San Donato Tavarnelle-Sancat Sq.b 1-2
RETI: Seghi, Billi, Pascuzzi
Riuscendo, nello specifico, a imporsi di misura nel secondo parziale, la Sancat sbanca il fortino del San Donato Tavarnelle e conquista l'intera posta in palio ai danni del collettivo di mister Mezzetti al termine di un incontro che ha visto le due formazioni protagoniste fronteggiarsi a viso aperto sino al calar del sipario. Al fischio iniziale, peraltro, tanto i padroni di casa quanto i gialloviola appaiono infatti pienamente nel vivo del match finendo, non a caso, per approdare all'intervallo con il risultato frutto di un ritocco per parte: se, a questo proposito, sul fronte casalingo è Seghi ad andare a referto, sulla sponda ospite Pascuzzi prosegue imperterrito nel proprio smagliante e recente periodo di forma indovinando il pertugio vincente per la gloria personale con un magistrale calcio piazzato. A spuntarla nel testa a testa che si protrae per i successivi 40' è, infine, la Sancat: dopo, infatti, il punto del 2-1 gialloviola siglato da Billi nello spicchio centrale di contesa, il punteggio non subirà più alcuna modifica sino a un triplice fischio che, dunque, al relativo avvento premia la maggiore lucidità sotto porta e il maggior cinismo dimostrati da parte dei ragazzi di mister Dini.
Impruneta Tavarnuzze-Albereta San Salvi 4-3
RETI: Milaneschi, Cianetti, Frangini, Righi, Maglione, Calcagnini, Osias
Al termine di una contesa ricca di capovolgimenti di fronte nonché protrattasi in maniera pressoché costante all'insegna del leitmotiv del botta e risposta, è l'Impruneta Tavarnuzze a spuntarla tra le mura amiche ai danni dei pari età dell'Albereta San Salvi imponendosi sul collettivo biancoverde con un a dir poco pirotecnico 4-3 in proprio favore. A partire meglio, al fischio iniziale, sono proprio i padroni di casa che, dopo appena 4', indovinano il pertugio vincente per portarsi in vantaggio grazie a Milaneschi ma, ciononostante, pur colpita a freddo l'Albereta non si lascia affatto giocare brutti tiri dalla pressione e anzi, una volta riorganizzatasi a dovere, colpisce i propri avversari in maniera parimenti bruciante centrando il punto dell'1-1 a un passo dall'intervallo con Osias. Da ciò galvanizzati, sono proprio gli ospiti a tenere più alti i giri del motore in avvio di secondo parziale sino a ribaltare momentaneamente il punteggio in proprio favore in virtù del guizzo di capitan Calcagnini: stavolta, tuttavia, rispetto alla precedente frazione i ruoli tra le due compagini si invertono ed è perciò l'Impruneta, comunque pienamente rimasta nel vivo del gioco, ad agguantare il segno x con Cianetti al 38'. Il canovaccio della gara continua a riproporsi agli astanti sugli spalti in maniera pressoché identica anche nel corso del successivo spicchio, teatro ad ogni modo di una nuova inversione: come nei primi 20', infatti, passa ancora in vantaggio l'Albereta con Maglione ma, a tanto così dal terzo intervallo, gli azzurroverdi sono capaci di ristabilire con freddezza le sorti dell'incontro grazie a Frangini. Il testa a testa degli ultimi scampoli di match incorona, infine, la formazione locale che, rimessa la testa avanti al 66' con Righi, da lì in poi riesce a serrare egregiamente i propri ranghi in retroguardia per impedire che il punteggio possa subire ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.
Sancat-Figline 1965 3-3
RETI: Sangiorgi, Giuttari, Bellandi, Misso, Cuccoli, Misso
Al termine di una gara ricca di capovolgimenti di fronte nonché costantemente protrattasi all'insegna del botta e risposta, Sancat e Figline si spartiscono equamente la posta in palio all'interno del fortino gialloviola dando vita a un pirotecnico 3-3 che, a tal proposito, ha visto i padroni di casa tirare fuori con decisione i propri artigli nel corso dello spicchio conclusivo di contesa e riuscire perciò a rimontare il momentaneo doppio svantaggio perpetrato nei relativi confronti da parte dei ragazzi di mister Giannini. Sono proprio questi ultimi, dopo qualche minuto dal fischio iniziale, a portarsi in vantaggio con Misso per poi approdare sullo 0-1 in proprio favore all'intervallo e, da ciò galvanizzati, indovinare finanche il pertugio vincente per il raddoppio grazie a Cuccoli alla ripresa delle ostilità. Proprio nel momento di massima difficoltà, ad ogni modo, la Sancat risponde presente e si rifà sotto con decisione sino ad accorciare le distanze con Giuttari; dal canto proprio, tuttavia, i gialloblù non si lasciano tradire dalla pressione e, durante l'ultimo parziale, si riportano sul +2 in virtù della doppietta personale di un particolarmente ispirato Misso. Ciononostante, i ragazzi di mister Bandini hanno il merito di non darsi per vinti sino al calar del sipario e, riversatisi in avanti allo scopo di, quantomeno, alleviare un'eventuale sconfitta non solo riescono a rimettersi in carreggiata con Sangiorgi ma, anche, a centrare il punto del definitivo 3-3 al crepuscolo del match con una punizione a due trasformata con successo da parte di Bellandi da distanza ravvicinata.
Virtus Rifredi-Scandicci 2-4
RETI: Zaccherelli, D Andrea, Badiani, Giunta, Giunta, Autorete
Lo Scandicci ottiene la vittoria sul campo della Virtus Rifredi, al termine di una partita intensa e ben giocata da ambo le compagini. Nella prima frazione, lo Scandicci parte subito forte e apre le marcature con Giunta, bravo a raccogliere un cross dalla destra e a sorprendere Mandi sul secondo palo. Poco dopo, è ancora lo stesso Giunta a raddoppiare con un preciso colpo di testa su calcio d'angolo, approfittando di un'incertezza del portiere locale. Prima della fine del tempo, lo Scandicci riesce a siglare anche la terza rete grazie a Badiani, che sfrutta una mischia in area e con un tiro potente, all'altezza del limite, gonfia la rete alle spalle del portiere. Nel secondo tempo regna l'equilibrio: entrambe le squadre creano occasioni, ma le difese gestiscono bene le azioni avversarie e il parziale rimane invariato sullo 0-0. Nel terzo tempo lo Scandicci cala il poker dagli sviluppi di un autogol locale. Nonostante il passivo, la Virtus Rifredi non si arrende e reagisce con grande determinazione, riuscendo a trovare la rete su un calcio di rigore, trasformato con freddezza da D'Andrea. Poco dopo, la Virtus accorcia ulteriormente le distanze: Buso progredisce dalle retrovie e serve un ottimo assist a Zaccherelli che a sua volta lascia partire una conclusione angolata e precisa nell'angolo destro, nulla da fare per il portiere. La contesa non riserva ulteriori sussulti e termina sul punteggio di 2-4. Entrambe le formazioni si sono fatte valere, lo Scandicci si è dimostrato più cinico nelle fasi decisive ma la Virtus Rifredi è stata capace di lottare e restare in partita fino alla fine.
Rondinella Marzocco-Settignanese 4-2
RETI: Palchetti, Russo, Russo, Righini, Radu, Radu
Al Panara di Ponte a Greve, sotto un sole primaverile, la Rondinella ha la meglio sulla Settignanese dopo un match a tratti duro e spigoloso. Le trame di gioco delle due formazioni sono ben chiare fin dalle prime battute: i biancorossi cercano di costruire gioco con una fitta rete di passaggi, mentre gli ospiti si chiudono molto e sfruttano i lanci lunghi per un Dridi dotato di buona tecnica e progressione. Inizio shock per i padroni di casa, con la Settignanese che va sul 2-0 sfruttando due ottime ripartenze finalizzate al meglio da Radu. Dopo un primo tempo conclusosi con una traversa di Russo sul fronte locale, nella ripresa i ragazzi di casa sprecano due incredibili occasioni per segnare, prima con il medesimo Russo e poi con Rossi. Ad ogni modo, allo scadere Palchetti si guadagna un rigore che trasforma con freddezza per il momentaneo 1-2. Da ciò galvanizzati, nel terzo tempo i biancorossi agguantano il pari con un gol di Russo ma, subito dopo, Bertieri spara incredibilmente alto a porta sguarnita il pallone del possibile sorpasso. L'appuntamento con quest'ultimo, ad ogni modo, è per la Rondine soltanto rimandato al quarto tempo, quando è Russo a siglare un gran gol, contestualmente valevole per la sua doppietta personale. Capitan Palchetti dà poi saggio della sua ottima tecnica con un bel dribbling, con il quale si libera di due avversari, per poi tuttavia sprecare con un tiro innocuo invece di servire i suoi compagni in posizione più favorevole. Sul finale va a segno anche Righini: il portiere ospite, infatti, fino a quel momento autore di un'ottima prova, compie l'unica disattenzione della sua partita e lascia sfilare un pallone sul quale si avventa il 7 biancorosso che deposita in rete da posizione defilata per il 4-2 finale.
