Terzo successo stagionale per la Bellaria Cappuccini che, brava a crederci sino in fondo cingendo d'assedio il fortino avversario dopo aver subìto il momentaneo pareggio, si rivela corsara sul terreno della Trebesto imponendosi con il risultato di 2-1 sul roster giallonero. Le ragazze di mister Bettarini partono al fulmicotone e, dopo aver colpito un palo nelle battute iniziali di gara, già al 5' indovinano il pertugio vincente per passare in vantaggio grazie a Doni. Arrivati a questo punto il match entra in una sostanziale fase di stallo da cui è soprattutto la Trebesto a provare a uscire alla ricerca di un segno x che, dopo un legno centrato in pieno, arriva infine nel corso della ripresa quando, sugli sviluppi di un fallo laterale, Marcucci viene imbeccata in piena area rivelandosi esiziale di fronte a Landi per il momentaneo 1-1. La Bellaria tuttavia, dal canto proprio, si scuote una volta per tutte dal torpore e, non accettando assolutamente che l'inerzia possa iniziare più visibilmente a pendere dalla parte delle padrone di casa, torna con prepotenza alla carica finché, dopo svariate opportunità cestinate da Borriero, non ci pensa Maltomini a indirizzare l'intera posta in palio sui binari gialloverdi con un eurogol da centrocampo che conferisce l'assetto definitivo al risultato.
Trascinata, in specie, da una Ceccarelli in autentico stato di grazia, capace di mettere a referto ben quattro reti, la Baldaccio Bruni passa con punteggio tennistico sul terreno del Firenze City Sud e, raggiungendo quota 10 in classifica, si piazza momentaneamente sul più basso gradino del podio ex aequo con un Poggibonsi parimenti vittorioso al termine di un confronto praticamente a senso unico in cui ben poco hanno potuto fare le ragazze di mister Ignesti per contenere le scorribande biancoverdi. A onor del vero, tuttavia, è in realtà la formazione locale a creare la prima opportunità degna di nota con Crescioli che, al 3', colpisce in pieno la traversa sugli sviluppi di un corner: da lì in poi, ad ogni modo, è un autentico monologo del collettivo di Anghiari, i cui sforzi vengono anzitutto premiati da un micidiale uno-due piazzato nell'arco di appena 10' da parte di Razzoli e Costantino. Il Firenze Sud, comunque sia, incassato il doppio svantaggio ha un'impennata d'orgoglio e al 37' si rimette in carreggiata quando Meucci, al termine di una splendida azione personale, lascia partire una bellissima conclusione da fuori che toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali. L'episodio in questione, tuttavia, si rivelerà soltanto un lampo nel buio per le rossoblù dal momento che, nell'arco di appena 3', Ceccarelli inizia a dar vita alla propria inappellabile salita in cattedra riportando i propri colori sul +2 prima di calare finanche il poker a 3' dall'intervallo. Non cambia poi, nel corso della ripresa, il leit-motiv del confronto, con una Baldaccio che non soltanto amministra il già ampiamente favorevole punteggio ma si concede anche il lusso di arrotondarlo ancora a fronte di altre due reti dell'implacabile Ceccarelli che conferiscono così l'assetto definitivo al risultato. Desideriamo, inoltre, rivolgere un augurio di pronta guarigione alla numero 18 biancoverde Noemi Mercati che, entrata durante i secondi 45', dopo appena 5' dal proprio ingresso in campo si è trovata costretta ad abbandonare il rettangolo verde a fronte di un infortunio che speriamo assolutamente sia meno grave del previsto.
Grazie a una stoica prestazione che ha visto le ragazze agli ordini di mister Fulignati disputare più di settanta minuti in inferiorità numerica, siglando le due reti decisive in dieci contro undici il Poggibonsi centra il proprio terzo successo stagionale proiettandosi a quota 10 punti in graduatoria e raggiungendo così, in concomitanza con la Baldaccio Bruni, il momentaneo terzo gradino del podio. Nonostante, infatti, una sacrosanta espulsione registratasi al 20' tra le file giallorosse per un fallo da ultimo uomo, a differenza di quel che si potrebbe pensare l'episodio in questione cambia paradossalmente la partita in favore proprio delle padrone di casa che, trovata sin da subito la più opportuna quadra per riorganizzarsi, dopo appena 5' si portano in vantaggio grazie a Rizzo per poi concedere l'immediato bis alla mezz'ora con Burroni che dunque, così facendo, conferisce l'assetto definitivo al risultato indirizzando i tre punti sui binari dei propri colori.
Che l'impegno contro l'implacabile capolista Worange sarebbe stato difficile la Zenith lo sapeva ma mister Pallara non si aspettava forse un risultato così rotondo come il 5-1 con cui le orsette si confermano in solitaria al vertice dati i segnali positivi emersi nelle ultime gare. Le amaranto, peraltro, mettono finanche paura alle proprie avversarie passando in vantaggio con la seconda rete consecutiva di Sollami ma, dopo pochi minuti, le ospiti ribadiscono la non casualità del relativo primo posto ribaltando il risultato in proprio favore prima dell'intervallo. Sul morale della Zenith il doppio colpo in questione finisce inevitabilmente per ripercuotersi e, nel corso della ripresa, una Worange che -in generale- ha saputo trarre profitto dalla doppietta di Brundo e dalle reti di Binazzi, Orlandi e Filidei costringe le padrone di casa all'angolo certificando ulteriormente il proprio predominio territoriale nell'ottica del definitivo 1-5 che la proietta perciò a quota 15 in graduatoria.
Seconda sconfitta consecutiva per l'Academy Livorno di mister Santino che, dopo essere caduta sette giorni prima nello scontro al vertice con la Worange Pistoia, capitola anche per mano del Levane a fronte del 2-0 firmato Avendato e Sciarradi che proietta le neroverdi al secondo posto in solitaria e costringe contestualmente le labroniche a vedersi scavalcate non soltanto dall'undici di Michele Zavaglia ma anche dalle parimenti vittoriose Baldaccio Bruni e Poggibonsi. Di fatto, nell'ottica del successo, le ospiti traggono profitto soprattutto da un primo tempo a elevatissima intensità in cui l'Academy, sostanzialmente rimasta con la testa negli spogliatoi, viene messa all'angolo dalle proprie avversarie crollando sotto i colpi delle suddette Avendato e Sciarradi e non riuscendo inoltre, nei minuti successivi, a mettere a punto una reazione degna di nota per rientrare in partita. L'atteggiamento della formazione locale è invece ben diverso nel corso della ripresa ma, purtroppo per l'undici ospitante, l'imprecisione di Aug gli impedisce per ben due volte di rimettersi in carreggiata. Academy peraltro sfortunata in un finale caratterizzato da un imperante nervosismo, foriero di un'espulsione per parte, ove infatti è la traversa a salvare una calciatrice neroverde da un rocambolesco autogol di testa che avrebbe sicuramente aggiunto un po' di pepe agli scampoli conclusivi di contesa.