Montelupo Sq.b-Ponzano 11-1
RETI: Bettarini, Tuka, Scarabottini, Anedda, Anedda, Arrighi, Anedda, Canardi, Nigro, Hammouda, 1' Arrighi, 1' Arrighi
Trascinato, nello specifico, dalle triplette di pregevole fattura messe a referto da parte di ciascuno dei due componenti della premiata ditta Arrighi-Anedda, il Montelupo presidia in maniera roboante il fortino amico rifilando un perentorio 11-1 ai danni del malcapitato Ponzano di mister Giotti che, sostanzialmente rimasto con la testa negli spogliatoi, incappa così in una giornata no rivelandosi un lontano parente di quella compagine che, appena sette giorni prima, aveva fatto internamente sudare non poco l'Empoli per ben due dei tre parziali del derby con gli azzurri. A partire meglio, passando adesso alla cronaca dell'incontro, sono i locali che, tenendo il proprio piede saldamente premuto sull'acceleratore, approdano sul momentaneo tris all'intervallo grazie ai centri di Arrighi, Tuka e Scarabottini. Da ciò galvanizzati, gli amaranto non mollano la presa neppure nel corso di un secondo parziale in cui provano a prendere il largo con il medesimo Arrighi e Anedda per quanto, sul fronte opposto, la breve impennata d'orgoglio del Ponzano permetta invece ad Hammouda di tenere ancora per un po' a galla i relativi colori. Tuttavia, nel corso delle battute successive a dimostrare più fame e determinazione è ancora il Montelupo che, sfoderando un autentico monologo, si porta al 60' a un passo dalla doppia cifra in virtù dei perfezionati hat-trick da parte di Anedda e Arrighi a cui fa eco anche la zampata di Canardi. Prima del triplice fischio, durante la frazione conclusiva sono Nigro e Bettarini a certificare ulteriormente il predominio territoriale casalingo conferendo il definitivo assetto allo score e coronando così l'ottima prova corale dei ragazzi di mister Landini.
Impruneta Tavarnuzze-Settignanese 1-1
RETI: Biotti, Pucciarelli
Succede tutto negli ultimissimi scampoli di partita tra Impruneta Tavarnuzze e Settignanese, confronto in cui i due collettivi protagonisti non hanno certamente mancato, sin dal principio, di fronteggiarsi a viso aperto per quanto siano stati in seguito capaci di operare i decisivi ritocchi al punteggio soltanto al crepuscolo dei 60' andati in scena sul sintetico del Nesi . Come lasciato intendere, il fischio iniziale permette al sipario di aprirsi su un vero e proprio duello senza esclusione di colpi, in cui i ragazzi di mister Pagnini e i diavoli si affrontano all'insegna dei massimi sacrificio e dedizione: tanto l'imprecisione dei due fronti offensivi quanto, al contempo, l'attenzione sfoderata da parte delle linee arretrate impedisce tuttavia a lungo allo score di mutare finché non si arriva direttamente al 54', minuto in cui si registra una delle sliding doors del match. A questo proposito, sulla sponda rossonera, è Tommaso Pucciarelli a indovinare il pertugio vincente per portare, praticamente sul più bello, in vantaggio i propri colori: quando, però, sembrava che l'intera posta in palio fosse ormai indirizzata sui binari ospiti, ecco che la rabbiosa reazione dell'Impruneta porta i padroni di casa a sfoderare con orgoglio gli artigli e pareggiare pressoché immediatamente -dopo, infatti, appena centottanta secondi nello specifico- grazie al classe 2013 Biotti, il quale conferisce perciò al punteggio l'assetto definitivo permettendo al contempo alla gara di concludersi senza vincitori né vinti.
Sancat-Firenze Sud 0-1
RETI: Bardelli
Basta una sola rete di Bardelli, messa a referto dopo pochi minuti dal fischio iniziale, per fare in maniera tale che l'intera posta in palio si incanali sui binari di un Firenze Sud abile, dal canto proprio, a espugnare il fortino dei pari età della Sancat al termine di un confronto in cui i ragazzi agli ordini di mister Biagioni hanno saputo, per ampi sprazzi, dettare il relativo ritmo. In avvio di gara sono proprio i rossoblù a prendere in mano le redini dell'incontro, aprendo le danze con una potente bordata lasciata partire con il collo del piede da Bardelli dalla corsia mancina: successivamente, da ciò galvanizzati, gli ospiti continuano a giocare sul velluto ma, pur capitando loro molteplici opportunità per rimpinguare il relativo bottino, il primo tempo si conclude senza ulteriori ritocchi al risultato. Di fatto, il leitmotiv del match finisce per non mutare neppure nel corso dei successivi 40', ove il Firenze Sud resta in pieno controllo della relativa inerzia imbrigliando a dovere le scorribande offensive avversarie e portandosi nuovamente con pericolosità dalle parti dell'estremo gialloviola: ad ogni modo, complici anche due legni sfortunatamente centrati da Cirri, al netto degli ulteriori tentativi rossoblù l'1-0 sopraggiunto dopo qualche giro di lancette non avrà parimenti modo di essere nuovamente modificato sino al calar del sipario.
Lanciotto Campi-Sestese Sq.b 3-2
RETI: Tarducci, Cristiani, Alushi
Scandicci Sq.b-Cerbaia Sq.b 0-0
Termina tanto senza reti -con un risultato dunque inedito per la categoria- quanto privo di vincitori e vinti l'incontro andato in scena sul sintetico del Bartolozzi tra lo Scandicci e i pari età del Cerbaia che, al netto di un maggior predominio territoriale ospite in uno scenario rivelatosi comunque, in generale, piuttosto avaro di emozioni, vede perciò i due collettivi protagonisti spartirsi equamente la posta in palio al triplice fischio. Come lasciato intendere, è il Cerbaia a sfoderare un più adeguato approccio nei confronti della contesa in avvio di gara, tenendo nelle proprie mani il pallino del gioco pur senza riuscire ancora a operare ritocchi in proprio favore al punteggio. Il leitmotiv in questione, peraltro, si protrae anche nel corso dei successivi 40' ove, per quanto non si registrino tentativi salienti in quantità apprezzabile, i blues tengono bene testa agli ospiti arginandone a dovere le scorribande offensive. Nello spicchio conclusivo di gara al Cerbaia si presenta infine una ghiottissima chance per strappare i tre punti dall'ostico fortino scandiccese, tuttavia la dea bendata manda il tentativo di Montomoli a stamparsi in pieno sulla traversa facendo dunque sì che lo 0-0 di partenza rimanga di fatto tale sino al gong.
Virtus Montaione Gambassi-Certaldo Sq.b 4-5
RETI: Kumanaku, Kumanaku, Ibrahimi, Ibrahimi, Migliorini, Baglioni, Agostini, Migliorini, Batistoni
Colpi di scena, capovolgimenti di fronte, molteplici opportunità da ambo i lati e ben nove reti in grado di potersi contare al triplice fischio: questi sono stati i principali ingredienti dell'estremamente gradevole confronto andato in scena tra la Virtus Montaione Gambassi e la Certaldese che, al calar del sipario, ha premiato con l'intera posta in palio i ragazzi in maglia biancoviola abili, dal canto proprio, ad aggiudicarsi tanto il primo quanto il terzo dei parziali in cui la gara si è dipanata. Gara che peraltro, date le ristrette dimensioni del terreno che ne è stato teatro, ha visto le due équipe protagoniste duellare sì a viso aperto per tutti i sessanta e più minuti disputati ma senza che al contempo ne fosse agevolato il gioco palla a terra, aspetto che le ha dunque costrette a rendersi spesso pericolose attraverso trame in contropiede imbastite per lo più in verticale. I primi 20' si rivelano, a posteriori, lo spicchio di gara maggiormente all'insegna del botta e risposta: i padroni di casa, a questo proposito, sbloccano il risultato con Kumanaku e vanno anche per un'altra volta a referto con Dejvi Ibrahimi, mentre sul fronte opposto a timbrare il cartellino sono Baglioni, abile a spedire direttamente all'incrocio dei pali una preziosa sponda di Casini, un Migliorini capace di finalizzare con una potente soluzione una rapida ripartenza dei suoi e Agostini, il quale irrompe coi tempi giusti su un traversone di Scarselli correggendo con una scaltra zampata il pallone oltre la fatidica linea bianca. I ragazzi di mister Pascarella, tuttavia, non mollano la presa e, sfoderando un'orgogliosa e rabbiosa reazione durante il secondo parziale, rimettono la testa avanti in virtù dei sigilli degli ispirati e medesimi Kumanaku e Dejvi Ibrahimi, bravi dunque entrambi a coronare le relative prestazioni con una doppietta personale. Nell'ultima frazione di gioco, ad ogni modo, è invece la Certaldese a rifarsi sotto con particolare intensità, indovinando così il pertugio vincente per il decisivo contro-sorpasso: se, dapprima, è anche Migliorini ad andare a segno per la seconda volta per il momentaneo e pirotecnico 4-4, ci pensa infine Batistoni a conferire il definitivo assetto allo score con un'esiziale conclusione da fuori al termine di una ripartenza da manuale.
