Al campo sportivo Mons. Aiazzi si affrontano, in un derby molto sentito dalle due compagini, il Tobbiana 1949 e il Prato Nord 1988. Il Tobbiana si porta in attacco fin da subito, ma si rende pericoloso solo con un tiro di Scorza. All'ottavo minuto il Prato Nord si libera dalla pressione degli avversari e cerca il gol in contropiede: Massenzio arriva al limite dell'area ed effettua un preciso pallonetto, che si infrange alla base del secondo palo. Al 18' il Prato Nord passa in vantaggio: angolo dalla sinistra, la palla in area viene più volte ribattuta dalla difesa, il più veloce è Caleri, che colpisce con forza la palla, che sbatte sulla traversa e poi impatta sulla schiena del portiere e va in gol. Al 20' ancora una buona occasione per il Prato Nord con un cross dalla destra di Carli, verso il centro dell'area, dove è appostato Massenzio, che colpisce al volo, ma la palla supera ampiamente la traversa. Il Tobbiana reagisce e giunge al pareggio al 22': punizione dalla trequarti di Guglielmini per il centro area, la difesa del Prato Nord respinge, ma al limite dell'area recupera palla Scorza, che entra in area e fulmina il portiere avversario con un tiro di esterno sul secondo palo. Il Tobbiana continua ad attaccare, ma rischia in contropiede: Massenzio entra in area, ma ancora spara alto. Al 32' occasione per il Tobbiana, azione simile a quella del gol del pareggio, ma questa volta Forti non incrocia e la palla finisce sulla rete esterna del primo palo. Comunque la pressione del Tobbiana porta sl vantaggio al 43esimo, per merito di Toccafondi, che sulla fascia sinistra vince un contrasto e si invola verso l'area, arrivato sul fondo effettua un preciso retropassaggio a Guglielmini, il quale fa partire un bolide che si insacca alla sinistra di Seminara. Il tempo si chiude con il Tobbiana ancora in attacco, con una conclusione al volo dal limite di Stiettini, finita a lato. Il secondo tempo inizia con i locali vicino al gol: colpo di testa di Ceccarelli, che Seminara in volo manda sopra la traversa. Il Prato Nord reagisce e si rende pericoloso con i nuovi entrati: al quinto minuto azione insistita di Vannuzzi, che dal limite tira a lato. Al decimo il gol del pareggio: contropiede micidiale del Prato Nord con Vannuzzi che entra in area e tira forte, colpendo il palo, si avventa sulla palla Massenzio, che dalla destra effettua un tiro ad incrociare e segna. Il Tobbiana non demorde e potrebbe tornare in vantaggio con Forti, che arriva a tu per tu con il portiere, ma colpisce male e sfuma l'occasione. Al 28' errore fatale della difesa del Tobbiana: corto retropassaggio al portiere, si inserisce Suka, prende palla e con un pallonetto supera Pacini e segna. La reazione del Tobbiana è rabbiosa, ma sterile. Anzi il Prato Nord potrebbe ancora segnare al 38esimo con Vannuzzi, ma il tiro viene alzato sopra la traversa dal volo di Pacini. Il finale è incandescente. La partita fino a quel momento spigolosa e rude, rischia di degenerare fra le proteste, i finti infortuni, le perdite di tempo e il subbuglio delle panchine (l'arbitro espelle dalla panchina del Prato Nord Giandonati, da poco sostituito). Le azioni nel finale sono frammentate e il risultato non cambia più. Il Tobbiana inciampa nella seconda sconfitta di fila. La squadra, pur mantenendo il possesso palla per lunghi periodi e pressando gli avversari, non è riuscita a rendersi pericolosa e concretizzare la mole di gioco sviluppata, subendo spesso il contropiede. Il Prato Nord ha vinto imponendo il proprio gioco, come al solito, rude e coriaceo, sviluppando un buon gioco difensivo e sfruttando al meglio le occasioni create, con i lanci verso i veloci e pericolosi attaccanti. L'arbitro, signor Letizia della federazione Prato, ha gestito la partita all'inglese, non sanzionando a dovere alcuni interventi, che hanno determinato episodi di nervosismo esasperato nel finale di partita. Calciatoripiu ' per il Tobbiana Scorza e Toccafondi ; per il Prato Nord Massenzio e Vannuzzi .
