Succede tutto nel primo tempo, e ne succedono di cose: cinque gol e due squadre che danno tutto nel tentativo di superarsi reciprocamente, interpretando in modo effervescente il primo atto di una gara che poi riserva una ripresa combattuta, senza gol ma sempre divertente. Dopo appena 2' Tancini con un gran tiro dalla distanza spezza una costruzione dal basso dei locali e porta avanti i granata, ma la replica della Lucchese è incisiva e un perfetto cross di Travaglini dalla destra premia il movimento sul secondo palo di Lugliani, che non sbaglia, 1-1. La gara si accende e il Pontedera torna avanti poco dopo con una bella combinazione al limite che porta alla conclusione di vincente di Xhika, ancora una volta però i padroni di casa i rossoneri trovano il pari grazie a Guidi, che raccoglie una precedente conclusione di Travaglini respinta da Di Cugno. Prima del riposo, al 26', spazio anche per la quinta rete, quella del 3-2 per gli ospiti: una veloce transizione offensiva viene finalizzata come meglio non si può da Xhika, che realizza così la personale doppietta. Nel secondo tempo, con il risultato in bilico, il match si mantiene piacevole e combattuto; la Lucchese prova a rendersi pericolosa soprattutto con Mariotti prima, Paffile e Gianassi poi, ma la difesa granata non concede mai il fianco. Nel frattempo anche i granata sfiorano il quarto gol, che chiuderebbe anzitempo una gara che invece resta vivo fino all'ultimo pallone. Calciatoripiù: Travaglini, Lugliani, Paffile (Lucchese); Xhika (Pontedera).
Il big-match si tinge per intero di viola: era la gara più attesa non solo di questo turno, ma probabilmente dell'intero avvio di campionato, e da Monteboro arriva un netto successo della Fiorentina, che passa per 5-1 sul campo dell'Empoli. Al 3' subito avanti gli ospiti con Pistone, bravo a mettere in rete sottoporta favorito da un rimpallo dopo un corner. Al 5' punizione dell'Empoli, la palla viene deviata dalla barriera e il portiere Fusi è bravo a bloccarla. Passano pochi minuti e un'indecisione della difesa dell'Empoli consente ai viola di raddoppiare con Carpita, che realizza a porta sguarnita. Dopo un minuto (10') spazio per una conclusione da parte dell'Empoli con Kri Bi, palla sul fondo. La Fiorentina replica con un contropiede, Mantu mette palla dentro l'area rivale, la difesa respinge ma è velocissimo l'attaccante della Fiorentina a calciare; altrettanto bravo il portiere dell'Empoli Puccioni nello sventare la minaccia. Al 21' un lancio lungo premia la corsa di Mantu, Puccioni esce bene e interrompe l'azione; al 32' Fanucchi recupera palla a centrocampo e serve Princeton, che è bravo a saltare l'avversario e mettere la palla al centro ma la difesa viola è reattiva e allontana. Al 35' si segnala una grande occasione per l'Empoli, Cristiano si presenta a tu per tu col portiere ma gli calcia addosso. Il secondo tempo si apre subito con una conclusione sporca da dentro l'area di Menicagli, la palla sbatte sulla traversa e rientra in campo, ma nessuno dei suoi compagni segue l'azione e la palla viene messa in angolo dalla retroguardia viola. Dopo un minuto spazio per un traversone di Di Natale per la deviazione di testa di Princeton, la palla finisce al lato; poco dopo lo stesso Princeton si trova davanti al portiere avversario ma Buti evita il gol con un'ottima parata. Gli azzurri sprecano altre due occasioni, con Cristiano prima e Princeton (su assist di Di Natale) poi, ma al 52' vengono premiati: azione ben costruita dai locali, di Natale imbecca Kri Bi dentro l'area rigore e questi non sbaglia. Passa pochissimo però e la Fiorentina ristabilisce le distanze con l'ex Pisa Mignemi. Gli azzurri non ci stanno e al 54' mancano un'altra ghiotta opportunità, venendo puniti al 55' quando Mantu si esibisce in un assolo che frutta un corner, sugli sviluppi del quale Latini realizza il quarto gol. La Fiorentina insiste con i suoi attaccanti: scambio dentro l'area fra due di loro, e la traversa salva l'Empoli. Poco dopo è invece Di Sario ad andare vicinissimo alla segnatura con un tiro forte da fuori area che non sorprende Puccioni. Al 66' arriva però un altro gol dei viola: azione in solitaria di Mastromei sulla fascia che poi mette in mezzo e sottoporta Carpita sigla il 5-1. Nel finale (72') Menicagli manca il possibile secondo gol degli azzurri, poi poco dopo arriva il triplice fischio.
