Partita intensa e combattuta quella tra Hitachi e Montecatini, con gli ospiti che si impongono per 0-2 grazie alle reti di Sharka e Traversi. Il campo pesante a causa della pioggia ha reso la sfida ancora più fisica, ma il match è stato corretto e ben giocato da entrambe le squadre. Il primo tempo si chiude senza reti, con un'occasione iniziale per il Montecatini sventata dall'ottimo intervento di Francaviglia. Il match resta equilibrato e piacevole, con buone trame di gioco da entrambe le parti. Nel secondo tempo, però, gli ospiti sbloccano il risultato con Sharka, che sfrutta al meglio una punizione dalla lunga distanza di capitan Delfino: la sua deviazione risulta decisiva e batte il portiere di casa. Nel terzo tempo arriva il raddoppio di Traversi, autore di un'azione personale sulla destra in cui salta due difensori e conclude con una potente conclusione sul primo palo, sorprendendo l'estremo difensore dell'Hitachi. L'ultimo quarto di gioco si chiude senza ulteriori reti, con il Montecatini che gestisce il vantaggio e porta a casa tre punti meritati al termine di una sfida dura ma ben giocata. Calciatoripiù: Francaviglia, Medha, Bucciantini, Masi, Barbarito (Hitachi), Delfino, Traversi, Pagni A., Pagni E., Lucchesi (Montecatini Calcio).
Colpaccio esterno del My Tuscany, che espugna il Brunelli di Pescia con il risultato di 0-2, in virtù delle reti realizzate da Lafsahi e Gjoka nelle fasi centrali del match. Partita combattuta ed equilibrata per tutto il suo evolversi, con le due squadre che hanno risposto l'un l'altra colpo sul colpo. L'occasione più grande è, però, per i locali che centrano il palo a Schirru battuto. Al tramonto del secondo tempo, ospiti che trovano la rete del vantaggio con Lafsahi che da posizione molto defilata trova la parabola vincente, con la palla che si insacca all'incrocio dei pali. Terzo tempo che vede nuovamente il Pescia centrare il palo, grazie all'ottimo intervento di Schirru che devia in modo decisivo la palla sul montante. La rete del definitivo 0-2, invece, arriva sul finire del terzo tempo sugli sviluppi di un calcio da fermo. Calcio di punizione in zona trequarti, Saquella calcia forte nello specchio trovando la risposta del portiere che però non può nulla sulla ribattuta da pochi passi di Gjoka. Nel quarto tempo il My Tuscany non concede niente e amministrano il vantaggio fino al triplice fischio che chiude la partita.
Il Capostrada si impone per 2-5 sullo Sporting Casini in una partita intensa e ricca di emozioni, nella quale il cinismo sotto porta degli ospiti ha fatto la differenza. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con lo Sporting Casini che parte meglio e crea le occasioni più pericolose, soprattutto con Osonagli e Meoni. Il portiere del Capostrada, Lakaj, si dimostra decisivo con alcuni interventi importanti che tengono il punteggio sullo 0-0. Nel secondo tempo, però, la gara cambia volto. Il Capostrada colpisce due volte nel giro di pochi minuti con Poli e Vannelli, sfruttando due azioni ben costruite. I padroni di casa provano a reagire e sfiorano il gol con Osonagli, ma al 15' gli ospiti calano il tris con Abu Prosperius. Lo Sporting Casini non si arrende e al 18' trova la rete dell'1-3 grazie al suo capitano Osonagli, autore di un gran gol da fuori area che ridà speranza alla squadra. Il terzo tempo vede ancora lo Sporting Casini partire forte e creare due nitide occasioni per accorciare ulteriormente le distanze, ma Lakaj si conferma in giornata di grazia e nega il gol ai padroni di casa. Al 12' il Capostrada sfrutta al meglio una ripartenza e segna l'1-4 con Abu Prosperius, che firma così la sua doppietta personale. Nell'ultimo tempo arriva il quinto gol ospite con Vagaggini, che chiude definitivamente i giochi. Lo Sporting Casini trova comunque il modo di rendere meno amaro il punteggio con la rete di Meoni, che fissa il risultato sul 2-5 finale. Nonostante la sconfitta, lo Sporting Casini ha offerto una buona prova, soprattutto nella costruzione del gioco e nell'intensità, ma ha pagato la poca concretezza sotto porta e la grande prestazione del portiere avversario. Il Capostrada, invece, si è dimostrato più cinico, sfruttando al meglio le occasioni create e conquistando meritatamente la vittoria. Calciatoripiù: Piccolo, Osonagli, Grazzini (Sporting Casini), Lakaj, Abu, Vannelli (Capostrada).
