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Esordienti GIR.Fase2-A - Giornata n. 8

Audax Rufina-Sancat 2-2

RETI: Biffi, Mocali, Leoni, Pasqua, Fetaj
Al termine di un confronto particolarmente gradevole, che certamente non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, Audax Rufina e Sancat si spartiscono equamente la posta in palio dopo aver dato vita, in specie a cavallo tra le prime due frazioni, a uno scoppiettante 2-2 che ha, a questo proposito, visto i due collettivi protagonisti fronteggiarsi a viso aperto sino al calar del sipario. A partire meglio, al fischio iniziale, sono nello specifico i padroni di casa che però, una volta passati in vantaggio con Mocali, si vedono raggiunti prima dell'intervallo dall'orgogliosa reazione dell'équipe gialloviola. Nei 20' centrali, di fatto, il leitmotiv della contesa non muta neppure in minima parte: ancora una volta, infatti, sono i bianconeri a mettere la testa avanti grazie, stavolta, al sigillo di Casci con una Sancat che, dal canto proprio, non si lascia neppure in questa circostanza tradire dalla pressione rispondendo prontamente e fissando perciò il risultato su un 2-2 rivelatosi, a posteriori, definitivo data la mancanza di ulteriori e sopraggiunti ritocchi nei relativi confronti.
Isolotto-Fiorentina 1-9

Sancat Sq.b-Affrico Sq.b 0-3

Al termine di un confronto senza esclusione di colpi, al quale ciascuna delle due équipe protagoniste si è approcciata duellando a viso aperto con i propri avversari, è l'Affrico ad aggiudicarsi, grazie a tre reti messe a segno a cavallo tra gli ultimi due parziali, l'intera posta in palio nel derby con la Sancat mandando al tappeto -in virtù del proprio maggior cinismo negli ultimi metri- i pari età in maglia gialloviola. Al fischio iniziale, ad ogni modo, la strada si fa tutt'altro che in discesa per i più quotati ospiti, costretti a fare i conti con i ranghi serrati della retroguardia casalinga che, a questo proposito, ne imbriglia egregiamente la manovra impedendo perciò al punteggio di subire ritocchi sino all'intervallo. Nel secondo tempo, tuttavia, gli sforzi profusi dalla cintola in su da parte dei leoni portano infine i tanto agognati frutti con la rete del momentaneo vantaggio: per quanto, giunti a questo punto, i ragazzi di mister Dini tentino di riversarsi in avanti allo scopo di ristabilire le sorti dell'incontro, l'Affrico ne riesce ad arginare le scorribande e anzi, sul fronte opposto, colpisce per altre due volte prima del gong nell'ottica di un definitivo tris che permette così una volta per tutte al successo di incanalarsi sui binari biancoblù.
Figline 1965-Molinense 5-4

RETI: Venuti, Pinzauti, Nencioni, Venuti Angiulli, Venuti Angiulli, Rexha, Cardona, Sanesi, Rexha
Al termine di un confronto particolarmente scoppiettante, all'interno del quale non sono certamente mancate tanto le emozioni quanto un'autentica pioggia di reti (se ne conteranno, infatti, ben nove in totale al triplice fischio), è il Figline del tandem Massetti-Giannini, riuscendo a presidiare nel migliore dei modi le mura amiche, a conquistare l'intera posta in palio nell'a dir poco scoppiettante confronto che lo metteva di fronte ai pari età della Molinense, traendo profitto da una superiorità dimostrata in specie nel corso del secondo parziale. Al fischio iniziale, tuttavia, sono gli ospiti a passare pressoché immediatamente in vantaggio quando, al 3', un infortunio del portiere locale vede beffardamente scivolare alle spalle di quest'ultimo un calcio da fermo battuto dalla distanza da parte di Rexha. Per quanto i gialloblù abbiano il merito di rispondere prontamente, indovinando già al 6' il pertugio vincente per il pareggio con Samuele Venuti, a concludere la prima frazione in vantaggio sono pur sempre i ragazzi di mister Bencini grazie alla magistrale punizione di Cardona terminata in rete anche grazie all'ausilio della traversa al 12'. Ad ogni modo, i padroni di casa traggono dalla seconda rete subìta nuova linfa per scuotersi e, dopo aver messo alle corde i propri avversari durante i 20' centrali sino a ribaltare il risultato in proprio favore con Pinzauti e Nencioni, trovano anche la strada per il momentaneo 4-2 al 53' con Venuti Angiulli. La Molinense, tuttavia, non si lascia comunque tradire dalla pressione e al 57' Sanesi, sfruttando il sagace filtrante di un compagno, riporta con decisione in carreggiata i propri colori mettendo un po' più di pepe ai residui scampoli di match che, per parte propria, riservano non a caso agli astanti sugli spalti un'altra rete per parte: se, infatti, al 58' il Figline cala il pokerissimo con la doppietta personale, perfezionata dal dischetto del rigore, di Venuti Angiulli, in occasione dell'immediata ripartenza dal centrocampo gli ospiti conferiscono l'assetto definitivo allo score con Rexha, parimenti autore di un doppio sigillo con una conclusione da distanza siderale.
Fortis Juventus-Audace Legnaia -

Rinascita Doccia Sq.b-Folgor Calenzano 3-1

RETI: Caiani, Meini, Vezzi, Landi
Dopo l'apocalisse di dieci giorni fa, sul sintetico del Rinascita Doccia torna in scena lo sport proponendo una partita di cartello per la categoria tra i rossoblù di casa e il Calenzano, i cui tecnici non deludono le attese schierando i migliori organici a loro disposizione. Mister Andriani deve correre ai ripari, rispetto alla squadra preparata in settimana, vista l'indisponibilità dell'ultimo minuto del trequartista Carabba e del difensore Casati, avanzando Rotolo sulla trequarti e inserendo Guarducci in mediana. Nella prima metà del primo tempo, tuttavia, è il Calenzano a rivelarsi più tonico, mettendo in difficoltà un Doccia ancora alla ricerca dei giusti equilibri e approfittandone subito con Landi che, al 3', si crea lo spazio fra le linee avversarie e trova un gol da favola per il vantaggio dei suoi. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, il Calenzano prova a chiudere il match con Giovannetti che, ben servito da Landi, cerca di superare in uscita Neri con un tocco delizioso ma spedisce la palla fuori di poco. Mister Andriani sposta allora nuovamente Rotolo a centrocampo, al fianco di Guarducci, compiendo di fatto una mossa azzeccatissima che dà infatti tranquillità tanto al medesimo Guarducci quanto alla propria linea arretrata. Proprio Guarducci, al 12', risponde alle offensive ospiti con un tiro dalla distanza ben parato da Lo Brutto mentre, sul fronte opposto, una volta bloccata dal Doccia la fantasia di Landi il Calenzano ci prova in specie da fuori ma, se al 18' Giovannetti non impensierisce Neri, al 19' quest'ultimo è strepitoso nel chiudere lo specchio superandosi su un Paladini ben imbeccato da Partigianoni. Il Doccia, però, prende progressivamente sempre più campo e fiducia e al 20' è Rotolo, su azione di calcio d'angolo, a prendersi la scena cimentandosi in una rovesciata alla Ronaldo ma trovando sulla propria strada uno strepitoso Lo Brutto a negargli la gioia del gol. Si arriva così alla ripresa, ove al 25' a rivelarsi non da meno è invece Poli che, subentrato a Neri, si distende e devia provvidenzialmente sulla sbarra una magistrale punizione di Landi indirizzata direttamente sotto l'incrocio. Sulla sponda opposta, 2' dopo, Rotolo è in leggero ritardo sul cross teso di Guarducci e la sfera si spenge sul fondo. Al 38', invece, su una corta respinta della difesa ospite si avventa Vezzi che fa partire un gran tiro che toglie, per il pareggio locale, la ragnatela dal sette. Arrivati a questo punto, in avvio di terza frazione l'ingresso di Caiani dà ancora più brio alla manovra casalinga e al 42' è proprio quest'ultimo a raccogliere il pallone e scaricarlo per Meini che, da vero bomber, controlla e di prima intenzione lascia partire un bolide a giro sul palo più lontano che vale il sorpasso del Doccia. Il Calenzano accusa il colpo a livello emotivo e dopo appena 180 Rotolo si invola sulla destra per poi scodellare al centro una deliziosa palla che Caiani, stavolta messosi in proprio, converte nel 3-1 casalingo. Feriti nell'orgoglio, i ragazzi di mister Tarli tentano di rimettersi in carreggiata ma, se al 47' Celaj conclude fuori di un soffio un'ottima azione personale, a 10' dal gong non incontra invece miglior fortuna Partigianoni, sulla cui soluzione Neri si esalta sporcandone provvidenzialmente la traiettoria in corner. Calciatoripiù : sul fronte casalingo Rotolo dà vita, esattamente come Landi per il Calenzano, a una prestazione di ottimo livello per qualità e quantità di palloni giocati. Caiani e Meini , invece, ricordano la coppia Aguilera-Skuhravy del Genoa stellare mettendo insieme brio e potenza fisica.
Scandicci-Sestese 0-3

