Finisce in parità la partita di Troghi fra Vigor e Atletico Lucca, due squadre molto distanti in classifica, che hanno messo in campo competitività e agonismo. Nel primo tempo netto dominio della squadra ospite, che è andata all'intervallo con un meritato doppio vantaggio, grazie alle reti messe a segno da Biondi al 40' e da Guarino al 44'. Nella ripresa, un po' di nervosismo di troppo in campo, ne ha fatto le spese la squadra rossonera che si è vista espellere (in maniera francamente un po' esagerata..) ben due ragazze, Biondi e Citti, ed un dirigente (Paladini). Questi episodi hanno inevitabilmente cambiato la partita. Le padrone di casa, in netta superiorità numerica, hanno preso coraggio e prima hanno accorciato con Bartoli e all'ultimo minuto hanno agguantato il pareggio con Fantechi. Molte recriminazioni per la squadra ospite per le penalizzanti decisioni arbitrali; un'infusione di coraggio per la squadra di casa, che ha raccolto un risultato importante e, probabilmente inaspettato, contro una squadra di alta classifica.
Partita a senso unico, che il Livorno ha indirizzato in proprio favore fin dal primo minuto, quando è passato in vantaggio grazie ad un gol di Baldini. Al 10' è arrivato il raddoppio di Baldi, alla mezzora il tris, nuovamente di Baldini. Prima dello scadere Pucci a portato a quattro le reti di vantaggio delle labroniche, poi al 5' della ripresa anche Baldi ha siglato la sua doppietta personale. A questo punto il Livorno, col risultato al sicuro, ha cominciato ad allentare la pressione, dedicandosi maggiormente ad un lavoro di rifinitura, anziché insistere nelle azioni d'attacco, e la partita si è chiusa sul punteggio di 5-0.
Grande giornata sabato al campo del PSC dove era di scesa il derby di Prato tra Coiano SL Prato SC e Zenith Prato, squadre divise da 4 lunghezze. La Zenith ha l'obiettivo di fermare la corsa del PSC, le padrone di casa la voglia di continuare un percorso bellissimo. Giornata soleggiata ma forte vento che tira da destra verso sinistra, pubblico sugli spalti e squadre in campo in perfetto orario. Mister Nicoli disegna un 4-5-1; mister Ferretti deve fare a meno del bomber Sollami e schiera un 4-1-4-1 con Caramelli play e Benelli, Benesperi e Garofalo a innescare Meoni. La partita vede lo Zenith a favore di vento nella prima frazione di gioco, ma dopo otto minuti Osmani si libera sulla corsia di sinistra e verticalizza per Brezuica che, entrata in area, calcia a colpo sicuro ma Bencini devia di piede in angolo. Al 10' punizione dal limite per PSC, si incarica della battuta Palmieri, tiro forte sulla barriera che si apre e palla in rete per l'1-0. Spinge il PSC anche con il vento a sfavore e Huaman ha l'occasione per raddoppiare, ma il tiro della Pantera Nera sfiora la traversa sull'uscita di Bencini. La Zenith non trova le giuste geometrie e le soluzioni che possano impensierire la retroguardia di casa. Al minuto 30 Osmani lanciata in area supera Bencini in uscita ma nel calciare scivola e il suo tiro finisce alto. Gioca bene il PSC, Pagano, Palmieri e Larsen comandano il centrocampo e vincono numerosi duelli, mentre il reparto difensivo vede una Bartolozzi scatenata che tiene alta la difesa. La gara non regala altre emozioni e la prima frazione di gioco finisce con il PSC in vantaggio. Ripresa che vede subito Larsen al tiro dopo due minuti ma la palla finisce a lato, ci riprova il Cigno Danese dopo un' azione corale ma anche questa volta la palla esce fuori di poco. Partita nettamente nelle mani della squadra di casa che con il vento a favore schiaccia nella propria metà campo la squadra ospite, Graziuso sulla corsia destra spinge la manovra di casa ed alza notevolmente il baricentro del centrocampo. Al minuto 60 Osmani si libera in area ma il suo tiro finisce fuori dallo specchio della porta difesa da Bencini; la gara per lo Zenith è in salita, la squadra di Ferretti prova con Caramelli a suonare la carica ma capitan Crabu chiude ogni varco e quando non ci arriva, è Cipani a chiudere la porta. Brezuica rende l'attacco più spumeggiante, vincendo duelli con i difensori avversari e trasformando ogni azione in un vero pericolo per Bencini. Al minuto 65' punizione al limite per fallo su Brezuica, si presenta dai sedici metri capitan Crabu che con una parabola degna di un disegno di Botticelli, porta a due le reti e il vantaggio per la squadra di casa. La Zenith non riesce ad affacciarsi dalle parti di Cipani, l'ultima ad alzare bandiera bianca è Caramelli che con una punizione dai 25 metri scheggia l'incrocio dei pali. Entra Giusti al posto di una grande Huaman, vera spina nel fianco per le avversarie, i restanti minuti vedono una gara senza troppe occasioni ma con il pallino del gioco che resta in mano alla squadra di casa. E dopo tre minuti di recupero decretati dal direttore di gara, la partita finisce sul risultato di 2-0 per il PSC. Ancora una bella prestazione della squadra allenata da mister Nicoli che continua un percorso in cui pochi credevano. Così mister Nicoli a fine gara: Anche oggi le ragazze hanno fatto una partita attenta e intelligente tatticamente, siamo andati in vantaggio nella prima parte della gara legittimando il vantaggio nella ripresa. Che dire? Siamo tutti contenti, io in primis in quanto ho un gruppo davvero unito. Come spesso ho ricordato, anche le ragazze che giocano meno sono sempre le prime ad aiutare le compagne in campo. Continuiamo ad andare avanti cercando di non sottovalutare mai l'avversario, ma provando a fare sempre una prestazione importante .