Santa Maria-Avane 3-0
RETI: Parentini, Isolani, Parentini
Vince e convince il Santa Maria di Daniele Marini che, una volta preso il definitivo sopravvento sui propri avversari a cavallo tra il secondo e il terzo parziale, fa proprio il derby empolese che metteva i gialloblù di fronte all'Avane con un netto tris impreziosito peraltro dal contestuale mantenimento della porta inviolata. I primi 20', a questo proposito, si rivelano sostanzialmente combattuti ma, a fronte dell'attenzione sfoderata da parte delle due linee arretrate, si concludono senza alcun ritocco al risultato. Nello spicchio centrale di contesa, tuttavia, i padroni di casa dimostrano di crederci di più e, approfittando di un ago della bilancia resosi in questo modo pendente dal relativo lato, mettono un'ipoteca sui tre punti grazie ai sigilli di Parentini e Isolani. Per un Avane che tenta, sia pur senza successo, di reagire allo scopo di rimettersi in carreggiata, sul fronte opposto i gialloblù si rivelano invece esiziali e cinici anche nel corso della terza e ultima frazione, mettendo definitivamente in cassaforte i tre punti in virtù del guizzo del medesimo e ispirato Parentini che, centrando la propria doppietta personale, conferisce al contempo il definitivo assetto allo score.
Certaldo-Montelupo 6-0
RETI: Daoudi, Faraoni, Faraoni, Randazzo, Lupi, Campinoti
Al termine di un confronto pressoché senza storia, che ha visto -in ciascuno dei tre parziali in cui si è dipanato- i padroni di casa tenerne sempre saldamente in mano le redini, la Certaldese di mister Sorio conquista con pieno merito i tre punti tra le mura amiche piegando con un roboante e tennistico 6-0 i pari età del Montelupo. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, i biancoviola fanno perno sulla propria superiorità tecnica rispetto ai loro avversari e, assunto nel giro di pochi minuti il comando delle operazioni, non soltanto aprono le danze grazie a Daoudi ma approdano finanche all'intervallo sul momentaneo tris a fronte dei successivi sigilli di Faraoni e Randazzo. Il canovaccio dell'incontro, peraltro, non muta neppure nel corso dei successivi 40', ove la Certaldese continua a fare la partita contenendo a dovere le scorribande amaranto messe a punto dai ragazzi di mister Forciniti per provare a rimettersi in carreggiata e, al contempo, continuando a caricare a testa bassa dalla cintola in su sino a indovinare, grazie a Lupi e Campinoti, per altre due volte la via del gol. Con un esito finale ormai non più in discussione, nel terzo parziale l'équipe ospitante amministra senza particolari apprensioni il già favorevole punteggio concedendosi, peraltro, anche il lusso di arrotondarlo ulteriormente con il proprio ultimo squillo firmato da un Faraoni bravo in questo modo a rendersi autore di una doppietta.
Club Sportivo Firenze-S.lorenzo Campi Giovani 11-0
Real Chianti-Albereta San Salvi 3-1
RETI: Montanari
Pontassieve Sq.b-Grassina Sq.b 3-6
RETI: Alterini, Alterini, Moujib, Cecchi, Cecchi, Cecchi, Cecchi, Lombardi, Sabatini
Al termine di una partita gradevole e ben giocata dalle due compagini, affrontatesi a viso aperto sul sintetico biancoblù, è il Grassina di mister Biagi -resosi autore di una superlativa prestazione corale- ad aggiudicarsi l'intera posta in palio rifilando a domicilio un tennistico 6-3 ai danni dei pari età del Pontassieve agli ordini di mister Materassi. Sono, tuttavia, proprio i padroni di casa a portarsi in vantaggio con Moujib, abile ad approfittare di un'azione di calcio d'angolo dei suoi mal gestita da parte di una difesa rossoverde rivelatasi piuttosto blanda in marcatura: tuttavia, arrivati a questo punto, il Grassina non si perde certo d'animo ed inizia a macinare azioni e gioco, prendendo il comando del centrocampo e mandando più volte in porta il devastante Cecchi che a questo proposito già nella prima frazione ha modo di realizzare una personale tripletta con tre potenti tiri da diverse angolazioni. L'ultimo di essi, in particolare, consiste in una bellissima rasoiata dalla trequarti che si insacca alla destra del portiere e ne certifica ulteriormente non solo un ottimo stato di forma ma anche un rimarchevole strapotere fisico. Per quanto il Pontassieve cerchi, nei limiti del possibile, di arginare i molto più attenti avversari, per il momento in grado di prevalere costantemente negli anticipi in ogni zona del campo, nel secondo tempo gli ospiti vanno ancora a referto dapprima con Lombardi, specialista dei calci piazzati, autore -in una simile circostanza- di un bel tiro di esterno destro da posizione defilata, e in seguito con un Sabatini lesto a sfruttare efficacemente e senza esitazioni un filtrante in area. I locali, dal canto proprio, accorciano invece le distanze con Alterini in occasione di una delle relative azioni di rimessa. I giochi, ad ogni modo, sono però ormai praticamente fatti e il terzo parziale scorre in maniera abbastanza rapida, per quanto ci sia comunque anzitutto da segnalare una bella parata di un D'Aquino vigile e superbo a respingere istintivamente con il piede un rigore comunque non irresistibile del Pontassieve fischiato giustamente dall'arbitro. Nei minuti conclusivi, infine, Cecchi cala il poker personale con naturalezza e facilità, mentre i biancoblù si riaffacciano in avanti per rendere un po' meno amaro il relativo insuccesso e indovinano il pertugio vincente per la propria terza rete con la doppietta di Alterini.
Scarperia-Lanciotto Campi Sq.b 2-1
RETI: El Hajjam, Alushi
D.l.f. Firenze-Folgor Calenzano 1-6
RETI: Hadgu, Casale, Casale, Casale, Casale, Mingrone
Sorms S.mauro-Rinascita Doccia Sq.b 0-0
Ludus 90 Valle Dell Arno-Floria Sq.b 0-5
RETI: Caffaz, Botticelli, Casini, Cunningham, Cunningham
Vince e convince la Floria di Matteo Degl'Innocenti che, una volta riuscita a imporsi ora più, ora meno largamente sui pari età della Ludus in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, conquista l'intera posta in palio sul terreno gialloverde grazie a un sonoro e perentorio risultato aggregato di 5-0 in proprio favore. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, l'inerzia della partita si fa maggiormente apprezzare dal lato ospite, con il collettivo di viale Malta che trae abilmente da ciò profitto approdando non a caso all'intervallo sul momentaneo vantaggio di misura grazie al sigillo di Caffaz. Se, arrivati a questo punto, i padroni di casa accusano il colpo a livello emotivo, dall'altro lato la Floria continua imperterrita a caricare a testa bassa e giocare sul velluto sino a, sostanzialmente, dilagare nel corso dei successivi 20' centrando il poker in virtù della doppietta di un ispirato Cunningham a cui fa qualche minuto più tardi eco la rete di Casini. Superato lo shock, la Ludus tenta di riorganizzarsi nella residua fetta di contesa per, quantomeno, rendere un po' meno amaro il proprio insuccesso ma, per parte propria, i biancoblù non calano minimamente di concentrazione in retroguardia e, imbrigliate a dovere anche le ultime scorribande avversarie, si rifanno sotto prima del triplice fischio ritoccando il risultato sul definitivo 0-5 con Botticelli.
