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Giovanissimi B Prof. GIR. - Giornata n. 8

Carrarese-Lucchese 4-0

RETI: Romboni, Baldoni, Guerrato, Romboni
CARRARESE: Prandina, Santoro, Tognetti, Bellettini, Canini, Simonelli, Geda, Baldoni, Romboni, Belforti, Cecchinelli. A disp.: Casini, Gallinaro, Bassi, Barbagelata, Alberti, Cosentino, Anghele, Guerrato. All.: Saverio Beghè.LUCCHESE: Pilla, Sproston, Capaccioli, Guidi, Dei, Fulvetti, Lugliani, Paffile, Lleshi, Gianassi, Travaglini. A disp.: Varosi, Carosella, Bouziane, El Masrour, Fabi, Pardini, Petrini, Mariotti. All.: Matteo Luzzi.
ARBITRO: Romeo di Pisa.
RETI: Romboni 2, Guerrato, Baldoni.


È garanzia di emozioni e raramente delude le attese il confronto a qualsiasi categoria fra Carrarese e Lucchese, anche nello specifico di questo caso l'assunto può dirsi rispettato. Vogliosi di accorciare in classifica, portandosi a una sola lunghezza di distanza, i padroni di casa battono la Lucchese con un secco quattro a zero segnando due gol per tempo, colpendo sempre nei momenti topici della contesa, ma soprattutto offrendo una prestazione gagliarda e continua nel corso di tutto il match. Dopo una serie di ottimi risultati e prestazioni, la Lucchese morde un po' il freno e incappa in una giornata non brillantissima, anche se sul piatto della bilancia più che i demeriti rossoneri finiscono soprattutto i meriti degli avversari. Gianassi e compagni infatti non hanno certo alzato bandiera bianca in fretta, anzi; in più occasioni sono risultati decisivi gli interventi compiuti dall'estremo difensore apuano Prandina, che ha mantenuto inviolata la sua porta, dando il la al successo dei compagni. Spicca la doppietta di Romboni, perfetto tramite offensivo del gioco prodotto dai locali; spazio poi per la rete di Baldoni, e molto bella quella di Guerrato che, entrato in corso d'opera durante la ripresa, si produce in un eccellente spunto in dribbling palla al piede, concluso poi al meglio alle spalle del portiere rivale.

Virtus Entella-Spezia 0-4

RETI: Giovannoni, Giovannoni, Mannella, Ruscelli


Empoli-Torres 7-0

RETI: Cristiano, Cristiano, Cristiano, Cristiano, Cristiano, Princeton, Muharremi, Zampini
EMPOLI: Puccioni, Zega, Muharremi, Fanucchi, Di Natale, Atzeni, Ekani, Kri Bi, Cristiano, Menicagli, Princeton. A disp.: Lombardo, Rivieri, Zinna, Zampini, Peschi, El Attiq, Allochis, Lotti, Stani. All.: Cristian Calì. TORRES: Cavagliere, Sotgia, Campus, Masi A., Derru, Migheli, Durzu, Masia, Maricca, Brozzu, Sanna N. A disp.: Sanna An., Osamwenkha, Pittorru, Pilo, Crupi, Longhitano. All.: Paolo Derru.
ARBITRO: Napolano di Empoli.
RETI: 1', 8' 10', 11', 40' Cristiano, 24' Princeton, 50' Zampini, 68' Muharremi.