RETI: Accardi, Accardi, Dell Olio
Riuscendo, nello specifico, a imporsi tanto nel primo quanto nel secondo dei tre parziali in cui il match si è dipanato, è la Sestese di mister Scrima ad aggiudicarsi l'intera posta in palio al Bartolozzi di Scandicci rifilando a domicilio un netto tris ai pari età dei blues in uno degli incontri di cartello messo in programma per la giornata in questione da parte del calendario della seconda fase del campionato. Sono proprio i rossoblù, al fischio iniziale, ad apparire maggiormente nel vivo della partita e, una volta sbloccato il risultato grazie alla rete di Accardi, continuare a giocare sul velluto sino ad approdare sul momentaneo doppio vantaggio all'intervallo in virtù della doppietta personale del medesimo e particolarmente ispirato Accardi. Per quanto lo Scandicci, nel corso dei 20' centrali, tenti di abbozzare una reazione per -quantomeno- rimettersi con decisione in carreggiata, la retroguardia sestese serra egregiamente i propri ranghi permettendo ai ragazzi di mister Scrima non solo di rispedire costantemente al mittente le scorribande offensive avversarie ma anche di costruire efficacemente il proprio gioco sino a calare finanche il tris prima del 40' con Dell'Olio. La rete in questione, peraltro, fissa sul suo assetto definitivo lo score: per quanto, infatti, le due équipe continuino a fronteggiarsi a viso aperto anche durante l'ultimo spicchio di contesa, il risultato non avrà più modo di subire ulteriori ritocchi sino a un triplice fischio che sancisce perciò il meritato successo da parte del collettivo ospite.
Floria Sq.c-Cattolica Virtus 2-6

RETI: Polloni, Cunningham, Cecioni, Puglisi, Scarlini, Tinti, Dolfi, Bertoldi
Grazie a una solida e compatta prestazione corale che, a questo proposito, ha visto gli ospiti non soltanto riuscire spesso ad arginare bene le rilevanti qualità della Floria ma anche implementare progressivamente la propria capacità realizzativa nel corso dei parziali, la Cattolica Virtus fa la voce grossa lontano dalle mura amiche regolando a domicilio i pari età agli ordini di Matteo Degl'Innocenti con un tennistico e roboante 6-2 in proprio favore. Sin dal fischio iniziale sono proprio i giallorossi a prendere in mano il comando delle operazioni imponendo al match il proprio ritmo sino a sbloccare il risultato con Bertoldi che, a coronamento dell'ottima partenza dei suoi, indovina il pertugio vincente per portare in vantaggio i propri colori. Per quanto, a livello sia di palleggio sia di proposta, sia ancora la Cattolica a risultare prevalente, per qualche attimo i ragazzi di mister Di Francesco si cullano sugli allori e, incassato il punto del momentaneo pari ad opera di Polloni, abile a intercettare un errato disimpegno dell'estremo avversario per poi scavalcarlo con uno strepitoso lob dalla trequarti, in avvio di ripresa vanno finanche sotto a causa di un altro errore da matita rossa della propria retroguardia che, stavolta in costruzione, consegna fortuitamente a Cunningham il pallone dell'1-2 biancoazzurro. Incassati i colpi, ad ogni modo, i giallorossi tornano tanto in sé quanto alla carica e, dopo aver ristabilito le sorti dell'incontro grazie a Cecioni, perfezionano nell'arco di qualche giro di lancette anche il proprio contro-sorpasso con Tinti che, ben inseritosi alle spalle della difesa casalinga, supera decisivamente il numero uno casalingo con un delizioso tocco sotto. Arrivati a questo punto, per una Floria che accusa a livello emotivo il nuovo svantaggio, sul fronte opposto la Cattolica non se lo lascia dire due volte e, approfittando anche di un'inerzia maggiormente pendente dal relativo lato, mette una volta per tutte al sicuro i tre punti: dapprima è Puglisi, autore di una magistrale punizione, a calare il poker, dopodiché ci pensano Scarlini e la perentoria incornata di Dolfi -sopraggiunta sul secondo palo, sugli sviluppi di un traversone di Tinti- a conferire al risultato l'assetto definitivo.
Zenith Prato-Signa 4-1

RETI: Fabbri, Vargiu, Melani, Xeka, Martelli
Nonostante la pur ottima e coriacea prestazione corale, il Signa di mister Montesarchio si trova ancora una volta costretto a fare i conti con l'amaro gusto della sconfitta a fronte del 4-1 perpetrato nei relativi confronti da parte di una Zenith Prato rivelatasi più cinica dei canarini negli ultimi metri e che, così facendo, si prende di conseguenza la rivincita dopo il 3-2 incassato proprio dai gialloblù durante la prima fase del campionato. Il primo tempo si rivela sostanzialmente equilibrato ma, per quanto l'ago della bilancia del match penda un po' più dal lato ospite, sino all'intervallo non si registrano a ben vedere grosse opportunità su alcun fronte. Si arriva così direttamente alla ripresa delle ostilità, ove al 25' la Zenith si vede assegnato un penalty tra le vibranti proteste signesi che viene prontamente trasformato per il vantaggio casalingo. Ciononostante, i ragazzi di mister Montesarchio reagiscono con orgoglio ma, al netto della svariate chances capitate sui loro piedi, non indovinano il pertugio vincente per ristabilire le sorti dell'incontro: in avvio di terza frazione, ad ogni modo, il Signa non molla la presa e si gioca il tutto per tutto presentandosi con un assetto offensivo a tre e prendendo nuovamente in mano le redini del match. Dopo qualche minuto, a tal proposito, Cernei scodella a centro area un pallone sul quale taglia coi tempi giusti El Barraq che, proprio in prossimità della linea di porta, si vede atterrato da parte del diretto marcatore: il pallone non giunge in fondo al sacco, il direttore di gara non ravvisa dal canto proprio gli estremi per la massima punizione e sul capovolgimento di fronte gli amaranto ne approfittando infliggendo ai propri avversari un duro colpo a livello emotivo con la rete del momentaneo 2-0. Il Signa, arrivati a questo punto, tenta di non darsi per vinto ma, sbilanciandosi sin troppo allo scopo di tornare in carreggiata, si trova fisiologicamente obbligato a concedere un po' più di spazio ai locali e a capitolare così per altre due volte, riuscendo infine a siglare la rete della bandiera soltanto a tempo pressoché scaduto con Martelli.
Firenze Sud-Ludus 90 Valle Dell Arno 2-1