Rinascita Doccia-Lanciotto Campi Sq.b 2-2
RETI: Vezzi, Cesari, Tarducci, Tarducci
Al termine di un match gradevole, che non ha certamente fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto nonché progressivamente sbloccatosi dopo una prima frazione conclusasi a reti inviolate, Rinascita Doccia e Lanciotto Campi non vanno oltre il 2-2 spartendosi equamente la posta in palio una volta affrontatesi a viso aperto per tutto l'arco dei sessanta e più minuti andati in scena sul sintetico del Biagiotti . Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, padroni di casa e ospiti danno vita a un duello senza esclusione di colpi a fronte del quale, tuttavia, il punteggio resta per il momento ancora inchiodato sullo 0-0 di partenza complici una traversa centrata da Goretti e una conclusione senza successo scagliata in risposta sul fronte del Doccia. Doccia che invece, in avvio di ripresa, riesce infine a indovinare il pertugio vincente per portarsi in vantaggio grazie a un delizioso lob di Cesari che scavalca il portiere avversario e permette ai propri colori, abili anche a serrare i propri ranghi in retroguardia, di approdare al secondo intervallo avanti di misura. La Lanciotto, però, dal canto proprio reagisce tirando fuori i propri artigli e ristabilendo, dopo pochi minuti dall'avvio del terzo parziale, le sorti dell'incontro; sul fronte opposto, ad ogni modo, i rossoblù di casa non si fanno tradire dalla pressione e, nell'arco di qualche giro di lancette, tornano avanti con una splendida punizione da fuori di Vezzi. Il leitmotiv del botta e risposta, però, prosegue imperterrito sino al calar del sipario, prima del quale, infatti, il collettivo campigiano si riversa in avanti per evitare il ko riuscendo nel proprio scopo e facendo perciò sì che al risultato venga conferito l'assetto definitivo.
Audace Legnaia-Isolotto 4-5
RETI: Vella, Lorenzoni, Lorenzoni, Di Stefano, Guillen Rivas, Camprincoli, Paoletti, Guillen Rivas, Lucarelli
Al termine di un confronto disputato a viso aperto da parte dei due collettivi protagonisti nonché caratterizzato da molteplici capovolgimenti di fronte, proprio in extremis è l'Isolotto ad aggiudicarsi il sempre sentito derby contro l'Audace Legnaia sconfiggendo i pari età gialloblù con un pirotecnico e rocambolesco 5-4 che, al calar del sipario, premia quel pizzico in più di voglia di vincere dimostrato, rispetto ai padroni di casa, da parte dell'équipe del tandem Fantechi-Berti. A partire meglio, ad ogni modo, sono però i locali che, dopo un corner di Vella nelle primissime battute sul quale si avventa Martelli che, di testa, spedisce il pallone fuori di poco, al 4' passano in vantaggio con il medesimo Vella che, grazie a un esiziale penalty, spiazza inappellabilmente il portiere per l'1-0 dei suoi. Ciononostante, la reazione dell'Isolotto è tanto immediata quanto vincente e, una volta sistemato il pallone al centro, gli ospiti si muovono subito in verticale indovinando il giusto pertugio per pareggiare i conti con Guillen Rivas. Arrivati a questo punto, però, la gara entra in una fase di sostanziale stallo spezzata, al 16', dal nuovo +1 casalingo che si registra quando Martelli, dalla difesa, lancia ottimamente in contropiede Lorenzoni che, dopo aver saltato un avversario, insacca il punto del momentaneo 2-1. Per quanto, in avvio di secondo parziale, parta meglio l'Isolotto con un velenoso piazzato di Terzani che la difesa avversaria allontana, sul capovolgimento di fronte è ancora Lorenzoni, imbeccato da Vella, ad andare a referto per il tris gialloblù con disinvolto fare da bomber. Al netto del doppio svantaggio, tuttavia, l'Isolotto ha il grande merito di non mollare e al 28' accorcia le distanze quando, dopo un incerto disimpegno della retroguardia casalinga, Camprincoli intercetta prontamente la palla e senza esitare la scaraventa in fondo al sacco. La rete realizzata infonde nuova linfa e ulteriore coraggio ai biancorossi che infatti, dopo aver pareggiato al 45' con una strepitosa e ben piazzata conclusione di Paoletti, pervengono finanche al sorpasso alla ripresa delle ostilità dopo il time-out al termine di una manovra molto ben organizzata che fornisce a Guillen Rivas la prontamente da lui sfruttata chance per il 3-4. Partita finita? Niente affatto poiché, al netto della pressione, anche l'Audace riesce a rimboccarsi le maniche e al 54', sugli sviluppi di una punizione dal limite di Vella respinta dal portiere, è Di Stefano a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per la ribattuta vincente. Negli scampoli residui di match si susseguono le azioni da entrambe le parti con, nello specifico, un Isolotto che a un passo dal gong si porta a tanto così dal match point con Cambi che, dopo aver agganciato un pallone in piena area, si prodiga in una soluzione da cineteca che si infrange però incredibilmente sul palo. La dea bendata, tuttavia, offre subito dopo una nuova opportunità agli ospiti per portare a casa il successo e così, galvanizzato, l'Isolotto insiste e si riporta in avanti sino a centrare il punto del definitivo 5-4 in proprio favore con una battuta di Lucarelli da posizione defilata sulla sinistra.
Floria Sq.b-Firenze Sud 1-1
RETI: Marilli, Schiappoli
Sono due reti registratesi nel dipanarsi di altrettanti tiri dalla bandierina a far sì che Floria e Firenze Sud si spartiscano, al calar del sipario del confronto che le vedeva opposte, equamente l'intera posta in palio a fronte del definitivo 1-1 maturato in seno a una gara che, senz'altro, rappresenta un più che encomiabile spot per l'intero movimento stante una cattiveria agonistica sulla quale nessuno fra i protagonisti in campo ha sì lesinato ma che, tuttavia, è sempre rimasta senza alcun problema contenuta all'interno dei binari della più assoluta correttezza. Entrambi i tecnici, a questo proposito, si sono non a caso detti più che soddisfatti alla definitiva chiusura delle ostilità per come i ragazzi hanno saputo affrontare l'impegno in questione, le cui danze sono state aperte nel corso della prima frazione di gioco da parte della Floria abile, dal canto proprio, ad andare a referto sugli sviluppi di un corner grazie al sigillo di Marilli. Sul fronte opposto, tuttavia, il Firenze Sud non si lascia minimamente tradire dalla pressione e, riversatosi prontamente in avanti per riacciuffare lo sfavorevole risultato, vede infine giungere a ricompensa i propri sforzi prima del gong quando, in occasione di una ribattuta della retroguardia avversaria, sempre su azione di calcio d'angolo è Schiappoli a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per raccogliere il pallone e spedirlo oltre la fatidica linea bianca locale.