Duplice obiettivo conseguito: l'Empoli disinnesca il potenziale di una Torres in gran forma, e sempre temibile specialmente al cospetto delle grandi, e centra in pieno un successo voluto e meritato, utilissimo per allungare la striscia di risultati utili e dilatare ulteriormente il momento di forma vissuto dai ragazzi di Calì. Cristiano è una furia: segna cinque gol, quattro dei quali in appena undici minuti. Quasi un record. La cronaca. Gli azzurri partono fortissimo e alla prima azione dopo appena 40 secondi dal via vanno in rete con Cristiano, che riceve palla dalla destra, si accentra saltando un avversario e, dal limite dell'area, lascia partire un tiro che non dà scampo al portiere avversario, 1-0. All' 8' è già tempo di raddoppio: ripartenza dei locali dalla difesa, il pallone arriva in profondità a Cristiano che - da posizione defilata - riesce a far partire un diagonale che trafigge il portiere. La Torres accusa il colpo e capitola nuovamente dopo centoventi secondi, quando Zega recupera palla sulla trequarti avversaria e serve Cristiano che, ancora una volta dal limite dell'area ospite, calcia bene e insacca, 3-0. Gli attacchi dei padroni di casa proseguono senza soluzione di continuità e dopo un ulteriore minuto spazio per il 4-0: Zega affonda ancora sulla fascia destra, arriva vicino al fondo e mette dietro per Cristiano, che realizza con un bel sinistro vicino al palo alla destra del portiere. 21' calcio d'angolo conquistato dall'Empoli batte Fanicchi, colpo di testa di Cristiano in diagonale e a portiere battuto, è bravo il difensore a ribattere sulla linea. I locali incrementano ancora di un'unità il loro bottino nel primo tempo al 24', quando Menicagli batte un corner da lui stesso conquistato e recapita il pallone sulla testa di Princeton, che insacca all'angolino alla destra del portiere. L'ultimo spunto dei primi 35' arriva a quattro dal riposo, quando in ripartenza Ekani serve in profondità Cristiano, che entra dentro l'area avversaria, salta un avversario e lascia partire un diagonale che tocca la traversa e finisce fuori. Il secondo tempo si apre al 5' con un altro gol dell'Empoli: El Attiq conquista palla sulla trequarti avversaria e serve Menicagli, che prolunga a sua volta per Cristiano; quest'ultimo entra in area e di sinistro fulmina il portiere sotto la traversa. Al 51' spazio per un altro gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo per l'Empoli, batte sempre Menicagli, la palla arriva sul secondo palo dove il più veloce è Zampini che di testa mette dentro. Al 55' ecco un lancio lungo per El Attiq, che è bravo di prima a giocare su Menicagli il quale entra in area e calcia con un bruciante diagonale che termina di un soffio sul fondo. A 3' dalla fine Zinna riceve palla sulla sinistra e lancia in profondità Menicagli, che si trova a tu per tu col portiere ospite il quale è bravo a deviare in angolo. Trascorrono pochi secondi e l'Empoli chiude i conti con l'ottavo e ultimo gol del match: sugli sviluppi del corner successivo è bravo Muharremi a mettere dentro da posizione ravvicinata dopo un rimpallo con un avversario.

Fiorentina-Sampdoria 2-1

RETI: Di Sario, Di Sario
FIORENTINA: Fusi, Pistone, Tali, Zurzolo, Lomi, Latini, Lazzeri, Di Sario, Carpita, Napoli, Mignemi. A disp.: Brocchini, Anita, Cortonesi, Plepi, Innocenti, Mubin, Mantu, Mastromei, Sorbini. All.: Sireno.SAMPDORIA: Puggioni, Florio, Retsagno, Barzacchi, Adreveno, Tagliente, Verdetti, Bandini, Morisano, Vassallo, Colombi. A disp.: Bartorello, Castoildi, Mantovani, Parodi, Ortiz, Pollio. All.: Cocuzza.
ARBITRO: Merli di Valdarno.
RETI: 7' Adreveno, 60', 64' Di Sario.


Salutate la capolista cantano i ragazzi di Sireno all'uscita dal campo. Già, perché la Fiorentina il suo primato lo conferma stavolta in grande stile, venendo a capo di una gara complicata e tosta. La Samp, infatti, costruisce fondamenta solidissime attorno al gol dell'iniziale vantaggio firmato da Adreveno dopo appena 7' dal via, che sorprende la difesa gigliata e vale lo 0-1. Da qui in poii, in campo, c'è quasi solo e soltanto la Fiorentina: Carpita, Mignemi e compagni minacciano da vicino la porta di Puggioni, sempre ben protetto dai compagni di reparto. A incarnare al meglio la voglia di rivalsa dei padroni di casa è Di Sario. Il centrocampista numero 8 viola impatta il risultato al 60', e poi con un altro bel gol realizza la doppietta che vale il sorpasso. Una volta avanti, la Fiorentina non sbaglia più niente, e porta in fondo la sua diciassettesima vittoria stagionale, in venti gare disputate fino a questo momento.

Citta Di Pontedera-Arezzo 6-0

RETI: Sgroi, Lo Monaco, Genito, Cavallini, Cencini, Cencini
PONTEDERA: Esposito, Moriani, Cavallini, Gadenz, Di Gregorio, Cinotti, Vicino, Tancini, Lekstakaj, Vaccaro, Genito. A disp.: Pretini, Aqwuilini, Tarantino, Bragagni, Govi, Cela, Benedettino, Sgroi, Lo Monaco. All.: Marco Arbulla. AREZZO: Di Pietro, Sisti, Fiesoli, Laurenzi, Balsimini, Franci, Milaqi, Dini, Gherardi, Benucci, Soraj. A disp.: Da Frassini, Cecchini, Patrussi, Potiriniche, Santinelli, Tacconi, Lopez. All.: Peter Peruzzi.
ARBITRO: Serrao di Livorno.
RETI: 27' Genito, 32' Cavallini, 55' Lo Monaco, 69' Sgroi.