RETI: Bardelli, Angeli, Focardi
Grazie a una strepitosa rimonta perfezionata nell'arco di appena sessanta secondi in avvio di terzo e ultimo parziale, il Firenze Sud riesce a ribaltare completamente l'iniziale svantaggio perpetrato nei relativi confronti da parte dei pari età della Ludus e si aggiudica, tra le mura domestiche, l'intera posta in palio con il risultato di 2-1 ai danni di una pur coriacea compagine gialloverde, a cui va senza ombra di dubbio l'onore delle armi per aver dato per svariati sprazzi del match del filo da torcere ai propri avversari. Sin dal fischio iniziale i due collettivi protagonisti si affrontano a viso aperto ma, al netto delle opportunità che si registrano su entrambi i fronti per rompere il ghiaccio, il punteggio non avrà modo di subire ritocchi sino al primo intervallo: in seguito, quando ormai sembrava che anche i 20' centrali fossero destinati a concludersi sullo 0-0, ecco che un errore da matita rossa della retroguardia casalinga consegna alla Ludus il pallone del vantaggio, prontamente sfruttato da parte dei ragazzi di mister Fani. Tuttavia, arrivati a questo punto, i locali non si lasciano tradire dalla pressione ma, anzi, tirano fuori i propri artigli nel momento di difficoltà e, sfoderando una rabbiosa reazione, al 43' ristabiliscono le sorti dell'incontro con Bardelli. La rete messa a segno galvanizza i ragazzi di mister Biagioni al punto tale che questi ultimi, dopo un solo minuto, tornano alla carica e indovinano con Angeli il pertugio vincente per un sorpasso a posteriori rivelatosi definitivo, in virtù anche di una linea arretrata rossoblù abile da quel momento in poi a serrare i propri ranghi e impedire alla controffensiva ospite di portare ai gialloverdi i frutti sperati.
Limite E Capraia Sq.b-Montelupo -

Empoli-Casellina -

Cerbaia Sq.b-Florence S.c. 2-1

RETI: Falorsi, Migliorini, Serra
Dopo la sosta forzata per il maltempo, il Cerbaia supera -a cavallo tra le ultime due frazioni di gioco- per 2-1 una Florence ospitata in occasione dell'ottava giornata della fase primaverile. Dopo un primo tempo terminato a reti inviolate, i padroni di casa trovano anzitutto il gol del momentaneo 1-0 nella seconda frazione di gioco. Nell'ultimo spicchio di gara, invece, dapprima il Cerbaia raddoppia e, in seguito, vede dimezzarsi il proprio vantaggio grazie ad un gol di Serra che sfrutta una punizione di Romanelli per correggere il pallone oltre la fatidica linea bianca avversaria e rimettere i propri colori in carreggiata. La rete in questione galvanizza i ragazzi di mister Sabatini ma, a pochi minuti dal calar del sipario, Della Bella riesce soltanto a sfiorare il punto del possibile pari su una splendida imbeccata di Lapucci: la contesa, di conseguenza, si conclude con il successo di misura della formazione casalinga.
S.lorenzo Campi Giovani-D.l.f. Firenze 0-2

RETI: Manalang
Affrico Sq.c-Grassina 3-5

RETI: Baldini, Baldini, Todisco, Cecchi, Cecchi, Passaponti, Cecchi, Tatini
Al termine di una partita che ha sì regalato agli astanti sugli spalti un'autentica pioggia di reti e di emozioni ma in cui, in specie in un a dir poco teso finale, ha cominciato a far da padrone un imperante nervosismo, il Grassina di mister Biagi si rivela corsaro in quel di San Marcellino e infligge ai pari età dell'Affrico la prima sconfitta stagionale in gare ufficiali imponendosi sui leoni con un pirotecnico 5-3 in proprio favore. A dire la verità, nel primo parziale sono proprio questi ultimi a rendersi protagonisti di un miglior approccio al confronto ma, per quanto i locali appaiano maggiormente nel vivo del gioco, come spesso accade sul fronte opposto -in occasione della, praticamente, loro unica rilevante azione d'attacco- i rossoverdi non perdonano e si portano avanti con Cecchi, abile a infilare il pallone con l'interno del piede alla sinistra del portiere una volta fatta valere la propria stazza fisica nel superare il difensore. I 20' centrali, invece, si rivelano più all'insegna dell'equilibrio e riservano agli spettatori due reti per parte: se, a questo proposito, per il Grassina vanno a referto Passaponti in contropiede e (nuovamente) Cecchi, autore di una potente soluzione, sulla sponda casalinga è Todisco a iscrivere anzitutto il proprio nome al tabellino con un colpo di testa che D'Aquino manda a sbattere sulla faccia interna del montante prima che il direttore di gara convalidi la rete al netto delle proteste avversarie recriminanti il fatto che il pallone non avesse interamente varcato la fatidica linea bianca; successivamente, per i padroni di casa anche Todisco indovina il pertugio vincente per il gol prima del secondo intervallo con un'imparabile soluzione da fuori. Il Grassina, ad ogni modo, non si lascia tradire dalla pressione e, nell'ultimo spicchio di gara, allunga ancora le distanze con un'esiziale conclusione dalla distanza di Tatini a cui fa eco la tripletta personale dello scatenato Cecchi. Non basta invece, dall'altro lato, il secondo sigillo di giornata di Baldini: al triplice fischio, infatti, i tre punti si incanalano sui binari grassinesi e regalano ai ragazzi di mister Biagi una vittoria nel complesso meritata, figlia di una maggiore concretezza negli ultimi metri.
Centro Storico Lebowski-Lanciotto Campi 4-4

RETI: Vanni, Della Corte, Generoso, Autorete, Sarr Seydina, La Monica, Aceto, Aceto
S. Vignini Vicchio-Resco Reggello 1-2

RETI: Modonesi, Badii, Pratesi
A fronte della definitiva sospensione sopraggiunta a una manciata di minuti dal triplice fischio in occasione di un contestato episodio sul quale avremo più avanti modo di tornare, il confronto tra Vicchio e Reggello vede le ostilità concludersi con il risultato aggregato di 2-1 in favore dei ragazzi di mister Piccioli, frutto della relativa capacità di affermarsi di misura tanto nel primo quanto nel secondo dei parziali in cui la gara si è dipanata. Sono proprio gli ospiti, al fischio iniziale, a partire in maniera più convinta tenendo il piede saldamente premuto sull'acceleratore sino a rompere meritatamente il ghiaccio con la rete di Badii che permette loro di concludere in vantaggio l'intervallo. Da ciò galvanizzato, il collettivo reggellese non molla affatto la presa e anzi, continuando a giocare sul velluto, torna prepotentemente alla carica anche nei 20' centrali indovinando il pertugio vincente per il raddoppio con Pratesi. Giunti a questo punto, tuttavia, ferito nell'orgoglio il Vicchio dà vita a una reazione tanto orgogliosa quanto rabbiosa e, presentatosi ai nastri di partenza dell'ultimo spicchio di partita con ben altro piglio, inizia a far pendere maggiormente dalla propria l'ago della bilancia sino ad accorciare le distanze con Modonesi e mettere, così, un po' più di pepe alle battute finali del match. La tensione, tuttavia, da agonistica inizia a farsi spiacevolmente anche nervosa poco prima del gong, quando il direttore di gara assegna ai locali il penalty del possibile pareggio che vede a questo proposito levarsi, in risposta, delle vibranti proteste sulla sponda reggellese: tra i protagonisti in campo e in panchina, di conseguenza, si accende purtroppo un furioso parapiglia che, rendendo impossibile la prosecuzione del confronto, costringe l'arbitro a farvi calare con qualche minuto d'anticipo il sipario sopra.
Ginestra Fiorentina-Giov. Fucecchio Sq.b 0-10

RETI: Abouzhar, Abouzhar, Moscatelli, Medoro, Medoro, Medoro, Medoro
Giov. Fucecchio-Scandicci Sq.b -

