RETI: Rocca, Marku
MONTALE 90 ANTARES: Bizzarro, Paoli, Baratti, Ignesti, Guazzini, Diddi, Sorini, Harusha, Rocca, Peveroni, Luconi. A disp.: Santini, Barone, Biscotti, Campolmi, Vaccaro, Castellano, Curcetti, Innocenti, Pollastri. All.: Emilio Guarducci.OLIMPIA PISTOIESE: Cherici, Bini, Maiorana, Pieri, Volpe, Dardouri Moaad, Mantice, Giovannelli, Mazzanti, Bejuci M., Lombardi. A disp.: Cera, Dardouri Moussaab, Narbona, Gelli, Bejuci G.. All.: Alessio Franceschini.
ARBITRO: Karafili di Pistoia.
RETI: 10' Rocca, marcatore Olimpia Pistoiese non pervenuto.

E' un pareggio che di sconfitta per il Montale Antares così come sa di sconfitta per l'Olimpia Pistoiese. L'1-1 rappresenta per i locali un punto tutto guadagnato ma allo stesso tempo un passo indietro sul piano del gioco rispetto alle ultime uscite, mentre per gli ospiti non può che perdurare il rammarico per aver cestinato a più riprese il pallone della vittoria. Vittoria che, a conti fatti, sarebbe stata più che meritata. La gara del Montale Antares parte col fischio d'inizio e si conclude al 10'. Il gol siglato da Rocca, con l'enorme complicità di Cherici, decreta paradossalmente la fine per i padroni di casa. I restanti 80 minuti, infatti, sono un monologo dell'Olimpia Pistoiese. La truppa di Franceschini spinge fortissimo, si vede negare due rigori solari e infine imbecca il meritato pareggio su un'azione di rimessa. Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia, con gli ospiti votati all'assalto di un Montale Antares asserragliato dietro col coltello tra i denti e la dea della Fortuna dietro le spalle. Tante le occasioni create dall'Olimpia ma pochi i pericoli reali portati dalle parti di Bizzarro, che di miracoli non ne compie a onor del vero. Allo scadere, poi, per poco non va concretizzandosi la classica beffa. Uno spiovente di Ignesti pesca in area Castellano, che sbaglia completamente scelta lisciando il pallone solo davanti al portiere. Un brivido e il triplice fischio: Montale Antares-Olimpia Pistoiese passa alla storia su di un 1-1 dai molteplici sapori.

RETI: Tosku, Belli, Abd Ezzarrak, Aliperti, Cammelli
GIOV.VIONE: Natali, Daja, Prosperi, Marchese, Vezzani, Hysa, Traore, Cigolini, Donnini, Della Felice, Pesce. A disp.: Dervishi G., Grassini, Mullarthi, Panella, Derbishi F.. All.: Giulio della Felice.PCA HITACHI: Biagini, Del Moro, Coppola, Di Maio, Dodaj, Romoli, Aliperti, Capobianco, Jaba, Gherardotti, Guiotto. A disp.: Cecchini, Tondini, Nesti, Colucci, El Hafydy Y., Kardahov, El Hafydy A.. All.: Andrea Pipia.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: 3 Coppola, Capobianco, Nesti.

In scioltezza, l'Hitachi passeggia in quel di Ponte Buggianese rifilando 5 gol al fanalino di coda Vione. I padroni di casa ci provano coi loro mezzi ma nulla possono contro l'ottima truppa di mister Pipia, quadrata come al solito e trascinata da un Coppola in formato goleador. Dopo venti secondi appena dal fischio d'inizio gli ospiti fanno capire che aria tirerà sfiorando il vantaggio con Aliperti, stoppato da un ottimo intervento di Natali. Intorno al 20', però, i sigilli dell'equilibrio vengono spezzati. Coppola sale in cattedra e inaugura il suo personalissimo show con un'incornata precisa su cross di Del Moro. Poi è ancora Coppola, una manciata di minuti più tardi, a bissare con un destro preciso sugli sviluppi di un corner. In chiusura di primo tempo Capobianco firma la virtuale vittoria con una punizione letale che non lascia scampo al portiere. Pronti, via e nella ripresa lo 0-4 arriva sotto forma di fotocopia del primo gol: da destra Del Moro crossa trovando a centro area il solito Coppola, implacabile come nelle precedenti azioni. La ciliegina sulla torta di una torta perfetta la pone infine a venti dal termine il neo entrato Nesti con una capocciata vincente su corner. In gestione, l'Hitachi conduce in porto un succulento ma prezioso successo senza rischiare mai niente fino al triplice fischio finale. Calciatorepiù: Coppola (PCA Hitachi).