Limite E Capraia-Lastrigiana 5-4
RETI: Passaretta, Passaretta, Grasso, Cangiamila, Autorete, Degl Innocenti, Degl Innocenti, Degl Innocenti, Francioni
Al termine di una vera e propria pioggia di reti e di emozioni, grazie a un decisivo guizzo registratosi allo scadere il Limite e Capraia si aggiudica, in un contesto tuttavia non scevro da polemiche sulla sponda biancorossa, l'entusiasmante incontro che metteva i ragazzi di mister Ceccherini di fronte ai pari età della Lastrigiana. A partire fortissimo sono proprio i padroni di casa che, in appena cinque giri di lancette, si portano finanche sul doppio vantaggio: dapprima, a questo proposito, è bravo Passaretta ad approfittare di un'incertezza difensiva insaccando il pallone alla sinistra di Manetti, dopodiché ci pensa Cangiamila ad andare a referto per il momentaneo 2-0 con un esiziale calcio piazzato. Ripresisi dallo shock, tuttavia, gli ospiti rispondono prontamente e, prima dell'intervallo, accorciano le distanze con un Francioni colpevolmente lasciato solo in area da parte della retroguardia avversaria. Il Limite, però, riparte fortissimo alla ripresa delle ostilità e torna sul +2 a fronte di una sfortunata deviazione difensiva sopraggiunta sugli sviluppi di un traversone di Cangiamila. Tuttavia, i biancorossi -arrivati a questo punto- si scuotono una volta per tutte e, dopo essersi impossessati di un interessante pallone a centrocampo, si rifanno sotto con un destro secco in ripartenza di Degl'Innocenti. Il medesimo Degl'Innocenti, peraltro, ha qualche modo più tardi anche la possibilità di pareggiare i conti, sfruttando pienamente a tal pro l'invito di un compagno per anticipare di forza e d'astuzia l'intervento del portiere limitese e riuscendo in questa maniera a centrare il rocambolesco 3-3. Anche l'ultima frazione, però, ciononostante inizia male per gli ospiti che, infatti, capitolano per la quarta volta ad opera di una rasoiata a fil di palo di Grasso ma, poco dopo, uno scatenato Degl'Innocenti indovina il pertugio vincente per il proprio hat-trick centrando di nuovo il segno x al termine di una rapida ripartenza. Si arriva, così, direttamente al discusso e decisivo episodio finale quando, allo scadere, l'uscita di Manetti viene ostacolata tanto da un attaccante limitese quanto da un difensore lastrigiano: l'estremo biancorosso, così, perde la palla dai guantoni ma, al netto delle vibranti proteste ospiti per una presunta carica ai suoi danni, il direttore di gara convalida il facile tap-in di Passaretta che vale perciò il rocambolesco successo casalingo.
Giov. Fucecchio Sq.b-Castelfiorentino United Sq.b 9-0
RETI: Aposti, Bertini, Bertini, Basa, Di Mattia, Imbimbo, Imbimbo, Basa, Kurti
Riuscendo, nello specifico, a imporsi in tutti e quattro i parziali in cui il confronto si è dipanato, il Fucecchio di mister Ronca manda internamente al tappeto il Castelfiorentino nel primo dei due confronti tra i collettivi in questione messo in programma dal calendario per la giornata di campionato appena andata in archivio e, con un perentorio 9-0 in proprio favore, da il la anche alla vittoria bianconera della mattinata successiva registratasi con l'aggregato di 4-2 sempre, per l'appunto, ai danni dei castellani. Sin dal fischio iniziale i bianconeri fanno emergere la propria supremazia fisica e tecnica tanto a livello individuale quanto come collettivo, dettando il proprio ritmo a un incontro che, sul fronte opposto, vede invece gli ospiti chiudersi bene e rischiare per il momento il giusto tentando al contempo di colpire in ripartenza per quanto, però, i tentativi di Gazzarrini e Malatesti si risolvano, per i ragazzi di mister Scali, in un nulla di fatto. Prima dell'intervallo c'è comunque spazio per il vantaggio casalingo ad opera di Bertini e, peraltro, la rete in questione finisce per galvanizzare il Fucecchio che non a caso, nei successivi 20', colpisce per altre tre volte con Aposti, Devis Kurti e Imbimbo testimoniando un suo più marcato predominio territoriale. Nel corso dei successivi spicchi di contesa, infine, il leitmotiv di quest'ultima non cambia e, dopo i sigilli di Bertini e Di Mattia sopraggiunti durante il terzo parziale, i locali conferiscono infine l'assetto definitivo al risultato prima del gong grazie a un'altra zampata del parimenti ispirato Imbimbo che fa eco alla precedente doppietta siglata da Basa.
Signa-Centro Storico Lebowski 8-0
RETI: Martelli, Martelli, Qenay, Cernei, Martelli, Millotti, Millotti, El Barraq
Il Signa di mister Montesarchio torna al successo in maniera convincente e travolgente, rifilando un inappellabile e perentorio 8-0 interno ai pari età del Lebowski una volta riuscito a imporsi ai danni dei propri avversari in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato. A detta -al triplice fischio- dello stesso tecnico gialloblù, tuttavia, il risultato finale non rende fino in fondo giustizia alla compagine di mister Geri che però, per quanto ben strutturata e organizzata, ha trovato sulla propria strada un collettivo in autentico stato di grazia che non ha mai smesso di macinare il proprio gioco e dimostrarsi esiziale e cinico negli ultimi metri. Dopo il vantaggio casalingo siglato nell'arco di poco più di sessanta secondi da parte di El Barraq, abile a inserirsi coi tempi giusti su un traversone di Quinami, gli ospiti perdono immediatamente il possesso una volta ripartiti dal centrocampo ed è stavolta Giulio Martelli, in incornata, a siglare il raddoppio sugli sviluppi di un nuovo servizio al bacio lasciato partire da Quinami. Arrivati a questo punto, il Signa tira un po' il freno a mano ma, al termine di un altro paio di buone opportunità, al crepuscolo della prima frazione indovina comunque il pertugio vincente per il tris quando Giulio Martelli imbecca centralmente Qenaj che, presentatosi davanti al portiere, trafigge quest'ultimo con estrema freddezza. Il leitmotiv del confronto non cambia nel corso del secondo tempo, ove è anzitutto Edoardo Martelli a calare il poker approfittando con un tap-in di un pallone rimasto vagante una volta clamorosamente sfuggito ai guantoni dell'estremo avversario in occasione di un cross scodellato al centro dai canarini. Il momentaneo 5-0 è invece opera di Millotti, bravo a eludere in dribbling anche il numero uno avversario sul filtrante di Giulio Martelli, mentre prima del 40' è anche Cernei ad andare a referto in maniera pressoché identica rispetto al compagno mettendo definitivamente in ghiaccio il successo dei propri colori. Nella fetta conclusiva di contesa, infine, c'è anche spazio per gli ultimi due ritocchi allo score coincidenti, peraltro, con le doppiette personali di Millotti e Giulio Martelli sulla sponda gialloblù.
Laurenziana Sq.b-Pol. Novoli 2-0
RETI: Uva, Uva
E' la Laurenziana di mister Santoni, dimostrando nella circostanza di saper tenere i nervi più saldi sino in fondo rispetto ai propri avversari, ad aggiudicarsi tra le mura domestiche il sentito derby contro i pari età del Novoli imponendosi infatti ai danni di questi ultimi, a cavallo tra la seconda e la terza frazione di gioco, con il risultato aggregato di 2-0 grazie a un'ottima prestazione corale apprezzabile, in particolar modo, in fase difensiva. Al netto, infatti, della qualità su cui poteva parimenti contare il collettivo arancioblù, sin dal fischio iniziale i padroni di casa riescono a serrare ottimamente i propri ranghi dalla cintola in giù concedendo infatti, grazie a una rimarchevole concentrazione, assai poco all'équipe agli ordini di mister Fugali. Anzi, per l'esattezza i primi 20' si rivelano pressoché in toto di marca biancorossa anche se la Laurenziana, pur rendendosi protagonista di molteplici scorribande là davanti, non riesce per il momento ad aprire le danze. La retroguardia del Novoli resiste tuttavia fino alla seconda frazione, quando è Uva a indovinare il pertugio vincente per il meritato vantaggio locale al termine di una splendida azione personale. La rete realizzata infonde ancor più fiducia alla compagine ospitante, al punto tale che un evidentemente non ancora sazio Uva, nel corso dello spicchio conclusivo di contesa, trova finanche il modo di ripetersi per la propria doppietta personale infilando sotto le gambe il numero uno avversario dopo aver confezionato un pregevole uno-due con un compagno e conferendo perciò l'assetto definitivo allo score nell'ottica del successo biancorosso.