A.g. Dicomano-Sales Sq.b 1-2

RETI: Leka, Costa Ferreira, Costa Ferreira
Bastano due gol su calcio d'angolo alla Sales per aggiudicarsi l'intera posta in palio sul campo del Dicomano, in virtù di una frazione vinta e due pareggiate. Nel primo tempo partono forte i locali, che si fanno vedere più volte dalle parti del portiere gialloblù pur senza tuttavia trovare conclusioni pericolose. Sul finire di tempo è invece sfortunata l'équipe biancoazzurra, quando un insidioso tiro-cross dalla distanza supera il portiere e sbatte sul palo interno prima di rientrare in campo. Nella seconda frazione la Sales entra con sempre maggior intensità nel vivo della partita e chiude gli avversari nella relativa metà campo. Da una bella azione di Costa Ferreira nasce il calcio d'angolo della cui battuta si incarica Nunziati che, con una parabola a effetto, inganna il portiere mugellano e si insacca senza deviazioni permettendo così ai ragazzi di mister Prece di rompere il ghiaccio con un gol olimpico. La Sales potrebbe, peraltro, già raddoppiare nell'arco di pochi minuti ma, nelle successive circostanze, è bravo il numero uno casalingo a sventare le scorribande degli avanti gialloblù. La fetta conclusiva di gara inizia sulla falsariga della precedente, con una Sales votata all'attacco e il Dicomano pronto a ripartire. Su un altro tiro dalla bandierina, nuovamente battuto da Nunziati, il più lesto a intervenire dopo una respinta della difesa è Delle Vergini, che sigla così il 2-0 per gli ospiti. Dopo il time-out di metà frazione, i locali si riversano in avanti e creano diverse occasioni, trovando infine la rete che accorcia le distanze con un bel tiro da fuori su un errato disimpegno della retroguardia avversaria. Il Dicomano, arrivati a questo punto, ci crede e tenta la clamorosa rimonta, tuttavia una serie di calci d'angolo non sortiscono l'effetto sperato per i ragazzi di mister Bubici e la gara si chiude di conseguenza con una vittoria sofferta ma meritata per la compagine gialloblù.
Castelfiorentino United Sq.b-Santa Maria 7-1

RETI: Sani, Siragusa, Sani, Siragusa, Siragusa, Murrieri, Celotto, Barbaria
Vince e convince il Castelfiorentino di mister Cucè che, nel doppio confronto con il Santa Maria messo in programma dal calendario di questa seconda fase del campionato, si aggiudica anzitutto il round del sabato pomeriggio imponendosi sui malcapitati avversari -tra le mura amiche- con un 7-1 in proprio favore che lascia assai poco spazio a discussioni, frutto di un predominio territoriale gialloviola nel corso delle prime due frazioni di gioco che ha infine ceduto il passo a uno spicchio conclusivo di contesa rivelatosi maggiormente all'insegna dell'equilibrio. Sono, in particolar modo, l'hat-trick dell'implacabile Siragusa e il doppio sigillo del parimenti ispirato Sani a trascinare con forza verso i tre punti i padroni di casa che, una volta prese in mano le redini dell'incontro al fischio iniziale, approdano all'intervallo finanche sul momentaneo poker prima di arrotondare quest'ultimo per altre due volte durante i 20' centrali. Se, sempre in casa castellana, anche Celotto e Murrieri indovinano il pertugio vincente per aggregarsi alla festa dei relativi colori, sul fronte empolese ci pensa invece Lenzini a rendere appena meno amaro l'insuccesso per il Santa Maria rendendosi autore della rete della bandiera gialloblù a una manciata di minuti dal gong.
Atletica Castello-Firenze Ovest 4-1

RETI: Luciani, Rindi, Rindi, Autorete, Galata
Vittoria convincente dell'Atletica Castello contro il Firenze Ovest in una sfida intensa e combattuta per tre tempi. I padroni di casa si impongono con un netto 4-1 grazie a una prestazione solida e concreta, con Lorenzo Rindi grande protagonista con una doppietta. Il primo tempo si apre con l'Atletica Castello in avanti e il vantaggio arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Luciani, con un'autorete sfortunata del Firenze Ovest. I biancoverdi trovano subito dopo anche il raddoppio con Ballini, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nel finale, il Firenze Ovest reagisce e pareggia con Galatà, che insacca su un'azione nata da corner. Nel secondo tempo, la gara resta equilibrata, ma i padroni di casa sfiorano il gol con un gran tiro di Coluccia che si stampa sulla traversa. Sulla respinta, Lorenzo Rindi tenta il tap-in, ma trova l'opposizione del portiere. Il gol del nuovo vantaggio arriva comunque al 20', quando Luciani finalizza al meglio un calcio d'angolo di Rinieri. Nell'ultimo tempo, l'Atletica Castello prende definitivamente il controllo della partita. Al 5', Lorenzo Rindi si inserisce bene e batte il portiere con freddezza, portando il punteggio sul 3-1. Passano appena due minuti e arriva il poker: assist di Coluccia e ancora Lorenzo Rindi che si conferma implacabile sotto porta. La partita si chiude con la meritata vittoria dell'Atletica Castello.
Fiesole Calcio-Laurenziana Sq.b 0-4

RETI: Belloni, Belloni, Belloni, Belloni
Settignanese-Pontassieve Sq.b 0-0

Nonostante una partita più che gradevole che, certamente, non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, Settignanese e Pontassieve si spartiscono equamente la posta in palio in un virtù di un -per la categoria- inedito 0-0 maturato a cavallo tra i tre parziali disputati all'interno del fortino rossonero. Sin dal fischio iniziale le due formazioni non mancano di affrontarsi a viso aperto all'insegna di un ritmo sostanzialmente equilibrato ma, al contempo, molto intenso che vede non a caso fioccare pressoché immediatamente opportunità su entrambi i fronti. Tuttavia, nonostante le molteplici conclusioni scoccate dagli attaccanti delle due équipe verso la porta avversaria che peraltro, in una circostanza per parte, chiamano anche agli straordinari i due portieri, lo 0-0 di partenza non riuscirà -per quanto costantemente in bilico- ad essere in alcun modo ritoccato sino al calar del sipario che, di conseguenza, sancisce la definitiva chiusura delle ostilità di un match peraltro disputato in un clima caratterizzato dalle massime lealtà sportiva e correttezza.
Rondinella Marzocco Sq.b-Avane Sq.b 2-2

RETI: Fontanelli, Castillo, Daniele, Xu
Al termine di un confronto particolarmente combattuto da parte dei due collettivi protagonisti nonché tutt'altro che avaro di capovolgimenti di fronte, Rondinella Marzocco e Avane si spartiscono equamente la posta in palio in virtù del 2-2 maturato sul sintetico del Panara a cavallo tra le prime due frazioni di gioco. In avvio di gara sono i gialloneri di mister Bindi ad approcciarsi nella maniera più opportuna al match, prendendone in mano le redini nell'arco di una manciata di minuti sino non solo a dettare allo stesso il proprio ritmo ma anche a sbloccare meritatamente il risultato grazie al sigillo di Daniele. Sulle prime, i padroni di casa non riescono ad abbozzare una rilevante reazione e così, continuando a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo, dal canto loro gli empolesi giocano ancora sul velluto e approdano finanche sul doppio vantaggio all'intervallo in virtù della rete di Xu Boyi. Giunti a questo punto, tuttavia, la Rondinella ha il grande merito di tirare egregiamente fuori gli artigli nel momento di massima difficoltà e così i biancorossi, presentatisi ai nastri di partenza della ripresa con ben altro piglio, manifestano anzitutto la seria intenzione di accorciare le distanze per poi indovinare a questo proposito il pertugio vincente grazie a capitan Fontanelli, abile a rimettere tutto in discussione. L'inerzia della gara pende ora visibilmente dalla parte della Rondine che, dal canto proprio, non intende affatto mollare e, da ciò galvanizzata, riesce anche a ristabilire le sorti dell'incontro prima del 40' col guizzo di Castillo. Tuttavia, per quanto le due squadre continuino a fronteggiarsi a viso aperto anche nel corso dell'ultimo spicchio di gara, nessuna si rivela lucida a dovere negli ultimi metri per concretizzare il possibile punto del tris: così, al calar del sipario, il più che gradevole match si conclude senza vincitori né vinti.
Affrico-Fortis Juventus Sq.c 7-2

RETI: Timoumi, Mugnaini, Nesi, Cirri, Cirri, Stivoli, Sartini, Gianassi, Dei
Ponzano-Empoli Sq.b 2-8