Era stata chiamata, quasi evocata nelle giornate precedenti, dalle ottime prestazioni sfornate dai nerazzurri, e puntuale è arrivata: la prima vittoria stagionale è una meritata certezza per il Pisa, che stende per tre a uno lo Spezia, prendendosi il lusso (da non ripetere in futuro, ovviamente) di fallire pure la realizzazione di due penalty. La gara offre un primo tempo in cui il Pisa parte fortissimo e nei primi 6'-7' schiaccia gli avversari, ma senza arrivare alla conclusione come sperato. Si segnala un'estemporanea occasione per gli ospiti con Ruscelli, su lancio di Liao: i bianconeri cercano sempre la verticalità, e il rilancio profondo. Il numero 10 spezzino si inserisce e conclude, alto. Al 18' arriva altrettanto improvviso il vantaggio ospite: sugli sviluppi di un'azione personale di Longobardi, il numero 8 ex Pontedera si defila in area, Sacco, Guiliberti e Piombino provano a chiuderlo ma alla fine commettono fallo da rigore. Bola dal dischetto spiazza Alessio Gjiergji, 0-1. La reazione del Pisa c'è, ed è immediata ed efficacissima: dopo appena 1' un tiro di Fabbri, che si accentra da sinistra a destra, impegna Costa, poi - trascorsi ulteriori due minuti - arriva il pari: palla persa dai liguri sulla destra, Fabbri salta il diretto avversario, serve Nguessan che davanti a Costa incrocia in rete, 1-1. Il Pisa continua ad attaccare e si rende pericoloso prima con un corner di Falconetti, la palla sorvola l'area e arriva a Piombino che stoppa e conclude ma fuori misura, poi Lenzi - sempre sugli sviluppi di un corner - manca per pochissimo la deviazione vincente. Al 28' ecco comunque il (meritato) 2-1: un rilancio di Costa viene intercettato sulla trequarti da Fabbri, che avanza, salta due avversari e poi incrocia dai 20 metri direttamente in rete. Un primo tempo appannaggio dei ragazzi di Vivarelli si conclude con una punizione di Clemente, allontanata dalla difesa ospite con affanno, irrompe Nguessan il cui tiro viene sventato quasi sulla linea di porta (30'). Il secondo tempo propone lo Spezia provare a rientrare in corsa, ma senza mai rendersi pericoloso, se non nel finale, a 5' dalla fine con un tiro leggermente fuori misura di Cargiolli; il Pisa gestisce con personalità la situazione e chiude i conti al 54'. Marzi, entrato in campo da pochi secondi, firma il 3-1: bella la palla Di Gjergji C. per Nguessan, il quale prolunga premiando la corsa di Marzi che fredda Costa in uscita. Al 58' Gjergji C. serve un altro ottimo pallone a Nguessan che conclude al volo trovando pronto il portiere. Nel finale il Pisa guadagna ma sbaglia come detto ben due rigori. Il primo al 60' quando, sugli sviluppi di un corner di Giliberti, Lenzi viene atterrato in area, sul dischetto si presenta Scotti che però colpisce in pieno la traversa, a portiere battuto. Nel primo dei 2' di recupero da un fallo laterale di Lensi il pallone giunge a Fabbri, che viene steso anche lui in area. Altro rigore per il Pisa, e stavolta Costa - con un intervento prodigioso - para la conclusione di Scotti. Calciatoripiù: Fabbri, Nguessan (Pisa); Giovannoni, Longobardi (Spezia).
Termina due a due - con più di un rammarico per gli apuani - il match fra Carrarese e Virtus Entella. Una gara piacevole e con poche pause, in cui le due squadre hanno provato fino alla fine a superarsi reciprocamente. Avrebbero meritato qualcosa in più i padroni di casa, che dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo e aver condotto a lungo il gioco, nella ripresa vengono raggiunti ma poi tentano, senza successo, di ottenere il terzo gol. Belle azioni corali portano alle reti di Canini e Tognetti, ai quali replica Pavanello dimezzando lo svantaggio poco prima dell'intervallo. Nel secondo tempo una sbavatura difensiva dei padroni di casa genera un'autorete che fa tornare in equilibrio il risultato; l'Entella potrebbe poi mettere la freccia, ma Giovannelli disinnesca un calcio di rigore concesso dall'arbitro ai liguri. Nel finale la Carrarese carica a testa bassa a caccia del gol-vittoria, ma si vede annullare ben due gol per fuorigioco e, pur impegnandosi a fondo, deve accontentarsi di un punto.