La Pistoiese si impone sui Grifoni B con un netto 5-2 in una sfida combattuta e ricca di emozioni. Un match equilibrato nei primi due tempi, con i Grifoni capaci di ribaltare l'iniziale vantaggio arancione, ma che nella terza frazione ha visto la squadra orange dominare e chiudere la partita realizzando quattro reti. Il primo tempo si apre con un'occasione per gli ospiti su punizione, ma Ejdhi è attento e respinge. La Pistoiese risponde al 10' con un cross insidioso di Methasani, sul quale Mariotti arriva con un attimo di ritardo. Al 12' arriva il vantaggio arancione: assist perfetto di Mazzinghi per Mariotti, che con un rasoterra angolato sul secondo palo batte il portiere avversario. Nel finale di tempo Tuci sfiora il raddoppio di testa su calcio d'angolo. Nel secondo tempo i Grifoni entrano con un altro piglio e creano subito pericoli alla difesa della Pistoiese. Al 13' un passaggio sbagliato della retroguardia locale spiana la strada a Cardillo, che approfitta dell'errore e realizza il gol del pareggio con un preciso destro. Passano cinque minuti e ancora Cardillo colpisce: si smarca bene, si gira e con un gran tiro all'incrocio porta i Grifoni avanti 1-2. Nel terzo tempo la Pistoiese torna a spingere e al 7' trova il pareggio grazie a un'autorete sfortunata dei Grifoni. All'8' Galloro ha sui piedi la palla del sorpasso, ma a tu per tu con il portiere manda fuori. Il gol del nuovo vantaggio arriva al 12' con Pierallini, che capitalizza un corner battuto da Methasani. I padroni di casa insistono e al 16' Tuci firma il 4-2 con un tiro preciso sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel finale c'è gloria anche per Mariotti, che al 20' segna di testa su un altro corner di Methasani, chiudendo il match sul definitivo 5-2. Una vittoria meritata per la Pistoiese, che ha saputo reagire con carattere dopo essere andata in svantaggio, sfruttando le palle inattive e la maggiore freschezza nel finale. I Grifoni, dopo un ottimo secondo tempo, pagano la pressione arancione nell'ultima frazione e alcune disattenzioni difensive.
Non ci si lasci ingannare dal risultato finale perché il Montale Antares, pur perdendo 9-1, ha dato prova di coraggio e orgoglio, mettendo in mostra una crescita netta rispetto alla prima parte di stagione. Nell'ottimo Pistoia Nord di mister Maresca c'è invece stato spazio per tutti, anche per coloro i quali avevano e hanno bisogno di più minutaggio per sbocciare. E le risposte sperate sono arrivate in tutta la loro abbondante positività. Tre tempi su quattro vanno in favore dei padroni di casa, bravi a tenere in mano il pallino del gioco e a creare tantissimo, ma il secondo parziale si risolve in parità dando luce a una compagine, quella del duo Arena-Rosselli, totalmente in grado di far valere la propria voce attraverso un ottimo mix tra grinta e forza di volontà. Di Bartolozzi il gol della bandiera degli ospiti, anche se a onor del vero le soddisfazioni potevano essere di più se il palo e un paio di belle parate di Ieri non si fossero frapposti tra il Montale e un risultato -oggettivamente- più giusto. Sugli scudi Colombo, autore di un poker stellare, corroborato nella creazione della strada verso la vittoria dai sigilli di Ballati, Zadrima, Biselli e Baroncelli (doppietta per lui). Al triplice fischio finale sul campo ha vinto il Pistoia Nord, ma a livello generale hanno vinto lo sport, il bel calcio e il fairplay. Calciatoripiù: Colombo (Pistoia Nord), meraviglioso il suo poker e ottimo il suo apporto alla causa; Vannucchi (Montale Antares), classe 2013, si distingue per velocità e tecnica risultando una costante spina nel fianco per gli avversari.