Lastrigiana Sq.b-Rinascita Doccia Sq.b 1-1
RETI: Chiaverini, Pugi
Termina senza vincitori né vinti, in un caldo pomeriggio di marzo, il confronto andato in scena a La Guardiana tra Lastrigiana e Rinascita Doccia che, pur avendo visto gli ospiti capaci di dettarvi il proprio ritmo per amplissimi sprazzi, si conclude sull'1-1 a fronte delle molteplici e relative imprecisioni e di un errore del proprio estremo difensore registratosi proprio negli scampoli conclusivi di contesa. I padroni di casa, che il giorno successivo avrebbero dovuto fare visita al temibile Empoli, prestano spesso sin da subito il fianco ai ragazzi del tandem Andriani-Cavani che, già al 4', hanno da recriminare con la dea bendata per due conclusioni di Rotolo e Geniali che si perdono però fuori di un soffio. Il medesimo Rotolo, al 15', ci prova nuovamente senza successo al termine di un'azione ben manovrata dai relativi colori e, più specificamente, da Pugi e Carabba. Ad ogni modo, la rete del meritato vantaggio resta nell'aria per i rossoblù e, dopo appena 120 , è infine il suddetto Pugi a metterla a referto dopo essersi rapidamente impossessato di un pallone rimasto vagante all'interno dell'area avversaria. Il leitmotiv del match si protrae imperterrito anche nei successivi 20', con il Doccia che non riesce tuttavia a rimpinguare il proprio bottino: se, infatti, al 22' Caiani spedisce oltre il montante l'invito di Pugi, tra il 27' e il 31' l'asse Carabba-Rotolo porta quest'ultimo al tiro per ben due volte ma, dopo il primo e provvidenziale salvataggio di Manetti in uscita, il secondo tentativo del centrocampista sestese sorvola non di molto la sbarra. Al 46' è invece la volta di bomber Meini, che non mette parimenti però a fuoco il bersaglio esattamente come, un minuto più tardi, farà Carabba. Nell'arco di tre ulteriori minuti gli ospiti sfiorano per l'ennesima volta il raddoppio quando, sull'imbucata di Geniali, la battuta di Caiani colpisce il palo interno e danza sulla fatidica linea bianca senza che, tuttavia, Carabba riesca a intervenirvi coi tempi giusti per la deviazione vincente. Così, per un Doccia che consente all'esito finale di restare ancora in bilico, a 5' dal gong la Lastrigiana -in applicazione della legge non scritta per eccellenza di questo sport- mette a referto il definitivo pareggio quando un'uscita scellerata di Neri regala una punizione ai biancorossi che l'esiziale Chiaverini trasforma fissando così il punteggio su un 1-1 che sa di forte beffa per gli ospiti.
Calciatoripiù : se, per la Lastrigiana, a
Chiaverini va il merito di aver impedito la sconfitta ai propri colori, tra le file del Doccia si segnalano
Geniali per le sue ottime discese sull'out mancino,
Caiani per una pericolosità portata in specie attraverso tagli improvvisi e un
Pampaloni spesso ottimo in chiusura.
Real Cerretese-Montelupo Sq.b 2-2
Florence S.c.-Giov. Fucecchio 0-15
RETI: Bianchini, Bertelli, Imbimbo, Scardigli, Kurti, Di Mattia, Imbimbo, Conforti, Bertini
Vince e convince il Fucecchio di mister Ronca che, ospitato dai pari età della Florence nella splendida e soleggiata cornice del Massimo Bianchi in occasione della giornata internazionale della donna, si impone in ciascuno dei tre parziali ai danni dei grigiorossi sino a portare a casa l'intera posta in palio con un nettissimo e roboante aggregato di 14-0 in proprio favore. Una volta iniziata la gara i valori in campo sono subito evidenti, con la Florence che va sotto di due gol in pochi minuti: ciononostante, i padroni di casa hanno il merito di non mollare e cercare sempre di opporsi ad una compagine molto forte, ben organizzata e molto numerosa. Ad ogni modo, la Florence accusa sì la propria situazione di emergenza -testimoniata dal difensore Panichi eccezionalmente schierato tra i pali- ma si batte pur sempre con grinta e determinazione anche se, alla distanza, a risultare costantemente prevalente sono sempre il bel gioco espresso dal Fucecchio e la relativa fisicità che infatti, dopo il momentaneo 0-9 fissato dagli ospiti durante la seconda frazione, vedono infine questi ultimi arrotondarlo ulteriormente nel corso dei 20' conclusivi sino a conferirgli l'assetto definitivo.
Firenzuola-Fortis Juventus Sq.b 11-2
RETI: Diani, Rinaldi, Rinaldi, Rinaldi, Shehi, Rinaldi, Cuppari, Diani, Rinaldi, Giovannetti, Chiarini, 1' Rinaldi, 1' Rinaldi
Prosegue l'ottimo e recente periodo di forma per il Firenzuola di Francesco Guidarelli che, dopo essere caduto internamente nel derby con la Spartaco Banti ed essersi anche immediatamente rialzato mettendo ko la Laurenziana, centra il proprio secondo successo consecutivo aggiudicandosi un'altra sfida a tinte del tutto mugellane che, a questo proposito, metteva i rossoblù di fronte ai pari età della Fortis Juventus. I padroni di casa, nello specifico, si sono resi protagonisti di una vera e propria prova di forza che, infatti, li ha visti nettamente imporsi con il risultato aggregato di 11-2 in proprio favore sui biancoverdi che, dal canto proprio, ben poco hanno potuto fare per contenere adeguatamente la più che arrembante onda d'urto di un'équipe avversaria invece capace, sin dal fischio iniziale, di prendere pressoché immediatamente in mano le redini dell'incontro. A rivelarsi autentico mattatore di quest'ultimo è stato, senza ombra di dubbio, il particolarmente ispirato Rinaldi che, grazie alla propria vena realizzativa, ha saputo iscrivere il relativo nome nel tabellino per ben sette volte; di Cuppari, Diani -a referto, peraltro, con una doppietta- e Shehi, infine, i restanti sigilli casalinghi nell'ottica del conferimento del definitivo assetto al risultato mentre, sul fronte opposto, sono Chiarini e Giovannetti a rendere appena meno amaro il pur pesantissimo insuccesso per i propri colori indovinando il pertugio vincente per le due reti della bandiera biancoverdi.
Cattolica Virtus-Fortis Juventus 6-2
RETI: Picciallo, Picchi, Picchi, Scarlini, Cecioni, Vangelisti, Gianassi, Gianassi
Non basta, alla Fortis Juventus, la vena realizzativa di un Gianassi ispirato al punto tale da mettere a referto una doppietta: esattamente come in occasione della giornata inaugurale di questa seconda fase del campionato Esordienti, infatti, a conquistare l'intera posta in palio sono, nello scontro che opponeva i biancoverdi ai pari età della Cattolica Virtus, i ragazzi di mister Di Francesco abili, dal canto proprio, a imporsi nei tre dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato e pervenire così al successo con il risultato aggregato di 6-2 in proprio favore. Il match, più nello specifico, ha visto maggiormente emergere gli ospiti sotto un punto di vista fisico nonché nella distruzione, complici le condizioni del terreno giallorosso, delle trame casalinghe mentre, sul fronte opposto, la Cattolica ha saputo invece farsi valere nel palleggio -in specie fino a circa venticinque metri dalla porta- e, chiaramente, a posteriori anche per la maggior dose di cinismo in generale dimostrata rispetto ai propri avversari, al netto delle molteplici imprecisioni sotto un punto di vista tecnico, negli ultimi metri. A indirizzare, innanzitutto, i tre punti sui binari giallorossi è Cecioni, a referto nel primo parziale con una zampata a cui fanno in seguito eco due reti del parimenti scatenato Picchi; di Scarlini, Picciallo e Vangelisti sono infine, a cavallo tra le ultime due frazioni, i sigilli che garantiscono alla Cattolica di certificare una volta per tutte un ago della bilancia maggiormente pendente dalla propria e fissare al contempo il punteggio sul suo assetto definitivo.
Real Chianti-Floria 3-0
RETI: Osmanaj, Pruneti, Pruneti
E' il Real Chianti di Leonardo Pini, ottimamente presidiando il fortino amico grevigiano, a conquistare internamente l'intera posta in palio mettendo ko con il risultato aggregato di 3-0 in proprio favore i pari età di una Floria che comunque, dal canto proprio, non ha certamente lesinato sul sacrificio e sulla dedizione allo scopo di mettere, nei limiti del possibile, in difficoltà i relativi avversari. Ciononostante, ad ogni modo, i tre punti viaggiano al triplice fischio sui binari di un'équipe amaranto che, alla definitiva chiusura delle ostilità, si è vista premiata tanto per la propria maggior caparbietà quanto per una più apprezzabile dose di cinismo dimostrata negli ultimi metri rispetto al collettivo agli ordini di mister Pestelli. A regalare il successo ai padroni di casa sono stati, nello specifico, Osmanaj e un particolarmente ispirato Pruneti, resosi a questo proposito autore di una doppietta di pregevole fattura.