RETI: Menchi, Menchi, Menchi
PISTOIA NORD: Giovannelli, Montagni, Ballati, Aiazzi, Niccolai, Stuppia, Menchi, Eddahbi, Bartolini, Tavanti, Di Lauri. A disp.: Tasselli, Akiomon, Degl'Innocenti, Mamone, Paoletti, Vannucchi. All.: Massimiliano Micheli.TEMPIO CHIAZZANO: Mencacci, Sesay, Baraldi, Berti, Pini, Ciuti, Ben Mansour, Duma, Puccinelli, Da Costa, Tissi. A disp.: Camerini, Angiovini, Bechi, Breschi, Cecchi, Comanducci, Giannattasio, Innocenti, Masi. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: 26' Niccolai, 31' Eddahbi, 33 Menchi, 69' Da Costa, 74' Pini.

Suda freddo ma la riporta, come le grandi squadre sanno fare. La marcia del Pistoia Nord di Massimiliano Micheli non conosce tregua e neanche alcune scelte discutibili e deleterie prese dal fischietto pistoiese impediscono ai giallorossi di marciare dritti verso il titolo. 3-2 il punteggio finale da registrare al termine di una partita gagliarda e ben condotta anche dal Tempio Chiazzano, squadra che sta dimostrandosi clamorosamente cresciuta rispetto a quella ammirata nella passata stagione. Gli schieramenti si conoscono, si rispettano e si studiano con attenzione nel primo scampolo di gara, punzecchiandosi senza mai affondare davvero il colpo. Al 26' il Pistoia Nord passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner; in mezzo all'area Niccolai è lesto ad avventarsi sulla sfera e a girarla alle spalle di Mencacci. Tempo cinque minuti e i padroni di casa centrano il raddoppio: Di Lauri strappa a destra e suggerisce bene al centro per Eddahbi, che di testa gonfia il sacco portando il punteggio sul 2-0. Sulle ali dell'entusiasmo, Menchi trascina i suoi verso i tre punti spedendo in fondo alla rete -giusto due minuti più tardi- un altro assist ben calibrato da Di Lauri. Il fulmineo 3-0 non stronca l'orgoglio del Chiazzano, che prima del duplice fischio si procaccia un calcio di rigore che Giovannelli però neutralizza, mantenendo il clean sheet. Nella ripresa il canovaccio tattico della gara si sporca, il nervosismo sale e gli ospiti sono bravi e fortunati nell'approfittare al massimo delle varie situazioni. Al 69', da un calcio d'angolo inesistente, il Chiazzano rientra in gara con un guizzo in mezza all'area di Da Costa, mentre cinque minuti dopo fa invece tutto benissimo Pini, autore di una bordata da fuori che non lascia scampo a Giovannelli. Riaperti i giochi, l'ultimo spezzone di partita risulta convulso ma poco concreto, col risultato che si arena sul 3-2 finale. A fatica ma con merito, il Pistoia Nord incamera altri tre punti fondamentali per avvicinare il titolo.

RETI: De Coro, Diolaiuti
OLIMPIA QUARRATA: Campagni, Palaj, Taddei, Lamola, Chelini, Vichi, Decoro, Innocenti, Pretelli, Esposito, Conversano. A disp.: Zingaro, Noferini, Lakhdar, Anghel, Patania, Muratore, Bruschi, Iannì, Vallecchi. All.: Duccio Sermi.BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, De Martin Mazzalon, Rosellini, Italia, Necciai, Romoli, Antonelli, Diolaiuti, Munteanu, Lovallo, Di Venezia. A disp.: D'Adorante, Puntillo, Sorice, Melaragni. All.: Alessandro d'Isanto.
ARBITRO: Morini di Pistoia.
RETI: Decoro, Diolaiuti.

