Con la sua decima e ultima vittoria stagionale, l'Alcione si stabilizza in un ottimo posizionamento finale a ridosso della parte centrale della classifica; la Lucchese chiude con un ko indolore il suo campionato di crescita, che dopo un girone di andata un po' più complicato ha regalato un ritorno in crescendo appunto, che ha portato a miglioramenti generali sul piano collettivo da parte dei ragazzi di Bargigli e anche a qualche buon risultato di segno positivo. Nel contesto di una gara combattuta ed equilibrata, che avrebbe anche potuto terminare in parità, i milanesi espugnano Saltocchio grazie a due gol nella ripresa, con il raddoppio che arriva solo a tempo praticamente scaduto. Azioni su ambedue i fronti di gioco e un bel po' di lavoro per i portieri delle due squadre, impegnati soprattutto nelle uscite, è quello che si registra nei primi 40', che si concludono sullo 0-0. L'Alcione però si fa preferire e rientra in campo determinato nella ripresa, sbloccando il risultato al 55' quando Volpi devia in rete di testa un cross proveniente dalla bandierina del calcio d'angolo. La formazione ospite non si accontenta e cerca anche il raddoppio, ma i rossoneri non concedono il fianco e provano a loro volta a spingersi coraggiosamente in avanti, a caccia del pari. Nel terzo dei 5' di recupero concessi dall'arbitro però la seconda rete dell'Alcione rende fin tropppo severo il passivo finale dei locali.
Ultima partita della regular season al Riboldi di Renate, dove le pantere nerazzurre scendono in campo per consolidare la seconda posizione contro un Pontedera alla ricerca dell'acuto di giornata. Con queste premesse prende forma un match con i locali d'assalto per scardinare la porta difesa da Mustari, chiamato subito in causa al 5' dal tiro mancino di Lillia e poco dopo trafitto dalla marcatura di Ligu, che sfrutta una disattenzione difensiva dei toscani e sigla il vantaggio iniziale. La replica pisana è affidata alle doti balistiche di Palladino il quale al 10' approfitta di una corta respinta per tirare da fuori area ma senza la necessaria precisione, e poi al 20', quando colpisce il palo da calcio di punizione diretto. Dopo l'iniziativa personale di Ligu, sventata senza particolare affanni dalla coppia Filippi-Gorgerino, il Pontedera spreca una clamorosa occasione per il pareggio: Palladino in regia vede la profondità di Lelli,l'indecisione di Bruni lascia la porta sguarnita ma l'attaccante sbaglia la mira.Chiusura di tempo a tinte nerazzurre con le percussioni di Lillia autore al 33' di un tiro a giro che non centra il bersaglio e soprattutto del centravanti Ligu, impreciso al 36' dopo l'assist di Regina e chiuso nelle successive occasioni dall'attento Mustari. Al ritorno in campo il Renate aumenta la pressione costringendo il Pontedera sulla difensiva, ma gli spunti di Mahmoud e Genghini, per quanto pericolosi, non modificano il risultato.C he invece potrebbe cambiare se dall'altra parte un Della Valle in questa occasione sottotono riuscisse a capitalizzare la verticalizzazione di Mammini, ma l'indecisione della punta risulterà fatale per fallire la ghiotta opportunità. Spietato come la dura legge del goal arriva al 65' il raddoppio locale, ad opera di Mahmoud: scatto bruciante per liberarsi del proprio marcatore e palla nel sacco. Nel monologo lombardo si segnalano gli interventi del portiere ospite Mustari, efficace al 68' quando devia il tiro dello scatenato Mahmoud e reattivo al 75' opponendosi al neo entrato Ottoboni. Un colpo di testa di Sardi potrebbe riaprire l'incontro ma proprio Ottoboni lo mette al sicuro con la marcatura del 3-0 finale. È il segnale di resa con cui gli ospiti alzano bandiera bianca per l'amaro congedo da questo campionato.