Molinense-A.g. Dicomano 2-4
RETI: Cardona, Marcucci, El Anbari, Leka, Buzhelaj, Sulaj
Al termine di un'autentica pioggia di reti e di emozioni, riuscendo a fare propri gli ultimi due parziali il Dicomano mette ko a domicilio i pari età della Molinense con il risultato aggregato di 4-2 in proprio favore. Sono proprio i biancoazzurri a rendersi protagonisti della prima azione degna di nota al 3', con una decisa e ravvicinata conclusione di Leka sulla quale tuttavia Capra si esalta con un colpo di reni che ne mantiene abbassata la saracinesca. La reazione locale, scampato il pericolo, si rivela tanto immediata quanto vincente e, nell'arco di appena 120 , è Cardona a portare in vantaggio i ragazzi di mister Bencini con una magistrale punizione che termina direttamente sotto la traversa. Il Dicomano, tuttavia, resta pienamente nel vivo dell'incontro e risponde decisivamente in men che non si dica quando El Anbari, sparata a vuoto in piena area una prima cartuccia dopo un dribbling di pregevole fattura, recupera prontamente il pallone vagante e infila Capra per il momentaneo pareggio. Dopo un avvio di contesa scoppiettante, è la Molinense a farsi ancora avanti con più insistenza durante gli ultimi scampoli della prima frazione e, se al 16' è strepitoso il portiere ospite nell'allontanare dall'incrocio dei pali una bordata di Rexha, al 19' ci pensa comunque Marcucci a riportare in vantaggio i padroni di casa finalizzando alla perfezione un'azione di calcio d'angolo. Ancora una volta, però, gli ospiti hanno il merito di non scompaginarsi e, se al 22' Rexha cestina il punto del possibile tris spedendo di un soffio al lato, sull'immediato capovolgimento di fronte -in applicazione della legge non scritta per eccellenza di questo sport, Leka si porta a grandi falcate in area avversaria e sigla il punto del nuovo pari biancoazzurro anche grazie all'ausilio del palo. Al 28' serve un nuovo splendido intervento dell'estremo ospite per togliere da sotto il montante un colpo da distanza siderale di Cardona mentre sul fronte opposto, per un Capra che al 32' si dimostra non da meno del collega vincendo nuovamente un duello con Leka, al 37' Buzhelaj perfeziona il sorpasso mugellano insaccando il punto del 2-3. Infine, durante l'ultimo spicchio di contesa, per quanto la Molinense tenti di convogliare le energie residue in direzione del segno x è il Dicomano a passare ancora, plasmando così il definitivo risultato del match: a questo proposito, dopo un atterramento falloso nella propria area da parte di un difensore locale ai danni di un attaccante biancoazzurro, Sulaj è glaciale dal dischetto del rigore e indirizza perciò i tre punti, una volta per tutte, sui binari mugellani al 52'.
Club Sportivo Firenze-Sestese Sq.b 1-3
RETI: Chbeir, Bejaj, Calugi, Calugi
Scandicci Sq.b-Santa Maria Sq.b 2-0
RETI: Morabito, Pellegrino
Riuscendo, nello specifico, a imporsi negli ultimi due parziali del confronto che vedeva i medesimi blues opposti ai pari età del Santa Maria, lo Scandicci presidia nel migliore dei modi le mura domestiche mandando al tappeto con il risultato aggregato di 2-0 in proprio favore il comunque coriaceo e ben disposto in campo collettivo empolese capace, per parte propria, di dare del filo da torcere ai relativi avversari salvo poi trovarsi comunque costretto a capitolare ad opera, soprattutto, di un particolarmente ispirato Pellegrino autore, a questo proposito, di un assist e di un gol. E' proprio, nel corso dello spicchio centrale di contesa, il numero 26 locale a impossessarsi del pallone sulla sinistra per poi giungere sul fondo e crossare per l'accorrente Morabito, che scarta prontamente il cioccolatino recapitatogli dal compagno portando i suoi in vantaggio con l'interno del piede. Per quanto, arrivati a questo punto, i gialloblù tentino di dare vita a un'apprezzabile reazione per raddrizzare lo sfavorevole punteggio sono, in realtà, ancora i padroni di casa a colpire a qualche minuto dal triplice fischio quando il medesimo Pellegrino, messosi stavolta in proprio, confeziona un uno-due con Leo e di prima intenzione, da posizione centrale, infila direttamente il pallone in fondo al sacco certificando così una volta per tutte la conquista dei tre punti da parte dei ragazzi di mister Pignatelli.
D.l.f. Firenze-Laurenziana 2-5
RETI: Sow, Autorete, Barbani, Belloni, Lastrucci, Uva, Tocci
Il Dlf di mister Pagani continua imperterrito a pagare ad un prezzo assai caro la perdurante mancanza, tra le proprie file, di un portiere di ruolo: nonostante, infatti, la coriacea prova dei biancorossoblù tra le mura amiche di via Paisiello, a conquistare l'intera posta in palio è tuttavia una, in specie fisicamente, più tosta Laurenziana che, al termine di un confronto scorbutico e che ha visto finanche registrarsi alcune sostituzioni forzate per infortunio oltre che un paio di espulsioni durante il secondo tempo a causa di qualche scaramuccia divampata tra i protagonisti in campo, passa al calar del sipario con il risultato aggregato di 5-2 in proprio favore. Non basta, tra l'altro, uno splendido gol di Sow ai padroni di casa per evitare di assaporare nuovamente l'amaro gusto della sconfitta: i ragazzi agli ordini di mister Martini, infatti, portano a referto ben cinque marcatori differenti -vale a dire Belloni, Uva, Tocci, Barbani e Lastrucci- e, imponendosi negli ultimi due parziali dopo il momentaneo 1-1 dei primi 20', indirizzano perciò sui relativi binari un successo senz'altro non demeritato per la più apprezzabile mole di rilevanti opportunità create rispetto alla compagine ospitante nel corso dell'incontro.
Calciatoripiù :
Cavini e
Sow (Dlf).
Montespertoli-Avane 1-1
RETI: Posarelli, Freschi
Al termine di un confronto avvincente e, al netto delle due sole reti totali, comunque ricco di emozioni, Montespertoli e Avane si spartiscono equamente l'intera posta in palio stante l'1-1 finale che ha visto i gialloverdi aggiudicarsi di misura i primi 20' e i relativi avversari ripagarli con la stessa moneta nel corso dello spicchio conclusivo di gara. Ad approcciarsi meglio a quest'ultima sono proprio i locali che, nelle battute iniziali, aprono le danze grazie a Posarelli il quale, approfittando di una disattenzione difensiva giallonera, anticipa il portiere in uscita regalando il punto del vantaggio ai relativi colori. Nonostante, da questo momento in poi, si susseguano molteplici opportunità su entrambe le sponde, il punteggio resta bloccato sull'1-0 fino agli ultimi scampoli del match quando, sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo, al termine di una furibonda mischia accesasi all'interno dell'area casalinga è Freschi a trovarsi sui piedi il pallone dell'1-1 correggendolo prontamente oltre la fatidica linea bianca per un pareggio che può definirsi sostanzialmente giusto per quanto visto in campo.
Pontassieve Sq.b-Figline 1965 Sq.b 3-1
RETI: Sapio, Rimini, Rimini, Venuti
Riuscendo, nello specifico, a imporsi durante gli ultimi parziali di gara, il Pontassieve di mister Materassi la spunta nel confronto che lo vedeva opposto ai pari età del Figline con un 3-1 in proprio favore frutto, in specie, della doppietta di un a dir poco ispirato Rimini. La canonica fase di studio tra le due compagini protagoniste impiega ben poco a spezzarsi: passano, infatti, appena 5' e i padroni di casa aprono le danze, portandosi sul momentaneo vantaggio grazie a Sapio. Il Figline, però, pur colpito a freddo risponde in men che non si dica e, sfoderando i propri artigli, dà vita a una reazione tanto istantanea quanto vincente che, dopo soltanto quattro giri di lancette, vede Venuti ristabilire le sorti dell'incontro. Al netto dei fuochi d'artificio iniziali, però, arrivati a questo punto il match entra in una sostanziale fase di stallo che vede le due formazioni lottare costantemente in un testa a testa che infine, a un passo dal secondo intervallo, permette al Pontassieve di rimettere la testa in avanti in virtù della rete di Rimini. Evidentemente non ancora sazio, il medesimo numero 28 casalingo -per un Figline che, dal canto proprio, accusa il duro colpo a livello emotivo- decide finanche di ripetersi in avvio di terzo parziale, centrando così al 43' la doppietta personale nonché il punto di un 3-1 che, da quel momento in avanti, non avrà più modo di subire ulteriori ritocchi sino al triplice fischio.