Con due gol per tempo, tenuti insieme da una prova corale di ottimo profilo, il Pontedera batte 4-0 l'Arezzo. Si tratta di una vittoria meritata per i ragazzi di Arbulla, che tengono spesso in mano le redini del gioco, mettendo in campo forza e intensità in tutti i duelli. I granata collezionano tiri in porta nei primi 10', ma attendono il 27' per colpire, quando Genito firma l'uno a zero, seguito poco dopo dal raddoppio di Cavallini sugli sviluppi di uno dei numerosi corner del match. Nel secondo tempo l'Arezzo cresce e guadagna un po' di fiducia e di campo, ma sono sempre e comunque i padroni di casa a tenere in mano le redini del gioco, colpendo altre due volte: Lo Monaco al 55' e Sgroi a tempo quasi scaduto arrotondano il bel successo interno.

Genoa-Pisa 4-2

RETI: Curella, Binello, Binello, Federchok, Nguessan, Nguessan
GENOA: Bondone, Machi, Criscito, SHetsov, Ricci, Serpico, Tilli, Cai, Ferroni, Amaro, Fossa. A disp.: Gulisano, Zambo, Cugnasco, Curella, Fabbri, Scamporrino, Vargiu, Ferroni, Daneri. All.: Moretti.PISA: Gjergji A., Dhamo, Giliberti, Mazzoni, Piombino, Scotti, Cuccu, Geri, Amelia, Sgjergji C., Tronconi. A disp.: Porta, Clemente, Falconetti, Farolfi, Lensi, Marzi, Milani, Santacroce. All.: Vivarelli.
ARBITRO: Azzizzi di Genova.
RETI: 11' Ricci, 27', 42, 45' Amaro, 51' Marzi, 54' Gjergji C.


L'ora solare porta luce nel secondo tempo, ma quando ormai la luce è rossa e blu. Il Genoa piega per 4-2 il Pisa trascinato dalla tripletta di Amaro, piegando i nerazzurri che affrontano questa difficilissima gara con tante assenze, come quelle di Sacco, Nguessan e Lenzi, tutti indisponibili, o Marzi a mezzo servizio. Il primo gol che apre la sfida arriva all'11', dopo un ottimo avvio dei locali, che iniziano a ritmi altissimi, a seguito di un'azione nata da corner; lo scambio corto dopo un triangolo porta la palla ad arrivare fuori area dove Ricci incrocia rasoterra; Gjergji non ha la visuale libera e raccoglie il pallone in fondo al sacco. Il Genoa, che pratica uno calcio sopraffino, continua ad attaccare ma sbatte contro l'attenta fase di non possesso del Pisa, che ci prova con alcuni spunti di Tronconi, molto ispirato sulla sinistra. Il 2-0 al 27' è quasi un regalo dei nerazzurri: una leggerezza in disimpegno consente infatti ad Amaro di intuire tutto in anticipo e battere facilmente Gjergji, 2-0. Il secondo tempo si apre con un gran forcing del Genoa, che triplica le marcature al 42' su calcio di punizione diretto da parte di Amaro, che aggira la barriera e supera il portiere ospite, 3-0. Passano ulteriori 3' e lo stesso Amaro completa la sua giornata di grazia finalizzando al meglio un'azione in velocità di Tilli, in collaborazione con Ferroni. Il Pisa a questo punto, senza più nulla da perdere, osa. Mister Vivarelli getta nella mischia il giovanissimo Milani, e rischia Marzi, aumentando la trazione anteriore. Un primo errore in disimpegno dal basso da parte del Genoa, commesso da Ricci nello specifico, verso Bondone, consente a Gjergji C. di servire Marzi tutto solo che non sbaglia, 4-1. Passano 3' e Gjergji C. approfitta di un altro calo di tensione dei padroni di casa e dimezza, di fatto, le distanze di svantaggio dei toscani. Nel tempo che resta i nerazzurri ci provano e si rendono pericolosi proprio con Milani, che cambia campo per l'accorrente Marzi sulla destra ma l'azione sfuma sul più bello. La gara non si riapre di fatto, ma il Pisa la chiude in crescendo, ed è questa una nota positiva. Calciatoripiù: Amaro, Tilli, Ferroni (Genoa); Gjergji C., Dhamo (Pisa).