I Giovani Rossoneri si impongono per 2-1 sui Giovani Via Nova B, forse un po' a sorpresa, in una partita combattuta. La squadra di Andrea Zerini dimostra carattere e concretezza, riuscendo a ribaltare lo svantaggio iniziale e portando a casa una vittoria preziosa per il morale ma non per il campionato, dal momento che gli ospiti pievarini sono fuori classifica e, quindi, si gioca per i tre punti. La gara si apre con un avvio positivo degli ospiti, che passano in vantaggio grazie a un'incornata precisa di Cricelli su calcio d'angolo. La difesa dei Rossoneri lascia troppo spazio, e il colpo di testa del difensore non lascia scampo a Del Moro. I padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio. Una ripartenza fulminea porta Jakaj a tu per tu con il portiere e l'attaccante non sbaglia, siglando l'1-1. I Giovani Rossoneri aumentano la pressione, spingendo per il gol del vantaggio. Gol che arriva quando il pievarino Lepori, in uscita dalla difesa, commette un errore fatale. Gorgeri ne approfitta e supera Felici con un tiro secco che porta i suoi sul 2-1. Gli ospiti tentano di reagire negli ultimi minuti, ma la retroguardia dei Giovani Rossoneri regge bene. Al triplice fischio, i Giovani Rossoneri festeggiano una vittoria meritata, frutto di determinazione e cinismo nei momenti decisivi.
Quanto era importante per il morale questa partita, solo chi l'ha giocata può saperlo. Stare nei bassifondi della classifica non è mai facile per nessuno, e veder sfuggire dalle mani tanti potenziali sorrisi è sempre pillola amara da digerire. Un successo, tra le due penultime in graduatoria, poteva dare tanto sotto l'aspetto psicologico. E a prendersi tutto il bottino sono i ragazzi di mister Paci (farcita di 2011), abili a sfangare la pratica montanina con un primo tempo stellare chiuso sul punteggio di 0-3. Dalla loro, i padroni di casa scendono in campo solo nel secondo tempo. Il primo, infatti, è a dir poco horror. Il pessimo approccio della Montagna Pistoiese porta in dote una prestazione molto negativa, segnata già dopo due minuti da un rigore trasformato da Solazzo e continuata sul filone sbagliato nei minuti seguenti. Per contro, la Grifoni riesce finalmente a corroborare il duro lavoro svolto ormai da mesi con una prova davvero convincente nonostante il mismatch fisico notevole. In un primo parziale dominato sia sotto il profilo tecnico-tattico che mentale, gli ospiti riescono a rimpinguare ulteriormente il bottino grazie ai timbri di Maccioni (su cross radente di Tesi) e di Giuntoli Gabriele, il quale riesce a farsi perdonare per il goal precedente sbagliato con un piazzato preciso sul quale Martinelli nulla può. Negli spogliatoi mister Chelucci striglia i suoi e le corde toccate sembrano esser quelle giuste. L'inversione di marcia pare netta fin dai primi minuti, e con lo scorrere del cronometro la Montagna inizia a essere più presente in campo e in fase offensiva. Golosa l'occasione sciupata da Cecchini Gabriele, che smarcato in area da un traversone di Rocha Accorsi non riesce a inquadrare la porta da pochi passi. Tra batti e ribatti che non intaccano il tabellino, si arriva così allo scadere segnato dal goal della bandiera di Rocha Accorsi, che con un tiro-cross beffardo riesce a superare il portiere per l'1-3 finale. Al triplice fischio è gioia per la Grifoni, che fa il pieno di fiducia, e amaro per la Montagna Pistoiese.
Si racconta solo guardando il risultato Olimpia Pistoiese-Borgo a Buggiano, scontro valido per la dodicesima di campionato e terminato con un clamoroso 0-17 per gli ospiti. Mister Lazzeretti aveva chiesto ai suoi atteggiamento e qualità, e la risposta dei ragazzi è stata di quelle notevoli. Il match, si sapeva, non era dei più probanti, ma il campo ha fatto affiorare pro e contro sui quali ambo gli allenatori dovranno lavorare per migliorare ancora in questo lungo percorso. Al festival del gol appongono le proprie firme Molinaro (tripletta per lui), Biagini, Maccioni, Panichi (con una doppietta cada uno), Fanucci, Galantuomini, Tintori, Bonelli e Capuano. Il tutto, incrementato ulteriormente da uno sfortunato autogoal dei locali. Per l'Olimpia Pistoiese questo 2024-2025 è davvero complicato, e in tal senso un risultato utile potrebbe portare quel pizzico di fiducia che da tempo ormai sta mancando alla squadra. Per il Borgo, invece, il rammarico per aver passato una -troppo- lunga fase di rodaggio inizia a essere incalzante. Si attendono test più impegnativi per misurare l'attuale temperatura.