RETI: Scali, Primo, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Varocchi, Coppolaro, Ambrosini
Traendo profitto da un primo tempo sostanzialmente a senso unico nonché dalla vena realizzativa dell'ispirato bomber Varocchi, autore di ben sei centri sugli otto totali messi a referto dai relativi colori, l'Empoli si aggiudica con il risultato aggregato di 8-2 in proprio favore il derby che vedeva i ragazzi di mister Fatichenti opposti a un Ponzano che dal canto proprio, dimostrando di sapersi ampiamente riprendere dopo i primi 20' da dimenticare, si è in seguito reso autore di una sontuosa prestazione corale tenendo egregiamente testa a un avversario che ha tutt'altro che bisogno di presentazioni. Come lasciato intendere, il primo spicchio di contesa è completamente di marca ospite e viene concluso dall'Empoli avanti di ben sette reti in virtù di cinque centri di Varocchi a cui si aggiungono anche le zampate di Ambrosini e Coppolaro. Per quanto gli azzurri mettano sin da questo momento una seria ipoteca sui tre punti, in avvio di ripresa il Ponzano cambia però nettamente marcia e, con grinta e determinazione, manifesta la seria intenzione di far emergere le proprie qualità pressando in maniera asfissiante gli avversari nella relativa metà campo fino a imporsi di misura grazie al gol di Scali, autore -assieme a Emma Pedrotti e a Primo- di una prova individuale davvero rimarchevole. Questo sopraggiunto leitmotiv, peraltro, non cambia neppure nel corso degli ultimi 20' ove, non a caso, il Ponzano indovina il pertugio vincente per andare ancora a referto con Primo per un vantaggio che nel terzo parziale durerà quasi fino al gong quando, sfruttando una disattenzione casalinga sugli sviluppi di un corner, al 56' Varocchi corona la propria giornata in stato di grazia conferendo l'assetto definitivo al risultato. Calciatoripiù : Pedrotti , Scali e Primo (Ponzano); Varocchi (Empoli B).
Montelupo Sq.b-Virtus Montaione Gambassi 1-10

RETI: Lari, D Onghia, Ibrahimi, Ibrahimi, Ibrahimi, Ibrahimi, Kumanaku, Kumanaku, Kumanaku, Fasanella, Fasanella
Vince e convince la Virtus Montaione Gambassi che, una volta concluso il primo dei parziali in cui il confronto si è dipanato avanti di misura, prende in seguito il definitivo sopravvento sui malcapitati pari età del Montelupo sino a imporsi, ai relativi danni, con un roboante passivo dato da un aggregato di 10-1 in favore dei ragazzi di mister Pascarella. Ciò non toglie, ad ogni modo, il fatto che i padroni di casa non abbiano comunque lesinato sul sacrificio e sulla dedizione nel tentativo di dare del filo da torcere ai più quotati e meglio organizzati avversari, conquistando perciò con pieno merito l'onore delle armi al calar del sipario. Se, nell'ottica dell'esito finale, sulla sponda amaranto è Lari a rendere, a posteriori, con la rete della bandiera appena meno amaro l'insuccesso per i relativi colori, sul fronte opposto la Virtus si vede invece trascinata verso i meritati tre punti in specie dalla tripletta di pregevole fattura realizzata da parte di un a dir poco ispirato Kumanaku; per gli ospiti, inoltre, vanno a segno con una doppietta a testa anche il parimenti implacabile Fasanella e i gemelli Donald e Dejvi Ibrahimi mentre è di D'Onghia, in ultima battuta, il sigillo termale che conferisce l'assetto definitivo allo score e certifica una volta per tutte il predominio territoriale della Virtus.
Sestese Sq.b-Prato 1-1

RETI: Macaluso, Scandale
Laurenziana-Club Sportivo Firenze 2-2

RETI: Uva, Uva, Faraone, Toumi
Sales-Virtus Rifredi 4-1

RETI: El Ouljia, El Ouljia, El Ouljia, Bombardieri, Milani
La Virtus Rifredi regge bene per due tempi contro la Sales prima di cedere nel terzo e decisivo parziale. La partita si sblocca al 13' del primo tempo con un autogol sfortunato della Virtus Rifredi, che permette ai padroni di casa di portarsi in vantaggio. Nel secondo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto, ma senza trovare la via della rete, mantenendo il risultato fermo sull'1-0. Nel terzo tempo, la Sales allunga subito con Tarik El oulja al 4', che firma il 2-0. La Virtus Rifredi accorcia le distanze al 13' con Milani, riaprendo momentaneamente la gara sul 3-1. Tuttavia, un minuto dopo, Bombardieri chiude i conti siglando il definitivo 4-1. Un match combattuto, in cui la Virtus Rifredi ha dimostrato carattere e organizzazione, tenendo testa a una Sales bene organizzata per gran parte dell'incontro, prima di cedere nel finale.
Grassina Sq.b-Rondinella Marzocco 1-4

RETI: Lombardi, Righini, Mannori, Russo, Righini
Al Pazzagli di Grassina si impone 4-1 per la Rondinella, confermando cosi il suo buon momento di forma, al termine di un match disputato in un clima sereno nonché connotato da un'estrema lealtà e da tanta voglia di giocare e divertirsi. I biancorossi partono con lo sprint e, approfittando di un'équipe rossoverde sostanzialmente rimasta con la testa negli spogliatoi, vanno subito in vantaggio con un gol molto furbo di Righini che segna intercettando un rinvio del portiere. Passano pochi minuti e Mannori si rende protagonista prima con un tiro a lato di poco, poi realizzando il raddoppio. Gli ospiti, ancor più galvanizzati, non si fermano e approfittano del momento di difficoltà dei padroni di casa, arrivando così anche al terzo gol con un tiro in diagonale di Russo. La prima frazione, dunque, termina nettamente a tinte biancorosse. Nella ripresa, dopo numerose sostituzioni, sono invece i padroni di casa a rendersi pericolosi maggiormente: per quanto la Rondine dimostri più qualità sia nel complesso che a livello di singoli, dall'altro lato il Grassina si presenta ai nastri di partenza della ripresa con maggiori fame e determinazione ma, al netto di tutto ciò e di occasioni che fioccano su entrambi i fronti, il parziale termina a reti inviolate. Il punteggio, infatti, resta invariato fino al terzo tempo, quando è di nuovo Righini a mettere il suo timbro realizzando una comoda rete dopo un assist molto invitante di Rossi. Dal canto proprio, il Grassina ha comunque il merito di non demordere e non lasciarsi condizionare dal rilevante passivo: così, negli ultimi 10' di gara, proprio quando ormai il risultato sembrava inattaccabile ecco che i ragazzi di mister Biagi hanno un'impennata d'orgoglio e, dopo essersi visti chiudere lo specchio dall'estremo biancorosso nonché annullare una rete di Cutuli per un giusto fuorigioco, vanno infine a referto con una splendida azione corale manovrata dal medesimo Cutuli e da Bianchi e rifinita da Lombardi. Calciatoripiù : per il Grassina Lombardi si rende sempre pericoloso, in specie sulle palle ferme, prima di segnare il gol della bandiera dei suoi; per la Rondinella, invece, sono in tanti sopra la sufficienza ma merita una menzione particolare Gobbi , autore di tre interventi decisivi che blindano la vittoria biancorossa.
Floria-San Donato Tavarnelle 4-2

RETI: Diotto, Antipov, Simiani, Autorete, Nuzzi, Maremmi
Pontassieve-Floria Sq.b 5-1

RETI: Sapio, Rimini, Rimini, Rimini, Gega, Caffaz
La Floria di mister Cecconi paga a carissimo prezzo un avvio a dir poco shock sul terreno dei pari età del Pontassieve: all'interno del fortino presidiato dal collettivo di Marco Materassi, infatti, è proprio quest'ultimo ad aggiudicarsi l'intera posta in palio traendo profitto da una partenza al fulmicotone in seguito coronata con un momentaneo poker messo a punto prima dell'intervallo nonché dalla vena realizzativa di un a dir poco ispirato Rimini, capace a questo proposito di mettere a referto una tripletta di pregevole fattura. Al fischio iniziale gli ospiti restano sostanzialmente con la testa ancora negli spogliatoi e, dal canto proprio, il Pontassieve ne approfitta fino a, una volta aperte le danze al 3' con Gega, piazzare in seguito un micidiale uno-due in appena sessanta secondi grazie alle reti di Sapio e Rimini. La Floria continua, suo malgrado, a rimanere in balìa dei propri avversari e al 15' si trova costretta a capitolare, nuovamente per mano di Rimini, finanche per la quarta volta a fronte di un'indecisione tra il proprio portiere e la barriera sugli sviluppi di una punizione locale. Ciononostante, in avvio di ripresa i ragazzi di mister Cecconi mostrano ben altro piglio e, dimostrando di sapersi progressivamente riprendere dall'avvio horror, al 23' accorciano le distanze grazie a Caffaz che, al termine di un'azione ben manovrata, sfrutta l'invito di Marilli e va a referto con una potente soluzione. Ad ogni modo, sia pur in parte aiutato dalla dea bendata, nei pressi del secondo intervallo il Pontassieve torna sul +4 grazie all'hat-trick dello scatenato Rimini, in precedenza risultato vittorioso da un fortuito rimpallo. La Floria, ad ogni modo, ha il merito di non darsi per vinta sino in fondo continuando, a questo proposito, a esprimere il proprio gioco anche durante lo spicchio conclusivo di gara: tuttavia, dopo una traversa colpita con una strepitosa bordata da parte di Degli Angeli, qualche minuto più tardi è ancora la dea bendata a mettere i bastoni tra le ruote degli ospiti mandando ad infrangersi sul palo il tentativo di Baiocchi.
Lastrigiana-Montespertoli 10-5