Affrico Sq.c-Pontassieve 5-2
RETI: Todisco, Baldini, Troiani, Baldini, Baldini, Rimini, Rimini
I giovani leoni di San Marcellino si riscattano prontamente dal ko incassato nel corso del precedente weekend da parte del Grassina e, con il risultato aggregato di 5-2 in proprio favore, tornano al successo imponendosi tra le mura amiche ai danni dei pari età di un Pontassieve che, comunque, non ha certamente lesinato -in specie nel terzo parziale- sul sacrificio e sulla dedizione allo scopo di mettere in difficoltà i più quotati avversari. Nei primi 40', tuttavia, i ragazzi di mister Materassi si trovano costretti a fare i conti con l'arrembante onda d'urto casalinga che, dopo aver consegnato ai locali il vantaggio firmato Todisco nel corso del primo spicchio di gara, permette finanche loro di portarsi al secondo intervallo sul momentaneo 3-0 a fronte dei successivi sigilli di Troiani e Baldini. Il medesimo Baldini però, evidentemente non ancora sazio, decide di timbrare nuovamente il cartellino durante l'ultima frazione di gioco, mettendo definitivamente in cassaforte il successo dei relativi colori e aggiustando al contempo il proprio score personale su una tripletta di pregevole fattura: sul fronte opposto, ciononostante, al Pontassieve va il merito di non gettare anticipatamente la spugna e, così, gli ospiti si rendono protagonisti di un'impennata d'orgoglio a fronte della quale è un ispirato Rimini, rivelatosi autore di un doppio sigillo personale, ad alleviare leggermente l'insuccesso dei suoi prima del calar del sipario.
Audace Legnaia-Cattolica Virtus 0-2
RETI: Mlik, Vangelisti
Una stoica e coriacea Audace Legnaia si rende protagonista di una rimarchevole prestazione corale contro la ben più quotata Cattolica Virtus ma, pur tenendo testa ai ragazzi di mister Di Francesco per ampi sprazzi della contesa, si trova comunque costretta al triplice fischio a fare i conti con l'amaro gusto di una sconfitta che, ad ogni modo, matura per i gialloblù soltanto nelle ultime battute della terza frazione di gioco e testimonia l'enorme percorso di crescita dei ragazzi di Gabriele e Lorenzo Landi che infatti, nel precedente derby contro i giallorossi disputato durante la prima fase del campionato, si arresero troppo anticipatamente incassando un sonoro 10-1. Nella fase iniziale del match, al 5', è l'Audace Legnaia a rendersi pericolosa con Calderone che, riconquistato il pallone, parte in contropiede per poi giungere ad un tiro ben piazzato sul quale però il portiere della Cattolica non ci sta e respinge. Al 7' invece, sul fronte opposto, è Vangelisti a sprecare un'ottima chance per i suoi calciando oltre il montante un'invitante punizione dal limite mentre, cinque giri di lancette più tardi, servono i provvidenziali guantoni di Ioannucci per sventare una potente e decisa soluzione lasciata partire a botta sicura da parte di Picchi. Sulla scia di queste ultime opportunità, il secondo parziale inizia con un'azione pericolosa della Cattolica sugli sviluppi della quale, ad ogni modo, l'estremo audacino Cinelli dà il meglio di sé con una grande parata che non solo tiene a galla i suoi ma che sarà anche bissata nell'arco di appena sessanta secondi. Difesasi con orgoglio di fronte alle scorribande avversarie, l'Audace si rimbocca le maniche per la propria controffensiva ma, al 25', Martelli cestina un interessante calcio da fermo spedendo il pallone sopra la sbarra: dall'altro lato, invece, non incontra miglior fortuna la Cattolica al 36' quando, sempre in occasione di una punizione, lo specialista giallorosso centra in pieno la barriera. Nel terzo tempo le dinamiche di gioco sembrano invariate rispetto alle altre due frazioni, con le due squadre che si fronteggiano ancora con l'atteggiamento di chi non è disposto a mollare finché, al 50', i giallorossi non sbloccano finalmente il punteggio con un'azione di contropiede perfettamente finalizzata da parte di Mlik. L'Audace, arrivati a questo punto, accusa il colpo a livello emotivo e così, un attimo prima del time-out, capitola anche per la seconda volta nell'arco di una manciata di minuti quando, sempre in occasione di una rapida ripartenza, è in questo caso Vangelisti a rivelarsi abile a depositare in rete il pallone dello 0-2. Nelle restanti battute i padroni di casa tentano, quantomeno, di dimezzare lo svantaggio ma, anche a causa di un avversario ben strutturato tecnicamente in ogni reparto, il punteggio non avrà più modo di mutare sino al triplice fischio.
Calciatoripiù :
Cinelli e
Calderone (Audace Legnaia);
Vangelisti (Cattolica Virtus).
S.banti Barberino-Settimello 10-0
RETI: Cecala, Cecala, Cecala, Nencini, Cecala, Cianchi, Cianchi, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro, Asaro
Sestese-Sales 2-3
RETI: Luccioli, Luccioli, Costa Ferreira, Costa Ferreira, Costa Ferreira
Grazie alla tripletta di pregevole fattura messa a referto da un implacabile Costa Ferreira, la Sales di mister Prece miete a domicilio un'illustre vittima come la Sestese, imponendosi sul sintetico rossoblù con un risultato aggregato di 3-2 in proprio favore che, visto dall'opposta prospettiva, condanna i padroni di casa a pagare a carissimo prezzo una prima frazione di gioco disputata a livelli, soprattutto in termini di atteggiamento, non particolarmente intensi. Sono infatti i gialloblù ad apparire maggiormente nel vivo del gioco al fischio iniziale, dimostrando più cattiveria rispetto ai propri avversari e riuscendo di conseguenza a imporsi in più duelli fino ad approdare sul momentaneo 0-2 all'intervallo in virtù di altrettante reti siglate dal medesimo Costa Ferreira. Successivamente, a fronte delle sostituzioni operate in ossequio al regolamento da parte dei due tecnici, i locali si svegliano dal precedente torpore e si approcciano allo spicchio centrale di contesa in maniera molto più positiva sino a rimettere tutto completamente in discussione grazie alla rete di Luccioli che permette loro di accorciare le distanze. Giunti a questo punto, tuttavia, la Sales non si lascia minimamente tradire dalla pressione e, incassato il colpo, si riporta sul +2 nell'arco di una manciata di minuti col solito ed esiziale Costa Ferreira, abile perciò a coronare nel migliore dei modi una prestazione a dir poco superlativa. Sul fronte opposto, comunque, al netto del passivo i ragazzi di mister Ravanelli hanno comunque il merito di non calare a livello di grinta e determinazione, dimostrando un atteggiamento propositivo allo scopo di ristabilire a tutti i costi le sorti del confronto ma riuscendo soltanto a diminuire il proprio svantaggio con la doppietta personale del parimenti ispirato Luccioli prima del triplice fischio.
Fiorentina-Fortis Juventus 14-4
RETI: Capasso, Giorgetti, Pistolesi, Lapini, Lapini, Lapini, Avembuan, Tommasini, Faberi, Faberi, Lulashi, Dei, 1' Mancini, 1' Mancini, 3' Di Nuzzo, 3' Di Nuzzo, 3' Di Nuzzo, 3' Di Nuzzo
Al termine di un'autentica pioggia di reti -se ne conteranno, in totale, ben diciotto al triplice fischio- e di emozioni, è la Fiorentina di mister Innocenti -presidiando, così, nel migliore dei modi il fortino amico del Viola Park - ad aggiudicarsi l'intera posta in palio imponendosi in ciascuno dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato sino a rifilare alla malcapitata Fortis Juventus un pesante aggregato di 14-4. Sono, tuttavia, in realtà proprio i ragazzi agli ordini di Damiano Seneci ad approcciarsi più adeguatamente al match, sbloccando momentaneamente il risultato con Faberi; i gigliati, tuttavia, si svegliano in men che non si dica dall'iniziale torpore e, grazie alle reti di Mancini e Capasso, approdano all'intervallo sul 2-1 in proprio favore una volta perfezionato il sorpasso. Arrivati a questo punto, i biancoverdi accusano il colpo a livello emotivo e, pur portandosi ancora a referto con Lulashi, incassano nel successivo parziale -da parte dei propri avversari- ben cinque reti che portano le firme di Giorgetti, Pistolesi, Lapini e un Di Nuzzo abile, per il momento, a siglare la propria doppietta personale. Non cambia, in seguito, il leitmotiv della contesa, con i locali che continuano ad apparire maggiormente nel vivo del gioco dilagando ancora con Avembuan, Tommasini e il secondo sigillo di giornata di Mancini che vanificano perciò, sul fronte opposto, un'altra rete del parimenti ispirato Faberi. La Fortis, dal canto proprio, ha -in quest'ultima circostanza con Dei- il merito di riuscire comunque a indovinare il pertugio vincente per il gol in tutte e quattro le frazioni ma, al netto del sacrificio e della dedizione senz'altro dimostrati da parte dell'équipe mugellana, dall'altro lato i viola riescono nuovamente a imporre nei relativi confronti la propria superiorità tecnica conferendo perciò il definitivo assetto allo score prima del triplice fischio con altri due sigilli a testa di Lapini e Di Nuzzo abili, in questo modo, a centrare rispettivamente l'hat-trick e il poker personali.