Avane Sq.b-Empoli 0-5
RETI: Di Nuzzo, Cupi, Varocchi, Varocchi, Varocchi
Grazie alla tripletta di un a dir poco ispirato bomber Varocchi e a una terza frazione in cui i ragazzi di mister Fatichenti hanno saputo prendere il definitivo sopravvento sui propri avversari nel corso degli ultimi minuti, l'Empoli si impone nell'ennesimo confronto con l'Avane disputato a cavallo tra le due fasi del campionato Esordienti e, con un perentorio 5-0 in proprio favore, espugna il fortino giallonero al netto del filo da torcere datogli da parte dei padroni di casa. Nonostante, infatti, l'immediato vantaggio azzurro ad opera del medesimo Varocchi, l'Avane non si lascia minimamente tradire dalla pressione e, fino al 50', resta ancora pienamente nel vivo del gioco capitolando soltanto un'altra volta a fronte del sigillo di Di Nuzzo messo a referto dopo 6' dal fischio d'avvio dello spicchio centrale di contesa. Negli ultimi scampoli del match, tuttavia, il muro difensivo casalingo si sfalda definitivamente innanzi all'arrembante manovra dell'Empoli e, dopo il momentaneo tris firmato ancora da parte di Varocchi al 52', 180 più tardi è nuovamente il numero 9 azzurro, centrando così il proprio hat-trick, ad allungare ulteriormente le distanze in termini di punteggio tra le due formazioni. Ci pensa infine Cupi, a un passo dalla sirena, a coronare la più che positiva prestazione dei propri colori conferendo il definitivo assetto al risultato con la ciliegina sulla torta della gara.
San Piero A Sieve-Atletica Castello 0-5
RETI: Coluccia, Coluccia, Luciani, Rindi, Autorete
Netta vittoria dell'Atletica Castello sul campo di un San Piero a Sieve condizionato da molte assenze, che hanno influenzato sulla sonora sconfitta finale. Anche se il primo tempo è stato decisamente equilibrato e piuttosto avaro di azioni. A deciderlo è un autogol: retropassaggio molto veloce di Mellara che beffa il proprio portiere Arcangeli, regalando al Castello il primo gol. Copia e incolla per quanto riguarda il secondo tempo, ma stavolta sono gli ospiti a realizzare la rete senza aiuti': su una corta respinta di un calcio d' angolo, Coluccia dalla distanza mette un tiro imparabile all'angolino. Nel terzo tempo i padroni di casa hanno la possibilità di accorciare le distanze e riaprire la partita con un calcio di rigore, ma Monastra spara alto sopra la traversa. Da questo episodio il San Piero a Sieve si spegne e frana completamente. Tris, dunque, dell'Atletica Castello con un tiro da fuori dell'ottimo Coluccia. Poco dopo arriva anche il poker su punizione da lunga distanza di Luciani. C'è tempo anche per un calcio di rigore in favore degli ospiti, trasformato da Lorenzo Rindi, il quale mette la parola fine alla partita. Da segnalare un ottimo comportamento del pubblico e dei tesserati ospiti, non sempre poi così scontato.
Firenze Ovest-Settimello 2-4
RETI: Azzara, Cecchi, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro
Giov. Fucecchio Sq.b-Certaldo Sq.b 6-0
RETI: Abouzhar, Medoro, Medoro, Pellegrini, Tamburini, Pinto
Al termine di una contesa pressoché senza storia, in cui i ragazzi di mister Baldinelli hanno saputo fare costantemente leva sulla propria superiorità tecnica e su una più fruttuosa organizzazione collettiva rispetto a una Certaldese che comunque, dal canto proprio, non ha certamente lesinato sulla dedizione e sul sacrificio per mettere in difficoltà i propri avversari, il Fucecchio si aggiudica l'intera posta in palio tra le mura amiche del Galli imponendosi sui pari età biancoviola in ciascun parziale fino a plasmare il risultato sul 6-0 in proprio favore. A partire forte sono proprio i locali che, una volta conclusa la prima frazione con tre reti di vantaggio, conquistano di misura anche lo spicchio centrale di contesa. Il Fucecchio inoltre, abile a trarre profitto -tra l'altro- dalle reti di Abouzhar, Medoro, Emiliano Pellegrini, Pinto e Tamburini, impedisce al leitmotiv del match di mutare anche durante un ultimo parziale in cui, a questo proposito, i padroni di casa non soltanto gestiscono il già più che favorevole punteggio ma sono abili, al contempo, ad arrotondarlo ulteriormente sino a conferirgli l'assetto definitivo.
Castelfiorentino United-Rondinella Marzocco Sq.b 6-0
RETI: Lapietra, Buchignani, Malatesti, Gazzarrini, Caparrini, Gazzarrini
Fiorentina-Sales 5-4
RETI: Capasso, Canu, Caselli, Duranti, Frroku, Frroku, Frroku, Frroku, Frroku, Frroku, Frroku
Certaldo-Cerbaia Sq.b 4-0
RETI: Alfani, Migliorini, Casini, Batistoni
Vince e convince la Certaldese di mister Mazzocchielli che, disputando -tra le mura amiche- i primi due parziali a trazione a dir poco anteriore, crea molteplici palle-gol nell'arco dei sessanta e più minuti disputati avendo infine la meglio sui pari età del Cerbaia con un perentorio poker impreziosito dal contestuale mantenimento del clean sheet. Al fischio iniziale, come lasciato intendere, sono proprio i padroni di casa a prendere in mano le redini dell'incontro -riuscendo peraltro a contenere, al contempo, egregiamente le scorribande offensive di un roster biancoblù che si muove prevalentemente cercando la profondità con palloni lunghi- finché non arriva il meritato vantaggio quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Batistoni, è Alfani a prendere l'ascensore e portare i propri colori in avanti con una poderosa incornata. Da ciò galvanizzati, nel secondo parziale i biancoviola alzano ulteriormente i giri del proprio motore sino a costringere in maniera più evidente il Cerbaia a un'azione di rimessa e, anzitutto, raddoppiare con Migliorini che, dopo aver addomesticato un traversone di Bechini, elude in dribbling il proprio marcatore per poi trafiggere esizialmente l'estremo biancoblù a tu per tu con quest'ultimo. Evidentemente non ancora sazio, il medesimo Migliorini si rende protagonista, qualche minuto più tardi, di uno slalom sull'out mancino culminante in un cross che il portiere cerbaiolo non trattiene vedendo, perciò, la sfera prontamente corretta alle relative spalle da parte di Casini per il momentaneo tris. Prima dell'intervallo c'è anche spazio per quello che, a posteriori, si rivelerà il definitivo 4-0 locale che, nello specifico, a siglare è Batistoni dal dischetto del rigore dopo un falloso atterramento ai danni di Bechini all'interno dell'area ospite. Al netto delle molteplici difficoltà incontrate, tuttavia, i ragazzi di mister Zahouani hanno pur sempre il grande merito di non darsi per vinti e, riversatisi in avanti negli scampoli finali di contesa, tentano quantomeno si rendere appena meno amaro il proprio insuccesso: ad avere ben altri piani, ad ogni modo, è però la dea bendata che infatti, indirizzando ben due soluzioni biancoblù sui legni, farà sì che il punteggio non subisca ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.
Calciatoripiù :
Alfani e
Bechini (Certaldese B).