Finisce in parità il big match tra Olimpia Quarrata e Borgo a Buggiano, due delle squadre più forti del campionato Juniores pistoiese. La differenza tra le due, però, più che nei valori è riscontrabile nei momenti: sicuramente ascendente e positivo quello dei quarratini, protagonisti di una scalata importante, e senza dubbio negativo quello dei borghigiani, scivolati ormai ampiamente giù dal podio dopo una prima parte di stagione disputata ai limiti della perfezione. Sempre di rincorsa e sempre in apnea, la truppa di mister D'Isanto sopperisce alle numerose mancanze mettendo questa volta sul piatto una ritrovata determinazione, e alla fine il punto strappato al Bennati sa di giusto premio per il coraggio e di sprone per il futuro. Gli ospiti partono forte, cestinano un paio di chance importanti e vengono puniti per contrappasso alla prima palla gol creata dai locali. È bravo Decoro a concludere un'azione di sfondamento dei suoi con un tiro dal limite preciso e vincente. L'Olimpia sulle ali dell'entusiasmo attacca ma non concretizza, mentre i borghigiani dalla loro centrano il pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Italia raccolto e trasformato in rete da Diolaiuti. Nella ripresa i padroni di casa alzano i giri del motore e costringono gli avversari a giocare di rimessa. Bravo in più circostanze Pellegrino (soprattutto su Conversano e Decoro) a sventare ogni minaccia e impreciso Chelini, sprecone davanti alla porta al 75'. Anche gli ospiti collezionano un'occasione importante, ma è bravo un difensore a respingere il pallone sulla linea di porta. Una partita bella e intensa termina dunque sul punteggio di 1-1. Calciatoripiù. Decoro, Chelini (Olimpia Quarrata); Rosellini, Italia (Borgo a Buggiano).

CHIESINA UZZANESE: Cecchini, Roggi, Buonanno, Kabella, Papini, Francalanza, Manzi, Lossi, Pagni, Verdinelli, Matteoni. A disp.: Conte, Cinelli, Conte, Megaro, Guidi, Gjini, Banditori, Carmignani, Aileti. All.:
RETI: Carignani, Carignani, Carignani, Papini, Buonanno
PESCIA CALCIO: Lavorini, De Ieso, Baldeh, Menicocci, Menegazzo, Incerpi, Salvestrini, Mennucci, Carignani, De Angelis, Guastapaglia. A disp.: Cialdi, Dani, Lazzari, Luperini, Ubadimma, Zarrella, Zourhmane, Bassini. All.: Marco Michelotti.CHIESINA UZZANESE: Cecchini, Roggi, Buonanno, Kabella, Papini, Francalanza, Manzi, Lossi, Pagni, Verdinelli, Matteoni. A disp.: Conte P., Cinelli, Conte R., Megaro, Guidi, Gjini, Banditori, Carmignani, Aileti. All.: Pietro Banditori.
ARBITRO: Ciattini di Pistoia.
RETI: 41' e 88' rig. Carignani, 45' Papini, 55' Salvestrini, 66' autogol pro Pescia, 77' Buonanno.