Floria-Sancat Sq.b 1-3
RETI: Ottanelli, Vergani, Leoni
Succede tutto nel terzo e ultimo parziale nel confronto tra Floria e Sancat che, al triplice fischio, premia con l'intera posta in palio una formazione gialloviola dal canto proprio abile, una volta incassato il momentaneo svantaggio, a non lasciarsi tradire dalla pressione e a sfoderare una reazione di rabbia e d'orgoglio che ha non a caso permesso loro di perfezionare rimonta e sorpasso nei minuti successivi. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, i due collettivi protagonisti si affrontano a viso aperto e danno vita a un duello senza esclusione di colpi: tuttavia, a fronte dell'attenzione dimostrata da parte di entrambe le linee arretrate, per i primi 40' il risultato non ha modo di subire alcun ritocco. Sono invece i padroni di casa, presentatisi sulle prime con un più arrembante piglio allo spicchio conclusivo di contesa, a inaugurare quest'ultimo con la rete che sblocca il punteggio ma, giunti a questo punto, la Sancat mantiene i nervi saldi e risponde prontamente con Vergani che, nell'arco di qualche giro di lancette, ristabilisce così le sorti dell'incontro. La Floria accusa allora il colpo a livello emotivo e gli ospiti non se lo lasciano dire due volte, approfittandone dapprima con Leoni e, successivamente, con un Ottanelli abile perciò a consentire ai relativi colori di mettere una volta per tutte la freccia in direzione dei tre punti spegnendo al contempo ogni speranza avversaria di rimonta.
Grassina-S. Vignini Vicchio 7-1
RETI: Bianchi, Assenza, Passaponti, Assenza, Razon, Bianchi, Passaponti, Stiettini
Riuscendo, nello specifico, a imporsi in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, il Grassina atterra inappellabilmente tra le mura amiche i malcapitati pari età della Sandro Vignini Vicchio rifilando nei relativi confronti un perentorio 7-1 che lascia assai poco spazio a discussioni. Sin dal fischio iniziale i rossoverdi prendono il sopravvento sui propri avversari e, dopo essersi portati in vantaggio con un gol di Passaponti propiziato dall'assist di Cipriani, indovinano prima dell'intervallo anche il pertugio vincente per il raddoppio quando il medesimo Cipriani si procura un rigore che Pietro Bianchi trasforma prontamente piazzando la sfera alla sinistra del portiere. Da ciò galvanizzati, i ragazzi di mister Biagi continuano a giocare sul velluto e, una volta calato il tris con una soluzione in piena area di Razon, allungano ulteriormente le distanze in termini di punteggio tra le due compagini grazie a un gol olimpico di Passaponti, la cui traiettoria dalla bandierina del corner viene toccata da un difensore per poi varcare la fatidica linea bianca avversaria. Qualche minuto più tardi è invece la volta di Assenza, mentre sul fronte opposto i mugellani hanno un'impennata d'orgoglio e, grazie alla propria dedizione, riescono con merito ad accorciare le distanze con un'incornata di Stiettini sopraggiunta sugli sviluppi di un preciso tracciante dalla distanza. Tuttavia, l'esito finale non ha comunque modo di tornare in discussione e, anzi, prima del gong il Grassina rimpingua ulteriormente il proprio bottino conferendo il definitivo assetto al risultato grazie alle doppiette personali di Pietro Bianchi e Assenza.
Calciatoripiù :
Bianchi Pietro ,
Assenza e
Passaponti (Grassina);
Papini e
Romagnoli (S. Vignini Vicchio).
Castelfiorentino United-Giov. Fucecchio 2-4
RETI: Racioppi, Lapietra, Abouzhar, Abouzhar, Medoro, Medoro
Casellina-Rondinella Marzocco Sq.b 2-3
RETI: Simoni, Fallani, Chiarugi, Castillo, Magherini
Nell'impianto 11 Fiori del Melarancio di Casellina è andato in scena il derby tra i padroni di casa e la Rondinella, il cui risultato finale di 3-2 per gli ospiti sorride ai ragazzi di mister Terrosi anche se, obiettivamente, è stato in realtà il Casellina -che avrebbe senz'altro meritato qualcosa in più- a condurre per lunghi tratti la gara. Pronti, via e i biancorossi di casa vanno in vantaggio con Fallani, il cui tiro si rivela una parabola molto insidiosa su cui nulla può Barile. A ristabilire la parità, però, ci pensa poco dopo Chiarugi che, ricevuta palla da Boscherini, dribbla un avversario e infila in diagonale. Prima dell'intervallo, in seguito, è Modugno a colpire la traversa per i suoi e, sulla falsariga di ciò, in avvio di ripresa è ancora il Casellina a provarci con Melissi ma Barile, nella circostanza, respinge prontamente. Poco dopo, tuttavia, una sanguinosa incertezza difensiva permette a Simoni di battere a rete indisturbato e di realizzare il 2-1 con un bel tiro. Lo stesso numero 15 di casa peraltro, a onor del vero, potrebbe ripetersi immediatamente ma la sua conclusione colpisce di nuovo il montante. Altre occasioni si presentano per i ragazzi del tandem Sapiente-Calubani, tuttavia la retroguardia ospite, seppur con qualche affanno, si salva. Nell'ultimo parziale, ad ogni modo, è la terza traversa di giornata centrata sulla sponda locale a negare la doppietta personale a Simoni e, così, gli ospiti restano in partita e riprendono fiducia finché, negli ultimi minuti, non si registra l'inatteso epilogo della contesa: a questo proposito, dapprima è Castillo a siglare il momentaneo 2-2 con un tap-in e poi, proprio allo scadere, col Casellina sbilanciato in cerca della vittoria è invece, dall'altro lato, un Magherini lanciato da solo in contropiede a mettere a referto il gol del 3-2 finale per gli ospiti.
San Donato Tavarnelle-Cerbaia 0-5
RETI: Mazzuoli, Mazzuoli, Mazzuoli, Mazzuoli, Mazzuoli, Mazzuoli, Mazzuoli, Tanganelli, Tanganelli, Hoxha, Hoxha, Migliorini
Montespertoli-Empoli Sq.b 1-9
RETI: Bucalossi, Di Nuzzo, Di Nuzzo, Binaku, Fanfani, Dezulian, Dezulian, Rossi, Rossi, Gridel
Grazie, in specie, a un terzo parziale disputato a trazione pressoché anteriore, l'Empoli fa la voce grossa lontano dalle mura amiche e conquista l'intera posta in palio espugnando il fortino del Montespertoli. I gialloverdi, nonostante il pesante passivo, hanno tuttavia saputo -eccezion fatta, come del resto intuibile anche dal relativo score, per il terzo spicchio di contesa- in realtà fronteggiare con onore e a testa alta i ben più quotati avversari, dando loro del filo da torcere per ampi sprazzi di gara al punto tale da, una volta concluso il primo tempo sotto di due a fronte della doppietta siglata da Di Nuzzo, riuscire a non subire reti da parte del temibile fronte offensivo azzurro durante i successivi 20'. Alla nuova ripresa delle ostilità, tuttavia, il Montespertoli è costretto a fare i conti con la supremazia ospite tanto a livello fisico quanto sotto l'aspetto tecnico che, non a caso, consente ai ragazzi di mister Fatichenti di andare in scioltezza a referto per altre cinque volte grazie a Binaku, Fanfani e Rossi nonché al doppio sigillo di Dezulian. Ciononostante, i gialloverdi hanno un'impennata d'orgoglio e, in avvio di ultimo parziale, indovinano finanche il pertugio vincente per accorciare le distanze a fronte di una sfortunata autorete empolese propiziata da uno spunto di Bucalossi. Al netto della buona volontà dimostrata da parte dei padroni di casa, ad ogni modo, gli azzurri non si lasciano tradire dalla pressione e, riportatisi con decisione in avanti, conferiscono il definitivo assetto al punteggio con le reti di Rossi e Gridel a cavallo tra il 65' e il 72'.