Il Blues Pietrasanta, impegnato contro la capolista Pisa, gioca una partita di spessore e sfiora l'impresa. La squadra di mister Pelletti, dopo un primo tempo chiuso senza reti ma pieno di iniziative da una parte e dall'altra, entra in campo nella ripresa molto determinata e passa in vantaggio dopo una decina di minuti grazie ad una rete messa a segno da Ginevra Passaglia. A questo punto il Pisa si risveglia dal suo torpore e comincia a macinare gioco. Mister Da Prato opera alcuni cambi e la squadra nerazzurra in pochi minuti ribalta la situazione: prima raggiunge il pareggio con Camilla Telleschi e poco dopo completa il sorpasso con la gemella Alice Telleschi. La partita si chiude così con la vittoria del Pisa, che si mantiene in testa alla classifica in attesa dei recuperi di domani, e con le recriminazioni del Blues Pietrasanta, che avrebbe meritato qualcosa in più..
Punti pesanti come incudini in palio in quel del Biagiotti di Sesto Fiorentino, dove le formazioni di Rinascita Doccia e Carrarese, distanziate da appena 3 lunghezze, si sfidano per mettere ancor più nel mirino la capolista Pisa. Le prime battute del match sono piuttosto collose, il pallino del gioco è sì in mano all'11 di mister Bellucci che però fatica a trovare il guizzo giusto; le ospiti, dal canto loro, si affidano ad affilate ripartenze guidate dalla pericolosissima Rivieri. Al 29' però le padrone di casa scollano gli equilibri e passano avanti: sassata su punizione di Palatresi dai 20 metri che si spegne sotto la traversa bucando la guardia di Stefanini. A vantaggio acquisito il Doccia si scrolla di dosso tutti i timori e continua a caricare a testa bassa ed al 42' trova il raddoppio: Palatresi calcia profondo per lo scatto di Azzolini Di Maggio che si dimostra astuta a sfruttare al meglio un'indecisione di Storti che si fa scavalcare dalla traiettoria della sfera, ed una volta presentatasi sola davanti a Stefanini insacca con glaciale cinismo. Nell'ultimo minuto di recupero le sestesi calano anche il tris con una mirabile azione da videogame: splendido triangolo sull'asse Fedi-Fabbrizzi-Azzolini Di Maggio con la seconda che con un geniale pallone di prima intenzione apre un'autostrada verso la porta per la terza che anche in questo caso si dimostra fredda e redditizia e gonfia la rete con un chirurgico diagonale destro (47'). Nella ripresa le ospiti tornano in campo con la furente intenzione di riaprire i giochi ed al 54' ci riescono: corner ben battuto a centro area da Nunes Reis che pesca la testa di Bertolini che sotto misura insacca bucando la guardia di Chiarlitti. L'inerzia della sfida adesso è tutta dalla parte delle ospiti che tentano l'assedio ma le locali dimostrano di saper cantare e portare la croce rintuzzando tutti i suddetti attacchi e riuscendo a condurre il risultato in porto. Con questi 3 punti belli, sofferti e pesantissimi in cascina, il Rinascita Doccia adesso si ritrova ad una sola lunghezza dalla formazione alfea (che però ha una partita in meno) e con un futuro tutto da scrivere; la Carrarese invece, dal canto suo, scivola al sesto posto ma con la consapevolezza di avere armi per impensierire chiunque. Calciatricipiù: Fabbrizzi (Rinascita Doccia) e Bertolini (Carrarese Calcio 1908).
Ritornano alla vittoria le ragazze di mister Pecchioni contro le pari età del Rondinella Marzocco. La partita viene sbloccata da un gran gol di Nassi da fuori area, dopodichè le ragazze di casa attaccano ancora ma senza trovare il raddoppio. Nella ripresa sono sempre le ragazze dell'Academy ad attaccare senza trovare la via de gol. Un rigore procurato da D'Amelio e trasformato da Edbiri per permette alla compagine livornese di andare sul 2 a 0. Poco dopo Edbiri firma la sua doppietta trovandosi a tu per tu col portiere avversario. Gli spazi si aprono e permettono alla nuova entrata Souayah di firmare la quarta rete con un gran destro in diagonale da dentro l'area. Le ragazze livornesi non sono mai state impensierite dall'avversarie fiorentine e portano a casa un successo meritato. Ottima prova di tutta la squadra, con la difesa che è stata quasi perfetta, il centrocampo ha dato il suo contributo sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Spiccano le ottime prove di Nassi (autrice di un gran gol), Edbiri autrice di una doppietta e D'Amelio.