Una rete di Fambrini a cinque minuti dalla fine risolve una pratica più ostica del previsto per il Montecatini, che vince, sì, l'undicesima partita consecutiva e resta imbattuto in vetta alla classifica, ma fatica e non poco in casa di un organizzatissimo e piuttosto scorbutico, calcisticamente parlando, Montale. Partita complicata per i ragazzi di mister Benedetti, che però non sono capolista per caso: la squadra termale è brava a disputare una partita paziente e anche, perché no, a soffrire. Il primo tempo vede il Montale reclamare un gol che il direttore di gara non assegna: è il più classico degli episodi nei quali non si capisce se la palla ha passato o meno la riga. Per Rendola di Pistoia, no. Nella ripresa scende meglio in campo il Montecatini, che preme sull'acceleratore ma non riesce a concretizzare. Poi, esce allo scoperto un Montale che prende il controllo del centrocampo con De Filippo, Nesi e Garzillo e si rende pericoloso con Palloni, il cui colpo di testa viene neutralizzato dal portiere termale. Poi, un lampo di Fambrini illumina il Barni e vale i tre punti. Per il Montale, resta l'orgoglio di aver messo in seria difficoltà una squadra di livello come quella termale: nonostante le scintille tra le due panchine, è stata una partita davvero molto bella. Adesso, per il Montecatini è tempo di pensare al big match della prossima settimana, contro la Pistoiese: una prova del nove che tanto dirà sulle reali ambizioni della truppa di Benedetti, che fino a questo momento è stata pressoché perfetta.
Al Bennati di Quarrata la spuntano di misura i padroni di casa, corsari tra le mura amiche con un 2-1 che non può non lasciare un po' di amaro in bocca agli ospiti. Ai punti, infatti, la truppa di Simoncini avrebbe sicuramente meritato qualcosina in più nonostante l'ottimo abbrivio dei padroni di casa. Partono forte e con decisione i ragazzi di Franco Cialdi, tenendo in mano il pallino del gioco e in costante apprensione la retroguardia avversaria, abile comunque dalla sua a non perdere la bussola nei primissimi istanti. Le continue sferzate quarratine trovano sfogo positivo al 10', quando un pallone scodellato lungo in area viene agguantato e insaccato da Dinca, bravo sotto porta a freddare Carmignani. Il Ponte 2000 non si scompone e acciuffa il pareggio poco dopo con una punizione capolavoro di Mannini, che dai venticinque metri infila senza possibilità d'appello Gueli. L'1-1 dona morale agli ospiti, che più volte si rendono pericolosi in proiezione offensiva grazie alle sgroppate sulla sinistra di un ispiratissimo Ricciardi. Allo scadere dei primi trentacinque minuti arriva tuttavia il colpaccio del Quarrata, che sugli sviluppi di un corner riesce a mettere di nuovo la testa avanti. Bigozzi raccoglie dal limite un pallone risputato fuori e riesce a fulminare il portiere con un gran tiro che bacia la parte bassa della traversa prima di gonfiare la rete. Chiuso il primo tempo in svantaggio, nella ripresa i pontigiani provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo sfruttando al massimo l'arma della ripartenza e le palle inattive. L'Olimpia infatti gestisce bene il possesso ma in alcune circostanze rischia di scivolare, come in occasione del tiro a botta sicura sparato da Sanzone sul portiere. Sul finale, l'ultimo brivido. Ricciardi chiama alla respinta Gueli e sul tap-in si avventa El Arkoubi, che di prima intenzione trova la provvidenziale deviazione sulla linea di un difensore. Al triplice fischio, dopo un goal annullato ai locali per fuorigioco, è dunque festa per l'Olimpia Quarrata. Calciatoripiù: Coppola, Dinca (Olimpia Quarrata); Mannini, Ricciardi (Ponte 2000).