Florence S.c.-Sporting Arno 3-1
RETI: Lapucci, Della Bella, Malesci, Tardelli
La Florence torna a vincere tra le mura amiche in una bellissima e calda mattinata primaverile, superando lo Sporting Arno in maniera convincente. Il match entra subito nel vivo. Dopo un colpo di testa di Dragoi alto sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Bergamo, dopo 3 minuti Lapucci porta in vantaggio i padroni di casa, che però vengono subito raggiunti da Tardelli, che sfrutta una ribattuta in area dopo un colpo di testa di Dragoi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Da qui in avanti la Florence prende campo, tenendo al sicuro la porta grigiorossa. La partita è gradevole, combattuta ma corretta, grazie anche a un arbitraggio ineccepibile che mantiene i toni dell'incontro sempre entro i binari della correttezza. Da segnalare per gli ospiti un tiro di Bruschi uscito a lato. La prima frazione di gioco finisce così in parità e prosegue sullo stesso canovaccio anche nel secondo tempo, chiuso a reti inviolate: i ragazzi di Ugnano controllano bene le iniziative avversarie, affidate in particolare a Romano. Nell'ultimo spicchio di gioco i padroni di casa spingono sull'acceleratore e vanno in rete per due volte, prima con Della Bella che riporta in vantaggio i grigiorossi e infine con Malesci, che mette al sicuro il risultato portando il risultato aggregato sul 3-1, permettendo così alla propria squadra di portare a casa un ottimo risultato.
Empoli-Limite E Capraia Sq.b 6-3
RETI: Caciagli, Caciagli, Ambrosini, Lemmi, Lemmi, Caciagli, Fontanelli, Fontanelli, Bargiotti
Per 20', dopo il fischio iniziale, il Limite e Capraia si rende autore di una prestazione corale a dir poco sontuosa, non soltanto riuscendo a tenere ampiamente testa a un avversario particolarmente quotato come l'Empoli ma, finanche, ad approdare al primo intervallo sul parziale di 3-1 in proprio favore: successivamente, tuttavia, i ragazzi di mister Limone si scuotono dall'iniziale torpore e, una volta preso il definitivo sopravvento, tirano fuori i propri artigli reagendo con rabbia e orgoglio sino a imporsi, al triplice fischio, con il tennistico aggregato di 6-3 ai danni dei propri avversari. A questo proposito, ad apparire maggiormente nel vivo del gioco nel corso delle battute iniziali del match sono, come lasciato intendere, i bianconeri che, autori di una partenza al fulmicotone, vanificano il sigillo sul fronte opposto di Lemmi andando a referto con Bargiotti e con un particolarmente ispirato Marco Fontanelli, bravo non a caso a rendersi autore di una doppietta. Arrivati a questo punto, l'Empoli non si lascia tuttavia tradire dalla pressione e, sfoderando ben altro piglio durante i successivi 20', ristabilisce anzitutto le sorti dell'incontro grazie a Caciagli e ad Ambrosini. Gli ospiti, così, finiscono in maniera evidente per accusare il doppio colpo a livello emotivo e, a fronte di un collettivo azzurro che non si lascia sfuggire l'opportunità di indirizzare definitivamente i tre punti dalla propria con la sterzata decisiva, capitolano per altre tre volte prima del gong cedendo definitivamente il passo all'arrembante onda d'urto casalinga che conferisce in questo modo il definitivo assetto al risultato in virtù del sigillo di Xeka che fa eco alle precedentemente sopraggiunte doppiette personali da parte dei suddetti Lemmi e Caciagli.
Lastrigiana Sq.b-Zenith Prato 6-2
RETI: Relli, Lomjdjaria, Lomjdjaria, Chiaverini, Sicari, Ballerini, Fabbri, Xeka
Tra le mura domestiche de La Guardiana la Lastrigiana di mister Benfari reagisce con rabbia ed orgoglio all'iniziale svantaggio perpetrato nei relativi confronti da parte della Zenith Prato e, una volta riuscita a imporsi tanto nel secondo quanto nel terzo parziale, si aggiudica l'intera posta in palio stendendo internamente gli amaranto con il tennistico aggregato di 6-2 in proprio favore. Sono, però, proprio gli ospiti ad aprire le danze con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo; i biancorossi, tuttavia, sin da subito non ci stanno e prima dell'intervallo ristabiliscono le sorti dell'incontro con una bordata di Relli che si insacca dopo aver baciato il palo. Galvanizzati tanto da ciò quanto dall'ulteriore scossa di mister Benfari registratasi durante la pausa, i padroni di casa tornano in campo con ben altro piglio rendendo il secondo parziale interamente di marca biancorossa: a questo proposito, dapprima la Lastra passa in vantaggio ribaltando in toto il punteggio con Lomjdjaria, abile a involarsi verso la porta lasciandosi alle spalle i difensori avversari, dopodiché è Chiaverini -confezionato un uno-due con Cappelli- a calare il tris sul primo palo. Qualche minuto più tardi, prima del 40', un evidentemente non ancora sazio Lomjdjaria decide di ripetersi e, sfruttando l'assist di Bullari, elude in torsione il proprio marcatore e centra la propria doppietta personale indirizzando con ancor più decisione l'intera posta in palio sui binari casalinghi. La Zenith, ciononostante, ha il merito di non demordere e, non a caso, con un'esiziale conclusione a incrociare accorcia le distanze in apertura di terzo parziale. Ad ogni modo, la Lastrigiana non si lascia affatto tradire dalla pressione e, incassato il colpo, reagisce nuovamente sino a centrare il pokerissimo con Sicari che, innescato in profondità da un delizioso filtrante di Lomjdjaria, si rivela a dir poco freddo una volta presentatosi innanzi al cospetto dell'estremo pratese. A coronare infine la splendida prestazione corale biancorossa, prima del gong, ci pensa Ballerini che, portatosi nei pressi del centrocampo, lascia partire un autentico bolide che si insacca direttamente sotto la traversa conferendo perciò il definitivo assetto al risultato.
Virtus Rifredi-Isolotto 0-3
RETI: Lucarelli, Lombardi, Paoletti
Un gol per tempo decidono la sfida tra Virtus Rifredi e Isolotto, una partita che è stata equilibrata, con occasioni da entrambe le parti sfruttate meglio dagli ospiti. L'Isolotto è passato in vantaggio già nel primo tempo grazie a un gran tiro dalla distanza di Lucarelli. Nella ripresa, un rimpallo favorevole ha permesso a Lombardi di trovare la via del gol, raddoppiando il vantaggio. Nel terzo tempo, Paoletti ha chiuso i conti, capitalizzando al meglio un contropiede.
Avane Sq.b-Santa Maria Sq.b 1-2
RETI: Di Fiore, Berterame, Belcastro
Grazie, in specie, a un primo parziale disputato a trazione a dir poco anteriore, il Santa Maria fa bottino pieno -dopo essersi già imposto, sempre sui gialloneri, nel confronto del precedente pomeriggio- anche lontano dalle mura amiche aggiudicandosi così, per l'esattezza con il risultato aggregato di 2-1 in proprio favore, tanto il primo quanto il secondo dei due derby empolesi messi in programma per la giornata appena andata in archivio da parte del calendario di questa seconda fase del campionato. Al fischio iniziale sono proprio i ragazzi di mister Marini a partire con il piede saldamente premuto sull'acceleratore: così, dopo il momentaneo vantaggio ospite firmato da Belcastro, è in seguito Berterame a certificare un ago della bilancia ancora pendente dal lato dei relativi colori permettendo infatti a questi ultimi di approdare all'intervallo sul +2. Per quanto il duello tra le due équipe continui a imperversare anche nel secondo spicchio di contesa, nei successivi 20' non si registrano ritocchi al risultato, per attendere i quali occorrerà infatti aspettare le battute finali ove l'Avane, riversatosi in avanti allo scopo -quantomeno- di rimettersi in carreggiata, riesce soltanto ad accorciare le distanze prima del gong con Di Fiore grazie a un'impennata d'orgoglio che però non evita il ko ai ragazzi di mister Ricci.
Bagno A Ripoli-Figline 1965 Sq.b 3-4
RETI: Gashi, Gashi, Peruzzi, Venuti, Degl Innocenti, Cuccoli, Venuti
Grazie, in particolar modo, a una prima frazione di gioco disputata a trazione pressoché anteriore, il Figline si aggiudica l'intera posta in palio stendendo a domicilio, con un pirotecnico 4-3 in proprio favore, i pari età di un Bagno a Ripoli che, per quanto si sia rivelato assai capace di tenere testa al più quotato avversario per ampie fette di contesa, ha tuttavia finito per pagare a un prezzo estremamente caro lo shock fronteggiato nel corso dei primi 20'. A questo proposito, infatti, sono i gialloblù ospiti a rendersi protagonisti di un migliore approccio nei confronti della gara e, una volta passati in vantaggio grazie alla complicità di una dea bendata che corregge direttamente alle spalle del portiere locale la deviazione di un compagno di quest'ultimo, i ragazzi del tandem Giannini-Bartoli prendono ulteriormente fiducia sino ad approdare all'intervallo sul momentaneo tris grazie alle successive reti di Cuccoli e Venuti. Alla ripresa delle ostilità, tuttavia, la musica cambia poiché il Bagno a Ripoli, incassati i pur duri colpi, si ripresenta sul proprio sintetico con ben altro piglio e, pur non riuscendo -a posteriori- a ristabilire le sorti della partita al calar del sipario, sfodera anzitutto, comunque, una più che rimarchevole e orgogliosa reazione a fronte della quale, dapprima, sono Gashi e Peruzzi a vanificare il sigillo sul fronte opposto di Virzì permettendo ai padroni di casa di imporsi di misura nel secondo parziale. Sarà ancora l'ispirato Gashi, resosi perciò autore di una doppietta personale, a rendere infine ancor meno amaro l'insuccesso dei suoi conferendo il definitivo assetto allo score durante la frazione conclusiva.