Casellina-Limite E Capraia Sq.b 2-6
RETI: Simoni, Pjetri, Kamal, Al Kihal
Affrico Sq.b-Grassina Sq.b 3-2
RETI: Dattilo, Cirri, Cirri, Gori, Passaponti
Al termine di un match sostanzialmente equilibrato, che ha visto affrontarsi due compagini ben attrezzate ed organizzate, un Affrico tuttavia più strutturato e più maturo nei singoli e, di conseguenza, nel gioco di squadra, si aggiudica l'intera posta in palio tra le mura amiche imponendosi con il risultato aggregato di 3-2 ai danni di un Grassina a cui va comunque il merito di aver tenuto egregiamente testa ai più quotati avversari. I padroni di casa, sin da subito, si dimostrano pronti ad approfittare di qualsiasi sbavatura rossoverde esattamente come nell'occasione del primo gol che, a questo proposito, nasce da una palla persa a centrocampo a cui fa eco un rapido ribaltamento di fronte locale culminato in un dribbling e in un tiro freddo a mezz'altezza di un attaccante casalingo che prende il portiere avversario in controtempo sulla relativa destra. Il Grassina, per il momento, è poco incisivo in avanti, tuttavia regge la pressione più ordinata e costante dei padroni di casa e, nel secondo tempo, acquisisce anzi più fiducia al netto di un Affrico comunque sempre maggiormente cinico che, a tal proposito, perviene al raddoppio nonostante le vibranti proteste ospiti per un presunto fallo su Agostini sulla corsia, sul quale però il direttore di gara lascia correre, seguito da uno scambio vincente sotto misura dei leoni. Sulle prime il Grassina accusa il colpo e capitola finanche per la terza volta sugli sviluppi di una conclusione da fuori area non trattenuta da Avolio, peraltro non supportato adeguatamente dai difensori, che permette ai padroni di casa di andare a referto con uno scaltro tap-in. Ciononostante, nella terza frazione il Grassina tira fuori orgoglio e artigli e viene finalmente premiato, tanto dalla sorte quanto dalle circostanze. Gli attacchi più coordinati e veementi da parte dei ragazzi di mister Biagi sortiscono l'effetto giusto e Gori è bravo ad anticipare tutti e infilare di destro un cross di Tatini nel dipanarsi di un calcio di punizione. Il Grassina, arrivati a questo punto, si fa ancor più arrembante e, come spesso succede nel calcio, carico di fiducia si riversa con più uomini nella metà campo avversaria passando a un assetto difensivo a due. Ne scaturiscono diverse conclusioni e, durante i minuti finali, Passaponti appoggia in rete un assist al bacio di Cipriani per un definitivo 3-2 che, al netto degli ultimi assalti ospiti, non muterà più sino a un triplice fischio capace di premiare la maggiore esperienza casalinga per quanto i rossoverdi abbiano pur sempre avuto il merito di non mollare mai sino al gong.
Montelupo-Sporting Arno 5-0
RETI: Arrighi, Bettarini, Arrighi, Tofani, Lucariello
Riuscendo, nello specifico, a imporsi in ciascuno dei tre parziali grazie, in specie, a una superlativa prestazione di Arrighi, il Montelupo conquista tra le mura amiche l'intera posta in palio ai danni di uno Sporting Arno certamente non resosi autore, dall'altro lato, della propria più brillante prestazione stagionale. Per quanto la prima azione degna di nota sia di marca rosanero e veda Dragoi centrare il palo con una conclusione da fuori, la risposta casalinga è vincente e porta a referto il suddetto Arrighi al termine di un'azione di contropiede. Arrivati a questo punto, il Montelupo ci prende gusto e, dopo un ottimo salvataggio di Borri sul medesimo Arrighi, prima dell'intervallo ci pensa comunque Bettarini a siglare il raddoppio con un esiziale tentativo dalla distanza. Al rientro in campo, da ciò galvanizzati, i locali calano finanche il tris con un ottimo inserimento di Tofani ma, dal canto proprio, lo Sporting ha il merito di non darsi per vinto: ancora una volta, tuttavia, la dea bendata ha ben altre intenzioni, come testimoniato dal secondo palo di giornata per gli ospiti che stavolta è Romano a centrare. Sul fronte opposto, invece, qualche minuto più tardi il Montelupo è ancora pericoloso con il solito Arrighi che, dopo un'ottima giocata con la suola, chiama Venturi a un grande intervento per impedire il poker amaranto. Poker che comunque, dopo una chance vanificata ancora da Romano in casa Sporting al netto dello strepitoso invito di Bergamo, arriva prima del secondo intervallo grazie a Lucariello, abile perciò a mettere con decisione in ghiaccio i tre punti per i padroni di casa. Dopo una traversa centrata da Anedda e una battuta del medesimo Lucariello terminata, per quanto non di molto, sul fondo, nel corso del terzo parziale è Arrighi a coronare la propria ispirata prova centrando la doppietta personale prima del gong e conferendo così il definitivo assetto al risultato.
Prato-Centro Storico Lebowski 6-1
RETI: Risi, Risi, De Simone, Scandale, De Simone
Trascinati dalle doppiette di Risi e Arapi, il Prato piega il Lebowski in due dei tre tempi a disposizione; a terminare in parità è la frazione centrale, uno a uno frutto del botta e risposta fra le due squadre, un pari che arriva dopo il 3-0 in favore dei lanieri nel corso dei primi 20' di gioco. Altri due gol nell'ultimo terzo di gara consentono ai pratesi (nelle cui file va a segno anche De Simone) di allungare definitivamente sul sei a uno.
Folgor Calenzano-S.lorenzo Campi Giovani 6-0
RETI: Sall, Borghini, Borghini, Monticelli, Sall, Nsib
Sestese-Fiesole Calcio Sq.b 2-0
RETI: Izza, Izza
Basta un cinico ed esiziale primo tempo, alla Sestese di mister Ravanelli, per presidiare il fortino amico dalle insidie dei pari età del Fiesole e mandare perciò al tappeto i biancoverdi con il risultato aggregato di 2-0 in proprio favore nonostante questi ultimi non abbiano certamente lesinato sul sacrificio e sulla dedizione per tentare, nei limiti del possibile, di dare del filo da torcere ai più quotati padroni di casa. Nel corso del primo parziale la Sestese si approccia in maniera migliore al confronto e, partendo con il piede saldamente premuto sull'acceleratore, ha il merito di riuscire a concretizzare le due più importanti opportunità capitatele in virtù della doppietta di un ispirato Izza. Lo stesso non può invece dirsi dello spicchio centrale di contesa, ove i rossoblù detengono ancora il comando delle operazioni ma, al netto di quattro nitide chances per rimpinguare ulteriormente il relativo bottino, non riescono a pervenire all'appena esposto scopo lasciando sostanzialmente ancora abbastanza in bilico un esito finale che, comunque, i locali sono in realtà pur sempre bravi a controllare nel corso degli ultimi 20' facendo perciò sì che il punteggio non subisca ulteriori ritocchi fino a un calar del sipario che dunque li premia con la conquista dell'intera posta in palio.
Fortis Juventus Sq.c-Floria Sq.c 3-4
RETI: Gianassi, Dei, Dei, Casini, Shiffer, Shiffer, Autorete
Al termine di un'autentica pioggia di reti e di emozioni, alla Floria di Matteo Degl'Innocenti basta una seconda frazione vinta con due reti di scarto per aggiudicarsi l'intera posta in palio in quel di Borgo San Lorenzo ai danni dei pari età della Fortis Juventus. Il match tra le due compagini si rivela, sin da subito, senza alcuna esclusione di colpi e sembra, sulle prime, mettersi non poco in discesa per gli ospiti che, a questo proposito, nei minuti iniziali pervengono finanche al doppio vantaggio a fronte di una sfortunata autorete avversaria seguita più tardi dal sigillo di Shiffer. Pur nel momento di massima difficoltà, i biancoverdi sono abili a reagire tirando con decisione fuori i propri artigli e riuscendo così ad agguantare il segno x già prima dell'intervallo grazie a un'impennata d'orgoglio firmata Dei e Gianassi. Ciononostante, al netto di ciò che simili sviluppi potessero far presagire, nel secondo parziale l'ago della bilancia torna a pendere dal lato di una più coriacea Floria che, di conseguenza, tenta con decisione di mettere la freccia verso i tre punti riportandosi prontamente in avanti con Casini e portandosi poi per la quarta volta a referto con la doppietta personale dell'ispirato Shiffer. La Fortis, arrivati a questo punto, ha sì il merito di non volersi ancora dare per vinta ma, per quanto sia nuovamente Dei ad accorciare le distanze per i propri colori, la retroguardia biancoblù riesce a serrare i propri ranghi sino al triplice fischio preservando perciò il successo e impedendo al risultato di andare incontro a ulteriori ritocchi.