E si ricambia. Ogni settimana ormai la prima della classe del campionato cade e arriva il ribaltone di turno. Stavolta, nel big match, è la Virtus a lasciarci le penne nel confronto con il Viaccia che sta prepotentemente tornando in alto. Sfida molto combattuta con i ragazzi di mister Gravante che partono fortissimo e sfiorano subito il vantaggio con Niccolai e Giacomelli. La forza della squadra di mister Bellanova è quella di resistere nel momento di difficoltà. Attorno alla mezz'ora infatti, arriva la reazione degli ospiti che vale lo 0-1. Bacarella L. mette in mostra tutto il proprio talento, segnando su calcio d'angolo con un colpo di tacco che, per i meno giovani, porta alla memoria quello dell'ex Ct italiano Roberto Mancini. Nella ripresa la Virtus prova a spingere ma trova di fronte a sé un Viaccia raccolto benissimo dietro e pronto a ripartire sull'asse Bacarella-Hiselj. Il Comeana è formazione grintosa e determinata e, mentre sugli spalti la situazione prende una piega poco simpatica, Bacarella E. commette un fallo da rigore in piena area. Il signor Puopolo concede la massima punizione che, tuttavia, Gestri spara altissima in un clima surreale tra urla e qualche parola di troppo. I locali insistono, la sfida sale di tono ed arrivano i rossi per due giocatori di casa e Falzarano. In pieno recupero il Viaccia chiude i conti: Hiselj serve Laurenzi che, praticamente a porta vuota, appoggia per lo 0-2 finale.
Partita bella e viva che si chiude con il successo dei padroni di casa per 2-1. Al 15' arriva il vantaggio della formazione di casa: calcio d'angolo battuto da Rossetti e gol di Borgi. Al 20' prima risposta degli ospiti con un bel tiro di Girolamo e grande parata di Vannucchi. Al 30' viene atterrato Lami in area ed è rigore: batte lo stesso Lami per il 2-0. Nel secondo tempo al 6' Rossetti si invola sulla fascia crossa e D'Orazi sbaglia un gol già fatto. Al 16' punizione defilata di Rossetti e palo pieno. Al 18' gran tiro da fuori area di Hajeb Anass e grande parata del portiere. Al 20' grandissima occasione per i ragazzi di mister Donnini per rientrare in partita quando Rigacci commette fallo in area: il tiro dagli undici metri di Benassai è ribattuto da Vannucchi che poi recupera. La partita diventa nervosa e si registrano tanti interventi oltre i limiti. Alla mezz'ora lo Jolo accorcia le distanze sugli sviluppi di un angolo con Shpati. Nemmeno il tempo di battere il calcio d'inizio che lo Iolo prova a pareggiare ma Vannucchi chiude qualsiasi azione da gol, diventando vero protagonista e salvando il successo dei suoi.
Il Tavola torna al successo dopo un periodo negativo superando la formazione di mister Beccari. Agli ospiti costa caro un black out di un minuto alla fine del primo tempo nel quale De Martino e Sfrjian portano i locali sul doppio vantaggio. Prima e dopo i ragazzi di mister Beccari hanno fatto la partita sfiorando più volte il gol, trovato da Calin che accorcia le distanze. Abbiamo assistito a giocate veloci da entrambe le parti anche se le condizioni del campo non lo permetterebbero. Finale di partita un po' nervoso con falli duri e un espulso nelle file del Tavola.