Resco Reggello-A.g. Dicomano 2-1
RETI: Bigazzi, Pratesi, Scopetani
Una gara equilibrata e combattuta, terminata 2-1 in favore del Reggello. Poco da segnalare nel primo tempo, che si chiude sullo 0-0, se non un gol annullato ai padroni di casa per un fuorigioco che lascia loro qualche perplessità. Qualche scontro di troppo tra le due squadre. Nel secondo tempo il Reggello entra decisamente meglio in campo, con maggiore convinzione, e trova il vantaggio: lancio profondo del portiere, che pesca Pratesi bravo a liberarsi e a trovare la conclusione vincente per l'1-0. Cambia il copione nel terzo tempo, dove invece va meglio il Dicomano che crea tante occasioni giocando meglio a centrocampo. Il meritato gol del pareggio arriva su calcio d'angolo, con la deviazione decisiva di Scopetani. Negli ultimi minuti, però, arriva una rocambolesca rete di Bigazzi che riporta avanti il Reggello a pochi secondi dal fischio finale. Finisce dunque 2-1.
Firenze Ovest-San Piero A Sieve 1-3
RETI: Mellara, Marchesini, Ugolini
Real Cerretese-Ginestra Fiorentina 3-5
RETI: Manfredi, Spera, Martini, Martini, Martini, Lombardi, Martini
Firenzuola-Fiesole Calcio 10-0
RETI: Zaroual, Gerlotti, Gerlotti, Gerlotti, Rinaldi, Shehi, Shehi, Zaroual, Rinaldi, Rinaldi
Grazie a un'arrembante prestazione corale che, a questo proposito, ha visto i ragazzi di mister Guidarelli tenere saldamente in mano le redini del confronto sino al gong e mettere alle corde il malcapitato Fiesole, il Firenzuola -riuscendo, peraltro, anche a mantenere costantemente inviolata la propria porta- presidia nel migliore dei modi le mura domestiche affermandosi con un 10-0 che lascia assai poco spazio a discussioni ai danni della formazione biancoverde. Dopo un primo spicchio di contesa terminato sul momentaneo tris in favore dei padroni di casa, il leitmotiv del match non accenna minimamente a mutare neppure nel corso dei successivi 20' ove, ad ogni modo, il Fiesole riesce con qualche difficoltà in meno a contenere le scorribande offensive locali. Tuttavia, in occasione dell'ultima ripresa delle ostilità, il muro arretrato ospite si sfalda definitivamente e permette ai rossoblù di dilagare ulteriormente con altre cinque reti che fissano perciò sul definitivo assetto il punteggio. A questo proposito, a trascinare verso il successo in padroni di casa sono state le triplette di pregevole fattura messe a referto dagli implacabili Gerlotti e Rinaldi a cui, peraltro, hanno fatto eco i doppi sigilli di Shehi e Zaroual.
Fortis Juventus Sq.c-Fiesole Calcio Sq.b 1-2
RETI: Fabbri, Sequi, Desii
Grazie al decisivo sigillo messo a referto prima del gong da parte di Vasco Desii, il Fiesole di mister Cascio si rivela corsaro in quel di Borgo San Lorenzo e, ottenendo in questo modo un successo di misura, mette a domicilio al tappeto i pari età della Fortis Juventus. Sono proprio i biancoverdi ospiti ad approcciarsi al confronto con una maggiore convinzione sino a, nell'arco di qualche giro di lancette, sbloccare il risultato in proprio favore anche grazie all'ausilio di una dea bendata che indirizza una beffarda deviazione di un difensore locale direttamente alle spalle di Naldoni. Ciononostante, l'équipe mugellana non demorde e, una volta rimboccatasi le maniche, risponde prontamente centrando il momentaneo pareggio prima del duplice fischio con il guizzo vincente di Fabbri. Nei successivi 40' la battaglia tra le due compagini si protrae imperterrita all'insegna dell'assenza dell'esclusione di colpi senza che, tuttavia, per il momento abbiano modo di verificarsi ulteriori ritocchi al punteggio: proprio, però, quando il match sembrava ormai destinato a concludersi senza vincitori né vinti, ecco che durante il terzo parziale è Desii, sulla sponda ospite, a indovinare il pertugio vincente per il gol-vittoria indirizzando dunque l'intera posta in palio sui binari dei ragazzi di mister Cascio.
Sales Sq.b-Figline 1965 0-5
RETI: Gjishti, Gjishti, Focardi, Focardi, Acefalo
Dopo essere riuscito a trarre profitto dalla propria supremazia territoriale nel corso dei primi due parziali, il Figline atterra a domicilio con un perentorio 5-0 la Sales di mister Moccia e conquista in questa maniera l'intera posta in palio ai danni di un collettivo che comunque, dal canto proprio, non ha certamente lesinato sul sacrificio e sulla dedizione per mettere in difficoltà i propri avversari non riuscendo, tuttavia, al netto di un'ottima terza frazione a rendere un po' meno amaro il proprio insuccesso. A partire forte, però, sono -come lasciato intendere- gli ospiti che, dopo aver aperto le danze grazie a Gjishti, con il medesimo e ispirato attaccante in questione indovinano finanche il pertugio vincente per il momentaneo raddoppio prima dell'intervallo. Se, da un lato, la Sales accusa per il momento il colpo a livello emotivo e non riesce a dar vita a un'apprezzabile reazione, sul fronte opposto un galvanizzato Figline non se lo lascia dire due volte e, grazie alla doppietta che sigla anche Lapo Focardi nonché alla zampata di Acefalo, mette con decisione la freccia verso il successo approdando al 40' sul pokerissimo. Per quanto, giunti a questo punto, l'esito finale non sia ormai più in discussione, nella fetta conclusiva di gara i padroni di casa si rendono protagonisti di una lodevole impennata d'orgoglio anche se, per l'esattezza, tanto l'imprecisione degli avanti locali quanto una dea bendata che ne manda in pieno sul legno un tentativo impediscono al risultato di essere ulteriormente ritoccato sino al calar del sipario.