RETI: Lomjdjaria, Lomjdjaria, Chiaverini, Chiaverini, Lomjdjaria, Lomjdjaria, Lomjdjaria, Carotenuto, Relli, Carotenuto, Palmieri, Palmieri, Palmieri, Priori, Cisternino
Al termine di un'autentica pioggia di reti -se ne conteranno, su entrambe le sponde, finanche quindici al triplice fischio- e di emozioni, è la Lastrigiana, presidiando nel migliore dei modi le mura amiche, a conquistare l'intera posta in palio in virtù dell'a dir poco pirotecnico 10-5 rifilato ai pari età del Montespertoli i quali, dal canto proprio, hanno pagato a carissimo prezzo non solo l'ispirazione dell'implacabile Lomjdjaria, autore della metà dei sigilli totali di marca biancorossa, ma anche un primo tempo che li ha visti sostanzialmente restare con la testa negli spogliatoi permettendo sin da subito ai locali di dilagare e di mettere una seria ipoteca sui tre punti. A questo proposito la Lastrigiana, dopo aver sondato più volte il terreno dalle parti di Bomberini nel corso dei primi minuti, indovina il pertugio vincente per il vantaggio all'8' con una lesta ribattuta di Carotenuto per poi rimpinguare ulteriormente il proprio bottino a cavallo tra il 14' e il 16' dapprima con Lomjdjaria -abile a insaccare il pallone dopo aver dribblato un difensore- e in seguito con Chiaverini, bravo a sfruttare alla perfezione il traversone di Carotenuto e a tradurre così in gol un'azione tambureggiante dei suoi. Nelle battute finali del parziale c'è spazio anche per due ulteriori reti di Lomjdjaria che, di fatto, consegnano il momentaneo pokerissimo ai locali prima dell'intervallo. Ben più equilibrati -come, del resto, testimoniato anche dai risultati di ciascuno- si rivelano invece i restanti spicchi di contesa, a partire dai successivi 20' in cui anche il Montespertoli trova la rete con Priori prima, tuttavia, di capitolare per altre due volte a fronte di una fulminea ripartenza capitalizzata dal solito Lomjdjaria a cui fa eco un delizioso lob di Relli al 35'. Il terzo tempo vede, peraltro, imporsi proprio i ragazzi di mister Moppi ormai sempre più abili a riprendersi progressivamente dopo lo shock iniziale: al 44' va a segno capitan Palmieri, bravo a scippare agli avversari un sanguinoso possesso e a gonfiare la rete biancorossa dopo aver vinto un contrasto, il quale decide peraltro di ripetersi anche al 56' rivelandosi esiziale dal dischetto del rigore. Nel mezzo, al 55', la Lastrigiana centra il proprio ottavo sigillo con un'azione di contropiede rifinita da Chiaverini. Nell'ultima fetta di gara, infine, il duello senza esclusione di colpi che si protrae tra le due compagini riserva agli astanti sugli spalti altre due reti per parte: tra il 62' e il 73', a questo proposito, sulla sponda locale Carotenuto e Lomjdjaria aggiustano tanto il proprio score personale quando il bottino lastrigiano, portandolo sulla doppia cifra; dall'altro lato, invece, nell'arco di appena 2' sono la tripletta del parimenti scatenato Palmieri e la zampata del classe 2013 Cisternino a rendere ancor meno amaro l'insuccesso di un collettivo gialloverde che comunque, dopo la batosta iniziale, ha ampiamente dimostrato di sapersi riprendere per poi giocarsela sostanzialmente alla pari coi locali.
Avane-Limite E Capraia 3-1

RETI: Gennai, Gennai, Gennai
Sporting Arno-Certaldo 0-4

RETI: Alfani, Scarselli, Bechini, Batistoni
Riuscendo a imporsi, con il contestuale mantenimento della propria rete inviolata, in ciascuno dei tre parziali in cui il match si è dipanato, la Certaldese passa sul terreno dello Sporting Arno calando il poker ai danni dei pari età in maglia rosanero. A dire la verità, tuttavia, in un primo tempo rivelatosi sostanzialmente equilibrato sono proprio questi ultimi a partire in maniera più convinta chiamando anzitutto a uno strepitoso salvataggio in corner l'estremo avversario in occasione di un magistrale piazzato di Dragoi: sugli sviluppi del successivo tiro dalla bandierina è in seguito Trotta a cestinare il punto del vantaggio, spedendo alto il pallone da posizione ravvicinata. Scampato il pericolo, la Certaldese risponde prontamente e, dopo una splendida e provvidenziale chiusura di Gaggioli sugli sviluppi di un contropiede biancoviola, i ragazzi di mister Mazzocchielli rompono qualche minuto più tardi il ghiaccio con un siluro rasoterra di Batistoni su calcio di punizione che di fatto piega le mani all'estremo casalingo. Da ciò galvanizzati, nei 20' centrali gli ospiti prendono il sopravvento e concedono all'équipe di Badia a Settimo la possibilità di provarci soltanto nelle battute iniziali con una soluzione di Pasqua terminata però sul fondo: così, dopo il momentaneo raddoppio in incornata di Scarselli sugli sviluppi di un angolo di Bechini, i biancoviola continuano a macinare il proprio gioco sino ad approdare al 40' finanche sullo 0-3 in virtù di un'azione manovrata che il medesimo Bechini, una volta messosi in proprio, finalizza alla perfezione dopo aver scambiato con Alfani ed essere stato decisivamente imbeccato dal filtrante di Lupi. In un terzo spicchio di contesa che vede le due formazioni allungarsi un po' di più a causa della stanchezza, è ancora la Certaldese a detenere prevalentemente il possesso palla per quanto, al netto di ciò, uno Sporting ferito nell'orgoglio tenti di riversarsi comunque in avanti allo scopo di rimettersi in carreggiata. A quest'ultimo proposito, però, sulla sponda casalinga non hanno la debita fortuna né Tardelli, al termine di una poderosa cavalcata personale, né un Trotta che spara il pallone al lato dopo una trama orchestrata con l'aiuto di Gaggioli e Romano. Sul fronte opposto, invece, i biancoviola colpiscono con successo per un'ultima volta, conferendo perciò l'assetto definitivo al risultato, con Alfani che, dopo una respinta del portiere sul calcio da fermo di Migliorini, corregge di prima intenzione la sfera oltre la fatidica linea bianca locale. Calciatoripiù : Gaggioli e Tardelli (Sporting Arno); Bechini , Locci , Batistoni e Pali (Certaldese).
Santa Maria Sq.b-Castelfiorentino United 1-4

