontro, 0-0 tra Laurenziana e Calenzano.
San Donato Tavarnelle-Real Chianti 3-2

RETI: Francini, Tellini, Mazzuoli, Salvadori
Zenith Prato-Prato 0-1

RETI: Squillace
Il Prato si aggiudica la vittoria di misura sul campo della Zenith Prato al termine di una bella partita, piena di emozioni, nella quale i portieri delle rispettive formazioni si sono resi protagonisti. Il primo tempo vede le due compagini studiarsi ma senza creare particolari occasioni, tanto è vero che il parziale termina a reti inviolate. Nel secondo le due squadre si aprono maggiormente e le occasioni fioccano: prima è la Zenith ad andare vicinissima al gol dagli sviluppi di un gran tiro dalla distanza da parte di Melani ma il pallone si stampa sulla traversa. Il Prato risponde seduta stante, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, cross di Scandale all'indirizzo di Vannuccini che svetta più in alto di tutti e di testa centra anche lui la traversa. Successivamente, entrambe le compagini continuano a costruire occasioni su occasioni ma entrambi i portieri si mettono in mostra con delle grandi parate. Il terzo tempo prosegue sulla falsa riga del secondo ma a cinque minuti dalla fine è il Prato a trovare il guizzo vincente grazie al tiro rasoterra di Squillace sul quale Leart, stavolta, nulla può. Al di là del risultato, un grande applauso per entrambe le compagini che hanno dato vita a una partita frizzante, facendo divertire anche gli spettatori paganti in tribuna.
Fortis Juventus Sq.b-Atletica Castello 2-6

RETI: Rindi, Rindi, Rindi, Coluccia, Ballini, Luciani
Trascinata, in specie, dall'ennesima prova sopra le righe dell'implacabile bomber Lorenzo Rindi, andato a referto con un hat-trick di pregevole fattura, l'Atletica Castello sbanca con punteggio tennistico Borgo San Lorenzo e, una volta impostasi in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, conquista l'intera posta in palio con un perentorio 6-2 in proprio favore. Innanzitutto, sono proprio due reti del numero 11 ospite a indirizzare la contesa sui binari dei ragazzi di mister Gallerini già durante la prima frazione: a questo proposito, dopo aver eluso in dribbling anche il portiere sugli sviluppi di un lancio di Luciani, il medesimo Lorenzo Rindi allunga ulteriormente le distanze qualche minuto più tardi finalizzando alla perfezione una ripartenza dal basso dei suoi con un'esiziale soluzione dal limite propiziata dal suggerimento di Rinieri. Per una Fortis che nei restanti 40' tenta, nei limiti del possibile, di rendersi parimenti pericolosa riuscendo, a posteriori, soltanto a rendere meno amaro il proprio insuccesso in virtù della doppietta dell'ispirato Dei, il Castello si dimostra costantemente più cinico dei propri avversari mettendo perciò a segno altre quattro reti prima del calar del sipario. Nella seconda fetta di contesa, a questo proposito, Lorenzo Rindi restituisce decisivamente il favore a Luciani nell'ottica del tris sestese prima di rimettersi nuovamente in proprio e centrare la sensazionale tripletta grazie all'assist dalla destra di Coluccia. Infine, nel corso degli scampoli conclusivi di gara, è proprio il medesimo Coluccia a beffare l'estremo mugellano sull'imbucata centrale di Luciani: sarà infine Ballini, con un tiro-cross che termina direttamente in fondo al sacco sul palo lontano, a conferire il definitivo assetto al risultato certificando perciò un ago della bilancia che per la maggiore ha sempre avuto modo di pendere dal lato dei biancoverdi ospiti.
Cerbaia-Impruneta Tavarnuzze 4-3

RETI: Migliorini, Migliorini, Di Marco, Hoxha, Cianetti, Cianetti
Al termine di un'autentica pioggia di reti e di emozioni andata in scena specialmente nello spicchio conclusivo di contesa, ove l'Impruneta è riuscita ad aggiudicarsi il parziale con un pirotecnico e rocambolesco 3-2, sono i padroni di casa del Cerbaia, abili in precedenza a imporsi di misura in ciascuna delle due precedenti fette di gara, a conquistare l'intera posta in palio con il risultato aggregato di 4-3 grazie alla doppietta di Migliorini e alle reti siglate da parte di Hoxha e di Di Marco. A partire, a questo proposito, meglio al fischio iniziale sono proprio i ragazzi dell'équipe ospitante che, dettando il proprio ritmo all'incontro, colpiscono cinicamente per ben due volte prima del 40'. I ragazzi di mister Pagnini, tuttavia, hanno per parte propria il merito di non arrendersi e, senza né lasciarsi tradire dalla pressione né gettare con largo anticipo la spugna, si riorganizzano prontamente per la propria controffensiva durante gli ultimi 20': per quanto il Cerbaia comunque indovini per altre due volte il pertugio vincente per andare a segno, l'Impruneta non lesina affatto sul sacrificio e sulla dedizione per evitare a tutti i costi il ko gonfiando la rete avversaria con Manetti e un Cianetti autore di una doppietta che fissano così il punteggio su un 4-3 che al calar del sipario finisce per premiare il maggior cinismo casalingo dimostrato nel corso delle prime due frazioni.
Pontassieve-Firenze Sud 5-1