Un Chiesina con diverse assenze cede allo Stadio dei Fiori per 4-2 contro il Pescia. Primo tempo senza grosse emozioni, con un ritmo lento e poco lavoro per i due portieri. È la squadra di casa che attacca, cercando di sorprendere la difesa avversaria che ben guardinga controlla e cerca di partire con incursioni che non portano tuttavia a niente. Al 41', su una punizione battuta dal limite, il Pescia trova la rete del momentaneo vantaggio con Carignani, svelto ad anticipare tutti e insaccare. Passano quattro minuti ed è Papini per il Chiesina a colpire di testa infilando alla destra del portiere. L'inizio di ripresa vede subito il Pescia segnare il secondo gol al 55' su contropiede con Salvestrini. Il Chiesina col passare dei minuti accusa stanchezza e cala sotto gli attacchi portati dai ragazzi pesciatini. Al 66' svarione di una difesa in confusione l'autogol del 3-1 è servito. Con le forze rimaste e con l'orgoglio, i chiesinesi riescono ad accorciare le distanze al 77' con Buonanno sugli sviluppi di una punizione. 3-2. A questo punto gli ospiti cercano il pareggio, ma al minuto 88 una clamorosa svista del direttore di gara toglie ogni speranza. Su un contropiede viziato prima da un fuorigioco e poi da un vistoso fallo di mano confermato dallo stesso giocatore locale, il fischietto pistoiese indica il dischetto. Dagli undici metri Carignani non sbaglia e fisso il punteggio sul 4-2 finale.

RETI: Mollo
AM AGLIANESE: Nesi, Marini, Ballini, Mollo, Bigagli, Pazzagli, Gori, Barni, Salvini, Nesti, Bonacchi. A disp.: Zini, Signorini, Tissi, Mandi, Fantacci, Capecchi, Riginella, Tartoni. All.: Enrico Caramelli.SPORTING CASINI: Carrai, Orassi, Gjondrekaj R., Drovandi, Gradi, Damanti, Acciarito, Gjondrekaj T., Scatizzi, Ukwuani. A disp.: Di Mauro, Cialdi. All.: Alessandro Bargellini.
ARBITRO: Del Vigna di Pistoia.
RETI: Mollo.

Un ottimo Sporting Casini cede di misura il passo all'Aglianese, che in virtù del pareggio tra Olimpia e Borgo a Buggiano vola in quarta posizione in solitaria, adagiandosi dietro alle spalle del Casalguidi. Intensa, tirata e molto combattuta, la gara si sviluppa spesso e volentieri sul filo del rasoio, con gli ospiti capaci di mettere a più riprese in difficoltà i più quotati avversari. L'abbrivio è infatti tutto dei quarratini, bravi a manovrare la sfera e pericolosi in un paio di circostanze in avanti senza però trovare il guizzo vincente in area. L'Aglianese esce dalla morsa scavallato il 20', trovando alla prima sortita dal guscio il provvidenziale 1-0. Una punizione scodellata in mezzo dalla trequarti viene mal interpretata dalla linea difensiva, che lascia rimbalzare in area il pallone favorendo la stoccata vincente di Mollo. Il vantaggio dona verve alla truppa di Caramelli e placa quella di Bargellini, facendo registrare un cambio d'inerzia. I padroni di casa terminano il primo tempo spingendo con più insistenza e sfiorando il 2-0 con Salvini, fermato a tu per tu con Carrai da un ottimo intervento dell'estremo difensore. Nella ripresa lo Sporting Casini alza pressing e baricentro, conquistando con coraggio il centrocampo e schiacciando i locali nella propria trequarti. L'Aglianese soffre ma in qualche modo regge, resistendo ai numerosi tentativi di sfondamento. Carpito l'andazzo e l'impossibilità di giocare di rimessa, mister Caramelli alza ulteriormente le barricate piazzando una linea difensiva a 5. La mossa paga: la squadra soffre meno nel finale e, per contro, riesce anche a collezionare un paio di chance importanti per rimpolpare il bottino. Clamorosa quella a tempo scaduto sprecata da Riginella, che da posizione favorevolissima non centra il bersaglio. Poco male però: l'Aglianese doma un valoroso Casini continuando il proprio soggiorno nei piani alti della classifica.

RETI: Colligiani, Gori, Muraca, Muraca
MONTALBANO CECINA: Mancini, Masi, Panati, Lucarini, Dini, Giffoni, Conforti, Cicardo, Tafa, Pierozzi, Papa. A disp.: Capalbi, Ferreri, Bartoli, Donati, Niccolai. All.: Massimiliano Zappia.CASALGUIDI: Merci, Rossi, Baglioni, Vannini, Trevisan, Ciobotea, Gori, Liberatore, Iannì, Colligiani, Quargnolo. A disp.: Cappioli, Giovannetti, Venuti, Muraca, Bolognini, Traversari, Vivarelli, Bracali, Reina. All.: Marco Iori.
ARBITRO: Turini di Pontedera.
RETI: 46' Colligiani, 47' Gori, 76' e 90' Muraca.