RETI: Isolani, Lapietra, Malatesti, Caparrini, Lepri
Al termine di una partita avvincente, in cui i ragazzi di mister Scali sono stati bravi a non perdere pressoché mai di lucidità sfoderando una prestazione caratterizzata da concentrazione e cinismo, il Castelfiorentino supera il Santa Maria anche nell'appuntamento domenicale con l'aggregato di 4-1 in proprio favore e si aggiudica perciò entrambi i confronti tra le due formazioni messi in programma per la giornata appena andata in archivio da parte del calendario di questa seconda fase di campionato. A portarsi in vantaggio -e chiudere sullo 0-1- il primo tempo sono proprio i gialloviola a fronte della rete di Malatesti che, una volta ricevuto il pallone sulla trequarti, supera due avversari prima di trafiggere il portiere empolese una volta trovatosi a tu per tu con quest'ultimo. In avvio di ripresa, tuttavia, il Santa Maria non si dà per vinto e ha il merito di pareggiare momentaneamente i conti con Isolani ma, sul fronte opposto, incassato il colpo il collettivo ospite riprende a macinare il proprio gioco e nell'arco di una manciata di minuti si riporta avanti grazie a un esiziale penalty di Lapietra. Il nuovo vantaggio galvanizza la compagine gialloviola che, successivamente, riesce a imprimere la propria marca anche allo spicchio conclusivo di contesa sino a mettere definitivamente in cassaforte i tre punti: se, a questo proposito, dapprima è Caparrini a calare il tris ribadendo in rete un traversone dalla destra di Arcara, prima del triplice fischio ci pensa infine Lepri a conferire al punteggio l'assetto definitivo indovinando l'angolo vincente con un bolide dalla distanza.
Lanciotto Campi Sq.b-S.banti Barberino 0-7

RETI: Nencini, Cecala, Nencini, Landi, Landi, Cecala, Nencini
Strepitosa prova di forza per la Spartaco Banti Barberino che, una volta riuscita a imporsi in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato con, peraltro, il costante e contestuale mantenimento della propria porta inviolata, manda perentoriamente al tappeto a domicilio i malcapitati pari età della Lanciotto Campi con un 7-0 in proprio favore che lascia assai poco spazio a discussioni. Sono proprio i ragazzi di mister Nuti, approcciatisi al match nel migliore dei modi, a dettare a quest'ultimo il proprio ritmo sin dalle battute iniziali prendendone in mano saldamente le redini sino ad approdare all'intervallo sul momentaneo 2-0 in proprio favore. Nei 20' centrali il leitmotiv della contesa non muta, anzi: i rossoblù ospiti, infatti, restano pienamente nel vivo del match e legittimano ulteriormente il proprio predominio territoriale sino a indovinare per altre quattro volte il pertugio vincente allo scopo di arrotondare il già favorevole punteggio. I mugellani, abili nell'ottica del successo a trarre profitto dalla rete di Lorenzo Nencini nonché dalle doppiette del gemello Leonardo, di Cecala e di Landi, si concedono infine il lusso di andare a referto anche per un'ultima volta nel corso dello spicchio conclusivo di contesa, conferendo perciò il definitivo assetto allo score prima del triplice fischio.
Pol. Novoli-Scarperia 3-0

RETI: Dessi, Dessi, Sabbadini
Basta una seconda frazione di gioco disputata a trazione a dir poco anteriore al Novoli di Nicholas Fugali per aggiudicarsi l'intera posta in palio tra le mura amiche ai danni dei pari età dello Scarperia e mandare perciò al tappeto la pur coriacea équipe mugellana con un netto tris in proprio favore. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, che a questo proposito ha visto registrarsi occasioni su entrambi i fronti senza che, tuttavia, lo 0-0 di partenza riuscisse ancora a vedersi ritoccato, nei 20' centrali i padroni di casa partono al fulmicotone e al 23' rompono il ghiaccio grazie a Dessì al termine di un'azione condotta sull'out destro. Sulle prime lo Scarperia non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota e, così, sul fronte opposto gli arancioblù non se lo lasciano dire due volte, allungando ulteriormente le distanze in termini di punteggio tra le due compagini al 30' con Sabbadini che, dalla sinistra, si libera di un paio di avversari e trova lo spazio per un delizioso lob che termina la propria corsa direttamente all'incrocio dei pali opposto. Il medesimo Sabbadini, svestitosi dei panni di finalizzatore, 3' più tardi decide di indossare anche quelli di assist-man con un traversone dall'out mancino sul quale Dessì taglia coi tempi giusti partendo dall'altra corsia e, trovatosi solo innanzi al portiere, indovina il pertugio vincente per la propria doppietta personale e per conferire al contempo al risultato un assetto rivelatosi, a posteriori, definitivo. Il sopraggiunto 3-0, infatti, non avrà da allora più modo di mutare sino al gong, al netto di un Novoli ancora in attacco nelle battute iniziali di terza frazione e di uno Scarperia che, negli ultimi scampoli, tenta -altrettanto invano- di riversarsi nella metà campo avversaria allo scopo, quantomeno, di rendere appena meno amaro il proprio insuccesso.
Fortis Juventus Sq.b-San Piero A Sieve 5-4

RETI: Mazzitelli, Faberi, Faberi, Faberi, Faberi, Gualtieri, Mellara, Colmenares, Mellara
Al termine di un'autentica pioggia di reti e di emozioni, la Fortis Juventus si aggiudica il sentito derby che tra le mura amiche la metteva di fronte ai pari età del San Piero a Sieve con un pirotecnico e rocambolesco aggregato di 5-4 frutto, in specie, del poker di pregevole fattura messo a referto da parte dell'implacabile Faberi. La prima frazione di gioco, tuttavia, al netto del gol, sul fronte casalingo, dell'ispirato e suddetto attaccante agli ordini di mister Seneci si conclude con i biancorossi avanti per 2-1 in virtù delle reti di Gualtieri e Mellara. I 20' centrali riservano, in seguito, agli astanti sugli spalti un altro sigillo vincente per parte: se, a questo proposito, sulla sponda casalinga è ancora Faberi a iscrivere il proprio nome nel tabellino, dall'altro lato ci pensa invece Colmenares a preservare il vantaggio di misura dei suoi indovinando il pertugio vincente per il tris sampierino. Nello spicchio conclusivo di gara, tuttavia, il relativo leitmotiv muta definitivamente: sono, infatti, i biancoverdi a prendere il definitivo sopravvento mettendo alle corde il San Piero e indirizzando così l'intera posta in palio sui propri binari. Vana è a questo proposito, per gli ospiti, la doppietta personale di Mellara: altri due centri dell'incontenibile Faberi e la rete di Mazzitelli permettono infatti all'équipe di mister Seneci di imporsi per 3-1 e ritoccare decisivamente lo score in proprio favore per poi infine gioire al tanto agognato triplice fischio per la rocambolesca conquista dei tre punti.
Fiesole Calcio Sq.b-Settignanese Sq.b 1-2

RETI: Ignesti, Radu, Radu
La Settignanese ottiene una bella vittoria sul campo del Fiesole, al termine di una gara combattuta fino alla fine e che lascia un gran sapore amaro in bocca ai padroni di casa. Il primo tempo di apre con un'azione incisiva di Ignesti, che mette subito in chiaro l'atteggiamento offensivo del Fiesole. La difesa ospite resiste agli assalti, anche a un tiro insidioso di Pecori. La Settignanese pazienta aspettnado il momento giusto, che arriva in contropiede: nonostante il pressing del difensore, Radu riesce a concludere dalla fascia sinistra con un tiro incrociato perfetto, che si infila nell'angolo opposto. 0-1 e fine primo tempo. Nella ripresa il Fiesole intensifica la pressione, determinato a riequilibrare il match. Il primo squillo arriva dal numero 10, Macaluso, che tenta una conclusione dalla distanza alta sulla traversa. Poco dopo anche Pecori ci prova, ma il suo tiro finisce fuori dallo specchio. Bianco poi scatta sulla fascia e scambia con Desii, sorprendendo la difesa avversaria con un tiro improvviso sul primo palo, ma il portiere si fa trovare pronto. La spinta del Fiesole non si ferma, con varie conclusioni dalla distanza poco precise. Il terzo parziale si apre comunque con la stessa intensità, con il Fiesole che cerca con insistenza il gol del pareggio. Pecori parte in progressione dal centrocampo, salta tre avversari e calcia sfiorando il palo. Poco dopo, una doppia occasione per Macaluso e Pecori viene neutralizzata da Sery Leon con due interventi straordinari. E proprio nel momento di massima spinta dei padroni di casa, arriva il raddoppio della Settignanese: una disattenzione difensiva concede a Radu la possibilità di presentarsi solo davanti al portiere, l'attaccante non sbaglia. Ma il Fiesole non si da per vinto e il forcing porta finalmente i suoi frutti: Pecori calcia, il portiere respinge e Ignesti è il più lesto a ribadire in rete il gol della speranza: 1-2. Nel finale i padroni di casa sfiorano anche il pari con Di Donato che colpisce una traversa su gran tiro da fuori area. Nonostante la mole di occasioni decisamente superiore a favore del Fiesole, la gara termina in favore di una Settignanese più cinica e capace di concretizzare al meglio le opportunità avute.
Figline 1965 Sq.b-Impruneta Tavarnuzze 7-1