RETI: Sapio, Elezi, Kazazi, Sapio, Santoni, Vuocolo
Vince e convince, tra le mura amiche, il Pontassieve di Marco Materassi che, riuscendo ad aggiudicarsi ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, manda internamente al tappeto con il risultato aggregato di 5-1 in proprio favore i pari età di un Firenze Sud che comunque, dal canto proprio, non ha certamente lesinato sull'impegno e sulla dedizione allo scopo di dare del filo da torcere ai propri avversari. In avvio di gara sono proprio i padroni di casa ad approcciarsi al meglio a quest'ultima, approdando all'intervallo sul momentaneo 2-0 in virtù dei sigilli di Santoni e Kazazi. Il leitmotiv della contesa, peraltro, non muta più di tanto nel corso dei 20' centrali ove, se sulla sponda locale sono Elezi e Sapio ad allungare ulteriormente il divario in termini di punteggio tra le due compagini, per quanto concerne l'équipe di mister Biagioni ci pensa invece Vuocolo ad ergersi a simbolo dell'impennata d'orgoglio rossoblù indovinando il pertugio vincente per quella che, a posteriori, si rivelerà la rete della bandiera per i relativi colori. Nello spicchio conclusivo di contesa, infine, il Pontassieve torna a farsi sotto con più insistenza finché Sapio, evidentemente non ancora pago dopo il precedente sigillo, non centra la propria doppietta personale spengendo al contempo ogni residua speranza avversaria di rimonta.
Sales-Audace Legnaia 1-3

RETI: Autorete, Lorenzoni, Vella, Lorenzoni
Nonostante la più che positiva prova della Sales, è l'Audace Legnaia a fare propria l'intera posta in palio in un confronto tutto a tinte gialloblù imponendosi sul sintetico avversario con un risultato aggregato di 3-1 in proprio favore maturato a cavallo tra le prime due frazioni di gioco. Dopo una prima fase di studio tra le due compagini, al 10' Lenuzza addomestica un pallone vagante e lo crossa al centro per l'accorrente Lorenzoni, abile a siglare così il momentaneo vantaggio ospite. In questa fase di gioco il Legnaia sembra essere meglio disposto in campo e maggiormente nel vivo dell'incontro, sfiorando il raddoppio al 14' con una conclusione da fuori di Calderone che colpisce però in pieno la traversa. Scampati i pericoli, tuttavia, i ragazzi di mister Moccia prendono progressivamente coraggio e si fanno sentire nella propria reazione colpendo dapprima parimenti il montante per poi, qualche minuto più tardi, vedere il tentativo del proprio numero 77 Rocchi ben respinto da parte di Cinelli. Anche l'avvio della seconda frazione, ad ogni modo, arride all'Audace quando al 23' Vella, direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo, sigla un gol olimpico mettendo fuori causa Andorlini. Ancora una volta, però, la Sales ha il merito di tirare fuori i propri artigli e, parimenti sugli sviluppi di un corner, l'équipe ospitante accorcia meritatamente le distanze al 28' a fronte di un'incertezza dell'estremo audacino. Galvanizzata e rinvigorita dal rocambolesco 1-2, la Sales arrivati a questo punto spinge con ancor più insistenza ma, qualche minuto più tardi, serve un prodigioso intervento di Cinelli -abile così a riscattarsi dal precedente errore- a mantenere in piedi il vantaggio dei relativi colori. Ripresisi dallo shock, al 35' gli ospiti potrebbero, sul fronte opposto, consolidare l'arridente punteggio ma, dal dischetto, Lorenzoni fallisce la chance del tris lasciandosi ipnotizzare dallo strepitoso intervento del portiere casalingo. La rete della doppietta, ad ogni modo, resta nell'aria per l'attaccante del Legnaia poiché appena 120 dopo Pulselli aggancia un non facile pallone e lancia in contropiede proprio il medesimo Lorenzoni che, giunto innanzi al cospetto dell'estremo avversario, lo supera stavolta con freddezza per il definitivo 1-3. Nella terza frazione di gioco, infatti, il risultato resta fermo: se, da un lato, il Legnaia non riesce a chiudere definitivamente la gara sino al calar del sipario con un colpo di testa in tuffo di Martelli su angolo di Vella, un bel tiro dalla distanza di Ciccone terminato fuori di poco e un inserimento di Di Stefano culminato in una sua conclusione sul palo, dall'altro lato invece la Sales tenta ancora di abbozzare una reazione non riuscendo però a colmare lo svantaggio.
Settignanese-Affrico Sq.b 0-2

RETI: Castracane
Al termine di una contesa particolarmente combattuta, è l'Affrico di mister Pierallini a tornare a casa con l'intera posta in palio aggiudicandosi, in via del Gignoro, il derby contro i pari età della Settignanese con il risultato aggregato di 2-0, interamente maturato peraltro nel corso della seconda frazione, in proprio favore. Sin dal fischio iniziale i due collettivi protagonisti non mancano di fronteggiarsi a viso aperto, con un ago della bilancia ad ogni modo maggiormente pendente dal lato di un Affrico che tuttavia, prima del riposo, si vede negare la gioia del vantaggio soltanto dal palo. Ad ogni modo, anche a fronte delle sostituzioni regolamentari, ai nastri di partenza dei 20' centrali i leoni si presentano innalzando ulteriormente i giri del proprio motore e, grazie a un ottimo approccio, prendono il sopravvento mettendo così a referto le due reti che, a posteriori, ne indirizzano i tre punti sui relativi binari. Più equilibrato, infine, il terzo parziale all'interno del quale, però, nessuna tra le due formazioni riuscirà più a ritoccare il punteggio complice una de bendata che manda un altro tentativo ospite a stamparsi in pieno sul legno e una soluzione rossonera direttamente sul montante, facendo perciò sì che al calar del sipario a risultare premiato -comunque meritatamente a fronte della maggiore mole di gioco prodotta- sia il collettivo biancoblù.
Lanciotto Campi Sq.b-Firenze Ovest 4-0

RETI: Bacchetti, Cristiani, Cristiani, Sarr Seydina