Regge con coraggio un tempo il Montalbano di mister Zappia, il primo, segmento in cui i locali riescono a tenere a bada la dirompente forza del Casalguidi. Ma come un fiume in piena gonfiato dalle piogge notturne, la truppa di mister Iori esonda con prepotenza all'alba della seconda frazione di gioco rompendo gli argini e sommergendo gli avversari con un debordante 0-4. Come detto, i primi quarantacinque minuti di gioco si sviluppano sul filo dell'equilibrio, costellati da qualche occasione sia da una parte che dall'altra. Niente di eclatante da riportare alla cronaca, nessuno straordinario da compiere per i due bravi portieri. Nella ripresa, però, la musica cambia in modo drastico e subitaneo. Il Montalbano batte dal centro, perde palla e viene punito. Il tutto, in 17 secondi. Il timbro è quello di Colligiani, ma la complicità dell'estremo locale è abbastanza evidente. Lo 0-1 sconquassa i padroni di casa, che si sciolgono come neve al sole eclissandosi dal match. Dopodiché ha vita facile il Casalguidi, che con maestria e cognizione di causa alza l'asticella del gioco plasmando un calcio bello da vedere e proficuo in proiezione offensiva. Passano sessanta secondi e Gori trova la rete del raddoppio su assist di Iannì, mentre nell'ultimo quarto d'ora è Muraca show. L'attaccante sale in cattedra segnando al 76' al termine di una ripartenza e al 90' su assist di Iannì i gol che chiudono definitivamente la contesa. Calciatorepiù: Iannì (Casalguidi).

RETI: Oblika, Cabras, Romani, Maccioni
RAMINI: Pratesi Innocenti, Marittino, Boschi, Quochi, Ducci, Oblika, Marku, Franceschini, Edomwonyi, Bardini, Gioia. A disp.: Bellucci, Krasniqi, Palladino. All.: Stefano Giannotta.GRIFONI S.A.: Lavecchia, Martino, Larocca, Ruffino, Napolitano, Aboulmachail Imad, Cabras, Ejlli, Romani, Maccioni, Aboulmachail Idriss. A disp.: Monti, Magrini, Rotondo, Carotenuto, D'Onofrio, Meoni. All.: Edoardo Bongiovanni.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 7' Cabras, 20' Ducci, 50' Romani, 52' Maccioni.

Con un agile 1-3, la Grifoni Soccer Academy torna a rialzare la testa in campionato sfornando una prestazione solida e di sostanza. Il Ramini, sempre incerottato, ci mette il cuore ma poco può sul lungo andare. Al 7' è già 0-1 per gli ospiti: Martino scodella al centro un pallone che la retroguardia mal interpreta, dando la possibilità a Cabras di battere a rete con irrisoria facilità. Il campo ai limiti della praticabilità rende il gioco sporco e spezzettato, ma al 20' il Ramini con orgoglio la riacciuffa siglando l'1-1 grazia a un'incornata precisa di Oblika. Senza ulteriori emozioni, il primo tempo va dunque in archivio in parità. Nella ripresa la truppa di Bongiovanni (in panchina al posto dell'assente Bernabei) parte però fortissimo e indirizza il match in proprio favore. Tempo una manciata di minuti e Romani scaraventa alle spalle del portiere un preciso suggerimento di Aboulmachail Idriss. Centoventi secondi e Maccioni Diego chiude i conti infilando sul secondo palo il pallone del definitivo 1-3, previa chance sprecata da Edomwonyi. Qualche sparuta offensiva poco convinta da una parte e dall'altra e null'altro: Ramini-Grifoni Soccer Academy passa alla storia sentenziando gli ospiti quali vincitori di giornata.