Molinense-Audax Rufina 3-0
RETI: Rexha, Rexha, Rexha
Grazie alla sensazionale tripletta di un a dir poco ispirato Rexha, con una rete per ciascuno dei tre tempi in cui il confronto si è dipanato la Molinense si impone ai danni dei pari età dell'Audax Rufina e mette in cascina l'intera posta in palio nel match che metteva di fronte le due compagini in questione. Sono proprio i ragazzi di mister Bencini a partire con il piede saldamente premuto sull'acceleratore, dettando inappellabilmente il proprio ritmo alla contesa nel corso dei primi 10': a questo proposito, dopo l'attenta parata di Fucini sulla conclusione di Cardona, il portiere ospite si ripete anche al 3' sulla soluzione di Crapa prima che, al 5', sia invece Sanesi a cestinare una buona opportunità per i suoi spedendo oltre la traversa l'invito di Cardona. La Rufina continua a soffrire l'asfissiante pressione avversaria e, nell'arco di 60 , serve nuovamente uno strepitoso Fucini per togliere da sotto la traversa un autentico bolide di Cardona: evidentemente non ancora sazio, il galvanizzato estremo ospite si supera anche al 9' sugli sviluppi di un tracciante da distanza siderale calciato direttamente in porta da parte di Rexha. Dopo, tuttavia, la reazione della Rufina firmata, sia pur senza successo, da Biffi al 12', a 3' dall'intervallo la Molinense si rifà sotto e indovina il pertugio vincente per il meritato vantaggio con il medesimo Rexha che, stavolta, spedisce oltre la fatidica linea bianca avversaria un nuovo piazzato accordato ai relativi colori. Continuando a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo, i locali partono al fulmicotone anche nel corso del successivo parziale ma, nei primi 5', è a dir poco decisivo anche l'altro portiere rufinese Adriano Crescioli nel mantenere a galla l'équipe di mister De Stefano opponendosi in rapida successione per ben due volte su Crapa e per una su un Rexha trovatosi indisturbato innanzi al suo cospetto. Per il medesimo Rexha, tuttavia, il punto della doppietta resta nell'aria tant'è che, al 26', l'ispirato attaccante casalingo si invola verso lo specchio avversario e anticipa con un delizioso tocco sotto la disperata uscita del portiere regalando perciò il doppio vantaggio alla Molinense. Dopo un tiro di Bonacina che, coordinatosi splendidamente al volo al 34' sugli sviluppi di un piazzato del solito Rexha, termina tuttavia al lato di un soffio, è invece la Rufina a prendere sempre più fiducia e coraggio nei pressi del secondo intervallo ma, se in primis è Giovanni Crescioli a sorvolare di un niente il montante al 37', 2' più tardi il medesimo Giovanni Crescioli indossa i panni di assist-man e propizia la battuta di Ogbonna che, però, si perde parimenti oltre la sbarra. Scampati i pericoli, la Molinense torna alla carica nel terzo parziale e rinnova anzitutto il duello tra i propri attaccanti e un attentissimo Fucini che tuttavia, tra il 48' e il 49', non si lascia sorprendere sui tentativi di El Qabda e Fedrigo. Sul fronte opposto, peraltro, non è da meno Capra che, al 51', sporca decisivamente in corner una velenosa bordata di Giovanni Crescioli. Tre giri di lancette più tardi, ad ogni modo, si registra infine il tris casalingo che, al contempo, spegne ogni speranza avversaria di rimonta quando è ancora una volta Rexha, imbeccato dal servizio di Crapa, a farsi trovare al posto giusto al momento giusto per perfezionare un hat-trick di pregevole fattura che chiude definitivamente i conti e mette in cassaforte i tre punti per i ragazzi di mister Bencini: dal canto proprio, a onor del vero, la Rufina ha pur sempre il merito di continuare a non darsi per vinta ma, al 60', Capra abbassa nuovamente la propria saracinesca intercettando la conclusione a fil di palo di Bendoni e impedendo perciò allo score di subire ulteriori ritocchi sino a un triplice fischio sopraggiunto di lì a qualche istante.
Rondinella Marzocco-Affrico Sq.b 2-1
RETI: Palchetti, Russo, Zaffalon
Al termine di un match di alto livello tra Rondinella e Affrico, disputato al Panara di Ponte a Greve, sono i padroni di casa -dopo una sfida combattuta e avvincente- a trovare una prestigiosa vittoria per 2-1 contro i più quotati avversari fiorentini. I biancorossi, sin dal fischio iniziale, si dispongono in campo più coperti e compatti rispetto alle ultime uscite e questo mette in difficoltà gli ospiti che, infatti, nel primo tempo non riescono mai a rendersi pericolosi. Sul fronte opposto, invece, la Rondinella passa in vantaggio grazie a Russo, abile a smarcarsi di un paio di avversari per poi trovare un diagonale che bacia il palo e si insacca. La ripresa, dal canto proprio, è molto equilibrata ed i ragazzi di mister Bacci trovano il pari su azione di calcio d'angolo grazie a Zaffalon. Arrivati a questo punto, la contesa continua a mantenersi in bilico e su alti ritmi, facendo sì che tutto si decida allora nell'ultima frazione: dapprima, a questo proposito, sono i due portieri a prendersi la scena con altrettanti interventi superlativi, dopodiché -nelle battute finali- è il capitano locale Palchetti a indovinare il pertugio vincente per il gol che vale la vittoria su un bel lancio di Cantini.
Prato-Laurenziana 2-2
RETI: De Simone, Hoxha, Lastrucci, D Amico
Rinascita Doccia-Atletica Castello 1-1
RETI: Meini, Fioretti
Davanti a una buona cornice di pubblico, Rinascita Doccia e Atletica Castello danno vita a una buona partita che, dopo aver visto i biancoverdi farsi preferire dal punto di vista della manovra e i padroni di casa molto attenti nel difendersi con ordine per poi ripartire in contropiede, termina senza vincitori né vinti a fronte dell'1-1 maturato a cavallo, nello specifico, tra la prima e l'ultima frazione di gioco. Passando adesso alla cronaca del derby, nei primi 10' di gioco è il Castello a sfiorare per più volte il vantaggio ma, sulle velenose bordate da fuori di Fioretti e Lorenzo Rindi, Neri risponde da campione mantenendo abbassata la propria saracinesca. La risposta locale si registra invece negli scampoli successivi: dapprima, al 13', Meini gira al lato un invitante cross di Paperi, dopodiché -2' dopo- Rotolo si libera con un sombrero del diretto avversario e al volo lascia partire un gran destro sul quale però Bonechi si supera e devia in angolo. Da ciò galvanizzato, il Doccia si rende pericoloso anche al 18' quando Meini, involatosi sulla sinistra, crossa al centro per Paperi, il cui colpo di testa si stampa sul palo a portiere battuto. Così, da un'ottima occasione per il vantaggio casalingo, sull'immediato capovolgimento di fronte è invece il Castello ad aprire le danze quando, al termine di un'azione corale, Neri respinge il tentativo da buona posizione di Luciani senza, tuttavia, nulla potere un attimo più tardi sulla lesta ribattuta di un Fioretti abile perciò a correggere il pallone oltre la fatidica linea bianca. I locali, ad ogni modo, non ci stanno e al 20' si procurano una punizione da posizione interessante ma Meini, pur centrando lo specchio, non sorprende Bonechi. Per la prima azione degna di nota del secondo tempo occorre invece attendere il 30', minuto in cui Neri legge male il retropassaggio di un compagno ma Lorenzo Rindi non riesce sino in fondo a beffarlo concludendo soltanto sull'esterno della rete. In occasione della controffensiva, invece, Bonechi pare con sicurezza un tiro di un Casati abile in precedenza a raccogliere una corta respinta della difesa avversaria. Un minuto dopo Rotolo ci prova senza successo da fuori, mentre al 38' il medesimo centrocampista rossoblù prende l'ascensore sugli sviluppi di un angolo ben battuto da Guarducci spedendo però ancora sul fondo il proprio tentativo. La terza frazione parte invece con il Castello in avanti alla ricerca del gol che gli permetterebbe di chiudere i conti ma, al 48', Hrevatin conclude non di molto fuori. Arrivati a questo punto, il Doccia si scuote e si affida a qualche giocata personale dei propri elementi finché, al 52', è Meini a non deludere il pubblico casalingo girandosi improvvisamente dalla trequarti per poi lasciar partire una traiettoria beffarda che sorprende Quercia per l'1-1. I ragazzi di mister Andriani, così, prendono ancor più coraggio ma, a 5' dalla definitiva chiusura delle ostilità, Pugi fallisce una nitida chance per il clamoroso sorpasso concludendo sulla traversa a portiere battuto.
Calciatoripiù : i migliori in campo sono stati i portieri
Neri (Rinascita Doccia) e
Bonechi (Atl. Castello), i quali hanno permesso alle rispettive compagini di restare sempre attaccate al match per tutti i sessanta e più minuti disputati.
Settignanese Sq.b-Scandicci 0-6
RETI: Padure, Padure, Gabai, Scopetani, Gryka, Pagano
Spartendosi equamente le proprie reti in totale siglate per ciascuno dei parziali in cui il confronto si è dipanato, lo Scandicci di mister Pignatelli fa la voce grossa lontano dalle mura domestiche rifilando un perentorio e tennistico 6-0 a domicilio ai pari età della Settignanese e portando, a questo proposito, a referto ben cinque marcatori diversi. Sin dal fischio iniziale i blues prendono in mano le redini dell'incontro, costringendo i padroni di casa a una prevalente azione di rimessa e approdando, grazie alla propria onda d'urto, all'intervallo avanti di due reti. Il leitmotiv del confronto, peraltro, non muta neppure nel suo successivo spicchio con uno Scandicci -il cui principale contributore al successo, in virtù della relativa doppietta, si è rivelato Padure- che non soltanto amministra il già favorevole punteggio ma lo riesce finanche ad arrotondare ulteriormente proprio come, del resto, accadrà anche nel corso del parziale conclusivo -nell'ottica del conferimento del definitivo assetto al risultato. Per lo Scandicci, oltre al già menzionato e ispirato Padure, sono stati abili a timbrare il cartellino anche Gabai, Scopetani, Gryka e Pagano.