Vince ancora il Montemurlo che supera il Mezzana per 3-1. Nella prima frazione la sfida è equilibrata e dopo poche occasioni da segnalare con i ragazzi di mister Bellantuono in costante possesso palla, al 43' una distrazione su corner costa cara agli ospiti che vanno sotto per merito di Ciolini che dalle retrovie si inserisce e batte Bartolini. Qualche protesta dei padroni di casa per un intervento falloso a parte di Marchetti su Giraldi che, forse, avrebbe meritato una punizione severa. Nella ripresa i ragazzi di mister Cerone pareggiano subito quando Sprovieri trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Hoxha (anche se parso involontario) sugli sviluppi di una punizione. Il Montemurlo reagisce rabbiosamente e torna subito in avanti su calcio di punizione splendido con Pemaj. I ragazzi di mister Bellantuono insistono e segnano la terza rete quando una sponda di Marvataj in area libera ancora Pemaj che infila. Il match a questo punto si spegne (clamorose le occasioni per arrotondare per Pemaj e Marvataj) ed il Montemurlo strappa i tre punti e rimane in scia al vertice.
Dodicesima di campionato che vede allo stadio Amerini i padroni di casa del Vernio che ospitano il Chiesanuova in una giornata fredda e fortunatamente non piovosa. Il Vernio parte forte, vince tutti i contrasti e di fatti si rende pericoloso in diverse occasioni e al minuto 8 colpisce una traversa con un tiro dalla distanza. Una reazione del Chiesanuova si vede al minuto 14 con deviazione di Venezia in angolo. Al 23' gli sforzi della compagine casalinga viene premiata con gol di Calamai che di testa ribadisce in gol e porta in vantaggio il Vernio. Dopo il gol il Chiesanuova prova a reagire e con Rossi che cerca di impensierire Venezia ma senza grossi risultati. Si va così al riposo sul punteggio di 1 a 0. Il secondo tempo vede una reazione degli ospiti ma al 5' sono ancora i padroni di casa che cercano il raddoppio sventato da una bella parata di Gironi. Però il Chiesanuova inizia ad attaccare anche a testa bassa e al minuto 11 il direttore di gara assegna la massima punizione, forse un po' dubbia, che Rosi traduce in gol e pareggia i conti. Gol, infusione di fiducia che si traduce in reazione e al 15' su un'azione di Rosi che mette Rossi davanti al portiere che segna la rete del vantaggio degli ospiti che su un calcio d'angolo battuto da Rossi è Corti che di sinistro al volo insacca il terzo gol per il Chiesanuova e siamo al 26'. Dopo di che il Chiesanuova è riuscita a mantenere il risultato che alla fine dice Vernio 1 Chiesanuova 3.
Pirotecnico pareggio tra Pietà 2004 e Valbisenzio in una fredda serata di dicembre. Iniziano bene i padroni di casa che mantengono a lungo il possesso palla, costruiscono buone trame ma non riescono a capitalizzare. La Valbisenzio non sta certo a guardare e si porta in vantaggio al 38' con Naldoni che viene pescato sul palo lontano ed appoggia in rete. Si riprende e la Pietà 2004 cambia marcia. Dopo appena quaranta secondi, incertezza di Toma che spiana la strada al pareggio di Nencini che spedisce sotto la traversa. Al 13' lo stesso Nencini sfrutta un assist in area, protegge palla e, dopo un rimpallo, realizza. Nel breve volgere di qualche minuti la formazione ospite ribalta il risultato. Prima Bartolini segna su angolo completamente indisturbato; poi Fera vince un rimpallo con Focardi ed insacca. Poco dopo De Luca raccoglie palla e scarica un gran destro sotto la traversa per il 3-3. Al 31' imbucata centrale per Landi che si presenta davanti a Bragetta ed insacca. Al 40' gran punizione dalla distanza di Parrini che sorprende il portiere ospite infilando sotto la traversa. Ci sono ancora occasioni, ma il punteggio non cambia più. Ottima la direzione di gara.