Dominio assoluto Giovani Via Nova, che rifila un pesante 7-0 al Pistoia Nord in una partita a senso unico. I ragazzi di Emiliano Panichi Rosaspina mettono in mostra tutta la loro qualità, imponendo il proprio gioco fin dai primi minuti e chiudendo la gara già nel primo tempo. Miglior modo in assoluto per rialzare la testa dopo la pesante sconfitta patita nello scontro diretto di Montecatini della scorsa giornata. La sfida si apre con un gioiello di Montagna, che al termine di un'azione personale fulmina il portiere con un sinistro preciso sul secondo palo. Poco dopo, Diolaiuti raddoppia: il suo tiro dal limite dell'area, angolato e potente, si infila ancora una volta sul secondo palo, imprendibile. Il Via Nova continua a spingere e trova il tris grazie a Bonini, bravo a sfruttare un calcio d'angolo per insaccare sul secondo palo. Paponi, poi, cala il poker con un bolide dal limite che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa, è D'Urzo a rubare la scena con una tripletta da applausi. L'attaccante mette a segno tre gol fotocopia: incursioni dalla sinistra e conclusioni precise che finiscono sempre incrociate sul secondo palo. Il Pistoia Nord, nonostante l'impegno, non riesce mai a trovare soluzioni per arginare l'ondata offensiva del Via Nova, che controlla il match senza concedere nulla. Una prestazione corale di altissimo livello per i padroni di casa, che mandano un chiaro messaggio al campionato: nonostante qualche passo falso, i pievarini ci sono.
Le fatiche del recupero infrasettimanale contro la Giovani Rossoneri non si fanno sentire nelle gambe e nella testa del Ramini, che con un perentorio 2-4 regola in trasferta un ostico Casalguidi. Ambo le compagini sciorinano comunque un calcio bello e propositivo nonostante le insidie di un campo decisamente allentato dalle copiose piogge. Il canovaccio tattico del match si delinea con chiarezza già dalle prime battute: il Ramini gestisce il possesso, i canarini agiscono di rimessa. E sono proprio i padroni di casa a colpire per primi, abili a sfruttare una sbavatura difensiva grazie a un maestoso Venturi. Bravissimo l'attaccante a involarsi verso la porta da metà campo prima di scoccare un destro a incrociare che termina la propria corsa sotto il sette . Lo smacco non scompone il Ramini, che dalla sua riesce ad assimilare il colpo trasformando lo svantaggio in carburante buono per la rimonta. Dopo un'azione avvolgente, Barigazzi dal fondo imbecca il pareggio con la complicità di una fortuita deviazione nemica. Chiuso il primo tempo sul punteggio di 1-1, nella ripresa la truppa di Angioloni alza i giri del proprio motore trascinata da un super Barigazzi. Il giovane attaccante serve un pallone d'oro a Parlascino che da dentro l'area non sbaglia, firmando la rete del sorpasso. Il Casalguidi vacilla e gli ospiti ne approfittano subito calando il tris su rigore; punito un intervento di mano in area, con Arcangioli che dal dischetto non sbaglia. Per concludere in gloria, Noci ribatte in porta un'azione nata dal solito, indemoniato Barigazzi. Sul finire di frazione ecco poi il goal dei locali che aggiunge un pizzico di dolcezza all'amaro risultato; lanciato dalle retrovie, Venturi scappa via e inchioda il punteggio sul 2-4 finale. Calciatoripiù: Venturi (Casalguidi); Barigazzi (Ramini).
Un'unica certezza: è un campionato bellissimo. Anzi, eccone un'altra: l'Hitachi è una gran bella squadra. Il derby tra Pistoiese e Hitachi se l'aggiudica la squadra di mister Ferreri, che rifila ai pari età vestiti d'arancione un poker mortifero che vale il primato a parimerito con l'altra grande sorpresa di stagione, il Montecatini Calcio. La classifica si delinea, perché le prime due della classe scappano a +6 dalle due inseguitrici (Pistoiese stessa e Via Nova): gli scontri diretti sembrano aver delineato le gerarchie in vetta al gruppone di testa, ma tanto passerà dal big match del 4 gennaio che vedrà proprio l'Hitachi giocarsi una buona fetta di stagione a Montecatini. La squadra ospite parte fortissimo e segna tre reti nei primi trenta minuti, ipotecando il match. Il vantaggio arriva grazie a Querci, il cui tiro viene deviato dal portiere avversario nella propria rete. Il raddoppio è firmato Tesi, che gira in porta un pallone messo in mezzo da calcio d'angolo. Ferreri sigla il terzo gol con una splendida azione personale: scatta in contropiede, supera il portiere e deposita in rete. Nella ripresa la Pistoiese riesce a contenere meglio gli avversari e accorcia le distanze con Maresca, autore di una splendida rete sotto la traversa dopo un'azione personale sulla fascia: appena entrato in campo, subito decisivo andando in gol con la rete che sembra dare un briciolo di speranza agli arancioni. L'Hitachi, però, non si scompone. Poco dopo, infatti, l'arbitro annulla un gol a Ferreri per fuorigioco: i ragazzi ospiti sono vivi e non vogliono far sì che la partita venga riaperta. Così, lo stesso Ferreri chiude definitivamente i conti con un tiro-cross che sorprende tutti, infilando il pallone sotto la traversa per il gol dell'1-4 finale.