Sales Sq.b-S. Vignini Vicchio 1-2
RETI: Delle Vergini, Banchi, Kasneci
Riuscendo, nello specifico, a imporsi tanto nel primo quanto nel terzo parziale, il Vicchio espugna il fortino della Sales con un 2-1 aggregato in proprio favore che manda perciò al tappeto l'équipe agli ordini di mister Prece. Ad approcciarsi nella maniera migliore al confronto sono proprio i mugellani che, dopo aver sondato il terreno dalle parti dell'estremo avversario durante la prima frazione, pervengono infine al meritato vantaggio grazie allo spunto vincente di Banchi. Dal canto proprio, ad ogni modo, incassato il colpo i padroni di casa hanno il merito di riorganizzarsi e, dopo l'intervallo, reagiscono con successo alla situazione di svantaggio indovinando il pertugio vincente per il momentaneo segno x grazie a Delle Vergini. Il testa a testa finale tra le due compagini, però, vede infine premiato il collettivo di Fabio Stellini, abile a mantenere i nervi più saldi rispetto ai gialloblù e ad indirizzare di conseguenza definitivamente i tre punti sui propri binari grazie al sigillo di Kasneci nel corso dello spicchio conclusivo di contesa.
Scarperia-Fiesole Calcio 3-0
RETI: Rossini, Rossini, Rossini
Empoli Sq.b-Lastrigiana 5-3
RETI: Varocchi, Varocchi, Varocchi, Binaku, Di Nuzzo, Chiaverini, Carotenuto, Relli
Al termine di una contesa risultata particolarmente gradevole per il pubblico pagante nonché sfociata in un'autentica pioggia di reti e di emozioni, è l'Empoli ad aggiudicarsi l'intera posta in palio tra le mura amiche in quel di Monteboro imponendosi con un 5-3 di pirotecnica fattura ai danni di una Lastrigiana a cui va pur sempre il merito di aver tenuto più che egregiamente testa ai propri avversari per tutta la durata del confronto riuscendo finanche ad agguantare il momentaneo pareggio nel corso del terzo parziale. Per quanto dopo appena 4' i biancorossi si vedano infilati per ben due volte ad opera di Varocchi e Binaku, nel duello senza esclusione di colpi che da lì in avanti si protrae i ragazzi di mister Benfari superano pienamente lo shock iniziale e, a un passo dall'intervallo, accorciano le distanze con una bordata da fuori di Relli che si insacca anche complice una deviazione che manda fuori causa il numero uno empolese. Al 33', però, l'Empoli conquista un'interessante punizione della cui battuta si incarica Di Nuzzo, il quale fa partire un'esiziale parabola che si infila direttamente all'incrocio dei pali, ove Manetti nulla può, riportando i propri colori sul +2. Ancora una volta, però, allo scadere della frazione una mai doma Lastrigiana si rimette nuovamente in carreggiata grazie a Carotenuto, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per finalizzare il traversone al bacio di Lomjdjaria; galvanizzati così dal momentaneo 3-2, gli ospiti si approcciano in maniera ottimale anche al successivo spicchio di contesa e, al 42', Relli lascia partire una sciabolata che si infrange sul palo prima che il pallone schizzi sui piedi di Chiaverini, per il quale è un gioco da ragazzi correggerlo nella porta rimasta sguarnita. Arrivati a questo punto, i ragazzi di mister Benfari non possono non crederci ma l'Empoli, dal canto proprio, consapevole delle relative qualità torna con prepotenza alla carica e, sugli sviluppi di un contropiede generatosi a partire da un sanguinoso pallone perso dai biancorossi a centrocampo, è ancora Varocchi a riportare in vantaggio l'équipe di Andrea Fatichenti con una soluzione che si insacca alla sinistra di Manetti. La Lastrigiana, ormai stremata per l'asfissiante pressing empolese, offre maggiormente il fianco ai locali nel corso dell'ultima frazione ed è infine il solito Varocchi, al 68', a beffare la retroguardia avversaria in mischia conferendo così il definitivo assetto al punteggio. Ad onor del vero, qualche minuto più tardi l'Empoli avrebbe finanche la possibilità di plasmare quest'ultimo con foggia tennistica ma, al netto di un fallo di D'Andrea all'interno della propria area, in occasione del conseguente e sacrosanto penalty Matteucci si vede negare la gioia del gol da uno strepitoso colpo di reni di Manetti che, così facendo, impedisce al passivo di rivelarsi davvero eccessivamente pesante nei confronti dei relativi colori.
S.banti Barberino-Pol. Novoli 2-2
RETI: Cecala, Cecala, Mastrangelo, Marangi Mata
Signa-Sorms S.mauro 1-0
RETI: Millotti
Per quanto non autore della propria più brillante prestazione stagionale, il Signa di mister Montesarchio torna al successo e, riscattandosi dall'ultimo derby perso contro la Lastrigiana, si impone di misura, grazie a una rete realizzata nel primo tempo, sui pari età della Sorms. Al netto del magro bottino con cui i canarini riescono pur sempre a conquistare l'intera posta in palio, i padroni di casa sono rimasti pressoché sempre in sostanziale controllo delle redini dell'incontro, costringendo il pur coriaceo collettivo di mister Gambone a una prevalente azione di rimessa ma senza al contempo indovinare il pertugio vincente, a fronte di molteplici cause, per mettere ulteriore fieno in cascina in termini di risultato. Quello che, a posteriori, si rivelerà l'unico e decisivo sigillo della contesa viene siglato in apertura da parte di Millotti: Bletaj, a questo proposito, si impossessa del pallone sulla destra e lo appoggia al centro all'indirizzo di Martelli il quale, a propria volta, lo allarga sulla sinistra per il numero 29 gialloblù; quest'ultimo, dal canto proprio, rientra sul piede forte, salta un avversario e con una finta di corpo elude un altro difensore prima di lasciar partire una soluzione a incrociare che si insacca a fil di palo e sulla quale l'estremo avversario nulla può. Galvanizzato dal vantaggio, il Signa continua a tenere alti i giri del proprio motore ma, al netto di una splendida conclusione da fuori di Quinami (che si stampa in pieno sul palo) e di un'altra serie di chances che in due casi vedono Rossi divorarsi altrettanti gol che sembravano già fatti e in altri invece esaltarsi con un paio di colpi di reni l'estremo dell'équipe di San Mauro a Signa, il punteggio non avrà più modo -nei restanti parziali- di subire ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.
Resco Reggello-Affrico Sq.c 1-6
RETI: Badii, Autorete, Stivoli, Stivoli, Amerini, Acosty Boadu, Acosty Boadu
Al sussidiario di Reggello si affrontano Resco Reggello e Affrico, che danno vita a una gara divertente e combattuta. Il primo tempo è sostanzialmente equilibrato appunto fino a metà tempo, quando l'Affrico innesta la marcia superiore e trova il vantaggio. Passano 5' e gli ospiti raddoppiano i conti, mentre i locali reclamano il fuorigioco; il tempo si chiude poi con il terzo gol della formazione di Campo di Marte che legittima così il suo successo parziale. Il secondo tempo inizia subito con il quarto gol degli ospiti, e il gol mette un po' il crisi la Resco che però riesce a riprendersi e, a metà tempo, su azione di calcio d'angolo, pareggia i conti con una semi-rovesciata di Badii. Un secondo tempo combattuto da parte di entrambe le squadre termina quindi sull'uno a uno. Bello e combattuto anche il terzo tempo che termina sul punteggio di 2-0 in favore dell'Affrico, che conferma la sua superiorità, senza nulla togliere ai ragazzi della Resco che non si sono risparmiati combattendo fino all'ultimo minuto contro i forti avversari di giornata.