RETI: Cuccoli, Cuccoli, Degl Innocenti, Focardi, Focardi, Focardi, Monti, Loshi
Riuscendo, in maniera più o meno ampia, a imporsi in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, il Figline si aggiudica l'intera posta in palio nel match interno che lo metteva di fronte ai pari età dell'Impruneta Tavarnuzze mandando al tappeto il collettivo agli ordini di mister Ciucchi con un roboante e perentorio 7-1 in proprio favore. La prima frazione si rivela pressoché in toto di marca gialloblù e i ragazzi del tandem Massetti-Giannini, dopo aver aperto le danze all'8' grazie a Vieri Focardi, approdano all'intervallo finanche sul momentaneo tris a fronte dei successivi sigilli, a cavallo tra il 14' e il 17', di Cuccoli e Monti. Al 32' i padroni di casa indovinano anche il pertugio vincente per la propria quarta rete con Degl'Innocenti, per poi continuare a vedere l'ago della bilancia pendere in maniera più evidente dalla propria parte anche nel corso di uno spicchio conclusivo di contesa in cui il relativo leitmotiv, di fatto, non cambia: a questo proposito, infatti, al 47' Cuccoli perfeziona la propria doppietta personale e, nell'arco di quattro giri di lancette, nelle battute finali del match riesce a fare altrettanto Lapo Focardi. Ci pensa infine Loshi, ad esito ormai ampiamente acquisito da parte dei locali, a rendere appena meno amaro l'insuccesso azzurroverde a 60 dal gong con la rete della bandiera per i propri colori.
Certaldo Sq.b-Real Cerretese 2-2

RETI: Faraoni, Gennaro, Tozaj
Termina senza vincitori né vinti la contesa andata in scena all'interno del fortino biancoviola tra i padroni di casa della Certaldese e la Real Cerretese che, al triplice fischio, si spartiscono equamente la posta in palio a fronte di un 2-2 maturato a cavallo dei tre parziali che lascia maggiormente con l'amaro in bocca i ragazzi di mister Sorio per la più che apprezzabile mole di opportunità promettenti tuttavia cestinate che, se sfruttate anche solo in parte, avrebbero loro permesso di aggiudicarsi il successo con un bottino decisamente pingue. Al fischio iniziale, infatti, è proprio la Certaldese ad assumere il comando delle operazioni dettando al match il proprio ritmo ma, come spesso accade nel calcio, sono in seguito gli ospiti a passare in vantaggio approfittando di un errore da matita rossa della retroguardia avversaria e approdando così avanti di misura all'intervallo. Ciononostante, i locali non demordono e, anziché lasciarsi tradire dalla pressione, alla ripresa delle ostilità continuano imperterriti a caricare a testa bassa e a macinare il proprio gioco sino a ribaltare meritatamente e momentaneamente in proprio favore il risultato grazie alle reti di Faraoni e del neo-entrato Gennaro. Il punteggio, tuttavia, continua a restare ancora in bilico e, per un'équipe casalinga che non riesce a mettere definitivamente in cassaforte i tre punti, una cinica Cerretese si riversa dal canto proprio in avanti negli ultimi scampoli di gara e, traendo ancora una volta profitto da una disattenzione biancoviola, conferisce allo score l'assetto con cui il match va in archivio indovinando il pertugio vincente per il pareggio.
Settimello-Rinascita Doccia 1-1

RETI: Di Pierro, Romani
Al termine di un confronto rivelatosi particolarmente gradevole, Settimello e Rinascita Doccia si spartiscono equamente la posta in palio in virtù di un 1-1 maturato a cavallo tra le prime due frazioni di gioco che, forse, sta un po' stretto ai neroverdi di mister Pucci -in nettissima crescita in questo rush finale di campionato- a fronte della più apprezzabile mole di gioco da loro creata rispetto ai propri avversari ma che, spesso, ha visto i pericolosi tentativi casalinghi stamparsi sul legno. Pur avendo iniziato con un buon piglio, al 7' i locali passano in svantaggio quando, a causa di un'amnesia difensiva avversaria, Romani non perdona portando avanti i propri colori con un'esiziale soluzione. Il Settimello, pur rispondendo prontamente allo 0-1 sin da subito, non riesce però a ristabilire le sorti dell'incontro sino al 37' quando, sugli sviluppi di un corner ben calciato da Asaro, Di Pierro finisce a terra in area di rigore per poi, con l'arbitro che non ravvisa gli estremi per il penalty, rialzarsi comunque in maniera fulminea ed andare a referto facendo così esplodere di gioia i tifosi casalinghi. Arrivati a questo punto, il galvanizzato collettivo neroverde tenta a tutti i costi di perfezionare il sorpasso ma, sulle prime, a non incontrare la debita fortuna è Kurtulaj che, dopo averci invano provato con un calcio di punizione, lascia partire una gran botta da lontano che Amidei devia strepitosamente sulla traversa. In seguito è la volta di Mulè, al quale la dea bendata nega la soddisfazione del gol indirizzandone i relativi tentativi prima sul palo e poi sul montante. Ciononostante, il Settimello continua a macinare il proprio gioco ma il punteggio, di fatto, non avrà più modo di mutare sino al triplice fischio: a questo proposito, Asaro si rivela impreciso dal limite dell'area, mentre successivamente Bini manca di un soffio l'appuntamento col pallone su azione di calcio d'angolo e Menichetti, negli scampoli conclusivi, colpisce a botta sicura solo davanti alla porta in occasione dell'ennesimo insidioso tiro dalla bandierina di Asaro ma vede il pallone infrangersi nuovamente sulla sbarra.
Sorms S.mauro-Lastrigiana Sq.b 0-1

RETI: Degl Innocenti
Albereta San Salvi-Bagno A Ripoli 2-0

RETI: Montanari, Osias
Al termine di un confronto certamente gradevole, che ha visto i due collettivi protagonisti fronteggiarsi a viso aperto e cercare costantemente di imbastire le proprie trame palla a terra meritando -al calar del sipario- gli scroscianti applausi del pubblico accorso sugli spalti, l'Albereta San Salvi presidia in maniera ottimale il fortino casalingo imponendosi, a cavallo tra la prima e l'ultima frazione, con il risultato aggregato di 2-0 in proprio favore ai danni dei pari età del Bagno a Ripoli. Al fischio iniziale, la contesa si rivela sostanzialmente equilibrata, seppur con una certa prevalenza dei padroni di casa almeno in termini di efficacia delle relative azioni come, del resto, testimoniato dal gol del vantaggio biancoverde sopraggiunto a un passo dall'intervallo al termine di una splendida azione personale condotta e finalizzata da parte di Montanari. I gialloblù, tuttavia, non ci stanno e fanno pendere l'ago della bilancia con più evidenza dalla propria parte nel corso dei 20' centrali, esercitando a tal proposito una costante pressione ai danni dell'équipe agli ordini di mister Salvo senza, però, riuscire a indovinare il pertugio vincente per ristabilire le sorti dell'incontro. Dopo aver, dal canto proprio, comunque cestinato già in precedenza qualche occasione negli ultimi metri, all'interno di un combattuto spicchio conclusivo di contesa i locali sfiorano ancora in più circostanze il raddoppio che, laddove non sventato dagli ottimi interventi dell'estremo ripolese, viene negato all'Albereta anche da parte della traversa. Al netto di ciò, il punto del 2-0 resta pur sempre nell'aria per la compagine biancoverde che, a una manciata di minuti dal gong, chiude infine una volta per tutte i conti con un Osias abile a capitalizzare con un chirurgico diagonale un'azione corale dei suoi partita addirittura dalla rimessa del portiere.
Cerbaia-Real Chianti 1-2

RETI: Tanganelli