Grassina-Pontassieve 1-1
RETI: La Scala, Nenci
Al termine di un botta e risposta tra i due collettivi protagonisti protrattosi a cavallo delle prime due frazioni, Grassina e Pontassieve si spartiscono equamente la posta in palio sul sintetico rossoverde del Pazzagli dando vita a un 1-1 che non vede dunque emergere vincitori né vinti alla definitiva chiusura delle ostilità. A partire meglio sono i padroni di casa che, dopo aver conquistato un penalty prima dell'intervallo, lo trasformano esizialmente per il loro momentaneo vantaggio; sul fronte opposto, tuttavia, i ragazzi di mister Materassi non si scompongono e, mantenendo comunque tanto i nervi saldi quanto la loro presenza nel vivo del gioco ancora apprezzabile, indovinano il pertugio vincente per ristabilire le sorti dell'incontro grazie a Nenci nel corso dello spicchio centrale di contesa. Per quanto, in seguito, ciascuna delle due équipe tenti di spuntarla nel successivo testa a testa allo scopo di fare bottino pieno, il punteggio non avrà più modo di essere ritoccato sino al triplice fischio stante il parziale a reti bianche con il quale va in archivio l'ultima fetta del match.
Virtus Montaione Gambassi-Ponzano 7-2
RETI: Barellini, Kumanaku, Ibrahimi, Ibrahimi, Kumanaku, Ibrahimi, Lulaj, Loisi, Trapani
Al netto di una cortissima coperta che permetteva a mister Pascarella di contare su appena nove calciatori a disposizione, quattro dei quali addirittura nati nel 2013, la Virtus Montaione Gambassi -abile a prendere il definitivo sopravvento sui propri avversari nel corso della terza frazione- conquista l'intera posta in palio tra le mura amiche imponendosi per 7-2 su un Ponzano che comunque, prima di disunirsi nel corso degli ultimi 20', si era pur sempre reso protagonista di un'ottima prestazione che lo aveva visto a questo proposito dare ampiamente del filo da torcere ai padroni di casa. Non a caso, sono proprio gli empolesi a chiudere in vantaggio il primo tempo grazie alla rete di Loisi -che, in seguito, mister Giotti sarà costretto a sostituire per infortunio- a cui fanno eco molteplici opportunità su palla inattiva che tuttavia il Ponzano non sfrutta per rimpinguare a dovere il proprio bottino. Ad ogni modo, gli ospiti -pur incassando un evitabile pareggio- non partono male neppure durante i 20' centrali, riuscendo a mettere nuovamente la testa avanti con un'azione di contropiede finalizzata da Trapani: la Virtus, però, è abile dal canto proprio a tirare fuori gli artigli e, approfittando di due errati disimpegni della retroguardia avversaria, approda al secondo intervallo dopo aver completamente ribaltato in proprio favore il punteggio. Il micidiale uno-due subìto si ripercuote in maniera evidente a livello emotivo sugli ospiti il cui muro difensivo, una volta tirati i remi in barca da parte dei medesimi ragazzi di mister Giotti, finisce per sfaldarsi inesorabilmente e consentire così a una Virtus ottimamente organizzata di dilagare fino al definitivo 7-2.
Calciatorepiù : se a indirizzare concretamente la contesa sui binari locali sono state le doppiette dei gemelli Dejvi e Donald Ibrahimi, unitamente alle reti di Barellini, Kumanaku e Lulaj, a brillare particolarmente tra le file dei ragazzi di mister Pascarella è stato però senz'altro il classe 2013
Di Leonardo che, autore di una splendida prestazione, non ha certamente sfigurato innanzi al cospetto di compagni e avversari più grandi di un anno.
Limite E Capraia-Castelfiorentino United Sq.b 5-0
RETI: Bargiotti, Bargiotti, Bargiotti, Rigatti, Giorgi
Ludus 90 Valle Dell Arno-Audax Rufina 0-2
RETI: Casci, Casci
Santa Maria-Ginestra Fiorentina 1-4
RETI: Lenzin, Avram, Lombardi, Martini, Martini
Riuscendo, nello specifico, ad aggiudicarsi senza subire alcuna rete ben due parziali su tre, la Ginestra Fiorentina espugna il fortino del Santa Maria mettendo ko i ragazzi agli ordini di mister Falciati con il risultato aggregato di 4-1. Nei primi 20' sono proprio gli ospiti a dettare in maniera più apprezzabile il proprio ritmo al confronto e, dopo aver costretto i gialloblù a una prevalente azione di rimessa, approdare di conseguenza all'intervallo sul momentaneo doppio vantaggio grazie alla rete di Avram a cui, qualche minuto più tardi, fa eco lo 0-2 firmato Lombardi. Per quanto gli empolesi tentino di abbozzare una reazione, la retroguardia avversaria ne contiene egregiamente le scorribande anche durante il successivo spicchio di contesa e, anzi, sul fronte opposto sono proprio gli ospiti a colpire nuovamente, calando a questo proposito il tris con Martini. Il Santa Maria, dal canto proprio, ha comunque il merito di non volersi dare per vinto sino al calar del sipario e, così, è Lenzini a salire in cattedra in occasione dell'impennata d'orgoglio dei relativi colori accorciando le distanze nel corso della terza frazione. Arrivati a questo punto, però, la Ginestra rimane pur sempre lucida e, senza farsi giocare brutti tiri dalla pressione, si riversa prontamente e nuovamente in avanti sino a mettere, infine, la definitiva freccia verso il successo a qualche minuto dal gong con la doppietta personale di Martini che spegne così ogni speranza casalinga di rimonta.
Lanciotto Campi-Zenith Prato 0-6
Bagno A Ripoli-Cerbaia 1-3
RETI: Turrisi, Pecchioli, Hoxha, Tanganelli
Grazie a una reazione di grinta, orgoglio e carattere, il Cerbaia risponde con successo all'iniziale svantaggio perpetrato nei relativi confronti da parte del Bagno a Ripoli e, andando a referto in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, si aggiudica infine in rimonta l'intera posta in palio col risultato di 3-1 ai danni dei ragazzi di mister Bruni. Sono proprio questi ultimi, in realtà, ad approcciarsi nella maniera migliore alla contesa sino ad aprire con merito le danze grazie a Turrisi: dal canto proprio, tuttavia, gli ospiti non si lasciano tradire dalla pressione e, incassato il pur duro colpo, restano pienamente nel vivo dell'incontro sino a ristabilirne le sorti prima dell'intervallo con Pecchioli. Da ciò galvanizzato, il Cerbaia innalza ulteriormente i giri del proprio motore durante i 20' centrali e, dopo essersi affacciato più volte dalle parti dell'estremo avversario, indovina infine il pertugio vincente per il sorpasso con lo squillo di Tanganelli. Arrivati a questo punto, per un collettivo gialloblù che accusa il sopraggiunto svantaggio a livello emotivo i ragazzi di mister Zahouani, sul fronte opposto, intendono approfittarne ed è così Hoxha, a qualche minuto dal gong, a spegnere ogni eventuale speranza casalinga di rimonta indirizzando una volta per tutte i tre punti sui binari del Cerbaia con la rete del definitivo 1-3.
Settignanese Sq.b-Affrico 0-8
RETI: Baldini, Baldini, Baldini, Chaboun, Chaboun, Troiani
Dopo essere caduta, sette giorni prima, contro l'équipe di Campo di Marte, la Settignanese si trova costretta ad arrendersi nuovamente, questa volta per mano dei leoni di San Marcellino, nell'immediato remake del derby che vedeva i rossoneri opposti ai pari età dell'Affrico. Questi ultimi, abili dal canto proprio ad imporsi al triplice fischio con ben nove reti di scarto, hanno fatto il bello e il cattivo tempo per tutti i sessanta e più minuti disputati, riuscendo sin dall'avvio del match ad assumere saldamente il comando delle operazioni e a imporvi costantemente il proprio ritmo costringendo al contempo i padroni di casa, nella relativa metà campo, a una prevalente azione di rimessa. Le basi per il successo biancoblù vengono, da parte degli ospiti, gettate già durante i primi 40', con i ragazzi del tandem Miniati-Ceccherini che, una volta approdati sul momentaneo 2-0 in proprio favore al primo intervallo, non allentano successivamente la presa mettendo tanto tre nuove reti a referto quanto con ancor più decisione i tre punti in ghiaccio. Infine, nell'ultimo spicchio di contesa, il muro difensivo di una pur coriacea Settignanese finisce per sfaldarsi definitivamente e consentire perciò all'arrembante onda d'urto avversaria di dilagare ulteriormente e siglare altri quattro gol nell'ottica del conferimento del definitivo assetto al risultato.